Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Roma, Bonelli (Avs): vicino al Colosseo torre che deturpa paesaggio

Roma, Bonelli (Avs): vicino al Colosseo torre che deturpa paesaggioRoma, 17 dic. (askanews) – “Nel cuore del centro storico di Roma, a due passi dal Colosseo e in piena area Unesco, è comparsa una torre bianca con un’antenna telefonica, montata in piena notte e senza l’ok della Soprintendenza. Una struttura impattante che deturpa il paesaggio: tutto questo è inaccettabile. Presenterò un esposto per fare piena luce su questa vicenda e chiedere l’intervento immediato delle autorità competenti. È possibile che in un’area così importante si possa procedere con simili installazioni senza il rispetto delle regole? Siamo di fronte a una gravissima dimostrazione di incapacità amministrativa e irresponsabilità”. Lo dichiara Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e co-portavoce nazionale di Europa Verde.


“Ogni volta ci scontriamo con la stessa storia: procedure confuse, enti che non comunicano, pareri mancanti e nessuna trasparenza. Questo pasticcio amministrativo non può diventare la norma, soprattutto quando si tratta di tutelare un luogo simbolo come il Colosseo. Le istituzioni competenti devono intervenire immediatamente, verificare le responsabilità e rimuovere questa struttura se non conforme”, aggiunge.

Comunali, Schlein: bella vittoria a Anzio e Nettuno, l’alternativa c’è

Comunali, Schlein: bella vittoria a Anzio e Nettuno, l’alternativa c’èRoma, 2 dic. (askanews) – “Complimenti ad Aurelio Lo Fazio e a Nicola Burrini per la loro elezione a sindaco di Anzio e Nettuno. Una bella vittoria che dimostra che l’unità paga e altri due importanti comuni vedono il centrosinistra vincente. Voglio ringraziare il Pd di Anzio e Nettuno per il grande impegno che è stato premiato. L’alternativa a questa destra c’è e dai territori arriva il messaggio che le persone danno fiducia a chi si occupa con serietà e determinazione delle loro preoccupazioni e delle loro speranze”. Lo dichiara la segretaria del Pd, Elly Schlein.

Silvestroni (FdI): a Anzio e Nettuno per valorizzare risorsa mare

Silvestroni (FdI): a Anzio e Nettuno per valorizzare risorsa mareRoma, 29 nov. (askanews) – “Oggi ad Anzio e Nettuno con il ministro Musumeci per sostenere Fratelli d’Italia e i risultati del Governo Meloni, valorizzare la Risorsa Mare e il recentissimo decreto contenente provvedimenti fortemente attesi dal settore pesca: strumenti di sostegno economico e sociale volti a valorizzare l’occupazione e l’attività produttiva del comparto”. Così Marco Silvestroni, senatore di Fratelli d’Italia.


“Con il ministro Musumeci, i candidati sindaci di Anzio, Stefano Bertollini e Daniele Maggiore a Nettuno, Andrea Volpi e il consigliere regionale Bertucci, e la presenza di numerosi orgogliosi operatori del comparto abbiamo discusso dei principali interventi normativi che riguardano il regime previdenziale agevolato, che introduce sgravi contributivi del 50% per due anni, destinati alle imprese che assumono lavoratori marittimi precedentemente imbarcati su navi rottamate a seguito di arresto definitivo, fondamentale per preservare i livelli occupazionali nel settore della pesca marittima e la cassa integrazione agricola, la Cisoa, estesa al comparto della pesca, superando così le criticità normative che finora ne avevano ostacolato l’attuazione”, aggiunge. “Ancora una volta, il governo Meloni ha risposto con i fatti alle richieste di un asset per noi strategico, rinnovando il nostro impegno a sostegno dei pescatori italiani. Avevamo promesso di essere al loro fianco, e con il Governo Meloni abbiamo mantenuto questa l’Impegno. Grazie al Ministro Lollobrigida e al suo impegno in Europa, si è riusciti ad aprire nuovi bandi dedicati alla pesca, investendo in un rilancio strategico del settore bloccando la diminuzione dello sforzo di pesca. Il Governo Meloni è e sarà sempre al fianco ai pescatori”, conclude.

Volpi (FdI): con Musumeci per rilanciare il litorale romano

Volpi (FdI): con Musumeci per rilanciare il litorale romanoRoma, 29 nov. (askanews) – “Questa mattina insieme al ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, sono stato ad Anzio per visitare il porto e confrontarci con i cittadini e gli addetti ai lavori sulle possibili iniziative per rilanciare il nostro litorale. Con la pubblicazione del documento ‘Piano del Mare’, l’Italia ha finalmente iniziato a guardare al settore marittimo nella sua interezza e si è dotata di una serie di linee guida che ci aiuteranno a considerare il ‘sistema mare’ come una naturale risorsa per la crescita dei territori”. Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Volpi.


“In quest’ottica il litorale romano, in particolare le città di Anzio e Nettuno con le loro cooperative del pesce e il sistema portuale, rientra a pieno diritto tra le realtà marittime da tutelare e, allo stesso tempo, da stimolare affinché si trasformi in un volano per lo sviluppo economico e socioculturale del nostro territorio”, aggiunge.

Calcio, Rampelli (FdI): gravissimo ‘no’ a tifosi Lazio ad Amsterdam

Calcio, Rampelli (FdI): gravissimo ‘no’ a tifosi Lazio ad AmsterdamRoma, 27 nov. (askanews) – “È a dir poco irragionevole la scelta della sindaca di Amsterdam di vietare l’accesso ai tifosi della Lazio per la partita di Europa League, Ajax-Lazio, in programma giovedì 12 dicembre, per un motivo più che folle: evitare aggressioni antisemite. Vorrei ricordare che il 7 novembre sono stati i tifosi olandesi a fare la ‘caccia all’ebreo’, non certo tifosi italiani. I tifosi laziali non hanno alcun legame con posizioni razziste o antisemite, per cui si eviti di accusarli preventivamente. Bene ha fatto il ministro dello Sport Abodi a non sottacere la questione come mero fatto di cronaca, colloquiando immediatamente con il nostro ambasciatore ad Amsterdam per sciogliere questo nodo”. Lo dichiara il vicepresidente della Camera dei Deputati ed esponente di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli, in una nota.

Università, al via primo Master Italia in Comunicazione strategica

Università, al via primo Master Italia in Comunicazione strategicaRoma, 27 nov. (askanews) – Il polo accademico di Viterbo sempre più attento alle nuove sfide negli scenari ibridi. Dopo il Dottorato in Società in mutamento: politiche, diritti e sicurezza, guidato dal costituzionalista Alessandro Sterpa, arriva anche il Master di II livello in Comunicazione Strategica, il primo e il solo in Italia.


Proprio Sterpa, in qualità di direttore dell’Unitus Academy, ha aperto i lavori riconoscendo alle nuove sfide la necessità di offrire risposte rapide e con un approccio trasversale, capace di fondere più aree scientifiche in una stessa strategia. “Un progetto multidisciplinare che si pone l’obiettivo di diventare baricentro di formazione e confronto tra attori istituzionali e società private che riconoscono l’importanza della stratcom. Le influenze straniere, gli attacchi agli asset strategici, le minacce agli equilibri democratici avvengono quotidianamente in forma impercettibile e per questo dobbiamo formare professionisti capaci di intercettare le minacce e condividerle al fine di rafforzare il perimetro di sicurezza cognitivo, al contempo bisogna creare sinergie e approfondire gli studi per la valorizzazione del sistema Paese”, ha affermato Michele Zizza, decente Unitus e coordinatore del Master. A definire il piano empirico e gli aspetti didattici è stato Luigi Di Gregorio, responsabile scientifico del Master e strutturato Unitus: “La comunicazione strategica si basa su tre concetti chiave: reputazione, leadership, soft power. È una leva fondamentale per la sopravvivenza e per il successo duraturo di ogni brand, che sia commerciale, politico o istituzionale, così come collettivo (come una nazione) o individuale (come un leader politico). In un contesto di presentismo e di tirannia dell’istante, i brand leader restano quelli che riescono a ragionare in un’ottica di lungo periodo. Cioè a fare strategia, non tattica”.


A moderare l’evento è stata la giornalista Stefania Battistini del Tg1 che da anni opera in diverse aree di crisi nel mondo e conosce perfettamente i pericoli e le potenzialità delle discipline trattate. Tra i relatori anche Giorgio Rutelli, che ha riconosciuto la responsabilità dei professionisti del media mainstream nei confronti dei cittadini “perché la comunicazione strategica è importante per i giornalisti? e perché chi si occupa di comunicazione strategica nelle istituzioni, nelle aziende e in politica deve capire come sta cambiando il mondo dell’informazione, sia in Italia che all’estero? A queste e ad altre domande daremo una risposta durante il Master”. Dopo Giorgio Rutelli è stata la volta di Jenny Perlangeli, ricercatrice UNINT che si occupa di nation branding e ha offerto, alla platea, una lettura mirata sulle strategie adottate per affermare le capacità di un paese nei processi geopolitici. L’evento di lancio si è tenuto al Centro Studi Americani e fare gli onori di casa è stato il direttore Roberto Sgalla. Molto interessante l’intervento di Luca Di Bonaventura, uno dei massimi professionisti della comunicazione che abbiamo in Italia “la comunicazione strategica – intesa in senso largo e inclusivo – è ormai fondamentale, se non decisiva nella vita di ciascun Paese. È al contempo indispensabile avere gli strumenti giusti, gli strumenti più adatti per affrontare e gestire tutti gli aspetti legati alla comunicazione. Ecco perché le partnership già avviate dall’Ateneo e quelle che formalizzeremo nelle prossime ore viaggiano su un ‘doppio binario’: un corposo e completo percorso didattico accanto a un periodo di ‘prova sul campo’ in alcune delle principali realtà italiane e internazionali, nei settori privati e in quelli pubblici. Il Master rappresenta un’occasione in più di formazione di alto livello sia per professionisti che già operano, sia per chi si sta affaccia al mondo del lavoro”. Da Riga, dal Centro di Eccellenza Stratcom della NATO, è intervenuto Benjamin Delhomme, Senior Expert IA che ha sottolineato l’importanza delle università nel divulgare la consapevolezza della comunicazione strategica in una società platformizzata e sempre più soggetta a operazioni di disinformazione nell’ecosistema virtuale. La data ultima per la presentazione delle domande di ammissione sarà il 31 gennaio mentre la prima lezione, della prima edizione del Master, è prevista venerdì 7 febbraio. L’intero percorso sarà in modalità mista, con una sola presenza al mese nella città di Viterbo. Gli stage formativi saranno facoltativi. Diverse le convenzioni, sia con la Pubblica Amministrazione che con le società partners.

Carceri, Defence For Children: sistema minorile torna indietro

Carceri, Defence For Children: sistema minorile torna indietroRoma, 7 nov. (askanews) – “Il sistema di giustizia minorile italiano sta regredendo gravemente e il governo non se ne occupa”. E’ l’allarme lanciato da Defence For Children Italia. Un anno fa, al termine di un seminario internazionale organizzato a Genova dall’Associazione, che si occupa di diritti per i minori, e sostenuto dalla Commissione europea con il Child Friendly Justice EuropeanNetwork, i partecipanti, in rappresentanza di 20 Paesi europei, inviavano una lettera alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi con la quale si invitava il governo “a riallineare il decreto immigrazione e sicurezza ai criteri e alle norme europee e internazionali che regolano la protezione di qualsiasi persona minorenne”.


“La normativa adottata, in particolare il Decreto Caivano, centrata sulla punizione invece che su orientamenti educativi, la distanza dai principi della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la divergenza da quanto prevede la normativa che regola la situazione dei minorenni stranieri non accompagnati, la carenza di investimenti sui servizi e sul personale educativo degli Istituti Penali Minorili – si legge in una nota – sono le traiettorie negative che ci portano indietro nel tempo. Il Decreto Caivano, inoltre, ha reso più frequente il ricorso alla custodia cautelare in carcere per i minorenni, incrementando il tasso di detenzione. Nel 2023, quasi l’80% dei nuovi ingressi negli IPM è avvenuto per custodia cautelare, aumentando così il numero complessivo di giovani reclusi con un tasso di sovraffollamento medio del 110%. Ad oggi, a distanza di un anno, il governo non ha fatto nulla per migliorare la situazione degli IPM. Recentemente, inoltre, è stato ripristinato per gli agenti in ogni IPM l’uso della divisa d’ordinanza. Da sottolineare anche che dal 2021 al 2022, la spesa per psicofarmaci negli IPM italiani è aumentata del 30%, un incremento significativo rispetto agli istituti per adulti, dove nello stesso periodo l’aumento è stato molto più contenuto (circa l’1%). Misure che dimostrano che le istituzioni preferiscono giocare la carta dell”onore e della disciplina’ per affrontare le emergenze. È da evidenziare, infine, il legame tra le carenze del sistema di accoglienza dei minorenni stranieri non accompagnati e l’aumento proporzionale dei numeri degli stessi nel sistema penale minorile. Se dal punto di vista formale l’Italia ha appena incorporato nella normativa quanto richiesto dalla Direttiva Europea 800/2016 che prevede tutta una serie di garanzie per i minorenni coinvolti nei procedimenti penali e promuove una giustizia ‘child-friendly’. Dall’altra il governo procede in senso opposto, con decreti che scardinano un sistema proposto in Europa come un modello efficace e avanzato”. “I ragazzi e le ragazze non hanno bisogno di vuota retorica e di autoritarismo ma di adulti capaci di comprendere e di proporre solide opportunità di cambiamento così come fino ad ora indicato dalla nostra cultura giuridica”, spiega Gabriella Gallizia coordinatrice dei programmi di Defence for Children Italia.

Manovra, Pd: taglio risorse a Metro C è scelta contro la Capitale

Manovra, Pd: taglio risorse a Metro C è scelta contro la CapitaleRoma, 6 nov. (askanews) – “Il taglio del 20% delle risorse per il completamento della Metro C è una grave scelta contro la Capitale, più che contro la sua amministrazione. La Linea C è una spina dorsale della città, la linea metropolitana più lunga d’Europa, con 29 stazioni e 26 km, che collega l’estrema periferia con il centro storico e con la città oltre il Tevere”. Così i deputati del Partito Democratico, Andrea Casu e Roberto Morassut, in una nota.


“Questa opera pubblica è la più importante in fase di realizzazione a Roma, non un’opera ordinaria. In Commissione Trasporti abbiamo chiesto al Governo di assumere un impegno per il reintegro di questi fondi già dal prossimo anno, ma neanche questa mediazione è stata accettata. C’è una scelta contro Roma che arriva da un Governo presieduto da una premier romana solo a parole, ma non nei fatti”, spiegano i parlamentari Pd.

Manovra, Silvestri-Meleo (M5s): ancora tagli a fondi per Metro C Roma

Manovra, Silvestri-Meleo (M5s): ancora tagli a fondi per Metro C RomaRoma, 6 nov. (askanews) – “Il governo Meloni continua a taglieggiare i Comuni, e in particolare Roma. In Legge di Bilancio è infatti prevista una decurtazione per oltre 400 milioni delle risorse necessarie per la Metro C della Capitale. Eppure questa infrastruttura è essenziale per la mobilità dei cittadini, già gravati dall’incompetenza del ministro dei Trasporti peggiore che il nostro Paese abbia mai avuto. Per questa ragione il Movimento 5 stelle depositerà due emendamenti che mirano ad assegnare le risorse sottratte per il finanziamento del completamento della Metro C e per l’acquisto di treni nuovi. Non possiamo permettere che Roma e i suoi cittadini continuino a essere ostaggio del traffico e dei disagi, specie durante il Giubileo per il quale continuiamo a proporre di potenziare lo smart working per i lavoratori del pubblico e del privato in modo da agevolare tutti coloro che sono obbligati ad attraversare la città per andare a lavoro”. Così in una nota Francesco Silvestri, capogruppo M5s alla Camera, e Linda Meleo, capogruppo M5s al Comune di Roma.

Shoah, Segre a presentazione ‘Il nemico ideale’ di Nathania Zevi

Shoah, Segre a presentazione ‘Il nemico ideale’ di Nathania ZeviRoma, 15 ott. (askanews) – Il nemico ideale, l’ebreo, è il collega, l’amico, il vicino di casa “certamente ricco”, “che non si sente italiano”, che sposa un altro ebreo “perché stanno sempre tra di loro”, che suscita odio “perché sono tutti intelligenti”, che non ha il passaporto italiano ma quello israeliano. Di antisemitismo e di come questo sia una piaga più che mai attuale parla il libro “Il nemico ideale” della giornalista Nathania Zevi, edito da Rai Libri, che sarà presentato giovedì 17 ottobre a Roma alla presenza della senatrice a vita Liliana Segre.


L’appuntamento è alle 17 alla Camera di Commercio di Roma, sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano in piazza di Pietra. Insieme a Segre parteciperanno il generale Pasquale Angelosanto, coordinatore nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, e lo storico Andrea Riccardi, fondatore della comunità di Sant’Egidio. Modera Massimo Franco, editorialista del Corriere della sera. L’antisemitismo, secondo l’autrice, non è mai stato davvero superato, può rimanere latente per anni per poi esplodere, in qualsiasi angolo del Pianeta, in maniera violenta e devastante. La giornalista Nathania Zevi lo analizza e lo racconta partendo dai fatti drammatici dell’attualità. Quella del sentimento antisemita è una storia antica che, nel tempo, ha subito delle evoluzioni, prendendo forme nuove e subdole. Stereotipi del passato, difficilissimi da sradicare, trovano oggi canali di amplificazione sempre più potenti. L’antisemitismo vive e si manifesta nella società reale e sul web, nei luoghi di lavoro come nella scuola e allo stadio. I social media fanno da cassa di risonanza per tutti i tipi di ostilità e gli ebrei sono tornati a essere nel mirino dei complottisti nelle accezioni più fantasiose: untori, avvelenatori di pozzi, membri di un’ élite mondialista, plutocrati che tramano nell’ombra.


Per Zevi mai come ora, anche alla luce dei drammatici eventi dell’ attualità, la conoscenza del fenomeno a partire dai fatti rappresenta il punto di partenza necessario per un’analisi imprescindibile.