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La ricostruzione di un giornale russo: sull’aereo di Prigozhin forse c’era una bomba nel condizionatore

La ricostruzione di un giornale russo: sull’aereo di Prigozhin forse c’era una bomba nel condizionatoreRoma, 28 ago. (askanews) – Secondo il giornale russo Moskovsky Komsomolets esistono diverse tesi su come possa essere esploso l’aereo con a bordo il leader di Wagner Evgeny Prigozhin. Una delle ipotesi vede nel condizionatore del jet Embraer il punto debole: nell’apparecchio, sostituito per un guasto il 19 agosto, sarebbe stato installato l’ordigno.

Il 18 luglio, infatti, il jet era stato costretto a restare a terra nell’aeroporto di Sheremtyevo, a Mosca, per il guasto al condizionatore. A causa delle sanzioni, scrive il quotidiano, è stato difficile trovare un pezzo sostitutivo. La sostituzione è avvenuta tra il 19 e il 20 agosto. In queste settimane, l’aereo di Prigozhin sarebbe rimasto parcheggiato all’aperto nello scalo moscovita offrendo diverse possibilità di essere manomesso. Ma, dice ancora il Moskovsky Komsomolets, non è chiaro poi come sia stata fatta esplodere la bomba, se con un comando a distanza o forse un rilevatore di pressione o un timer.

Altro elemento poco chiaro la decisione di far visitare l’Embraer a due possibili acquirenti, dirigenti della compagnia RusJet, che, però, secondo i testimoni non avrebbero avuto modo di manomettere il velivolo.

In tilt il sistema di controllo del traffico aereo del Regno Unito: migliaia di persone restano a terra

In tilt il sistema di controllo del traffico aereo del Regno Unito: migliaia di persone restano a terraRoma, 28 ago. (askanews) – Il traffico aereo del Regno unito sta vivendo oggi ore di passione: a causa di un “problema tecnico” molti voli sono stati cancellati e migliaia di persone si trovano ad affrontare ritardi e disagi proprio al rientro delle vacanze.

“Un problema tecnico questa mattina sta influenzando la nostra capacità di elaborare automaticamente i piani di volo. Fino a quando i nostri ingegneri non avranno risolto questo problema, i piani di volo verranno inseriti manualmente, il che significa che non possiamo elaborarli allo stesso volume, quindi abbiamo applicato restrizioni al flusso di traffico”, ha comunicato il sistema di controllo del traffico aereo britannico NATS. “I nostri esperti tecnici stanno esaminando tutte le possibili soluzioni per risolvere questo problema il più rapidamente possibile”. Diversi aeroporti in tutto il Regno Unito e compagnie aeree tra cui Ryanair, EasyJet, Wizz Air, Loganair e Aer Lingus hanno tutti avvisato i passeggeri di ritardi o cancellazioni dei voli.

Un messaggio WhatsApp ricevuto dagli equipaggi della British Airways, di cui dà notizia la BBC, suggerisce che anche se i voli sono ancora in grado di decollare e atterrare, il sistema di controllo del traffico aereo deve eseguire manualmente alcuni processi, causando “ritardi significativi”. Secondo la BBC, inoltre, è stato chiesto che gli aerei dall’estero e diretti in Gran Bretagna non partano finché non verrà dato un via libera.

Il giornalista della BBC Alex Murray ha raccontato alla sua rete che avrebbe dovuto volare da Bari al Regno Unito, ma ai passeggeri è stato detto che potrebbero aspettarsi ritardi di circa sei ore.

L’apertura di Zelensky: per la Crimea è possibile trovare una soluzione politica

L’apertura di Zelensky: per la Crimea è possibile trovare una soluzione politicaRoma, 28 ago. (askanews) – Apertura da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelensky riguardo ad una soluzione politica per la Crimea: “Credo che sia possibile far passare politicamente la smilitarizzazione della Russia sul territorio della Crimea ucraina. Credo che sarebbe meglio. Io la penso così. Prima di tutto, fidatevi di me, mi interessa chi lo farà”, ha detto Zelensky in una intervista a un quotidiano ucraino.

Secondo le sue parole, riportate da Ukrinform, la guerra comporta sempre delle perdite, ed è necessario pensare a come ridurle il più possibile. Zelensky ha ricordato che molti Paesi stanno fornendo sostegno all’Ucraina in questo momento, ma se la leadership ucraina prendesse la decisione di minacciare l’integrità territoriale della Russia, questi Paesi non la sosterrebbero: “Se io, per esempio, inviassi le nostre truppe e decidessi di attaccare il territorio russo, devo sapere con certezza che questi Paesi non mi sosterranno”, ha sottolineato il presidente dell’Ucraina.

Successivamente Zelensky ha pero sottolineato il valore delle conquiste militari sul campo: “La liberazione” dell’Ucraina “durante le operazioni di combattimento non è un caso. Tutto è meritato”, ha sottolineato su Telegram il presidente ucraino. “I guerrieri ucraini hanno fatto cose straordinarie”, ha scritto Zelensky, “L’Ucraina ha dimostrato che la liberazione della nostra terra durante le operazioni di combattimento non è un caso. Tutto è meritato”.

“È l’eroismo del nostro popolo e il sostegno alla difesa da parte dei nostri partner”, ha concluso il presidente ucraino, “È il coraggio degli ucraini e la solidarietà del mondo che lavora per questo auspicabile risultato comune”. Mentre su X, l’ex Twitter, Mykhailo Podolyak, uno dei principali consiglieri del presidente Volodymyr Zelensky, ha sottolineato: “Più la Russia perde i territori occupati, più velocemente il sostegno al regime diminuirà”. “Tutta la legittimità interna di (Vladimir) Putin è costruita sulla convinzione delle elite russe che ‘non ha ancora perso la guerra’”, ha spiegato il consigliere presidenziale ucraino, “Il Cremlino comprende l’inevitabile: più la Russia perde i territori occupati, più velocemente il sostegno al regime diminuirà”.

Naufragio al largo di Lesbo: 4 morti. Attraccata a Napoli la nave Ocean Viking con 254 migranti

Naufragio al largo di Lesbo: 4 morti. Attraccata a Napoli la nave Ocean Viking con 254 migrantiNapoli, 28 ago. (askanews) – E’ attraccata questa mattina poco dopo le 8, al porto di Napoli la nave Ocean Viking con a bordo 254 migranti soccorsi tra Lampedusa e la Tunisia. Alcuni erano stati fatti sbarcare ieri a Vibo Valentia. L’imbarcazione della ong avrebbe dovuto arrivare a Genova, ma a causa del maltempo annunciato in Liguria è stata destinata allo scalo partenopeo.

In vista dell’arrivo, ieri, il Prefetto Claudio Palomba ha presieduto una riunione presso il Palazzo del Governo per il coordinamento delle operazioni di sbarco e di accoglienza, con tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, il Comune di Napoli (assessorato al Welfare e Polizia municipale), la Città metropolitana, la Asl Napoli 1 centro, la Protezione civile regionale, l’Ufficio sanitario regionale e la centrale 118, i rappresentanti delle Forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della Capitaneria di porto, l’Autorità portuale, l’Ufficio per la sanità marittima, la Cri e la Caritas diocesana. Un’altra tragedia del mare, intento, si è consumata al largo di Lesbo. Quattro persone sono morte nel naufragio di un’imbarcazione che trasportava migranti, al largo dell’isola di Lesbo nel Mar Egeo, mentre altre diciotto sono sopravvissute. Lo ha dichiarato la guardia costiera greca, dopo aver salvato l’imbarcazione in difficoltà.

Una motovedetta della guardia costiera “ha individuato e soccorso 22 stranieri al largo dell’isola di Lesbo, quattro dei quali” erano morti, si legge in una breve dichiarazione della polizia portuale. “Sono stati tutti trasferiti al porto di Mitilene”, la capitale di Lesbo, il solito porto di scalo per i migranti provenienti dalle coste occidentali vicine alla Turchia, ha aggiunto il comunicato. Le autorità non hanno ancora reso note le condizioni del naufragio né l’identità delle vittime. La polizia portuale greca, con l’aiuto dell’agenzia europea di sorveglianza delle frontiere Frontex, pattuglia regolarmente la zona marittima del Mar Egeo orientale, di fronte alla Turchia, da dove molti migranti tentano di attraversare la Grecia, spesso diretti verso l’Europa occidentale. Malgrado le numerose operazioni di salvataggio da parte delle autorità greche di imbarcazioni in difficoltà, in questa zona si verificano molti naufragi, che spesso provocano vittime. Le autorità greche sono spesso accusate dai media e dalle ong per i diritti umani di respingere illegalmente i migranti nelle acque turche per limitare il numero di arrivi sul territorio greco.

Kiev: il villaggio di Robotyne è stato liberato, avanziamo a Sud

Kiev: il villaggio di Robotyne è stato liberato, avanziamo a SudRoma, 28 ago. (askanews) – Le truppe ucraine hanno liberato l’insediamento sud-orientale di Robotyne e stanno cercando di avanzare più a sud nella loro controffensiva contro le forze russe. Lo ha riportato il governo di Kiev, riferisce l’agenzia di stampa Reuters.

“Robotyne è stata liberata”, ha dichiarato il vice ministro della Difesa Hanna Maliar, secondo quanto riportato dall’esercito ucraino. La settimana scorsa l’esercito aveva dichiarato che le sue forze avevano innalzato la bandiera nazionale a Robotyne, ma in quell’occasione aveva anche affermato di essere ancora sotto tiro nell’insediamento.

Mosca: distrutti 3 droni, uno vicino alla capitale. No vittime

Mosca: distrutti 3 droni, uno vicino alla capitale. No vittimeRoma, 28 ago. (askanews) – Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto nella notte un veicolo aereo senza pilota che volava verso Mosca nella zona di Lyubertsy, vicino alla regione di Mosca: non ci sono vittime o danni. Lo ha scritto il sindaco della capitale Sergey Sobyanin sul suo canale Telegram, come riporta l’agenzia Tass.

“Oggi le truppe di difesa aerea hanno distrutto un drone che volava verso Mosca nella zona di Lyubertsy. Per il momento non ci sono né vittime né danni. I servizi di emergenza stanno lavorando sul luogo dell’incidente”, ha scritto il sindaco di Mosca. Il Ministero della Difesa russo aveva riferito in precedenza che le difese aeree avevano distrutto altri due droni sopra la regione di Bryansk.

Esercito Ucraina: ulteriori progressi in regione Zaporizhzhia

Esercito Ucraina: ulteriori progressi in regione ZaporizhzhiaRoma, 27 ago. (askanews) – Le forze ucraine stanno registrando ulteriori progressi nella regione meridionale di Zaporizhzhia, mentre le truppe russe hanno intensificato gli attacchi nelle aree circostanti la città di Kupiansk, sulla linea del fronte orientale, hanno detto le forze armate ucraine.

La Russia “ha notevolmente aumentato il numero degli attacchi. Da ieri il nemico ha bombardato 620 volte le posizioni dei nostri difensori e ha effettuato 15 attacchi aerei”, ha detto in conferenza stampa Illya Yevlash, portavoce delle forze ucraine sul fronte orientale, scrive Cnn. “Tuttavia, il focus del nemico è leggermente cambiato. Stanno spostando la loro attenzione dal settore di Kupiansk a Novoiehorivka”, un villaggio a nord-est di Kupiansk, ha aggiunto Yevlash. Le forze ucraine hanno respinto 10 attacchi nella zona negli ultimi giorni, ha detto il portavoce.

La capsula SpaceX è attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale

La capsula SpaceX è attraccata alla Stazione Spaziale InternazionaleRoma, 27 ago. (askanews) – La capsula SpaceX Crew 7 Dragon con un equipaggio internazionale di quattro persone è attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale dopo aver viaggiato per circa 30 ore, ha confermato la NASA.

“Attracco confermato per l’equipaggio 7! Alle 15:16, la navicella spaziale dell’equipaggio Dragon con quattro viaggiatori spaziali a bordo è arrivata alla Stazione Spaziale”, ha detto l’agenzia spaziale americana sui social media. La navicella spaziale è stata lanciata sabato dal Kennedy Space Center della NASA in Florida. L’equipaggio-7 è composto dall’astronauta della NASA Jasmin Moghbeli, dal cosmonauta di Roscosmos Konstantin Borisov, dall’astronauta dell’Agenzia spaziale europea Andreas Mogensen e dall’astronauta della Japan Aerospace Exploration Agency Satoshi Furukawa.

I quattro si uniranno all’equipaggio della Expedition 69 della stazione spaziale composto dai cosmonauti Roscosmos Sergey Prokopyev, Dmitri Petelin e Andrey Fedyaev, così come dagli astronauti della NASA Stephen Bowen, Woody Hoburg e Frank Rubio e dall’astronauta degli Emirati Arabi Uniti Sultan Alneyadi.

Grecia, oltre 600 pompieri lottano contro tre vasti incendi

Grecia, oltre 600 pompieri lottano contro tre vasti incendiRoma, 27 ago. (askanews) – Più di 600 vigili del fuoco, con rinforzi provenienti da diversi paesi europei, sostenuti da una flotta di aerei ed elicotteri, stanno combattendo tre grandi incendi in Grecia, due dei quali infuriano nel Paese da giorni.

Un enorme incendio, che potrebbe aver causato la morte di 20 persone, sta devastando le regioni nord-orientali di Evros e Alessandropoli da nove giorni: ha distrutto vasti tratti di foresta e bruciato case nelle zone periferiche della città di Alessandropoli. Il servizio di gestione delle emergenze Ue Copernicus ha reso noto che gli incendi hanno bruciato 77.000 ettari di terreno. Nella zona nord-occidentale della capotale greca Atene si è sviluppato un altro grande rogo che sta devastando da giorni il parco nazionale sul Monte Parnitha, una delle ultime aree verdi vicino alla città. Un terzo grande incendio è scoppiato sabato sull’isola di Andros, nelle Cicladi, ed è ancora fuori controllo. Si sospetta che a scatenare l’incendio siano stati i fulmini.

La commissione d’inchiesta russa: Prigozhin è morto, i test genetici lo confermano

La commissione d’inchiesta russa: Prigozhin è morto, i test genetici lo confermanoRoma, 27 ago. (askanews) – La commissione d’inchiesta russa ha dichiarato che i risultati dei test genetici hanno confermato l’identità di tutte le persone morte nell’incidente aereo di mercoledì, nella regione di Tver, tra cui il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin. Lo riporta l’agenzia di informazione russa RIA Novosti.

Le identità di tutte e dieci le persone uccise nell’incidente aereo – si spiega – corrispondono all’elenco riportato nel foglio di volo. Il comitato investigativo ha infatti così riferito su Telegram: “Nell’ambito delle indagini sull’incidente aereo nella regione di Tver sono stati completati gli esami genetici molecolari. Sulla base dei risultati è stata stabilita l’identità di tutti e dieci i morti, che corrispondono all’elenco riportato sul foglio di volo”. Mercoledì sera, un business jet Embraer Legacy si è schiantato vicino al villaggio di Kuzhenkino nella regione di Tver. A bordo c’erano dieci persone, tra cui tre membri dell’equipaggio. L’aereo precipitato apparteneva alla LLC MNT-Aero, specializzata nel trasporto aziendale. L’autorità dell’aviazione civile russa aveva riferito che Prigozhin, insieme ad alcuni dei suoi migliori luogotenenti, era sulla lista delle persone a bordo dell’aereo precipitato. Secondo la Federal Air Transport Agency russa – ricorda Ria Novosti – a bordo dell’aereo Embraer c’erano: Prigozhin Evgeniy, Propustin Sergej, Makaryan Evgeniy, Totmin Alessandro, Chekalov Valeriy, Utkin Dmitrij, Matuseev Nikolaj, il comandante LevÜin Aleksei, il copilota Karimov Rustam, l’assistente di volo Raspopova Kristina.

Secondo la commissione d’inchiesta russa sono morti tutti: la commissione ha infatti dichiarato che, dopo gli esami forensi, tutti i 10 corpi recuperati sul luogo dell’incidente sono stati identificati e le loro identità “sono conformi alla lista”.