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Germania, bocciata proposta di legge Cdu sulla stretta all’immigrazione: non basta l’aiuto dell’Afd

Germania, bocciata proposta di legge Cdu sulla stretta all’immigrazione: non basta l’aiuto dell’AfdRoma, 31 gen. (askanews) – Il Bundestag tedesco ha respinto la proposta di legge presentata dai conservatori della Cdu/Csu (con il sostegno dell’estrema destra dell’Afd) sull’inasprimento delle regole per l’immigrazione.


Il provvedimento è stato respinto con 350 voti contrari, 338 favorevoli e cinque astenuti, come ha annunciato la vicepresidente del Bundestag, Petra Pau, al termine della votazione. Un’analoga risoluzione non vincolante era invece stata approvata mercoledì scorso con appena tre voti di margine (348 favorevoli e 345 contrari), con il sostegno dei conservatori e dell’ultradestra; socialdemocratici, Nuova Sinistra e Verdi si erano espressi contro. La vicenda aveva creato scalpore perché l’iniziativa della Cdu, a un mese dalle elezioni, era stata interpretata come un possibile segnale di future intese con l’ultradestra dell’Afd, e non solo dall’Spd; persino l’ex Cancelliera Angela Merkel l’aveva definita un “errore politico”. A nulla erano valse le rassicurazioni contrarie del leader della Cdu – e candidato conservatore al Cancellierato – Friederich Merz; resta ora da vedere quanto la vicenda potrà influire sulla campagna elettorale e sul voto che vede la Cdu nettamente favorito rispetto ai socialdemocratici, ma non certo in grado di conquistare una maggioranza assoluta.

Tajani a Belgrado, Italia “ambasciatrice” della Serbia con Ue e Usa

Tajani a Belgrado, Italia “ambasciatrice” della Serbia con Ue e UsaBelgrado, 31 gen. (askanews) – L’Italia è “in prima linea” per sostenere l’ingresso “nei tempi più rapidi possibili” della Serbia nell’Unione europea, può essere “portavoce” delle istanze dei Balcani nel mondo e può rappresentare un “ponte tra l’Europa e gli Stati Uniti”. Antonio Tajani, a Belgrado per il Forum imprenditoriale Italia-Serbia, scandisce bene le parole: il nostro Paese vuole essere “ambasciatore” della Serbia e dei Balcani a Bruxelles. Aleksandar Vucic, al suo fianco, abbozza un sorriso e annuisce soddisfatto. “Pochi paesi al mondo avranno un rapporto positivo con gli Usa di Donald Trump come l’Italia e Giorgia Meloni”, spiega il capo dello Stato, che nei prossimi giorni sarà impegnato nel tentativo di trovare una soluzione alla crisi politica nel suo Paese. Vucic e Tajani ne hanno discusso a margine dei lavori. “Ho parlato delle proteste di studenti e cittadini, ho detto che invitiamo tutti al dialogo e che ci asteniamo dall’uso di qualsiasi forma di forza”, ha provato a rassicurare. “Sono sempre pronto ad ascoltare le diverse posizioni. Continueremo a proteggere la stabilità della Serbia finché sarà minacciata da qualche forma di violenza. E saremo molto giusti nei confronti di chi vede diversamente le cose nel nostro Paese. Questa è la democrazia”.


Il premier serbo Milos Vucevic ha rassegnato le dimissioni dopo le vaste proteste di piazza a seguito della morte di diverse persone per il crollo di una pensilina, appena ristrutturata, in una stazione ferroviaria di Novi Sad. Le manifestazioni di protesta giovanili hanno poi coinvolto l’intera società civile. “In ogni caso deve prevalere il dialogo e non deve esserci l’uso della forza, e tantomeno della violenza da parte degli studenti, perché il dialogo esclude la violenza”, precisa Tajani, senza voler entrare nel merito di una questione interna. “Mi auguro che la Serbia torni ad avere in pochissimi giorni una situazione più serena, non serve un’intromissione italiana nelle vicende interne, quello che ci interessa è la stabilità di un Paese così importante”, aggiunge. Il percorso politico è segnato. L’Assemblea Nazionale dovrà prendere atto delle dimissioni del primo ministro con una seduta parlamentare ancora non programmata. Da questo passaggio formale scatteranno 30 giorni entro cui andrà formato il Governo, pena il ricorso automatico alle urne. Per il Paese si aprono quindi due scenari: il varo di un nuovo esecutivo o lo scioglimento delle Camere e le elezioni anticipate. La scelta è nelle mani del presidente Vucic. Solo dopo, quando il governo sarà formato, l’interlocuzione con l’Italia potrà riprendere da dove è stata interrotta: il vertice intergovernativo previsto per oggi e saltato per la crisi politica. Ovvero, l’arrivo di Giorgia Meloni a Belgrado.


Vucic, che ringrazia più volte l’Italia e Tajani per la loro vicinanza, auspica che ciò possa accadere presto. “Mi dispiace che Giorgia Meloni non arriverà prima di qualche settimana, quando eleggeremo il nuovo Governo”, dice. Ma “quando lo faremo, spero sinceramente che ci sarà la visita del primo ministro”. Il caos politico nel Paese “non era previsto”, però le relazioni tra Italia e Serbia “non possono essere interrotte da niente e da nessuno”, chiarisce il presidente. D’altra parte, l’Italia è “il terzo partner” della Serbia e “c’è ancora molto da fare” con le aziende italiane. Oltre 160 le imprese ed associazioni italiane che hanno partecipato oggi al Forum, circa 250 quelle serbe. Il “Sistema Italia” in Serbia è forte della presenza di Cassa Depositi e Prestiti, Sace e Simest, che hanno aperto propri Uffici regionali nella capitale serba nel 2023 e nel 2024, e avviato iniziative finanziarie dedicate alle imprese già presenti o intenzionate ad internazionalizzare il proprio business in questo Paese e ai Balcani occidentali. Negli ultimi sette anni, l’interscambio è passato dai circa 3,4 miliardi del 2017 a 3,7 miliardi nel 2023, con esportazioni pari a oltre 2,3 miliardi (+5,4% sul 2022) e importazioni a quasi 1,4 miliardi (-7,8% sul 2022). Nei primi nove mesi del 2024, i dati sul commercio bilaterale hanno registrato un aumento del 9,1% rispetto al medesimo periodo del 2023, principalmente per effetto di un incremento dell’export italiano (+16,3%). Una partnership che vivrà un nuovo capitolo nel 2027: Tajani ha annunciato che l’Italia parteciperà in Serbia all’Expo dedicato allo sport e alla musica.


(di Corrado Accaputo)

Cristina D’Avena ed Enrico Melozzi insieme per il FantaSanremo

Cristina D’Avena ed Enrico Melozzi insieme per il FantaSanremoMilano, 31 gen. (askanews) – A meno di due settimane dall’inizio del Festival di Sanremo arriva una notizia bomba dal Team del FantaSanremo: a cantare la sigla dell’edizione 2025 del fantasy game sarà Cristina D’Avena.


Per inaugurare il nuovo ciclo del popolare gioco gli ideatori volevano un sigla iconica e, parlando di sigle televisive, il pensiero non poteva che andare verso una vera e propria queen del panorama musicale italiano, amata da grandi e piccini, che con la sua voce ha percorso l’infanzia di intere generazioni plasmando un immaginario fatto di favole, cartoni e sogni. Nello sterminato repertorio di sigle di cartoni animati cantate da Cristina D’Avena la scelta è ricaduta su una fra le più amate dai suoi fan, “Occhi di gatto”, ribattezzata per l’occasione “Occhi di FantaSanremo”.


Ma le sorprese non finiscono qui perché la versione fantasanremese di questo grande classico è stata prodotta e riarrangiata in un mood decisamente più contemporaneo e travolgente da un altro personaggio ormai entrato di diritto nell’immaginario collettivo quando si parla del Festival di Sanremo: il M° Enrico Melozzi, uno dei direttori d’orchestra più eclettici del Festival e amico di vecchia data del FantaSanremo, a tal punto da essere presente in pianta stabile nel Regolamento del gioco insieme al M° Beppe Vessicchio. Infatti, come ben sapranno i fantallenatori, l’artista che si esibisce con l’orchestra diretta dal M° Melozzi ottiene un bonus di 5 punti. In questa edizione si aggiunge anche un altro bonus speciale: se uno degli artisti in gara al Festival canterà la sigla “Occhi di FantaSanremo” di Cristina D’Avena o parte di essa, guadagnerà 10 punti. Nel testo della canzone, modificato dal Team FantaSanremo rispetto all’originale, vengono cantate le nuove meccaniche di gioco del fantasy game (“Sette artisti da scegliere, 100 baudi da spendere”) ed emerge più volte lo spirito giocoso e gioioso del FantaSanremo (“Con ingegno e destrezza e scegliendo il capitano con saggezza. Siamo pronti a rischiare per poter esultare”). Il brano poi esplode nel ritornello con un coro da cantare a squarciagola. “Cantare la sigla del FantaSanremo 2025 è stato davvero divertente! Ringrazio i ragazzi del format che con tantissimo entusiasmo ed emozione mi hanno proposto di interpretarla. Già lo conoscevo poiché negli anni passati mi sono divertita tantissimo a creare squadre, controllare i punteggi e seguire tutti i bonus. Quest’anno, quindi, per me sarà ancora più speciale, spiega Cristina D’Avena. Abbiamo scelto la sigla di Occhi di gatto, che tutti conoscono, e ora spero che questa nuova versione possa accompagnare il pubblico di tutte le età, rendendo il FantaSanremo ancora più coinvolgente”.


“Per la mia generazione, crescere con le canzoni di Cristina D’Avena e le meravigliose parole di Alessandra Valeri Manera, autrice scomparsa di recente, è stato un primo, indimenticabile approccio alla musica. Racconta Enrico Melozzi. Quelle melodie e quei testi hanno plasmato il nostro immaginario, lasciando dentro di noi archetipi sonori che ancora oggi influenzano profondamente il mio lavoro. Collaborare con Cristina per ‘Occhi di FantaSanremo’ è stato come ritrovare quelle emozioni dell’infanzia e trasformarle in una celebrazione moderna e travolgente. Questo brano è un omaggio alla gioia della musica e del gioco, capace di unire le generazioni proprio come quelle storie e canzoni che ci hanno fatto sognare.” “Occhi di FantaSanremo” va così ad aggiungersi come terza gemma nella preziosa bacheca degli inni ufficiali del fantasy game. Una tradizione iniziata nel 2023 dagli Eugenio in Via Di Gioia con “C’è un tam – tam” e proseguita lo scorso anno con NASKA e la sua “FantaSanremo (Official Anthem 2024)”.

Casa Sanremo compie 18 anni, previsti eventi e tanti ospiti

Casa Sanremo compie 18 anni, previsti eventi e tanti ospitiMilano, 31 gen. (askanews) – Casa Sanremo diventa maggiorenne, un compleanno che ricorda i risultati raggiunti con passione e dedizione, tra innovazione lungimirante e una tradizione consolidata. Per celebrare questo importante anniversario, Casa Sanremo apre le sue porte alla Città di Sanremo per ben 15 giorni, dal 1° al 15 febbraio, con 2 settimane di eventi, focus, format, appuntamenti speciali, ospiti internazionali e grandi partnership.


Il title sponsor del 2025 è .BAZR, il social commerce che sta rivoluzionando lo shopping online, combinando live streaming e influencer marketing in un’unica app. Una soluzione innovativa che connette creator, brand e utenti in modo unico. Questa partnership rappresenta una scelta di marketing strategica, perfettamente in linea con il concept dell’edizione 2025. Fondamentale, inoltre, il sostegno degli Official partner, ognuno con le proprie specificità: Acquirente Unico, Alfaparf, Caffè Borbone, Chateau D’Ax, Gambero Rosso, Grotte di Frasassi, Perini Group, Harley Davidson, Petti, Perrella Network e Sielte.


“Siamo immensamente felici di festeggiare 18 anni di Casa Sanremo che terrà aperte le sue porte dal 1° al 15 febbraio, senza soste, con offerte mirate per gli addetti ai lavori, per gli ospiti ma anche per il grande pubblico delle Famiglie e dei giovanissimi. Un’opportunità per noi, che da sempre integriamo la nostra offerta a quella già ricca della Città di Sanremo, in un percorso ideale e materiale che va oltre il perimetro dello storico Teatro Ariston”, ha dichiarato Vincenzo Russolillo. Accanto alle seguitissime trasmissioni, come “L’Italia in Vetrina” condotta dalla giornalista Grazia Serra e “Buongiorno Sanremo” condotto da Savino Zaba che si presenteranno con una veste più curata, tante le novità dell’edizione 2025. “Accenderemo il dibattito su temi sociali e solidali di stretta attualità; presenteremo un nuovo progetto sulla legalità e sulla sostenibilità rivolto alle nuove generazioni e daremo il benvenuto ad ospiti di rilievo internazionale” ha affermato il Presidente Russolillo, concludendo: “Quest’anno nasce ‘Piazza Marconi’ che accoglie le radio; il piano ‘Underground’ riserverà gradite sorprese; abbiamo inaugurato ‘Casa Sanremo Campus’, ampliando l’attività della ‘Gruppo Eventi Academy’; abbiamo potenziato i nostri canali culturali, d’informazione e social, integrandoli con l’app gratuita, la Testata giornalistica, la Radiovisione, la TV Web, la Casa editrice e la Biblioteca. Confermati ed attesi tutti i format di successo, con qualche piacevole ‘new entry’”. Casa Sanremo 2025 si propone sempre come punto di aggregazione e di incontro degli addetti ai lavori, delle Autorità, dei Giornalisti, delle personalità di spicco del mondo della Cultura e dello Spettacolo: un pubblico selezionato e qualificato. Si rinnova il Patrocinio con Rai e la collaborazione con Rai Pubblicità per progetti come Tra Palco e Città che sono ormai diventati elementi distintivi della settimana del Festival.


All’interno di Casa Sanremo un importante polo dedicato ai media: Rai Radio1, RaiNews24, RaiNews.it, Rai Play, Rai Libri, Rai Radio tutta italiana, RaiPlay Sound, Rai Com, Rai Italia, Rai Italy e TG2 Italia Europa. Riconfermato anche il programma “Le pagelle di Max” che, nella scorsa edizione, ha registrato ottimi ascolti. Gli appuntamenti di Casa Sanremo saranno costantemente raccontati in diretta dalla Tv Digitale Casa Sanremo Tv e TWEB e dai microfoni di Radio Casa Sanremo fruibili da ogni device scaricando l’app di Casa Sanremo. I programmi di punta “L’Italia in Vetrina”, condotto per il primo anno dalla giornalista Grazia Serra, e “Buongiorno Sanremo” condotto da Savino Zaba proporranno un palinsesto di informazione e curiosità festivaliere, oltre a valorizzare le eccellenze presenti nell’ edizione in corso.


Di grande interesse NextGen Legality by Nextenne, il focus sulla legalità e sui grandi temi dell’attualità, destinato soprattutto alle nuove generazioni. Talk con nomi di grande calibro, condotti da Roberto de Candia e Grazia Serra. Per l’occasione sarà presentato il nuovo Magazine “Nextenne”. Tra i momenti di riflessione e confronto, due eventi speciali: il primo, giovedì 13 febbraio, curato dal Ministero della Salute; il secondo, sabato 15 febbraio, con ANAS, sul tema guida sicura. Come sempre all’interno di Casa Sanremo saranno protagonisti i Territori splendidi del nostro Belpaese. Fondamentale è la collaborazione con il settore sociale e il mondo dell’associazionismo. In questo contesto, spiccano le partecipazioni di realtà di grande rilevanza come Amnesty International, Save the Children, Musica contro le Mafie e Unicef. Anche per il 2025 il Soundies Music Award sarà assegnato alla casa discografica e all’artista che avranno realizzato il videoclip più significativo tra quelli prodotti per le canzoni in gara al Festival di Sanremo. Presenti per il 10° anno consecutivo i ragazzi di Radio Immaginaria e la Giuria di adolescenti, composta da più di 500 ragazzi in tutta Italia. Da segnalare la food experience immersiva, che quest’anno porta la firma unica ed eccellente di Gambero Rosso. Per la parte beverage, Casa Sanremo si è affidata alla comprovata esperienza della Perrella Academy. Una piacevole novità: “Casa Sanremo Underground” ospita “Piazza Marconi – Casa Sanremo, che accoglie le Emittenti radiofoniche e gli eventi Live Box e Performer. The Club è la vetrina importantissima per Dj, Dj producer e Dance Singer. Gli artisti selezionati si alterneranno alle consolle di Casa Sanremo, con esibizioni dal vivo. Responsabile del progetto è Davide Vignes. The Comfort Zone rimane e si riconferma è l’esclusiva area benessere, con professionisti del mondo olistico e la collaborazione con CSEN. Tornano i format più seguiti. Il Salotto letterario di Casa Sanremo offre molti spunti di dialogo e confronto. Confermata la fortunata partnership con Rai Libri. Tra gli autori Rai Libri saranno presenti: Beppe Convertini, Marco Carrara e Savino Zaba. Il Concorso letterario, con due Sezioni all’attivo, ha raccolto un numero elevatissimo di adesioni, confermandosi come uno dei contest letterari più ambiti. Durante la Cerimonia di Premiazione, ospiti d’onore Pablo Reyes, former member dei Gipsy King, e la sua attuale formazione per il Premio per i 38 anni della canzone “Bamboleo”, un successo planetario. Il format “La Vetrina”, presentato da Maurilio Giordana, è dedicato a scrittori già affermati e a quelli esordienti, selezionati per offrire al pubblico letture di qualità. Gli appuntamenti speciali sono condotti da Grazia Serra.

Casa, idealista: nel quarto trimestre rendimento sale all’8,9%

Casa, idealista: nel quarto trimestre rendimento sale all’8,9%Roma, 31 gen. (askanews) – La redditività lorda di un’abitazione destinata alla locazione è aumentata nel quarto trimestre, raggiungendo l’8,9%, rispetto all’8,2% registrato alla fine del 2023. Secondo lo studio condotto da idealista la redditività ottenuta è più del doppio rispetto ai rendimenti offerti dai Buoni del Tesoro a 10 anni (3,1%).


Secondo l’analisi di idealista, che mette in relazione i prezzi di vendita e di affitto di vari tipi di immobili per calcolarne la redditività lorda, i locali commerciali (negozi) si confermano l’investimento immobiliare più redditizio in Italia, con una redditività lorda del 12,6%, in aumento rispetto a un anno fa. Seguono gli uffici, che segnano un incremento dello 0,2%, raggiungendo il 10,2%. In forte crescita anche i garage, che passano dal 7,1% all’8,2%, pur rimanendo la categoria meno redditizia per gli investitori. Rendimenti nel residenziale Tra i capoluoghi italiani, Biella è quello più redditizio, con un tasso del 10,1%, seguito dalle città di Ragusa (9,5%), Catania (9,3%), Trapani e Siracusa (entrambe 9%). Perugia presenta rendimenti in linea con la media dell’8,9% registrato a livello nazionale, al di sotto della quale troviamo altri 77 capoluoghi, che vanno dall’8,6% di Rovigo al 3,8% di Bolzano, la città con la redditività più bassa davanti a Trento (4,7%) e Siena (4,8). Nei principali mercati metropolitani, Torino (7,2%) offre un rendimento superiore rispetto a Napoli (6,8%), Roma (6,7%) e Milano (5,5%).

Ucraina, truppe nordcoreane ritirate dalla prima linea

Ucraina, truppe nordcoreane ritirate dalla prima lineaRoma, 31 gen. (askanews) – Le truppe nordcoreane inviate a combattere in Ucraina sono state ritirate dalla prima linea dopo pesanti perdite: è quanto riporta il quotidiano statunitense The New York Times citando fonti governative di Washington e Kiev.


Il contingente inviato da Pyongyang, forte di circa 11mila effettivi, sarebbe scomparso dal fronte da circa due settimane e secondo i servizi di Kiev avrebbe subito perdite apri alla metà della forza, anche per la scarsa coordinazione con le truppe russe. Buona parte del contingente nordcoreano infatti sarebbe formato da elementi delle forze d’élite e speciali, ma sono stati impiegati come fanteria e senza la necessaria copertura di mezzi corazzati, lasciandoli esposti al rischio dei campi minati e del fuoco ucraino.


Fonti dell’Amministrazione statunitense tuttavia sottolineano come la decisione di ritirare le truppe nordcoreane dalla prima linea possa non essere permanente: è possibile che vengano sottoposti a un ulteriore periodo di addestramento o che i comandi russi decidano di impiegarli in altro modo.

M.O., Crosetto: prove apertura valico Rafah, l’Italia in prima fila

M.O., Crosetto: prove apertura valico Rafah, l’Italia in prima filaMilano, 31 gen. (askanews) – “Prove di apertura al valico di Rafah. Come accade sempre, quando si iniziano percorsi di stabilizzazione e pace, l’Italia c’è, in prima fila, da protagonista. Spesso attraverso la presenza, il lavoro, il sacrificio, delle donne e degli uomini delle Forze Armate e l’impegno del Ministero della Difesa. In questo caso i Carabinieri. Grazie a loro la speranza di pace diventa percorso di pace”. Lo ha scritto il ministro della Difesa Guido Crosetto su X.

Hamas: domani libereremo altri tre ostaggi israeliani

Hamas: domani libereremo altri tre ostaggi israelianiRoma, 31 gen. (askanews) – Il movimento palestinese Hamas rilascerà altri tre ostaggi israeliani domani nell’ambito dell’accordo di scambio di prigionieri. L’ha dichiarato oggi Abu Obeida, portavoce dell’ala militare del movimento, le Brigate Al Qassam.


“Nell’ambito dell’accordo sullo scambio di prigionieri, le Brigate Al Qassam hanno deciso di rilasciare i seguenti prigionieri domani, sabato: Ofer Kalderon, Keith… Siegel, Yarden Bibas”, ha scritto Obeida su Telegram.

Scontro aereo-elicottero a Washington, media: alla torre di controllo c’erano solo due persone

Scontro aereo-elicottero a Washington, media: alla torre di controllo c’erano solo due personeRoma, 31 gen. (askanews) – La torre di controllo del traffico aereo dell’aeroporto nazionale Reagan di Washington era in netta carenza di personale mercoledì sera quando un aereo passeggeri e un elicottero militare si sono scontrati a mezz’aria e sono precipitati nel fiume Potomac. Lo rivela un rapporto governativo sulle circostanze del disastro che ha causato la morte di 67 persone e ha scatenato un nuovo dibattito sull’affollamento dello spazio aereo dell’aeroporto, oltre a polemiche politiche alimentata dal presidente Donald Trump.


Secondo il rapporto di cui il Washington Post dà notizia, al momento della collisione due persone stavano gestendo il lavoro di quattro colleghi all’interno della torre di controllo del National. Cosa non “normale”, conclude il rapporto, per quell’ora del giorno o per la quantità di traffico aereo su Washington, dove una media di oltre 100 elicotteri al giorno sfrecciano intorno e sotto i voli delle compagnie aeree in arrivo e in partenza.

Ucraina, nove persone uccise in un attacco russo con droni a Sumy

Ucraina, nove persone uccise in un attacco russo con droni a SumyRoma, 31 gen. (askanews) – Nove persone sono state uccise in un attacco russo con droni a Sumy, in Ucraina. L’ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui suoi canali social, accusando Mosca di aver colpito un condominio civile.


“Sto ricevendo aggiornamenti orari sulla situazione a Sumy dal sito colpito dall’attacco russo con droni Shahed. Un edificio residenziale è stato distrutto. Nove persone sono state uccise: le mie condoglianze alle loro famiglie. Altre tredici sono rimaste ferite, tra cui un bambino. Tutti stanno ricevendo l’assistenza necessaria”, ha affermato il presidente ucraino. “Questo è ormai il marchio di fabbrica della Russia: distruggere la vita di molte famiglie, un’intera casa. Ogni attacco di questo tipo richiede una risposta da parte del mondoùil terrore non può restare impunito. La risposta più efficace è sostenere il nostro popolo, il nostro Stato, mantenere la pressione sulla Russia e resistere alle manipolazioni di Moscaùsia politiche che mediatiche”, ha affermato ancora il presidente ucraino.


“La Russia – ha detto ancora il presidente ucraino – deve essere costretta alla pace. La causa di questa guerra è lì, in Russia”.