M.O., prigionieri palestinesi liberati portati in trionfo a RamallahRoma, 25 gen. (askanews) – Le immagini in arrivo da Ramallah, la capitale della Cisgiordania, mostrano alcuni ex detenuti rilasciati oggi da Israele nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza portati in trionfo tra due ali di folla.
Il servizio penitenziario israeliano ha annunciato la liberazione di 200 prigionieri palestinesi, dopo che Hamas ha rilasciato quattro soldatesse israeliane rapite il 7 ottobre 2023. “Conclusi i necessari procedimenti nelle prigioni e con l’approvazione delle autorità politiche, tutti i terroristi sono stati rilasciati dalle prigioni di Ofer e Ktziot,” si legge in un comunicato del servizio penitenziario, che aggiunge che 200 prigionieri sono stati liberati.
A Ramallah, una volta scesi dall’autobus con tute grigie, molti prigionieri sono stati sollevati sulle spalle delle persone in attesa, mentre altri hanno camminato tra la folla. Settanta dei 200 prigionieri rilasciati oggi sono stati deportati permanentemente, nell’ambito dell’accordo. Non sarà loro più consentito di tornare in Cisgiordania o a Gaza. La televisione di stato egiziana ha comunicato due ore fa che i 70 prigionieri palestinesi sono stati rilasciati in Egitto.
Le quattro soldatesse israeliane liberate hanno incontrato i genitoriRoma, 25 gen. (askanews) – Le quattro soldatesse israeliane liberate oggi da Hamas nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza hanno riabbracciato i loro familiari. L’ha comunicato il portavoce delle Forze di difesa israeliane Daniel Hagari.
“I genitori stanno ora incontrando le loro figlie nel centro di accoglienza a Re’im. Abbiamo completato i preparativi per il loro ritorno. Da lì, proseguiranno con i loro genitori verso l’ospedale. La mattina del 7 ottobre, le soldatesse hanno agito con coraggio contro il nemico. Molte sono cadute nella feroce battaglia – abbracciamo le famiglie e siamo al loro fianco”, ha dichiarato Hagari. “Continuiamo a fare progressi – ha aggiunto – nell’attuazione dell’accordo per il ritorno degli ostaggi e stiamo aspettando responsabilmente l’arrivo di altri ostaggi nel prossimo futuro. Hamas non ha rispettato l’accordo di dare priorità al ritorno dei civili. Insisteremo per il ritorno di Arbel Yehoud, così come di Shiri e dei bambini della famiglia Bibas, per i quali siamo profondamente preoccupati”.
A Gaza City liberate da Hamas 4 soldatesse israelianeRoma, 25 gen. (askanews) – Hamas ha consegnato alla Croce Rossa a Gaza City quattro soldatesse israeliane tenute in ostaggio dall’attacco del 7 ottobre 2003 e liberate oggi nell’ambito dell’accordo di tregua con Israele. Il trasferimento delle quattro donne alla Croce Rossa Internazionale è avvenuta su una gremitissima piazza Palestina, nel cuore di Gaza City, alla presenza tra l’altro di centinaia di membri di Hamas ed esponenti di altre fazioni palestinesi, tra cui la Jihad islamica palestinese.
Le soldatesse, la cui liberazione è stata trasmessa in diretta da Al Jazeera, hanno salutato sorridenti prima di essere accompagnate alle vetture della Croce Rossa. Si tratta di Liri Elbag, 19 anni, Naama Levy, 20 anni, Daniella Gilboa, 20 anni, e Karina Ariev, 20 anni. Insieme ad Agam Berger, 20 anni, ancora prigioniera nella Striscia di Gaza, le quattro soldatesse facevano parte dell’unità di sorveglianza delle Forze di difesa israeliane (Idf) di stanza alla base militare di Nahal Oz al momento dell’attacco di Hamas.
M.O., Hamas ha consegnato alla Croce Rossa 4 soldatesse israelianeRoma, 25 gen. (askanews) – Hamas ha consegnato alla Croce Rossa a Gaza City quattro soldatesse israeliane tenute in ostaggio e liberate oggi nell’ambito dell’accordo di tregua con Israele. Il trasferimento delle quattro donne alla Croce Rossa Internazionale è avvenuta su una gremitissima piazza Palestina, nel cuore di Gaza City, alla presenza anche di centinaia di membri di Hamas ed esponenti di altre fazioni, palestinesi, tra cui la Jihad islamica palestinese.
Le soldatesse, la cui liberazione è stata trasmessa in diretta da Al Jazeera, hanno salutato sorridenti prima di essere accompagnate alle vetture della Croce Rossa. Si tratta di Liri Elbag, 19 anni, Naama Levy, 20 anni, Daniella Gilboa, 20 anni, e Karina Ariev, 20 anni. Insieme ad Agam Berger, 20 anni, ancora prigioniera nella Striscia di Gaza, le quattro soldatesse facevano parte dell’unità di sorveglianza delle Forze di difesa israeliane (Idf) di stanza alla base militare di Nahal Oz al momento dell’attacco di Hamas.
Hamas ha fornito i nomi degli ostaggi da liberare sabatoRoma, 24 gen. (askanews) – Hamas ha comunicato i nomi delle quattro donne israeliane che saranno rilasciate domani nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco. Lo ha annunciato l’ufficio del premier israeliano, citato da Haaretz. In una breve dichiarazione il portavoce delle Brigate al Qassam, Abu Obeida, ha fatto sapere che domani saranno rilasciate quattro soldatesse in mano ad Hamas nella Striscia di Gaza.
“Nell’ambito dell’accordo sullo scambio di prigionieri, le Brigate al-Qassam hanno deciso di rilasciare domani quattro donne soldato”, ha detto Abu Obeida, identificando quindi le donne in Karina Ariev, Danielle Gilboa, Naama Levy e Liri Albag. La lista delle donne israeliane da rilasciare domani diffusa da Hamas non rispetterebbe i termini dell’accordo di cessate il fuoco e alti funzionari israeliani stanno tenendo consultazioni a riguardo. Lo riporta il Times of Israel, dopo che il braccio armato di Hamas ha diffuso i nomi di quattro soldatesse israeliane. L’accordo entrato in vigore domenica scorsa prevede infatti che nella prima fase di attuazione, della durata di 42 giorni, siano rilasciate prima le donne civili, quindi le soldatesse. Domenica scorsa sono state rilasciate tre civili: Emily Damari, Romi Gonen e Doron Steinbrecher. L’intesa prevede che per ogni donna civile rilasciata da Hamas, Israele scarcera 30 detenuti palestinesi, mentre per ogni soldatessa 50 detenuti.
Lavrov: l’Italia non può partecipare ai negoziati di pace in UcrainaRoma, 24 gen. (askanews) – “La Russia non considera l’Italia come un possibile partecipante ai colloqui di pace in Ucraina”, ha dichiarato il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, secondo quanto pubblicato sul sito del suo dicastero.
“Purtroppo, le relazioni russo-italiane stanno vivendo la crisi più profonda dalla Seconda Guerra Mondiale, e la responsabilità ufficiale è certamente di Roma ufficiale”, si legge nel comunicato. Lavrov sostiene che Roma “deve correggere le conseguenze delle sue brutte azioni”. Il ministro ha sottolineato che, data “la posizione anti-russa dell’Italia”, Mosca non può considerare questo Paese come un possibile partecipante al processo di pace.
Rispondendo a una domanda pervenuta al ministero, Lavrov dichiara che “in effetti, in Russia c’è una genuina simpatia per il popolo italiano, un amore per la ricca cultura italiana, per l’arte e per le conquiste creative. La maggior parte degli italiani è sensibile e cordiale. Abbiamo molto in comune, ad esempio l’aspirazione alla bellezza e alla giustizia, il rispetto dei legami familiari, l’interesse reciproco. Allo stesso tempo, è difficile operare con categorie astratte come la simpatia e l’antipatia quando si tratta di relazioni interstatali. Nel definire la nostra politica in direzione dell’Italia, siamo guidati da interessi nazionali fondamentali e dal principio di reciprocità”.
Brunori Sas dopo il Circo Massimo live con orchestra all’ArenaMilano, 24 gen. (askanews) – In attesa di vederlo sul palco del 75esimo Festival di Sanremo con il brano “L’albero delle noci”, un nuovo annuncio live arriva oggi ad impreziosire il 2025 in musica di Brunori Sas.
Dopo il Circo Massimo di Roma in programma il 18 giugno 2025, Brunori Sas Live con Orchestra (prodotto da Vivo Concerti) si arricchisce di un grande appuntamento in autunno, in una location d’eccezione: venerdì 3 ottobre all’Arena di Verona. Il tempio italiano della musica nel mondo si prepara ad aprire le porte ad uno dei più apprezzati cantautori della scena contemporanea, per un’imperdibile nuova tappa nel viaggio della poesia brunoriana. I biglietti saranno disponibili su www.vivoconcerti.com dalle ore 14:00 di lunedì 27 gennaio, e nei punti vendita autorizzati dalle ore 14:00 di sabato 1 febbraio. In una formula speciale che unisce la band al suggestivo accompagnamento orchestrale, l’evento è pensato per celebrare con l’affezionato pubblico la carriera ultraquindicennale di Brunori Sas, con il meglio del suo repertorio e i brani contenuti nel nuovo progetto discografico in 10 tracce “L’albero delle noci”, che uscirà per Island Records il 14 febbraio, a cinque anni da Cip! (Disco di Platino). Il titolo dell’album, così come della title track in gara a Sanremo 2025, germoglia dall’immagine di un albero di noce emblematico nella vita di Dario Brunori, punto di osservazione privilegiato e d’ispirazione per celebrare la gioia e la rivoluzione che una nuova vita porta con sé, suggerendo come ogni nascita sia al tempo stesso una rinascita. “L’albero delle noci” affonda le sue radici in una dimensione intima e riflessiva, risultato di un processo che ha riportato Brunori Sas al motivo originario del suo fare musica: sciogliere i nodi interiori costruendo canzoni che sappiano miscelare squarci di vita personali e storie dal valore universale.
E se l’avventura sanremese è alle porte, manca sempre meno anche al debutto del Brunori Sas|| Tour 2025, che prenderà il via a marzo nei principali palazzetti italiani. Con tappe già attesissime, come il tutto esaurito al Palazzo dello Sport di Roma (19 marzo), il tour toccherà le città di Vigevano (14 marzo), Firenze (16 marzo), Torino (22 marzo), Napoli (26 marzo), Bologna e Milano con doppia data a chiudere (30 e 31 marzo) – biglietti disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei comunicati ufficiali.
Putin: pronto a incontrare Trump, forse avrebbe evitato la guerraRoma, 24 gen. (askanews) – Vladimir Putin è “pronto” a incontrare Donald Trump: “molto probabilmente sarebbe meglio che ci incontrassimo, sulla base delle realtà odierne, per parlare con calma di tutte quelle aree che sono di interesse sia per gli Stati Uniti che per la Russia. Noi siamo pronti. Ma, ripeto, questo dipende innanzitutto, ovviamente, dalle decisioni degli Stati Uniti e della Russia”, ha detto il presidente russo durante una visita all’Università Statale di Mosca MGU.
“La Russia non ha mai rifiutato i contatti con l’amministrazione statunitense. E non è colpa nostra se la precedente amministrazione ha posto fine a questi contatti”, ha detto Putin. “Con il presidente attuale degli Usa ho sempre avuto rapporti pragmatici e di fiducia, non posso non concordare che se fosse stato presidente, se nel 2020 non gli avessero rubato le elezioni, forse allora non si sarebbe arrivati alla crisi scoppiata in Ucraina nel 2022”, ha aggiunto.
Aspettando Sanremo Achille Lauro annuncia l’evento live del 2025Milano, 24 gen. (askanews) – Pochi giorni prima di salire sul palco dell’Ariston per la 75esima edizione del Festival di Sanremo, in gara con Incoscienti giovani, Achille Lauro annuncia l’evento live del 2025, un irripetibile show che lo vedrà il prossimo 29 giugno per la prima volta sul palco del monumentale tempio musicale della stagione estiva, il Circo Massimo.
Dopo le date sold out di Milano e Roma a ottobre 2024 – Ragazzi Madre – L’Iliade Il live – due live unici in cui ha ripercorso la sua decennale carriera, Lauro torna dal vivo per un evento memorabile in una delle venue più importanti d’Italia. Da icona trap a star spregiudicata in grado di smantellare ogni stereotipo, sempre pronto a rinnovarsi e a muoversi facilmente tra generi ed epoche nel mondo della musica e non solo.
Il suo ultimo brano Amore disperato, uscito il 20 settembre per Warner Music Italy e certificato Platino, ha dominato le classifiche degli ultimi mesi. Intanto Achille Lauro si prepara a tornare al Festival di Sanremo per la quinta volta dopo le tre partecipazioni in gara del 2019 con Rolls Royce, 2020 con Me ne frego, 2022 con Domenica e quella del 2021 come super ospite, portando la ballad Incoscienti giovani ispirata a una storia vera, nata ai bordi del grande raccordo anulare della Capitale.
I biglietti sono disponibili in presale esclusiva da oggi per gli iscritti al canale broadcast della pagina Instagram di Achille Lauro e dalle ore 14 di lunedì 27 gennaio sul sito di Ticketone e nei punti vendita autorizzati. L’evento al Circo Massimo di Roma è organizzato da Friends & Partners e The Base, in collaborazione con l’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale.
Usa, la Casa Bianca: iniziati i voli di deportazione dei migrantiNew York, 24 gen. (askanews) – La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, in un post su X, pubblicato venerdì ha annunciato che gli Stati Uniti hanno iniziato i voli di deportazione dei migranti.
“Il presidente Trump sta inviando un messaggio forte e chiaro al mondo intero: se entri illegalmente negli Stati Uniti d’America, affronterai gravi conseguenze”, ha scritto la Leavitt. Secondo la rete NBC un aereo militare è partito ieri pomeriggio dal Biggs Army Airfield di El Paso, in Texas, con a bordo tra 75 e 80 migranti diretti in Guatemala.