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Caivano, Meloni: puntiamo a riaprire centro Delphinia a primavera 2024

Caivano, Meloni: puntiamo a riaprire centro Delphinia a primavera 2024Napoli, 31 ago. (askanews) – Il centro sportivo Delphinia di Caivano sarà ristrutturato e riaperto entro la prossima primavera con un investimento di 10 milioni di euro e sarà gestito dalle Fiamme Oro della Polizia di Stato. L’annuncio è stato fatto dalla premier Giorgia Meloni, nel corso del punto stampa a conclusione della visita al Parco Verde.

“Siamo qui per cominciare, da oggi, a dare risposte – ha detto la presidente del Consiglio -. La prima riguarda il centro Delphinia, questo enorme centro sportivo di circa 25mila metri quadrati di struttura, che pare sia stato il luogo dove si è consumato il duplice stupro. Una struttura da anni abbandonata e che oggi è una discarica a cielo aperto, uno dei luoghi dove il degrado favorisce la criminalità”. “Il nostro obiettivo è riaprire il centro sportivo entro la prossima primavera – ha proseguito Meloni -. Coinvolgiamo il Genio militare per ripulirlo, Sport e Salute (la Società dello Stato che promuove lo sport e i corretti stili di vita, NdR) del presidente Marco Mezzaroma per la riqualificazione dell’area. Faremo le norme che servono per operare in deroga, ma soprattutto, quando il centro verrà riaperto, coinvolgeremo le Fiamme Oro della polizia di Stato per gestirlo. Vogliamo farlo in pochi mesi per dare un segnale concreto, fisico, di uno Stato che è capace di operare e di dare risposte che si credevano fossero difficili. E’ un intervento da circa 10 milioni di euro, però, ci consente di creare, da un monumento del degrado, un monumento di socialità, un luogo nel quale si può anche respirare sicurezza”, ha concluso Meloni.

Caivano, don Patriciello a Meloni: oscurare siti porno ai minori

Caivano, don Patriciello a Meloni: oscurare siti porno ai minoriNapoli, 31 ago. (askanews) – “Ho detto alla presidente del Consiglio che è necessario oscurare i siti porno ai minori”. A dirlo don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo del Parco Verde a Caivano, a conclusione dell’incontro con la premier Giorgia Meloni.

“Abbiamo affrontato anche la questione della pornografia on line – ha aggiunto il sacerdote -. Abbiamo lanciato un appello agli attori porno affinché possano aiutarci in questa cosa. I primi a dover fare attenzione sono le famiglie, ma se sono distratte, hanno bisogno di essere supportate. Mettiamoci insieme ed evitiamo ai bambini la possibilità di arrivare in modo così facile a questi siti”. Alla premier “abbiamo raccontato la difficile realtà del quartiere che è nel contesto di Caivano, a sua volta inserito nella Terra dei fuochi. Le nostre battaglie – ha proseguito don Patriciello – sono iniziate con la Terra dei fuochi. Qui, poi, c’è anche una politica abbastanza debole perché non abbiamo un’amministrazione (a Caivano c’è il commissario prefettizio dopo lo scioglimento del consiglio comunale, Ndr) che, la volta precedente, fu sciolta addirittura per mafia”. “Ci è stato assicurato che sarà aumentata la presenza delle forze dell’ordine. La cosa importante è arrivare a qualche risultato concreto per la nostra gente. La nostra battaglia non finisce mai”, ha concluso.

De Luca: a Caivano andrebbe istituita zona di assedio militare

De Luca: a Caivano andrebbe istituita zona di assedio militareNapoli, 29 ago. (askanews) – “Io credo che dobbiamo andare a Caivano a istituire quasi una zona di assedio militare. È un’espressione forte, non riesco a trovarne un’altra. Dobbiamo dire con grande spirito di verità che a Caivano lo Stato non esiste, non c’è, senza tanti fronzoli, nonostante l’impegno ovviamente di forze dell’ordine estremamente limitate. Lo Stato non c’è, serve uno stato d’assedio un po’ come si fa quando mandiamo i reparti militari nei luoghi di guerra. Dobbiamo decidere: per un anno bisogna togliere l’aria che respirano ai delinquenti che trafficano in droga”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine di una conferenza stampa a palazzo Santa Lucia.

“Lo Stato non c’è quando alla luce del sole si spaccia droga dal mattino alla sera, alla notte, davanti agli occhi di bambini che camminano e vedono questo traffico di droga senza che nessuno faccia niente”. Serve uno “stato d’assedio per un anno se vogliamo essere seri”, conclude.

Violenza donne, De Luca: bene impegno Meloni per Caivano

Violenza donne, De Luca: bene impegno Meloni per CaivanoNapoli, 29 ago. (askanews) – “Oggi io ho sentito gli impegni assunti dal presidente Meloni ed è un impegno apprezzabile, purché ovviamente dietro ci sia la sostanza. La realtà è maledettamente complessa, è inutile dire che bisogna intervenire a 360 gradi, non c’è un solo intervento decisivo”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, a margine di un appuntamento a Napoli.

Per il governatore “ha ragione il ministro Piantedosi quando dice che c’è un problema culturale, non c’è dubbio e che riguarda i modelli culturali che abbiamo trasmesso ai giovani di Caivano ma non solo. E’ stato devastante l’effetto diseducativo di alcune trasmissioni televisive che riguardavano il fenomeno della camorra”.

Stupri Caivano, De Luca: Caivano è l’inferno in terra

Stupri Caivano, De Luca: Caivano è l’inferno in terraNapoli, 29 ago. (askanews) – “Caivano è l’inferno in terra, ma questo lo sapevamo da quando hanno scaraventato dall’ultimo piano la piccola Fortuna dopo averla violentata e dopo aver prodotto video pedopornografici. Ma anche allora, passata la prima ondata di emozioni, per questo non ho voluto neanche parlarne in questi giorni, sono scomparsi tutti”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine di una conferenza stampa a Napoli, parlando dello stupro di gruppo al Parco Verde di Caivano.

“Personalmente sono stato in silenzio alcuni giorni per non unirmi al coro delle solidarietà penose che sono diventate per me insopportabili – ha continuato il governatore -. Avremo domani mattina un incontro con il commissario di governo del comune di Caivano, con i dirigenti scolastici per mettere a punto un ulteriore programma di intervento su Caivano. Noi come regione Campania che siamo un’istituzione che ha fatto da supplente ad altre istituzioni che non hanno fatto quello che è di loro competenza. Le due istituzioni competenti su Caivano sono il comune e il governo nazionale dal punto di vista della sicurezza”.

Iannone (FdI): Campania ultima in investimenti in cultura, via De Luca

Iannone (FdI): Campania ultima in investimenti in cultura, via De LucaRoma, 10 ago. (askanews) – “Disastri ovunque, praticamente in tutti i settori. De Luca è riuscito in sette anni a far sprofondare la Campania nello sconforto più assoluto, agli ultimi posti di tutte le classifiche del buon governo. De Luca, infatti, è diventato in Italia l’emblema del fallimento della Campania targata Pd. L’ultima bordata all’inefficienza amministrativa del governatore De Luca arriva dalla Corte dei Conti che, attraverso la ‘Relazione sulla gestione finanziaria delle Regioni e Province autonome’, rende noto che la Campania è fanalino di coda in Italia per quanto concerne la spesa pubblica regionale per la Cultura: 2,7 euro per ogni residente rispetto alla media nazionale di 17,3 euro”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, commissario regionale del partito in Campania.

“Dati che certificano il totale disinteresse di De Luca per un settore, la Cultura appunto, di fondamentale importanza per la nostra regione. E De Luca si permette anche di definire Sangiuliano il “ministro delle cerimonie”. Altro che cerimonie: il governo Meloni e, in particolare, il ministro Sangiuliano hanno fatto i fatti in Campania e non chiacchiere inutili come fa De Luca da sempre. Grazie al ministro Sangiuliano, in Campania si è dato un grande valore alla Cultura, con importanti investimenti che hanno fornito nuova e vitale linfa a un settore che, a causa di De Luca, stava morendo. De Luca dovrebbe dimettersi immediatamente. La nostra regione non merita queste continue umiliazioni. E non finisce qui: la Corte dei Conti, infatti, certifica il fallimento di De Luca anche sulla Sanità, dove si spende sempre meno: in Campania, infatti, la spesa pro capite per la sanità è di 1.957 euro, tra le più basse d’Italia; inferiore alla media nazionale e, addirittura, anche a quella del Mezzogiorno. E ancora altri tristi primati: la Campania ha la più bassa speranza di vita in Italia e il più alto tasso di mortalità evitabile, oltre ad essere la seconda regione più povera del Paese”, conclude.

Sanità, De Luca: in Campania tempo porcherie clientelari è finito

Sanità, De Luca: in Campania tempo porcherie clientelari è finitoNapoli, 24 lug. (askanews) – “La Campania è una regione rigorosa e seria, il tempo delle porcherie clientelari è finito per sempre”. Così il governatore campano, Vincenzo De Luca, rivolgendosi ai primari dell’Asl Napoli 3. “Voi siete stati chiamati qui – ha detto ai dirigenti medici – per il vostro merito e la vostra professionalità. E’ chiaro? Io neanche vi conosco, se dovessi incontrarvi per strada neanche vi riconoscerei. Non ricordo neanche le vostre facce. In altri tempi, prima di diventare primari, eravate obbligati a cercare il protettore politico. Queste porcherie non esistono più, oggi si valorizza il valore e il merito. Punto e basta”, ha concluso il presidente.

De Luca su treno Roma-Pompei: altra performance ministro cerimonie

De Luca su treno Roma-Pompei: altra performance ministro cerimonieNapoli, 17 lug. (askanews) – “Il ministro delle cerimonie ha prodotto un’altra performance. Non avevo capito manco io, ma c’è un treno che arriva ogni mese, nulla di meno, a Pompei. Veramente, abbiamo perso il senso del ridicolo in questo Paese”. Così il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, questa mattina a margine di un evento a Salerno, commenta l’inaugurazione, avvenuta ieri, del nuovo collegamento ferroviario tra Roma e il Parco archeologico di Pompei.

Cerimonia a cui hanno partecipato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Al governatore, poi, è stato chiesto se avesse avuto modo di parlare con la Premier: “No no, eravamo a 40 gradi all’ombra. La premier andava di corsa, era in partenza per la Tunisia e la cerimonia bisognava farla rapidamente perché altrimenti qualcuno poi si accorgeva che il treno arrivava una volta al mese e, magari, diventava imbarazzante anche per la premier”, conclude.

FI, Martusciello annuncia adesioni a Forza Italia in Campania

FI, Martusciello annuncia adesioni a Forza Italia in CampaniaRoma, 17 lug. (askanews) – Il coordinatore di Forza Italia della Campania, Fulvio Martusciello, annuncia nuovi ingressi nel partito. Il professor Giuseppe Fauceglia, ordinario di diritto commerciale all’Università di Salerno, è il nuovo commissario cittadino di Salerno. L’avellinese Alessia Castiglione, assume l’incarico regionale di responsabile dei rapporti istituzionali; il colonnello Luigi Renzi, candidato con De Luca alle ultime elezioni regionali, ottenendo 5.700 preferenze, diventa vice coordinatore provinciale; Francesca Salierno, avvocato che nel curriculum vanta un master a Oxford e Harvard e la conoscenza di 7 lingue, entra nella direzione provinciale in qualità di responsabile dei rapporti istituzionali.

“Nella nuova Forza Italia campana imprese, categorie produttive, ordini professionali, ma anche esponenti dell’associazionismo e del volontariato, diventano protagonisti. I rappresentanti della società civile, quando si presentano al giudizio degli elettori, come dimostrano alcune delle esperienze citate, dimostrano di essere formidabili catalizzatori di consensi”, afferma Martusciello.

M5s a De Luca: ampliamento inceneritore Acerra è follia

M5s a De Luca: ampliamento inceneritore Acerra è folliaRoma, 15 lug. (askanews) – “Contrastiamo fermamente il finanziamento di 27 milioni di euro per la quarta linea dell’inceneritore di Acerra. La Regione Campania a guida De Luca, continua a martoriare un intero territorio che va da Acerra a Nola passando per Marigliano, rendendolo di fatto la discarica del Mezzogiorno. È inaccettabile che a distanza di oltre 15 anni dalla chiusura dell’emergenza rifiuti in Campania, si continui a gestire il ciclo dei rifiuti su logiche emergenziali e soprattutto senza una visione sostenibile”. Lo dichiarano in una nota i parlamentari campani del Movimento 5 Stelle.

“Sosteniamo fortemente il voto contrario dei nostri consiglieri regionali che da soli contrastano una gestione dei rifiuti che allontana la nostra regione dagli obiettivi europei imposti dalla economia circolare. Per questo sul contrasto all’ampliamento dell’inceneritore di Acerra, saremo in prima linea come già fatto per quello voluto nella città di Roma”, concludono i parlamentari.