Roma, 3 apr. (askanews) – L’uccisione del blogger nazionalista russo Vladlen Tatarsky, al secolo Maxim Fomin, noto per la corrispondenza di guerra e per le sue posizioni a favore dell’invasione russa dell’Ucraina, è indagata come un “omicidio di alto profilo”, hanno riferito le autorità. Tatarsky è morto ieri in un’esplosione in un caffè di San Pietroburgo.
Altre 32 persone sono state ricoverate per le ferite riportate e sei sono in condizioni critiche, ha annunciato il ministero della Salute. I video pubblicati sui social media hanno mostrato un’esplosione e persone ferite per strada. Secondo le prime ricostruzioni Tatarsky, che aveva oltre 500mila follower sul suo canale, era ospite di un evento organizzato dal locale quando la bomba è esplosa. Secondo fonti ufficiali citate dai media statali russi, a Tatarsky è stata regalata una statuetta in una scatola, al cui interno era nascosta una bomba.
Roma, 3 apr. (askanews) – L’uccisione del blogger nazionalista russo Vladlen Tatarsky, al secolo Maxim Fomin, noto per la corrispondenza di guerra e per le sue posizioni a favore dell’invasione russa dell’Ucraina, è indagata come un “omicidio di alto profilo”, hanno riferito le autorità. Tatarsky è morto ieri in un’esplosione in un caffè di San Pietroburgo.
Altre 32 persone sono state ricoverate per le ferite riportate e sei sono in condizioni critiche, ha annunciato il ministero della Salute. I video pubblicati sui social media hanno mostrato un’esplosione e persone ferite per strada. Secondo le prime ricostruzioni Tatarsky, che aveva oltre 500mila follower sul suo canale, era ospite di un evento organizzato dal locale quando la bomba è esplosa. Secondo fonti ufficiali citate dai media statali russi, a Tatarsky è stata regalata una statuetta in una scatola, al cui interno era nascosta una bomba.
Roma, 3 apr. (askanews) – Il Partito di Coalizione Nazionale di cendro-destra di Petteri Orpo ha vinto le elezioni in Finlandia, con il 20,8% dei voti, precedendo il partito populista di destra di Riikka Purra (20,1%) e i socialdemocraciti della ex premier Sanna Marin (19,9%).
“Abbiamo ottenuto il mandato più ampio. I finlandesi vogliono un cambiamento e ora inizierò i negoziati, negoziati aperti con tutte le parti”, ha dichiarato Orpo, che ora avrà il compito di scegliere gli interlocutori per costruire una coalizione di governo. Marin ha invece ammesso la sconfitta: “Congratulazioni al vincitore delle elezioni, congratulazioni al Partito della Coalizione Nazionale, congratulazioni al Partito dei Finlandesi. La democrazia ha parlato”, ha detto ai sostenitori.
“Congratulazioni al mio amico Petteri Orpo per aver vinto le elezioni in Finlandia! In questo momento cruciale verso la NATO, il popolo finlandese sa che il nostro impegno a proteggere i valori condivisi in Europa non potrà che rafforzarsi. Più forti insieme”. Così su Twitter la presidente del Europarlamento Roberta Metsola.
Roma, 3 apr. (askanews) – Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, presiede oggi a Roma la Riunione Ministeriale sui Balcani Occidentali, alla quale prenderanno parte il commissario europeo per il Vicinato e l’allargamento, Oliver Varhelyi, il ministro degli Esteri svedese Tobias Billström, in qualità di presidente di turno del Consiglio dell’Unione europea, e i ministri degli Esteri di Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro e Serbia.
“Il governo italiano ha voluto dispiegare un’azione di politica estera a tutto campo nei Balcani Occidentali nella consapevolezza che qui si decide il futuro dell’Europa”, ha sottolineato il vicepremier, secondo il quale “dobbiamo accelerare il processo di integrazione europea dei Paesi della regione”. “La riunione che ho voluto ospitare a Roma”, ha proseguito, “serve inoltre a favorire il dialogo e la cooperazione regionale. C’è una forte domanda di Italia in questa regione, e il governo è in prima linea al fianco dei nostri amici balcanici”. Dopo un primo confronto tra i ministri degli Esteri sul percorso di integrazione europea dei Paesi dei Balcani Occidentali, si terrà una discussione sulle modalità con cui rafforzare la cooperazione tra i Paesi della regione e l’Unione europea. Nel pomeriggio, i lavori proseguiranno con alcune tavole rotonde a livello di esperti sui temi del cambiamento climatico, della conservazione del patrimonio culturale e dell’innovazione tecnologica nel settore agroalimentare.
Sempre nel pomeriggio del 3 aprile, il vicepremier Tajani, insieme al Ministro degli Esteri svedese Billström, aprirà un Convegno organizzato dalla Farnesina insieme all’Istituto Affari Internazionali e dall’Osservatorio Balcani, Caucaso e Transeuropa dal titolo “New vision for the Western Balkans: EU accession and regional security”, che proseguirà nella mattinata del 4 aprile. L’evento – che vedrà la partecipazione dei Ministri dei sei Paesi dei Balcani occidentali e di rappresentanti dell’UE, esperti ed esponenti della società civile – intende promuovere uno scambio informale sulle prospettive politiche ed economiche di medio termine della regione balcanica e su iniziative concrete di cooperazione tra i Paesi della regione e i membri dell’UE.
Roma, 3 apr. (askanews) – La bandiera russa è stata issata sul municipio di Bakhmut, teatro di duri combattimenti nelle ultime settimane tra ucraini e russi: lo ha rivendicato nella notte Yevgeny Prigozhin, fondatore della compagnia militare privata Wagner, come riporta l’agenzia di stampa russa Tass. “2 aprile, 23:00 precise. Dietro di me c’è l’edificio dell’amministrazione comunale” di Bakhmut: “Questa bandiera russa è per Vladlen Tatarsky”, il blogger russo ucciso domenica in un’esplosione a San Pietroburgo, “Su questa bandiera è scritto ‘In grata memoria’. Tecnicamente abbiamo catturato Bakhmut”, ha detto Prigozhin, citato dal canale Telegram del suo servizio stampa. Prigozhin ha sottolineato che i comandanti delle unità russe che hanno catturato il municipio e l’intero quartiere centrale “porteranno e collocheranno le bandiere. L’avversario resta nei blocchi occidentali”, ha aggiunto.
Lo Stato Maggiore di Kiev ha però smentito la circostanza: “Il nemico prosegue nel suo assalto a Bakhmout, ma i difensori ucraini difendono coraggiosamente la città, respingendo numerosi attacchi”, ha scritto l’Esercito ucraino su Facebook.
Roma, 3 apr. (askanews) – Il Partito di Coalizione Nazionale di cendro-destra di Petteri Orpo ha vinto le elezioni in Finlandia, con il 20,8% dei voti, precedendo il partito populista di destra di Riikka Purra (20,1%) e i socialdemocraciti della ex premier Sanna Marin (19,9%).
“Abbiamo ottenuto il mandato più ampio. I finlandesi vogliono un cambiamento e ora inizierò i negoziati, negoziati aperti con tutte le parti”, ha dichiarato Orpo, che ora avrà il compito di scegliere gli interlocutori per costruire una coalizione di governo. Marin ha invece ammesso la sconfitta: “Congratulazioni al vincitore delle elezioni, congratulazioni al Partito della Coalizione Nazionale, congratulazioni al Partito dei Finlandesi. La democrazia ha parlato”, ha detto ai sostenitori.
“Congratulazioni al mio amico Petteri Orpo per aver vinto le elezioni in Finlandia! In questo momento cruciale verso la NATO, il popolo finlandese sa che il nostro impegno a proteggere i valori condivisi in Europa non potrà che rafforzarsi. Più forti insieme”. Così su Twitter la presidente del Europarlamento Roberta Metsola.
Roma, 3 apr. (askanews) – La bandiera russa è stata issata sul municipio di Bakhmut, teatro di duri combattimenti nelle ultime settimane tra ucraini e russi: lo ha rivendicato nella notte Yevgeny Prigozhin, fondatore della compagnia militare privata Wagner, come riporta l’agenzia di stampa russa Tass.
“2 aprile, 23:00 precise. Dietro di me c’è l’edificio dell’amministrazione comunale” di Bakhmut: “Questa bandiera russa è per Vladlen Tatarsky”, il blogger russo ucciso domenica in un’esplosione a San Pietroburgo, “Su questa bandiera è scritto ‘In grata memoria’. Tecnicamente abbiamo catturato Bakhmut”, ha detto Prigozhin, citato dal canale Telegram del suo servizio stampa. Prigozhin ha sottolineato che i comandanti delle unità russe che hanno catturato il municipio e l’intero quartiere centrale “porteranno e collocheranno le bandiere. L’avversario resta nei blocchi occidentali”, ha aggiunto. Lo Stato Maggiore di Kiev ha però smentito la circostanza: “Il nemico prosegue nel suo assalto a Bakhmout, ma i difensori ucraini difendono coraggiosamente la città, respingendo numerosi attacchi”, ha scritto l’Esercito ucraino su Facebook.
Roma, 2 apr. (askanews) – Il noto blogger russo Vladlen Tatarsky è rimasto ucciso in un’esplosione avvenuta in un caffè di San Pietroburgo. Secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa russe, nell’esplosione sarebbero rimaste ferite oltre una decina persone. Il ministero degli interni russo nel confermare la morte di Vladlen Tatarsky ha detto che si trattava di un corrispondente di guerra. Tatarsky, il cui vero nome era Maxim Fomin, aveva più di 560.000 follower su Telegram ed era uno dei più importanti blogger nazionalisti. Secondo le forze dell’ordine, la potenza dell’ordigno esplosivo era superiore a 200 grammi di tritolo.
Roma, 2 apr. (askanews) – Pharris Franck, un americano di 40 anni, ha intascato la bella cifra di 2 milioni di dollari (1,84 milioni di euro), pescando il biglietto vincente in una lotteria organizzata nel suo stato, il North Carolina. La storia sta facendo il giro oltre Oceano perché Pharris Franck due anni fa ha già vinto 1 milione di euro a un altro gioco della stessa lotteria. Secondo le informazioni raccolte dalla Cnn, il 40enne ha scommesso 20 dollari mentre era in viaggio d’affari, a più di quattro ore di distanza da casa. “È bello perché la prima volta che ho vinto ero a due miglia da casa e questa volta ero molto più lontano. Quali erano le probabilità che io fossi lì in quel preciso momento?” ha dichiarato il vincitore al canale televisivo americano, interrogandosi su questo nuovo colpo di fortuna. Secondo gli esperti, le probabilità di vincere il primo premio al gioco a cui ha partecipato Pharris Frank sono circa una su 1,5 milioni. Nonostante queste probabilità poco invitanti, Frank ha tentato di nuova la sorte: “È pazzesco perché il giorno prima, un amico mi ha chiesto come ci si sentiva dopo aver vinto un milione di dollari. Gli ho subito detto che avrei raddoppiato quella cifra”, ha raccontato ai media.
Roma, 2 apr. (askanews) – La guerra della Russia contro l’Ucraina ha causato la morte di 262 atleti ucraini. (Tra cui, si è saputo oggi, anche il 4 volte campione del mondo di kickboxing Vitali Merinov, Ndr.). E distrutto 363 impianti sportivi, ha dichiarato oggi il ministro dello Sport del paese, Vadym Huttsait. Incontrando il presidente della Federazione internazionale di ginnastica, Morinari Watanabe, Huttsait ha affermato che nessun atleta russo dovrebbe essere ammesso alle Olimpiadi o ad altre competizioni sportive. “Tutti sostengono questa guerra e partecipano a eventi organizzati a sostegno di questa guerra”, ha detto Huttsait, secondo una trascrizione sul sito web del presidente Volodymyr Zelensky. Il Comitato olimpico internazionale ha raccomandato il graduale ritorno degli atleti russi e bielorussi alle competizioni internazionali come atleti neutrali, ma non ha ancora deciso la loro partecipazione alle Olimpiadi di Parigi del 2024.