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Iniziata la campagna anti-polio nella Striscia di Gaza

Iniziata la campagna anti-polio nella Striscia di GazaRoma, 31 ago. (askanews) – Una campagna di vaccinazione antipolio ha preso il via oggi a Gaza dopo che il territorio devastato dalla guerra ha registrato il primo caso della malattia in un quarto di secolo.


I sanitari locali insieme alle Nazioni Unite e alle Ong “stanno iniziando oggi la campagna di vaccinazione antipolio nella regione centrale”, ha dichiarato all’Afp Moussa Abed, direttore dell’assistenza sanitaria di base presso il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato giovedì che Israele ha accettato una serie di “pause umanitarie” di tre giorni a Gaza per facilitare le vaccinazioni, anche se in precedenza i funzionari avevano affermato che la campagna sarebbe dovuta iniziare domenica.


Dopo aver iniziato nel centro di Gaza, i vaccini verranno somministrati nel sud di Gaza e poi nel nord. La campagna, che prevede due dosi, mira a coprire più di 640.000 bambini sotto i 10 anni.

Ucraina, cinque morti in un attacco russo a Chasiv Yar. Ancora bombe a Kharkiv

Ucraina, cinque morti in un attacco russo a Chasiv Yar. Ancora bombe a KharkivRoma, 31 ago. (askanews) – Almeno cinque persono sono rimaste uccise in un bombardamento russo a Chasiv Yar nella regione di Donetsk, in Ucraina. Lo ha annunciato il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Vadym Filashkin. “Almeno 5 persone sono state uccise questa mattina mentre i russi bombardavano Chasiv Yar. L’attacco ha colpito un’abitazione privata e un grattacielo uccidendo uomini di età compresa tra i 24 e i 38 anni”, ha scritto su Telegram. Secondo Ukrinform, il capo regionale ha anche esortato i residenti a evacuare alla luce di quest’ultimo attacco.


Un altro bombardamento russo ha ucciso due civili e ne ha feriti altri otto in un villaggio nella regione ucraina di Kharkiv. Lo ha dichiarato il governatore regionale di Kharkiv, Oleh Syniehubov, su Telegram aggiungendo che le forze russe hanno colpito il villaggio di Cherkaska Lozova con bombe guidate. Un edificio residenziale è stato danneggiato, secondo la stessa fonte. Sette persone, tra cui una ragazza di 14 anni, sono state uccise venerdì in un altro attacco russo sull’omonima città della regione.

Per la Nato approva l’offensiva di Kiev in territorio russo è legittima

Per la Nato approva l’offensiva di Kiev in territorio russo è legittimaRoma, 31 ago. (askanews) – Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha dichiarato di approvare l’offensiva dell’Ucraina nell’oblast russo di Kursk, citando il diritto di Kiev a difendersi in un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt.


“I soldati, i carri armati e le basi militari russi sono obiettivi legittimi secondo il diritto internazionale”, ha affermato il capo dell’Alleanza Atlantica. Il diritto all’autodifesa dell’Ucraina “non si ferma al confine”, ha spiegato.Lanciata con sorpresa generale in agosto, questa controffensiva “non è stata pianificata con la Nato, e l’Alleanza non ha avuto alcun ruolo”, ha tenuto a sottolineare Stoltenberg aggiungendo che la Nato continuerà a sostenere l’Ucraina con consegne di armi e attrezzature, “vitali” per contrastare l’invasione russa.


 

Brasile, la Corte suprema ordina la sospensione immediata di X

Brasile, la Corte suprema ordina la sospensione immediata di XRoma, 30 ago. (askanews) – Un giudice della Corte Suprema del Brasile, Alexandre de Moraes, ha ordinato la sospensione “immediata” del social media X, ex Twitter ora di Elon Musk, dopo che Musk non ha rispettato l’ordine di nominare, entro 24 ore, un rappresentante legale della piattaforma. Secondo i media brasiliani, l’agenzia nazionale delle telecomunicazioni brasiliana (Anatel) ha 24 ore per interrompere le attività della piattaforma nel Paese. L’applicazione di X dovrà essere rimossa dagli store.


“La libertà di parola (free speech) è il fondamento della democrazia e uno pseudo-giudice non eletto in Brasile la sta distruggendo per scopi politici”. Così Musk ha commentato su X la decisione. Aggiungendo, a stretto giro, in un altro post: “Il regime oppressivo del Brasile ha così tanta paura che le persone sappiano la verità da mandare in bancarotta chiunque ci provi”.Il Brasile ha 24 milioni di profili attivi sul social media. La disputa legale era iniziata ad aprile, quando Moraes aveva ordinato ad X di bloccare diversi account di fake news e hate speech per lo più legati a simpatizzanti dell’ex presidente di estrema destra Jair Bolsonaro, sconfitto alle elezioni dall’attuale presidente Lula da Silva, con la coda paragolpista dell’assalto al Parlamento e ad altre istituzioni a Brasilia.


 

”Trois amies”di Mouret: l’amicizia oltre le fatalità della vita

”Trois amies”di Mouret: l’amicizia oltre le fatalità della vitaVenezia, 30 ago. (askanews) – “Trois amies – tre amice” di Emmanuel Mouret, primo film francese in concorso alla 81^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è una storia di tre amiche e del loro modo di vivere l’amore, attraverso della fatalità che si intrecciano con le loro vite. Nel cast Camille Cottin, Sara Forestier, India Hair, Grégoire Ludig, Damien Bonnard, Vincent Macaigne, Éric Caravaca. Un film sulla sorellanza al femminile tratteggiata in un contesto in cui l’umano è sempre collegato al sentimento anche nel tradimento e oltre la morte.


Joan non è più innamorata di Victor, ma le fa male pensare di essere disonesta con lui. Alice, la sua migliore amica, la rassicura: lei stessa non prova passione per il suo compagno Eric, eppure la loro relazione va a gonfie vele. Non sa che lui ha una relazione con la loro comune amica Rebecca. Quando Joan decide finalmente di lasciare Victor e lui scompare, le vite delle tre amiche e le loro relazioni vengono sconvolte. L’elemento magico e misterioso si intreccia quindi con la delicatezza dello sguardo del regista sui sentimenti e le vite di queste donne. Nel film costruito su più piani narrativi l’elemento che permane è sempre l’amicizia. Una “complessità fortuita” come il titolo di un libro scritto da uno dei personaggi.


“Provo tenerezza per quei personaggi che vorrebbero essere migliori di quello – ha spiegato il regista – che sono ma non ci riescono mai davvero. Mai davvero, tranne qualche volta. Provo tenerezza per quella goffaggine crudele ma costruttiva che fa parte della nostra condizione umana, essere sommersi da storie, ideali e desideri tanto quanto dai colpi di fortuna e dai pericoli della realtà.Sono tre linee melodiche rappresentate dai personaggi femminili che ognuna delle attrici porta con sè. Avevo voglia di un film ultranarrativo e il film è sceneggiato affinché all’interno del film si sviluppino una serie di narrazioni, in un solo episodio il film rappresentava una serie”. Camille Cottin che nel film sogna un numero di telefono e il cui marito la tradirà con la sua migliore amica, ha spiegato ” che ogni personaggio ha un suo percorso di vita che esula da qualsiasi codice etico, malgrado la sua migliore amica la tradisce con suo marito, lei fatalmente avrà un altro legame e da lì nascerà un’altra cosa”.

”Babygirl” di Halina Reijn sdogana le fantasie sessuali femminili

”Babygirl” di Halina Reijn sdogana le fantasie sessuali femminiliVenezia, 30 ago. (askanews) – Applausi in sala e in conferenza stampa per “Babygirl” per la regia di Halina Reijn, film in concorso alla 81^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, protagonista Nicole Kidman che interpreta Romy, una potente amministratrice delegata mette a repentaglio la carriera e la famiglia quando inizia una torrida relazione con un suo stagista molto più giovane.Nel cast Harris Dickinson il giovane Samuel, Antonio Banderas che interpreta il marito di Romy, Sophie Wilde ed Esther McGregor.


Le fantasie sessuali di sottomissione di Romy sono in tema centrale di questo film, la sua incapacità di confessarle al marito e il desiderio di appagarle con un giovane che sembra comprendere dal primo sguardo la sua debolezza. Una fragilità che vedrà uno scambio di ruoli, dalla donna di mezza età di potere a una donna posseduta dalla sua giovane ossessione. Nicole  Kidman ha spiegato che il film “parla dei nostri segreti, il matrimonio, potere, consenso e quindi il linguaggio è nel sesso così complicato e qui vediamo la storia liberatoria di una donna raccontata dallo sguardo di una donna che è regista e sceneggiatrice, mi sono quindi trovata nelle mani di una donna con un tema molto profondo e liberatorio e io non voglio dominare questa conferenza stampa. Con Harrys  ci siamo incontrati a New York per parlare del lavoro e delle scene e cominciare a famigliarizzare, Halina poi sa fare tutti i ruoli del film. E’ fondamentale che si creda nella sacralità del set e nell’assenza di violazione”,


Sul set c’è stata anche “un’accompagnatrice dell’intimità – ha sottolineato Harrys Dickinson – e questo ha aiutato molto a realizzare le scene più delicate”. “Mi piace indagare l’essere umano – ha detto ancora Kidman- in tutte le sue sfacettature, questo film mi lascia molto esposta, vulnerabile e spaventata perché viene consegnato al mondo la mia intimità, adesso siamo molto nervosi ma sono anche orgogliosa di essere stata invitata a un festival come questo e sono felice di essere diretta da una donna.  A Cannes ho detto che avrei dato più peso alle donne registe per equilibrare la presenza in questo settore”.


Kidman nel film si consegna completamente allo sguardo dello spettatore. “Io mi avvicino al mio lavoro in modo molto artistico – ha aggiunto l’attrice – in questo film mi sono abbandonata completamente al regista, non ho pensato al corpo ma come raccontare la storia e aiutare la visione, il mio apporto è me stessa ma non conosco altre modalità. Sapevo che Halina non mi avrebbe sfruttata sono sempre stata parte processo, credo che tutti ci siamo impegnati ad essere gentili l’uno con l’altro. Ma mi sono sempre sentita protetta in questa autenticità”.


La regista è stata felice di presentare un tema scomodo in questo film. “Sono contenta di avere fatto un film sul desiderio femminile, di una donna in crisi esistenziale e sono felice di parlarne a Venezia.  Nel film parlo di potere, controllo, sessualità l’obiettivo è di parlare e di amarsi in tutte le stratificazioni e spero sia liberatorio. E il film parla che della collisione tra generazioni e di come i giovani affrontano diversamente il tema del sesso”. La regista, Reijn ha spiegato che questo film “è un tentativo di far luce, senza giudicare, sulle forze contrapposte che compongono le nostre personalità. Per me il femminismo è la libertà di studiare la vulnerabilità, l’amore, la vergogna, la rabbia e la bestia interiore di una donna. Noi essere umani non siano ne bene ne male e non voglio che i miei personaggi debbano essere puniti ma debbano essere semplicemente compresa”. Antonio Banderas paradossalmente viene scelto del marito incapace di soddisfare le fantasie della moglie, quando in molti film interpreta un sex symbol. “Ricordo che venivo a questo festival a Cannes, Berlino con film che non si potrebbero più fare oggi perché sarebbero molto criticati. Adesso invece siamo arrivati a una forma di autocensura, quando ho letto la sceneggiature del film ho detto che c’è ancora chi pensa in modo diverso, noi siamo prigionieri dei nostri istinti e la natura non è democratica. Qui c’è una donna che parla di questo e ne sono felice di esserne parte. Le scene sono molto delicate ma hanno un ritmo, si lavora in un ambiente sicuro in cui si è circondati da gentilezza e tranquillità”. Harrys Dickinson che interpreta il giovane amante di Romy ha sottolineato che “Samuel rappresenta la confusione che c’è nel giovane maschio di oggi, diverso dal viaggio di Romy, quindi domande su come comportarsi nel sesso, Halina è sempre stata pronta a sfidare le sfumature dei comportamenti”.

Oms: 1,2 mln dosi di vaccino contro polio consegnate a Gaza. L’Unicef chiede di rispettare la tregua

Oms: 1,2 mln dosi di vaccino contro polio consegnate a Gaza. L’Unicef chiede di rispettare la treguaRoma, 30 ago. (askanews) – Circa 1,2 milioni di dosi di vaccino sono già state consegnate a Gaza in vista di una campagna per vaccinare più di 640.000 bambini contro la poliomielite da domenica 1 settembre, secondo un funzionario dell’OMS.


Circa 400.000 dosi aggiuntive sono in viaggio verso il territorio, ha affermato Rik Peeperkorn, rappresentante dell’OMS per i territori palestinesi occupati. L’agenzia delle Nazioni Unite, Unrwa, ha affermato che “oltre 1.000 colleghi” si stanno preparando a raggiungere “centinaia di migliaia di bambini” nella Striscia di Gaza con la campagna di vaccinazione contro la poliomielite che parte domenica.


“L’UNICEF è pronta a iniziare il primo ciclo di campagna di vaccinazione contro la poliomielite a Gaza domenica per raggiungere circa 640.000 bambini. Tutte le parti DEVONO rispettare le pause umanitarie specifiche per area per impedire alla poliomielite di diffondersi a Gaza e nella regione. È molto semplice. Se i combattimenti non si fermano, i vaccinatori antipolio non saranno in grado di raggiungere i bambini”, ha scritto Catherine Russell, direttrice esecutiva dell’UNICEF su X in vista della campagna di vaccinazione di massa contro la poliomielite pianificata a Gaza. Le Nazioni Unite si stanno preparando a vaccinare circa 640mila bambini a Gaza, dopo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che un bambino di 10 mesi è stato paralizzato dal poliovirus di tipo 2, il primo caso del genere nel territorio in 25 anni. Ieri sera, Channel 13 ha riferito che lLa tregua, secondo quanto riferito dall’Egitto e dagli Stati Uniti la scorsa settimana, sarebbe indipendente da qualsiasi accordo tra Israele e Hamas, dato che i colloqui non sono riusciti a produrre una svolta.


Le Nazioni Unite si stanno preparando a vaccinare circa 640.000 bambini a Gaza, dopo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che un bambino di 10 mesi è stato paralizzato dal poliovirus di tipo 2, il primo caso del genere nel territorio in 25 anni. Hamas avrebbe accettato di rispettare quella che presenta come una tregua umanitaria di sette giorni a Gaza per effettuare una campagna di vaccinazione contro la poliomielite tra la popolazione locale. Da parte sua, lo Stato ebraico ha autorizzato una tregua umanitaria temporanea nella Striscia per facilitare le vaccinazioni antipolio. La decisione sarebbe stata presa su richiesta del segretario di stato americano Antony Blinken, in visita la scorsa settimana. Il primo ministro Benjamin Netanyahu e i capi della sicurezza avrebbero approvato il passo senza aggiornare i ministri della sicurezza.

Usa2024, la prima intervista alla candidata democratica Kamala Harris. Ecco cosa ha detto

Usa2024, la prima intervista alla candidata democratica Kamala Harris. Ecco cosa ha dettoRoma, 30 ago. (askanews) – La vicepresidente americana Kamala Harris ha affrontato la sua prima intervista come candidata democratica alla presidenza alla Cnn insieme al suo compagno di corsa, Tim Walz e ha difeso i suoi cambiamenti su alcune questioni politiche nel corso degli anni e il suo sostegno a Joe Biden. Nell’intervista, registrata a Savannah, Georgia, ieri mattina e trasmessa in serata con ampie anticipazioni pubblicate dai media americani, la vicepresidente ha affermato che la sua massima priorità dopo l’insediamento è di “sostenere e rafforzare la classe media” attraverso politiche tra cui l’aumento del credito d’imposta per i figli, la riduzione dei prezzi esorbitanti sui beni di uso quotidiano e l’aumento dell’accesso a un alloggio a prezzi accessibili, tutte politiche che ha presentato lanciando la campagna per la presidenza.


Harris ha anche raccontato come il presidente le abbia comunicato la sua decisione di non continuare la corsa per la rielezione; stava preparando la colazione con la sua famiglia, comprese le sue nipoti, e si stava sedendo per fare un puzzle quando ha squillato il telefono: “Gli ho chiesto, sei sicuro? E lui ha detto di sì. Ed è così che l’ho saputo”. Harris ha anche difeso la decisione di aver sostenuto Biden per la sua rielezione nonostante le preoccupazioni sulla sua età e acutezza. La candidata democratica ha anche elogiato il lavoro dell’amministrazione Biden per rilanciare l’economia dopo la pandemia, sottolineando i costi dell’insulina limitati, l’attuale tasso di inflazione inferiore al 3% e l’aumento dei posti di lavoro nel settore manifatturiero statunitense. “Dirò che è un buon lavoro”, ha detto. “C’è ancora molto da fare, ma è un buon lavoro”. Si è poi parlato di fracking e immigrazione, Harris ha sottolineato che i suoi “valori non sono cambiati”. Harris ha detto di ritenere che le leggi sull’immigrazione debbano essere rispettate e applicate e ha osservato di essere l’unica candidata in gara ad aver perseguito le organizzazioni criminali transnazionali. Tra le notizie emerse nel corso dell’intervista: Harris ha affermato che nominerebbe un repubblicano nel suo gabinetto se vincesse. “Ho trascorso la mia carriera invitando alla diversità di opinioni. Penso che sia importante avere persone al tavolo quando si prendono alcune delle decisioni più importanti che hanno opinioni ed esperienze diverse. E penso che sarebbe un vantaggio per il pubblico americano avere un membro del mio gabinetto che fosse un repubblicano”. Su Trump e i suoi commenti su genere e razza, Harris ha liquidato con queste parole: “Stesso vecchio, stanco copione. Prossima domanda, per favore”.

Arrivati dalla Romania primi 2 studenti romeni Programma Magellano

Arrivati dalla Romania primi 2 studenti romeni Programma MagellanoRoma, 30 ago. (askanews) – Sono partiti da Bucarest alla volta dell’Italia i primi due partecipanti al Programma Magellano, percorso di addestramento di Olitec, che permette di formare le persone nell’utilizzo della tecnologia della realtà immersiva e di tutti i protocolli di programmazione e sviluppo integrati con questa tecnologia. La partecipazione dei due giovani studenti romeni è stata resa possibile dall’accordo quadro esclusivo per la Romania siglato in occasione del Forum Economico di Confindustria Romania, dalla stessa rappresentanza confindustriale e dalla Fondazione Olitec.


Un percorso impegnativo, che ha richiesto di mettere in campo competenze tecnologiche specifiche e investimenti che ha una durata di due anni e si divide in quattro principali moduli addestrativi, che in totale necessitano di 3.842 ore di formazione e di 1.800 ore di sperimentazione pratica supplettiva. “La partenza di Darius Andrei e Robert Eduard, dall’Aeroporto di Bucarest Otopeni, é stata seguita dal dottor Pio Cesare, nella sua veste di collegamento tra Confindustria Romania e la Arcidiocesi Cattolica di Bucarest – ha spiegato il presidente di Confindustria Romania Giulio Bertola – . Ad accogliere i due studenti a Roma Fiumicino, Andrea Allocco, consigliere di Presidenza di Confindustria Romania con delega all’Innovazione e alla Digitalizzazione”.


“In un mondo sempre più orientato alla tecnologia, l’IT rappresenta un settore in continua crescita, ricco di opportunità per chiunque abbia le competenze adeguate. Tuttavia, spesso le barriere economiche o sociali impediscono a molti di accedere a formazione di livello superiore. Ciò che rende il Progetto Formativo Magellano così unico è il suo impegno a rimuovere queste barriere e a fornire una formazione di alto livello che sia non solo accessibile, ma anche efficace nel garantire opportunità di lavoro concrete – ha proseguito Bertola – . Desideriamo quindi mettere a disposizione del Paese molto più di un semplice programma educativo; è una promessa di speranza e opportunità per coloro che altrimenti potrebbero essere esclusi dal progresso. Attraverso il nostro comune impegno per l’inclusione e l’accessibilità, vogliamo illuminare il cammino per un futuro più luminoso e più equo per tutti”. Un piano che prevede la massima inclusività: porte aperte, infatti, anche alle giovani mamme romene con figli a carico che potranno seguire i corsi in Italia portando con loro i bambini che saranno inseriti nel tessuto sociale e scolastico locale. Si tratta di un’iniziativa pionieristica che permetterà loro di studiare e crescere professionalmente per garantirsi un futuro migliore”.


Massimiliano Nicolini, capo del dipartimento Ricerca e sviluppo sulle intelligenze artificiali e VRO di Olimaint, aveva spiegato in occasione del Forum di maggio che “i ragazzi che parteciperanno saranno addestrati all’interno dei centri di ricerca di Olitec in Italia” dove “studieranno, parteciperanno allo sviluppo di progetti per 10 ore al giorno” e “al termine dei 18 mesi riceveranno una certificazione internazionale VRO” riconosciuta in “72 Paesi come specializzazione nell’ambito della bioinformatica, realtà immersiva e intelligenza artificiale”. I giovani “vivranno nei centri, una scelta che nasce dalla storia di Olivetti e dall’unione di Olivetti con il mondo del francescanesimo, con il rispetto del Titolo V della Regola di San Francesco che riguarda solo il lavoro, senza un ambito di tipo religioso, ma che prevede che l’unione delle persone sia la vera forza che permette il raggiungimento di un obiettivo. Nel 2024 non esiste il self-mademan ma esistono dei team di persone con delle specialità e l’obiettivo dell’addestramento e fare uscire queste specialità ed eccellenze di ognuno, perché in qualsiasi parte della Romania può esserci il nuovo Nikola Tesla”.

Usa2024, prima intervista Harris: sostegno Biden, temi campagna e M.O.

Usa2024, prima intervista Harris: sostegno Biden, temi campagna e M.O.Roma, 30 ago. (askanews) – La vicepresidente americana Kamala Harris ha affrontato la sua prima intervista come candidata democratica alla presidenza alla Cnn insieme al suo compagno di corsa, Tim Walz e ha difeso i suoi cambiamenti su alcune questioni politiche nel corso degli anni e il suo sostegno a Joe Biden.


Nell’intervista, registrata a Savannah, Georgia, ieri mattina e trasmessa in serata con ampie anticipazioni pubblicate dai media americani, la vicepresidente ha affermato che la sua massima priorità dopo l’insediamento è di “sostenere e rafforzare la classe media” attraverso politiche tra cui l’aumento del credito d’imposta per i figli, la riduzione dei prezzi esorbitanti sui beni di uso quotidiano e l’aumento dell’accesso a un alloggio a prezzi accessibili, tutte politiche che ha presentato lanciando la campagna per la presidenza. Harris ha anche raccontato come il presidente le abbia comunicato la sua decisione di non continuare la corsa per la rielezione; stava preparando la colazione con la sua famiglia, comprese le sue nipoti, e si stava sedendo per fare un puzzle quando ha squillato il telefono: “Gli ho chiesto, sei sicuro? E lui ha detto di sì. Ed è così che l’ho saputo”. Harris ha anche difeso la decisione di aver sostenuto Biden per la sua rielezione nonostante le preoccupazioni sulla sua età e acutezza.


La candidata democratica ha anche elogiato il lavoro dell’amministrazione Biden per rilanciare l’economia dopo la pandemia, sottolineando i costi dell’insulina limitati, l’attuale tasso di inflazione inferiore al 3% e l’aumento dei posti di lavoro nel settore manifatturiero statunitense. “Dirò che è un buon lavoro”, ha detto. “C’è ancora molto da fare, ma è un buon lavoro”. Si è poi parlato di fracking e immigrazione, Harris ha sottolineato che i suoi “valori non sono cambiati”. Harris ha detto di ritenere che le leggi sull’immigrazione debbano essere rispettate e applicate e ha osservato di essere l’unica candidata in gara ad aver perseguito le organizzazioni criminali transnazionali.


Sul Medio Oriente Harris ha ribadito l’incrollabile sostegno a Israele, che non cambierà la politica di armamento decisa da Biden, ma ha chiesto che la guerra finisca, che ci sia un’accordo su tregua e ostaggi e si persegua la soluzione a due stati, lamentando la morte di troppi palestinesi. Tra le notizie emerse nel corso dell’intervista: Harris ha affermato che nominerebbe un repubblicano nel suo gabinetto se vincesse. “Ho trascorso la mia carriera invitando alla diversità di opinioni. Penso che sia importante avere persone al tavolo quando si prendono alcune delle decisioni più importanti che hanno opinioni ed esperienze diverse. E penso che sarebbe un vantaggio per il pubblico americano avere un membro del mio gabinetto che fosse un repubblicano”.


Su Trump e i suoi commenti su genere e razza, Harris ha liquidato con queste parole: “Stesso vecchio, stanco copione. Prossima domanda, per favore”.