Occhiuto: offrire incentivi economici a medici che vengono in CalabriaRoma, 28 ago. (askanews) – “Mettendo a posto i conti” della sanità calabrese, “qui ho trovato un avanzo di 200 milioni: soldi non spesi, servizi non erogati ai cittadini”. Quanto ai miliardi necessari per la sanità, “aspettiamo la legge di bilancio per verificare se la lezione del Covid è servita o meno”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, in un colloquio con La Stampa. “Ma, oltre ai soldi, servono le riforme. Per noi in Calabria, ad esempio, il reclutamento dei medici è molto difficile: vorrei poter offrire incentivi economici e di carriera ai professionisti disposti a venire a lavorare nei nostri ospedali, esattamente come già si può fare con i magistrati assegnati alle nostre procure”, aggiunge.
Incendi, Occhiuto: in Calabria beccati 32 piromani, anche un bambinoRoma, 9 ago. (askanews) – “In Calabria con i nostri droni in due settimane abbiamo beccato 32 piromani”. Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, sul suo profilo Facebook, diffondendo un video anche con le immagini di un bambino che appicca un fuoco.
“Alcuni dicono non sono piromani ma incendiari. Sono comunque degli stupidi perché incendiano, appiccano fuochi nelle bellissime montagne della Calabria. Lì abbiamo beccati, li abbiamo segnalati ai carabinieri”, aggiunge. “Due immagini mi hanno particolarmente colpito: una riguarda addirittura un bambino che va ad incendiare un bosco come se fosse un professionista, appiccando più fuochi a distanza poi si mette a camminare e si rende conto del drone e allora si mette a scappare, corre e va dal nonno che è sul trattore. Il nonno si mette ad imprecare contro il drone e poi insieme vanno a spegnere il fuoco che il nonno aveva chiesto di appiccare. Ma si può dire ad un bambino di 10-12 anni di andare ad incendiare un bosco?”, si domanda Occhiuto.
“Per fortuna la Calabria è fatta anche di tanti bambini straordinari, di tante persone civili, non come questi criminali” ha detto ancora il governatore mostrando le immagini di alcune persone che scaricano rifiuti in un campo e accendono un fuoco.
Minenna,Occhiuto: faccio mie sue deleghe, dimostrerà estraneitàRoma, 22 giu. (askanews) – “A seguito della sospensione – automatica e prevista dalla legge – dell’assessore Marcello Minenna, ho fatto mie le sue deleghe, in modo che il lavoro della Regione possa andare avanti nelle prossime settimane senza particolari scossoni. La giustizia farà il suo corso e rispetto l’operato della magistratura, ma allo stesso tempo voglio confermare la mia fiducia a Marcello Minenna, che in questi mesi in Calabria ha svolto molto bene il proprio lavoro, in modo particolare per quanto riguarda i fondi comunitari. I fatti che gli vengono contestati dalla Procura di Forlì riguardano il periodo nel quale Minenna è stato direttore dell’Agenzia delle Dogane: sono certo che dimostrerà la sua estraneità”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Regioni del Mediterraneo, assemblea il 29 e 30 giugno in CalabriaRoma, 21 giu. (askanews) – Un evento di alto profilo internazionale ospitato dalla Calabria che vede le regioni protagoniste nel delineare il futuro delle politiche per il Mediterraneo, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico, sociale, culturale in una logica di dialogo tra soggetti istituzionali, esperti, rappresentanti delle categorie produttive, giovani. È il ritratto della Commissione Intermediterranea che si riunirà il 29 e 30 giugno prossimi a Villa San Giovanni (RC) alla presenza, tra gli altri di Antonio Tajani (ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Nello Musumeci (ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del mare), Roberto Occhiuto (Presidente della Regione Calabria).
La Commissione Intermediterranea (CIM) è uno dei 6 ambiti di intervento della CRPM – Commissione delle Regioni Marittime Periferiche ed oggi riunisce circa 40 regioni di 8 Stati membri dell’UE e di altri Paesi (Albania, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Marocco e Spagna). Lo scopo della Commissione è favorire lo sviluppo del dialogo euromediterraneo e la cooperazione territoriale sui temi di trasporti, politica marittima integrata, coesione economica e sociale, acqua ed energia. Periodicamente, la Commissione si riunisce nell’Assemblea Generale per discutere e votare le decisioni politiche chiave e gli orientamenti di spesa. Il 30 giugno sarà inoltre eletto il nuovo Presidente della Commissione Intermediterranea. Uno degli obiettivi dell’incontro di Villa San Giovanni è creare una strategia macroregionale per il Mediterraneo e promuovere una cittadinanza mediterranea – anche in materia di politiche migratorie – coinvolgendo anche i partner delle sponde meridionali del bacino.
Il 29 giugno i gruppi di lavoro si ritroveranno per discutere insieme su due macrotemi: trasporti e politiche marittime integrate nel corso della mattinata e strategie macroregionali e cooperazione territoriale nel pomeriggio mentre il 30 giugno i lavori verteranno sul tema: “Innovare e cooperare per l’attuazione di un’economia blu sostenibile”. Nel pomeriggio del 30 giugno l’Assemblea, introdotta da Roberto Occhiuto e da un rappresentante della Junta de Andalucía, Presidente ad interim della Commissione Intermediterranea della CRPM, oltre ad eleggere il nuovo presidente, vedrà la presentazione di piani di azione relativi a: trasporti e politica marittima integrata, cooperazione territoriale e strategie macroregionali, acqua ed energia, coesione economica e sociale oltre ad un aggiornamento sui progetti europei in cui la Commissione è coinvolta e sui progetti di bilancio 2024.
Fontana ricorda Jole Santelli: costante impegno per Calabria e SudRoma, 7 giu. (askanews) – “Orgogliosa delle sue radici calabresi, per tutta la sua carriera politica, Jole Santelli ha profuso un instancabile e costante impegno a favore dello sviluppo della sua terra e più in generale del Mezzogiorno”. Con queste parole il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha ricordato in una cerimonia a Palazzo Montecitorio la presidente della Regione Calabria scomparsa quasi tre anni fa.
“Rendiamo omaggio a Jole Santelli – ha proseguito – ripercorrendo le tappe della sua attività politica e istituzionale e ricordando il suo esempio di coraggio e di passione civile al servizio della comunità. Avvocato, è stata deputata di Forza Italia e del Popolo delle libertà per cinque legislature, dal 2001 fino a marzo 2020. In questi anni è stata componente di numerose commissioni permanenti nonché di commissioni bicamerali e di inchiesta tra le quali l’Antimafia, di cui è stata anche vicepresidente nella XVIII legislatura. Più volte sottosegretario, è stata anche vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Cosenza, sua città natale. Alle elezioni regionali del 2020 è stata eletta presidente della Regione Calabria, prima donna a rivestire questa carica in quella Regione”. “Con la sua azione politica, ha promosso una nuova cultura liberale ‘del fare’ fra i suoi conterranei. Innamorata della sua terra, è stata sempre fermamente convinta che fosse necessario restituire ai calabresi la fiducia nelle potenzialità della loro Regione”, ha aggiunto.
“La sua coerenza, competenza e onestà intellettuale, insieme al suo forte senso del dovere e delle istituzioni, hanno suscitato – ha detto ancora Fontana – sentimenti di grande stima in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla. Tutti, a cominciare dai colleghi parlamentari, hanno potuto apprezzarne le doti professionali e umane, come pure la sua costante ricerca del dialogo anche con coloro che erano più distanti dalla sua posizione. Ancora oggi la ricordiamo, con commozione sentita e profonda, come una donna forte e coraggiosa, che ha combattuto fino all’ultimo per dare un contributo al progresso della sua terra”.
Alluvione, Occhiuto: governo intervenuto bene, Bonaccini commissarioRoma, 24 mag. (askanews) – “Nel merito della nomina del presidente Stefano Bonaccini a commissario della ricostruzione in Emilia Romagna dopo gli eventi alluvionali degli ultimi giorni, non ho difficoltà a dire che ha ragione Bonaccini: l’attività di ricostruzione deve essere svolta in sintonia con gli uffici della Regione. Ci sono procedure, adempimenti, nonché l’adeguamento della programmazione, che prevedono in maniera sostanziale un contributo importante da parte dell’amministrazione regionale. Allora, nominare come commissario della ricostruzione il presidente della Regione mi sembra la cosa più logica”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, intervenendo ad “Agorá”, su Rai 3.
“Peraltro, sarebbe un modello già applicato all’epoca della ricostruzione post-terremoto, che ha funzionato. È vero che gli eventi hanno interessato in maniera più importante l’Emilia Romagna, ma anche altre Regioni come le Marche e la Toscana. Quindi si tratta di capire come si può fare per nominare un commissario che si faccia carico della ricostruzione anche di altre Regioni”, ha aggiunto. “Il governo non ha bisogno dei miei consigli perché, anche per ammissione di Bonaccini, è intervenuto con grande tempestività e con un decreto che destina risorse importanti. Io però al posto del governo non avrei esitazioni a ritenere Bonaccini la persona giusta per occuparsi della ricostruzione nella sua Regione”, ha sottolineato il governatore Occhiuto.
Ponte Stretto, Ciriani: fiducia? Spero di non doverla mettereRoma, 24 mag. (askanews) – “Spero di no”. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani al Tg1 Mattina, alla domanda se il governo porrà la fiducia oggi al Senato sul provvedimento per il Ponte sullo Stretto, già approvato alla Camera.
“Verificheremo proprio in queste ore il numero degli emendamenti e le condizioni. Io credo di no e spero di non doverlo mettere. Spero che in Senato si possa discutere liberamente come abbiamo fatto anche ieri, perché c’è stata una pregiudiziale della sinistra, quello sul decreto Ponte sullo Stretto”, ha spiegato il ministro. “Ognuno ha le sue idee il Parlamento è fatto per poterne discutere, io cerco, nel limite del possibile, regolamenti alla mano, di limitare il numero delle fiducie”, ha aggiunto.
“Secondo me il Ponte sullo Stretto dopo decenni di discussioni è un’opera strategica non solo per la Sicilia e per la Calabria ma per l’Italia intera”, ha detto ancora.
Scutellà (M5s): Calabria rischia di perdere 1 mld euro di fondi UeRoma, 17 mag. (askanews) – – “Da calabrese, prima che da parlamentare capogruppo della Commissione Politiche Ue, sono scandalizzata dalla notizia che la mia regione, la Calabria, rischia di perdere quasi un miliardo di euro di fondi europei se non sarà in grado di spenderli e rendicontarli entro fine anno. Parliamo di 940 milioni di euro del fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) e del fondo sociale europeo (Fse) di cui la Calabria avrebbe bisogno come il pane ma che, per ritardi nella realizzazione dei progetti di sviluppo, potrebbero non essere erogati da Bruxelles. Ritardi imputabili all’incapacità amministrativa della giunta regionale del governatore forzista Occhiuto, che invece di realizzare opere utili ai cittadini calabresi pensa di distrarre questi fondi per il folle progetto del ponte sullo stretto di Salvini”. Lo dichiara la deputata calabrese Elisa Scutellà, capogruppo del Movimento 5 Stelle nella Commissione Politiche Ue di Montecitorio.
Ponte Stretto, Floridia (M5S): dal Governo semplice propagandaRoma, 24 apr. (askanews) – “So bene che quella del Ponte sullo Stretto di Messina, per il Governo, è semplice propaganda. E la propaganda va sempre bene a chi la fa. La propaganda politica è buona in ogni stagione. Ma, visto che le persone, alla fine, rischiano di credere alla propaganda, è giusto che sappiano la verità. Le persone meritano rispetto e verità”. Lo ha scritto in un post su Facebook la senatrice M5s Barbara Floridia, presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai.
“Preciso – ha aggiunto – che, se non avessi sentito parlare di questo Ponte da quaranta anni, se non fossi messinese prima ancora che siciliana, se non conoscessi lo stato delle strade che dal mio paese, Venetico, conducono fino a Messina, sarei anche rimasta in silenzio, come per scelta, spesso, faccio davanti alle assurdità. Ma la mia provenienza, il mio ruolo e lo studio del Decreto Ponte mi obbligano ad intervenire, sicuramente in forma emendativa e formale prima ma oggi, con questo post, finalmente anche in forma pubblica e d’opinione”. “Apparentemente – ha spiegato la parlamentare stellata – il Governo in carica sta costringendo il Parlamento, per l’ennesima volta, ad occuparsi della realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, il Ponte sullo Stretto di Messina. Ma perché scrivo apparentemente? Perché nel Decreto Ponte NON si parla di fare o non fare il Ponte sullo Stretto di Messina, bensì di resuscitare la società Stretto di Messina s.p.a. (che fino ad oggi ci è già costata oltre 300 milioni di euro), di creare nuove poltrone per consiglieri d’amministrazione e membri di comitati scientifici, di definire contenziosi già vinti in primo grado e di mantenere l’affidamento all’impresa che ha fatto causa allo Stato. Non di fare il ponte”.
“Inoltre nel Decreto, e questo per me è molto grave, si decide di affidare a un progettista il compito di restaurare (vale a dire rendere attuale!) un progetto del ponte approvato nel lontano 2011 e che già all’epoca aveva incassato ben 223 richieste di integrazioni della commissione speciale di Valutazione di impatto ambientale. Per la serie … aggiustiamo un progetto vecchio, neanche finito, per realizzare un’opera faraonica e delicata. E questo per me è incredibile”, ha concluso Floridia.
Roma, 8 apr. (askanews) – “Il Ponte sullo Stretto è un’opera importante e necessaria per lo sviluppo del nostro meraviglioso Sud d’Italia, creerà le condizioni di poter migliorare tutte le altre infrastrutture legate alla mobilità, darà impulso e sviluppo socio-economico a quella parte dell’Italia che, nel passato, non è stata sostenuta adeguatamente. L’Alta Velocità, infatti, arriva zoppicando fino a Reggio Calabria, perché dopo la parte finale non è adeguatamente attrezzata dal punto di vista delle infrastrutture, come invece accade da Salerno verso il Nord. Il presidente Berlusconi e Forza Italia sin dall’inizio, ovvero qualche decennio fa, sostenevano la necessità di quest’opera, ora tutte le forze politiche sono d’accordo, me lo auguro davvero”. Lo ha detto Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, in onda a Coffee Break.