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Aung San Suu Kyi è stata graziata per 5 capi d’accusa su 19

Aung San Suu Kyi è stata graziata per 5 capi d’accusa su 19Roma, 1 ago. (askanews) – L’ex leader civile del Myanmar, Aung San Suu Kyi, detenuta dal colpo di stato militare nel Paese del 2021, ha ottenuto la grazia per 5 delle 19 condanne ricevute dopo il suo arresto e al momento non è chiaro se questo provvedimento parziale, deciso dalla giunta, le sarà sufficiente per lasciare la sua condizione di detenuta agli arresti domiciliari. Lo ha riferito la televisione di Stato, precisando che la frazia è stata decisa nell’ambito di un’aministia concessa dalla giunta militare al potere ad oltre 7.000 prigionieri in occasione della Quaresima buddista.

La Francia ordina l’evacuazione dei connazionali dal Niger

La Francia ordina l’evacuazione dei connazionali dal NigerRoma, 1 ago. (askanews) – I cittadini francesi in Niger sono stati avvertiti oggi, con un messaggio dell’ambasciata di Parigi nel Paese africano, che “è in preparazione un’operazione di evacuazione per via aerea”, che “avverrà molto presto”: lo ha confermato il ministero degli Esteri a Parigi, citato da Le Figaro.

“Di fronte al deterioramento della situazione della sicurezza in Niger, e approfittando della relativa calma a Niamey, si sta preparando un’operazione di evacuazione aerea da Niamey”, si legge nel messaggio, che precisa che “avverrà molto presto e in pochissimo tempo”.

Niger, Francia ordina evacuazione cittadini da Niamey

Niger, Francia ordina evacuazione cittadini da NiameyRoma, 1 ago. (askanews) – I cittadini francesi in Niger sono stati avvertiti oggi, con un messaggio dell’ambasciata di Parigi nel Paese africano, che “è in preparazione un’operazione di evacuazione per via aerea”, che “avverrà molto presto”: lo ha confermato il ministero degli Esteri a Parigi, citato da Le Figaro.

“Di fronte al deterioramento della situazione della sicurezza in Niger, e approfittando della relativa calma a Niamey, si sta preparando un’operazione di evacuazione aerea da Niamey”, si legge nel messaggio, che precisa che “avverrà molto presto e in pochissimo tempo”.

Myanmar, graziata Aung San Suu Kyi

Myanmar, graziata Aung San Suu KyiRoma, 1 ago. (askanews) – La leader civile del Myanmar e premio Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi, estromessa dal potere con un colpo di Stato militare nel 2001 e successivamente arrestata dalla giunta al potere, è stata graziata. Lo riporta il quotidiano francese Le Figaro, citando un’Afp.

Aung San Suu Kyi ha ottenuto la grazia nell’ambito di un’amnistia concessa dalla giunta militare a oltre 7.000 prigionieri, in occasione della Quaresima buddista, hanno annunciato oggi i media statali, secondo quanto si legge. “Il presidente del Consiglio amministrativo statale ha graziato Daw Aung San Suu Kyi, che è stata condannata dai tribunali competenti, ai sensi della legge sui diritti umani”, ha riferito il telegiornale locale.

La leader civile del Myanmar Aung SanSuu Kyi è stata graziata

La leader civile del Myanmar Aung SanSuu Kyi è stata graziataRoma, 1 ago. (askanews) – La leader civile del Myanmar Aung San Suu Kyi, deposta con un colpo di stato militare nel 2021 e arrestata dalla giunta militare al potere, è stata graziata. Intanto la giunta militare al governo in Myanmar ha esteso lo stato di emergenza imposto quando l’esercito ha preso il potere, costringendo a un ulteriore rinvio delle elezioni promesse al suo arrivo.

L’emittente MRTV ha riferito che il Consiglio nazionale per la difesa e la sicurezza si è riunito ieri nella capitale, Naypyidaw, e ha esteso lo stato di emergenza per altri sei mesi a partire da oggi con l’obiettivo di prepararsi alle elezioni. L’NDSC è nominalmente un organo governativo costituzionale, ma in pratica è controllato dai militari.

Lo stato di emergenza è stato dichiarato quando le truppe hanno arrestato Aung San Suu Kyi e alti funzionari del suo governo e membri del suo partito – la Lega nazionale per la democrazia – l’1 febbraio 2021. Il provvedimento consente ai militari di assumere tutte le funzioni di governo, conferendo al capo del consiglio militare al potere, l’anziano generale Min Aung Hlaing, i poteri legislativo, giudiziario ed esecutivo.

Piogge torrenziali e inondazioni a Pechino, 11 morti e 27 dispersi

Piogge torrenziali e inondazioni a Pechino, 11 morti e 27 dispersiRoma, 1 ago. (askanews) – Almeno 11 persone sono morte e altre 27 sono considerate disperse a Pechino a seguito delle piogge torrenziali e le inondazioni che da venerdì scorso stanno colpendo la capitale della Cina. Lo hanno annunciato oggi i media statali martedì, secondo quanto si legge su Le Figaro. Il tifone Doksuri, declassato a tempesta, ha attraversato la Cina da sud-est a nord, colpendo la provincia orientale del Fujian dopo avere interessato le vicine Filippine.

Le piogge torrenziali hanno iniziato a colpire la regione sabato. In sole 40 ore la capitale ha visto cadere l’equivalente delle precipitazioni medie di un intero mese di luglio. “Le forti piogge hanno causato almeno 11 morti e 27 dispersi”, ha spiegato la televisione di stato CCTV, citando le autorità municipali incaricate del controllo delle inondazioni. Tra le vittime figura un vigile del fuoco che era impegnato nelle operazioni di soccorso. Tra le persone scomparse ci sono anche quattro soccorritori professionisti di un’organizzazione non governativa.

Mosca è stata colpita da un nuovo attacco di droni

Mosca è stata colpita da un nuovo attacco di droniRoma, 1 ago. (askanews) – Le difese aeree russe hanno abbattuto “diversi” droni che hanno preso di mira la regione di Mosca, ha detto il sindaco Sergei Sobyanin, con uno che ha colpito una torre che era già stata colpita domenica. Il ministero della Difesa russo ha affermato che due droni sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea nei distretti di Odintsovo e Narofominsk vicino a Mosca, mentre un terzo è stato bloccato e si è schiantato nella capitale, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa statale russa Tass. Il ministero ha accusato Kiev degli attacchi. Sobyanin ha dichiarato in un post di Telegram che non sono stati segnalati feriti. “La facciata del 21° piano è stata danneggiata. La vetrata di 150 metri quadrati era rotta”, ha detto. Anche l’aeroporto Vnukovo di Mosca è stato temporaneamente chiuso e i voli sono stati reindirizzati.

Ambasciatore di Francia ha presentato le credenziali a Mattarella

Ambasciatore di Francia ha presentato le credenziali a MattarellaRoma, 31 lug. (askanews) – Il nuovo ambasciatore di Francia in Italia, Martin Briens, si è recato oggi al Quirinale per la presentazione delle lettere credenziali al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Era accompagnato da una delegazione dell’Ambasciata: Christophe Lemoine, ministro consigliere, e Pauline Le Louargant, capo gabinetto.

Nominato ufficialmente il 21 giugno scorso e arrivato il 17 luglio a Palazzo Farnese, Martin Briens è stato direttore del gabinetto civile e militare della ministra della Difesa, dal 2017 al 2022, come si legge nel comunicato diffuso dall’ambasciata. Diplomatico di carriera entrato al ministero francese dell’Europa e degli Affari esteri nel 1996 al termine del suo percorso di studio presso l’Ecole Nationale d’Administration (anno accademico ”Victor Schoelcher”), ha rivestito vari incarichi a Pechino (1999-2003), a Washington (2003-2006), nonché presso la Rappresentanza permanente della Francia alle Nazioni Unite a New York (2010-2013) in veste di vice-rappresentante permanente.

A Parigi, ha inoltre svolto le funzioni di vice-direttore del Centro di Analisi e Previsione (2006-2007), di vice-direttore del disarmamento e della non-proliferazione nucleare (2007-2010). È stato anche vice-direttore del gabinetto del ministro francese degli Affari esteri e dello sviluppo internazionale (2013-2016) e direttore della strategia presso il ministero francese della Difesa (2016-2017). Uscendo dal Quirinale, Martin Briens ha sottolineato quanto sia “lieto e onorato” di questo incontro che segna il suo “debutto” italiano: “Sono arrivato il prima possibile a Roma, ma la mia missione in Italia inizia formalmente oggi, dopo avere presentato le lettere credenziali al Presidente Mattarella”. “Il Presidente Mattarella è un grande amico della Francia e vi si è ancora recato recentemente per inaugurare la mostra dei capolavori di Capodimonte al Louvre insieme al Presidente Macron”, ha ricordato Briens. “Il cuore della Francia pulsa anche in Italia e ho l’intenzione di andare incontro alle autorità e alle popolazioni dell’insieme delle regioni italiane al più presto, e già dall’inizio del mio mandato”, ha concluso il diplomatico.

L’Unesco raccomanda di inserire Venezia tra i siti in pericolo

L’Unesco raccomanda di inserire Venezia tra i siti in pericoloRoma, 31 lug. (askanews) – L’Unesco ha raccomandato oggi di aggiungere Venezia nella lista dei siti del patrimonio mondiale ritenuti in pericolo, affermando che le autorità italiane devono rafforzare le iniziative per proteggere la città storica e la laguna.

Nella sua raccomandazione, riportata dalla France presse, l’Unesco ha ammonito sui danni “irreversibili” che Venezia rischia a causa di una serie di problemi, dal cambiamento climatico al turismo di massa. La raccomandazione passa ora al vaglio, per l’eventuale adozione, del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco che si riunirà a settembre a Riad.

Unesco raccomanda di inserire Venezia tra i siti in pericolo

Unesco raccomanda di inserire Venezia tra i siti in pericoloRoma, 31 lug. (askanews) – L’Unesco ha raccomandato oggi di aggiungere Venezia nella lista dei siti del patrimonio mondiale ritenuti in pericolo, affermando che le autorità italiane devono rafforzare le iniziative per proteggere la città storica e la laguna.

Nella sua raccomandazione, riportata dalla France presse, l’Unesco ha ammonito sui danni “irreversibili” che Venezia rischia a causa di una serie di problemi, dal cambiamento climatico al turismo di massa. La raccomandazione passa ora al vaglio, per l’eventuale adozione, del Comitato del Patrimonio Mondiale dell’Unesco che si riunirà a settembre a Riad.