Roma, 26 mar. (askanews) – L’Ucraina ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dopo l’annuncio di Mosca del dispiegamento in Bielorussia di armi nucleari tattiche. “L’Ucraina si aspetta azioni efficaci per contrastare il ricatto nucleare del Cremlino da parte di Regno Unito, Cina, Stati Uniti e Francia – si legge in una dichiarazione diffusa dal ministero degli Esteri di Kiev – chiediamo che venga immediatamente convocata una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a questo scopo”.
Roma, 26 mar. (askanews) – La Direttrice generale del Fondo monetario internazionale (Fmi), Kristalina Georgieva, ha ammonito oggi sui maggiori rischi per la stabilità finanziaria, sottolineando la necessità di vigilare dopo le recenti crisi registrate nel settore bancario.
Nel suo intervento al China Development Forum, Georgieva ha dichiarato che le incertezze nell’economia mondiale rimangono “eccezionalmente alte” a causa della guerra in Ucraina, della pandemia di Covid-19 e della stretta monetaria. “I rischi per la stabilità finanziaria sono aumentati in un momento di livelli di indebitamento più elevati – ha detto Georgieva, citata dal Financial Times – il rapido passaggio da un periodo prolungato di bassi tassi di interesse a tassi molto più elevati, necessari per combattere l’inflazione, genera inevitabilmente stress e vulnerabilità, come abbiamo visto nei recenti sviluppi nel settore bancario”. E di fronte a “un’incertezza elevata serve vigilanza”, ha aggiunto.
Roma, 26 mar. (askanews) – “Il Cremlino ha preso la Bielorussia come ostaggio nucleare”: così il Segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina, Oleksiy Danilov, ha commentato l’annuncio di Mosca del dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia.
“La dichiarazione di Putin sul dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia, un passo verso la destabilizzazione interna del paese, massimizza il livello di percezione negativa e il rifiuto pubblico della Russia e di Putin nella società bielorussa. Il Cremlino ha preso la Bielorussia come ostaggio nucleare”, ha scritto su Twitter Danilov.
Roma, 26 mar. (askanews) – Russia e Cina stanno sviluppando la cooperazione anche sul piano militare, ma questa “non è un’alleanza militare”. Lo ha sottolineato il presidente russo, Vladimir Putin, in un’intervista all’emittente Rossiya-24.
“Questo è assolutamente falso. Perchè non stiamo creando alcuna alleanza militare con la Cina”, ha detto Putin, rispondendo alla domanda se la cooperazione tra Mosca e Pechino possa rappresentare una minaccia per l’Occidente. Quindi ha aggiunto: “Certo, cooperiamo anche in ambito tecnico-militare. Non lo nascondiamo, è tutto trasparente. Non c’è niente di segreto”.
Roma, 25 mar. (askanews) – Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha dichiarato di non aver ricevuto dalla Cina alcuna proposta per una mediazione di pace con la Russia e di aver inviato “messaggi per parlare” con il presidente Xi Jinping.
“Non ho ricevuto una proposta dalla Cina per mediare. Non ho ricevuto una proposta di incontro – ha detto in un’intervista al quotidiano giapponese Yomiuri Shimbun – io, tramite canali diplomatici, ho anche inviato messaggi diretti che voglio parlare con il leader della Cina”. Zelensky ha quindi espresso scetticismo sul position paper presentato da Pechino, sottolineando che “il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale” deve venire prima di tutto.
Roma, 25 mar. (askanews) – Almeno cinque manifestanti sono rimasti feriti, di cui uno in maniera grave, negli scontri con la polizia scoppiati a fine mattinata alla manifestazione degli oppositori del bacino idrico in costruzione destinato all’irrigazione intensiva delle colture a Sainte-Soline, nella Francia occidentale. Secondo Le Figaro, i manifestanti hanno appiccato il fuoco a tre furgoni della polizia con delle molotov e lanciato pietre contro gli agenti che hanno risposto con i lacrimogeni.
“A Sainte-Soline, l’ultra-sinistra e l’estrema sinistra sono violentissime contro i nostri gendarmi”, ha condannato su Twitter il ministro dell’Interno francese, Gerard Darmarin. “Inqualificabile, insopportabile. Nessuno dovrebbe tollerarlo”, ha aggiunto.
Roma, 25 mar. (askanews) – Il 28 Marzo 1923, la Regia Aeronautica veniva costituita come Forza Armata Autonoma. Quest’anno per celebrarne il centenario, si terranno numerose iniziative ed eventi in tutto il Paese. Dal questo mese sarà possibile visitare a Roma il “villaggio aeronautico”. Dal 17 al 19 giugno, a Pratica di Mare (frazione del Comune di Pomezia), si svolgerà invece una grande manifestazione aerea aperta al pubblico, che si concluderà con l’esibizione della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori.
A darne l’annuncio è stato Amadeus, nel corso della serata finale del Festival di Sanremo lo scorso febbraio. Dal palco dell’Ariston, il generale Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, ha infatti ricordato la storica ricorrenza e gli appuntamenti con cui verrà festeggiata in tutta Italia. “Il mio augurio è che questo centenario serva per avvicinare i giovani all’Aeronautica”, ha detto il generale. L’emblema dei cento anni dell’Aeronautica Militare Italiana sarà un’opera realizzata dal “Maestro di luce”, Pietra Barrasso, in collaborazione con il Presidente Pasqualino Buonfiglio dell’Associazione SFP Social Future Project Italia. All’artista irpina, vincitrice fra le altre cose del Premio “Eccellenza italiana 2022”, l’arduo compito di estrinsecare con le sue poetiche pennellate, il valore di un patrimonio nostrano. Il dipinto “Arte nel Cielo” (1923-2023), in acrilico spatolato su tela di cm. 150×100, rende bene l’idea, tramsmutando alchemicamente il motto dell’Aeronautica Militare Italiana che appare sotto lo stemma araldico “Virtude Siderum Tenus” cioè “con valore verso le stelle”.
Una frase che sintetizza il coraggio, la tenacia e il sacrificio di tutti gli aviatori italiani. Il quadro, con le sue spumose linee colorate, ci fa percepire l’idea del movimento, della velocità, del fascino e della complessità del volo acrobatico. L’opera dell’”Ambasciatrice di Pace” Pietra Barrasso, che già in passato aveva prestato la sua arte alle Istituzioni, offre una visione creativa dell’aviazione militare. Non è solo una fredda narrazione, ma un volo alto che fa decollare anche l’osservatore.
Roma, 25 mar. (askanews) – “Abbiamo trovato un accordo con la Germania sull’uso futuro degli e-fuel nelle automobili”. Lo ha annunciato su Twitter il vicepresidente della Commissione europea Frans Timmermans.
“Lavoreremo ora per ottenere quanto prima l’adozione delle norme in materia di CO2 per il regolamento sulle autovetture e la Commissione darà seguito rapidamente alle misure giuridiche necessarie per attuare il considerando 11”, ha aggiunto il vicepresidente. Si tratta di una doccia fredda per l’Italia che aveva chiesto alla Ue la scorsa settimana in una lettera inviata dai ministri Urso, Salvini e Pichetto Fratin di considerare i biocarburanti tra i possibili utilizzi dei carburanti al ternativi.
Le discussioni si sono sviluppate dopo i dubbi espressi anche dai tedeschi sullo stop definitivo alla vendita di nuove auto a benzina e diesel nel 2035. Allo stop si è opposta anche l’Italia vista la contrarietà al solo utilizzo dei motori elettrici in nome di una neutralità tecnologica che consideri combustibili alternativi. Berlino aveva chiesto una deroga per gli e-fuel arrivando a un accordo come annunciato dal vicepresidente della Commissione.
Roma, 25 mar. (askanews) – Il ministro per la Protezione dell’ambiente e delle risorse naturali dell’Ucraina, Ruslan Strilets, ha allertato sulla situazione di cinque milioni di ucraini che non hanno accesso all’acqua potabile a causa della guerra.
Secondo Strilets, intervenuto alla Conferenza dell’Onu sull’acqua per lo sviluppo sostenibile 2023 a New York, circa il 70% della popolazione ucraina rischia di essere privata dell’acqua, a causa dello stato delle infrastrutture idriche del Paese danneggiate o distrutte dagli attacchi russi. Il ministro ha anche avvertito di un possibile disastro nucleare, poiché la fuoriuscita di acqua dal bacino di Kakhovka rischia di interrompere i sistemi di raffreddamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia, occupata dalla Russia da un anno. “Ciò significherebbe un possibile scenario Fukushima nel mezzo del continente europeo a causa della Russia”, ha detto Strilets.
Roma, 24 mar. (askanews) – L’Onu ha accusato le forze ucraine e russe di aver commesso decine di esecuzioni sommarie di prigionieri di guerra durante l’invasione russa dell’Ucraina. “Siamo profondamente preoccupati per l’esecuzione sommaria di venticinque prigionieri di guerra russi e persone non combattenti”, nonché di “quindici prigionieri di guerra ucraini”, ha dichiarato Matilda Bogner, capo della missione di monitoraggio dei diritti umani in Ucraina.
Secondo Bogner, le Nazioni Unite hanno documentato tali esecuzioni di russi da parte delle forze armate ucraine, “spesso” eseguite “immediatamente dopo la cattura sul campo di battaglia”. L’Onu è a conoscenza di cinque indagini condotte a Kiev che coinvolgono 22 vittime, ma “non siamo a conoscenza di alcun procedimento giudiziario contro gli autori” di questi crimini, ha aggiunto. Per quanto riguarda le esecuzioni di quindici prigionieri di guerra ucraini “subito dopo la loro cattura” da parte delle forze armate russe, undici sono state eseguite dal gruppo paramilitare russo Wagner, ha detto. Ucraina e Russia si sono accusate a vicenda di maltrattamenti di prigionieri che costituiscono crimini di guerra dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.