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A Pescara il G7 Sviluppo: “Cooperazione strumento di pace”

A Pescara il G7 Sviluppo: “Cooperazione strumento di pace”Pescara, 22 ott. (askanews) – Oggi a Pescara il via alla riunione dei Ministri dello Sviluppo del G7 (22-24 ottobre 2024), presieduta dal vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.


“Siamo pronti a dare avvio alla terza riunione ministeriale G7 di competenza del Ministero degli Affari Esteri” ha dichiarato il vice Presidente Tajani che ha evidenziato che “la cooperazione allo sviluppo costituisce uno strumento straordinario di pace, crescita e stabilità”. “Temi che abbiamo posto al centro della Presidenza italiana del G7” ha dichiarato Tajani. “Si tratterà di tre intense e articolate giornate di lavori, che consentiranno di confrontarci sulle sfide globali con i nostri partner del G7, vari Paesi ospiti, il settore privato e le organizzazioni internazionali” ha concluso il Ministro. Riguardo ai temi affrontati durante la Ministeriale, sono tre le direttrici principali dei lavori: sicurezza alimentare e sistemi agroalimentari sostenibili; infrastrutture e investimenti sostenibili; salute globale.


La prima giornata di lavori si apre con una Conferenza Umanitaria sulla crisi umanitaria in Medio Oriente, finalizzata a coordinare un’azione congiunta che possa assicurare l’accesso umanitario a Gaza, anche grazie all’iniziativa italiana “Food for Gaza”, e in Libano. Oltre ai G7, presenti rappresentanti dei Paesi della regione (Libano, Israele, Palestina) e degli organismi internazionali UNHCR, UNDP, PAM, FICROSS, IFAD e FAO. A fine giornata è previsto un evento del Ministro Tajani con il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dedicato allo sport come strumento di sviluppo soprattutto in Africa, con la presenza degli atleti Letsile Tebogo e Lorenzo Simonelli.


Durante la seconda giornata, il Ministro Tajani aprirà una sessione incentrata sul tema della sicurezza alimentare per discutere di sistema alimentari, clima e acqua e malnutrizione infantile, alla quale interverranno anche Uganda e Unione Africana, e un’altra dedicata alle catene del valore del caffè nella quale saranno coinvolti anche i rappresentanti di Paesi produttori, organizzazioni internazionali e del settore privato. Il focus si sposterà poi nel pomeriggio su infrastrutture e investimenti globali, con una sessione ad hoc finalizzata a valutare progetti ad alto potenziale trasformativo riguardanti il continente africano, da realizzare in sinergia con il Piano Mattei e il Global Gateway varato dall’UE. Al termine della giornata, il Ministro presiederà un evento dedicato ai missionari italiani, volto a valorizzare il loro contributo allo sviluppo sostenibile delle popolazioni locali e al rafforzamento delle opportunità di istruzione e formazione.


Nel corso dell’ultima giornata, il vice presidente Tajani presiederà una sessione dedicata al tema della salute globale, con la partecipazione anche di GAVI e OMS per un confronto con le principali aziende del settore sanitario, durante il quale si discuterà di investimenti in infrastrutture sanitarie e di miglioramento dell’accesso e distribuzione di strumenti di prevenzione in Africa. Negli stessi giorni del G7, verrà allestita a Pescara anche un’installazione dedicata alla campagna #InsiemepergliSDGs del Ministero degli Esteri. Giovedì 24 ottobre, al termine dei lavori, si terrà la conferenza stampa conclusiva del ministro Tajani.

A Pescara G7 Sviluppo: “Cooperazione strumento di pace”

A Pescara G7 Sviluppo: “Cooperazione strumento di pace”Pescara, 22 ott. (askanews) – Prende il via oggi a Pescara la riunione dei Ministri dello Sviluppo del G7 (22-24 ottobre 2024), che verrà presieduta dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.


“Siamo pronti a dare avvio alla terza riunione ministeriale G7 di competenza del Ministero degli Affari Esteri” ha dichiarato il Vice Presidente Tajani che ha evidenziato che “la cooperazione allo sviluppo costituisce uno strumento straordinario di pace, crescita e stabilità”. “Temi che abbiamo posto al centro della Presidenza italiana del G7” ha dichiarato Tajani. “Si tratterà di tre intense e articolate giornate di lavori, che consentiranno di confrontarci sulle sfide globali con i nostri partner del G7, vari Paesi ospiti, il settore privato e le organizzazioni internazionali” ha concluso il Ministro. Riguardo ai temi che verranno affrontati durante la Ministeriale, saranno tre le direttrici principali dei lavori: sicurezza alimentare e sistemi agroalimentari sostenibili; infrastrutture e investimenti sostenibili; salute globale.


La prima giornata di lavori si aprirà con una Conferenza Umanitaria sulla crisi umanitaria in Medio Oriente, finalizzata a coordinare un’azione congiunta che possa assicurare l’accesso umanitario a Gaza, anche grazie all’iniziativa italiana “Food for Gaza”, e in Libano. Oltre ai G7, saranno presenti rappresentanti dei Paesi della regione (Libano, Israele, Palestina) e degli organismi internazionali UNHCR, UNDP, PAM, FICROSS, IFAD e FAO. A fine giornata è previsto un evento del Ministro Tajani con il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, dedicato allo sport come strumento di sviluppo soprattutto in Africa, con la presenza degli atleti Letsile Tebogo e Lorenzo Simonelli.


Durante la seconda giornata, il Ministro Tajani aprirà una sessione incentrata sul tema della sicurezza alimentare per discutere di sistema alimentari, clima e acqua e malnutrizione infantile, alla quale interverranno anche Uganda e Unione Africana, e un’altra dedicata alle catene del valore del caffè nella quale saranno coinvolti anche i rappresentanti di Paesi produttori, organizzazioni internazionali e del settore privato. Il focus si sposterà poi nel pomeriggio su infrastrutture e investimenti globali, con una sessione ad hoc finalizzata a valutare progetti ad alto potenziale trasformativo riguardanti il continente africano, da realizzare in sinergia con il Piano Mattei e il Global Gateway varato dall’UE. Al termine della giornata, il Ministro presiederà un evento dedicato ai missionari italiani, volto a valorizzare il loro contributo allo sviluppo sostenibile delle popolazioni locali e al rafforzamento delle opportunità di istruzione e formazione.


Nel corso dell’ultima giornata, il Vice Presidente Tajani presiederà una sessione dedicata al tema della salute globale, con la partecipazione anche di GAVI e OMS per un confronto con le principali aziende del settore sanitario, durante il quale si discuterà di investimenti in infrastrutture sanitarie e di miglioramento dell’accesso e distribuzione di strumenti di prevenzione in Africa. Negli stessi giorni del G7, verrà allestita a Pescara anche un’installazione dedicata alla campagna #InsiemepergliSDGs del Ministero degli Esteri. Giovedì 24 ottobre, al termine dei lavori, si terrà la conferenza stampa conclusiva del Ministro Tajani. Coa

Zalando migliora il proprio camerino virtuale con la creazione di un avatar 3D

Zalando migliora il proprio camerino virtuale con la creazione di un avatar 3DRoma, 22 ott. (askanews) – Zalando migliora l’esperienza del camerino virtuale. Per la prima volta, i clienti possono creare un avatar 3D basato sulle proprie misure corporee, per garantire una migliore visualizzazione della vestibilità dei capi. Questa nuova funzionalità, basata sulla tecnologia di misurazione del corpo introdotta da Zalando nel 2023, consente ai consumatori di immergersi in un’esperienza di shopping online sempre più personalizzata e realistica: utilizzando il proprio telefono si può visualizzare comodamente come le diverse taglie vestono il proprio corpo e accedere a una visione a 360° della vestibilità, ingrandendo e rimpicciolendo i capi per osservarli più da vicino.


L’ultima versione del camerino virtuale, informa una nota, è disponibile in 14 Paesi europei e offre una selezione di capi di abbigliamento Levi’s tra cui, per esempio, camicie per uomo e donna. L’esperienza sarà testata per quattro settimane con l’obiettivo di apprendere nuove informazioni e spunti, necessari per continuare a sviluppare questa tecnologia in modo sempre più accurato. Dall’esperienza pilota iniziale nel 2022, oltre 80.000 clienti hanno utilizzato il camerino virtuale, riuscendo a comprendere meglio la vestibilità dei capi e contribuendo a ridurre i resi legati all’acquisto di taglie errate. L’importanza di questa tipo di tecnologie viene sottolineata anche dall’analisi dei dati emersi da una recente ricerca1 commissionata da Zalando a YouGov sulle emozioni legate all’esperienza di shopping: quasi la metà del campione di rispondenti italiani afferma che capi di taglia errata influenzano negativamente la propria salute mentale (48%). Se la mancanza di spazio dei camerini dei negozi fisici provoca insoddisfazione a circa il 44% degli intervistati, sono l’incertezza sulla vestibilità (49%), le descrizioni confuse delle taglie (37%) e le guide alle taglie di basso livello (36%) i principali ostacoli agli acquisti nell’ambito dello shopping online. La difficoltà maggiore è riscontrata nell’acquisto dei pantaloni (22%), della biancheria intima (17%) e degli abiti (13%). Questi elementi influenzano in maniera significativa l’esperienza di acquisto, tanto che il 45% degli acquirenti italiani online ha restituito vestiti almeno una volta all’anno per problemi legati alla taglia. Il 72% ha dichiarato che si sentirebbe più rassicurato nell’acquistare online se potesse utilizzare uno strumento che fornisca consigli sulla taglia in base alle proprie misure corporee.


“Nelle prime versioni del nostro camerino virtuale, gli avatar 3D si basavano su modelli statistici che, servendosi di dati inerenti all’altezza, al peso e al sesso dei clienti, riuscivano a prevedere la forma del loro corpo. Ma ogni corpo è unico: integrando la nostra ultima tecnologia di misurazione corporea nel camerino virtuale, i clienti possono ora creare avatar che riflettono accuratamente la loro forma corporea personale”, afferma Pelin Anlu Bedirhanoglu, direttore del settore Product Size and Fit di Zalando. “Abbiamo già osservato una riduzione fino al 40% dei tassi di reso grazie a questa innovazione e sebbene questi risultati siano limitati, in quanto la fase di test è ancora in corso, rappresentano un indicatore promettente del potenziale di questa tecnologia nel migliorare la soddisfazione dei clienti e dei brand partner di Zalando”.

In Russia il vertice BRICS, con i leader di 36 Paesi. Putin incontrerà anche il segretario Onu Guterres

In Russia il vertice BRICS, con i leader di 36 Paesi. Putin incontrerà anche il segretario Onu GuterresRoma, 22 ott. (askanews) – Il 16mo vertice annuale dei paesi BRICS – Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica – al via oggi nella città russa di Kazan, con la partecipazione di diversi paesi ospiti o candidati ad aderire al raggruppamento.


Il vertice di tre giorni riunisce funzionari di 36 paesi, tra cui 22 principali, oltre ai leader di sei organizzazioni internazionali. Tra gli ospiti di alto profilo ci saranno Dilma Rousseff, presidente della Nuova banca di sviluppo dei BRICS, il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas e il segretario generale delle Nazioni unite Antonio Guterres. La riunione è dedicata a discussioni sul rafforzamento del multilateralismo, sull’integrazione di nuovi membri e sulle sfide regionali.


Il presidente russo Vladimir Putin ospiterà il vertice. Si prevede che terrà colloqui bilaterali a margine dell’evento, inclusi incontri con i leader di India, Cina, Sudafrica, Egitto e Brasile. Putin incontrerà anche i suoi omologhi di Turchia e Iran nell’ultimo giorno della riunione.

Libano, attacco aereo israeliano vicino all’ospedale principale di Beirut: ci sono vittime

Libano, attacco aereo israeliano vicino all’ospedale principale di Beirut: ci sono vittimeRoma, 22 ott. (askanews) – Quattro persone, tra cui un bambino, sono state uccise in un attacco aereo israeliano vicino al principale ospedale governativo nel sud di Beirut. Lo scrive oggi la BBC, sulla base dei dichiarazioni del ministero della salute libanese.


L’attacco sembra aver colpito il parcheggio dell’Ospedale Universitario Rafik Hariri, ha riferito una fonte ospedaliera all’agenzia di stampa Reuters. Il ministero della salute ha comunicato che 24 persone sono rimaste ferite. L’attacco è stato uno dei 13 raid aerei che hanno avuto come obiettivo il sud di Beirut ieri sera. L’esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito strutture legate a Hezbollah.

Esercitazioni militari cinesi con munizioni vere vicino a Taiwan

Esercitazioni militari cinesi con munizioni vere vicino a TaiwanRoma, 22 ott. (askanews) – L’esercito cinese ha iniziato oggi esercitazioni con munizioni reali vicino a Taiwan. Le autorità taiwanesi hanno dichiarato di monitorare queste manovre, definite una “minaccia” per la stabilità regionale. Lo riferisce l’agenzia di stampa France Presse.


Pechino aveva già organizzato manovre su larga scala a metà ottobre con un numero record di aerei e navi militari intorno a Taiwan, mentre il presidente cinese Xi Jinping aveva invitato le truppe a prepararsi alla guerra. In risposta a queste esercitazioni, il ministero della Difesa di Taiwan ha dichiarato di monitorare da vicino le “attività e intenzioni militari” della Cina. Taipei ha affermato che queste esercitazioni potrebbero far parte delle “tattiche di Pechino per rafforzare la sua intimidazione” nello stretto di Taiwan. Il primo ministro Cho Jung-tai le ha descritte come una “minaccia che mina la pace e la stabilità regionali”.

Cina effettua esercitazioni a fuoco vivo vicino Taiwan

Cina effettua esercitazioni a fuoco vivo vicino TaiwanRoma, 22 ott. (askanews) – L’esercito cinese ha iniziato oggi esercitazioni con munizioni reali vicino a Taiwan, in un momento in cui è impegnato a imprimere pressione sull’isola. Le autorità taiwanesi hanno dichiarato di monitorare queste manovre, definite una “minaccia” per la stabilità regionale. Lo riferisce l’agenzia di stampa France Presse.


Pechino aveva già organizzato manovre su larga scala a metà ottobre con un numero record di aerei e navi militari intorno a Taiwan, mentre il presidente cinese Xi Jinping aveva invitato le truppe a prepararsi alla guerra. In risposta a queste esercitazioni, il ministero della Difesa di Taiwan ha dichiarato di monitorare da vicino le “attività e intenzioni militari” della Cina. Taipei ha affermato che queste esercitazioni potrebbero far parte delle “tattiche di Pechino per rafforzare la sua intimidazione” nello stretto di Taiwan. Il primo ministro Cho Jung-tai le ha descritte come una “minaccia che mina la pace e la stabilità regionali”.

Sette israeliani sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio a favore dell’Iran

Sette israeliani sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio a favore dell’IranRoma, 21 ott. (askanews) – Sette cittadini israeliani sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio a favore dell’Iran, avendo svolto centinaia di mansioni per Teheran. Lo hanno indicato i pubblici ministeri dello stato ebraico.


I sospetti sono tutti ebrei residenti ad Haifa e nel nord del Paese e comprendono un soldato che ha disertato l’esercito e due minorenni. I sospettati adulti sono Azis Nisanov, Alexander Sadykov, Vyacheslav Gushchin, Yevgeny Yoffe e Yigal Nissan. Sono accusati di aver fotografato e raccolto informazioni su basi e strutture delle Idf, tra cui il quartier generale della difesa Kirya a Tel Aviv e le basi aeree di Nevatim e Ramat David, nonché i siti delle batterie Iron Dome. La base di Nevatim è stata presa di mira in entrambi gli attacchi missilistici iraniani di quest’anno, mentre Ramat David è stata presa di mira da Hezbollah. I sospetti sono inoltre accusati di aver ricevuto dai loro referenti mappe di siti strategici, tra cui la base di Golani colpita da un drone all’inizio del mese.


I procuratori hanno affermato che la polizia e gli inquirenti dello Shin Bet hanno scoperto che i sospetti hanno svolto una serie di compiti diversi per le agenzie di intelligence iraniane e sono stati in contatto con agenti iraniani. In cambio delle loro azioni, i sospetti sono stati pagati centinaia di migliaia di dollari, alcuni dei quali in criptovaluta, secondo gli investigatori.

Incontro tra Netanyahu e Tajani: assicurazioni su Unifil

Incontro tra Netanyahu e Tajani: assicurazioni su UnifilRoma, 21 ott. (askanews) – È terminato a Gerusalemme l’incontro fra pm Israele Netanyahu e il vice premier e ministro Esteri Antonio Tajani . Il ministro italiano, riferiscono fonti della Farnesina, ha ricevuto assicurazioni sulle modalità operative dell’esercito israeliano nel sud Libano attorno alle installazioni di Unifil. Tajani ha invitato al cessate il fuoco sia a Gaza che in Libano. Il primo ministro israeliano ha confermato che per Israele la scomparsa del capo di Hamas Sinwar è un risultato importante ma non è chiaro quando potranno essere interrotte le operazioni militari.

Migranti, la Commissione europea: serve una lista Ue dei Paesi sicuri per i rimpatri

Migranti, la Commissione europea: serve una lista Ue dei Paesi sicuri per i rimpatriBruxelles, 21 ott. (askanews) – “Siamo a conoscenza della sentenza” del tribunale di Roma di venerdì scorso che ha ordinato di riportare in Italia i migranti inviati in Albania, in base all’accordo tra i due paesi, “e siamo in contatto con le autorità italiane. Ora, per quanto riguarda la sentenza, in effetti si riferisce al concetto di ‘paese di origine sicuro’, e a come viene applicato. Da parte nostra, per ora non abbiamo liste comuni dell’Ue” per i paesi terzi sicuri; “è qualcosa che è anche previsto che faremo, su cui dovremo lavorare, ma che gli Stati membri attualmente non hanno, hanno solo liste nazionali”.


Lo ha spiegato oggi a Bruxelles la portavoce per gli Affari interni e l’Immigrazione della Commissione europea, Anitta Hipper, rispondendo alle domande dei giornalisti durante il briefing quotidiano per la stampa dell’Esecutivo Ue. á “Si tratta di elenchi nazionali” dei paesi terzi considerati sicuri, “quindi in questo caso c’è una valutazione effettuata dalle autorità italiane, e non c’è nulla che io possa dire al riguardo: non abbiamo un elenco del genere a livello Ue”, ha ribadito Hipper. Ma è vero, ha aggiunto, che una lista comune “è qualcosa che è previsto anche per attuare il nuovo Patto Ue su asilo e immigrazione”, perché “dovremo garantire di avere criteri comuni, e questo è qualcosa che stiamo esaminando”. “Non credo di poter indicare alcuna tempistica” per quanto riguarda la futura proposta sull’elenco comune di paesi terzi sicuri, ha puntualizzato il portavoce capo della Commissione, Eric Mamer. E ha aggiunto: “Vorrei ricordare che per prima cosa dobbiamo avere un nuovo collegio dei commissari in funzione, che questo processo è in corso e quindi è un po’ presto per iniziare a pensare alle tempistiche”. á Tuttavia, una data precisa è stata già indicata in una dichiarazione del pre-vertice dei leader del Ppe, giovedì scorso, a cui aveva partecipato anche la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. “Dobbiamo procedere al riesame del concetto di ‘paese terzo sicuro’ entro il 12 giugno 2025, per alleviare la pressione sui paesi dell’Ue”, si legge al punto 5 del testo, intitolato “Political Priorities on how to stop irregularáimmigration” (Prioritçà politiche su come fermare l’immigrazione irregolare). á Un’altra questione sollevata dalla sentenza del tribunale di Roma è quella del diritto applicabile al Protocollo Italia-Albania. Un giornalista ha ricordato che la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, aveva affermato che al Protocollo si applica il diritto italiano e non quello dell’Ue, e che ora un tribunale italiano dice il contrario, ossia che all’accordo deve applicarsi il diritto europeo.


La portavoce ha replicato riconoscendo che “è assolutamente corretto: ciò che ha detto la commissaria è che il protocollo Italia-Albania applica la legge nazionale” italiana. “Ma ovviamente – ha puntualizzato – applica anche gli standard stabiliti nella protezione” dei richiedenti asilo “e nelle procedure che sono previste dal diritto Ue. E abbiamo anche detto che tutte queste misure che le autorità italiane stanno adottando devono essere pienamente conformi e non dovrebbero in alcun modo compromettere l’applicazione del diritto comunitario e dei trattati Ue”. Notando che il Tribunale di Roma ha fatto riferimento a una sentenza della Corte di giustizia europea del 4 ottobre scorso sulla definizione dei “paesi di origine sicuri” dei migranti da rimpatriare, un altro giornalista ha chiesto in che misura queste interpretazioni della giurisprudenza possano avere un impatto su eventuali futuri meccanismi di “hub per i rimpatri” (centri esterni all’Ue in cui deportare i migranti a cui è stato negato l’asilo in un paese dell’Ue), a cui stanno lavorando la Commissione e alcuni Stati membri.


“Gli ‘hub per i rimpatri’ – ha risposto Hipper -, sono un tema di cui stiamo discutendo. È ancora presto, ci sono diverse discussioni sui modelli, sulla legalità e sulla fattibilità di tali hub. Quindi è molto difficile predire di cosa si tratterà, e quali saranno le correlazioni” con le sentenze citate. “Penso che sia chiaro – ha concluso sua Eric Mamer – che prenderemo in considerazione tutti gli elementi che sono sul tavolo nel processo di riflessione, che avrà luogo, sulla potenziale forma e struttura degli ‘hub per i rimpatri’”.