Alluvione, Bonaccini: speriamo arrivino precipitazioni deboliBologna, 24 mag. (askanews) – “Ci auguriamo che nelle prossime ore le precipitazioni” annunciate “siano deboli”. In ogni caso “tutta la struttura della Protezione civile è attivata” così come lo sono “i sindaci”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in collegamento con SkyTg24, commentando l’allerta rossa di oggi sulla regione.
“Oltre 15mila persone sono riuscite a rientrare nelle proprie abitazioni – ha aggiunto Bonaccini -. Gli evacuati erano più di 36mila tre giorni fa. Speriamo prossimi giorni si possa tornare a situazione di maggiore normalità”.
Alluvione, Ciriani: nomina commissario non sia toto-BonacciniRoma, 24 mag. (askanews) – “Non vorrei che tutta questa vicenda si trasformi in un toto-Bonaccini: quello che è importante è che alla fine le risorse” per l’emergenza in Emilia Romagna “siano state trovate, non senza difficoltà, e vengano spese bene e in fretta. Lo farà Bonacini, lo farò un altro, lo decideremo tra poco, però credo che neanche lo stesso Bonacini abbia interesse che questa vicenda sia personalizzata intorno a lui”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani al Tg1 Mattina.
Alluvione, Ciriani: clima di collaborazione tra governo e Enti localiRoma, 24 mag. (askanews) – “Tra qualche ora il ministro Musumeci riferirà alla Camera sui provvedimenti del governo molto importanti, dispiegati in tempi molto rapidi, ed efficaci in un clima di collaborazione, come è giusto ci sia tra vari enti dello Stato, tra il Governo e la Regione e gli Enti locali”. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani al Tg1 Mattina.
“Il problema del dissesto idrogeologico non lo scopriamo oggi, le emergenze continueranno, saranno anche più frequenti. Ma non è il momento delle polemiche, nemmeno di quelli strumentali però poi bisognerà domandarsi perché alcune regioni non hanno fatto il loro dovere fino in fondo”, ha aggiunto Ciriani.
Alluvione, Bonaccini: giovedì von der Leyen in Emilia RomagnaRoma, 23 mag. (askanews) – Ursula von der Leyen visiterà giovedì le zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Lo ha detto il presidente della regione Stefano Bonaccini durante l’incontro con il governo: “Verrà giovedì la presidente von der Leyen”. C’è da affrontare, ha spiegato, “tutto il tema che ha a che fare con l’accesso a quel fondo di solidarietà europeo e che portò centinaia di milioni di euro durante il terremoto e che dobbiamo cercare di ottenere proprio per un’altra boccata di ossigeno”.
E poi “c’è il tema dei fondi di sviluppo e coesione, ne abbiamo parlato col ministro Fitto: siamo sostanzialmente pronti a mettere in campo lo strumento rispetto alla quantità di misura che serve”.
Alluvione, Bonaccini: per ripartire lavoro corale Stato-territoriRoma, 23 mag. (askanews) – “Questo è un primo passo molto importante, la ringrazio. Abbiamo davanti una strada che non sarà breve ma che vogliamo riuscire a realizzare. L’Emilia era spezzata, eravamo in ginocchio. Siamo riusciti a ripartire tutti insieme. Siamo sicuri che sarà così anche per la Romagna, ovviamente sarà possibile con un lavoro corale e comune tra istituzioni dello Stato e quelle dei territori”. Lo ha detto il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini parlando durante l’incontro con Giorgia Meloni a palazzo Chigi.
Alluvione, Bonaccini: legalità ma anche rapidità per ricostruzioneRoma, 23 mag. (askanews) – Per la ricostruzione servono “norme e procedure speditive”, ci vuole “il massimo della legalità ma anche rapidità”. Lo ha detto il presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini durante l’incontro con Giorgia Meloni. Servono norme “di semplificazione per interventi che devono garantirci di avere una capacità di intervento adeguata al bisogno di una ricostruzione che venga fatta bene – ci mancherebbe – nel pieno rispetto della legalità. Massimo della legalità, ma anche rapidità: ciò che serve per far ripartire il prima possibile una regione che dà un contributo non banale alla crescita del paese”.
Alluvione, de Pascale (Upi): grati a Governo e Regione per interventiRoma, 23 mag. (askanews) – “Non possiamo che essere grati al Governo per avere risposto, in maniera così immediata, con i primi interventi di massima urgenza a favore dei territori devastati dalle alluvioni. Il Decreto-legge di oggi è, purtroppo, solo il primo dei provvedimenti che saranno necessari, perché la situazione delle Province della Romagna è drammatica e ci sarà bisogno che lo sforzo che Regione e Governo fino ad oggi hanno fatto per affrontare l’emergenza prosegua con la stessa determinazione e con la stessa immediatezza. Quello che come Upi chiediamo è che ci sia il pieno coinvolgimento dei presidenti delle Province interessate insieme ai sindaci, in tutte le prossime fasi”. Lo dichiara il presidente dell’Upi Michele de Pascale, sindaco e presidente della Provincia di Ravenna.
“Chiediamo – ha sottolineato il presidente – un tavolo per lavorare insieme nella filiera istituzionale: Comuni, Province, Regioni e Governo. Vogliamo che la ricostruzione sia all’altezza del nostro passato: la sfida che abbiamo davanti, e che vogliamo affrontare e vincere, è a ricostruire in modo che il territorio sia più sicuro ed efficiente di quello che era”.
Maltempo, de Pascale (Upi): fondo straordinario per strade distrutteRoma, 22 mag. (askanews) – “Non appena sarà finita la fase di stretta emergenza, bisognerà subito cominciare con la ricostruzione. In queste ore stiamo iniziando a fare le prime stime: abbiamo chilometri di strade provinciali distrutte; frane, smottamenti, fiumi di fango, hanno completamente cancellato interi tratti, isolando comunità e territori. Sono danni per oltre 1 miliardo. Ricostruire una rete viaria efficiente è una priorità, non solo per restituire ai cittadini il diritto di muoversi in sicurezza, ma per sostenere la ripresa delle economie, garantendo alle aziende collegamenti rapidi e sicuri per merci e materiali e consentendo il pieno ripristino delle reti elettriche. In vista del Consiglio dei ministri di domani, chiediamo al Governo di prevedere nel decreto-legge che si appresta a varare per l’emergenza alluvione un fondo di almeno 200 milioni per gli interventi di massima urgenza sulle strade provinciali delle Province dell’Emilia- Romagna. Un anticipo di risorse urgenti che, con procedure straordinarie, ci permetterebbe di agire con immediatezza sui territori: richieste che ho avanzato con una lettera al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e ai Ministri Salvini, Piantedosi, Giorgetti, Musumeci, Calderoli e Zangrillo”. Lo annuncia il presidente dell’Upi Michele de Pascale, sindaco di Ravenna.
Maltempo, Conte riunisce referenti e amministratori M5s Emilia RomagnaRoma, 22 mag. (askanews) – Il presidente Giuseppe Conte questa mattina ha tenuto una riunione di aggiornamento con i referenti territoriali del Movimento 5 stelle dell’Emilia Romagna, da giorni impegnati sui territori travolti dal maltempo.
Alla riunione via zoom hanno partecipato gli amministratori e i referenti locali del M5S in Emilia-Romagna collegati dalle zone alluvionate, il senatore M5S Marco Croatti e il coordinatore regionale del M5S Gabriele Lanzi. “Continuiamo ad essere al vostro fianco e al fianco dei cittadini e delle imprese colpiti dall’alluvione. Lo saremo anche quando si spegneranno i riflettori. Pronti a dare il nostro contributo senza risparmiarci con iniziative sul territorio e un’azione in Parlamento volta a dare risposte immediate”, ha sottolineato Conte, che continuerà a tenere aperto questo canale di confronto costante con il territorio in vista dei provvedimenti del Governo nel Cdm annunciato per domani.
Salvini: domani giornata ripartenza per la Romagna e l’ItaliaCatania, 22 mag. (askanews) – “Domani mattina conto di partire presto dalla Sicilia per essere in Consiglio dei ministri. Credo che la giornata di domani sia una segnale di ripartenza, di speranza per la Romagna e per tutta l’Italia. La popolazione romagnola insieme a quella emiliana è una popolazione tosta, che non si arrende, che sta spalando mattina e sera però ha bisogno del blocco delle scadenze fiscali, di aiuti argenti. Dal punto di vista di strade e ferrovie stiamo correndo come matti per riaprire in sicurezza il prima possibile. Rete ferroviaria italiana ha mandato 35 gruppi elettrogeni nelle città che hanno ancora problemi per l’energia elettrica”. Così il vicepremier Matteo Salvini a Catania in merito al decreto per l’Emilia Romagna previsto per domani.