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Il G7: chi aiuta la Russia in Ucraina pagherà “un prezzo pesante”

Il G7: chi aiuta la Russia in Ucraina pagherà “un prezzo pesante”Roma, 18 apr. (askanews) – Gli Stati che forniranno assistenza alla Russia nella sua aggressione armata all’Ucraina pagheranno “un prezzo pesante”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale dei ministri degli Esteri del Gruppo riuniti a Karuizawa, in Giappone, che si impegnano a rafforzare l’attuazione delle sanzioni a Mosca.

“Ribadiamo il nostro appello a terze parti affinché cessino l’assistenza” alla Russia “o affronteranno gravi costi”, si legge. “Rafforzeremo il nostro coordinamento per prevenire e rispondere a terze parti che forniscono armi alla Russia e continueremo ad agire contro coloro che sostengono materialmente” Mosca, hanno aggiunto i ministri. I capi della diplomazia, inoltre, hanno definito inaccettabile l’intenzione della Russia di inviare proprie armi nucleari in Bielorussia.

Vladimir Putin ha visitato le truppe russe nella regione di Kherson

Vladimir Putin ha visitato le truppe russe nella regione di KhersonRoma, 18 apr. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin si è recato in visita al personale militare russo di stanza nella regione di Kherson: lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino in una nota citata dalla Ria Novosti.

“Vladimir Putin presso lo staff del gruppo militare Dnepr nella regione di Kherson ha ascoltato i rapporti del comandante delle truppe aviotrasportate, il colonnello generale Mikhail Teplinsky, del comandante del gruppo di truppe Dnepr, il colonnello generale Oleg Makarevich e altri capi militari”, secondo la dichiarazione.

Ucraina, Putin in visita a truppe nella regione di Kherson

Ucraina, Putin in visita a truppe nella regione di KhersonRoma, 18 apr. (askanews) – Il presidente russo Vladimir Putin si è recato in visita al personale militare russo di stanza nella regione di Kherson: lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino in una nota citata dalla Ria Novosti.

“Vladimir Putin presso lo staff del gruppo militare Dnepr nella regione di Kherson ha ascoltato i rapporti del comandante delle truppe aviotrasportate, il colonnello generale Mikhail Teplinsky, del comandante del gruppo di truppe Dnepr, il colonnello generale Oleg Makarevich e altri capi militari”, secondo la dichiarazione.

Francia, Macron: questa riforma delle pensioni era necessaria

Francia, Macron: questa riforma delle pensioni era necessariaRoma, 17 apr. (askanews) – “Adottata in conformità a quanto prevede la nostra Costituzione, questa riforma era necessaria”. Lo ha detto il presidente Emmanuel Macron rivolgendosi ai francesi in riferimento alla controversa riforma delle pensioni.”Questa riforma è accettata? Ovviamente no”, ha detto Macron. “Nessuno può rimanere sordo a questa richiesta di giustizia sociale”, ha aggiunto il presidente prima di proporre di aprire tre grandi progetti, a cominciare da quello del lavoro.

Lavrov: la Russia vuole vedere la rapida fine della guerra in Ucraina

Lavrov: la Russia vuole vedere la rapida fine della guerra in UcrainaRoma, 17 apr. (askanews) – Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato di voler vedere una rapida fine della guerra in Ucraina. Parlando oggi in conferenza stampa con il suo omologo brasiliano Mauro Vieira, Lavrov ha affermato che Mosca ha “un interesse” affinché il conflitto finisca il prima possibile. Ha anche ringraziato il Brasile per la sua “comprensione della genesi della situazione in Ucraina”. La Russia ha spesso ripetuto che qualsiasi fine del conflitto deve riconoscere nuove “realtà” politiche – compreso il riconoscimento delle quattro aree dell’Ucraina che ha annesso in un’iniziativa giudicata illegale da Kiev e l’Occidente.

Ex comandanti del Gruppo Wagner confessano: in Ucraina abbiamo ucciso anche bambini

Ex comandanti del Gruppo Wagner confessano: in Ucraina abbiamo ucciso anche bambiniRoma, 17 apr. (askanews) – Vertici del Gruppo Wagner hanno fornito racconti dettagliati sulla brutale uccisione di persone in Ucraina, compresa l’esecuzione di oltre venti bambini e ragazzi e la detonazione di una fossa che conteneva oltre 50 prigionieri feriti. Confessioni contenute in un video pubblicato oggi. Gli ex comandanti dei mercenari filorussi hanno raccontato che gli ordini provenivano sia da Prigozhin che dai comandanti dei reparti. Prigozhin ha inoltre approvato i metodi terroristici e la brutalità degli omicidi.

“Ho eseguito l’ordine con le mie stesse mani – ho ucciso bambini (…) Ci è stato ordinato di fare fuori tutti (…) Abbiamo ucciso chiunque: donne, uomini, pensionati e bambini, compresi i più piccoli, di cinque anni”, ha raccontato l’ex prigioniero russo Azamat Uldarov. L’ex comandante Alexei Savichev ha affermato che dopo lo scambio di prigionieri di guerra nel febbraio 2023, gli ufficiali russi hanno dato ordine di “sparare senza proferire parola” a chiunque avesse più di 15 anni. Circa 10 ragazzi sono stati giustiziati insieme ad altri. Savichev ha anche rivelato che la mancata obbedienza agli ordini, inclusa l’uccisione di civili, ha provocato l’esecuzione mediante fucilazione. Dopo la pubblicazione delle testimonianze, il capo dell’Ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha affermato che non ci sono state abbastanza confessioni e che è necessaria una punizione “dura ed equa”. “I terroristi russi hanno confessato l’assassinio di bambini ucraini a Bakhmut e Soledar. Si tratta di criminali di guerra del Gruppo Wagner, ma questo fa luce sui crimini dell’esercito russo in Ucraina. Rapiscono i nostri figli e li uccidono (…) Appureremo tutti i fatti sui crimini e troveremo tutti coloro che li hanno commessi. Stiamo facendo di tutto per riportare indietro i nostri figli”, ha scritto su Telegram. Gulagu.net ha intervistato ex prigionieri russi reclutati da Wagner. Sia Uldarov sia Savichev sono stati graziati personalmente dal presidente russo Vladimir Putin tra la fine di agosto e l’inizio di settembre 2022, e il progetto afferma che entrambi sono “al 100% in Russia”.

Tragedia del volo Rio-Parigi 2009, assolte Airbus e Air France

Tragedia del volo Rio-Parigi 2009, assolte Airbus e Air FranceRoma, 17 apr. (askanews) – Il costruttore europeo Airbus e la compagnia aerea Air France, perseguiti per omicidio colposo dopo lo schianto nel 2009 del volo AF447 Rio de Janeiro-Parigi che provocò la morte di 228 persone, sono stati assolti oggi a Parigi. Quasi quattordici anni dopo il disastro, il tribunale penale di Parigi ha scagionato le due società, giudicando che, anche se fossero state commesse “colpe”, “nessun nesso causale certo” con l’incidente ha potuto “essere dimostrato”.

Poco dopo le 13.30, la grande aula si è riempita di parenti delle vittime, staff di Air France e Airbus e giornalisti. All’annuncio della scarcerazione, alcune parti civili si sono alzate stupite, prima di sedersi di nuovo, mentre il presidente continuava a leggere la sentenza in un pesante silenzio. Il 1 giugno 2009, il volo AF447 da Rio de Janeiro a Parigi si è schiantato nell’Oceano Atlantico nel cuore della notte, poche ore dopo il decollo, uccidendo i suoi 216 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio. A bordo dell’A330 registrato F-GZCP c’erano persone di 33 nazionalità, tra le quali 72 francesi e 58 brasiliani. I primi detriti sono stati trovati nei giorni successivi allo schianto. Ma il relitto è stato individuato solo due anni dopo, dopo una lunga ricerca, a 3.900 metri di profondità. Le relazioni preliminari e intermedie del Bea rivelarono che l’aereo si schiantò a seguito di uno stallo aerodinamico e che, pochi minuti prima dell’impatto, i tubi di Pitot iniziarono a fornire indicazioni di velocità aerodinamica sbagliate a causa della formazione di ghiaccio che ne avrebbe causato il congelamento, l’otturazione e il conseguente malfunzionamento. L’ostruzione del tubo di Pitot era già stata responsabile in passato degli incidenti del volo Northwest Airlines 6231 nel 1974 e dei voli Birgenair 301 ed AeroPerù 603 nel 1996. Inoltre i rapporti del Bea indicarono che i piloti non erano stati addestrati a pilotare l’aereo “in modalità manuale” e non erano in grado “di riconoscere tempestivamente e rispondere a un malfunzionamento del sensore di velocità ad alta quota”; questo non era un requisito di formazione standard al momento dell’incidente. La relazione finale delle indagini sull’incidente fu rilasciata dal Bea in una conferenza stampa a Le Bourget il 5 luglio 2012 e indicò gli errori dei piloti e i guasti tecnici le cause principali dell’incidente.

Pinterest & Campari Soda lanciano la prima campagna con Creator in Italia

Pinterest & Campari Soda lanciano la prima campagna con Creator in Italia

Roma, 17 apr. (askanews) – Pinterest, in partnership con Campari Soda, lancia la prima campagna branded content con Creator in Italia in occasione della Milano Design Week, al via il prossimo 18 aprile. La piattaforma, informa una nota, sarà lo sponsor dell’evento del più grande network di architettura e design, Archiproducts, in via Tortona 21 che si terrà proprio nella giornata d’apertura della settimana del design milanese. Campari Soda sarà presente in loco con un angolo bar dedicato, tutta la settimana, nel corso della quale alcuni dei prodotti di design di Archiproducts saranno presentati al pubblico. Durante la Design Week, sia Archiproducts, sia Campari useranno i Pincode di Pinterest linkati alle rispettive board; Archiproducts inserirà un Pincode in ciascuna stanza dell’esposizione (circa 50 in totale), mentre Campari li utilizzerà non solamente nella location di Archiproducts, ma anche nel negozio di Qeeboo all’interno dell’evento (dove sarà presentata da Qeeboo in collaborazione con Campari l’intera collezione di product design, “Design Connection: Qeeboo per Campari Soda”).

Inoltre, sempre nel corso dell’evento, Campari Soda lancerà la prima campagna con Creator su Pinterest. Per questa prima iniziativa, Pinterest ha selezionato Lucia del Pasqua, Simon Dee e Cristina La Porta Studio come rappresentanti dei Creator della piattaforma, scelti per le loro variegate passioni che vanno dal design al lifestyle. Più specificatamente, verranno realizzati 4 Pin con lo scopo di amplificare, grazie ai loro contenuti, il ruolo di Campari Soda nel panorama del design. “Questa prima campagna con Creator di Pinterest è un esempio che dimostra come la piattaforma sia un ottimo alleato per i brand per promuovere i propri prodotti e valori, e di come possa essere personalizzata in base alle specificità di ciascuna campagna. Con iniziative come questa di Campari Soda, siamo in grado di evidenziare che i contenuti con i Creator su Pinterest non solo generano awareness, ma sfruttano anche l’esperienza e le community di questi Creator per raggiungere un nuovo pubblico tramite contenuti fruibili e stimolanti” afferma Saverio Schiano, Head of Sales per l’Italia di Pinterest.

“La partecipazione di Campari Soda alla prossima edizione della Milano Design Week solidifica il legame essenziale del brand con il mondo del design e la città di Milano e la sua distintiva energia artistica. Quest’anno Campari Soda “infiammerà” il capoluogo lombardo con una serie di iniziative, eventi e presentazioni, incluso il lancio dell’inedita collaborazione “Design Connection”. La scelta di un partner come Pinterest per un momento così importante non è affatto casuale, ma riflette l’anima #SenzaEtichette di questo iconico brand di aperitivi, con cui la piattaforma condivide creatività e autenticità” commenta Andrea Ceccarini, Aperitifs Marketing Director di Campari Group. Lo strumento di Pinterest “Partnership a pagamento” permette ai Creator di taggare con facilità i brand che sponsorizzano o con cui hanno una relazione per i loro contenuti, offrendo così nuove opportunità per marchi e Creator di connettersi sulla piattaforma ed esplorare nuove strade per quanto riguarda l’engagement e la monetizzazione.

Aperta un’indagine sul primo ministro britannico Sunak: possibile conflitto di interessi

Aperta un’indagine sul primo ministro britannico Sunak: possibile conflitto di interessiRoma, 17 apr. (askanews) – L’organo di controllo degli standard del Parlamento ha aperto un’indagine sul primo ministro britannico per possibile mancata dichiarazione di un interesse. L’indagine del commissario per gli standard, Daniel Greenberg, è stata avviata – riporta la tv satellitare britannica Sky News – il 13 aprile e ha citato il paragrafo 6 del codice di condotta dei parlamentari, che regola il comportamento dei parlamentari. Il codice afferma che “i membri devono essere sempre aperti e franchi nel dichiarare qualsiasi interesse rilevante in qualsiasi procedimento della Camera o delle sue commissioni, e in qualsiasi comunicazione con ministri, membri, funzionari pubblici o titolari di cariche pubbliche”. Una fonte di Downing Street ha detto che l’indagine si riferisce alle azioni che sua moglie Akshata Murthy detiene in un’agenzia di assistenza all’infanzia, che potrebbe beneficiare di una politica annunciata nella finanziaria. Un portavoce del numero 10 di Downing Street ha dichiarato: “Siamo felici di aiutare il Commissario a chiarire come tutto questo sia stato dichiarato in modo trasparente come interesse ministeriale”. Sunak è stato accusato di un possibile conflitto di interessi dopo aver omesso di menzionare i legami della signora Murthy con Koru Kids quando è stato interrogato dai parlamentari sul motivo per cui l’annuncio finanziario ha favorito le aziende private. Il quotidiano i ha rivelato che Companies House la elenca come azionista dell’organizzazione fino al 6 marzo.

In una lettera al comitato di collegamento del parlamento, che ha interrogato il primo ministro il mese scorso, Sunak ha dichiarato: “Ho notato che c’è stata una certa copertura mediatica relativa alla quota di minoranza che mia moglie ha in relazione alla società Koru Kids. Mi sono state poste domande dalla commissione in qualità di primo ministro. Vorrei chiarire agli atti parlamentari che questo interesse è stato correttamente dichiarato al gabinetto”. Ha aggiunto: “L’ultimo elenco di interessi ministeriali sarà pubblicato a breve dal consigliere indipendente sir Laurie Magnus. Questo regime garantisce che siano prese misure per evitare o mitigare qualsiasi potenziale conflitto di interessi e che gli interessi dei coniugi o dei partner dei ministri non siano qualcosa che influenzerebbe le loro azioni né come ministri né come membri del Parlamento”. Il mese scorso i liberaldemocratici hanno affermato che la partecipazione azionaria di Murthy ha sollevato “seri interrogativi” e hanno invitato il consulente etico di Sunak, sir Laurie Magnus, a indagare. Il vice leader del partito laburista, Angela Rayner, ha detto che il primo ministro “deve spiegare perché non è riuscito a fare chiarezza” e fornire una “spiegazione adeguata” di tutte le misure che ha preso per evitare qualunque conflitto d’interessi. Il premier è solo l’ultimo deputato indagato dal commissario.

Milano Design Week, da Barcellona una spa in chiave artistica

Milano Design Week, da Barcellona una spa in chiave artisticaMilano, 17 apr. (askanews) – Una spa rivisitata in chiave artistica, dove tutto gira intorno al concept della luce e al suo potere di trasformare gli spazi e i materiali circostanti in quello che l’artista considera un vero e proprio bagno di luce: per la quarta volta presente all’edizione milanese della Design Week, in scena dal 18 al 23 aprile, la mostra aperta al pubblico “Inspired in Barcelona: SPA” celebra l’interpretazione artistica del potenziale del settore dell’illuminazione della Catalogna e di Barcellona.

Guillermo Santomà, è un artista noto per utilizzare principalmente materiali freddi e duri come vetro, metallo e roccia. All’interno del Salone Scalabrini, presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine, l’opera SPA è un vero e proprio spazio termale ma agli occhi dello spettatore si presenta con qualche elemento curioso. Questa installazione è il risultato di un’indagine svolta dallo stesso artista insieme ad otto aziende catalane, verso una delle tematiche più intriganti e ricorrenti, la luce, vista ed interpretata come un materiale. La luce è il narratore della storia architettonica che Santomà ha scritto, guida lo spettatore in un percorso di percezione di spazi attraverso l’utilizzo dei sensi. Elementi come vasche idromassaggio di fango, lastre di ghiaccio, montagne di ghiaia e luci colorate portano quindi lo spettorare a capire l’abilità della luce di plasmare l’ambiente, ammorbidendo o indurendo le superfici, i volumi e i profili, cambiare il colore degli oggetti e rendendoli ogni volta elementi sempre diversi.

“Lo studio di questo lavoro parte dall’osservazione del modo in cui viviamo e come determiniamo la forma delle cose che ci circondano. Mi piace immaginare la costruzione degli oggetti e plasmare il materiale durante il processo. In questo contesto, la costruzione è un modo per separarsi dalle proprie idee, che si affinano piano piano in modo che il risultato sia il più organico possibile” racconta l’architetto e designer Guillermo Santomà. “Questo progetto implica, quindi, la possibilità di formalizzare le idee che abbiamo in laboratorio. Con bene otto aziende di illuminazione catalane, abbiamo indagato sulla possibilità di intendere la luce come un materiale. Un materiale che, pur essendo artificiale, è comunque ancorato alla natura. Comprendere gli ecosistemi come trasferimento di informazioni. La formalizzazione come processo, un’evoluzione che ci permette di continuare a scoprire i nostri modi di vivere”.