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Abruzzo, Marsilio presenta la nuova Giunta: il vice è Imprudente

Abruzzo, Marsilio presenta la nuova Giunta: il vice è ImprudenteRoma, 10 apr. (askanews) – Il presidente della giunta regionale dell’Abruzzo, Marco Marsilio ha firmato oggi il decreto di nomina dei sei assessori.


Ecco l’elenco completo con le relative deleghe: Marco Marsilio – presidente, con le competenze: Ricostruzione; Protezione Civile; Programmazione nazionale, comunitaria e politiche europee; Delegazione di Roma; Avvocatura regionale; Stampa; Affari della Giunta e Legislativo; Indirizzo e controllo A.G.I.R.; Programmazione Restart; Urbanistica e Territorio; Demanio Marittimo; Paesaggi; Energia; Rifiuti; Turismo. Il presidente della Giunta regionale esercita tutte le funzioni non espressamente conferite agli assessori.


Emanuele Imprudente, vicepresidente e assessore con delega a: Agricoltura; Caccia e Pesca – Parchi e riserve naturali; Sistema idrico; Ambiente. Nicoletta Verì, assessore con delega a: Salute; Famiglia e Pari Opportunità.


Umberto D’Annuntiis, assessore con delega a: Trasporti pubblici locali; Mobilità; Lavori Pubblici; Difesa del Suolo e Infrastrutture. Mario Quaglieri, assessore con delega a: Bilancio; Strategia Nazionale Aree Interne (S.N.A.I.) – aree interne; Sport e Impiantistica Sportiva; Ragioneria; Patrimonio; Erp; Informatica; Sistemi territoriali della Conoscenza; Personale; Controllo di gestione Enti Strumentali e Società Partecipate.


Roberto Santangelo, assessore con delega a: Formazione Professionale; Istruzione; Ricerca e Università; Politiche Sociali; Enti Locali e Polizia locale; Edilizia scolastica; Beni e Attività Culturali e di Spettacolo. Tiziana Magnacca, assessore con delega a: Attività Produttive (Industria, Commercio e Artigianato); Ricerca industriale; Lavoro.

Sisma L’Aquila, Marsilio: verifica stato lavori nei palazzi storici

Sisma L’Aquila, Marsilio: verifica stato lavori nei palazzi storiciRoma, 6 apr. (askanews) – “Il cantiere è stato aperto durante il mio primo mandato, dopo dieci anni di lunga attesa e i lavori sono in corso. Palazzo Centi è una struttura molto complessa e pregiata che ha fatto emergere nuovi preziosi ritrovamenti, a cominciare dagli affreschi sotto le tappezzerie, sotto le carte da parati che la Sovrintendenza ha ritenuto meritevoli di approfondimento, di recupero e di larghi tratti di restauro. Questo ha complicato la gestione del cantiere. Oggi nel giorno dell’anniversario del terremoto era giusto fare questo atto di trasparenza, far conoscere attraverso gli organi di informazione ai cittadini qual è lo stato dell’arte”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale Abruzzo, Marco Marsilio che, questa mattina, a L’Aquila, ha effettuato un sopralluogo nei palazzi regionali dove sono in corso lavori di restauro, a Palazzo Centi e a Palazzo Dragonetti, in pieno centro storico, accompagnato dal direttore generale Antonio Sorgi, dal Senatore Guido Quintino Liris e dal sottosegretario Fausta Bergamotto.


“Per Palazzo Centi – ha aggiunto Marsilio – C’è una perizia di variante che si è ormai chiusa. Questo primo stralcio del lavoro consentirà il ripristino dell’agibilità e quindi del collaudo statico entro il 2025. Abbiamo approvato la perizia di variante nella parte tecnica. Risolto l’aspetto strutturale si arriva al collaudo sismico”. L’obiettivo principale del sopralluogo di oggi è stato quello di fornire una chiara visione dello stato attuale dei lavori di restauro di entrambi i palazzi regionali. Per Palazzo Dragonetti i lavori sono in uno stato di avanzamento maggiore. Il Presidente Marsilio ha voluto personalmente verificare i progressi compiuti e assicurarsi che tutte le attività siano condotte nel rispetto degli standard più elevati. Ha inoltre avuto l’opportunità di discutere con gli esperti responsabili del restauro, scambiando informazioni per garantire che i palazzi regionali siano ripristinati nel rispetto della loro storia e del loro valore culturale.


(segue)

Superbonus, Pirozzi (Cm): governo tuteli terre distrutte dal sisma

Superbonus, Pirozzi (Cm): governo tuteli terre distrutte dal sismaRoma, 27 mar. (askanews) – “Ritengo che il governo debba escludere dal provvedimento sul superbonus, varato ieri con un blitz a sangue freddo, la cancellazione dello sconto in fattura nei Comuni distrutti ricadenti nel Cratere del Sisma,2016. Nel caso in cui non fosse così credo che sia necessaria una protesta pacifica per far rendere conto a chi decide che la Realtà delle Terre distrutte non è quella che la propaganda sbandiera ogni giorno”. Così Sergio Pirozzi leader di “Civici in Movimento” in merito a quanto deciso dal governo riguardo il Superbonus.


“È il momento giusto per riportare sulla scena politica le problematiche di tutte le persone che hanno subito il terremoto. Amatrice, Accumuli, Arquata, le terre del maceratese ancora oggi non c’è niente se non quello che ci donarono con solidarietà gli italiani e che fa il governo? Affossa ancora di più”, spiega.

Superbonus, Marsilio: mantenere incentivi per zone colpite da sisma

Superbonus, Marsilio: mantenere incentivi per zone colpite da sismaPescara, 27 mar. (askanews) – Mantenere gli incentivi previsti per i bonus edilizi nelle aree colpite dai terremoti 2009 e 2016-17 per non compromettere i processi di rinascita in atto. A lanciare l’appello sono il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, all’indomani del Consiglio dei ministri in cui è stato approvato il decreto legge che introduce misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali. “In merito alle anticipazioni del provvedimento varato dal Cdm riguardante la cessazione dei benefici per il cosiddetto ‘contributo rafforzato’ per le aree colpite dal sisma, sin da ieri sera ci siamo attivati, congiuntamente al commissario Guido Castelli, presso Palazzo Chigi, i parlamentari del territorio e gli uffici del Ministero dell’Economia e delle finanze per scongiurare il prevedibile blocco della ricostruzione. – dice Biondi, che sul tema ha inviato una lettera ai parlamentari eletti in Abruzzo, e Marsilio – L’utilizzo dei benefici fiscali per il ripristino degli immobili danneggiati dai terremoti del 2009 e del Centro Italia, infatti, non è un privilegio per pochi, come accaduto in molti casi e con conseguente esplosione dei conti pubblici, ma una necessità senza la quale non potremmo continuare ad aprire cantieri”. “Il ricorso a tali agevolazioni è previsto per la quota in accollo ai proprietari di unità immobiliari inagibili e la loro eliminazione comporterebbe un grave pregiudizio per il processo di ricostruzione, giunta finalmente a un favorevole punto di progresso, e imporrebbe, comunque, un intervento ampliativo della contribuzione parametrica convenzionale oggi prevista, con analoga spesa a carico dello Stato. Il trend attuale delle concessioni emesse porta a ritenere che per il 2024 tale ipotesi di erogazione complessiva di risorse possa attestarsi su cifre che, nella migliore delle ipotesi, non potranno superare, tra i due crateri, l’importo di 700 milioni di euro” “Attendiamo, comunque, di leggere il testo definitivo del decreto e confidiamo che il governo terrà conto delle nostre ragioni” concludono sindaco e presidente.

Abruzzo, Marsilio: la nuova giunta rispetterà volontà elettori

Abruzzo, Marsilio: la nuova giunta rispetterà volontà elettoriL’Aquila, 19 mar. (askanews) – Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, a margine della plenaria del Comitato delle Regioni che si sta tenendo in questi giorni a Mons, in Belgio, ha parlato di elezioni, sia di quelle da pochi giorni vinte in Abruzzo, facendo riferimento alla nuova Giunta, che delle prossime europee. “Daremo una giunta regionale che rispetterà gli equilibri che gli elettori hanno sancito nelle urne”, ha detto Marsilio specificando anche che, una volta terminati i suoi impegni a Mons e tornato in Abruzzo, avvierà un “confronto sereno con i partiti della coalizione”.


Marsilio ha poi parlato delle europee: “Se oggi l’Europa è quello che scatena la rivolta dei trattori o che rischia di consegnare l’industria automobilistica nelle mani dei cinesi, è perché si va appresso a queste follie ideologiche”.

Domani a Chieti laboratorio progetto Piccoli Comuni con Decaro

Domani a Chieti laboratorio progetto Piccoli Comuni con DecaroRoma, 18 mar. (askanews) – Il confronto e il dialogo tra i Comuni che fanno parte del progetto Piccoli e la condivisione delle azioni messe in campo e degli obiettivi raggiunti sarà il focus al centro del laboratorio che si terrà il 19 marzo a Rocca San Giovanni (Chieti) dalle 10 alle 18. L’appuntamento sarà riservato ai piccoli Comuni di Abruzzo, Basilicata, Puglia e Molise.


I lavori, nello specifico, si articoleranno in una tavola mattutina dedicata ai Comuni del progetto “Piccoli” e una sessione plenaria pomeridiana rivolta a tutti i Comuni interessati. Le conclusioni saranno affidate al presidente di Anci, Antonio Decaro. “Piccoli” è un progetto promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica nell’ambito del Programma operativo complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 ed attuato da Anci quale centro di competenza nazionale per il rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni. Durante il laboratorio Piccoli di Rocca San Giovanni i partecipanti saranno coinvolti tramite un questionario (clicca qui per il form) per la raccolta delle diverse opinioni su possibili proposte di sviluppo relative ai piccoli Comuni. Inoltre si potrà intervenire prenotandosi durante i lavori.

Abruzzo, Marsilio: nostra vittoria frutto di lavoro su territori

Abruzzo, Marsilio: nostra vittoria frutto di lavoro su territoriL’Aquila, 13 mar. (askanews) – “Il risultato deriva dal lavoro di questi anni, la costante presenza sul territorio nonostante ciò che si è detto sul mio conto. Sono l’unico presidente di regione in 50 anni che ha visitato, palmo a palmo, tutti i 305 Comuni. L’attenzione al territorio ha pagato e il risultato si vede soprattutto nei piccoli e piccolissimi centri che erano stati in precedenza abbandonati”. Lo ha detto il rieletto presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, intervenendo su Rtl 102.5.


“Noi – ha rivendicato il governatore di centrodestra – abbiamo fatto crescere la coalizione rispetto alle ultime elezioni politiche oltre che alle precedenti elezioni regionali, il centrodestra in Abruzzo si era sempre fermato alla soglia del 50%. Se vinciamo con il 53% è perché c’è stato il valore aggiunto, si legge anche nella lista civica che porta il mio nome, di persone che hanno sostenuto l’amministrazione regionale uscente perché hanno visto il lavoro fatto e toccato con mano la differenza la regione che ci era stata lasciata 5 anni fa e ciò che abbiamo raggiunto. Ora dobbiamo continuare su questo lavoro perché è chiaro che una parte di questo consenso è ancora legato alla fiducia su ciò che faremo e siamo pronti a realizzare”. “Cinque anni sono lunghi ma sono corti nei termini di investimento e programmazione. Sono stati anche 5 anni di emergenza come il Covid-19, ma le fondamenta ci sono e i cittadini abruzzesi lo hanno capito”, ha concluso.

Salvini: in Abruzzo centrodestra ha vinto grazie a voti Lega

Salvini: in Abruzzo centrodestra ha vinto grazie a voti LegaVerona, 12 mar. (askanews) – “Siamo stati determinanti, parlare di Lega in Abruzzo qualche anno fa sarebbe stato impensabile. I nostri 43mila voti sono quelli che hanno fatto vincere il centro destra. Siamo in Consiglio siamo in Giunta, sono contento”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, a margine di Alis Let Expo a Verona Fiera sul risultato elettorale in Abruzzo che ha visto la Lega scendere al 7,6%.


“Ovviamente un occhio è alle prossime regionali, con il Veneto nel 2025 che era e, per quel che mi riguarda, rimarrà orgogliosamente a guida leghista”, ha aggiunto.

L’Abruzzo riconferma Marsilio, Meloni: risultato storico

L’Abruzzo riconferma Marsilio, Meloni: risultato storicoL’Aquila, 11 mar. (askanews) – L’Abruzzo riparte da Marco Marsilio. Il tanto temuto ‘effetto Sardegna’ non c’è stato e il centrodestra, in queste elezioni regionali, ha ottenuto un risultato storico, confermando per la prima volta il presidente uscente della Regione.


Le urne non hanno lasciato spazio alle interpretazioni: il centrodestra con Marsilio ha ottenuto il 53,5% dei voti con 17 seggi in consiglio regionale; la coalizione di centrosinistra si è fermata 7 punti dietro, al 46,5% delle preferenze, con 12 seggi. Tra le prime a congratularsi con Marsilio la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che in un messaggio video diffuso sui social, ha espresso le proprie “congratulazioni al primo presidente della storia della regione Abruzzo riconfermato per un secondo mandato dai cittadini”.


Incontrando la stampa nell’auditorium di Palazzo Silone a L’Aquila, Marsilio ha evidenziato il suo rapporto stretto con la premier Meloni “siamo stati sempre in contatto nel corso di questi ultimi giorni di campagna elettorale. Ieri sera l’ho mandata a dormire presto dicendole di stare tranquilla. E’ andata a letto molto soddisfatta, molto contenta e anche molto fiera del lavoro che abbiamo fatto e continuerà ad esserci vicino, come lo è sempre stata”. Dal neo presidente della Regione parole di ringraziamento anche per gli elettori: “Gli abruzzesi hanno percepito che c’è un governo che finalmente ci ascolta e che ci aiuterà a risolvere problemi che attendevano da generazioni di essere affrontati”.


La Regione Abruzzo ripartirà “dal buon lavoro fatto in questi cinque anni, un grande lavoro di pianificazione, di messa in ordine dei conti, dei bilanci, di raccolta dei finanziamenti, di maturazione dei progetti per troppo tempo rimasti fermi abbandonati nei cassetti o mai nemmeno affrontati. Ora bisogna svolgere fino in fondo il compito, abbiamo gettato le basi, abbiamo seminato e ora bisogna far fruttificare questa lunga incubazione”, ha sottolineato Marsilio ricordando che “l’esperimento di una forma politica diversa, e oggi ancora molto vaga e non definita, del cosiddetto campo largo, è stato respinto al mittente. Non è questo il futuro che attende né l’Abruzzo, né l’Italia”. In mattinata, il candidato del centrosinistra, Luciano D’Amico, ha chiamato Marsilio augurandogli buon lavoro e riconoscendo la vittoria netta. In una conferenza stampa a Pescara l’ex rettore dell’università di Teramo ha parlato anche dei prossimi cinque anni in consiglio regionale.”Faremo un’opposizione molto ferma, molto seria e siamo convinti che riusciremo a costruire un’alternativa al governo delle destre. Abbiamo dimostrato che questo è possibile, perché pur essendo molto chiaro e netto il risultato, i punti che ci separano sono relativamente pochi, credo che la sfida sarà nei prossimi cinque anni spiegare a quei due abruzzesi su quattro che non hanno votato e in particolare ai tanti giovani, le ragioni di un cambiamento in modo che si possa davvero offrire un’alternativa ad un governo delle destre”, ha detto D’Amico.


Per la segretaria del Pd, Elly Schlein, le elezioni abruzzesi hanno dimostrato che occorre “continuare a batterci con ancora più determinazione per costruire un’alternativa solida in grado di competere con la coalizione delle destre”. Fino a qualche settimana fa “l’Abruzzo era dato per perso senza discussioni, il presidente uscente di Fratelli d’Italia partiva con un vantaggio di 20 punti nei sondaggi. E invece unendo le nostre forze attorno a una visione comune abbiamo riaperto la partita e ridotto quello scarto in modo significativo, ma non ancora sufficiente”, ha affermato Schlein.

Abruzzo, Marsilio: Schlein ha perso completamente la partita

Abruzzo, Marsilio: Schlein ha perso completamente la partitaL’Aquila, 11 mar. (askanews) – “Schlein ha perso completamente la partita”. Lo ha detto il neo rieletto presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso della prima conferenza stampa nell’auditorium di Palazzo Silone, sede della Regione a L’Aquila.


“E’ stato curioso assistere alla calata in massa delle vecchie glorie, zio Bersani, nonno Vendola, non so chi altro potessero riesumare per galvanizzare l’elettorato con l’effetto simpatia e pacche sulle spalle”, ma “hanno perso in maniera anche abbastanza netta”, ha aggiunto l’esponente del centrodestra.