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Meloni: ricostruzione incompiuta, una ferita che non si è chiusa

Meloni: ricostruzione incompiuta, una ferita che non si è chiusaRoma, 24 ago. (askanews) – “Purtroppo, a sette anni dal terremoto la ricostruzione è ancora incompiuta. È una ferita che non si è chiusa e fa ancora male. Oltre quattordici mila famiglie vivono tuttora lontane dalle loro case, molti territori faticano a tornare alla normalità, diversi i ritardi da colmare e le criticità che rimangono da affrontare. Il governo sta operando per imprimere un cambio di passo, dalle norme ai cantieri”. Così la premier Giorgia Meloni sul sito del governo ricordando il terremoto che sette anni fa ha sconvolto il Centro-Italia.

“Sono trascorsi sette anni dal terribile terremoto che alle 3.36 del 24 agosto 2016 ha colpito il Centro Italia. In quella terribile notte, una forte scossa ha dato il via ad una sequenza distruttiva che si è protratta fino ai primi giorni del 2017 e che ha coinvolto un territorio molto vasto della nostra Nazione. Quattro le Regioni colpite, più di trecento vite spezzate, centinaia di feriti, decine di migliaia di sfollati, borghi e città interamente distrutti o gravemente danneggiati. Meravigliosi ‘luoghi dell’anima” – da Amatrice a Norcia, da Accumoli ad Arquata, da Visso a Castelsantangelo sul Nera, da Ussita a Pescara del Tronto, e tanti altri – che sono nel cuore di tutti noi. Una vera e propria catastrofe che rimarrà per sempre nella nostra memoria collettiva. In questo anniversario rinnoviamo il nostro cordoglio per le vittime e la vicinanza alle loro famiglie e ai loro cari”, aggiunge il presidente del Consiglio. “Il lavoro di squadra tra il Ministro per la Protezione Civile Musumeci, il Commissario Castelli e la Struttura commissariale, le Regioni coinvolte e i 138 Comuni del cratere sta dando buoni risultati. In questi mesi, dopo gli anni della pandemia e lo shock dei prezzi dovuto all’inflazione, si è dato un nuovo impulso alla ricostruzione privata e sono state poste le basi per velocizzare quella pubblica, snellendo le procedure e sostenendo concretamente i soggetti attuatori nelle attività di progettazione e sviluppo delle opere pubbliche. A questo lavoro si accompagna l’impegno prioritario per l’infrastrutturazione stradale delle aree dell’Appennino centrale, per troppi anni dimenticate e trascurate, con investimenti che raggiungono il miliardo di euro, e per porre le condizioni per nuove attività economiche e sociali”.

“Da questo punto di vista, l’avanzamento puntuale e il riscontro al programma “NextAppennino”, finanziato dal Piano Nazionale Complementare del PNRR per le aree sisma 2009 e 2016, sta dimostrando che è possibile mettere a terra le risorse pubbliche per stimolare investimenti privati e gettare le basi di un nuovo sviluppo”. “Molto rimane da fare per rispondere al desiderio dei nostri connazionali di continuare a vivere dove sono nati e cresciuti – conclude Meloni – L’Appennino centrale è il cuore d’Italia e chi lo vive è un popolo orgoglioso e capace di rialzarsi. Il nostro dovere è sostenere questo percorso di rinascita sociale ed economica con risposte concrete e interventi efficaci. Perché ricostruire i territori colpiti dal terremoto non è solo un obbligo morale delle Istituzioni, ma può rappresentare anche uno straordinario volano per l’economia nazionale. Una sfida enorme ma che, tutti insieme, possiamo vincere”.

Trump a Carlson su X: se vinco primarie voglio scontrarmi con Biden

Trump a Carlson su X: se vinco primarie voglio scontrarmi con BidenRoma, 24 ago. (askanews) – L’ex presidente Donald Trump ha dichiarato che se dovesse vincere la nomination repubblicana per le presidenziali del 2024 vorrebbe sfidare Joe Biden: “Sai, per molti versi mi piacerebbe correre contro (Biden), perché i suoi dati sono pessimi. È il peggior presidente nella storia del nostro Paese”, ha detto Trump a Tucker Carlson in un’intervista pubblicata sulla piattaforma X.

“È un candidato della Manciuria. Abbiamo un candidato della Manciuria e ha paura di dire alla Russia di uscire da Cuba. Ha paura di dire alla Cina di uscire da Cuba”, ha detto Trump nell’intervista trasmessa contemporaneamente al primo dibattito repubblicano. Trump ha anche sottolineato che gli Stati Uniti “non possono permettere che la Cina sia a Cuba” e ha promesso di cacciare la Cina se vincesse le elezioni presidenziali del 2024 pur affermando di avere un buon rapporto con il presidente cinese Xi Jinping: “Rispettava questo Paese, rispettava me”.

Milano, dal 9 al 17 settembre il festival Con la luce negli occhi

Milano, dal 9 al 17 settembre il festival Con la luce negli occhiMilano, 23 ago. (askanews) – L’arte ei giovani artisti emergenti saranno i protagonisti di Con la luce negli occhi , la manifestazione artistico-culturale organizzata per l’ ottava edizione del Premio Michele Cea che andrà in scena dal 9 al 17 settembre a Milano, presso lo Spazio “Ex Fornace Gola”, Alzaia Naviglio Pavese, 16.

La kermesse è organizzata dalla Fondazione Michele Cea ETS, con il contributo di Fondazione Cariplo, Anteprima design, Well See, Maiestus e con il patrocinio del Comune di Milano MUNICIPIO 6, Città Metropolitana di Bari, Liceo Artistico di Brera, Accademia delle Belle Arti di Agrigento, Associazione Regionale Pugliesi, GAL, ASM Costruire Insieme, Comune di Alessandria e Associazione Arteka e Hoken Tech. Nove giorni di incontri, presentazioni e proiezioni totalmente gratuiti in cui artisti, fotografi, scrittori, attori, registi avranno modo di farsi conoscere e dialogare con la cittadinanza, grazie all’impegno della Fondazione Michele Cea ETS , nata con l’obiettivo di divulgare la produzione artistica di Michele Cea, il giovane e promettente artista concettuale di Milano scomparso a soli 27 anni il 22 luglio 2015, e di dar voce e sostenere, anche economicamente, i giovani artisti, italiani e stranieri.

Arti figurative, letteratura, fotografia, cultura cinematografica si incontreranno, così, durante la kermesse che si aprirà con la serata di vernissage di sabato 9 settembre (ore 18.00), presentata dall’attore e critico d’arte Michele Franco, cui prenderanno parte: Anna Scavuzzo, Vicesindaco del Comune di Milano (saluti); Francesca De Feo, Assessore alla Cultura del Comune di Milano Municipio 6; l’attrice Margot Sikabonyi; Carlo Motta e Elios Inverno, Editoriale Giorgio Mondadori; Franco Ferrari, ASM Costruire Insieme, Azienda Speciale Multiservizi del Comune di Alessandria. Sarà presente anche Alfonso Borghi, notoartista contemporaneo e maestro cui è stata dedicata la copertina del Catalogo di Arte Moderna 58 ( CAM) e che, in segno di amicizia e stima, ha deciso di donare alla Fondazione Michele Cea una sua opera, che rimarrà in esposizione per tutta la durata della manifestazione. Nel corso del vernissage verranno presentate le opere dei 12 artisti arrivati in finale e verranno proclamati i tre vincitori del Premio Michele Cea.

Media: ucciso Prighozhin, era a bordo dell’aereo precipitato

Media: ucciso Prighozhin, era a bordo dell’aereo precipitatoRoma, 23 ago. (askanews) – Secondo una fonte citata dal sito Fontanka di San Pietroburgo, il leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, era bordo dell’aereo precipitato oggi nella regione di Tver. Insieme a lui, secondo il sito, c’erano anche altri comandanti del gruppo paramilitare.

Secondo una fonte citata dal sito Fontanka di San Pietroburgo, la cerchia ristretta del leader del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, non riesce a mettersi in contatto con lui. Secondo l’Agenzia russa per il trasporto aereo, il nome di Prigozhin è sulla lista dei passeggeri dell’aereo precipitato nella regione di Tver durante il volo da Mosca a San Pietroburgo. A bordo c’erano 10 persone, tra cui tre membri dell’equipaggio.

Nato a San Pietroburgo nel 1961, Prighozhin, dopo una lunga carriera nel settore del gioco d’azzardo e della ristorazione che gli è valso il soprannome di “cuoco di Putin”, ha ammesso solo recentemente di aver fondato il gruppo militare privato Wagner nel 2014, per sostenere l’azione russa in Donbass.

Russia, incidente aereo nella regione di Tver, Prigozhin tra i passeggeri

Russia, incidente aereo nella regione di Tver, Prigozhin tra i passeggeriRoma, 23 ago. (askanews) – Un aereo privato che viaggiava da Mosca a San Pietroburgo è precipitato oggi nella regione russa di Tver, causando la morte delle 10 persone a bordo, tra cui tre membri dell’equipaggio. Secondo l’Agenzia russa per il trasporto aereo, che sta indagando sull’incidente, il leader del gruppo paramilitare russo Wagner, Yevgeny Prigozhin, figura sulla lista dei passeggeri.

“È stata avviata un’indagine sull’incidente aereo dell’Embraer avvenuto questa sera nella regione di Tver. Secondo la lista dei passeggeri, il nome e cognome di Yevgeny Prigozhin erano in questa lista”, ha detto l’agenzia, citata dalle agenzie di stampa russe.

Hollywood, Studios propongono accordo dopo 113 giorni di sciopero

Hollywood, Studios propongono accordo dopo 113 giorni di scioperoNew York, 23 ago. (askanews) – Gli studi cinematografici di Hollywood hanno reso pubblica una proposta di accordo per fermare lo sciopero degli scrittori, che da 113 giorni ha fermato le produzioni cinematografiche. Il tentativo vuole aggirare le ufficiali trattative del sindacato che ingaggia oltre 11.000 tra scrittori e sceneggiatori.

La soluzione proposta da parte dell’Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi, che negozia per conto degli studios prevede il “più alto aumento salariale” in più di tre decenni, così come un aumento dei residui (un tipo di royalties) che è stato uno dei principali punti di contesa. Sono state offerte tutele relative all’uso dell’intelligenza artificiale, “trasparenza dei dati” sugli spettatori in streaming e la formazione degli scrittori per diventare showrunner. Gli studios si trovano di fronte a decisioni importanti sull’opportunità di posticipare l’uscita di film e trasformare anche alcuni show televisivi. Prima che la proposta fosse resa pubblica diversi amministratori delegati delle principali società di Hollywood, tra cui David Zaslav della Warner Bros e Robert A. Iger, il boss della Disney, hanno incontrato i funzionari della Writers Guild of America, il sindacato degli scrittori.

Usa, Vendita case nuove luglio +4,4% a 714.000, meglio di stime

Usa, Vendita case nuove luglio +4,4% a 714.000, meglio di stimeNew York, 23 ago. (askanews) – In luglio il dato sulle vendite di case nuove negli Stati Uniti ha registrato un rialzo, oltre le attese degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha registrato, in luglio un aumento del 4,4% al tasso annualizzato di 714.000 unità, contro attese per un aumento dell’1% a 704.000. Il dato di giugno è stato rivisto da 697.000 unità a 684.000 unità.

Rispetto a un anno prima, il dato è in rialzo del 31,5%. Il prezzo mediano è stato di 436.700 dollari. Il prezzo medio è stato di 513.000. All’attuale ritmo di vendita, servirebbero 7,3 mesi per esaurire le case a disposizione, in giugno ne servivano 7,4.

Da Salerno sfida “poetica” a ChatGPT, mentre NYT blocca OpenAI

Da Salerno sfida “poetica” a ChatGPT, mentre NYT blocca OpenAISalerno, 23 ago. (askanews) – Si definiscono Ordinarie Umanità che sfidano l’Intelligenza Artificiale: i due salernitani Maurizio Landi e Roberto Lombardi hanno lanciato il guanto e nell’epoca del copy & paste si permettono un vero duello con ChatGPT, per vedere chi vince a colpi di sonetti, epigrammi e tautogrammi, ovvero sul piano più vicino al sentire umano: la poesia. I due poeti (veri) sono anche gli autori di “L’amore ai tempi dell’intelligenza artificiale” (ExCogita, 2023), un libro che narra appunto di uno scontro tra uomini e un robot, dove i sentimenti alla fine rimescolano il tutto. Scontro di estrema attualità, dopo che l’autorevolissimo New York Times in primis ha dato vita a una fiera battaglia bloccando il web crawler di OpenAI: ora lo sviluppatore di ChatGPT non può utilizzare il contenuto della pubblicazione americana per addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale.

Il NYT sta anche valutando un’azione legale contro OpenAI per violazioni dei diritti di proprietà intellettuale, scriveva alcuni giorni orsono The Verge. Si deduce, l’Intelligenza Artificiale non può essere molto meglio di noi umani, se ci copia e usa i nostri modelli. Magari può essere molto più veloce, ma non altrettanto originale. Per ora. La dimostrazione in una particolarissima serata salernitana organizzata proprio da Landi e Lombardi il 7 agosto, quando i due si sono confrontati con algoritmi e computer in veste di verseggiatori, coadiuvati da Maurizio Mansi. La sfida all’Arco Catalano prevedeva anche il coinvolgimento del pubblico al quale è stato chiesto di fornire l’argomento per sonetti e poesie, composti sul momento sia dai due protagonisti “penne reali” ma anche dalla “poetessa” ChatGPT. Il risultato a detta del pubblico è stata una vittoria senza ombre di Landi e Lombardi, con un aggiuntivo colpo di grazia per l’Intelligenza Artificiale con un imbattibile tautogramma di Gabriele Bojano su Salerno. Ma non finisce qui.

“Questa serata è un primo momento del progetto UO + IA”, aggiungono Landi e Lombardi. “Siamo convinti che nei centri di ricerca esistano intelligenze artificiali con capacità creative ben maggiori di quelle di un programma commerciale come Chat GPT. Intendiamo lanciare un guanto di sfida a chiunque in Italia e nel mondo ritenga di avere sviluppato una IA così sofisticata da poter possedere una propria voce autentica e competere con l’uomo nella massima espressione della parola: la poesia. La nostra Ordinaria Umanità di persone che da quasi quarant’anni si guadagnano da vivere scrivendo crediamo ci autorizzi a rappresentare la specie nel confronto con la macchina”. Landi e Lombardi chiedono a società, enti, Università, centri di ricerca in possesso di una IA capace di generare bellezza nella parola di raccogliere la loro sfida e farsi avanti. “Per questa gara tra OU e IA, – concludono i due – abbiamo coinvolto docenti di materie scientifiche e umanistiche dell’Università di Salerno, l’associazione Soroptimist International, la compagnia teatrale dell’Eclissi e il teatro Genovesi che ci aiuteranno ad organizzare la pubblica tenzone. Lanceremo ufficialmente il guanto di sfida all’Intelligenza Artificiale nel corso della serata di lunedì prossimo con la comunicazione di ulteriori dettagli”.

Viene infine da chiedersi cosa avrebbero fatto Pessoa o Leopardi, Carducci o Saffo di fronte a una macchina più veloce di loro. Capace di copiare i loro versi per rielaborarli e servirli come nuovi in poesie che sono di fatto una minestra riscaldata e non hanno l’afflato della sofferenza che risiede dentro ogni poeta. Eppure c’è chi dice che presto le macchine sapranno fare anche questo, benché soffrire non sia affar loro. E la questione risulta per tutti un po’ angosciante. (di Cristina Giuliano)

Missione spaziale Chandrayaan-3, l’India è sulla Luna: il lander è atterrato vicino al Polo Sud

Missione spaziale Chandrayaan-3, l’India è sulla Luna: il lander è atterrato vicino al Polo SudRoma, 23 ago. (askanews) – La missione spaziale indiana Chandrayaan-3 ha raggiunto il suo obbiettivo. Il lander è atterrato nei pressi del Polo Sud della Luna. Quella indiana è la prima missione che atterra in questa area della Luna.

Su Twitter il premier indiano Modi si è congratulato con l’agenzia spaziale indiana parlando di “un giorno storico” per il Paese. La missione Chandrayaan-3 è decollata il 14 luglio scorso dallo spazioporto di Isro, nello stato meridionale dell’Andhra Pradesh e da allora, in tutta l’India, ogni fase della missione è stata osservata attentamente in attesa del suo successo.

Come suggerisce il nome, Chandrayaan-3 è la terza missione lunare dell’India. La navicella spaziale è composta da un orbiter, un lander – chiamato Vikram, dal nome del fondatore dell’Isro Vikram Sarabhai -e un rover. L’India è diventato così il primo paese ad atterrare vicino al polo sud della Luna. E’ anche il quarto paese a realizzare un atterraggio morbido sulla Luna, dopo gli Stati Uniti, l’ex Unione Sovietica e la Cina, che sono tutti atterrati vicino all’equatore.

India, la missione spaziale atterrata con successo sulla luna

India, la missione spaziale atterrata con successo sulla lunaRoma, 23 ago. (askanews) – La missione spaziale indiana Chandrayaan-3 ha raggiunto il suo obbiettivo. Il lander è atterrato nei pressi del polo sud della Luna. Quella indiana è la prima missione che atterra in questa area della luna.

Su Twitter il premier indiano Modi si è congratulato con l’agenzia spaziale indiana parlando di “un giorno storico” per il paese. La missione Chandrayaan-3 è decollata il 14 luglio scorso dallo spazioporto di Isro, nello stato meridionale dell’Andhra Pradesh e da allora, in tutta l’India, ogni fase della missione è stata osservata attentamente in attesa del suo successo.

Come suggerisce il nome, Chandrayaan-3 è la terza missione lunare dell’India. La navicella spaziale è composta da un orbiter, un lander – chiamato Vikram, dal nome del fondatore dell’Isro Vikram Sarabhai -e un rover. L’India è diventato così il primo paese ad atterrare vicino al polo sud della luna. E’ anche il quarto paese a realizzare un atterraggio morbido sulla Luna, dopo gli Stati Uniti, l’ex Unione Sovietica e la Cina, che sono tutti atterrati vicino all’equatore.