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Stellantis, Bardi: automotive è grosso problema in Basilicata

Stellantis, Bardi: automotive è grosso problema in BasilicataRoma, 12 ott. (askanews) – “Per noi in questo momento il vero grosso problema è l’automotive. Ieri abbiamo sentito l’amministratore delegato Tavares, c’è una grande difficoltà non solo per Stellantis ma per tutto l’indotto. Noi in Basilicata abbiamo un indotto che, insieme all’azienda, coinvolge 15.000 famiglie. Abbiamo un’area di crisi complessa”. Lo ha detto il governatore della Basilicata Vito Bardi intervenendo a Perugia alla Conferenza nazionale degli Enti Locali di Forza Italia.


“Lo Stato – ha sottolineato – è intervenuto già una volta, però la cassa integrazione terminerà e dobbiamo venire incontro alle esigenze dei lavoratori impiegandoli in altri settori. Anche per questo dobbiamo cercare di aprire ai privati. Io credo molto nel partenariato pubblico-privato, altrimenti si rischia, pure come enti locali, di essere assistenzialisti e l’assistenzialismo – ha concluso Bardi – non fa bene a nessuno”.

Giacobbe (Pd) all’InCE: Europa più integrata chiave per futuro di pace

Giacobbe (Pd) all’InCE: Europa più integrata chiave per futuro di paceRoma, 1 ott. (askanews) – “Solo una Europa più integrata può giocare un ruolo determinante in un futuro di pace nel mondo.” Questo il messaggio centrale dell’intervento del senatore Pd, Francesco Giacobbe, a nome del parlamento italiano all’Assemblea parlamentare dell’Iniziativa Centro Europea (InCE), tenutasi a Tirana. L’esponente dem ha rappresentato la delegazione italiana assieme al presidente Salvatore Caiata e ai senatori Raffaele De Rosa ed Elena Murelli.


Nel suo discorso, Giacobbe ha sottolineato l’importanza dell’integrazione europea in un contesto globale sempre più instabile. “Viviamo un momento difficile nel mondo e in Europa, e sento fortemente l’importanza di promuovere la comprensione umana,” ha affermato, ribadendo che il rispetto dello stato di diritto, dei diritti individuali e della territorialità nazionale è fondamentale per trovare soluzioni ai problemi attuali. L’InCE, attiva da molti anni, ha ora l’opportunità di concretizzare il suo operato, secondo il senatore. “Ucraina e Moldova stanno avanzando verso l’ingresso nella famiglia europea, e speriamo che altri Paesi possano unirsi presto, portando il numero totale a nove Paesi con lo status di candidati all’Ue,” ha dichiarato.


Giacobbe ha inoltre sottolineato l’urgenza di accelerare il processo di adesione all’Unione Europea: “Se l’integrazione viene ulteriormente ritardata, rischiamo di lasciare fuori una parte importante dell’Europa, un rischio che né i Paesi membri dell’UE né il mondo possono permettersi.” Il senatore ha esortato le delegazioni dei Paesi InCE a intensificare le loro attività future, ricordando che, in qualità di rappresentanti parlamentari, possono spesso superare gli ostacoli politici che frenano i governi. “Abbiamo una maggiore flessibilità rispetto ai nostri governi per superare differenze che spesso sono motivate da guadagni a breve termine, dannosi nel lungo periodo”, ha aggiunto.


Infine, Giacobbe ha annunciato che la Commissione economica dell’InCE si riunirà a Matera all’inizio del prossimo anno, con l’obiettivo di discutere il contributo alla ricostruzione dell’Ucraina post-bellica e promuovere un approccio positivo per azioni concrete. Ha inoltre auspicato che le negoziazioni tra l’UE e l’Albania per il primo cluster di criteri possano iniziare presto, aprendo la strada a una piena integrazione del Paese balcanico.

Potenza, Telesca nuovo Sindaco: campo progressista ha funzionato

Potenza, Telesca nuovo Sindaco: campo progressista ha funzionatoRoma, 24 giu. (askanews) – “Sono il sindaco di Potenza, perché matematicamente abbiamo già raggiunto la soglia, ormai le altre schede possono semplicemente aumentare il divario che ci può essere”. Lo afferrma il neo primo cittadino di centrosinistra Potenza, Vincenzo Telesca, commentando a caldo i risultati del ballottaggio.


“Il tentativo di riunire il campo progressista ha funzionato,i cittadini hanno apprezzato questa unione che siamo riusciti a fare con gli altri due candidati sindaco, Francesco Giuzio e Pierluigi Smaldone. Ora tocca a noi dar vita a questo centro-sinistra che possa in qualche modo continuare a bloccare la destra e specialmente la Lega Nord che era l’unica città al sud dove governava”, ha detto.

Autonomia,Bardi (Fi):grande lavoro di Forza Italia a tutela del sud

Autonomia,Bardi (Fi):grande lavoro di Forza Italia a tutela del sudRoma, 19 giu. (askanews) – “Mi preme sottolineare il grande lavoro di Forza Italia per rendere il testo dell’autonomia differenziata più vicino alle esigenze del sud, anche attraverso l’approvazione di ordini del giorno fondamentali per la buona applicazione del provvedimento. Forza Italia, con in testa il Segretario Antonio Tajani, è da sempre vicina alle esigenze del mezzogiorno d’Italia in maniera concreta e lo testimonia il grande risultato elettorale che le regioni del sud hanno tributato al nostro partito. Insieme, a fianco al nostro Segretario, proseguiremo a lavorare in questa direzione”. Così, in una nota Vito Bardi, presidente della giunta regionale della Basilicata.

Basilicata, Bardi ai sindaci eletti: la Regione sarà al vostro fianco

Basilicata, Bardi ai sindaci eletti: la Regione sarà al vostro fiancoRoma, 12 giu. (askanews) – “Desidero congratularmi con le donne e gli uomini che sono stati eletti o riconfermati alla carica di sindaco alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno. Il loro impegno di rappresentanza delle comunità amministrate sarà decisivo per la crescita della comunità regionale, i sindaci sono il principale punto di riferimento istituzionale, quello più vicino ai cittadini e ai loro problemi. Spero di poterli incontrare al più presto per rinsaldare l’impegno comune delle istituzioni del territorio per uno sviluppo sostenibile della nostra regione, nell’interesse esclusivo dei cittadini e dei giovani. La Regione sarà al vostro fianco”. Così il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ha inteso salutare i sindaci eletti nei Comuni della Basilicata alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.

Basilicata, consiglieri centrosinistra: su sanità Bardi in un cul de sac

Basilicata, consiglieri centrosinistra: su sanità Bardi in un cul de sacRoma, 5 giu. (askanews) – “E’ spirato inutilmente il termine del 30 maggio entro il quale Bardi, in quanto Commissario ad acta, avrebbe dovuto reperire i fondi, oltre 50 milioni, per sanare il deficit delle Aziende sanitarie lucane ed approvare il bilancio consuntivo 2023. Ci aspettavamo da Bardi comunicazioni pubbliche al riguardo ed invece tutto tace. Il pericolo che la sanità lucana venga commissariata è sempre più vicino”. Lo affermano in una nota i consiglieri regionali di centrosinistra della Basilicata, Piero Marrese, Alessia Araneo, Angelo Chiorazzo, Roberto Cifarelli, Piero Lacorazza, Viviana Verri, Grammichele Vizziello.


“E’ evidente il ‘cul de sac’ nel quale Bardi si è infilato. La sua ipotesi di sanare il deficit della sanità attraverso l’uso disinvolto dei fondi per le attività di sviluppo previsti negli accordi con le compagnie petrolifere, cozza con l’esigenza di doverne modificare i contenuti per rendere libere tali somme”, sottolineano. “Aver anteposto gli equilibri politici alle esigenze dei lucani violando lo Statuto per la nomina della nuova giunta, che previa nuova intesa con le compagnie petrolifere avrebbe il potere di deliberare sul nuovo e diverso utilizzo dei fondi per le compensazioni ambientali, è il segno della inadeguatezza e della strafottenza di Bardi nei confronti dei lucani. I lucani hanno il diritto di sapere esattamente come stanno le cose e qual’è il destino di una sanità fin troppo disastrata”, aggiungono.


“Continuare a violare lo Statuto non nominando la Giunta per attendere l’esito delle elezioni europee o addirittura l’eventuale ballottaggio a Potenza non persegue l’interesse dei lucani, ma solo quello di un centrodestra famelico che, come ha già dimostrato nei cinque anni passati, non ha a cuore la salute dei lucani”, concludono i consiglieri regionali del centrosinistra.

Stellantis, Bardi: bene rilancio industria automobilistica di Melfi

Stellantis, Bardi: bene rilancio industria automobilistica di MelfiRoma, 29 mag. (askanews) – “Il rilancio dell’industria automobilistica nel distretto di Melfi appare più concreto dopo la conferma della produzione anche della nuova versione della Jeep Compass con motore ibrido nel distretto di Melfi. Di qui la soddisfazione già espressa dal governo nazionale e dai sindacati per il risultato raggiunto. Un risultato che è il frutto di un’azione sinergica delle istituzioni nazionali, regionali e comunali e delle parti datoriali e sindacali ed in cui il nostro governo di Basilicata ha svolto un ruolo attivo e di continua condivisione con il ministro Urso”. È quanto ha dichiarato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in seguito all’esito degli incontri del ministro delle Imprese e del Made in Italy sui siti produttivi Stellantis in Italia.


“L’importanza e la centralità del distretto di Melfi sia in termini di cultura industriale sia come complesso di competenze è un patrimonio che un paese avanzato ha il dovere di custodire e valorizzare. Il nostro obiettivo è al contempo, come più volte ribadito, tutelare e salvaguardare la produttività ed i livelli occupazionali, agendo di concerto con il governo nazionale per mettere in campo tutti gli strumenti necessari a sostegno del settore e quelle misure straordinarie occorrenti per dare sicurezza alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’indotto. Il nuovo governo regionale proseguirà nell’azione di dialogo con le parti sociali per ulteriormente definire iniziative ed interventi di portata regionale e corrispondere all’obiettivo strategico di accompagnare il processo di ristrutturazione industriale in corso e rafforzare le politiche di sviluppo del sistema industriale e imprenditoriale regionale”, ha aggiunto.

Basilicata, Vito Bardi proclamato presidente della Giunta regionale

Basilicata, Vito Bardi proclamato presidente della Giunta regionaleRoma, 24 mag. (askanews) – Vito Bardi è stato proclamato eletto alla carica di Presidente della Giunta regionale della Basilicata.


I voti ottenuti da Bardi sono stati così ripartiti: 109.363 nella circoscrizione di Potenza e 43.135 in quella di Matera. La proclamazione del presidente e dei 20 consiglieri eletti nelle votazioni del 21 e 22 aprile scorsi, è avvenuta questa mattina nell’aula ‘E. Gianturco’ della Corte d’Appello di Potenza. “Sono emozionato anche se sento più forte il peso della responsabilità poiché è maggiore la consapevolezza degli impegni da portare avanti affinché la nostra regione possa essere sempre più competitiva”, ha dichiarato il presidente Bardi.


Il presidente ha anche annunciato che la composizione della nuova Giunta regionale avverrà nei prossimi giorni “per dare risposte al territorio e portare avanti nella prossima legislatura i programmi già avviati”.

Basilicata, Pd: dopo commissariamento Bardi chiarisca su sanità

Basilicata, Pd: dopo commissariamento Bardi chiarisca su sanitàRoma, 15 mag. (askanews) – “La notizia della nomina da parte del Governo nazionale di Vito Bardi a Commissario per il reperimento dei fondi e la redazione del bilancio consuntivo 2023 delle Aziende sanitarie lucane è la conferma del disastro ampiamente annunciato della gestione della sanità da parte del centrodestra. Non sono bastate le recenti acrobazie contabili e l’utilizzo a piene mani dei fondi delle compensazioni ambientali destinati alla creazione di posti d lavoro per scongiurare il peggio. Ci aspettiamo che Bardi alzi il tappeto sotto il quale ha nascosto la polvere e faccia pubblicamente chiarezza sulla situazione. Pur mentendo su questo cruciale punto, dopo aver vinto le elezioni non è più in gioco il suo destino o quello del centrodestra, ma la salute dei lucani, che viene prima e sopra di ogni altro interesse di bottega”. Così in una nota i consiglieri regionali della Basilicata del Pd, Roberto Cifarelli, Piero Lacorazza e Piero Marrese.

Basilicata, Chiorazzo (Bcc): sanità lucana commissariata con Bardi

Basilicata, Chiorazzo (Bcc): sanità lucana commissariata con BardiRoma, 15 mag. (askanews) – “Se un governo politicamente amico, quale è quello del centrodestra che ha appena riconfermato Bardi, è costretto a commissariare la sanità lucana, pur nominando lo stesso presidente di Regione commissario per l’approvazione dei bilanci da ripianare delle aziende sanitarie, vuol dire che i problemi della nostra sanità sono grandi almeno come le bugie che ci ha detto il nostro governatore in campagna elettorale”. Così in una nota il consigliere regionale Angelo Chiorazzo di Basilicata Casa Comune.


“Alla guida di una giunta in prorogatio, si stanno svolgendo infatti una serie di manovre finanziariamente spericolate per mettere la polvere del debito sanitario sotto il tappeto di una gestione corrente. Bardi presidente-commissario, dopo aver impegnato i soldi del fondo sociale e quelli delle compagnie petrolifere per ripianare i disavanzi, esattamente come avevamo previsto, si trova a contrastare i dubbi dei tecnici nazionali sul fatto che i fondi delle compensazioni, che maturerebbero in futuro, possano essere considerati ‘liquidi ed esigibili’ come prevedono le norme e sta compulsando le compagnie petrolifere perché si prestino ad effettuare bonifici in anticipo, esponendosi alla richiesta di chissà quali contropartite”, spiega. “Inoltre si sta pensando di far dimagrire i consuntivi 2023 spostando partite alla gestione dell’anno corrente, scontrandosi col fatto che un bilancio regolare di fine d’anno dovrebbe fotografare una situazione di fatto, e non una programmazione. Motivo per il quale spese e impegni di spesa non sono opinabili: o ci sono stati o non ci sono stati. Vedremo cosa riusciranno a fare Bardi e il suo cerchio magico. Noi stiamo a guardare con una preoccupazione che è doppia. Anche perché intanto il principale autore di questo disastro, bocciato alle urne, è stato proposto come sindaco di Potenza una città che ha già conosciuto due dissesti e che, dopo la fallimentare gestione Guarente, finanziariamente non se la passa granché bene; non vorremmo che lo avessero fatto per individuare un esperto in termini di debiti e conti fuori controllo”, conclude.