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Basilicata, Bardi: verso riduzione costi energetici e bollette acqua

Basilicata, Bardi: verso riduzione costi energetici e bollette acquaRoma, 10 gen. (askanews) – “Ritenendo giusto dare un contributo reale alle fasce critiche della popolazione, già da febbraio di quest’anno saremo nelle condizioni di abbattere radicalmente la tariffa del Servizio idrico integrato (SII) a favore dei cittadini lucani residenti con reddito Isee pari o inferiore a trentamila euro annui. Si tratta di circa settantamila famiglie, alle quali viene azzerata interamente la bolletta del servizio idrico. E che, quindi, non pagheranno l’acqua e tutti i costi esposti in bolletta, come la depurazione e la fognatura, tranne le eccedenze. Ma, mentre lo standard di consumo annuo fissato a livello nazionale è pari a 18,25 metri cubi a persona, noi abbiamo elevato il limite a 20 metri cubi a persona”. Lo ha affermato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, presentando questa mattina, in una conferenza stampa, il progetto finalizzato alla realizzazione di tre impianti di produzione elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaici) in Basilicata, per una potenza installata complessiva massima di 49 MWp, che saranno a servizio degli impianti di Acquedotto Lucano. Gli impianti, per un valore di 55 milioni di euro, saranno finanziati e realizzati direttamente da Eni e Shell, che assumeranno a loro carico tutti gli oneri economici di realizzazione del progetto.

Il progetto si tradurrà in benefici tangibili per la Basilicata quali la decarbonizzazione dei consumi del settore idrico, l’efficientamento energetico della gestione delle risorse idriche, l’abbattimento dei costi associati alla gestione della risorsa acqua e la dotazione sul territorio lucano di infrastrutture energetiche per il lungo periodo. “Sulla base delle direttive che la Regione ha dato con l’approvazione del piano industriale, Acquedotto Lucano sta promuovendo diverse iniziative volte a ridurre i consumi, mitigarne il costo e decarbonizzare le proprie fonti, puntando su una fornitura elettrica sempre più agganciata a fonti rinnovabili. Nei prossimi due o tre anni in aggiunta alle misure che Acquedotto Lucano spa sta già attuando, saremo in grado di soddisfare l’intero fabbisogno energetico del servizio idrico regionale attraverso l’energia elettrica prodotta unicamente da fonti rinnovabili come gli impianti fotovoltaici. Il risparmio sui costi di approvvigionamento energetico così ottenuto da Acquedotto lucano sarà da quest’ultimo destinato alla riduzione delle bollette per i cittadini meno abbienti”, ha spiegato Bardi.

“Si tratta di un ulteriore ed importante passo verso la sostenibilità e l’efficientamento energetico nella nostra regione, iniziato con la legge sul ‘Bonus gas’ del 2022, che determina una notevole riduzione delle emissioni inquinanti di CO2 e un notevole risparmio energetico. Gli impianti fotovoltaici previsti, a partire dal sesto anno, resteranno in proprietà esclusiva della Regione Basilicata. Forniranno energia a costo pressoché gratuito, in modo da rendere strutturale la decarbonizzazione di consumi e l’abbattimento dei costi energetici, principale attrattore di investimenti produttivi nella regione con riflessi importanti sull’occupazione”, ha continuato il presidente. Bardi si è, inoltre, soffermato sulla valenza dei bonus ‘gas’ e ‘acqua’. “Il percorso avviato con il bonus ‘gas’ verso la transizione ecologica richiede l’accelerazione degli investimenti infrastrutturali, la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica. Sono misure necessarie e prioritarie, rese ancora più urgenti alla luce del caro energia e dell’inflazione che ne è derivata. Così come con il ‘Bonus gas’, anche con il cosiddetto ‘Bonus acqua’ abbiamo voluto restituire ai lucani i beni del proprio territorio. Il principio è uno solo: tutto ciò che deriva dallo sfruttamento del territorio appartiene e deve appartenere direttamente ai lucani, indistintamente”, ha sottolineato.

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Basilicata, estese fino a dicembre ’24 concessioni demaniali marittime

Basilicata, estese fino a dicembre ’24 concessioni demaniali marittimeRoma, 11 dic. (askanews) – “Dopo un processo di dialogo costruttivo e inclusivo con tutti gli stakeholder coinvolti, è stata approvata in Giunta la delibera che estende il periodo attuale delle concessioni demaniali marittime fino al 31 dicembre 2024”. Lo dichiara in una nota l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata Dina Sileo.

“Un provvedimento che mira a stabilire il giusto equilibrio tra la necessità di conformità alle normative europee e le legittime aspettative degli attuali concessionari, i cui sforzi e investimenti hanno generato lavoro e servizi essenziali per il turismo e l’economia locale. Si tratta, dunque, di una scelta che reputo necessaria. La delibera, oltre a estendere il periodo attuale delle concessioni fino al 2024, stabilisce criteri chiari per le future procedure selettive. A partire dal 2025, le richieste di concessione inoltrate all’Ufficio Demanio Marittimo saranno sottoposte a un processo di valutazione comparativa che prenderà in considerazione fattori come la professionalità e l’adeguatezza dei concorrenti, tenendo conto di esperienze precedenti”, ha aggiunto. “Il nostro obiettivo rimane quello di promuovere lo sviluppo delle aree costiere e valorizzare il now how acquisito dai nostri imprenditori”, ha concluso.

Schifani: bene Tajani su candidatura Bardi in Basilicata

Schifani: bene Tajani su candidatura Bardi in BasilicataBrucoli (Sr), 7 ott. (askanews) – “Poco fa Antonio Tajani, che sta guidando egregiamente il partito e che sarà a breve nominato in maniera plebiscitaria a febbraio nuovo segretario nazionale e a cui andrà il mio sostegno, ha confermato che Forza Italia rivendica la candidatura di Bardi in Basilicata nella logica della continuità degli uscenti. Credo che Tajani faccia bene perché nel centrodestra c’è una regola – la conferma degli uscenti – e le regole vanno rispettate e anche perché Bardi è un’ottima scelta e scontata”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’evento di Fratelli d’Italia a Brucoli, nel siracusano.

Porta(Pd) in Sud Italia per promuovere il turismo delle radici

Porta(Pd) in Sud Italia per promuovere il turismo delle radiciRoma, 11 set. (askanews) – Paludi, Caccuri, Genzano in Lucania, Trani, San Vito Lo Capo, Castellabate: tappe e regioni diverse accomunate dall’impegno di Fabio Porta, deputato del Partito democratico, eletto in America Meridionale e attuale Vice Presidente del Comitato italiani nel mondo della Camera dei Deputati, volto a stabilire un più stretto rapporto tra le grandi collettività italiane che vivono in Sudamerica e gli enti locali dell’Italia meridionale; un ideale ponte tra SudAmerica e SudItalia all’insegna del “turismo delle radici” e di una maggiore e reciproca conoscenza tra popoli lontani geograficamente ma profondamente vicini per storia e vincoli di sangue.

Nel giro di alcune settimane, tra agosto e settembre, Fabio Porta ha incontrato le comunità locali di alcune città del Sud grazie ad alcune iniziative organizzate proprio al fine di favorire gli scambi e le iniziative tra i luoghi di origine della grande emigrazione italiana nel mondo e le terre d’approdo, nazioni e continenti, di questa diaspora. Il tradizionale “Festival delle Spartenze” di Paludi (CS), promosso dallo storico dell’emigrazione Giuseppe Sommario, ha segnato come tutti gli anni l’inizio dell’estate dedicata alle comunità italiane nel mondo; è stata quindi la volta del “Premio Letterario di Caccuri” (KR) dove anche quest’anno grazie all’impegno del responsabile per l’internazionalizzazione Eugenio Marino è stata dedicata una giornata al “turismo delle radici”; dopo la Calabria, la Basilicata, a Genzano per partecipare ad una bellissima serata in piazza organizzata da Luigi Scaglione, coordinatore dei lucani nel mondo; in Puglia, invece, a fare da anfitrione nella bellissima città di Trani, in occasione dell’evento “Calice di San Lorenzo” è stata la consigliere comunale Irene Cornacchia, impegnata nell’organizzazione di un importante evento culturale sull’emigrazione per il 2024; utile e significativo anche l’incontro con il sindaco e gli assessori del comune siciliano di San Vito Lo Capo, per discutere di come il turismo delle radici si può inserire in un più ampio progetto di promozione della Sicilia nel mondo in chiave di integrazione e multiculturalismo.

Infine, Castellabate, la città campana che ancora oggi ha profondissimi vincoli con il Brasile in ragione della storia della famiglia Matarazzo. Alla presenza del Sindaco della città e di Andrea Matarazzo, già ambasciatore del Brasile in Italia, Porta ha partecipato ad un interessantissimo convegno sul “turismo delle radici” organizzato proprio nella “Villa Matarazzo”, oggi di proprietà del Comune.

Bardi: alla Basilicata 945 milioni di euro da fondi Fsc

Bardi: alla Basilicata 945 milioni di euro da fondi FscRoma, 4 ago. (askanews) – La Basilicata riceverà 945 milioni di euro di risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) del ciclo di programmazione 2021/27. Lo ha annunciato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, dopo che su proposta del ministro agli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, il Cipess ha deliberato il riparto delle risorse.

“La condivisione del Piano per il finanziamento e l’attuazione dello sviluppo territoriale a valere sul complesso delle risorse della politica di coesione assegnate alla Basilicata sarà il momento importante per l’individuazione degli interventi da finanziare con la nuova programmazione 2021-27 con annesse scadenze certe dei tempi di realizzazione. Su questa base l’assegnazione della quota imputata avverrà dopo la sottoscrizione di un Accordo tra Regione Basilicata e Presidenza del Consiglio dei ministri”, ha spiegato il governatore. “Attraverso un confronto interistituzionale stiamo ricostruendo lo stato di attuazione e dei fabbisogni connessi alle programmazioni dei cicli precedenti, per giungere a una proposta di imputazione programmatica, basata su indicatori demografici e socioeconomici che tengono anche conto del vincolo di destinazione territoriale a livello complessivo dell’80 per cento al Mezzogiorno. La delibera Cipess delinea quindi con chiarezza risorse e obiettivi del Fondo di Sviluppo e Coesione di competenza regionale e consentirà alla Regione Basilicata di programmare, col supporto dello Stato, processi di sviluppo virtuosi finalizzati anche a ridurre i gap territoriali. Voglio ringraziare il Governo Meloni e il Ministro Fitto per la grande attenzione rivolta al Sud e alla Basilicata e per la disponibilità sempre dimostrata con i fatti in favore della nostra regione. Un lavoro portato a termine in tempi rapidi e che avrà grandi ripercussioni sul futuro della Basilicata”, ha aggiunto.

Bardi: Istat certifica Basilicata regione con inflazione più bassa

Bardi: Istat certifica Basilicata regione con inflazione più bassaRoma, 17 lug. (askanews) – “La Basilicata è anche questo mese la regione meno cara d’Italia. In Basilicata l’inflazione continua a scendere, è calata da maggio a giugno e in maniera netta. Le azioni di contenimento dei costi dell’energia che abbiamo messo in campo continuano ad incidere positivamente sui bilanci delle famiglie lucane, dando respiro soprattutto alle fasce meno abbienti. Andremo avanti. Questa strategia continuerà con altre scelte, sempre nell’interesse delle famiglie lucane”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Berlusconi, Bardi: resterà nella storia del nostro Paese

Berlusconi, Bardi: resterà nella storia del nostro PaeseRoma, 12 giu. (askanews) – “La scomparsa del Presidente Berlusconi addolora tutti noi. È stato un uomo che resterà nella storia del nostro paese, per il contributo che ha dato come imprenditore e come politico, sempre all’insegna dell’innovazione in ogni campo. Il Presidente Berlusconi è stato un grande italiano, ha rappresentato il nostro paese a livello internazionale e ho avuto l’onore di essere da lui indicato come candidato presidente ma soprattutto posso dire di avere avuto l’onore della sua amicizia. Ci mancherà tantissimo, è una perdita che ci procura grande dolore”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Carabinieri, Bardi: legame particolare tra Arma e Basilicata

Carabinieri, Bardi: legame particolare tra Arma e BasilicataRoma, 5 giu. (askanews) – “C’è un legame particolare fra l’Arma dei Carabinieri e la Basilicata, un legame che si rafforza e si arricchisce quotidianamente in tutti i nostri Comuni attraverso l’azione di tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini e di prevenzione e repressione dei reati. I Carabinieri rappresentano un essenziale punto di riferimento per la comunità regionale. La Basilicata è grata alle donne e agli uomini dell’Arma, che con professionalità e senso del dovere, oltre che con grande umanità, intervengono ovunque c’è bisogno della loro azione anche per aiutare chi è in difficoltà, a partire dalle persone anziane e fragili. Certo di interpretare un sentimento diffuso nella società lucana, rivolgo quindi ai militari dell’Arma l’augurio di proseguire con successo nello svolgimento dei compiti istituzionali e nelle delicate missioni cui sono preposti in Italia e all’estero. La Basilicata è con voi”. È il messaggio del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi per il 209° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

Dati Istat, Bardi: la Basilicata è la regione meno cara d’Italia

Dati Istat, Bardi: la Basilicata è la regione meno cara d’ItaliaRoma, 18 apr. (askanews) – “La Basilicata è la regione meno cara d’Italia, ossia dove la crescita dell’inflazione pesa meno. Questo grazie alla nostra legge sul “gas gratis a tutti i lucani”, che alla fine ha difeso proprio le fasce più deboli, dato che l’inflazione penalizza soprattutto i redditi medio-bassi. I fatti sono sempre la migliore risposta alla propaganda. I problemi non mancano, ma noi andiamo avanti. Altri vogliono tornare indietro”. Lo dichiara il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Mimit, Bardi: riconoscimento area crisi complessa Melfi successo Giunta

Mimit, Bardi: riconoscimento area crisi complessa Melfi successo GiuntaRoma, 18 apr. (askanews) – “La Regione Basilicata ha da sempre avuto la massima attenzione sull’area di Melfi, anche in considerazione del momento di crisi che sta vivendo il settore automotive, con talune scelte del legislatore europeo che penalizzeranno le imprese e soprattutto i lavoratori italiani. Come sappiamo tutti, l’automotive a Melfi è fondamentale per il Pil e l’export della nostra regione e quindi abbiamo manifestato tutte le nostre preoccupazioni in ogni sede e presso ogni governo. Per questo motivo, accolgo con grande soddisfazione la notizia che il Ministro dello Sviluppo economico ha statuito le condizioni per il riconoscimento di crisi industriale complessa per il territorio dei Sistemi locali del lavoro di Melfi e Potenza. Ringrazio il ministro Adolfo Urso per l’attenzione e la celerità nella sua azione”. Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

“Con questa decisione del ministro, vi sarà l’impegno di 20 milioni di euro di risorse nazionali a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile (FCS), finalizzati alla promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di rilevanza strategica per il rilancio della competitività, il rafforzamento della struttura produttiva, la promozione della presenza internazionale delle imprese e l’attrazione di investimenti dall’estero”, conclude Bardi.