Roma, 30 mar. (askanews) – Il corrispondente del Wall Street Journal in Russia, Evan Gershkovich, arrestato con l’accusa di spionaggio a Ekaterinburg, sarebbe stato colto in flagranza di reato. E’ quanto ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti, commentando il fermo del reporter, accusato di spionaggio.
“Questa è una prerogativa dell’FSB … c’è già una dichiarazione del Servizio di sicurezza federale, non abbiamo nulla da aggiungere qui. L’unica cosa che posso dire è che, per quanto ne sappiamo, è stato colto in flagrante”, ha detto Peskov in risposta a una domanda se Mosca avrebbe cooperato con le agenzie di intelligence americane su questo caso. Peskov ha sottolineato di non conoscere i dettagli. Quando gli è stato chiesto di chiarire cosa significhi detenzione in flagrante, il portavoce ha affermato: “No, non posso chiarire, non possiedo i dettagli. Ripeto ancora una volta: questa è una prerogativa dei servizi speciali, che stanno combattendo contro le spie”.
L’FSB ha riferito che Evan Gershkovich, corrispondente dell’ufficio di Mosca del quotidiano americano Wall Street Journal, è stato arrestato a Ekaterinburg perché sospettato di spionaggio nell’interesse del governo americano. Secondo l’FSB, su istruzioni degli Stati Uniti, Gershkovich avrebbe raccolto informazioni che costituiscono un segreto di Stato “sulle attività di una delle imprese del complesso militare-industriale russo”.
Roma, 30 mar. (askanews) – “Non vogliamo tagliare le relazioni con la Cina che è un partner commerciale vitale”, ma “è una relazione sbilanciata dalle distorsioni create dal capitalismo statale cinese”, un rapporto che “dobbiamo ribilanciare attraverso una competizione trasparente”, “rendendo la nostra economia più competitiva e resiliente”, inoltre, bisogna puntare al “rafforzamento del sistema internazionale”, “garantendo una stabilità diplomatica e mantenendo aperte le vie di comunicazione con la Cina”, ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a proposito delle relazioni tra Cina e Ue che “non sono bianche o nere”: “per questo visiterò presto Pechino con il presidente Macron per gestire questa relazione, con uno scambio aperto e franco”.
“Il modo in cui la Cina continuerà a reagire alla guerra di Putin” in Ucraina “sarà un fattore determinante per il futuro delle relazioni Ue-Cina”, ha affermato la presidente della Commissione europea. La Cina deve svolgere un ruolo nel fare pressione per una “pace giusta” in Ucraina, ha aggiunto. La Cina “è sempre più repressiva al suo interno e assertiva all’esterno” e anche “noi dobbiamo cambiare il nostro approccio”, perché “la Cina è meno dipendente dal mondo mentre il mondo è più dipendente dalla Cina”, un Paese che “promuove nei contesti internazionali una visione alternativa dell’ordine mondiale dove i diritti individuali sono subordinati alla sicurezza nazionale” e “l’amicizia mostrata a Mosca, dice più di mille parole su questa nuova visione”.
Roma, 30 mar. (askanews) – I mini appartamenti sono una delle tipologie più richieste da chi cerca una casa in affitto, come evidenzia un’analisi di idealista/data, eppure solo l’1,9% degli appartamenti in locazione, pubblicati negli ultimi tre mesi sul portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, ha una superficie inferiore ai 30 metri quadri. Secondo l’ufficio studi di idealista la tipologia più proposta in locazione ha una superficie compresa tra i 60 e i 100 metri quadri (il 44,6% delle abitazioni in affitto), seguita con il 30,2% da tagli compresi tra i 30 e i 60 metri quadri. Il 17,8% dello stock disponibile ha una superficie che va dai 100 al 150 m2; mentre solo il 6% supera i 150 metri quadri.
“Il fenomeno dei monolocali e dei piccoli appartamenti – commenta Vincenzo de Tommaso, Responsabile Ufficio Studi di idealista Italia – è molto limitato in Italia, rappresentando solo l’1,9% dell’offerta attualmente disponibile sul mercato della locazione. Il problema della scarsità di stock che il mercato degli affitti sta vivendo negli ultimi anni non ha portato i miniappartamenti a diventare una parte significativa del mercato. Al contrario, praticamente tutti gli annunci si riferiscono a immobili più grandi”. Solo cinque regioni su venti presentano uno stock di “mini appartamenti” più elevato rispetto alla media nazionale; si tratta, nel dettaglio, di Liguria (3,7%), Campania (2,7%), Piemonte e Toscana (entrambe sui 2,2%) e Sardegna (2%). In linea con l’andamento italiano (1,9%) si collocano Emilia-Romagna e Lombardia. Mentre, le restanti 13 regioni fanno rilevare un’offerta di immobili con metrature inferiori ai 30 metri quadri più esigua della già sottile presenza di annunci disponibili in media nazionale: si va dall’1,8% di Trentino-Alto Adige e Sicilia a degradare sino allo 0,7% di Abruzzo e Calabria.
La presenza di mini appartamenti non va mai sopra la soglia del 10 per cento dello stock abitativo presente nei 106 capoluoghi italiani analizzati. Genova, con un 9,2% di superfici inferiori ai 30 metri quadri disponibili per la locazione, guida il lotto dei centri con la maggiore offerta di abitativa costituita da monolocali, davanti a Nuoro (7,7%) e Napoli (5,5%). Restando ai grandi capoluoghi Torino (3,9%), Bologna (2,8%), Milano (2,6%), Firenze (2,5%) e Palermo (1,9%) presentano uno stock superiore alla media italiana. Roma (1,8%) si colloca subito al di sotto e guida altri 66 capoluoghi dove l’incidenza dei mini appartamenti è minore o nulla (in 16 città sotto 50mila abitanti). Nella maggior parte dei capoluoghi italiani, la tipologia più comune è quella compresa tra 60 metri quadri e 100 metri quadri. Le abitazioni inferiori a 30 metri quadri non rappresentano un campione significativo, nemmeno nelle grandi città. Come visto, Roma presenta solo l’1,8% di abitazioni con dimensione inferiore ai 30 metri quadri rispetto all’offerta totale di abitazioni, mentre il 24,1% ha una superfice tra 30 metri quadri e 60 metri quadri, il 48,1% tra 60 e 100 metri quadri e il resto misura più di 100 metri quadri. La situazione è simile a Milano, dove solo il 2,6% delle abitazioni sono mini appartamenti (meno di 30 m2), il 35,7% ha una superficie tra 30 metri quadri e 60 metri quadri e il 42,1% tra 60 metri quadri e 100 metri quadri. Il 13,6% delle case a Milano ha una superficie compresa tra 100 e 150 metri quadri e solo l’6,2% va oltre questi tagli.
Roma, 30 mar. (askanews) – Un giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, è stato arrestato in Russia con l’accusa di spionaggio. Lo riportano diverse agenzie tra cui Reuters e Afp.
Il corrispondente è stato arrestato a Ekaterinburg ha riferito il servizio di sicurezza federale russo (FSB). “Le attività illegali del cittadino dell’UA Evan Gershkovich, nato nel 1991, accreditato presso il ministero degli Esteri russo, corrispondente dell’ufficio di Mosca del quotidiano statunitense The Wall Street Journal, sospettato di spionaggio per conto del governo degli Stati Uniti, sono state bloccate”, ha affermato l’FSB in una dichiarazione. Secondo l’accusa, Gershkovich ha raccolto informazioni riservate “sulle attività di una delle imprese del complesso militare-industriale russo” su istruzione degli Stati uniti.
Roma, 30 mar. (askanews) – L’elevata incertezza “accresce l’importanza di un approccio dipendente dai dati per le decisioni del Consiglio direttivo (dalla Bce) sui tassi di riferimento, che saranno determinate dalle sue valutazioni sulle prospettive di inflazione alla luce dei dati economici e finanziari più recenti, dalla dinamica dell’inflazione di fondo e dall’intensità di trasmissione della politica monetaria”. Nel Bollettino economico, la Bce ribadisce l’impostazione per le future decisioni dopo il nuovo rialzo dei tassi di 50 punti base operato lo scorso 16 marzo.
L’obiettivo della manovra restrittiva resta quello di assicurare il ritorno tempestivo dell’inflazione all’obiettivo del 2 per cento nel medio termine”, si legge. Dopo le recenti turbolenze la Bce “monitora con attenzione le tensioni in atto sui mercati” e nel bollettino economico ribadisce che in occasione del direttorio di metà marzo ha affermato di “essere pronta a intervenire ove necessario per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell’area dell’euro”. Inoltre il Consiglio direttivo “ha dichiarato che il settore bancario dell’area dell’euro è dotato di buona capacità di tenuta, con solide posizioni di capitale e liquidità. In ogni caso – si legge – la Bce dispone di tutti gli strumenti necessari a fornire liquidità a sostegno del sistema finanziario dell’area dell’euro, qualora ve ne sia l’esigenza, e a preservare l’ordinata trasmissione della politica monetaria”.
Le recenti tensioni dei mercati hanno pesato sulle quotazioni in Borsa delle banche mentre, specularmente, con il crollo della “propensione al rischio” degli investitori hanno portato ad attenuazioni dei tassi sui titoli di Stato. E tra dicembre e marzo il differenziale di rendimento dei titoli di Stato dell’Italia rispetto agli asset ritenuti privi di rischio “è sceso di 36 punti base, mentre l’analogo differenziale sui titoli greci e tedeschi è diminuito di 28 punti base”. Secondo la Bce nel periodo in esame i rendimenti dei titoli di Stato dell’area dell’euro hanno mostrato andamenti sostanzialmente in linea con i tassi privi di rischio. “I differenziali sui titoli di Stato dei diversi paesi si sono assottigliati verso la fine del periodo” (15 dicembre-15 marzo). “Con l’acuirsi delle tensioni sui mercati, i corsi azionari delle banche europee sono calati e la propensione al rischio degli operatori di mercato è diminuita drasticamente – osserva la Bce – innescando un calo dei rendimenti dei titoli di Stato dell’area rispetto ai tassi swap. Il rendimento medio ponderato per il Pil dei titoli di Stato decennali ha chiuso il periodo di riferimento collocandosi 24 punti base al di sotto del livello di metà dicembre 2022. Tale calo ha rispecchiato una contrazione dei differenziali di rendimento dei titoli di Stato nei vari paesi. Ad esempio, il differenziale sui titoli di Stato decennali italiani è sceso di 36 punti base, mentre l’analogo differenziale sui titoli greci e tedeschi è diminuito di 28 punti base”.
Roma, 30 mar. (askanews) – Due elicotteri militari statunitensi si sono scontrati nel corso di un esercitazione nella contea di Trigg, nel Kentucky. Lo scrivono diversi media, tra cui Bbc e Sky News, parlando di “diverse vittime”. Secondo i notiziari locali l’incidente è avvenuto intorno alle 21:35 ora locale (03:35 in Italia) e fino a nove persone potrebbero essere morte nello scontro.
In una dichiarazione alla Bbc, un portavoce della base militare di Fort Campbell ha affermato che due elicotteri HH60 Blackhawk si sono schiantati durante “una missione di addestramento di routine. Lo stato dei membri dell’equipaggio è sconosciuto in questo momento”.
Roma, 30 mar. (askanews) – L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro torna oggi in Brasile, per la prima volta da quando i suoi sostenitori hanno preso d’assalto la Corte Suprema, il Congresso e il palazzo presidenziale a gennaio, dopo avere trascorso mesi negli Stati Uniti. Il suo arrivo è previsto nella mattinata italiana. Dopo essere arrivato nel terminal di Orlando, ha parlato e scattato foto con folle di tifosi. Parlando in aeroporto prima di imbarcarsi su un volo, l’ex capo dello Stato ha detto che non avrebbe guidato l’opposizione a Lula.
Ma in un’intervista alla CNN, Bolsonaro ha anche affermato che avrebbe aiutato il suo Partito Liberale come “persona con esperienza” e che intende viaggiare attraverso il Brasile per fare campagna elettorale alle elezioni locali del prossimo anno. Bolsonaro deve affrontare numerose sfide legali al suo ritorno, inclusa un’indagine per stabilire se abbia incitato i rivoltosi a prendere d’assalto importanti edifici governativi una settimana dopo l’insediamento di Lula. L’ex presidente aveva lasciato il paese a dicembre prima che il suo successore prestasse giuramento, recandosi in Florida e richiedendo un visto turistico statunitense di sei mesi.
New York, 29 mar. (askanews) – Con una mossa storica, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato mercoledì per chiedere un parere consultivo alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja circa le responsabilità dei Paesi per il cambiamento climatico La risoluzione, sponsorizzata dalla nazione di Vanuatu, un’isola del Pacifico, climaticamente vulnerabile, potrebbe stabilire un obbligo per i diversi paesi ad agire contro il climate change.
Anche se il parere consultivo non è vincolante potrebbe “fornire chiarimenti, tanto necessari, sugli obblighi legali internazionali esistenti”, ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, spiegando che tale parere “aiuterebbe l’Assemblea generale, le Nazioni Unite e gli Stati membri a intraprendere un’azione climatica più audace e più forte”. Il pronunciamento potrebbe essere citato nei casi giudiziari che vedono implicate le compagnie di combustibili fossili per aver contribuito al problema del climate change.
New York, 29 mar. (askanews) – In una lettera aperta del Future of Life Institute, firmata da Elon Musk, dal cofondatore di Apple, Steve Wozniak, da Bengio, direttore del Montreal Institute for Learning Algorithms dell’Università di Montreal e da altri leader del settore hi-tech si chiede ai laboratori di intelligenza artificiale una pausa nell’addestramento di sistemi di Intelligenza Artificiale, poiché ci sono rischi per la società e serve organizzare regole di protezione. Tutti i leader chiedono di “sospendere immediatamente per almeno 6 mesi l’addestramento di sistemi più potenti di GPT-4”, l’ultimo modello di linguaggio di grandi dimensioni di OpenAI, un’azienda sponsorizzata da Microsoft.
“Negli ultimi mesi i laboratori di intelligenza artificiale sono stati impegnati in una corsa fuori controllo per sviluppare e implementare menti digitali sempre più potenti che nessuno, nemmeno i loro creatori, può comprendere, prevedere o controllare in modo affidabile” si legge nella lettera. “Chiediamo a tutti i laboratori di intelligenza artificiale di sospendere immediatamente per almeno sei mesi l’addestramento di sistemi di intelligenza artificiale più potenti di GPT-4. Questa pausa dovrebbe essere pubblica e verificabile e includere tutti gli attori principali. Se tale pausa non può essere attuata rapidamente, i governi devono intervenire e indire una moratoria” ha aggiunto il gruppo.
La tecnologia, addestrata su enormi quantità di dati da Internet, è stata utilizzata per creare di tutto, dalla poesia nello stile di William Shakespeare alla redazione di pareri legali. ChatGPT ha sbalordito i ricercatori con la sua capacità di produrre risposte simili a quelle umane. A gennaio, ChatGPT aveva accumulato 100 milioni di utenti attivi mensili a soli due mesi dal suo lancio, rendendola l’applicazione consumer in più rapida crescita nella storia.
New York, 29 mar. (askanews) – Con una mossa storica, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato mercoledì per chiedere un parere consultivo alla Corte internazionale di giustizia dell’Aja circa le responsabilità dei Paesi per il cambiamento climatico La risoluzione, sponsorizzata dalla nazione di Vanuatu, un’isola del Pacifico, climaticamente vulnerabile, potrebbe stabilire un obbligo per i diversi paesi ad agire contro il climate change. Anche se il parere consultivo non è vincolante potrebbe “fornire chiarimenti, tanto necessari, sugli obblighi legali internazionali esistenti”, ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, spiegando che tale parere “aiuterebbe l’Assemblea generale, le Nazioni Unite e gli Stati membri a intraprendere un’azione climatica più audace e più forte”.
Il pronunciamento potrebbe essere citato nei casi giudiziari che vedono implicate le compagnie di combustibili fossili per aver contribuito al problema del climate change.