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Zelensky: “Tre anni di resistenza, orgoglioso dell’Ucraina”

Zelensky: “Tre anni di resistenza, orgoglioso dell’Ucraina”Roma, 24 feb. (askanews) – “Tre anni di resistenza. Tre anni di gratitudine. Tre anni di eroismo assoluto degli ucraini. Sono orgoglioso dell’Ucraina!”: è quanto ha scritto su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, pubblicando un filmato che ripercorre i tre anni del conflitto iniziato il 24 febbraio 2022.


“Ringrazio tutti coloro che la difendono e la sostengono. Tutti quelli che lavorano per l’Ucraina. E che il ricordo di quanti hanno perso la vita per il nostro Stato e il nostro popolo possa essere eterno”, ha aggiunto.

Germania, la Cdu/Csu di Merz vince le elezioni con il 28,6% dei voti

Germania, la Cdu/Csu di Merz vince le elezioni con il 28,6% dei votiRoma, 24 feb. (askanews) – L’alleanza conservatrice Cdu/Csu di Friedrich Merz ha vinto le elezioni tedesche con il 28,6% dei voti, stando ai risultati preliminari diffusi dall’organismo elettorale federale.


L’estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) ha ottenuto il 20,8% dei voti, mentre i Socialdemocratici (SPD) del cancelliere uscente Olaf Scholz si sono fermati al 16,4%. Seguono i Verdi con l’11,6%. Non entreranno in parlamento i liberali (Fdp), nè la sinistra populista Sahra Wagenknecht Alliance (Bsw), non avendo superato la soglia del 5%. La sinistra di Heidi Reichinnek ha invece conquistato l’8,8% dei voti.

Von der Leyen e Costa sono arrivati a Kiev: “L’Ucraina è Europa”

Von der Leyen e Costa sono arrivati a Kiev: “L’Ucraina è Europa”Roma, 24 feb. (askanews) – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, sono arrivati a Kiev, in Ucraina.


“Nel terzo anniversario della brutale invasione russa, l’Europa è a Kiev. Siamo a Kiev oggi perché l’Ucraina è Europa – ha scritto Von der Leyen su X, pubblicando le immagini del suo arrivo insieme a Costa – in questa lotta per la sopravvivenza, non è solo il destino dell’Ucraina ad essere in gioco. E’ il destino dell’Europa”.

In Germania Merz (Cdu) vince, AfD raddoppia e Scholz (Spd) crolla

In Germania Merz (Cdu) vince, AfD raddoppia e Scholz (Spd) crollaMilano, 23 feb. (askanews) – Ex banchiere che non è mai stato ministro, sembra quasi certo che sarà il prossimo cancelliere della Germania: il leader dell’Unione Cristiano-Democratica (Cdu) Friedrich Merz saluta “una serata elettorale storica”, rivendicando la vittoria nelle elezioni federali tedesche in base ai primi risultati. “Ma ora la cosa principale è creare un governo funzionante in Germania il più rapidamente possibile”, ha dichiarato e sul canale televisivo Phoenix ha annunciato l’obiettivo di “finire di formare un governo entro Pasqua al più tardi”. Intanto gli ambienti imprenditoriali tedeschi scalpitano e chiedono, secondo più fonti, un governo al più presto.


Le proiezioni li davano domenica sera, con il 28,5 per cento (proiezione ARD), ben al di sopra dell’AfD che si colloca al secondo posto con il 20,5 per cento (il doppio rispetto al 2021). Sebbene l’Unione non abbia raggiunto l’obiettivo di raggiungere significativamente più del 30 percento, ha comunque guadagnato qualcosa rispetto al previsto. “Noi rappresentiamo la promessa che la Germania sia affidabile”, ha detto Merz. Ma se c’è chi festeggia, c’è pure chi non può farlo: Spd ammette una “sconfitta” storica e il cancelliere (uscente) Olaf Scholz vuole assumersene la responsabilità: si è congratulato con Merz. E allo stesso tempo, ha riconosciuto “un risultato amaro, dal quale dobbiamo imparare e andare avanti” ha annunciato, sottolineando di non voler comunque scendere a compromessi, mentre segnala di non essere disponibile per un incarico ministeriale in un nuovo governo. “Per me è abbastanza chiaro che mi sono candidato per la carica di cancelliere federale e non per un altro incarico nel governo”, afferma. Dopo aggiunge che non prenderà nemmeno parte ai negoziati di coalizione per il prossimo governo federale. E come noto il ministro della Difesa Boris Pistorius ha già dichiarato di voler negoziare la formazione di un nuovo governo federale con un ruolo di leadership.


Intanto Alice Weidel, co-leader dell’AfD – secondo le proiezioni dell’Ard raggiungerebbe il 20,5% – ha definito il risultato “inimmaginabile” e “storico” per il suo partito, avendo raddoppiato il numero di voti rispetto al 2021. Mentre la sede del partito a Berlino festeggiava, Weidel ha affermato che il suo partito rimane aperto ai colloqui di coalizione con altri partiti e ha affermato che escludere l’AfD equivaleva a “brogli elettorali”. “La nostra mano è tesa” e il suo partito vorrebbe “mettere in pratica la volontà del popolo”. Senza l’AfD, ha affermato, non sarebbe stato possibile alcun cambiamento politico in Germania e ha sostenuto che una coalizione tra i conservatori Cdu/Csu, Spd e Verdi – matematicamente la più probabile in questo momento – sarebbe semplicemente una ripetizione della “solita” vecchia politica. Tuttavia Merz ha sempre escluso una coalizione con l’AfD. Sabato, al termine della campagna elettorale della Cdu e della CSU a Monaco, ha dichiarato: “Non discuteremo in nessun caso di colloqui, né tantomeno di trattative o addirittura di partecipazione al governo con l’AfD”. L’obiettivo di Merz era un risultato elettorale che consentisse un’alleanza bipartitica e gli desse la possibilità di scegliere tra la SPD e i Verdi.


Nella sua reazione al voto, Weidel ha peraltro accusato la Cdu di aver “sollevato” il programma dell’AfD “quasi del 100%”, ma ha affermato che con ben oltre 140 seggi in Parlamento – in aumento rispetto agli 85 precedenti – era pronta a mettere a frutto il suo potere, sostenendo “proposte sensate” della Cdu/Csu come la riduzione della burocrazia e il taglio delle tasse. Senza dubbio uno sviluppo interessante della serata è stato anche il successo del partito di estrema sinistra Die Linke, che si pensava non sarebbe riuscito ad entrare in Parlamento, essendo stato quasi spazzato via dalla drammatica scissione di molti dei suoi deputati sotto l’egida di Sahra Wagenknecht, che aveva fondato il BSW. E invece Die Linke ha ottenuto l’8,5% e finora sembra che il Bsw non riuscirà a entrare in Parlamento.


Infine oltre a Spd, anche il terzo partito del semaforo è stato punito: le attuali proiezioni indicano la Fdp ha poco meno del cinque per cento – e quindi non più nel Bundestag. Rispetto al 2021, i liberali hanno più che dimezzato il loro risultato.

Trump: “Questo è un gran giorno per la Germania e per Usa”

Trump: “Questo è un gran giorno per la Germania e per Usa”Milano, 23 feb. (askanews) – “Sembra che il partito conservatore in Germania abbia vinto elezioni molto importanti e attese: come negli Usa, il popolo tedesco si è stancato dell’agenda senza buon senso, soprattutto su energia e immigrazione, che ha prevalso per tanti anni”. Lo scrive il presidente Usa Donald Trump su Truth. “Questo è un gran giorno per la Germania e per gli Stati Uniti d’America sotto la guida di un gentiluomo di nome Donald J. Trump. Congratulazioni a tutti: molte altre vittorie a seguire!!!”, aggiunge.


Tuttavia il candidato cancelliere della CDU/CSU Friedrich Merz ha dichiarato che il suo obiettivo in politica estera è raggiungere l’indipendenza dagli USA. Nel “Berlin Round” di ARD e ZDF, il leader della CDU ha affermato: “Per me la priorità assoluta sarà rafforzare l’Europa il più rapidamente possibile, affinché si possa davvero raggiungere, passo dopo passo, l’indipendenza dagli USA”. Merz ha affermato che Trump ha reso “chiaro che questo governo è abbastanza indifferente al destino dell’Europa”. Ha aggiunto che non credeva “che avrei mai detto una cosa del genere in uno show televisivo”, oltre a sostenere di non aver perso la speranza che l’Ucraina venga inclusa in eventuali negoziati con la Russia sul suo futuro, forse con “l’intervento del Congresso degli Stati Uniti” a favore di Kiev contro qualsiasi tentativo di esclusione da parte di Trump. Merz ha anche affermato di essere “molto curioso di vedere come affronteremo il vertice NATO di fine giugno, e se parleremo ancora della NATO nella sua forma attuale”. L’Europa deve dotarsi molto più rapidamente di una capacità di difesa indipendente, ha affermato Merz: “Per me è una priorità assoluta”.


Nel frattempo le congratulazioni a Merz sono arrivate anche dal segretario generale della Nato, Mark Rutte via X: “Congratulazioni a Friedrich Merz per la vittoria elettorale di oggi in Germania. Non vedo l’ora di lavorare con te in questo momento cruciale per la nostra sicurezza condivisa. È fondamentale che l’Europa intensifichi la spesa per la difesa e la vostra leadership sarà fondamentale”.

Ambasciatore Germania: Merz pronto, sarà governo pro-Ue, atlantista

Ambasciatore Germania: Merz pronto, sarà governo pro-Ue, atlantistaRoma, 23 feb. (askanews) – “Non conosciamo ancora i risultati definitivi di queste elezioni, ma è chiaro che abbiamo una maggioranza dei partiti pro-Europa, pro-Nato, atlantisti e credo sia un risultato molto importante”: lo ha dichiarato ad askanews l’Ambasciatore tedesco in Italia, Hans-Dieter Lucas, a margine di un “aperitivo elettorale” a Villa Almone, sua residenza ufficiale a Roma, organizzato per seguire in diretta l’esito delle elezioni tedesche 2025 con l’intervento di esperti italiani e tedeschi.


“Mi sembra anche che l’affluenza molto alta sia un segnale incoraggiante per la democrazia tedesca”, ha aggiunto Lucas, ricordando che la settimana prossima iniziano i primi “contatti tra i partiti in vista della formazione del governo”. “Il leader della Cdu Friedrich Merz ha già annunciato che ha intenzione di formare un governo”, ha ribadito il diplomatico, mentre l’Unione Cdu-Csu ha ottenuto poco più del 28% dei consensi, seguita dall’ultradestra AfD, che ha ottenuto il 20%, con un elettore tedesco su 5 che ha scelto il partito di Alice Weidel.


“Tutti i partiti hanno già escluso di fare una coalizione con Afd, ci sarà un governo pro-Europa e atlantista e certamente anche un governo che lavorerà bene con il governo italiano. Una buona notizia anche per l’Europa”, ha concluso l’Ambasciatore tedesco in Italia. Tra gli ospiti intervenuti alla serata elettorale a Villa Almone l’Ambasciatore Michele Valensise, attuale presidente IAI, Lisa Weiss corrispondente di Ard a Roma, Maurizio Molinari di Repubblica, il professore della Luiss Giovanni Orsina e Silke Schmitt della Fondazione Hans Seidel Italia.

In Germania segnali di affluenza alle urne più alta rispetto al 2021

In Germania segnali di affluenza alle urne più alta rispetto al 2021Milano, 23 feb. (askanews) – L’affluenza alle urne alle elezioni federali in Germania è stata significativamente più alta rispetto al 2021, almeno nei seggi elettorali fino alle 14. Nel primo pomeriggio di domenica, circa il 52 percento degli aventi diritto al voto aveva espresso il proprio voto, secondo i media tedeschi.


A questo punto, nel 2021, la cifra era solo del 36,5%. Tuttavia, nel 2021, a causa della pandemia di coronavirus, il numero di votanti per posta ha raggiunto un livello record: questo dato non viene preso in considerazione nei risultati intermedi. È quindi difficile fare affermazioni in merito all’andamento complessivo dell’affluenza alle urne. Ciononostante, l’affluenza alle urne quest’anno è notevolmente più alta rispetto al 2017, quando ben il 41 percento degli aventi diritto aveva espresso il proprio voto al seggio entro le ore 14.


La partecipazione è stata eterogenea nei diversi stati federali, ma spesso si sono registrati aumenti significativi rispetto alle ultime elezioni federali di tre anni fa. A livello nazionale, l’affluenza alle urne nel 2021 si è attestata al 76,4%.

Zelensky: pronto “scambiare” la presidenza con l’ingresso nella Nato

Zelensky: pronto “scambiare” la presidenza con l’ingresso nella NatoMilano, 23 feb. (askanews) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è pronto a lasciare l’incarico di presidente dell’Ucraina in cambio di garanzie di sicurezza. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa del 23 febbraio seguita dai media ucraini. “Se c’è bisogno che mi dimetta, sono pronto. Posso scambiare (la mia uscita) con (l’adesione dell’Ucraina) alla NATO se ci sono tali condizioni. Mi concentro sulla sicurezza dell’Ucraina oggi, non tra 20 anni, e non ho intenzione di restare al potere per un decennio”, ha osservato Zelensky, ribadendo di volere il dialogo con Donald Trump.

Zelensky: fare di tutto per raggiungere una vera pace

Zelensky: fare di tutto per raggiungere una vera paceRoma, 23 feb. (askanews) – “Gli ucraini hanno fatto molta strada. E quest’anno dobbiamo fare tutto il possibile e l’impossibile per raggiungere una vera pace, una pace con garanzie di sicurezza per il nostro Stato, con garanzie di dignità e rispetto per tutto il nostro popolo, per tutti coloro che hanno vissuto, vivono e vivranno in Ucraina. Il popolo ucraino merita rispetto, proprio come ogni nazione sulla Terra. E proprio come ogni persona, coloro che stanno combattendo, coloro che hanno cresciuto figli e figlie veramente eroici. Ringrazio ogni combattente ucraino, tutte le famiglie dei nostri difensori e tutti coloro che stanno al fianco dell’Ucraina: grazie per aver mantenuto in vita l’Ucraina”. Lo ha scritto su X il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

Von der Leyen: con Macron e Starmer incrollabile sostegno a Kiev

Von der Leyen: con Macron e Starmer incrollabile sostegno a KievRoma, 23 feb. (askanews) – “Ho avuto un positivo dialogo telefonico questo weekend con Emmanuel Macron e Keir Starmer. Abbiamo parlato del nostro incrollabile sostegno all’Ucraina in termini finanziari e militari”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.


“Abbiamo condiviso gli aggiornamenti sui rispettivi contatti con i partners statunitensi – aggiunge – e abbiamo discusso piani per la difesa e la sicurezza del nostro continente”.