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Tajani: vedremo il piano Trump su Gaza, ma noi siamo per 2 Stati

Tajani: vedremo il piano Trump su Gaza, ma noi siamo per 2 StatiRoma, 5 feb. (askanews) – “Mi pare che per quanto riguarda l’evacuazione della popolazione civile da Gaza la risposta di Giordania ed Egitto sia stata negativa, quindi mi pare che sia un po’ difficile” metterla in atto. E’ quanto ha detto oggi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alle Commissioni Esteri di Camera e Senato, riferendo sugli esiti del Consiglio Affari esteri europeo e rispondendo a una domanda sulle ultime dichiarazioni di Donald Trump sullo sfollamento dei palestinesi di Gaza.


“Io ho detto qual è la posizione italiana, poi vedremo quando ci saranno delle proposte concrete. Noi siamo per i due popoli e due Stati, ho detto che siamo addirittura pronti a inviare militari italiani per una missione di riunificazione della Striscia di Gaza con la Cisgiordania” e “non è che ho cambiato idea e neppure il governo ha cambiato idea”, ha aggiunto Tajani. Noi continuiamo a lavorare e credere nelle organizzazioni multilaterali, non è un caso che l’Italia abbia donato al Pam tutti gli aiuti umanitari, compresi camion che domani consegnerò al Pam a Gaza, così come continuiamo a lavorare con l’Onu sostenendo la presenza Unifil. Non abbiamo mai detto che bisogna uscire dall’Oms, quelli che contano sono i fatti, continuiamo a mantenere la nostra presenza” anche “facendo osservazioni critiche. Non è perché è l’Onu è sempre tutto giusto, possono esserci errori”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in audizione alle commissioni Affari esteri di Camera e Senato sugli esiti del Consiglio affari esteri dell’Unione europea del 27 gennaio scorso.

Hamas dice che l’idea di Trump di spostare i palestinesi da Gaza è la ricetta per il caos

Hamas dice che l’idea di Trump di spostare i palestinesi da Gaza è la ricetta per il caosRoma, 5 feb. (askanews) – Un responsabile di Hamas ha definito mercoledì “ridicoli e assurdi” i commenti di Donald Trump riguardo alla possibile di una presa di controllo Usa della Striscia di Gaza da parte degli Stati uniti. “Le affermazioni di Trump sul suo desiderio di controllare la Striscia di Gaza sono ridicole e assurde e qualsiasi idea di questo tipo è in grado di infiammare la regione”, ha dichiarato Sami Abu Zuhri, uno dei dirigenti dell’organizzazione palestinese, all’agenzia di stampa Reuters.


Zuhri ha affermato che quella proposta da Trump è “una ricetta per creare caos e tensione nella regione”. Inoltre, il portavoce di Hamas ha aggiunto: “Il nostro popolo nella Striscia di Gaza non permetterà che questi piani abbiano successo, e ciò che è necessario è porre fine all’occupazione e all’aggressione contro il nostro popolo, non espellerlo dalla propria terra”.

Trump: ricollocazione di tutti i palestinesi e controllo Usa di Gaza a lungo termine

Trump: ricollocazione di tutti i palestinesi e controllo Usa di Gaza a lungo termineRoma, 5 feb. (askanews) – Il presidente Usa Donald Trump ha suggerito che gli Stati Uniti “prenderanno il controllo della Striscia di Gaza”, fornendo ulteriori dettagli sul suo desiderio di vedere i palestinesi allontanati dall’enclave, riferisce la Cnn. “Gli Stati Uniti prenderanno il controllo della Striscia di Gaza”, ha detto Trump. “Saremo responsabili dello smantellamento di tutte le pericolose bombe inesplose e altre armi sul sito. Livellare il sito e sbarazzarsi degli edifici distrutti, livellarlo, creare uno sviluppo economico che fornirà un numero illimitato di posti di lavoro e alloggi per la gente della zona, fare un vero lavoro, fare qualcosa di diverso”. Alla domanda, in conferenza stampa, se le truppe statunitensi saranno schierate a Gaza Trump ha risposto: “Faremo ciò che è necessario. Se è necessario, lo faremo. Prenderemo il controllo di quel posto”.


Incalzato dalle domande, a Trump – sottolinea The Guardian – è stato chiesto quale autorità consentirebbe agli Stati Uniti di “prendere il controllo” della Striscia di Gaza, il presidente degli Stati Uniti ha risposto di vedere persino una “posizione di possesso a lungo termine” (“long-term ownership position”) che, a suo dire, porterà “grande stabilità” all’intera regione del Medio Oriente. Martedì Trump ha ripetutamente lanciato l’idea di trasferire i palestinesi dalla Striscia, ribadendo la sua convinzione anche durante la conferenza stampa con il premier israeliano.


La Striscia di Gaza è un “simbolo di morte e distruzione” per molti decenni e un posto “sfortunato”, ha detto il presidente Usa Donald Trump, nella conferenza alla Casa Bianca, con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ribadendo quello che più volte ha sostenuto durante la giornata. Trump ha nuovamente espresso la convinzione che Gaza non dovrebbe “attraversare un processo di ricostruzione e occupazione da parte delle stesse persone che hanno vissuto un’esistenza miserabile lì”. Il presidente Usa ha rimarcato in conferenza stampa la necessità che i palestinesi dovrebbero andare in altri Paesi, senza – come annota The Guardian – nominarne nessuno in particolare: “Potrebbero essere dei siti o potrebbe essere un unico grande sito” dove le persone vivrebbero “in tutta comodità e pace”, ha detto, sostenendo ancora una volta che “l’unica ragione per cui i palestinesi vogliono tornare a Gaza è che non hanno alternative”. In conferenza stampa, da parte sua Netanyahu ha chiesto a Trump di aiutare a garantire il futuro di Israele, sottolineando che “dobbiamo finire il lavoro a Gaza”. Il premier israeliano ha ribadito che Israele ha tre obiettivi: distruggere Hamas, garantire il rilascio degli ostaggi e “garantire che Gaza non rappresenti mai più una minaccia per Israele”. Netanyahu più volte durante il suo intervento ha elogiato il modo non convenzionale di pensare e trovare soluzioni di Trump, confidando che gli Usa aiuteranno Israele a raggiungere gli obiettivi: “Israele porrà fine alla guerra vincendo la guerra. La vittoria di Israele sarà la vittoria dell’America. Non solo vinceremo la guerra lavorando insieme, ma vinceremo la pace con la vostra leadership, signor Presidente, e la nostra partnership”.

Dai dazi Usa alla Ia, in dibattito AmCham tutte le sfide per l’Ue

Dai dazi Usa alla Ia, in dibattito AmCham tutte le sfide per l’UeMilano, 4 feb. (askanews) – La competitività e i valori europei, lo sviluppo, le nuove tecnologie e le regole non sono in contraddizione ma elementi complementari di una Europa sicuramente più forte e resiliente, non timorosa dei dazi, ma che sappia piuttosto rilanciare la partnership transatlantica. È quanto emerso oggi a Milano a “Il futuro della competitività europea, tra innovazione, sostenibilità e sicurezza”, primo appuntamento per il 2025 dei simposi organizzati da AmCham Italy “Walk the Talk”, ormai giunti alla quarta edizione. Ad aprire i lavori Simone Crolla, managing director di AmCham Italy, e subito a seguire l’europarlamentare Carlo Fidanza (FdI), che la sua introduzione ha spiegato come l’Italia può fare da “cerniera” tra interessi europei e americani e avere un ruolo di guida in un’Europa che sappia osare rilanciando “la partnership transatlantica” senza aver paura dei dazi.


Fidanza ha evidenziato la necessità della semplificazione in sede europea, di un’Europa appetibile anche come sede per l’innovazione, oltre a mettere in luce gli “interessi geostrategici che possono convergere”. Uno spunto riemerso anche nel successivo dibattito condotto da Federica Di Pillo, capo delle relazioni esterne di AmCham Italy. Va detto che in un contesto globale sempre più interconnesso e complesso, l’Europa si trova ad affrontare sfide decisive per preservare e accrescere la propria competitività. Il recente rapporto “Il futuro della competitività europea” presentato da Mario Draghi alla Commissione Europea fornisce una visione strategica su come coniugare innovazione, sostenibilità e sicurezza, elementi essenziali per assicurare un futuro prospero al continente.


Di Pillo ha ricordato che la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen ha di recente spiegato come la visione europea di competitività economica sia un equilibrio tra innovazione e valori sociali condivisi. E come la semplificazione e la stabilità normativa siano punti fondamentali per guardare al futuro con sicurezza e come la competitività e i valori non siano. E proprio durante il dibattito su un tema di estrema attualità – l’Intelligenza artificiale – Andrea Galvagni, responsabile per l’Italia di Palantir Technologies, ha chiarito: “ci sono tanti settori dove l’Ia può essere impiegata. Forse la domanda è dove non può essere impiegata. Quanto all’aspetto della sicurezza, è importante per l’Europa sviluppare le proprie tecnologie” ma “c’è uno spazio enorme per innovare” ed “è importante” che l’Europa abbia la propria innovazione, ha detto. Ma soprattutto: l’Intelligenza artificiale può essere uno strumento per armonizzare l’innovazione con la complicata regolamentazione europea. Secondo Galvagni, infatti, in Europa abbiamo “molta regolamentazione”, abbiamo “tanti metodi per mettere nuove regolamentazioni e pochi per toglierle”, ma questo non vuol dire che le regole siano da smantellare, anzi le regolamentazioni devono essere la “base per costruire”. Sempre Galvagni ha chiarito come in Europa non ci sia “un problema di innovazione, in quanto tale. Noi abbiamo in Europa delle aziende che sono leader nel mondo in tantissimi campi”. Ma tuttavia “abbiamo un forte problema culturale di comprensione di cosa sia il software”, anche tenendo conto che “tutte le più grosse aziende del mondo, a oggi, sono americane e sono aziende di software”. E se nel Vecchio continente “siamo estremamente bravi nel creare hadware”, non lo siamo altrettanto con il software che “è qualcosa di vivo, che va costantemente sperimentato, costantemente sviluppato, innovato e che richiede dei rischi” che però rimangono estremamente limitati. Insomma in Europa c’è “un problema culturale” che spinge a gestire l’innovazione del software e della Ia come quella dell’hardware. E quindi bisogna iniziare a capire meglio l’importanza del software e dell’intelligenza artificiale, soprattutto per le medie e piccole aziende. “Perché può essere un forte qualificatore. È una risorsa che non si stanca mai, ed è una risorsa a basso costo”, ha spiegato Galvagni.


Alla discussione hanno preso parte anche Paola Angeletti, Chief Sustainability Officer, Intesa Sanpaolo, Jacopo Brunelli, Managing Director & Senior Partner, BCG, Barbara Cominelli Ceo Italy & EMEA Retail Markets Lead, JLL Italy, ed Andrea Di Segni, Managing Director Italy, Morrow Sodali. Angeletti ha posto l’accento sulla necessità di “armonizzazione delle norme per le aziende e lo sviluppo della competitività con la volontà di semplificare il quadro normativo”. Per Di Segni la competitività può rappresentare anche “una spinta economica per le aziende europee”. “Io ritengo che la sostenibilità sia da perseguire. Imperativo per il nostro paese è favorire la riduzione di emissioni, ma anche grande opportunità perché favorisce l’innovazione” ha detto Brunelli. Per Cominelli la “semplificazione è anche l’accessibilità, la vivibilità” e comunque dal punto di vista dell’infrastruttura l’Italia è ben posizionata e continuerà ad evolversi e ben posizionarsi.

Festival Canzone Cristiana patrocinato da Senato e Camera

Festival Canzone Cristiana patrocinato da Senato e CameraRoma, 4 feb. (askanews) – Dopo aver annunciato, nei giorni scorsi, i nomi dei concorrenti e della co-conduttrice, che è Carmen Attardi, della quarta edizione del Festival della Canzone Cristiana, che si terrà a Sanremo dal 13 al 15 febbraio 2025, nel Teatro F.O.S., il Direttore artistico Fabrizio Venturi ha annunciato che la quarta edizione del Festival della Canzone Cristiana è patrocinata dal Senato della Repubblica Italiana, dalla Camera dei Deputati, dalla Regione Liguria e dalla Provincia di Imperia.


“I patrocini ottenuti – dichiara Venturi – testimoniano la serietà ed il valore morale ed umano, nonché il valore universale del Festival della Canzone Cristiana, che le Istituzioni avallano per essere una manifestazione di alto rilievo spirituale”. Venturi ha sottolineato altresì: “I patrocini ottenuti rappresentano per noi un riconoscimento del nostro impegno finalizzato alla diffusione della lode a Dio attraverso la musica e, nel contempo, un riconoscimento del valore fondante della fede cristiana nel nostro Paese. E’ un intento per noi cristiano e sociale veicolare il messaggio d’amore che la parola di Cristo ha lasciato in eredità ai credenti e ai non credenti in un mondo che ha visto e vede, nel corso della sua storia passata e presente, l’insorgere della violenza e dell’incitazione all’odio”. Il direttore artistico ha annunciato di recente che il Festival della Canzone Cristiana, in un’edizione special, si terrà a New York: “L’edizione che si terrà negli Stati Uniti sarà un incontro, mai verificatosi finora, che entrerà nella storia della musica, tra i nostri cantanti e i nostri musicisti di musica cristiana italiana e i grandi esponenti della canzone e della musica cristiana americana. Fondere le nostre espressioni musicali, le nostre tradizioni canore con le loro sonorità ed il loro stile è un grande esperimento che collegherà la nostra cultura musicale con la loro”.

Oggi alla Casa Bianca il faccia a faccia tra Trump e Netanyahu

Oggi alla Casa Bianca il faccia a faccia tra Trump e NetanyahuNew York, 04 feb. (askanews) – Il primo ministro israeliano incontrerà oggi alla Casa Bianca il presidente americano Donald Trump, segnando la prima visita di stato ufficiale ricevuta da Trump dopo il suo insediamento. I due leader si incontreranno alla Casa Bianca, alle 16, ora locale di Washington, le 22 italiane.


Al bilaterale farà seguitò un incontro allargato ad altri esponenti dell’amministrazione Trump. Alle 23.10 italiane i due terranno una conferenza stampa congiunta, seguita da un briefing non ufficiale per i giornalisti israeliani.In serata è previsto un ricevimento in onore del primo ministro israeliano. Mercoledì, alle 11 di Washington, le 17 in Italia, Netanyahu incontrerà il consigliere per la sicurezza nazionale Michael Waltz. Alle 21 italiane è previsto invece l’incontro con il segretario alla Difesa Pete Hegseth. Giovedì sarà il giorno di Capitol Hill, Netanyahu alle 10 del mattino, le 16 in Italia, incontrerà il leader della maggioranza al Senato John Thune, seguito da un incontro con altri leader del Senato. In calendario anche un incontro con lo speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Mike Johnson alle 13, le 19 italiane, a cui seguirà una dichiarazione congiunta alla stampa. In programma ci sono vari incontri con altri legislatori senior, mentre il primo ministro non incontrerà leader della comunità ebraica americana.

Radio Italia a Sanremo con “Fuori Sanremo”

Radio Italia a Sanremo con “Fuori Sanremo”Roma, 4 feb. (askanews) – Radio Italia sarà a Sanremo in occasione del 75mo Festival della Canzone Italiana, in diretta contemporanea radio e video dagli studi “Fuori Sanremo”, allestiti presso il Grand Hotel Londra di Sanremo.


Dall’11 al 15 febbraio, dalle 14:00 alle 19:00, le interviste a tutti i partecipanti del Festival, ospiti e super ospiti, a cura dei conduttori Francesca Leto e Mauro Marino, Giuditta Arecco e Marco Falivelli, Daniela Cappelletti e Emiliano Picardi. On air anche Mario Volanti con interviste, notizie e curiosità. Dalle 14.00 alle 14.20 su Real Time e in diretta contemporanea su Radio Italia, Radio Italia Tv e radioitalia.it, la striscia quotidiana live “Real Time a Sanremo con Radio Italia”, condotta da Francesca Leto e Mauro Marino.


Dopo il successo della prima edizione, torna il format social di Radio Italia “D’accordo o in disaccordo” condotto dall’irriverente content creator Cecilia Cantarano, della scuderia One Shot Agency, che interagirà con i protagonisti della kermesse. Quest’anno il format sarà supportato da L’Oréal Paris. Ad inaugurare la settimana sanremese, domenica 9 febbraio, confermato l’attesissimo party di Radio Italia presso il Victory Morgana Bay di Sanremo, con la presenza degli artisti in gara, ospiti speciali, giornalisti, creator e tanti amici. Al dj-set si alterneranno i conduttori Paoletta e Mauro Marino. In programma al party inaugurale e al party finale del sabato notte, il tradizionale taglio della torta realizzata dal celebre Chef e Maitre Chocolatier Ernst Knam.


Tutte le attività dal “Fuori Sanremo” vivranno anche sul sito radioitalia.it e sui profili Instagram, TikTok, Facebook e X dell’emittente. Radio Italia dedica al Festival anche spazi pre-sanremesi: il “Sanremo Italiano”, due appuntamenti giornalieri con le interviste di Daniela Cappelletti (in onda dal 27 gennaio) e, per 32esimo anno consecutivo, il “TotoSanremo” condotto da Mario Volanti (in onda dal 3 febbraio) riservato agli ascoltatori che possono giocare e provare ad indovinare il podio. In regalo a tutti i partecipanti che andranno in onda la compilation ufficiale del Festival e chi indovinerà il podio si aggiudicherà una Smart TV 55”.


Radio Italia è la radio ufficiale della compilation di Sanremo 2025, prodotta da Warner Music. Mario Volanti, Editore e Presidente Radio Italia “La 75ma edizione del Festival della Canzone Italiana si preannuncia interessante: nella mia lunga esperienza sanremese di oltre 40 anni, non c’è mai stato un gruppo così nutrito di cantanti italiani tra partecipanti, ospiti, co-conduttori e duettanti…veramente tanti. Per me che amo la musica italiana e con la musica italiana ho fatto una radio, è come per un bambino entrare in un negozio di giocattoli, quindi la settimana corta che va dall’11 al 15 febbraio sarà una grande festa e avendo ascoltato i brani, posso dire che le canzoni scelte da Carlo Conti sono veramente belle. Il 16 febbraio il Festival sarà finito, ma come accade ogni anno, Radio Italia solomusicaitaliana continuerà a promuovere e a far ascoltare la musica di Sanremo”. Alessandro Volanti, Direttore Marketing e Commerciale Radio Italia: “Per il decimo anno consecutivo allestiremo i nostri studi “Fuori Sanremo” al Grand Hotel Londra dove ci aspettano come di consueto, le interviste con tutti i protagonisti di questa attesissima kermesse musicale. Torna, dopo il successo della prima edizione, anche il nostro format social che vede la partecipazione della creator Cecilia Cantarano: una collaborazione con l’agenzia One Shot Agency che portiamo avanti con grande soddisfazione. Al nostro fianco ci saranno tanti prestigiosi brand ai quali come sempre dedichiamo massima attenzione e progetti personalizzati. Ringrazio Canaid World Srl per gli allestimenti e Rai Pubblicità per il lavoro di raccolta sempre puntuale”. I partner ufficiali del “Fuori Sanremo” di Radio Italia: main partner L’Oréal Paris, Citroën, Kellogg’s Snacks, Marlù; official partner Ricola; charity partner GSD Foundation ETS; birra ufficiale Birra Gaia; fornitore ufficiale Consorzio Tutela Grana Padano, Salvaterra, Val D’Oca; media partner Cosmopolitan, Real Time. Main Partner L’ORÉAL PARIS: L’Oréal Paris promuove l’empowerment femminile al Fuori Sanremo di Radio Italia (11-15 febbraio) presentando Maison L’Oréal Paris, uno spazio dedicato alla Skincare e alla campagna “L’età perfetta è ora”. L’iniziativa prevede analisi della pelle personalizzata, omaggi, sorprese e un fitto calendario di attività con la partecipazione di testimonial d’eccezione come Isabella Ferrari. Main Partner CITROËN: main partner del Fuori Sanremo di Radio Italia presenta in anteprima nazionale la nuova Citroën C3 AIRCROSS 100 % Elettrica destinata a diventare il suv più amato dagli italiani: accessibilità,, sostenibilità, comfort e tecnologia full optional i punti di forza che potranno essere scoperti al Fuori Sanremo. Main Partner KELLOGG’S SNACKS: le barrette Kellogg’s sono lo snack ufficiale del Fuori Sanremo 2025 di Radio Italia, accompagnando artisti, speaker, ospiti e addetti ai lavori con “tutto il buono dello snack” nell’esclusiva area snack del brand. Con frutta secca e il 25% di proteine, la nuova barretta Kellogg’s High Protein è l’alleata perfetta per affrontare con la giusta carica di gusto tutti i retroscena della settimana dedicata alla musica italiana. Main Partner MARLÙ: Marlù sarà al fianco di Radio Italia per celebrare il talento, la musica e le emozioni. Grazie alla Marlù Golden Experience, contest instant win che si svolgerà tra le vie della città dei fiori, il brand di gioielli regalerà ai Marlù Dreamers momenti indimenticabili: i fortunati vincitori, oltre a ricevere uno speciale omaggio Marlù, avranno l’opportunità di accedere agli studi sanremesi di Radio Italia, assistere alle interviste live degli artisti in gara e prendere parte agli esclusivi secret show. Official Partner RICOLA: Ricola, storica azienda svizzera produttrice di caramelle a base di 13 erbe coltivate naturalmente sulle montagne svizzere, è partner del Fuori Sanremo di Radio Italia durante la speciale settimana di grande musica italiana. Le hostess Ricola faranno assaggiare le originali caramelle svizzere, note per la loro benefica bontà, tra cui: Echinacea, Miele e Limone, che, oltre ad essere una caramella estremamente gradevole al palato, è un integratore alimentare con Vitamina C che supporta il sistema immunitario e la nuovissima Menta Fresca, che combina le 13 erbe delle Alpi svizzere con l’olio essenziale di menta piperita per un gusto unico che dona freschezza immediata e duratura. Charity Partner GSD FOUNDATION ETS: una chitarra esclusiva, firmata dagli artisti ospiti del Fuori Sanremo di Radio Italia sarà messa all’asta per sostenere le iniziative di GSD Foundation ETS mirate a trasformare la quotidianita’ dei piccoli pazienti, offrendo loro ambienti più sereni e a misura di bambino.

Svezia, spari in una scuola di Orebro: quattro persone colpite

Svezia, spari in una scuola di Orebro: quattro persone colpite

Roma, 4 feb. (askanews) – Almeno quattro persone sono state raggiunti da colpi d’arma da fuoco in una scuola di Orebro, nel centro della Svezia. Lo riporta la stampa locale, precisando che la polizia ha chiesto a tutti i cittadini di “restare lontani” dal luogo dell’incidente.

“Si invita il pubblico a stare lontano dalla zona di Västhaga, in alternativa a rimanere all’interno delle proprie case o a dirigersi nella direzione opposta. Ascoltare gli agenti di polizia sulla scena”, si legge in una dichiarazione della polizia pubblicata alle 13:20, in cui si aggiunge che l’operazione di polizia è “ancora in corso”.

Salone Mobile alza velo sull’edizione 2025: 2mila espositori da 37 Paesi

Salone Mobile alza velo sull’edizione 2025: 2mila espositori da 37 PaesiMilano, 4 feb. (askanews) – A due mesi dall’inaugurazione della 63esima edizione del Salone del Mobile di Milano, prevista alla Fiera di Rho dall’8 al 13 aprile, gli organizzatori alzano il velo sulla manifestazione dedicata all’arredamento che quest’anno più che mai avrà un ricco programma culturale. Nei padiglioni fieristici sono attesi più di 2.000 espositori di cui il 38% provenienti da 37 Paesi, 148 brand tra debutti e ritorni, distribuiti in oltre 169.000 metri quadrati di superficie espositiva netta occupata, sold out già da dicembre. Di questi oltre 32.000 metri quadrati saranno dedicati alla Biennale Euroluce che conta più di 300 brand, da 25 Paesi. E ancora, il SaloneSatellite, con 700 designer under 35 e 20 Scuole e Università internazionali.


Per raccontare la portata della manifestazione, gli organizzatori hanno calcolato che il fatturato complessivo dei brand italiani che esporranno ad aprile ammonta a oltre 9 miliardi (9.238.429.199 euro), pari al 34% del fatturato dell’intero macro sistema arredo nazionale (oltre 21mila aziende). A cui si aggiungono quasi 7 miliardi di euro di fatturato complessivo dei brand esteri a conferma della traiettoria positiva del percorso di evoluzione del modello Salone. Nello specifico anche per l’edizione 2025 saranno quattro le manifestazioni annuali: salone internazionale del mobile, salone internazionale del complemento d’arredo, Workplace3.0, S.Project per un totale di oltre 1.000 brand, tra cui 73 per la prima volta o di ritorno alla manifestazione. Anche quest’anno, il visitatore potrà godere di un’esperienza sempre più fluida e integrata. In termini di layout, la novità è il redesign a maglia ad anello di quattro padiglioni (13-15 e 22-24) con l’intera manifestazione che sarà fruibile attraverso percorsi tematici, che permetteranno di cogliere i tratti. Nuovo il focus dedicato a quella capacità italiana di creare oggetti senza tempo, a cui Salone 2025 ha dato un nome: A luxury way (pad. 13-15). Mentre, con 700 progettisti da 36 Paesi e 20 Scuole e Università di design internazionali, SaloneSatellite scommetterà ancora una volta sul talento under 35.


A ispirare nuove visioni, però, ci sarà anche un nutrito programma culturale che quest’anno conta tre installazioni site-specific, al Salone e in città, firmate da nomi di prestigio: Pierre-Yves Rochon con Villa Héritage (pad. 13-15), Paolo Sorrentino con La dolce attesa (pad. 22-24) e Robert Wilson con Mother al Museo Pietà Rondanini al Castello Sforzesco. Ci saranno poi un focus multidisciplinare sul design della luce, protagonista della prima edizione di The Euroluce international lighting forum (10-11 aprile, Arena The Forest of Space by Sou Fujimoto, pad. 2) e ancora i talk e le tavole rotonde di Drafting Futures che riuniranno alcune delle menti più brillanti del panorama contemporaneo. “Abbiamo chiuso l’edizione 2024 con numeri record: oltre 370mila operatori da 146 Paesi. Quest’anno il Salone arriva ad aprile con una superficie espositiva, ancora una volta, sold out, nonostante le incertezze degli scenari globali – commenta Maria Porro, presidente del Salone del Mobile Milano – Un risultato che esprime un impegno costante nel miglioramento dell’esperienza di visita, dei servizi al pubblico e agli espositori, nelle attività di promozione all’estero, nell’ideazione di nuovi format che ci hanno permesso di stringere nel corso dell’anno nuove alleanze strategiche negli Stati Uniti, in Cina, e firmando – non ultimo, questo gennaio – un memorandum con l’Arabia Saudita, che apre nuove opportunità per il made in Italy in un mercato in cui l’export di settore segna un +22,8%”. La percentuale di espositori italiani ed esteri presenti che ha partecipato continuativamente alle ultime 10 edizioni delle manifestazioni annuali è pari al 59,4%, ricorda Porro. “Un dato che, nel complesso contesto delle manifestazioni fieristiche internazionali, conferma il successo del Salone nella sua duplice anima di acceleratore di business e produttore di contenuti”.


La presidente del Salone ha ricordato l’impegno nell’ambito della sostenibilità, “che ci vede ancora una volta in corsa verso nuovi traguardi nel percorso di certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile dell’evento, così come nell’impegno a sensibilizzare gli espositori nell’adozione delle Linee Guida Verdi del Salone negli allestimenti” ma anche per i giovani: “Salone è anche SaloneSatellite: il talento under 35. Un serbatorio creativo, unico al mondo, che ci permette ogni anno di confrontarci sul domani, in un dialogo intergenerazionale. Nel 2024 – ha detto – abbiamo incrementato del 28,6% il numero di studenti che ci hanno fatto visita. Quest’anno siamo pronti a rinnovare l’invito con biglietto a tariffa speciale dedicato a chi si sta per affacciare all’universo delle infinite professioni della manifattura di settore. È insieme alle imprese, ai thinker del Programma Culturale 2025, ai giovani, che vogliamo costruire mondi a misura di futuro”.

Festival Sanremo “In the Casinò”, il salotto dell’after show

Festival Sanremo “In the Casinò”, il salotto dell’after showRoma, 4 feb. (askanews) – Uno spazio nuovo, esclusivo e accattivante: Sanremo vivrà le notti del Festival a suon di musica ‘In the Casinò’, nel rooftop del Casinò di Sanremo, uno tra i luoghi più iconici della città dei fiori.


“Sarà un ‘salotto’ unico – spiega Gianluca Pirazzoli di Time Multimedia – dove protagonista assoluta sarà la musica declinata nelle sue diverse forme. Accoglieremo live show insieme alle radio, proporremo la diretta del Festival e una lunga serie di appuntamenti dedicati, anche con Rai Radio2 e No Name Radio. Un punto di incontro per chi avrà ancora voglia di musica dopo la fine della diretta dall’Ariston”. ‘In the Casino’ sarà anche il luogo dove poter approfondire alcuni temi che da sempre salgono sul palco di Sanremo, così arriveranno i direttori d’orchestra, i cantanti (anche quelli non in gara) e grande spazio verrà dato al food, quello capace di esaltare il meglio della cucina italiana. A tutto questo va aggiunta l’ideazione di nuovi format dedicati al piccolo schermo e i device mobili.


Al termine della serata dall’Ariston, lo spazio si trasformerà in un luogo di magia e improvvisazione: diversi artisti, infatti, si esibiranno in show case e performance inedite, regalando emozioni a sorpresa, dedicati a chi non vuole smettere di ascoltare musica. Un dj set accompagnerà gli ospiti fino alle 4 del mattino, trasformando “In The Casinò” nel cuore pulsante delle notti sanremesi. Lo spazio “In The Casinò” sarà arricchito dalla presenza di importanti media partner e appuntamenti speciali, rendendolo un epicentro culturale e di intrattenimento durante il Festival di Sanremo.


Rai Radio 2 sarà l’unico media-partner ufficiale degli showcase e degli after show, contribuendo a portare l’energia della kermesse anche oltre il palco dell’Ariston. Sarà presente anche Radio No Name, la web radio della Rai, insieme ad emittenti come Radio Bella e Monella e Radio Birikina, pronte a raccontare l’atmosfera esclusiva di questo spazio.


Di grande appeal il corner di San Marino Rtv, mentre Tv Loft sarà protagonista con il format ‘Comodo’, co-prodotto da Time Multimedia ed Enpi Entertainment. Il programma, condotto da Niccolò Agliardi e diretto da Matteo Forzano, offrirà un nuovo punto di vista sulla musica e sui suoi protagonisti, andando oltre la dimensione artistica. Un altro momento speciale sarà il format “Sanremo, i maestri della musica”, condotto da “Federico Sacchi musicteller”, che guiderà il pubblico alla scoperta delle figure chiave della musica sanremese. ‘In the Casinò’ ospiterà inoltre la presentazione del documentario ‘Nicola vs Pietrangeli’, dedicato alla leggendaria figura del tennista Nicola Pietrangeli e un evento legato alla sostenibilità con l’assegnazione dell’Eco Move Prize, il premio organizzato da Lilith Factory in collaborazione con il Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) per promuovere iniziative green nel mondo della mobilità e dello sport. Tra gli appuntamenti anche l’evento legato alla sostenibilità con l’assegnazione dell’Eco Move Prize, il premio organizzato da Anas per promuovere iniziative green nel mondo della mobilità e dell’ambiente. Per la prima volta, questo esclusivo rooftop del Casinò di Sanremo sarà aperto ai protagonisti della settimana del Festival, diventando un punto di riferimento per artisti, media e appassionati di musica.