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In Russia arrestato per spionaggio un giornalista del Wall Street Journal

In Russia arrestato per spionaggio un giornalista del Wall Street Journal


In Russia arrestato per spionaggio un giornalista del Wall Street Journal – askanews.it



In Russia arrestato per spionaggio un giornalista del Wall Street Journal – askanews.it




















Roma, 30 mar. (askanews) – Un giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, è stato arrestato in Russia con l’accusa di spionaggio. Lo riportano diverse agenzie tra cui Reuters e Afp.

Il corrispondente è stato arrestato a Ekaterinburg ha riferito il servizio di sicurezza federale russo (FSB). “Le attività illegali del cittadino dell’UA Evan Gershkovich, nato nel 1991, accreditato presso il ministero degli Esteri russo, corrispondente dell’ufficio di Mosca del quotidiano statunitense The Wall Street Journal, sospettato di spionaggio per conto del governo degli Stati Uniti, sono state bloccate”, ha affermato l’FSB in una dichiarazione. Secondo l’accusa, Gershkovich ha raccolto informazioni riservate “sulle attività di una delle imprese del complesso militare-industriale russo” su istruzione degli Stati uniti.

La Bce dice che “l’incertezza resta elevata, il rialzo dei tassi dipende dai dati”

La Bce dice che “l’incertezza resta elevata, il rialzo dei tassi dipende dai dati”


La Bce dice che “l’incertezza resta elevata, il rialzo dei tassi dipende dai dati” – askanews.it



La Bce dice che “l’incertezza resta elevata, il rialzo dei tassi dipende dai dati” – askanews.it



















Roma, 30 mar. (askanews) – L’elevata incertezza “accresce l’importanza di un approccio dipendente dai dati per le decisioni del Consiglio direttivo (dalla Bce) sui tassi di riferimento, che saranno determinate dalle sue valutazioni sulle prospettive di inflazione alla luce dei dati economici e finanziari più recenti, dalla dinamica dell’inflazione di fondo e dall’intensità di trasmissione della politica monetaria”. Nel Bollettino economico, la Bce ribadisce l’impostazione per le future decisioni dopo il nuovo rialzo dei tassi di 50 punti base operato lo scorso 16 marzo.

L’obiettivo della manovra restrittiva resta quello di assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2 per cento nel medio termine”, si legge. Dopo le recenti turbolenze la Bce “monitora con attenzione le tensioni in atto sui mercati” e nel bollettino economico ribadisce che in occasione del direttorio di metà marzo ha affermato di “essere pronta a intervenire ove necessario per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell’area dell’euro”. Inoltre il Consiglio direttivo “ha dichiarato che il settore bancario dell’area dell’euro è dotato di buona capacità di tenuta, con solide posizioni di capitale e liquidità. In ogni caso – si legge – la Bce dispone di tutti gli strumenti necessari a fornire liquidità a sostegno del sistema finanziario dell’area dell’euro, qualora ve ne sia l’esigenza, e a preservare l’ordinata trasmissione della politica monetaria”.

Le recenti tensioni dei mercati hanno pesato sulle quotazioni in Borsa delle banche mentre, specularmente, con il crollo della “propensione al rischio” degli investitori hanno portato ad attenuazioni dei tassi sui titoli di Stato. E tra dicembre e marzo il differenziale di rendimento dei titoli di Stato dell’Italia rispetto agli asset ritenuti privi di rischio “è sceso di 36 punti base, mentre l’analogo differenziale sui titoli greci e tedeschi è diminuito di 28 punti base”. Secondo la Bce nel periodo in esame i rendimenti dei titoli di Stato dell’area dell’euro hanno mostrato andamenti sostanzialmente in linea con i tassi privi di rischio. “I differenziali sui titoli di Stato dei diversi paesi si sono assottigliati verso la fine del periodo” (15 dicembre-15 marzo). “Con l’acuirsi delle tensioni sui mercati, i corsi azionari delle banche europee sono calati e la propensione al rischio degli operatori di mercato è diminuita drasticamente – osserva la Bce – innescando un calo dei rendimenti dei titoli di Stato dell’area rispetto ai tassi swap. Il rendimento medio ponderato per il Pil dei titoli di Stato decennali ha chiuso il periodo di riferimento collocandosi 24 punti base al di sotto del livello di metà dicembre 2022. Tale calo ha rispecchiato una contrazione dei differenziali di rendimento dei titoli di Stato nei vari paesi. Ad esempio, il differenziale sui titoli di Stato decennali italiani è sceso di 36 punti base, mentre l’analogo differenziale sui titoli greci e tedeschi è diminuito di 28 punti base”.

Due elicotteri militari Usa si scontrano in Kentucky: diversi morti

Due elicotteri militari Usa si scontrano in Kentucky: diversi morti


Due elicotteri militari Usa si scontrano in Kentucky: diversi morti – askanews.it



Due elicotteri militari Usa si scontrano in Kentucky: diversi morti – askanews.it




















Roma, 30 mar. (askanews) – Due elicotteri militari statunitensi si sono scontrati nel corso di un esercitazione nella contea di Trigg, nel Kentucky. Lo scrivono diversi media, tra cui Bbc e Sky News, parlando di “diverse vittime”. Secondo i notiziari locali l’incidente è avvenuto intorno alle 21:35 ora locale (03:35 in Italia) e fino a nove persone potrebbero essere morte nello scontro.

In una dichiarazione alla Bbc, un portavoce della base militare di Fort Campbell ha affermato che due elicotteri HH60 Blackhawk si sono schiantati durante “una missione di addestramento di routine. Lo stato dei membri dell’equipaggio è sconosciuto in questo momento”.

Bolsonaro torna in Brasile per la prima volta dalle rivolte di gennaio

Bolsonaro torna in Brasile per la prima volta dalle rivolte di gennaio


Bolsonaro torna in Brasile per la prima volta dalle rivolte di gennaio – askanews.it



Bolsonaro torna in Brasile per la prima volta dalle rivolte di gennaio – askanews.it



















Roma, 30 mar. (askanews) – L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro torna oggi in Brasile, per la prima volta da quando i suoi sostenitori hanno preso d’assalto la Corte Suprema, il Congresso e il palazzo presidenziale a gennaio, dopo avere trascorso mesi negli Stati Uniti. Il suo arrivo è previsto nella mattinata italiana. Dopo essere arrivato nel terminal di Orlando, ha parlato e scattato foto con folle di tifosi. Parlando in aeroporto prima di imbarcarsi su un volo, l’ex capo dello Stato ha detto che non avrebbe guidato l’opposizione a Lula.

Ma in un’intervista alla CNN, Bolsonaro ha anche affermato che avrebbe aiutato il suo Partito Liberale come “persona con esperienza” e che intende viaggiare attraverso il Brasile per fare campagna elettorale alle elezioni locali del prossimo anno. Bolsonaro deve affrontare numerose sfide legali al suo ritorno, inclusa un’indagine per stabilire se abbia incitato i rivoltosi a prendere d’assalto importanti edifici governativi una settimana dopo l’insediamento di Lula. L’ex presidente aveva lasciato il paese a dicembre prima che il suo successore prestasse giuramento, recandosi in Florida e richiedendo un visto turistico statunitense di sei mesi.

L’Onu chiederà alla Corte di giustizia un parere sulle responsabilità del climate change

L’Onu chiederà alla Corte di giustizia un parere sulle responsabilità del climate change


L’Onu chiederà alla Corte di giustizia un parere sulle responsabilità del climate change – askanews.it



L’Onu chiederà alla Corte di giustizia un parere sulle responsabilità del climate change – askanews.it




















New York, 29 mar. (askanews) – Con una mossa storica, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato mercoledì per chiedere un parere consultivo alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja circa le responsabilità dei Paesi per il cambiamento climatico La risoluzione, sponsorizzata dalla nazione di Vanuatu, un’isola del Pacifico, climaticamente vulnerabile, potrebbe stabilire un obbligo per i diversi paesi ad agire contro il climate change.

Anche se il parere consultivo non è vincolante potrebbe “fornire chiarimenti, tanto necessari, sugli obblighi legali internazionali esistenti”, ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, spiegando che tale parere “aiuterebbe l’Assemblea generale, le Nazioni Unite e gli Stati membri a intraprendere un’azione climatica più audace e più forte”. Il pronunciamento potrebbe essere citato nei casi giudiziari che vedono implicate le compagnie di combustibili fossili per aver contribuito al problema del climate change.

Fermare le intelligenze artificiali. Appello di Elon Musk, Wozniak e altri leader tech

Fermare le intelligenze artificiali. Appello di Elon Musk, Wozniak e altri leader tech


Fermare le intelligenze artificiali. Appello di Elon Musk, Wozniak e altri leader tech – askanews.it



Fermare le intelligenze artificiali. Appello di Elon Musk, Wozniak e altri leader tech – askanews.it




















New York, 29 mar. (askanews) – In una lettera aperta del Future of Life Institute, firmata da Elon Musk, dal cofondatore di Apple, Steve Wozniak, da Bengio, direttore del Montreal Institute for Learning Algorithms dell’Università di Montreal e da altri leader del settore hi-tech si chiede ai laboratori di intelligenza artificiale una pausa nell’addestramento di sistemi di Intelligenza Artificiale, poiché ci sono rischi per la società e serve organizzare regole di protezione. Tutti i leader chiedono di “sospendere immediatamente per almeno 6 mesi l’addestramento di sistemi più potenti di GPT-4”, l’ultimo modello di linguaggio di grandi dimensioni di OpenAI, un’azienda sponsorizzata da Microsoft.

“Negli ultimi mesi i laboratori di intelligenza artificiale sono stati impegnati in una corsa fuori controllo per sviluppare e implementare menti digitali sempre più potenti che nessuno, nemmeno i loro creatori, può comprendere, prevedere o controllare in modo affidabile” si legge nella lettera. “Chiediamo a tutti i laboratori di intelligenza artificiale di sospendere immediatamente per almeno sei mesi l’addestramento di sistemi di intelligenza artificiale più potenti di GPT-4. Questa pausa dovrebbe essere pubblica e verificabile e includere tutti gli attori principali. Se tale pausa non può essere attuata rapidamente, i governi devono intervenire e indire una moratoria” ha aggiunto il gruppo.

La tecnologia, addestrata su enormi quantità di dati da Internet, è stata utilizzata per creare di tutto, dalla poesia nello stile di William Shakespeare alla redazione di pareri legali. ChatGPT ha sbalordito i ricercatori con la sua capacità di produrre risposte simili a quelle umane. A gennaio, ChatGPT aveva accumulato 100 milioni di utenti attivi mensili a soli due mesi dal suo lancio, rendendola l’applicazione consumer in più rapida crescita nella storia.

L’Onu chiederà alla Corte giustizia un parere sulle responsabilità del climate change

L’Onu chiederà alla Corte giustizia un parere sulle responsabilità del climate change


L’Onu chiederà alla Corte giustizia un parere sulle responsabilità del climate change – askanews.it



L’Onu chiederà alla Corte giustizia un parere sulle responsabilità del climate change – askanews.it



















New York, 29 mar. (askanews) – Con una mossa storica, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato mercoledì per chiedere un parere consultivo alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja circa le responsabilità dei Paesi per il cambiamento climatico La risoluzione, sponsorizzata dalla nazione di Vanuatu, un’isola del Pacifico, climaticamente vulnerabile, potrebbe stabilire un obbligo per i diversi paesi ad agire contro il climate change. Anche se il parere consultivo non è vincolante potrebbe “fornire chiarimenti, tanto necessari, sugli obblighi legali internazionali esistenti”, ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, spiegando che tale parere “aiuterebbe l’Assemblea generale, le Nazioni Unite e gli Stati membri a intraprendere un’azione climatica più audace e più forte”.

Il pronunciamento potrebbe essere citato nei casi giudiziari che vedono implicate le compagnie di combustibili fossili per aver contribuito al problema del climate change.

Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora

Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora


Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora – askanews.it



Grossi (Aiea): alla centrale di Zaporizhzhia la situazione non migliora – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) Rafael Grossi ha affermato che devono essere prese misure per proteggere la centrale nucleare di Zaporizhzhia dagli attacchi.

“Ovviamente, la situazione non sta migliorando e le operazioni militari intorno a questo territorio si stanno intensificando. Devono essere prese misure per proteggere la stazione da eventuali attacchi”, ha detto ai giornalisti. Grossi è arrivato mercoledì alla centrale, dove, insieme al consigliere del direttore generale della preoccupazione Rosenergoatom, Renat Karchaa, ha ispezionato il territorio della centrale nucleare di Zaporozhzhia.

Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni

Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni


Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni – askanews.it



Putin ha ammesso l’impatto negativo delle sanzioni – askanews.it



















Milano, 29 mar. (askanews) – Le sanzioni contro Mosca potrebbero avere un effetto negativo sullo stato delle cose nell’economia russa in futuro, quindi è necessario lavorare sulle questioni della domanda interna, ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una riunione di governo virtuale. “Le restrizioni illegittime imposte all’economia russa a medio termine potrebbero effettivamente avere un impatto negativo su di essa. A questo proposito, dobbiamo garantire un costante aumento della domanda interna”, ha detto Putin in un incontro con i membri del governo, dove ha minimizzato invece gli effetti delle sanzioni sinora, parlando dell’andamento dell’economia russa da luglio scorso.

Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco

Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco


Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco – askanews.it



Guterres (Onu): la democrazia è sotto attacco – askanews.it




















Roma, 29 mar. (askanews) – “Oggi democrazia, stato di diritto e diritti umani sono sotto attacco in molte parti del mondo”. Lo ha denunciato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo intervento al summit per la democrazia organizzato dagli Stati Uniti, ammonendo sul fatto che “nel pieno delle crisi le persone sono facilmente sedotte dalle promesse di soluzioni facili”.

E se “le fondamenta della coesione sociale e della fiducia nelle istituzioni democratiche sono scosse fino in fondo” è necessario “investire in un nuovo contratto sociale tra governo e popolazione” che “rafforzi il sistema di pesi e contrappesi, che affronti le disuguaglianze, contrasti la corruzione, che dia priorità all’istruzione e all’ampliamento delle opportunità”, ha dichiarato Guterres. (Foto di repertorio).