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Israele: sono ancora 173 gli ostaggi trattenuti a Gaza

Israele: sono ancora 173 gli ostaggi trattenuti a GazaRoma, 28 nov. (askanews) – Israele ritiene che ancora 173 persone si trovino in ostaggio nella Striscia di Gaza, dopo essere state prese con la forza il 7 ottobre, durante l’attacco di Hamas al sud del Paese. E’ quanto ha riferito oggi alla Cnn l’ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu.

Dei rapiti, 17 sarebbero stranieri, mentre per il resto si tratterebbe di cittadini israeliani. Tra gli ostaggi israeliani figurano sei minorenni di età inferiore ai 18 anni.

Stoltenberg: “L’Ucraina più vicina che mai alla Nato”

Stoltenberg: “L’Ucraina più vicina che mai alla Nato”Milano, 28 nov. (askanews) – Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha dichiarato ai media ungheresi che “l’Ucraina è più vicina che mai alla NATO e continueremo a sostenerla nell’attuazione delle riforme necessarie nel suo percorso verso l’adesione”.

“Il futuro dell’Ucraina è nella NATO” ha ribadito in un colloquio con l’ungherese Index. “Al vertice NATO di quest’anno a Vilnius, gli alleati hanno concordato un programma di aiuti pluriennale per l’Ucraina per garantire la transizione dall’era sovietica alle attrezzature e agli standard NATO, nonché all’interoperabilità degli eserciti”. Per poi aggiungere: “Gli alleati hanno finora stanziato 500 milioni di euro per far fronte a necessità critiche, tra cui carburante, attrezzature mediche, attrezzature per lo sminamento e ponti di barche”.

M.O., in vigore la proroga della tregua umanitaria tra Israele e Hamas

M.O., in vigore la proroga della tregua umanitaria tra Israele e HamasRoma, 28 nov. (askanews) – Alle 7 del mattino, ora di Gaza, le 6 in Italia, è entrata in vigore la proroga della tregua umanitaria concordata da Israele e dal movimento palestinese Hamas con la mediazione del Qatar.

Il ministero degli Esteri del Qatar ha annunciato ieri sera che la tregua iniziale di quattro giorni, in vigore da venerdì, sarebbe stata prorogata di due giorni, fino al 30 novembre. In queste 48 ore aggiuntive, è previsto il rilascio di 20 ostaggi detenuti da Hamas in cambio del rilascio di 20 prigionieri palestinesi da parte di Israele. 

Blinken tornerà in settimana per la terza volta in Medio oriente

Blinken tornerà in settimana per la terza volta in Medio orienteRoma, 28 nov. (askanews) – Il Segretario di Stato americano Antony Blinken effettuerà questa settimana la sua terza visita in Medio Oriente dall’inizio della guerra fra Israele e Hamas il 7 ottobre. Lo riporta il Washington Post, citando un “alto funzionario statunitense”.

Secondo la stessa fonte Blinken, che è arrivato a Bruxelles per partecipare a riunioni della Nato, incontrerà il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Tel Aviv e il presidente palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen) a Ramallah. “Nei suoi incontri in Medio Oriente, il segretario sottolineerà la necessità di sostenere l’aumento del flusso di assistenza umanitaria a Gaza, di garantire il rilascio di tutti gli ostaggi e di migliorare la protezione dei civili a Gaza”, ha detto il funzionario, aggiungendo che il capo della diplomazia americana “discuterà con i partner della regione i principi da lui enunciati a Tokyo per il futuro di Gaza e la necessità di creare uno Stato palestinese indipendente”. Successivamente Blinken si recherà anche a Dubai per rappresentare gli Stati Uniti al vertice sul clima COP28.

E’ entrata in vigore la proroga della tregua umanitaria Israele-Hamas

E’ entrata in vigore la proroga della tregua umanitaria Israele-HamasRoma, 28 nov. (askanews) – Alle 7 del mattino, ora di Gaza, le 6 in Italia, è entrata in vigore la proroga della tregua umanitaria concordata da Israele e dal movimento palestinese Hamas con la mediazione del Qatar.

Il ministero degli Esteri del Qatar ha annunciato ieri sera che la tregua iniziale di quattro giorni, in vigore da venerdì, sarebbe stata prorogata di due giorni, fino al 30 novembre. In queste 48 ore aggiuntive, è previsto il rilascio di 20 ostaggi detenuti da Hamas in cambio del rilascio di 20 prigionieri palestinesi da parte di Israele.

Ambasciatrice Romania: nel 2024 vertice intergovernativo con Italia

Ambasciatrice Romania: nel 2024 vertice intergovernativo con ItaliaRoma, 27 nov. (askanews) – “Oggi festeggiamo un’amicizia storica, salda e forti legami tra i nostri paesi e i cittadini che si sono consolidati negli anni e che sono destinati ad ampliarsi”, ha sottolineato l’ambasciatrice di Romania in Italia Gabriela Dancau in occasione della Festa nazionale, aggiungendo che i “negoziati sul testo della più ambiziosa e complessa dichiarazione congiunga sul Partenariato strategico consolidato italo-romeno saranno conclusi a breve per renderla uno strumento valido e utile nel contesto della nostra cooperazione per rafforzare la nostra collaborazione bilaterale” e “dopo 12 anni siamo pronti a organizzare un nuovo vertice tra i due governi nella prima parte del 2024 a Roma”.

Il 2023 “è stato l’anno con il maggior valore degli scambi commerciali nella storia delle relazioni italo-romene e si chiuderà con oltre 20 miliardi di euro. Sono fiduciosa che la politica di Reshoring voluta dal governo e dale compagnie italiane troverà la sponda che sta cercando in Romania, paese con cui l’Italia gode di ottime connessioni e contatti”, ha concluso Dancau.

Pensioni, il Mef: +5,4% l’adeguamento all’inflazione dal primo gennaio 2024

Pensioni, il Mef: +5,4% l’adeguamento all’inflazione dal primo gennaio 2024Roma, 27 nov. (askanews) – “Il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, di concerto con la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone, ha firmato il decreto che dispone a partire dal 1 gennaio 2024 un adeguamento all’inflazione pari a +5,4% delle pensioni”. Lo annuncia il Mef in una nota precisando che “l’aumento, che verrà riconosciuto nelle modalità previste dalla normativa, è stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 7 novembre 2023”.

Guterres (Onu) auspica “un completo cessate il fuoco” a Gaza

Guterres (Onu) auspica “un completo cessate il fuoco” a GazaRoma, 27 nov. (askanews) – Il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ha auspicato che “il dialogo che ha portato all’accordo” di tregua di quattro giorni tra Israele e il gruppo estremista palestinese Hamas prosegua in modo da arrivare a “un completo cessate il fuoco umanitario”.

In una dichiarazione diffusa dal suo portavoce Stéphane Dujarric, Guterres ha sottolineato che “dopo sette settimane di ostilità a Gaza e in Israele” che “hanno avuto un impatto spaventoso che ha scioccato il mondo, negli ultimi quattro giorni le armi hanno taciuto” e “abbiamo assistito al rilascio di ostaggi israeliani e stranieri tenuti da Hamas e da altri dal 7 ottobre, e al rilascio di prigionieri palestinesi dalle carceri israeliane”. In questi quattro giorni, ha aggiunto, “le Nazioni Unite hanno intensificato l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza e hanno inviato aiuti in alcune aree del nord che erano state in gran parte tagliate fuori per settimane”. Aiuti che però non sono sufficienti rispetto “agli enormi bisogni di 1,7 milioni di sfollati” e a fronte di una “catastrofe umanitaria” che “sta peggiorando di giorno in giorno”. “Il dialogo che ha portato all’accordo deve continuare, portando a un completo cessate il fuoco umanitario, a beneficio della popolazione di Gaza, di Israele e della regione nel suo insieme. Il Segretario Generale chiede ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato dei rimanenti ostaggi – prosegue la dichiarazione di Dujarric – esorta tutti gli Stati a usare la loro influenza per porre fine a questo tragico conflitto e per sostenere passi irreversibili verso l’unico futuro sostenibile per la regione: una soluzione a due Stati, con Israele e Palestina che vivono fianco a fianco, in pace e sicurezza”.

Israele a Hamas: altri 50 ostaggi in cambio di un prolungamento della tregua

Israele a Hamas: altri 50 ostaggi in cambio di un prolungamento della treguaRoma, 27 nov. (askanews) – Israele ha reso noto di aver offerto “un’opzione” al gruppo estremista palestinese Hamas per prorogare la tregua. Lo ha detto alla stampa il portavoce del governo israeliano, Eylon Levy, precisando: “Vogliamo ricevere altri 50 ostaggi dopo stasera”. Secondo una fonte della sicurezza egiziana sentita dalla France presse, le due parti stanno negoziando i dettagli di una proroga: “Israele insiste nel rinnovare la tregua giorno dopo giorno”, ha precisato, mentre i mediatori stranieri – Qatar, Stati Uniti ed Egitto – propongono una pausa di “diversi giorni”.

Stoltenberg: l’Ucraina non riesce ad avanzare nonostante il nostro aiuto

Stoltenberg: l’Ucraina non riesce ad avanzare nonostante il nostro aiutoRoma, 27 nov. (askanews) – Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha dichiarato lunedì che l’Ucraina non è riuscita a spostare la prima linea nel conflitto con la Russia nell’ultimo anno, anche con il sostegno “significativo” della NATO, esortando l’alleanza a non sottovalutare le capacità di difesa della Russia. .

“Anche con questo sostegno militare sostanziale e significativo da parte degli alleati della NATO, loro