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Ucraina, Vance: Zelensky non è pronto alla pace, ma ci arriverà

Ucraina, Vance: Zelensky non è pronto alla pace, ma ci arriveràRoma, 4 mar. (askanews) – Il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance si è detto fiducioso nel fatto che il leader ucraino Volodymyr Zelensky accetti alla fine i colloqui di pace con la Russia dopo il fallito incontro con Donald Trump alla Casa Bianca.


In un’intervista rilasciata a Fox News, Vance ha affermato che il presidente ucraino ha “mostrato un chiaro rifiuto di impegnarsi nel processo di pace” auspicato dal presidente americano. “Penso che Zelensky non ci fosse ancora, e penso, francamente, che non ci sia ancora, ma penso che alla fine ci arriveremo. È necessario”, ha commentato.

La Cina impone dazi del 15% sull’import di alcuni beni Usa

La Cina impone dazi del 15% sull’import di alcuni beni UsaRoma, 4 mar. (askanews) – La Cina ha annunciato misure di ritorsione contro la decisione di Donald Trump di imporre dazi del 20% contro Pechino. Il ministero delle Finanze cinese ha annunciato tariffe del 15% su alcune importazioni agricole dagli Stati Uniti, tra cui pollo, grano, mais e cotone.


Ha inoltre imposto tariffe del 10% su altri prodotti come soia, maiale, manzo, frutta, verdura e latticini. Questi dazi entreranno in vigore il 10 marzo. Il ministero del Commercio cinese ha anche aggiunto 10 aziende statunitensi alla cosiddetta “lista delle entità inaffidabili” e 15 entità statunitensi a una lista di controllo delle esportazioni, in vigore da oggi. Tra le entità statunitensi prese di mira, Pechino ha individuato l’azienda biotecnologica statunitense Illuminia, affermando che adotta “misure discriminatorie contro le aziende cinesi”.


A Illuminia è stato fatto divieto di esportare macchine per il sequenziamento genetico in Cina dal 4 marzo poiché, seocndo Pechino, “danneggia seriamente i legittimi diritti delle aziende cinesi”. Tra le 15 entità aggiunte alla lista di controllo delle esportazioni della Cina ci sono aziende nei settori dell’aviazione, dell’ingegneria navale e dell’intelligenza artificiale.

Il Canada risponde a Trump: dazi del 25% sulle merci Usa da oggi

Il Canada risponde a Trump: dazi del 25% sulle merci Usa da oggiRoma, 4 mar. (askanews) – Il Canada applicherà dazi doganali sui prodotti americani a partire da oggi 4 marzo, come ritorsione per quelli annunciati da Donald Trump contro il Paese, ha dichiarato il primo ministro Justin Trudeau, stimando che “nulla giustifica queste misure americane”. “Se i dazi statunitensi entreranno in vigore, il Canada risponderà a partire da mezzanotte applicando dazi del 25% su 155 miliardi di dollari di merci statunitensi”, ha affermato il primo ministro canadese in una nota.

Ucraina, Trump sospende gli aiuti a Kiev per fare pressioni su Zelensky

Ucraina, Trump sospende gli aiuti a Kiev per fare pressioni su ZelenskyRoma, 4 mar. (askanews) – Donald Trump ha sospeso “temporaneamente” tutti gli aiuti militari statunitensi all’Ucraina. Secondo un alto funzionario della Casa Bianca che ha annunciato la decisione del presidente nella tarda serata di ieri, gli aiuti non riprenderanno finché il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non dimostrerà che l’Ucraina è impegnata nei negoziati di pace con la Russia.


“Il presidente ha chiarito che la sua attenzione è rivolta alla pace. Abbiamo bisogno che anche i nostri partner si impegnino a raggiungere questo obiettivo”, ha affermato il funzionario statunitense. “Ci stiamo fermando per rivedere il nostro aiuto e garantire che contribuisca a trovare una soluzione”. La decisione avrebbe effetto immediato e sospenderebbe le consegne di armi e munizioni all’Ucraina, comprese quelle già ordinate. Anche quasi 4 miliardi di dollari di aiuti militari già approvati dal Congresso sarebbero sospesi dopo questa decisione.

Ucraina, Zelensky: “Serve la pace il prima possibile. Speriamo nel sostegno Usa”

Ucraina, Zelensky: “Serve la pace il prima possibile. Speriamo nel sostegno Usa”Roma, 3 mar. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato oggi su X l’importanza di rendere “la diplomazia davvero concreta per porre fine a questa guerra il prima possibile”.


“Continuiamo il nostro lavoro con i partner. Abbiamo già avuto colloqui e altri passi arriveranno presto – ha scritto – è molto importante cercare di rendere la nostra diplomazia davvero concreta per porre fine a questa guerra il prima possibile. Abbiamo bisogno di una vera pace e gli ucraini la desiderano più di tutti, perché la guerra rovina le nostre città e i nostri paesi. Perdiamo la nostra gente. Dobbiamo fermare la guerra e garantire la sicurezza”. “Stiamo lavorando insieme all’America e ai nostri partner europei e speriamo molto nel sostegno degli Stati Uniti nel cammino verso la pace. Serve la pace il prima possibile”, ha concluso.

Stop Usa all’accordo sui minerali finché Zelensky non si scusa. E Trump lo attacca ancora

Stop Usa all’accordo sui minerali finché Zelensky non si scusa. E Trump lo attacca ancoraRoma, 3 mar. (askanews) – Gli Stati Uniti hanno escluso la possibilità di qualsiasi progresso nell’accordo sui minerali finché il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy non si scuserà pubblicamente per ciò che è successo durante la sua visita alla Casa Bianca, ha riferito lunedì Fox News, citando funzionari. I funzionari hanno detto all’emittente che non accadrà nulla con l’accordo finché Zelenskyy “non andrà davanti alle telecamere e non si scuserà pubblicamente” per il modo in cui si è comportato durante quell’incontro. Venerdì, i colloqui tra Zelenskyy e Trump, così come il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, a Washington sono crollati dopo il loro alterco verbale di fronte ai giornalisti nello Studio Ovale. Il leader ucraino è stato criticato per la sua presunta mancanza di gratitudine per l’aiuto degli Stati Uniti e per il comportamento irrispettoso alla Casa Bianca. A Zelenskyy è stato chiesto di andarsene, nonostante la delegazione ucraina abbia implorato gli ospiti di riprendere l’incontro, che avrebbe dovuto concludersi con la firma di un accordo sui metalli delle terre rare e una conferenza stampa congiunta. Trump ha annullato la firma dell’accordo con Zelenskyy, già ratificato dal governo ucraino, e ha affermato che il leader ucraino non sarebbe stato il benvenuto alla Casa Bianca finché non fosse stato “pronto per la pace”.


Intanto Trump, in un post sulla sua piattaforma Truth Social, ha di nuovo attaccato Zelensky, dicendo che “non vuole che ci sia la pace”. Pubblicando la foto di un media dove Zelensky dichiara che la pace con la Russia “è molto molto lontana”, Trump ha commentato: “Questa è la peggiore affermazione che Zelensky potesse fare, e l’America non la sopporterà ancora per molto!”. Il presidente ha poi calcato la mano dicendo che “questo tizio non vuole che ci sia la pace finché ha il sostegno dell’America e, l’Europa, nell’incontro che ha avuto con Zelensky, ha dichiarato senza mezzi termini che non può fare il lavoro senza gli Stati Uniti”. Trump ha poi aggiunto: “Probabilmente non è stata una grande affermazione da fare in termini di dimostrazione di forza contro la Russia”.

Ue, von der Leyen annuncia le priorità del Piano per l’automotive (e più tempo per ridurre le emissioni)

Ue, von der Leyen annuncia le priorità del Piano per l’automotive (e più tempo per ridurre le emissioni)Bruxelles, 3 mar. (askanews) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha riferito oggi a Bruxelles i tre punti secondo lei più importanti del secondo incontro, svoltosi oggi, del “Dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica europea” con l’industria e le parti interessate del settore automotive.


E’ stata, ha detto durante un punto stampa, “una discussione proficua, intensa e produttiva, ed è molto chiaro ora che è tempo di agire su una serie di priorità”. In questo quadro, la Commissione presenterà la proposta di un Piano d’azione per il settore automotive mercoledì 5 marzo. “Innanzitutto – ha riferito von der Leyen -, il tema dell’innovazione è stato dominante. Dovrebbe essere al centro di tutto ciò che facciamo per garantire il futuro dell’industria automobilistica in Europa, senza alcun dubbio. Ad esempio, abbiamo concordato che abbiamo bisogno di una grande spinta riguardo al software e all’hardware per la guida autonoma. Sappiamo che la concorrenza globale è feroce. Quindi dobbiamo agire in grande, e dobbiamo essere grandi. L’economia di scala su questo argomento è importante, più che mai”.


“Ecco perché abbiamo concordato che creeremo e sosterremo un’alleanza di settore” per la guida autonoma. “Le aziende saranno in grado di mettere in comune le risorse. Svilupperanno software, chip e tecnologia di guida autonoma condivisi. Da parte nostra”, come Commissione, “perfezioneremo le regole sui test e la diffusione, e aiuteremo anche a lanciare progetti pilota su larga scala per la guida autonoma. Perché l’obiettivo è molto semplice: dobbiamo portare i veicoli autonomi sulle strade europee più velocemente”, ha indicato von der Leyen. Il secondo punto importante indicato dalla presidente della Commissione è la soluzione che si profila al fine di evitare che le industrie automobilistiche europee debbano pagare delle forti multe per non aver rispettato gli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2025, a causa del netto calo della domanda di auto elettriche. La Commissione intende proporre che sia valutata la conformità con l’obiettivo di riduzione su tre anni invece che sull’ultimo anno. “Abbiamo bisogno di prevedibilità ed equità per i ‘first mover’, le imprese che hanno fatto i loro compiti a casa con successo. Ciò significa – ha rilevato von der Leyen – che dobbiamo attenerci agli obiettivi concordati” riguardo al percorso di riduzione delle emissioni di CO2.


Ma, ha aggiunto, “Dall’altro lato dobbiamo ascoltare le voci e le parti interessate che chiedono più pragmatismo in questi tempi difficili, soprattutto quando si tratta degli obiettivi del 2025 e delle relative sanzioni in caso di non conformità. Per affrontare questo punto in modo equilibrato – ha annunciato -, proporrò questo mese un emendamento mirato al regolamento sugli standard di emissioni di CO2: invece della conformità annuale, le aziende avranno tre anni” per conformarsi agli obiettivi. “Gli obiettivi – ha precisato von der Leyen – rimangono gli stessi”, le imprese “devono rispettarli”. Ma questa soluzione “significa che c’è più spazio di manovra per l’industria, e significa anche più chiarezza, senza modificare – ha insistito – gli obiettivi concordati”.


Il terzo punto riguarda la competitività. “E’ necessario che le filiere europee di fornitura delle automobili siano più solide e resilienti, soprattutto per quanto riguarda le batterie. E qui – ha avvertito von der Leyen – c’è una sfida: perché mentre la nostra produzione è in aumento, vediamo che le batterie importate sono più economiche. Non possiamo permettere che i veicoli elettrici diventino più costosi. Ma non possiamo nemmeno permetterci di creare nuove dipendenze”, ha osservato. “Quindi – ha annunciato ancora la presidente della Commissione – esploreremo ipotesi di supporto diretto per i produttori di batterie dell’Ue. E introdurremo gradualmente requisiti di contenuto europei per celle e componenti delle batterie”. Queste, insomma, sono “alcune delle nostre azioni prioritarie. E Ce ne sono altre in arrivo, naturalmente. Ma saranno presentate nel Piano d’azione il 5 marzo. Ma vorrei anche sottolineare – ha concluso von der Leyen – che il dialogo con l’industria automobilistica non è terminato oggi. Continueremo a impegnarci nei filoni di lavoro che abbiamo con i commissari. E abbiamo concordato che ci incontreremo di nuovo a livello di Ceo (amministratori delegati, ndr) prima della pausa estiva”.

Il nuovo Nxtpaper 11 Plus di Tcl, un tablet che fa anche da ebook

Il nuovo Nxtpaper 11 Plus di Tcl, un tablet che fa anche da ebookMilano, 3 mar. (askanews) – Dal nuovo Nxtpaper a un proiettore portatile all’avanguardia. Tcl ha presentato al Mobile World Congress di Barcellona tutte le novità prodotte dall’azienda tech.


Tra queste spiccano l’ampliamento della Serie 60 e le specifiche dettagliate del Tcl Nxtpaper 11 Plus, presentato in anteprima al CES, oltre all’introduzione di soluzioni avanzate di connettività 5G, realtà aumentata e proiettori. Integrando la tecnologia all’avanguardia con la sostenibilità, Tcl continua a ridefinire l’interazione e la connessione con gli utenti, cercando di offrire un’esperienza digitale integrata e semplice che ispiri la grandezza e risponda alle aspettative in continua evoluzione dei consumatori. Il NXTPAPER 11 Plus, segna il suo ingresso nel mercato dei tablet potenziati dall’Intelligenza Artificiale. Il tablet è progettato per trasformare il modo in cui gli utenti interagiscono con i contenuti digitali. L’NXTPAPER 11 Plus introduce le avanzate modalità Smart Eye Comfort e Personalized Eye Comfort, progettate per ottimizzare il comfort visivo e ridurre l’affaticamento degli occhi grazie a impostazioni di visualizzazione innovative che si adattano a vari scenari e preferenze di visione individuali. Questo tablet non solo migliora la nitidezza e i colori, ma personalizza anche l’esperienza visiva, rendendo più confortevole l’interazione.


Altra novità presentata a Barcellona, il PlayCube che unisce praticità e tecnologia avanzata in un nuovo modello di proiettore. L’esclusivo design Magic Cube migliora la portabilità e la funzionalità, consentendo una facile regolazione degli angoli di visione e integrandosi perfettamente con qualsiasi arredamento. Il TCL PlayCube è dotato di una batteria integrata da 2,5 ore, ideale per l’intrattenimento sia in interni, sia in esterni, offrendo una flessibilità senza precedenti. È dotato di calibrazione in tempo reale per la regolazione della messa a fuoco e la correzione della distorsione trapezoidale, garantendo un’impostazione semplice e un funzionamento intuitivo. Grazie all’utilizzo di Google TV e alle certificazioni di Google, Netflix e Prime Video, il PlayCube consente di accedere a numerosi contenuti in streaming con un’esperienza visiva superiore. Questa integrazione di funzioni avanzate rappresenta un importante passo avanti nel rendere la tecnologia avanzata accessibile anche nell’utilizzo quotidiano.

Starmer: il Regno Unito svolgerà “un ruolo guida” nel garantire la pace in Ucraina, anche con truppe e aerei

Starmer: il Regno Unito svolgerà “un ruolo guida” nel garantire la pace in Ucraina, anche con truppe e aereiRoma, 3 mar. (askanews) – Il Regno Unito svolgerà “un ruolo guida” nella “coalizione dei volenterosi” per garantire la pace in Ucraina e, “se necessario”, questo potrebbe comportare “truppe a terra e aerei in cielo”. Lo ha detto oggi il premier britannico, Keir Starmer, riferendo in Parlamento sull’incontro di ieri a Londra.


“È giusto che l’Europa faccia il grosso del lavoro per sostenere la pace nel nostro continente, ma per avere successo questo sforzo deve anche avere un forte sostegno da parte degli Stati Uniti”, ha aggiunto il premier. L’impegno del presidente americano Donald Trump per arrivare alla pace in Ucraina è “sincero”, ha sottolineato Starmer, riferendo sulla sua visita a Washington della scorsa settimana.


“Accolgo con favore le discussioni positive che abbiamo avuto sulla sicurezza europea, incluso il suo chiaro sostegno all’articolo 5 della Nato – ha detto Starmer, citato dalla Bbc – accolgo con favore l’accordo sul fatto che le nostre due nazioni lavoreranno insieme su accordi di sicurezza per una pace duratura in Ucraina. Accolgo anche con favore il continuo impegno del presidente per quella pace, che nessuno in questa Camera dovrebbe dubitare per un secondo che sia sincero”.

Zelensky: la Russia rifiuta la pace e continua ad attaccarci

Zelensky: la Russia rifiuta la pace e continua ad attaccarciRoma, 3 mar. (askanews) – E’ la Russia che rifiuta la pace e continua ad attaccare l’Ucraina. Lo ha ribadito su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.


“L’Ucraina sta lottando per una vita normale e sicura che merita, per una pace giusta e affidabile. Vogliamo che questa guerra finisca. Ma la Russia non vuole questo e continua il suo terrore aereo: nell’ultima settimana sono stati lanciati sull’Ucraina più di 1.050 droni d’attacco, circa 1.300 bombe aeree e più di 20 missili per distruggere città e uccidere persone”, ha scritto il presidente ucraino. Zelensky ha invitato gli altri Paesi del mondo ad aiutare l’Ucraina a rafforzare le sue difese aeree: “Coloro che cercano negoziati non colpiscono deliberatamente i civili con i missili. Per costringere la Russia a cessare i suoi attacchi, abbiamo bisogno di una maggiore forza collettiva da parte del mondo. Rafforzare la nostra difesa aerea, sostenere il nostro esercito e assicurare efficaci garanzie di sicurezza che rendano impossibile il ritorno dell’aggressione russa: ecco su cosa dobbiamo concentrarci”.