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Basilicata, Chiorazzo (Bcc): fondi Fsc sono atto dovuto verso Regione

Basilicata, Chiorazzo (Bcc): fondi Fsc sono atto dovuto verso RegioneRoma, 26 mar. (askanews) – “La firma dei Patti di Coesione tra Regione Basilicata e governo è un atto dovuto nei confronti della nostra regione. I fondi comunitari di coesione (Fsc) spettano infatti a tutte le regioni del Mezzogiorno e dunque ci spettano di diritto”. Lo afferma Angelo Chiorazzo, candidato di Basilicata Casa Comune alle prossime elezioni regionali.


“La scelta di annunciare questo accordo (il diciasettesimo a livello nazionale, la Basilicata è in ritardo anche su questo), a meno di un mese dalle elezioni è chiaramente un esercizio di propaganda del governo nazionale nel tentativo di favorire di Bardi e un uso elettorale di risorse pubbliche”, sottolinea. “Ciò non toglie che alla Basilicata arriverà un miliardo di euro, a prescindere da chi vincerà le elezioni. Quindi i cittadini lucani devono scegliere, il 21 e il 22 aprile, chi dovrà avere la responsabilità di gestirli. E Bardi ha avuto cinque anni di tempo per dimostrare tutta la sua incapacità sull’argomento, come dimostrano le parole della stessa Presidente del Consiglio, che oggi ha parlato di ritardi della Basilicata sulla gestione del sistema idrico e sull’ammodernamento delle infrastrutture” aggiunge.


“Quindi ai lucani e alle lucane dico: votate per la competenza, senza paura che i soldi ci vengano sottratti in caso di sconfitta della destra alle regionali. Quei soldi sono della Basilicata, sono vostri, non di Bardi”, conclude.

Basilicata, Chiorazzo (Bcc): in campo per mandare a casa centrodestra

Basilicata, Chiorazzo (Bcc): in campo per mandare a casa centrodestraRoma, 25 mar. (askanews) – “Una forza civica organizzata che rappresenta la verà novità di questa campagna elettorale, che con coerenza ha scelto di portare avanti anche in un mutato quadro l’azione per mandare a casa quel centrodestra che ha dato alla Basilicata il peggior governo della sua storia, e lo vuole fare puntando sui temi programmatici essenziali per migliorare la qualità della vita e le opportunità per i lucani”. È così che Basilicata Casa Comune, la formazione del campo moderato e progressista guidata da Angelo Chiorazzo, ha presentato le sue liste alla stampa a Potenza.


“Abbiamo detto dal principio che la priorità era liberare la Basilicata da questo governo di centrodestra che è il peggiore che la nostra regione abbia mai avuto e siamo stati coerenti anche a costo di fare passi indietro”, ha detto Chiorazzo, capolista a Potenza. “Dobbiamo ridare alla Basilicata un punto di partenza ed è questo. Non potevamo fare una battaglia che ci avrebbe sì premiato, ma a spese dei cittadini e delle cittadine della Basilicata. Ora la partita è aperta e vogliamo vincerla per offrire una storia nuova alla nostra regione”. Gli ha fatto eco Lindo Monaco, capolista a Matera. “Quella che mettiamo in campo è anche una sfida a un certo modo di intendere la politica. I nostri avversari sono tre: la coppia Bardi-Pittella, che hanno governato praticamente in continuità tra di loro e adesso non a caso sono insieme; ma anche chi nel centrosinistra ha contribuito al pessimo spettacolo degli ultimi mesi e avrebbe preferito perdere ma salvando la propria poltrona, a spese dei lucani; il terzo avversario è l’astensionismo, la convinzione che tanto votare non serve a niente, che i politici sono tutti uguali”.


(segue)

Autonomia, Chiorazzo: da riforma colpo di grazia a sanità

Autonomia, Chiorazzo: da riforma colpo di grazia a sanitàRoma, 21 mar. (askanews) – “La Basilicata, grazie anche all’incapacità del governo Bardi, vive una situazione critica nel suo sistema sanitario, caratterizzato da una serie di problemi che richiedono un’azione immediata e risolutiva. Il sistema sanitario regionale, con il governo Bardi, è stato gravemente sottodimensionato in termini di personale medico e infermieristico e questa carenza compromette la capacità di fornire assistenza sanitaria di qualità e tempestiva a tutti i pazienti, con lunghe liste di attesa che i cittadini della Basilicata devono affrontare per accedere a servizi sanitari essenziali”. Lo afferma Angelo Chiorazzo, leader di Basilicata casa comune, che appoggia il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Piero Marrese (Pd).


“A questo rischiamo di dover aggiungere l’impatto della sciagurata autonomia differenziata, tanto voluta dalla Lega, che metterà a rischio inevitabilmente la salute e il benessere dei cittadini. È la cruda fotografia che ci consegna la Fondazione Gimbe, che ha pubblicato il Report sull’autonomia differenziata in sanità per esaminare le criticità del testo Calderoli e analizzare il potenziale impatto sul Servizio Sanitario Nazionale relativamente all’adempimento dei Livelli Essenziali di Assistenza, all’aspettativa di vita alla nascita, alla mobilità sanitaria, all’attuazione della Missione Salute del Pnrr”, ha aggiunto in una nota. “L’autonomia differenziata, accettata dal presidente Bardi senza neanche il confronto con il Consiglio regionale, sarebbe il colpo di grazia alla sanità lucana. Il primo provvedimento che proporrò al Consiglio Regionale in caso di vittoria della nostra coalizione sarà proprio quel voto che Bardi non ha voluto, con cui metteremo nero su bianco l’opposizione dei lucani a questo disegno che va contro la nostra regione. E subito dopo ci attiveremo con gli altri governatori contrari per fare ciò che è in nostro potere per fermare questa legge”, ha proseguito.


“In parallelo, Basilicata Casa Comune presenterà una nuova strategia sanitaria capace di garantire personale necessario, rilanciare le eccellenze ospedaliere e costruire una moderna sanità territoriale con trasporti adeguati e strutture in grado di offrire servizi diagnostici e ambulatoriali ai cittadini senza tempi di attesa e prossimi alle loro residenze”, ha concluso.

Basilicata, la stretta di mano tra Chiorazzo e Marrese

Basilicata, la stretta di mano tra Chiorazzo e MarresePotenza, 21 mar. (askanews) – La stretta di mano sigilla, via social, l’accordo tra Angelo Chiorazzo e Piero Marrese dopo che il primo ha fatto un passo indietro, decidendo di appoggiare la candidatura del secondo a governatore della Basilicata per il centrosinistra alle Regionali del 21 e del 22 aprile 20204.


“Insieme, uniti, per una Basilicata vincente”, ha scritto su facebook lo stesso Marrese, pubblicando una foto in cui lui e Chiorazzo si stringono, sorridenti, la mano.

Basilicata, Speranza-Amendola: Chiorazzo sostenga Marrese

Basilicata, Speranza-Amendola: Chiorazzo sostenga MarreseRoma, 20 mar. (askanews) – “Consapevoli che solo un centrosinistra unito può sconfiggere Bardi e mandare a casa la peggiore amministrazione che ha governato la regione Basilicata, ed ancor convinti che la candidatura di Angelo Chiorazzo aveva ed ha tutte le caratteristiche per essere vincente, data la situazione venutasi a creare di cui Angelo non ha alcuna responsabilità, chiediamo a lui un ulteriore passo per favorire l’unità del centrosinistra aderendo alla coalizione guidata da Piero Marrese e portare quel decisivo contributo necessario a cogliere l’obiettivo di vincere le elezioni”. E’ l’appello sottoscritto da Roberto Speranza – Enzo Amendola- Roberto Cifarelli – Vito De Filippo- Vito Santarsiero- Carlo Chiurazzi- Antonello Molinari- Carlo Rutigliano- Vito Lupo- Nicoletta Gentile – Claudio Scarnato- Cosimo Muscaridola- Luigi Gravela – Carmine Croce.

Basilicata, Tajani: Bardi è capace di farsi concavo e convesso

Basilicata, Tajani: Bardi è capace di farsi concavo e convessoRoma, 20 mar. (askanews) – Vito Bardi, presidente uscente della Basilicata ri-candidato dal centrodestra, “è un uomo abituato a comandare, ha fatto l’ufficiale per tutta la vita, è capace di tenere buone relazioni con tutti, è un presidente esperto, sa farsi concavo e convesso, è capace di governare bene un Consiglio e una giunta, sono convinto che farà bene in Basilicata”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo ai giornalisti davanti Palazzo Chigi, prima che iniziasse la riunione del Consiglio dei ministri, alla domanda se Italia Viva e Azione, che appoggiano Bardi, possano creare problemi alla coalizione.


Evidentemente, ha aggiunto Tajani, hanno individuato in Bardi “il candidato che ha il programma più vicino a quello che pensano loro della Basilicata”.

Basilicata, Bardi: bando non metanizzati esteso a tutti i lucani

Basilicata, Bardi: bando non metanizzati esteso a tutti i lucaniRoma, 20 mar. (askanews) – “Promesso. Fatto. Abbiamo esteso il bando per i non metanizzati a tutti i lucani. Si tratta di una misura che ha avuto grande successo, sia da parte dei cittadini che delle imprese lucane, una misura inedita, che finanziamo con le risorse derivanti dalle estrazioni petrolifere, che vengono utilizzate per fare la transizione energetica e aiutare le famiglie lucane con contributi a fondo perduto per tendere all’autosufficienza energetica”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, candidato del centrodestra alle prossime regionali del 21 e 22 aprile 2024.


“Anche chi è coperto dalla metanizzazione potrà accedere a questa misura, ovviamente rinunciando al bonus gas, e in tal modo potrà approfittare di un beneficio che durerà per i prossimi 25 anni. Con questo bando, che ha una durata pluriennale, diamo una risposta ai cittadini, alle imprese e al futuro: si tratta di una misura inedita, mai messa in campo prima, una best practice studiata anche dal ministero e che ancora una volta ci fa dire ‘orgoglio lucano’”, prosegue. “Ringrazio l’assessore Cosimo Latronico per il grande risultato raggiunto, gli uffici Energia e Programmazione, protagonisti di questa grande stagione di riconversione del modello di sviluppo lucano sempre più green e sostenibile. Il nostro unico interesse si chiama Basilicata, rivolgo un appello ai lucani: approfittate di questa occasione senza precedenti”, conclude il governatore.

Basilicata, Rosato (Az): intesa su qualità e profilo Bardi

Basilicata, Rosato (Az): intesa su qualità e profilo BardiRoma, 19 mar. (askanews) – “C’è un piano che riguarda la Basilicata e sono contento che abbiamo trovato un’intesa per una regione che funzioni meglio chiedendo a Bardi di cambiare rotta su alcune questioni, a cominciare dalla sanità e dai problemi della deindustrializzazione. Sul piano nazionale siamo all’opposizione del governo, un’opposizione diversa da quella di Pd e 5 Stelle perché quando una cosa la riteniamo giusta votiamo a favore, quando non la condividiamo diciamo che non va bene”. Così il vicesegretario di Azione, Ettore Rosato, in collegamento con Tagadà su La7.


“Gli elettori decidono in maniera diversa tra le elezioni amministrative e le politiche, perché guardano il profilo e il programma del candidato. Non capisco perché le forze politiche debbano invece decidere che c’è una guerra in corso tra destra e sinistra e che sia più intelligente schierarsi ai poli e sempre allo stesso modo, criticando a prescindere l’operato dell’avversario politico”, ha aggiunto. “Quello in Basilicata non è un campo ma un’alleanza elettorale che noi costruiamo non tanto sulla coalizione ma su un candidato che riteniamo credibile e su cui non abbiamo mai nascosto il nostro apprezzamento”, ha concluso.

Basilicata, Carfagna (Az): Bardi candidato serio e preparato

Basilicata, Carfagna (Az): Bardi candidato serio e preparatoRoma, 19 mar. (askanews) – “L’appoggio a Vito Bardi in Basilicata evidenzia chiaramente l’intenzione di Azione di concentrarsi esclusivamente sugli interessi delle regioni in cui ci candidiamo. Scelte che riflettono il nostro impegno a valutare le competenze individuali e a sostenere un candidato che consideriamo serio e preparato per guidare una regione. È tempo che una certa parte della politica smetta di interrogarsi su campi larghi o stretti e si metta seriamente al servizio dei cittadini. Purtroppo, sembra che questo principio venga spesso dimenticato”. Così su X Mara Carfagna, presidente di Azione.

Basilicata, Gelmini: campo largo non è il nostro progetto

Basilicata, Gelmini: campo largo non è il nostro progettoRoma, 19 mar. (askanews) – “Dalla vicenda Basilicata emerge ciò che in realtà già sapevamo, ovvero che se non c’è sintonia di vedute è impossibile fare una coalizione e che dove ci sono i 5 stelle non ci si può stare. Il campo largo non è il nostro progetto, le distanze con il M5S, dall’Ucraina al nucleare, sono abissali”. Lo ha detto Mariastella Gelmini, senatrice e portavoce di Azione, a Coffee Break su La7.


“Conte di fatto – ha osservato ancora – è il leader della sinistra e continua a porre dei veti anche in altre regioni, come in Piemonte. Azione va avanti per la sua strada e continua a fare un lavoro al centro, per superare lo scontro destra-sinistra che finora ha prodotto solo slogan e zero riforme. A livello locale, con un sistema elettorale non proporzionale, chiaramente puntiamo sui candidati migliori, su quelli più meritevoli e capaci di portare avanti ricette liberali e riformiste, come nel caso di Vito Bardi”.