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Un drone russo ha violato lo spazio aereo della Romania

Un drone russo ha violato lo spazio aereo della RomaniaRoma, 8 set. (askanews) – Un drone russo ha violato lo spazio aereo della Romania durante gli attacchi notturni contro la vicina Ucraina. Lo ha reso noto la Romania, membro della Nato, esortando Mosca a fermare quella che ha descritto come un’escalation.


L’incidente è avvenuto mentre la Russia effettuava attacchi contro “obiettivi civili e infrastrutture portuali” nella zona del fiume Danubio in Ucraina, ha spiegato il ministero della Difesa rumeno.La Romania ha fatto decollare aerei da guerra F-16 per monitorare il suo spazio aereo e gli alleati della Nato sono stati tenuti informati, ha affermato ancora il ministero. Le autorità di emergenza rumene hanno anche emesso avvisi via Sms ai residenti di due regioni orientali. Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina nel febbraio 2022, la Romania ha confermato la presenza di frammenti di droni sul suo territorio in diverse occasioni e fino a luglio di quest’anno.

Tre israeliani uccisi da un terrorista giordano. Chiusi i valichi

Tre israeliani uccisi da un terrorista giordano. Chiusi i valichiRoma, 8 set. (askanews) – Tre israeliani sono stati uccisi dopo che un terrorista giordano ha aperto il fuoco contro le guardie di sicurezza di frontiera al confine tra Giordania e Israele. Lo riporta il sito di Haaretz.


Dopo l’attacco Israele ha chiuso tutti i valichi di frontiera con la Giordania. Quest’ultima sta indagando su quanto accaduto. L’Idf ha poi annunciato che circa 50 razzi sono stati lanciati dal Libano verso il Nord di Israele, che però sarebbero stati intercettati. Non ci sono state vittime.

Venezuela, il leader dell’opposizione Gonzalez Urrutia si rifugia in Spagna

Venezuela, il leader dell’opposizione Gonzalez Urrutia si rifugia in SpagnaRoma, 8 set. (askanews) – Il candidato dell’opposizione alle elezioni presidenziali del Venezuela dello scorso 28 luglio, Edmundo Gonzalez Urrutia, si è rifugiato in Spagna con un volo dell’aeronautica del Paese iberico, che gli concederà asilo politico. Lo ha annunciato questa mattina il ministro spagnolo degli Affari Esteri, dell’Unione Europea e della Cooperazione, José Manuel Albares, in un messaggio sui suoi social network. Lo scrive l’agenzia Servimedia.


Dopo le elezioni farsa del 28 luglio Urrutia ed aver subìto perquisizioni e intimidazioni dal governo di Nicolas Maduro, Urrutia aveva trovato rifugio nell’ambasciata spagnola. Edmundo Gonzalez Urrutia, “su sua richiesta, vola in Spagna con un aereo dell’aeronautica spagnola”, ha scritto il ministro, aggiungendo che il governo spagnolo “è impegnato a garantire i diritti politici e l’integrità fisica di tutti i venezuelani”.

In Francia cortei contro la nomina di Barnier: in 160mila a Parigi

In Francia cortei contro la nomina di Barnier: in 160mila a ParigiRoma, 7 set. (askanews) – “160mila persone a Parigi, 300mila in tutto la Francia: una mobilitazione assolutamente massiccia”. Lo ha dichiarato su X Mathilde Panot, parlamentare di La France insoumise, a proposito delle manifestazioni nel Paese.


“Contro la presa di potere autoritaria di (Emmanuel) Macron, la rivolta dei giovani è il fermento che sta sollevando la Francia”, ha aggiunto. In diverse zone della Francia si stanno svolgendo manifestazioni con la partecipazione di migliaia di cittadini, sostenitori della sinistra, che contestano la nomina del nuovo primo ministro, Michel Barnier. Quest’ultimo ha voluto rispondere anche al termine “colpo di forza” usato dall’estrema sinistra. “Non ho intenzione di perdere tempo in polemiche. Sento le parole ‘colpo di forza’, ma non è questo lo spirito. L’idea è quella di riunire un gran numero di parlamentari in uno spirito di collaborazione”. “Il numero di deputati sarà molto elevato in un’assemblea condivisa”, ha aggiunto Barnier.


Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, ha affermato che il nuovo primo ministro è “sotto sorveglianza”. Il premier ha risposto di essere “sotto il controllo democratico di tutto il popolo francese e di tutti i gruppi politici, che sono composti da deputati che rappresentano il popolo in tutta la sua diversità”. “Sono stato in contatto con i leader e i rappresentanti eletti della sinistra. Vedrò tutti i gruppi politici, compresi quelli che si sono opposti al progetto di legge automaticamente e in anticipo, anche prima di conoscere il piano del governo”, ha concluso.

Venezia 81, il premio “Sorriso diverso” a due registe donne

Venezia 81, il premio “Sorriso diverso” a due registe donneMilano, 7 set. (askanews) – Sono state assegnati a Venezia i riconoscimenti “Sorriso Diverso Venezia Award”, premio collaterale ufficiale della 81esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per le opere cinematografiche di interesse sociale che valorizzano la diversità e tutelano le fragilità delle persone.


Ad aggiudicarsi il premio per la prima volta sono due registe donne, con due opere che diversamente raccontano con forza il ruolo femminile, il titolo di Miglior Film Italiano va a “Vermiglio” di Maura Delperoper “aver realizzato una nitida e vivida rappresentazione delle tradizioni delle popolazioni dell’Alto Adige. Profonda l’analisi sociale e psicologica dei personaggi e del portato della complessità della vita di queste genti, con particolare accento al ruolo fondamentale delle donne che con la loro forza e resilienza hanno mantenuto in piedi le famiglie, sostituendo gli uomini andati in guerra e, soprattutto, quelli che non ne sono più tornati. Portentosa la direzione di splendidi attori”. Il riconoscimento per il Miglior Film Straniero va a Mon Inseparable di Anne-Sophie Bailly “per un film molto forte, di grande impatto che accende potenti riflettori su temi tabù, molto poco trattati con eccezionali piglio e determinazione. Senza barare mai. Film delicato, lieve, ma incalzante. Di altissima valenza sociale”. Presenti in sala a ricevere il Premio Sorriso Diverso per Vermigliol’attrice protagonista del film Martina Scrinzi oltre alla produttrice Francesca Andreoli di Cinedora e Samanta Antonnicola di Rai Cinema e mentre per Mon Inseparable la regista Anne-Sophie Bailly.


Padrino della cerimonia l’attore, scrittore e regista Marco Bonini ha proposto un estratto dal testo teatrale tratto da La Genesi- di tutti i nostri problemi, una rilettura delle orgini del patriarcato e un’analisi semiseria sulle problematiche di genere, mentre in veste di testimonial della resilienza sociale l’attrice Beatrice Luzzi, si è concentrata sulla valenza sociale del cinema e sui temi spesso poco trattati che meritano di essere portati sotto i riflettori. “II tema sociale e sostenibile della XIV edizione, su determinazione della Giuria del Premio, diventa la vita e la natalità, la lotta per generare un futuro, troppe volte, nella cultura occidentale, ragioniamo su cosa troveranno i giovani ed invece non pensiamo mai al prezioso lavoro per generare altra vita, il ruolo determinante ed indispensabile delle donne – commenta Diego Righini, Presidente del Premio commenta i temi delle opere vincitrici e aggiunge – La donna ha un dono naturale, genera vita, in esclusiva, e la protegge quando é più fragile, le nuove generazioni sottovalutano questa virtù e pensano troppo alle materie da contendere all’uomo”.


Intervenendo sulle scelte della giuria Paola Tassone, Direttore artistico del Premio, esprime la sua soddisfazione per le opere vincitrici: “Sono lieta che la giuria abbia premiato due registe che hanno saputo costruire due pellicole molto forti, ben fatte, in cui le protagoniste sono due donne, raccontandoci in modo differente due spaccati di famiglia entrandone in profondità. La Bailly ci induce a riflettere sull’attaccamento e protezione che una madre ha verso il figlio, sull’importanza di dare libertà e opportunità ai nostri figli e darla anche quando vi è una disabilità. La Del Pero esplora argomenti come quelli della tradizione, dei ruoli di genere, oltre a sottolineare come l’impatto della guerra arrivi anche nei luoghi più isolati. Tutte tematiche che purtroppo sono molto attuali””. Presenti anche il Direttore di Rai per la Sostenibilità Roberto Natale, l’autore e conduttore Guido Barlozzetti per Rai Pubblica Utilità, il Presidente della Municipalità Lido Pellestrina (Comune di Venezia) Emilio Guberti, Alfonso Pecoraro Scanio Presidente della Fondazione Univerde premiato con il SorrisoDiverso per lo spot sul turismo sostenibile e il direttore commerciale Alta Velocità Trenitalia Giuseppe Rafaniello.


Presieduto da Diego Righini, con la direzione artistica di Paola Tassone, il Premio – giunto quest’anno alla sua 14esima edizione – ha visto 17pellicole in nomination, scelte in accordo con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dalla giuria di esperti presieduta da Catello Masullo e composta da Paola Dalla Torre, Paola Dei, Armando Lostaglio, Franco Mariotti, Massimo Nardin, Imma Noemi Medina Fronten, Antonio Castaldo e Rossella Pozza.

Zelensky: “Grazie a Meloni e Italia per lavoro per pace giusta”

Zelensky: “Grazie a Meloni e Italia per lavoro per pace giusta”Roma, 7 set. (askanews) – L’Ucraina e Volodymyr Zelensky ringraziano “Giorgia Meloni e il popolo italiano per il loro sostegno e il lavoro congiunto per ripristinare una pace giusta” nel Paese. Lo ha detto sul suo account Telegram lo stesso presidente ucraino, dopo aver incontrato a Cernobbio il capo del governo italiano.


“A margine del Forum Ambrosetti, ho incontrato il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, Giorgia Meloni”, ha scritto Zelensky, “Il ripristino e la ricostruzione dell’Ucraina, compreso il suo sistema energetico, è stato uno dei temi discussi durante l’incontro. Abbiamo apprezzato la decisione dell’Italia di ospitare la prossima Conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina nel 2025”. “Abbiamo anche discusso dell’attuazione della Formula di Pace”, ha concluso il presidente ucraino, “L’Italia è attivamente coinvolta nell’attuazione di ogni punto. Ringrazio Giorgia Meloni e il popolo italiano per il loro sostegno e il lavoro congiunto per ripristinare una pace giusta”.

Zelensky: “Italia ci aiuterà anche nella ricostruzione”

Zelensky: “Italia ci aiuterà anche nella ricostruzione”Roma, 6 set. (askanews) – “L’Ucraina vuole essere sicura e la sicurezza è quella che noi vogliamo per poi avere l’indipendenza e l’autonomia per tutto il nostro popolo. E qui a margine incontrerò la premier Meloni e altri rappresentanti di imprese italiane. Sono fiducioso che insieme riusciremo a raggiungere importanti obiettivi per proteggere la vira in Ucraina”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prendendo la parola al Forum Ambrosetti di Cernobbio.


“L’Italia ci aiuterà anche nella ricostruzione, stiamo preparando una conferenza in Italia per l’anno prossimo incentrata sulla ricostruzione. Sarà interessante ascoltare le idee delle vostre imprese quindi essere insieme, imprese italiane e ucraine per arrivare ad aiutarsi a vicenda. Sono molto fiducioso che insieme potremmo farcela. Sarà molto importante anche con l’aiuto di tutti gli altri che supportano l’Ucraina. Invito tutti voi a sostenerci a proteggere ciò che rende umane le persone”, ha aggiunto il leader ucraino rivolgendosi alla platea di Cernobbio.

Sparatoria Georgia, padre del sospetto killer aveva regalato un AR-15

Sparatoria Georgia, padre del sospetto killer aveva regalato un AR-15New York, 6 set. (askanews) – Colin Gray, il padre del quattordicenne Colt Gray, accusato dell’omicidio di quattro persone nella sparatoria della scuola superiore in Georgia aveva regalato al figlio un fucile automantico in stile AR-15, secondo fonti delle forze dell’ordine sentite da NBC.


Il padre aveva dato l’arma al figlio, dopo che entrambi erano stati interrogati dalle forze dell’ordine sulle minacce di una sparatoria a scuola ritrovate su un sito di giochi online frequentato dal ragazzo. Nel maggio del 2023l’interrogatorio si era concluso con un nulla di fatto, ma Colin Gray, subito dopo, aveva dato al figlio il fucile. Gli investigatori hanno scoperto che Colt ha fatto ricerche sulla sparatoria di massa nella scuola di Marjory Stoneman Douglas di Parkland, in Florida.


Il ragazzo rischia la condanna all’ergastolo e non alla pena di morte perché minorenne, mentre il padre se venisse riconosciuto colpevole di tutti i capi di accusa dovrebbe scontare circa 180 anni di carcere. La madre del ragazzo nel novembre 2023 è stata arrestata per possesso di sostanze stupefacenti.

Ucraina, il presidente Zelensky arrivato al forum Ambrosetti a Cernobbio

Ucraina, il presidente Zelensky arrivato al forum Ambrosetti a CernobbioCernobbio (Co), 6 set. (askanews) – È arrivato intorno alle 17 a Villa D’Este a Cernobbio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Zelensky è previsto che chiuda i lavori della prima giornata del forum Ambrosetti intervistato, intorno alle 18.45, da Monica Maggioni nel panel intitolato The Russian aggression against Ukraine.


Ospite del Forum da questa mattina anche Victor Orban, premier ungherese e presidente di turno al Consiglio Ue, e il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. Là premier, Giorgia Meloni, è attesa invece domattina a Cernobbio dove è previsto un suo intervento intorno alle 9.30.

Venezia 81, consegnato il Premio Carlo Lizzani al film Iddu

Venezia 81, consegnato il Premio Carlo Lizzani al film IdduRoma, 6 set. (askanews) – Si è svolta presso l’Italian Pavilion, alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Cultura Lucia Borgonzoni, di Flaminia Lizzani e Francesco Ranieri Martinotti, presidente ANAC, la cerimonia di premiazione del Premio Carlo Lizzani al miglior film italiano della Mostra del Cinema di Venezia, giunto alla decima edizione. Assegnato dalla Giuria composta da Gaetano Renda, Domenico di Noia, Silvano Andreini, Emanuela Stefani, Tonino Errico, esercenti coraggiosi premiati il 4 settembre, è andato al film Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, prodotto da Indigo Film, Rai Cinema e Les Films du Losange con Elio Germano, Toni Servillo, Barbora Bobulova e Antonia Truppo.


Per aver saputo raccontare – questa la motivazione della Giuria – una storia italiana che partendo da fatti reali ha identità e forza narrativa distintive in grado di coinvolgere emotivamente lo spettatore in estrema coerenza con la poetica dei suoi due autori. Un’opera notevole che si avvale di una straordinaria “compagnia” di attori, di una magistrale fotografia e di una musica in salda sintonia con l’andamento narrativo, elementi che offrono grandi possibilità di incontrare il favore del pubblico. “Un riconoscimento che è un’occasione per ribadire la centralità delle sale nel percorso di sviluppo del sistema cinematografico e al contempo per porre l’accento sulle opere, attività – entrambe – su cui il Ministero della Cultura concentra grandi sforzi. E a proposito di sale, a partire da quest’anno – ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni – abbiamo attivato un fondo ordinario di 20 milioni di euro, che si aggiungono alle linee già esistenti a favore delle sale cinematografiche. Una misura che abbiamo reso stabile”.


L’edizione del decimo anniversario si avvale del sostegno speciale della Direzione Generale C-A del MiC, della Regione Lazio, della Roma Lazio Film Commission e di quello di AUT-AUTORI ed è realizzata in collaborazione con Anec, Acec, e Fice.