Alluvione, Bonaccini: governo promette 100% rimborsi, ho fiduciaBologna, 31 lug. (askanews) – “Il governo è venuto in Romagna con premier e ministri e ha detto che rimborseranno i danni alle imprese al 100%. Noi pretendiamo che il governo metta le risorse come promesso perché le aziende hanno diritto di ricevere tutto quello che serve per ripartire”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a L’Aria che tira estate su La7.
“Durante il terremmo in Emilia – ha ricordato Bonaccini – ho avuto a che fare con 6 governi, e lì i privati e le imprese hanno potuto ricostruire con il 100% dei danni rimborsati dallo Stato attraverso la Regione”. “In questo momento non c’è un euro di rimborso ai privati – ha aggiunto il governatore -. Mi auguro che presto ci mettano mano. Nel decreto votato non è nemmeno prevista la proroga della sospensione dei mutui e degli adempimenti fiscali. Mi auguro che correggano, immagino che faranno un decreto a breve, ma se ci avessero ascoltato lo avrebbero indicato subito”.
Alluvione, Bonaccini: risorse stanziate meno della metà dei danniBologna, 31 lug. (askanews) – Il governo ha stanziato per l’alluvione in Romagna 4,5 miliardi, mentre “i danni sono stati calcolati per 8,8 miliardi di danni, senza contare i danni indiretti”. Quindi “le risorse sono meno della metà di quelle che servirebbero”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a L’Aria che tira estate su La7: “Noi vogliamo collaborare, non protestare, bisogna cominciare a lavorare con quello che si ha”.
“Adesso servono subito poco meno di 1 miliardo, ci sono ma non ancora spendibili – ha aggiunto Bonaccini -. Quelli che servono per fare quelle opere per evitare che nei prossimi mesi un evento ordinario produca danni straordinari”. Si tratta di “alcune migliaia di cantieri, che abbiamo già consegnato al governo con nome, cognome ed indirizzo, decisi assieme a tutti i sindaci”.
Alluvione, Figliuolo nomina subcommissari Bonaccini-Giani-AcquaroliRoma, 31 lug. (askanews) – Questa mattina, il Commissario straordinario alla ricostruzione, Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, ha firmato il decreto con il quale ha nominato Stefano Bonaccini, Eugenio Giani e Francesco Acquaroli, sub-commissari per la ricostruzione nelle regioni, rispettivamente, di Emilia Romagna, Toscana e Marche. Lo rende noto la Presidenza del Consiglio.
I sub-commissari – spiega la nota – resteranno in carica sino alla cessazione dell’incarico del Commissario straordinario e lo coadiuveranno attivamente nello sviluppo delle complesse attività previste dal suo mandato, soprattutto con riferimento agli interventi più urgenti di ricostruzione, di ripristino e di riparazione legate alle più urgenti necessità, nonché nella elaborazione dei piani speciali. Il provvedimento si inquadra nella più ampia collaborazione già avviata con il territorio, anche per la gestione dei processi e per la individuazione delle soluzioni più idonee che consentano di risolvere rapidamente le criticità conseguenti agli eventi calamitosi.
Pd, Bonaccini lancia domani da Cesena la sua “Energia popolare”Roma, 20 lug. (askanews) – E’ tutto pronto per la kermesse di lancio di “Energia popolare”, la corrente di minoranza interna del Pd (ma guai a chiamarla così) del presidente del partito Stefano Bonaccini, uscito sconfitto dalle primarie che il 25 febbraio scorso hanno incoronato Elly Schlein alla guida della segreteria dem.
Domani e sabato, alla fiera di Cesena, il presidente dell’Emilia-Romagna chiamerà dunque a raccolta tutti i dirigenti e i militanti che lo avevano sostenuto al congresso e varerà ufficialmente “un’area politico-culturale che porti delle proposte” ma senza indebolire Schlein, perché, ha rimarcato ieri Bonaccini, “se indebolissimo la segretaria taglieremmo il ramo su cui siamo tutti seduti”. “Non ho mai partecipato a correnti in vita mia e non intendo costituirne una – aveva spiegato il presidente dem qualche giorno fa in tv -, non perché le correnti siano in sé un male, il problema è come nel corso degli anni si erano strutturate” dentro il Pd “ed erano diventate meno utili rispetto a una dialettica e un dibattito in un grande partito che per forza deve essere plurale, altrimenti non sarebbe un grande partito”. Invece “noi vogliamo mettere in campo un’area politico-culturale che porti delle proposte, che possono variare e a volte trovarsi in accordo o in disaccordo sui singoli temi anche tra le stesse persone che mi hanno sostenuto” al congresso e “dare così un contributo di idee a un partito che ha bisogno di avere un’identità molto chiara e molto forte per poter costruire un’alternativa a questa destra”.
“Negli iscritti – aveva ricordato Bonaccini parlando delle primarie di febbraio – io vinsi di oltre 20 punti e tra gli elettori siamo arrivati quasi alla pari, questo vuol dire che c’è un pluralismo che va tenuto vivo e messo al servizio di quella che per tutti dev’essere la segretaria Elly Schlein”. Non a caso Schlein è stata informata per tempo dell’iniziativa e, naturalmente, invitata: interverrà domani pomeriggio durante i lavori della plenaria. E a fugare ogni sospetto di voler preparare il terreno per una “rivincita” interna è stato anche invitato Romano Prodi, fondatore dell’Ulivo e padre nobile (leggasi unitario) del Pd, che sabato, prima dell’intervento conclusivo di Bonaccini, terrà una lectio.
Il programma di domani prevede dalle 16 alle 18 i sei tavoli di lavoro su Ambiente, Sanità, Europa, Lavoro e impresa, Mezzogiorno, Democrazia, partiti e istituzioni. Alle 18 al via la discussione plenaria, con il saluto di Enzo Lattuca, sindaco di Cesena. Durante i lavori della plenaria interverrà la segretaria Elly Schlein. Alle 20, a conclusione dei lavori, ci si sposterà tutti alla Festa dell’Unità in piazzale Enrico Berlinguer, dove Bonaccini, alle 21.30, verrà intervistato sul palco centrale dalla direttrice del Quotidiano Nazionale Agnese Pini. Sabato 22 il programma prevede alle 9 l’avvio dell’assemblea plenaria, al termine della quale, alle 12, terrà la lezione il fondatore dell’Ulivo ed ex premier Romano Prodi. A seguire ci sarà la restituzione delle proposte dei gruppi di lavoro e, alle 13, le conclusioni di Stefano Bonaccini.
Pd, Bonaccini: correnti non sono un male, non indeboliamo SchleinBologna, 19 lug. (askanews) – Energia popolare, che organizza a Cesena la propria kermesse il prossimo fine settimana, non vuole essere una corrente interna al Partito democratico “anche se le correnti non sono in sé un male” per un “partito plurale”. “Noi vogliamo mettere in campo un’area politico-culturale che porti delle proposte” senza indebolire Elly Schlein perché “se indebolissimo la segretaria taglieremmo il ramo su cui siamo tutti seduti”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in collegamento ad Agorà Estate su Rai3.
“Non ho mai partecipato a correnti in vita mia e non intendo costituirne una – ha precisato Bonaccini – non perché le correnti siano in sé un male, il problema è come nel corso degli anni si erano strutturate” dentro il Pd “ed erano diventate meno utili rispetto a una dialettica e un dibattito in un grande partito che per forza deve essere plurale, altrimenti non sarebbe un grande partito”. Invece “noi vogliamo mettere in campo un’area politico-culturale che porti delle proposte, che possono variare e a volte trovarsi in accordo o disaccordo sui singoli temi anche all’interno delle stesse persone che hanno sostenuto il sottoscritto” al congresso e “dare un contributo di idee a un partito che ha bisogno di avere un’identità molto chiara e molto forte per diventare più forte e poter costruire un’alternativa a questa destra”. “A me nessuno può venire a dire che cosa significa essere unitari, visto i miei comportamenti prima e dopo il congresso – ha precisato il governatore dem -. Negli iscritti io vinsi di oltre 20 punti e tra gli elettori siamo arrivati quasi alla pari, questo vuol dire che c’è un pluralismo che va tenuto vivo e messo al servizio di quella che per tutti deve essere la segretaria che si chiama Elly Schlein che ha vinto il congresso. Come ho già detto altre volte se indebolissimo la segretaria taglieremmo il ramo su cui siamo tutti seduti”.
Egitto, sindaco Bologna: amareggiati per la condanna di ZakiBologna, 18 lug. (askanews) – “Siamo profondamente amareggiati per le notizie che arrivano dall’Egitto sulla condanna di Patrick Zaki”. Lo ha detto il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, annunciando che intraprenderà ogni iniziativa verso il governo italiano per richiederne la liberazione.
“Solo pochi giorni fa abbiamo salutato la sua laurea nel nostro ateneo, seppur a distanza, e sperato di poterlo presto rivedere a Bologna – ha detto Lepore -. Oggi ci troviamo, invece, di fronte ad una sentenza che speravamo di segno opposto, e sulla quale attendiamo di conoscere le motivazioni. Come comunità cittadina ci stringiamo attorno a Patrick e alla sua famiglia, riservandoci insieme all’Università di Bologna di intraprendere ogni iniziativa verso il governo italiano per richiederne la liberazione e il pieno rispetto dei suoi diritti in Egitto. Patrick non mollare, Bologna è con te”.
Alluvione, Bonaccini: c’è bisogno di fare in fretta risarcimentiForlì, 17 lug. (askanews) – “C’è bisogno di fare in fretta e bene. Abbiamo bisogno che si comprenda il rischio che tra poco coloro che hanno perso tutto e non vedono arrivare neanche un euro rischia di riversare la rabbia verso le istituzioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, al termine dell’incontro con sindaci, segretari provinciali, amministratori, consiglieri regionali e parlamentari Pd della Romagna con la segretaria nazionale Elly Schlein.
“Da parte nostra – ha aggiunto Bonaccini – c’è il massimo impegno di collaborazione come siamo abituati qui”.
Alluvione, Fedriga: coinvolgere sindaci e presidentiTrieste, 17 lug. (askanews) – Le emergenze si risolvono nella più stretta collaborazione tra Regioni e Stato Centrale. Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente del Fvg e della Conferenza delle Regioni, a “L’Aria che tira” su La7.
Ne è un esempio la ricostruzione post Vaia, ha specificato. “Anche in altre situazioni si è optato per il commissario nazionale ma è necessario coinvolgere sindaci e presidenti – ha sottolineato – perche’ senza i territori è impossibile avere successo nell’affrontare un dramma che ha colpito l’Emilia-Romagna e le Regioni limitrofe” con l’alluvione del giugno scorso.
Schlein: su salario minimo battaglia dentro e fuori ParlamentoForlì, 17 lug. (askanews) – “Noi andiamo avanti in questa battaglia” sul salario minimo “in Parlamento e ovviamente anche fuori dal Parlamento”. Lo ha detto la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, a margine della riunione della segreteria al Circolo Bussecchio di Forlì, dopo una visita alle zone alluvionate della Romagna.
“Siamo riusciti a riunire le forze delle opposizioni su una proposta che sarà discussa a partire da domani e su cui è incredibile che la maggioranza abbia presentato un emendamento soppressivo – ha detto Schlein -. Non la fanno contro le opposizioni, ma contro 3,5 milioni di lavoratori poveri che questo governo non può continuare a ignorare. Quindi noi andiamo avanti in questa battaglia in Parlamento e ovviamente anche fuori dal Parlamento”.
Alluvione, Schlein a Modigliana incontra sindaco e operatoriModigliana (FC), 17 lug. (askanews) – “Se Giuseppe Garibaldi ha salvato l’Italia, auguro che Elly possa dare una mano al movimento democratico della sinistra”. Con queste parole il sindaco di Modigliana, in provincia di Forlì-Cesena, Jader Dardi, ha accolto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, nella giornata dedicata alle visite ai territori alluvionati della Romagna.
“Garibaldi è stato salvato a Modigliana da don Giovanni Verità mentre scappava, ferito, dalla Repubblica romana – ha detto il sindaco Dardi prima di iniziare un incontro in consiglio comunale -. Modigliana per Garibaldi ha avuto un grande significato. Nel 1863 scrive una lettera dal Palermo nella quale dice: ‘Modigliana è la mia patria’. Una copia della lettera l’ho data al presidente Mattarella durante la sua ultima visita”. Garibaldi, ha ricordato il sindaco, tornerà a Modigliana e lascerà in dono lo scialle di Anita Garibaldi custodito nel museo del paese. “Per celebrarlo abbiamo realizzato una piccola statua di don Giovanni Verità” ha aggiunto Dardi consegnando alla segretaria del Pd la statua.
Schlein, dopo un incontro in municipio al quale ha partecipato anche l’assessore alla Protezione civile dell’Emilia-Romana, Irene Priolo, si recherà poi in una delle zone franate nella recente alluvione. Alle 12,45 a Forlì avrà inizio la riunione della segreteria al Circolo Bussecchio. Alle 14 ci sarà l’incontro con sindaci, segretari provinciali, amministratori, consiglieri regionali e parlamentari Pd.