Stoltenberg: su Ucraina mi aspetto messaggio unito da alleatiVilnius, 11 lug. (askanews) – Il messaggio sarà “unito da parte degli alleati” sull’Ucraina. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al suo arrivo per l’inizio del vertice di Vilnius, specificando che “sarò felice di dare il benvenuto” al presidente Volodymyr Zelensky “stasera alla cena” e “poi domani”.
Per l’Ucraina “decideremo un pacchetto di aiuti al summit” e “mi aspetto che gli alleati inviino un messaggio chiaro, unito e positivo sul percorso verso l’adesione dell’Ucraina”, ha detto Stoltenberg, sottolineando poi: “non abbiamo visto alcun cambiamento nella dislocazione del contingente nucleare russo, che ci richieda di rispondere, ma rimaniamo vigili”.
Stoltenberg: l’Ucraina è “molto più vicina” alla NatoVilnius, 11 lug. (askanews) – L’Ucraina è “molto più vicina” alla Nato, è tempo di riflettere. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel suo intervento nel Public forum al summit di Vilnius, dicendosi “fiducioso” che il comunicato finale invierà un messaggio positivo sul percorso dell’ucraina verso l’ adesione di Kiev.
L’Ucraina ha fatto dal 2008 un suo percorso, pertanto è giunto il momento di rimuovere il cosiddetto programma Membership Action Plan (MAP). “L’Ucraina è molto più vicina alla NATO, quindi penso che sia giunto il momento di rifletterlo nelle decisioni della NATO”, ha detto Stoltenberg.
Russia: la politica della Nato verso Mosca aumenta il rischio di un conflitto direttoRoma, 11 lug. (askanews) – La politica della Nato nei confronti della Russia aumenta il rischio di un conflitto diretto tra i membri dell’alleanza atlantica e Mosca. Lo ha dichiarato l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando l’ambasciatore russo in Belgio, Alexander Tokovinin.
Secondo quanto riportato dalla Reuters, Tokovinin ha affermato che i piani di difesa regionale che la Nato intende adottare al vertice che inizia oggi a Vilnius renderanno più teso e prolungato il confronto del blocco con la Russia. Tokovinin è stato soltanto l’ultima voce russa a riecheggiare questa linea, mentre la retorica si è intensificata in vista del vertice Nato di Vilnius.
Tajani: con la Svezia nella Nato si rafforza la coesione dell’AlleanzaRoma, 11 lug. (askanews) – “L’ingresso della Svezia nella NATO è una bella notizia. Bene la decisione della Turchia di schierarsi a favore della decisione. Si rafforza, così, la coesione dell’Alleanza atlantica. Ora più attenzione a Medioriente, Africa e Indo Pacifico”. E’ quanto ha dichiarato su Twitter il vocepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che ieri sera è giunto a Vilnius, in Lituania, per partecipare al vertice della Nato con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro della Difesa Guido Crosetto.
Sondaggio dell’Eurobarometro: il 64% degli europei approva gli aiuti militari all’UcrainaRoma, 11 lug. (askanews) – Il 64% dei cittadini dell’Ue sostiene il finanziamento dell’acquisto e della fornitura di attrezzature militari all’Ucraina, con l’88% favorevole alla fornitura di aiuti umanitari al paese colpito dal conflitto, secondo un sondaggio dell’Eurobarometro.
“L’approvazione per le azioni intraprese in risposta all’invasione russa dell’Ucraina rimane molto alta. L’88% dei cittadini dell’Ue è favorevole a fornire sostegno umanitario alle persone colpite dalla guerra e l’86% è favorevole all’accoglienza nell’Ue delle persone in fuga dalla guerra à il 64% sostiene il finanziamento dell’acquisto e della fornitura di attrezzature militari all’Ucraina”, afferma il sondaggio. Inoltre, il 75% degli intervistati sostiene l’assistenza finanziaria all’Ucraina e il 72% è favorevole alle sanzioni economiche contro il governo russo, le aziende e gli individui, si legge nel sondaggio, aggiungendo che il 66% è a favore del divieto di trasmissione di Sputnik e Russia Today nell’Europa Unione. Il sondaggio riferisce anche che il 64% dei cittadini dell’Ue “è d’accordo con l’Unione affinché conceda lo status di candidato come potenziale membro dell’Ue all’Ucraina”.
Complessivamente, inoltre, il 56% degli intervistati si dice soddisfatto della risposta dell’Ue all’invasione russa in Ucraina. Il sondaggio è stato condotto dal 31 maggio al 21 giugno ed ha coinvolto 26.425 persone provenienti da 27 paesi dell’Unione europea.
L’Onu: la prima settimana di luglio è stata la più calda mai registrataRoma, 11 lug. (askanews) – La prima settimana di luglio è stata la più calda mai registrata per il pianeta nel suo insieme, in un anno che ha visto già a giugno il mese con le temperature più alte mai avute, secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale dell’Onu. Si tratta dell’ultimo di una serie di record, caratterizzati da una forte siccità in Spagna e da feroci ondate di caldo in Cina e negli Stati Uniti.
“Il mondo ha appena avuto la settimana più calda mai registrata, secondo i dati preliminari”, ha affermato l’OMM in una nota, aggiungendo che le temperature stanno battendo record sulla terraferma e negli oceani, con “impatti potenzialmente devastanti sugli ecosistemi e sull’ambiente”. “Siamo in un territorio inesplorato e possiamo aspettarci altri record man mano che El Niño si sviluppa ulteriormente e questi impatti si estenderanno fino al 2024”, ha affermato Christopher Hewitt, direttore dei servizi climatici dell’OMM, citato dal Guardian. “Questa è una notizia preoccupante per il pianeta”.
Droni russi nella notte su Kiev, “tutti abbattuti”Roma, 11 lug. (askanews) – La Russia ha lanciato un attacco aereo notturno su Kiev nelle prime ore di oggi, hanno detto le forze armate ucraine, poche ore prima dell’inizio del vertice Nato a Vilnius, in Lituania. “Il nemico ha attaccato Kiev dal cielo per la seconda volta questo mese, ha dichiarato Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev, in un post sul canale Telegram.
I sistemi di difesa aerea dell’Ucraina hanno abbattuto tutti i droni Shahed di fabbricazione iraniana lanciati dalla Russia prima che raggiungessero i loro obiettivi, ha detto Popko. Non ci sono informazioni immediate su danni o vittime. Il ministero degli Affari interni ucraino ha pubblicato su Telegram il suo rapporto sull’attacco, spiegando che “resti di Shahed sono stati scoperti in uno degli insediamenti della regione”. “Finestre e annessi delle abitazioni private sono state danneggiate e il terreno ha preso fuoco. Non sono state segnalate vittime. Servizi (d’emergenza) adeguati sono in loco”, ha aggiunto.
Accordo tra Renault e la cinese Geely per produrre 5 milioni di motori ibridi all’annoMilano, 11 lug. (askanews) – Il Gruppo Renault e la cinese Geely hanno firmato accordo di joint venture per il lancio di una società leader nel settore della tecnologia dei propulsori. Il Gruppo Renault e Geely hanno firmato un accordo di joint venture, con ciascuna entità che detiene il 50% del capitale della nuova società, che mira a diventare il leader nelle soluzioni di propulsione ibride e ad alta efficienza di nuova generazione per soddisfare la domanda mondiale per gli anni a venire.
Ricorda una nota: “Come annunciato il 2 marzo 2023 a seguito della lettera di intenti firmata tra Aramco, Geely e il Gruppo Renault, Aramco sta valutando un investimento strategico in questa nuova società di tecnologia di propulsione”. La nuova società comprenderà 17 stabilimenti di motori e 5 centri di ricerca e sviluppo in 3 continenti con 19.000 dipendenti in un’organizzazione a tutti gli effetti strutturata strategicamente per fornire soluzioni PWT a più OEM e con un modello di business attraente per accogliere nuovi partner. La proprietà del capitale azionario della joint venture sarà co-controllata sia dal Gruppo Renault che da Geely.
La joint venture mira ad avere una capacità produttiva annua fino a cinque milioni di motori e trasmissioni a combustione interna, ibridi e ibridi plug-in all’anno. Fornirà a più marchi in tutto il mondo una gamma completa di propulsori best-in-class. Il completamento dell’operazione è previsto nel secondo semestre 2023 e rimane soggetto alle condizioni normalmente applicabili a questo tipo di operazioni, in particolare alla preventiva approvazione delle competenti autorità antitrust e per gli investimenti esteri diretti.
Nato: “Via libera della Turchia ad adesione Svezia nell’Alleanza”Vilnius, 10 lug. (askanews) – Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha annunciato che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si è detto disponibile a sostenere l’adesione della Svezia nella Nato, accettando di inviare il protocollo al parlamento turco. “Su questa base, e considerati gli imperativi della deterrenza e della difesa dell’area euro-atlantica, la Turchia trasmetterà il Protocollo di adesione della Svezia alla Grande Assemblea Nazionale e lavorerà a stretto contatto con l’Assemblea per assicurarne la ratifica”, ha detto Stoltenberg a Vilnius dopo i colloqui con Erdogan e il primo ministro svedese Ulf Kristersson alla vigilia di un vertice Nato in Lituania.
Intanto La Svezia sosterrà attivamente gli sforzi per rinvigorire il processo di adesione della Turchia all’Ue, compresa la modernizzazione dell’Unione doganale UE-Turchia e la liberalizzazione dei visti. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg dopo i colloqui con Recep Tayyip Erdogan e il primo ministro svedese Ulf Kristersson alla vigilia del vertice Nato in Lituania. Intanto il presidente Usa Joe Biden, arrivato oggi a Vilnius ha accolto con favore l’ok dato dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan all’adesione della Svezia all’Alleanza atlantica, che bloccava da più di un anno. “Sono pronto a lavorare con il presidente Erdogan e la Turchia per rafforzare la difesa e la deterrenza nell’area euro-atlantica”, ha dichiarato Joe Biden in una dichiarazione, affermando di “non vedere l’ora” di accogliere la Svezia come 32esimo stato membro della NATO.
L’adesione della Svezia alla Nato è stata sinora ostacolata dalle obiezioni della Turchia e dall’Ungheria, sin dallo scorso anno.
Nato, Biden accolto dai lituani: in coda per vederlo in hotelVilnius, 10 lug. (askanews) – Il presidente americano Joe Biden è arrivato nella città vecchia di Vilnius, in Lituania, dove rimarrà per il summit della Nato che si apre domani.
Una grande folla, disposta sui due lati della piazza della Cattedrale, ha atteso per ore il presidente degli Stati Uniti. L’auto presidenziale, con bandiera americana, e una massiccia scorta, è parcheggiata fuori dall’Hotel Kempinski, dove sui tetti a vigilare sulla sicurezza anche i cecchini. Le persone, disposte dietro alle transenne, hanno atteso pazientemente l’arrivo del leader della Casa Bianca, portando con sè anche i bambini.