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Sanchez: in Spagna una maggioranza parlamentare a guida Psoe è possibile

Sanchez: in Spagna una maggioranza parlamentare a guida Psoe è possibileRoma, 31 lug. (askanews) – Il premier spagnolo facente funzioni Pedro Sßnchez si è detto convinto che in Spagna esiste una “maggioranza sociale” che ora va tradotta in una maggioranza parlamentare al Congresso dei Deputati, ovvero in un nuovo governo a guida socialista.

Sanchez ha pubblicato un video sul suo profilo Twitter in cui sostiene che agirà di conseguenza appena sarà formato il nuovo parlamento frutto delle elezioni anticipate del 23 luglio: bisgona “lavorare per ottenere un’investitura che ci permetta di continuare ad avanzare”. Il premier spagnolo ha detto di ritenere che tale maggioranza “possa essere allargata fino a comprendere anche persone che si sono allontanate dal governo progressista per la stanchezza di questi anni difficili o per l’intensa propaganda messa in atto dal duo Partito Popolare e Vox”. Oggi il partito di estrema destra Vox ha da parte sua protestato contro uno scambio epistolare tra il PP e il Psoe, che vede come manovra verso una grande coalizione tra i due principali partiti spagnoli, ufficialmente nemici. Secondo Sanchez, tuttavia, l’esito del voto “ha chiarito che (…) la Spagna può continuare a crescere e creare posti di lavoro, mentre continuiamo ad avanzare nei diritti sociali e viviamo nella diversità”.

Il leader del partito socialista ha sottolineato che l’ultima legislatura è stata segnata dalle “avversità derivate dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, nonché da altri contrattempi e calamità”. Nonostante questo, ha proseguito, “ci siamo mobilitati cielo e terra per proteggere posti di lavoro e aziende, stipendi e pensioni”. I Popolari di Alberto Nunez Feijóo hanno vinto le elezioni ma crescendo meno del previsto, i socialisti di Pedro Sanchez a sorpresa hanno tenuto e i sovranisti di Vox hanno invece perso posizioni. La triplice dinamica confluisce in una situazione di stallo che non permettere di escludere un nuovo ritorno alle urne. (con fonte: Servimedia)

Secondo il Cremlino “in Niger servono moderazione e ripristino dello stato di diritto”

Secondo il Cremlino “in Niger servono moderazione e ripristino dello stato di diritto”Roma, 31 lug. (askanews) – La Russia chiede il ripristino dello stato di diritto in Niger il prima possibile, esortando le parti in conflitto a mostrare moderazione: è quanto precisato oggi dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Ria Novosti.

“Per quanto riguarda il Cremlino, stiamo monitorando questa” situazione in Niger, “soprattutto perché insieme ai partner africani siamo stati molto impegnati con gli sviluppi in Africa la scorsa settimana. E, naturalmente, la situazione è fonte di grande preoccupazione ed è stata preoccupante per i tutti partecipanti al vertice” Russia-Africa”, ha detto Peskov. “Chiediamo il ripristino dello stato di diritto nel paese il prima possibile, chiediamo moderazione a tutte le parti in modo che non causi vittime”, ha aggiunto il portavoce della presidenza russa, rispondendo a una domanda sull’ammutinamento armato in Niger.

Russia: attacco ucraino con i droni contro la stazione di polizia a Bryansk

Russia: attacco ucraino con i droni contro la stazione di polizia a BryanskRoma, 31 lug. (askanews) – Una stazione di polizia nella regione russa di Bryansk, al confine con l’Ucraina, è stata colpita nella notte in un attacco ucraino con droni senza causare vittime: lo ha annunciato oggi il governatore regionale, Alexander Bogomaz, in un messaggio su Telegram.

“Le forze ucraine hanno attaccato il distretto di Troubchevsky durante la notte”, ha scritto Bogomaz. “Un drone ha colpito la stazione di polizia in questo distretto. Nessuna vittima”, ha aggiunto, precisando che le finestre e il tetto dell’edificio sono stati danneggiati.

In Niger manifestazione pro-golpe e antifrancese: “Viva Putin”

In Niger manifestazione pro-golpe e antifrancese: “Viva Putin”Roma, 30 lug. (askanews) – Migliaia di persone si sono radunate oggi davanti all’ambasciata francese a Niamey, stando a quanto constatato da un giornalista dell’agenzia France-Presse, nell’ambito della manifestazione di piazza in corso nella capitale nigerina a sostegno dei militari che il 26 luglio scorso hanno rovesciato il presidente Mohamed Bazoum.

Stando a quanto riportato dal giornalista della Afp, alcuni manifestanti hanno rimosso la targa con su scritto “Ambasciata francese in Niger”, prima di calpestarla a terra e di sostituirla con bandiere russe e nigerine. “Viva Putin”, “viva la Russia”, “abbasso la Francia”, hanno gridato i dimostranti. La manifestazione a favore della giunta militare si tiene in concomitanza del vertice straordinario sul Niger indetto dall’organizzazione regionale Ecowas ad Abuja, in Nigeria, accusato dai golpisti di avere come obiettivo quello di “convalidare un piano di aggressione contro il Niger, attraverso un imminente intervento militare a Niamey in collaborazione con i paesi africani non membri dell’organizzazione e alcuni paesi occidentali”.

Appello di Papa Francesco a Mosca: ripristinare l’accordo sul grano

Appello di Papa Francesco a Mosca: ripristinare l’accordo sul granoRoma, 30 lug. (askanews) – “Faccio appello ai miei fratelli, le autorità della Federazione russa, affinché sia ripristinata l’Iniziativa del Mar Nero e il grano possa essere trasportato in sicurezza”: questo l’appello lanciato da Papa Francesco durante l’angelus.

Il Pontefice ha rinnovato l’appello a “pregare per la martoriata Ucraina dove la guerra distrugge tutto, anche il grano, e questo è una grave offesa a Dio, perchè il grano è un suo dono per sfamare l’umanità, e il grido di milioni di fratelli e sorelle che soffrono la fame sale fino al cielo”.

Gli Usa danno la caccia a un malware cinese che minaccia le operazioni militari

Gli Usa danno la caccia a un malware cinese che minaccia le operazioni militariRoma, 29 lug. (askanews) – L’amministrazione Biden è impegnata a dare la caccia a un malware introdotto presumibilmente dalla Cina nelle reti che controllano le reti elettriche, i sistemi di comunicazione e le forniture idriche delle basi militari negli Stati Uniti e in tutto il mondo. E’ quanto riporta oggi il New York Times, citando funzionari dell’esercito, dell’intelligence e della sicurezza nazionale Usa, secondo cui il timore è che gli hacker cinesi, che probabilmente lavorano per l’Esercito popolare di liberazione, abbiano inserito un codice volto a interrompere le operazioni militari statunitensi in caso di conflitto.

Il quotidiano ricorda che le prime tracce del malware sono emerse a fine di maggio, quando Microsoft riferì di aver trovato un misterioso codice informatico nei sistemi di telecomunicazioni a Guam, l’isola del Pacifico che ospita una grande base aerea americana, e altrove negli Stati Uniti. Da allora si sono tenute diverse riunioni nella Situation Room della Casa Bianca, con il Consiglio di sicurezza nazionale, il Pentagono, il Dipartimento per la sicurezza interna e le agenzie di intelligence impegnate a comprendere la portata del malware e a mettere a punto una risposta.

Cento soldati Wagner verso il confine con la Polonia”

Cento soldati Wagner verso il confine con la Polonia”Roma, 29 lug. (askanews) – Il premier polacco, Mateusz Morawiecki, ha dichiarato oggi che oltre 100 combattenti del gruppo paramilitare russo Wagner si sarebbero spostati verso il Corridoio di Suwalki, un tratto strategico del territorio polacco compreso tra la Bielorussia e l’enclave russa di Kaliningrad. Lo riporta l’agenzia di stampa polacca Pap.

“La situazione sta diventando sempre più pericolosa – ha detto il premier – abbiamo informazioni riguardo a oltre 100 mercenari del Gruppo Wagner che si sono spostati verso il Corridoio di Suwalki, nei pressi di Grodno, in Bielorussia”.Secondo Morawiecki, “questo è certamente un passo verso un attacco ibrido su territorio polacco”.

“Molto probabilmente – ha proseguito – si fingeranno agenti della frontiera bielorussa e aiuteranno i migranti irregolari a entrare in territorio polacco, a destabilizzare la Polonia, ma probabilmente cercheranno anche di infiltrarsi in Polonia fingendo di essere migranti irregolari, e questo porrà altri rischi”. 

Eba: le banche Ue sono in grado di superare una grave recessione

Eba: le banche Ue sono in grado di superare una grave recessioneRoma, 28 lug. (askanews) – Le banche dell’Unione europea sono in grado di incassare perdite per quasi 500 miliardi di euro e, anche nel caso di una grave recessione, resterebbero condizioni sufficientemente solide per operare e continuare a supportare l’economia. Lo certificano gli ultimi stress test condotti dall’Eba, l’autorità bancaria europea.

L’esercizio prevede uno “scenario avverso” che implicherebbe perdite complessive per 496 miliardi di euro del settore, successivamente alle quali le banche disporrebbero comunque di un coefficiente di solidità patrimoniale (Cet1) pari al 10,4%. Lo scenario considerato combina una grave recessione dell’Unione Europea – con 6 punti di Pil complessivi persi tra 2022 e 2025 – assieme una recessione scala globale con alta inflazione, aumenti dei tassi di interesse e allargamento dei differenziali di rendimento (spread). Questo scenario ipotetico fortemente negativo considera inoltre un drastico aumento della disoccupazione media, per oltre 6 punti percentuali (sempre complessivamente tra 2022 e 2025), crolli dei titoli azionari in Borsa e crolli dei prezzi immobiliari (-21% sulla casa e -295 sull’immobiliare commerciale). L’autorità riporta che in media le banche Ue partendo con un coefficiente di solidità patrimoniale del 15% perderebbero 459 punti base (4,59 punti percentuali).

“Nonostante ciò le banche dell’Ue resterebbero sufficientemente patrimonializzate per continuare a sostenere l’economia anche in tempi di grave stress”, certifica l’autorità. Al tempo stesso, il contesto attuale di elevata incertezza economica “dimostra l’importanza di restare attenti sia a livello di vigilanza, sia con le banche che devono essere preparate per un possibile peggioramento delle condizioni economiche”.

Quest’ultima simulazione condotta dall’Eba ha allargato il campione di banche monitorate a 70 totali (20 in più rispetto al precedente esercizio), in questo mondo coprendo il 75% degli attivi del settore nell’Unione Europea. La simulazione di quest’anno prevede il più grave calo del Pil complessivo tra gli stress test finora condotti.

Meloni da Biden: rapporti indissolubili, fiducia Usa per Italia

Meloni da Biden: rapporti indissolubili, fiducia Usa per ItaliaWashington, 28 lug. (askanews) – I rapporti tra Italia e Stati Uniti sono “forti” e “indissolubili”, al di là dei “colori politici” dei governi. E anche nel rapporto con la Cina, in particolare sul Memorandum sulla Via della Seta, gli Usa “si fidano dell’Italia”. Giorgia Meloni arriva a Washington per la sua prima visita da presidente del Consiglio. Prima al Congresso per incontri bipartisan e un colloquio con lo speaker (repubblicano) Kevin McCarthy, poi nel pomeriggio americano ha varcato il cancello della Casa Bianca, per incontrare nello studio ovale il presidente Joe Biden.

Un colloquio di circa un’ora e mezzo (e una dichiarazione congiunta finale insolitamente lunga) con molti dossier sul tavolo, a partire dal rapporto con la Cina. L’Italia è l’unico Paese europeo ad aver firmato il Memorandum sulla Via della Seta, in scadenza a fine anno. Gli americani premono perchè non sia rinnovato, cosa che Meloni intende fare (è sempre stata contraria) anche se ancora non c’è stato l’annuncio ufficiale. Da parte di Biden, assicura la premier in una conferenza stampa all’ambasciata italiana, non ci sono richieste in tal senso: “Abbiamo parlato di via della Seta ma se voi immaginate che l’approccio degli Usa sia chiedere o pretendere qualcosa dall’Italia non è l’approccio, si fidano dell’Italia della nostra postura”. Comunque anche uscendo dal Memorandum l’Italia – e tutto l’Occidente – non possono fare a meno di avere relazioni con Pechino. Per questo, annuncia, “andrò in Cina, il viaggio non è stato ancora calendarizzato, ma credo che debba essere una delle prossime missioni” con l’obiettivo di avere un “dialogo costruttivo”. Piena sintonia sull’Ucraina, con la “postura” italiana che è “rispettata e considerata dagli Usa, sono consapevoli dei sacrifici che gli italiani stanno facendo”. Nella dichiarazione congiunta, entrambi i leader ribadiscono che “continueranno a fornire assistenza politica, militare, finanziaria e umanitaria all’Ucraina per tutto il tempo necessario”. “Ho visto Biden molto determinato, come lo sono io, che non significa non cercare soluzioni negoziali”, assicura.

Altro tema centrale sul tavolo quello dei rapporti economici, sia a livello globale che bilaterale. Il piano Ira di Biden per il sostegno alle imprese ha creato problemi di concorrenza alle aziende europee. Al presidente americano Meloni chiede “che le aziende italiane non siano penalizzate” trovando “consapevolezza” del fatto che “è importante che ci sia piena condivisione non solamente degli obblighi ma anche delle difficoltà”. L’obiettivo, per la presidente del Consiglio, è trovare “il giusto equilibrio tra apertura e protezione delle nostre economie e dei nostri interessi strategici”. A livello bilaterale tra i due Paesi c’è un legame economico molto forte e un impegno “a rafforzare la partnership economica”. All’inquilino della Casa Bianca Meloni espone anche la sua strategia per il Mediterraneo e l’Africa, “con un nuovo approccio tra pari” e nel documento conclusivo le due nazioni “condividono l’intento comune di rafforzare le relazioni con l’Africa”, con una “disponibilità” americana a sostenere il ‘Piano Matti’. Il tema sarà anche tra quelli al centro del G7 2024 a guida italiana, su cui ci sono “grandi aspettativa e sostegno”. Nessun confronto, invece, garantisce Meloni, sul tema dei diritti civili, a cui la stampa americana – in questi giorni prima dell’incontro – ha dedicato grande attenzione. “Con Biden non abbiamo parlato dei diritti Lgbtq+ né di maternità surrogata, non mi hanno chiesto nulla né il presidente né i leader del congresso”, spiega, ribadendo comunque che “al netto dell’approvazione della maternità surrogata, che è iniziativa parlamentare, il governo sulla registrazione dei figli delle coppie omosessuali non ha preso nessuna iniziativa legislativa, non abbiamo legiferato, le leggi su questa materia sono le stesse di quelle di quando governava la sinistra”.

Nella conferenza stampa finale, le domande si soffermano anche sul rapporto ‘personale’ con Biden dell’”underdog” Meloni. Lei ammette di avere una “evidente sintonia con il partito repubblicano” ma questo “non mi impedisce di avere un’ottima relazione con Biden”. Del resto, “le nostre relazioni sono storicamente forti e superano i governi e restano solide, indipendentemente dal colore politico” e nel suo ruolo di presidente del Consiglio “sono abituata a lavorare nell’interesse della mia nazione”. “Sappiamo – è la conclusione – chi sono i nostri amici in tempi difficili e credo che le nostre nazioni abbiano dimostrato che possono contare l’una sull’altra”. Stamattina (in orari statunitensi) Meloni sarà al cimitero monumentale di Arlington, dove presenzierà al cambio della guardia e renderà omaggio alla tomba del milite ignoto.

Lenovo lancia due nuovi tablet Android: studio e intrattenimento

Lenovo lancia due nuovi tablet Android: studio e intrattenimentoMilano, 28 lug. (askanews) – La gamma di tablet Android di Lenovo si arricchisce di due novità: Lenovo Tab P12 e Lenovo Tab M10 5G, progettati per offrire una maggiore versatilità. Questi device integrano un mix di funzionalità per l’intrattenimento, lo studio e l’utilizzo in mobilità, per soddisfare le diverse esigenze nei nuovi contesti d’uso.

Lenovo Tab P12 è il un device pensato per il back-to-school degli studenti delle scuole superiori e dell’università, grazie alle sue feature dedicate allo studio e all’intrattenimento. Dotato di un ampio display 3K da 12,7 pollici per la visione di video e la navigazione sul web, integra un sistema di altoparlanti JBL e di Dolby Atmos, che offrono un’esperienza audio ricca e multidimensionale in grado di esaltare tutti gli aspetti dell’intrattenimento. La durata della batteria permette un utilizzo prolungato sia per lo studio che per le attività di svago. Lenovo Tab P12 si distingue per la compatibilità con la nuova Lenovo Tab Pen Plus e la tastiera ispirata ai modelli ThinkPad, per facilitare l’apprendimento in modo smart. L’ampio display può essere diviso per attività in multitasking, per prendere appunti o per visualizzare documenti, mentre la modalità di lettura e la funzionalità “eye care” di attenzione verso gli occhi favoriscono le sessioni di studio più lunghe e intense. Lenovo Tab M10 5G è stato pensato in particolare per soddisfare gli utenti in movimento alla ricerca di un dispositivo comodo e sempre connesso. Questo tablet offre connettività rapida grazie alla tecnologia 5G e una batteria di lunga durat su uno schermo 2K da 10,61 pollici. Secondo una recente ricerca di Lenovo, le esigenze degli utenti di tablet sono distinte e in continua evoluzione. La maggioranza dei consumatori utilizza i propri tablet come strumenti con cui combinare navigazione web, intrattenimento, studio e produttività, a dimostrazione del fatto che i momenti di svago sono fondamentali quanto i periodi di produttività. In particolare, le persone attribuiscono un’importanza fondamentale alla durata della batteria. Nell’attuale panorama ibrido, i consumatori fondono sempre più spesso lavoro, studio, intrattenimento e tempo libero. Per rispondere a queste esigenze in continua evoluzione, Lenovo ha progettato i nuovi Lenovo Tab P12 e Lenovo Tab M10 5G come tablet premium (P) e mainstream (M) per l’intrattenimento, l’apprendimento, la produttività e una migliore portabilità per uno stile di vita ibrido attivo.

“I tablet Lenovo contribuiscono a ridefinire il concetto di utilizzo smart nei moderni contesti d’uso”, ha dichiarato Tony Chen, Vice President of Tablets di Lenovo. “Gli utenti di tablet si aspettano di più dai loro device rispetto al passato, e più dell’80% dei consumatori li utilizza per la produttività e l’intrattenimento. Ecco perché i nuovi Lenovo Tab P12 e Lenovo Tab M10 5G sono stati progettati come dispositivi per semplificare la quotidianità, capaci di adattarsi alle esigenze in evoluzione degli utenti”. Lenovo Tab M10 5G è adatto agli utenti che apprezzano la connettività mobile continua, senza doversi preoccupare della stabilità del Wi-Fi. Il tablet offre infatti la comodità di essere sempre connessi alla velocità del 5G: a casa, in campeggio, in hotel o in qualsiasi altro luogo. Dotato della piattaforma mobile Snapdragon 695 5G, questo tablet è stato progettato per chi è spesso in viaggio in spazi outdoor. Sia immersi nella natura che durante un viaggio, gli utenti di Lenovo Tab M10 5G possono accedere ininterrottamente allo streaming video, alle videochiamate con gli amici, a download rapidi e persino al cloud gaming. La connettività ad alta velocità è disponibile praticamente ovunque grazie alle bande 5G Sub6 integrate con una configurazione di priorità dei dati mobili.

Grazie alla frequenza di aggiornamento a 90 Hz del display 2K da 10,61 pollici, videochiamate e streaming sono fluidi e senza ritardi. Alle straordinarie immagini del tablet si aggiunge un audio superlativo grazie all’immersività di Dolby Atmos. Questo tablet presenta un design a due tonalità con finitura opaca e un peso di circa 490 g ed è perfettamente adatto all’uso all’aperto, con una classificazione IP52 per la resistenza alla polvere e all’acqua e proprietà antigraffio per una maggiore durata. Lenovo Tab M10 5G è dotato di una batteria da 7700 mAh che permette fino a 12 ore di riproduzione video, con la comodità di una ricarica rapida fino a 20W. Il display certificato TÜV per la protezione della vista offre un’esperienza di lettura più confortevole, riducendo al minimo la luce blu e lo sfarfallio, mentre la modalità di lettura immersiva permette di passare facilmente dalla modalità a colori a quella monocromatica durante la lettura della libreria digitale. Lenovo Tab Pen Plus – opzionale – offre la versatilità necessaria per l’esplorazione e la creatività.