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Alle Hawaii morti e feriti per gli incendi sospinti dal vento dell’uragano Dora

Alle Hawaii morti e feriti per gli incendi sospinti dal vento dell’uragano DoraRoma, 10 ago. (askanews) – È di almeno 36 morti e decine di feriti il bilancio provvisorio delle vittime dei violenti incendi scoppiati nella località di Lahaina, nelle isole Hawaii: lo hanno reso noto le autorità locali. Sono almeno tre gli incendi che hanno devastato la località dell’isola di Maui – una delle principali mete turistiche dell’arcipelago – alimentati in parte anche dai forti venti provocati dall’uragano Dora. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ordinato a tutte le agenzie federali sull’isola di assistere le autorità locali nel combattere gli incendi e nella successiva ricostruzione. Stando alle stime dei vigili del fuoco gli incendi hanno danneggiato o distrutto 271 strutture, ma secondo le autorità locali la valutazione dei danni effettivi potrebbe richiedere settimane o mesi.

In Ecuador 3 giorni di lutto e stato d’emergenza dopo l’omicidio del candidato

In Ecuador 3 giorni di lutto e stato d’emergenza dopo l’omicidio del candidatoRoma, 10 ago. (askanews) – Il presidente dell’Ecuador ha dichiarato lo stato di emergenza per 60 giorni in seguito all’uccisione del candidato alla presidenza Fernando Villavicencio. Lo ha annunciato lo stesso capo dello Stato, Guillermo Lasso, con una dichiarazione trasmessa dalla tv, in cui dichiara anche di avere firmato un secondo decreto per tre giorni di lutto nazionale per onorare la memoria di Villavicencio. “Vi garantisco che questo crimine non resterà impunito”, ha detto Lasso.

Fernando Villavicencio, 59 anni, membro dell’assemblea nazionale, è stato ucciso da colpi di arma da fuoco al termine di un comizio tenuto a Quito. Secondo la ricostruzione fornita ai media locali da un membro della campagna del candidato assassinato, Villavicencio stava salendo su un’auto quando un uomo è avanzato verso di lui e gli ha sparato alla testa. Il sospetto è stato poi colpito durante una sparatoria con agenti della sicurezza e in seguito è morto per le ferite riportate, ha riferito il procuratore generale dell’Ecuador sui social media. Nel caos, altre nove persone sono rimaste ferite, tra cui un candidato all’assemblea e due agenti di polizia, riferisce Bbc. Sei persone sono state arrestate dalla polizia in relazione all’assassinio del candidato che denunciava connessioni tra il crimine organizzato ed esponenti governativi. Il primo turno delle elezioni presidenziali è previsto per il 20 agosto.

Niger, Guterres (Onu): preoccupazione per le condizioni del presidente Bazoum

Niger, Guterres (Onu): preoccupazione per le condizioni del presidente BazoumRoma, 10 ago. (askanews) – Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres esprime preoccupazione per le condizioni in cui vivono il presidente del Niger Mohamed Bazoum e la sua famiglia detenuti dalla giunta golpista. La dichiarazione del segretario generale segue le notizie secondo Bazoum e la sua famiglia vivono senza elettricità, acqua, cibo e medicine.

“Il Segretario generale è molto preoccupato per le deplorevoli condizioni di vita in cui il presidente Bazoum e la sua famiglia dovrebbero vivere mentre continuano ad essere arbitrariamente detenuti dai membri della Guardia presidenziale in Niger”, ha affermato un portavoce Onu, chiedendo il rilascio immediato e incondizionato e il ripristino dell’incarico presidenziale per Bazoum. “Il segretario generale è anche allarmato per le continue notizie sull’arresto di diversi membri del governo. Chiede con urgenza il loro rilascio incondizionato e il rigoroso rispetto degli obblighi internazionali in materia di diritti umani del Niger”, ha aggiunto il portavoce di Guterres.

In Ecuador assassinato un candidato alla presidenza

In Ecuador assassinato un candidato alla presidenzaRoma, 10 ago. (askanews) – Il capo dello Stato dell’Ecuador ha dichiarato lo stato di emergenza per 60 giorni in seguito all’uccisione del candidato alla presidenza Fernando Villavicencio. Lo ha annunciato lo stesso Guillermo Lasso, con una dichiarazione trasmessa dalla tv, in cui dichiara anche di avere firmato un secondo decreto per tre giorni di lutto nazionale per onorare la memoria di Villavicencio. “Vi garantisco che questo crimine non resterà impunito”, ha detto il presidente Lasso.

Fernando Villavicencio, 59 anni, membro dell’assemblea nazionale, è stato ucciso da colpi di arma da fuoco al termine di un comizio tenuto a Quito. Il primo turno delle elezioni presidenziali è previsto per il 20 agosto. Secondo la ricostruzione fornita ai media locali da un membro della campagna del candidato assassinato, Villavicencio stava salendo su un’auto quando un uomo è avanzato verso di lui e gli ha sparato alla testa.

Il sospetto è stato poi colpito durante una sparatoria con agenti della sicurezza e in seguito è morto per le ferite riportate, ha riferito il procuratore generale dell’Ecuador sui social media. Nel caos, altre nove persone sono rimaste ferite, tra cui un candidato all’assemblea e due agenti di polizia, riferisce Bbc. Sei persone sono state arrestate dalla polizia in relazione all’assassinio del candidato che denunciava connessioni tra il crimine organizzato ed esponenti governativi.

Albania, Edi Rama scherza sui turisti italiani: come la Vlora 32 anni fa

Albania, Edi Rama scherza sui turisti italiani: come la Vlora 32 anni faRoma, 9 ago. (askanews) – Nel 1991 gli albanesi partivano per l’Italia, nel 2023 gli italiani partono in ferie per l’Albania: il post sui social di Edi Rama, premier albanese, raccoglie quasi 8.000 like su Facebook e commenti ammirati, congratulazioni per lo sviluppo del Paese negli ultimi 30 anni. “E aspetta aspetta, non hai ancora visto niente”, ha scritto ieri sera tardi Rama sul suo post corredato di due fotografie della nave Vlora, che l’8 agosto di 32 anni fa salpava verso le coste italiane dell’Adriatico carica di migranti in fuga dalla povertà e dalla macerie del regime caduto nel 1990.

Quell’8 agosto del 1991 postato dal premier, 20.000 albanesi arrivarono al porto di Bari, dopo aver de facto ‘dirottato’ la Vlora, imbarcazione di ritorno da Cuba. Durante le operazioni di scarico a Durazzo, il mercantile era stato preso d’assalto e migliaia di persone avevano creato a bordo una situazione ingestibile, forzando la mano al comandante (che comunicò di non potere tornare indietro perchè sulla nave c’erano feriti gravi) affinchè salpasse per l’Italia. I tg italiani trasmisero le immagini dell’arrivo della Vlora, incredibili, con persone che si buttavano in acqua prima dell’approdo, nuotando sino alla banchina portuale.

Scene che fanno parte del passato dell’Albania: il Paese balcanico dall’inizio del nuovo secolo ha visto recedere il fenomeno della migrazione di massa, anche se l’esodo, soprattutto dei giovani, resta un problema. Commentando le 7.262 richiese di asilo in Gran Bretagna da parte di albanesi nei primi sei mesi del 2022, Rama dicev aal sito Euractiv di non potere “dire ai giovani di non partire in cerca di un futuro all’estero, ma quello che conta è combattere lo sfruttamento e il traffico di esseri umani, facendo in modo che parte di quelli che partono, poi, torneranno”.

Premier albanese Edi Rama ironizza sui turisti italiani, come la Vlora 32 anni fa

Premier albanese Edi Rama ironizza sui turisti italiani, come la Vlora 32 anni faRoma, 9 ago. (askanews) – Nel 1991 gli albanesi partivano per l’Italia, nel 2023 gli italiani partono in ferie per l’Albania: il post sui social di Edi Rama, premier albanese, raccoglie quasi 8.000 like su Facebook e commenti ammirati, congratulazioni per lo sviluppo del Paese negli ultimi 30 anni. “E aspetta aspetta, non hai ancora visto niente”, ha scritto ieri sera Rama sul suo post corredato di due fotografie della Vlora, la nave che l’8 agosto di 32 anni fa salpava verso le coste italiane dell’Adriatico carica di profughi in fuga dalla povertà e dalla macerie del regime caduto nel 1990.

Quell’8 agosto del 1991 postato dal premier, 20.000 albanesi arrivarono al porto di Bari, dopo aver de facto ‘dirottato’ la Vlora, imbarcazione di ritorno da Cuba. Durante le operazioni di scarico a Durazzo, il mercantile era stato preso d’assalto e migliaia di persone avevano creato a bordo una situazione ingestibile, forzando la mano al comandante (che comunicò di non potere tornare indietro perchè sulla nave c’erano feriti gravi) affinchè salpasse per l’Italia. I tg italiani trasmisero le immagini dell’arrivo della Vlora, incredibili, con persone che si buttavano in acqua prima dell’approdo, nuotando sino a riva. Scene che fanno parte del passato dell’Albania, che dall’inizio del nuovo secolo ha visto recedere il fenomeno della migrazione di massa, anche se l’esodo, soprattutto dei giovani, resta un problema. Commentando le 7.262 richiese di asilo in Gran Bretagna da parte di albanesi nei primi sei mesi del 2022, Rama diceva al sito Euractiv di non potere “dire ai giovani di non partire in cerca di un futuro all’estero, ma quello che conta è combattere lo sfruttamento e il traffico di esseri umani, facendo in modo che parte di quelli che partono, poi, torneranno”.

Polonia invierà 2.000 militari alla frontiera con la Bielorussia

Polonia invierà 2.000 militari alla frontiera con la BielorussiaRoma, 9 ago. (askanews) – La Polonia invierà 2mila soldati alla frontiera con la Bielorussia, in concomitanza con le manovre militari iniziate nella zona dalle forze di Minsk: è quanto riporta l’Agence France Presse. “La decisione è stata presa dal Comitato per la Sicurezza e dal Ministero della Difesa”, ha spiegato il viceministro degli Interni Maciej Wasik in un intervento parlamentare in cui ha accusato le autorità bielorusse di organizzare i tentativi di ingresso illegale dei migranti in territorio polacco.

La Turchia avrebbe i nomi di 10mila terroristi Isis lupi solitari

La Turchia avrebbe i nomi di 10mila terroristi Isis lupi solitariRoma, 9 ago. (askanews) – I servizi segreti turchi hanno ottenuto l’accesso a un database delle milizie jihadiste dello Stato islamico (Isis) con i nomi di oltre 10mila terroristi, ritenuti “lupi solitari” in grado di effettuare attentati senza ulteriore assistenza dell’organizzazione. Secondo il quotidiano turco Sabah il file contiene dati biografici, nazionalità, addestramento e contatti di 9.952 terroristi sparsi per tutto il mondo, mai coinvolti fino ad ora in alcuna attività che potesse comprometterne la posizione.

Copernicus: luglio 2023 è stato il mese più caldo mai registrato

Copernicus: luglio 2023 è stato il mese più caldo mai registratoRoma, 8 ago. (askanews) – “La temperatura media globale per luglio 2023 si conferma la più alta mai registrata finora per qualsiasi mese”: è quanto ha fatto sapere oggi il Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus (Copernicus Climate Change Service), precisando che “si stima che il mese sia stato più caldo di circa 1.5°C rispetto alla media del periodo compreso tra il 1850 e il 1900”.

Stando a quanto precisato in un comunicato, “il mese di luglio 2023 è stato più caldo di 0.72°C rispetto alla media del periodo compreso tra il 1991 e il 2020 e di 0.33°C rispetto al precedente mese più caldo (luglio 2019)”. “Anche le medie globali della superficie marina hanno continuato a salire, dopo un lungo periodo di temperature insolitamente elevate dall’aprile 2023, raggiungendo livelli record nel mese di luglio”, ha aggiunto Copernicus, precisando che “per l’intero mese, la temperatura media globale della superficie marina è stata di 0.51°C superiore alla media per il periodo compreso tra il 1991 e il 2020”. “Nel mese di luglio le temperature globali dell’aria e della superficie degli oceani hanno stabilito nuovi record storici. Questi record hanno conseguenze spaventose sia per le persone che per il pianeta, esposto a eventi estremi sempre più frequenti e intensi”, ha commentato Samantha Burgess, Vicedirettore del Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus.

“Il 2023 è attualmente il terzo anno più caldo fino ad oggi, con un aumento di 0.43°C rispetto alla media recente, e la temperatura media globale a luglio è di 1.5°C al di sopra dei livelli preindustriali – ha rimarcato Burgess – anche se questo dato è solo temporaneo, dimostra l’urgenza di sforzi ambiziosi per ridurre le emissioni globali di gas serra, che sono il principale motore di questi ultimi dati”.

Tajani: la tragedia di Marcinelle è un simbolo del sacrificio di tanti italiani

Tajani: la tragedia di Marcinelle è un simbolo del sacrificio di tanti italianiRoma, 8 ago. (askanews) – Gli italiani che l’8 agosto del 1956 persero la vita a Marcinelle, in Belgio, “sono degli eroi del lavoro, sono i nostri migliori rappresentanti, sono coloro che hanno permesso al nostro Paese di diventare la seconda potenza economica dell’Unione europea, sono coloro che hanno permesso la crescita dell’Italia. Se oggi siamo nel G7 lo dobbiamo anche a loro”. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, raggiunto da “Radio Anch’io” in Belgio dove oggi parteciperà alla 67esime commemorazione della tragedia di Marcinelle, definita “un monito e un simbolo positivo del sacrificio di tanti italiani”.

Nella miniera di carbone del Bois du Cazier, vicino a Marcinelle, persero la vita 262 minatori, di cui 136 italiani. “A loro va reso omaggio perchè non accada mai più – ha detto il ministro – dobbiamo essere fieri di questi italiani che al prezzo di grandissimi sacrifici hanno permesso al nostro paese di rialzarsi dopo la fine della II Guerra Mondiale”. “La tragedia di Marcinelle rappresenta un monito e un simbolo, un simbolo positivo del sacrificio di tanti italiani che hanno permesso all’Italia di crescere economicamente e di superare problemi che sembravano insuperabili – ha rimarcato ancora Tajani – hanno permesso anche la crescita del Belgio e dell’Europa, ma lavoravano in condizioni disumane, in condizioni difficilissime”.