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Sanremo, tutti i record del Festival su Spotify, vince Olly

Sanremo, tutti i record del Festival su Spotify, vince OllyMilano, 18 feb. (askanews) – Con la conclusione di Sanremo 2025 e la vittoria di Olly con il brano “Balorda Nostalgia”, Spotify svela oggi tutto quello che è successo sulla piattaforma nella settimana della musica più importante dell’anno. I numeri record di Sanremo 2025 su Spotify


Anche quest’anno, Sanremo vola negli ascolti su Spotify. Di seguito i numeri e record più significativi della settimana del festival. •Per il secondo anno consecutivo, la playlist Sanremo 2025 è stata la prima per numero di ascolti e ascoltatori a livello globale per tutta la durata del Festival. •I brani in gara hanno quasi raggiunto quasi i 130 milioni di ascolti, segnando un +11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In particolare, il primo giorno ben 9 canzoni hanno debuttato superando il milione di ascolti, contro le sette dello scorso anno. •A seguito della vittoria al Festival, nella giornata di domenica, “Balorda Nostalgia” di Olly si è posizionata al 24° posto della Top Songs Global Chart di Spotify, registrando oltre 3 milioni di ascolti in un singolo giorno. Il brano ha segnato il miglior risultato in termini di posizione nella Top Songs Global Chart e numero di ascolti in assoluto per una canzone italiana in un singolo giorno dal 2022 (il record è detenuto da “Brividi” di Mahmood e Blanco). •L’incredibile successo del Festival ha generato un significativo aumento degli ascolti di musica italiana sulla piattaforma a livello globale, pari al 14% rispetto al periodo precedente**. •Gli utenti non si sono però limitati all’ascolto e hanno dato sfoggio alla propria voglia di creare e condividere realizzando, da inizio anno, oltre 30mila playlist a tema Sanremo, incrementando del 12% il numero di playlist sanremesi totali presenti sulla piattaforma. Le canzoni in gara più ascoltate Di seguito le 10 canzoni di Sanremo 2025 più ascoltate su Spotify durante la settimana di Sanremo (12-16 febbraio): 1.”Balorda nostalgia” – Olly 2.”Battito” – Fedez 3.”La cura per me” – Giorgia 4.”Incoscienti Giovani” – Achille Lauro 5.”Damme ‘na mano” – Tony Effe 6.”fuorilegge” – Rose Villain 7.”Volevo essere un duro” – Lucio Corsi 8.”La tana del granchio” – Bresh 9.”Dimenticarsi alle 7″ – Elodie 10.”La Mia Parola (feat. Guè, Joshua, Tormento)” – Shablo


Olly conquista tutte le età, Giorgia è più apprezzata dal pubblico adulto Guardando la demografia degli ascoltatori, “Balorda Nostalgia” di Olly primeggia per tutte le fasce d’età, dalla Gen Z (fino ai 24 anni) agli Over 55. “Battito” di Fedez è invece la seconda canzone più ascoltata dagli utenti più giovani, mentre “La cura per me” di Giorgia riscuote grande successo nel pubblico over 45, dove conquista il secondo posto dietro Olly.


Gli ascolti delle canzoni di Sanremo su Spotify oltre confine Il Festival su Spotify si ascolta anche all’estero: i cinque Paesi (oltre l’Italia) che più hanno ascoltato i brani di Sanremo sono stati infatti, nell’ordine, la Svizzera, la Germania, la Spagna, il Regno Unito e la Francia. Sanremo 2025 e l’impatto sulla crescita degli artisti


Il Festival di Sanremo si conferma anche quest’anno il palcoscenico musicale più influente e capace di connettere artisti di ogni genere con un pubblico intergenerazionale. Ciò si riflette negli ascolti su Spotify, cresciuti per tutti, ma per molti in maniera stupefacente. Ad esempio, Simone Cristicchi e Serena Brancale sono gli artisti che hanno visto l’incremento maggiore, registrando percentuali di crescita oltre il 3.000%. Di seguito la classifica degli artisti che sono cresciuti di più in termini di ascolti nella settimana del Festival rispetto al periodo precedente. 1.Simone Cristicchi 2.Serena Brancale 3.Lucio Corsi 4.Joan Thiele 5.Sarah Toscano 6.Marcella Bella 7.Willie Peyote 8.Francesca Michielin 9.Brunori SAS 10.Massimo Ranieri

Sanremo, talk, conferenze, musica live: numeri da record per Casa Sanemo

Sanremo, talk, conferenze, musica live: numeri da record per Casa SanemoRoma, 18 feb. (askanews) – Tempo di bilanci a Casa Sanremo Bazr che, dopo due settimane di attività, può guardare con piena soddisfazione ai risultati ottenuti. Nel variegato palinsesto proposto, hanno trovato spazio presentazioni, format televisivi, conferenze, incontri, spettacoli, collaborazioni esclusive e, ovviamente, tanta musica.


“Riassumere le emozioni e le soddisfazioni che ci ha regalato la diciottesima edizioni di Casa Sanremo in poche righe sarebbe sterile e riduttivo. L’esperienza a Casa Sanremo non va raccontata, ma vissuta. Da protagonisti. Grazie a tutti quanti hanno lavorato accanto a me, con infinita passione e grande competenza.” Vincenzo Russolillo, Presidente di Casa Sanremo. I NUMERI DELL’EDIZIONE 2025


I numeri parlano da soli: 80mila accessi, oltre 10mila pass richiesti. Tantissimi gli artisti, cantanti, volti noti dello spettacolo e della tv che sono passati da Casa Sanremo, lasciando la propria firma sul mitico “muro blu”. Guardando al palinsesto televisivo, quasi raddoppiate rispetto al passato le ore di diretta, per un totale di quasi 200 ospiti. Applausi ed apprezzamenti per i format quotidiani: l’Italia in Vetrina, condotto dalla giornalista Grazia Serra, che punta alla valorizzazione delle Eccellenze italiane in ogni campo, dando voce ai rappresentanti dei Territori ospiti ma volgendo sempre uno sguardo al Festival; Buongiorno Sanremo, la trasmissione del mattino condotta da Savino Zaba; gli appuntamenti con l’informazione di Studio News, a cura di Patrizia Barsotti in collaborazione con Askanews; le Le pagelle di Max, condotto da Max Corfini e nato dalla collaborazione tra Rai Italia, RaiNews24, RaiNews.it e Rai Italy.


Passando alla radio, oltre 100 le ore di diretta fra Radio Casa Sanremo, Radioimmaginaria, Radio Rai 1, Radio Tutta Italiana. Piazza Marconi, una fra le novità di questo 2025, in collaborazione con Consulenza Radiofonica, ha accolto nei suoi spazi dedicati 14 fra emittenti e servizi ad esse collegati. Casa Sanremo Writers, il salotto letterario di Casa Sanremo, ha ospitato, durante lo spazio La Vetrina, oltre 80 presentazioni condotte da Maurilio Giordana. Circa 30 gli eventi speciali, presentati dai giornalisti Grazia Serra, Maurilio Giordana e Viridiana Myriam Salerno. Tre incontri, in collaborazione con RaiLibri, moderati da Grazia Serra e in onda anche su RaiPlay. Nove Eccellenze italiane che hanno raccontato il successo del proprio brand. Grandi numeri anche per il Concorso letterario che vanta 2 sezioni: Opere edite, presidentessa Laura Delli Colli; Sezione Racconti brevi, presidente Lino Guanciale.


Nell’area Underground, di libero accesso a tutti, dal 5 al 10 febbraio Live Box, sotto la guida di Ciro Barbato, ha dato spazio a 400 giovani talenti (a fronte di circa 1500 richieste), mentre l’area Performer, direttore artistico Ermanno Croce, ha ospitato 1500 ballerini, segnando un totale di richieste 4500 richieste. Lo spazio Un convegno d’artista, svoltosi presso la Lounge, ha visto alternarsi sul palco 90 ospiti nelle 5 giornate di programmazione. Per The Club, sotto la guida di Davide Vignes, si sono alternati oltre 30 artisti, tra Dj, Dj producer e Dance Singer. Casa Sanremo Invest, con il coordinamento di Gabriele Mese, ha ospitato oltre 500 tra investitori professionali, startup e addetti ai lavori, una startup competition ‘Impact 4 Tomorrow’ con 45 giurati e 10 startup premiate per il loro impegno a coniugare impatto e sostenibilità e oltre 40 interventi sull’educazione finanziaria e la consapevolezza dei rischi degli investimenti con la partecipazione attiva delle istituzioni (Banca d’Italia, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza). The Comfort Zone, con la collaborazione di CSEN, ha fornito, invece, circa 130 prestazioni. Lo spazio esclusivo di dedicato a Bazr si è rivelato una scelta vincente. Fra le sue sale, uno studio radiofonico con trasmissioni in diretta nella settimana del Festival ed eventi unici, diventando un punto di incontro di cantanti in gara e ospiti del piccolo schermo, del mondo radiofonico, dei canali social e dei media. Grande soddisfazione per il corner dedicato al settimanale GENTE che ha accolto ospiti molto amati dal pubblico. GLI EVENTI E I PROTAGONISTI Tra gli eventi di maggior rilievo da ricordare NextGen Legality by Nextenne, il focus sulla legalità e sui grandi temi dell’attualità destinato soprattutto alle nuove generazioni, che ha riunito sullo stesso palco 6 procuratori in servizio presso alcune fra le zone più “calde” d’Italia. Hanno partecipato all’evento, moderato da Roberto de Candia e Grazia Serra, Annamaria Frustaci, Sostituto Procuratore Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, Camillo Falvo, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia, Ciro Angelillis, Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Bari , Claudio Martelli, ex Ministro della Giustizia, politico, scrittore, giornalista, Francesca Nanni, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Milano, Marianna Aprile, giornalista e conduttrice LA7, Nicola Gratteri, Procuratore Generale presso il Tribunale di Napoli, Nino Di Matteo, Sostituto Procuratore Direzione Nazionale Antimafia, Paolo Di Giannantonio, giornalista Rai ed ex anchorman del TG1, Paolo Pagliaro, giornalista e coautore di “Otto e mezzo” su La7, Sigfrido Ranucci, giornalista, Vicedirettore Rai e conduttore della trasmissione “Report”, Rai3. Casa Sanremo ha ospitato anche due talk di particolare interesse in collaborazione con il Ministero della Salute e con Regione Liguria. In occasione del primo talk, “La prevenzione in dieci note”, organizzato dal Ministero della Salute in collaborazione con la Rai e la Direzione artistica del Festival, sono saliti sul palco della Lounge il Ministro Schillaci, il DG Rai Roberto Sergio e Carlo Conti, presentatore e direttore artistico del Festival di Sanremo. Durante “Lo sport in Liguria è salute, inclusione, connessione” è stato invece il Ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, a parlare ai ragazzi presenti in sala. Con lui anche l’Assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro e le atlete olimpiche liguri Chiara Rebagliati e Amanda Embriaco. Ricordiamo alcuni fra gli eventi speciali di alto profilo ospitati da Casa Sanremo: il primo in collaborazione con Amnesty International Italia in occasione dei 50 anni della Ong in Italia in ricordo di Francesco Mastrogiovanni, con Riccardo Noury, Francesca Corbo, Gianmarco Saurino; il pomeriggio dedicato a Save the Children; l’incontro con Noa e Mira Awad, alla viglia della loro partecipazione alla prima serata del Festival con il duetto “Imagine”; un omaggio a Massimo Cotto, a cui è stata dedicata la 18esima Edizione di Casa Sanremo, con la moglie Chiara Buratti e moderato da Grazia Serra; per finire, i festeggiamenti con Pablo Reyes per i 38 anni della canzone “Bamboleo”. Fra i protagonisti immancabili a Casa Sanremo, alcuni territori del nostro Belpaese: Terre d’Irpinia; Grotte di Frasassi; Regione Liguria e il Comune di Sanremo; Regione Calabria, con la Riviera dei Cedri; Regione Puglia, il Comune di Barletta; Regione Lazio; Terre del Bussento, il Comune di Pellezzano e il Comune di Sapri; Regione Basilicata e il Comune di Ruoti; Comune di Mercogliano; Comune di Montecorvino Pugliano; Comune di Centola-Palinuro. I PREMI Tra i premi assegnati, tre quelli consegnati da Vincenzo Russolillo, Presidente di Casa Sanremo: il Soundies Awards, in collaborazione con le Grotte di Frasassi, al miglior videoclip fra le canzoni in gara, ad Achille Lauro per la sua “Incoscienti giovani”; il Premio alla Carriera al Premio Oscar Vittorio Storaro e il Premio Eccellenza Italiana a Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura, in occasione del Festival Art. 21 delle Grotte di Frasassi. Uno quello assegnato ad Anas come “Miglior spot sociale per i giovani” per lo spot “Quando sei alla guida tutto può aspettare”. ANGOLI ESCLUSIVI DI CASA SANREMO Perella Academy ha dato agli angoli beverage e ai coffee bar un tocco unico di innovazione e di esperienza, catalizzatori di aggregazione. Il roof, l’esclusivo ristorante che quest’anno ha visto l’eccellente collaborazione del Gambero Rosso, ha garantito grande qualità nelle preparazioni proposte agli ospiti – ricordiamo fra questi Carlo Conti, il Maestro Vessicchio, Gabriele Corsi, conduttore di Prima Festival insieme a Bianca Guaccero e Mariasole Pollio, il conduttore e comico Max Giusti e molti altri, in occasione delle due settimane di apertura.

Italia-Cina, amb. Ambrosetti: comunità italiana radicata e dinamica

Italia-Cina, amb. Ambrosetti: comunità italiana radicata e dinamicaRoma, 18 feb. (askanews) – Una realtà ‘ben radicata, dinamica e composita’; una presenza ‘qualificata e diversificata’ quella della collettività italiana in Cina, con oltre 8mila residenti stabili. Relazioni ‘con le Istituzioni cinesi eccellenti’ con il 2025 che segna un anno di ‘particolare rilevanza per le relazioni tra Italia e Cina’, poiché ‘si celebra il 55esimo anniversario dei rapporti diplomatici tra i due Paesi’. ‘Questo importante traguardo testimonia la solidità dei legami tra i due Paesi e la profondità del continuo dialogo tra i nostri popoli che sono eredi di due antiche civiltà’. Lo ha detto ad askanews l’ambasciatore d’Italia nella Repubblica Popolare Cinese, S.E. Massimo Ambrosetti.


Ambasciatore, che realtà vive la comunità italiana nella Repubblica popolare cinese? La collettività italiana in Cina conta più di 8.000 residenti stabili, per lo più distribuiti nelle aree meridionali della Cina, tra Hong Kong, la municipalità di Shanghai e le province circostanti. Si tratta di una comunità di dimensioni relativamente contenute, ma ben radicata, estremamente dinamica e composita. La presenza stabile di italiani in Cina è costantemente aumentata nel decennio precedente la pandemia, raggiungendo alla fine del 2019 i 10.800 iscritti AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero). Le limitazioni del periodo pandemico e l’aumento del costo della vita hanno portato a una contrazione dei connazionali residenti. La riapertura del Paese e l’esenzione del visto per i viaggi di breve periodo a favore dei cittadini italiani decisa dalle Autorità cinesi stanno facendo registrare una ripresa sia delle iscrizioni AIRE, sia delle presenze temporanee da parte di uomini di affari, studenti e turisti. Sebbene i numeri non siano tornati ai livelli pre-pandemia, oggi la presenza italiana in Cina è decisamente qualificata e diversificata. La comunità, infatti, è composta prevalentemente da rappresentanti di società, imprenditori e operatori commerciali con i relativi familiari, ma non mancano studenti, ricercatori, esponenti del mondo accademico e della società civile. Va poi sottolineato che è presente in Cina l’ONG italiana Organismo di Volontariato per la Cooperazione Internazionale (OVCI) con sede a Pechino e operativa su tutto il territorio cinese dal 1996. L’ONG – una delle poche autorizzate da parte cinese – si occupa in particolare di minori con disabilità attraverso attività di formazione, riabilitazione e integrazione sociale, in stretto raccordo con la China Disabled Persons’ Federation.


Che tipo di rapporti ha instaurato con le Istituzioni locali? Le relazioni con le Istituzioni cinesi sono eccellenti, come è emerso anche in occasione delle numerose visite politico-istituzionali che hanno avuto luogo in Cina lo scorso anno – tra cui in particolare quelle del Presidente della Repubblica e del Presidente del Consiglio – che si sono svolte con la piena e fattiva collaborazione delle diverse Autorità locali coinvolte, sia nella capitale Pechino che a Shanghai, Canton e in tutti gli altri luoghi visitati. La proiezione del nostro Sistema Paese è sostenuta non solo dall’Ambasciata, ma anche dai Consolati Generali dipendenti e dalle istituzioni ed enti associativi, in particolare ICE Agenzia, SACE e la Camera di Commercio italiana, presente nel Paese. L’attenzione per le realtà locali di questo vastissimo Paese-Continente costituisce del resto uno dei principali obiettivi che mi sono dato tornando in Cina come Ambasciatore, dopo essere stato in servizio a Pechino come giovane funzionario diplomatico nei primi anni della mia carriera. Dal mio arrivo nel maggio 2023, ho svolto numerose missioni fuori Pechino: sia in città, dove è più forte la presenza italiana (da Shanghai a Suzhou, da Canton a Shenzhen, da Chongqing a Chengdu, senza dimenticare peraltro Hong Kong e Macao), sia in altre realtà ricche di opportunità di collaborazione in diversi ambiti (dallo Shandong allo Jianxi, dal Sichuan al Qinghai, dal Jiangsu allo Zhejiang).


Può annunciarci se ci sono eventi e incontri nel 2025 su cui sta lavorando? Il 2025 segna un anno di particolare rilevanza per le relazioni tra Italia e Cina, poiché si celebra il 55° anniversario dei rapporti diplomatici tra i due Paesi. Questo importante traguardo testimonia la solidità dei legami tra i due Paesi e la profondità del continuo dialogo tra i nostri popoli che sono eredi di due antiche civiltà. Oltre agli scambi a livello politico ed economico, con riunioni dei principali meccanismi di collaborazione bilaterale che si riuniranno in Italia e in Cina, fra le molte iniziative sul piano culturale vorrei ricordare che, per celebrare questo importante anniversario, stiamo organizzando per la seconda metà del 2025 – in collaborazione con prestigiose istituzioni italiane (Fondazione Treccani, Politecnico di Torino e Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio) e la Tsinghua University di Pechino – la prima mostra in Cina su Andrea Palladio, il più grande genio dell’architettura occidentale la cui lezione vogliamo valorizzare presso il pubblico cinese. È un progetto che permetterà di far conoscere un territorio di straordinario interesse: il Triveneto, ed in particolare Vicenza, che – assieme ad altri siti regionali – è inclusa nella lista dei beni Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO.


Il nostro è un notiziario rivolto agli italiani all’estero. A che temi possono essere interessati gli italiani nel Paese? Proprio perché la collettività italiana è dinamica e composita, sono molteplici e variegati i temi e gli ambiti di potenziale interesse per i nostri connazionali nel Paese. Oltre a voler mantenere i contatti con l’attualità italiana politica ed economica, gli italiani presenti in Cina – sia stabilmente che temporaneamente – sono senza dubbio interessati alle iniziative culturali proposte sul nostro territorio. Sono infatti occasioni per celebrare e riconoscersi, anche a migliaia di chilometri da casa, nella tradizione culturale italiana, per il tramite di mostre, concerti, e rassegne cinematografiche. Penso per esempio al grande successo riscontrato dalla mostra ‘Viaggio di Conoscenze. Il Milione di Marco Polo e la sua eredità tra Oriente ed Occidente’, allestita dal designer italiano Aldo Cibic, presso il World Art Museum di Pechino, inaugurata dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in occasione della sua recente visita, insieme al Ministro cinese della Cultura e del Turismo Sun Yeli. Gli italiani in Cina sono sicuramente attenti a intercettare e conoscere iniziative di questo tipo. Riscontriamo poi un crescente interesse per le opportunità di collaborazione in ambito accademico, che contribuiscono a rafforzare i legami culturali e scientifici tra il nostro Paese e la Cina. È forte il desiderio di intensificare i partenariati tra le università italiane e cinesi, anche attraverso programmi di scambio, ricerca congiunta e corsi di lingua e cultura. L’attenzione crescente per questo tipo di collaborazione rappresenta un’importante opportunità per consolidare e ampliare la presenza italiana in Cina, non solo sul piano culturale, ma anche nel campo della ricerca e dell’istruzione. La comunità italiana è una risorsa preziosa anche a livello economico per la Cina. Quanto sono importanti le relazioni con le imprese italiane? La nostra comunità imprenditoriale in Cina, con oltre 1600 aziende direttamente o indirettamente partecipate da imprese italiane, costituisce senz’altro una risorsa preziosa per questo Paese, sia in virtù del notevole contributo che le nostre aziende hanno apportato in questi decenni in tutti i settori economici, dal manufatturiero ai servizi, in termini di qualità del prodotto, innovazione tecnologica e produttività, che anche sul piano occupazionale e del trasferimento di conoscenze e buone pratiche. Allo stesso tempo, la Cina, seconda economia del mondo con una classe medio-alta in espansione ed ecosistemi industriali e innovativi altamente sviluppati, continua ad offrire opportunità per il mondo economico italiano, pur a fronte di un quadro attualmente caratterizzato da livelli di crescita economica, domanda e indici di fiducia in calo a fronte di una crescente competitività delle aziende cinesi e di un contesto di crescenti incertezza e complessità geopolitiche su scala mondiale. A livello istituzionale, continuiamo a lavorare per un ribilanciamento dei rapporti economici e dei flussi d’investimento attraverso un maggiore accesso al mercato cinese, una genuina parità di condizioni e trattamento per le nostre imprese, una miglior tutela della proprietà intellettuale per i nostri prodotti e investimenti. Tengo a sottolineare che dai recenti incontri politici bilaterali di alto livello, inclusi quelli avvenuti in occasione delle visite in Cina dei Presidenti della Repubblica e del Consiglio, così come in occasione della Commissione Economica Mista tenuta a Verona nell’aprile scorso alla presenza del Vice Presidente e Ministro Tajani e del Ministro del Commercio cinese Wang Wentao, è emersa la comune volontà di favorire il rilancio di una collaborazione rafforzata tra Italia e Cina, anche nella fondamentale dimensione economico-commerciale. Si tratta di un comune sforzo che proseguiremo anche quest’anno, 55esimo anniversario delle relazioni bilaterali, attraverso ulteriori importati appuntamenti istituzionali in Italia e in Cina. In parallelo, a fronte delle opportunità e complessità del contesto cinese rimane fondamentale per le imprese adottare un approccio strategico, dotandosi di risorse e competenze adeguate per continuare a posizionarsi su questo mercato in aree di vantaggio comparato. (Serena Sartini)

Erdogan: pronti a ospitare i colloqui tra Ucraina, Russia e Usa

Erdogan: pronti a ospitare i colloqui tra Ucraina, Russia e UsaRoma, 18 feb. (askanews) – La Turchia è “il luogo ideale per ospitare i prossimi incontri tra Russia, Ucraina e Stati Uniti”. Lo ha detto oggi il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, nella conferenza stampa tenuta al termine dell’incontro ad Ankara con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.


Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Anadolu, Erdogan ha rimarcato che Ankara “fornirà tutto il supporto necessario per garantire che il processo negoziale porti a una pace duratura”.

M.O., Crosetto: conclusa operazione aiuti a Gaza, Difesa aiuta chi soffre

M.O., Crosetto: conclusa operazione aiuti a Gaza, Difesa aiuta chi soffreRoma, 18 feb. (askanews) – Si è conclusa con successo l’operazione congiunta “Un ponte per Gaza” (Air Bridge for Gaza), attraverso la quale sono state trasportate oltre 10 tonnellate di materiali destinati alla popolazione civile palestinese.


L’operazione, avviata lo scorso 28 gennaio con la partecipazione di personale e assetti aerei di Giordania e Italia, ha permesso di fornire alla popolazione della Striscia di Gaza beni di prima necessità, latte in polvere, medicinali e prodotti per l’igiene personale. Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato: “Questa iniziativa è un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione e dell’impegno del Governo, della Difesa e dell’Italia a favore della popolazione civile di Gaza. Un aiuto concreto per portare speranza a chi vive in condizioni di estrema difficoltà, a chi continua a soffrire il dramma della guerra. C’è ancora tanto da fare, e l’Italia è impegnata su più fronti per porre fine a queste atrocità”.


L’iniziativa umanitaria è frutto della volontà congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e di Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania. L’operazione è stata coordinata, per gli aspetti nazionali, dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e resa possibile grazie alla Task Force Levante della Difesa, operante dalla base aerea King Abdullah II di Zarqa in Giordania. Gli equipaggi degli elicotteri NH-90 dell’Esercito, appartenenti al Task Group Griffon schierato a Erbil, nel Kurdistan iracheno, hanno operato dal 28 gennaio insieme a 14 elicotteri giordani UH-60 Black Hawk. Inoltre, un velivolo C-130J dell’Aeronautica Militare è stato messo a disposizione dalla Difesa per garantire rifornimenti e il trasporto di pezzi di ricambio per gli elicotteri per tutta la durata dell’operazione.


Questa missione si aggiunge alle numerose iniziative promosse dall’Italia a sostegno della popolazione di Gaza, come l’assistenza sanitaria fornita da Nave Vulcano della Marina Militare e il trasferimento in Italia di bambini palestinesi bisognosi di cure ospedaliere a bordo di velivoli dell’Aeronautica Militare, l’ultimo dei quali è atterrato all’aeroporto di Ciampino lo scorso 13 febbraio con 45 persone, tra bambini e accompagnatori, provenienti dalla Striscia di Gaza e bisognosi di assistenza medica.

Il Cremlino: nulla da ridire su Kiev nell’Ue, ma per la Nato è diverso

Il Cremlino: nulla da ridire su Kiev nell’Ue, ma per la Nato è diversoRoma, 18 feb. (askanews) – L’Ucraina ha il diritto sovrano di decidere se aderire all’Unione Europea e Mosca non ha alcuna intenzione di dettare la linea a Kiev si questo dossier: per quanto riguarda l’appartenenza del Paese alla Nato, invece, la posizione è diversa, ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe.


Rispondendo a una domanda sull’adesione dell’Ucraina all’Unione Europea, il portavoce di Vladimir Putin ha risposto che “si tratta di un diritto sovrano di qualsiasi Paese”. “Stiamo parlando di integrazione, di processi di integrazione economica. E qui, ovviamente, nessuno può dettare legge a nessun paese, e noi non lo faremo”, ha sottolineato. Peskov ha tuttavia aggiunto che la posizione della Russia sulla questione dell’adesione dell’Ucraina ad alleanze militari – come la Nato – è invece diversa. “Naturalmente, sulle questioni di sicurezza legate alla difesa o alle alleanze militari, la posizione è completamente diversa”, ha precisato Peskov. La Russia vuole una risoluzione pacifica del conflitto in Ucraina, a differenza dell’Europa e dell’amministrazione precedente degli Stati Uniti, ha affermato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ribadendo che il presidente russo Vladimir Putin è disposto a negoziare con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


“L’orientamento della Russia verso la pace, è esistito fin dall’inizio. Fin dall’inizio, il presidente Putin ha ribadito la disponibilità a intraprendere discussioni per la pace. A differenza di molti altri paesi, soprattutto l’Ucraina, che si è autoesclusa da negoziati per la pace. A differenza degli europei, che hanno sempre parlato di guerra, della necessità di continuare la guerra a qualunque costo. E riguardo all’amministrazione precedente a Washington, che era anch’essa sostenitrice della guerra fino alla fine. Quindi, quest’orientamento c’è stato fin dall’inizio. La cosa principale per noi è raggiungere i nostri obiettivi. Certo, preferiamo utilizzare mezzi pacifici per conseguire questi obiettivi” ha detto Peskov ai giornalisti, secondo quanto riportano le agenzie russe, nel giorno in cui delegazioni di alto livello russa e Usa s’incontrano a Riad. “Putin stesso – ha aggiunto – ha più volte dichiarato che, se necessario, sarà pronto a negoziare con Zelensky. Nello stesso tempo, la registrazione legale degli accordi sarà soggetta a serie discussioni, tenendo conto del fatto che potrebbe essere in discussione la legittimità stessa di Zelensky. Le affermazioni di Putin su questo punto sono state fatte più volte”.

Strumento militare aerospaziale, siglato accordo tra Aeronautica e CeSI

Strumento militare aerospaziale, siglato accordo tra Aeronautica e CeSIRoma, 18 feb. (askanews) – L’Aeronautica Militare e il Centro Studi Internazionali (CeSI) hanno firmato un Accordo Quadro per consolidare una collaborazione multidisciplinare a carattere strategico-militare volta a diffondere la cultura geopolitica tra il personale dirigente dell’Aeronautica Militare e a fornire consulenza e formazione specialistica.


La firma dell’accordo si è tenuta presso le Sale Storiche di Palazzo Aeronautica tra il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. S.A. Luca Goretti, e il Presidente del CeSI, Dott. Andrea Margelletti, e mira a supportare l’evoluzione dello Strumento Militare Aerospaziale attraverso analisi prospettiche e progetti comuni, contribuendo alla crescita professionale delle due organizzazioni in un’ottica di sistema Paese. Entrambe le parti si impegnano pertanto nella promozione e partecipazione ad iniziative di alta formazione sulle dinamiche strategiche di carattere operativo e tecnologico afferenti al dominio aereo e all’evoluzione degli strumenti militari al servizio del Paese. In particolare, il CeSI metterà a disposizione la propria expertise e supporterà la formazione del personale della Forza Armata su tematiche di comune interesse, mentre l’Aeronautica Militare fornirà infrastrutture e personale per sviluppare progetti congiunti nell’ambito delle proprie attività e competenze istituzionali.


“Questo accordo con il Centro Studi Internazionali è il coronamento e la continuazione di un rapporto di collaborazione che nei fatti è in atto da molto tempo”, ha dichiarato il Generale Goretti. “La firma di oggi è un atto importante perché sugella e rafforza questa sinergia, una partnership basata sulla condivisione di professionalità e competenze uniche che sono convinto aiuterà la Forza Armata nel continuo processo di crescita e a proiettarsi con successo verso le sfide che il futuro riserverà”. A seguire, il Dott. Margelletti, nel prendere la parola, ha detto: “Stipulare un accordo quadro con l’Aeronautica Militare significa investire nel futuro, non solo in termini di sviluppo tecnologico, ma anche e soprattutto in termini di visione e prospettiva, poiché chi vola riesce a guardare il campo di battaglia dall’alto ed averne una fotografia complessiva e uniforme da condividere. Per il CeSI, questo rappresenta un’opportunità unica per abbracciare l’innovazione e affrontare le sfide del domani con ambizione e lungimiranza”.


In virtù di questo accordo, in qualità di interlocutore privilegiato per la Forza Armata, il CeSI – attraverso lo studio di fattori geopolitici, tecnologici e ambientali – contribuirà ad individuare le tendenze che influenzeranno il futuro della Difesa e della componente aerea in particolare. Questa collaborazione e scambio di esperienze tra l’Aeronautica Militare e CeSI faciliterà un processo nell’ambito delle relazioni internazionali e della sicurezza, basate sulla ricerca continua e sulla conoscenza diretta delle aree strategiche. Il CeSI si dedica all’analisi della politica estera e di sicurezza, con l’obiettivo di offrire strumenti di comprensione chiari e tempestivi per supportare il processo decisionale. L’istituto studia le relazioni internazionali con particolare attenzione ai Paesi d’interesse per l’Italia, dal Medio Oriente all’Africa, all’Asia e ai Balcani, valutando anche le nuove minacce e le sfide operative in un contesto sempre più multi-dominio.

Iniziati a Riad i colloqui Usa-Russia per la pace in Ucraina

Iniziati a Riad i colloqui Usa-Russia per la pace in UcrainaRoma, 18 feb. (askanews) – Sono iniziati stamani i colloqui Usa-Russia per la pace in Ucraina. Lo riferisce l’agenzia di stampa France Presse. Sono presenti il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il segretario di Stato Usa Marco Rubio.


I membri delle due delegazioni si sono seduti attorno a un grande tavolo rettangolare, presso il palazzo Diriyah della famiglia reale saudita, con il lato russo posizionato a destra e quello statunitense a sinistra.  La Russia, oltre a Lavrov, è rappresentata dal consigliere presidenziale Yuri Ushakov. La delegazione statunitense, oltre a Rubio, comprende anche il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz e l’inviato speciale per il Medio Oriente Stephen Witkoff. L’incontro è iniziato senza osservazioni preliminari, in presenza dei giornalisti. 

Ucraina, Cina: tutti gli attori siano coinvolti nei colloqui di pace

Ucraina, Cina: tutti gli attori siano coinvolti nei colloqui di paceRoma, 18 feb. (askanews) – La Cina accoglie con favore l’avvio dei colloqui di pace per porre fine alla guerra in Ucraina, da parte degli Stati Uniti, ma osserva che “tutti gli attori” devono esservi coinvolti. L’ha affermato l’ambasciatore cinese presso le Nazioni unite Fu Cong, secondo il South China Morning Post.


Le dichiarazioni di Fu arrivano mentre alti funzionari americani e russi sono in Arabia saudita per un incontro finalizzato a negoziare un accordo, senza la partecipazione né dell’Ucraina né dell’Europa. Fu Cong ha dichiarato durante il briefing al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unite sull’Ucraina che la questione sta per raggiungere un momento critico. “La Cina accoglie con favore ogni sforzo dedicato alla pace, incluso il recente accordo raggiunto dagli Stati uniti e dalla Russia per avviare i colloqui di pace. Allo stesso tempo, la Cina spera che tutte le parti e gli attori rilevanti coinvolti nella crisi ucraina partecipino al processo di negoziazione, e raggiungano un accordo di pace equo, duraturo e vincolante, accettabile per tutte le parti” ha affermato il diplomatico.


L’ambasciatore fa eco alle affermazioni del ministro degli Esteri cinese Wang Yi, il quale ha detto venerdì, alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, che tutti gli attori della guerra dovrebbero partecipare a qualsiasi colloquio di pace, inclusa l’Unione Europea. Il diplomatico ha aggiunto che l’Ue dovrebbe essere coinvolta nei negoziati, per lavorare a favore della conclusione del conflitto. “Speriamo che le parti affrontino congiuntamente le cause della crisi attraverso il negoziato e trovino un quadro di sicurezza equilibrato, efficace e sostenibile per una stabilità duratura nella regione” ha dichiarato l’ambasciatore, il quale ha anche ricordato che la Cina “fin dal giorno successivo allo scoppio della crisi, ha invocato una soluzione politica attraverso il dialogo e il confronto”. Ha descritto la proposta di pace in quattro punti della Cina come “obiettiva, equa, razionale e pragmatica, rispecchiando il consenso della comunità internazionale.”

Musk presenta Grok 3, “l’intelligenza artificiale più intelligente sulla Terra”

Musk presenta Grok 3, “l’intelligenza artificiale più intelligente sulla Terra”Roma, 18 feb. (askanews) – Elon Musk ha presentato nella notte italiana l’ultima versione di Grok 3, il robot conversazionale sviluppato dalla sua società di intelligenza artificiale xAI, rivale di ChatGPT. Una presentazione, accompagnata da una dimostrazione, trasmessa in diretta sul social network X e seguita da 2,7 milioni di internauti.


Quando domenica ha annunciato il lancio di Grok 3, Elon Musk ha spiegato che avrebbe presentato “l’intelligenza artificiale più intelligente sulla Terra”. Insieme agli ingegneri che hanno partecipato allo sviluppo di Grok 3, il boss di Tesla e SpaceX ha assicurato che il suo assistente conversazionale è molto più efficiente della sua versione precedente, Grok 2. Ha specificato in particolare che Grok 3 ha “più di dieci volte più formazione” di Grok 2. Per alimentarlo, xAI ha raddoppiato la capacità del suo supercomputer dedicato all’IA, Colossus, in 92 giorni, ha assicurato l’azienda. Durante la presentazione, durata circa un’ora, Elon Musk e i membri del team di sviluppo hanno dimostrato l’entità delle capacità di Grok 3. In particolare in termini di ragionamento, ad esempio, per risolvere problemi di fisica. Inoltre, hanno chiesto all’intelligenza artificiale di generare un layout 3D animato per un lancio spaziale dalla Terra a Marte.Grok 3 punta anche a essere creativo: è stato mostrato mentre creava un gioco che mescolava Tetris e Bejeweled.