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Liguria, Orlando: su bilancio da maggioranza muro contro muro

Liguria, Orlando: su bilancio da maggioranza muro contro muroRoma, 16 apr. (askanews) – “Ieri sono intervenuto in Consiglio Regionale in Liguria sulla manovra di variazione di bilancio. All’inizio della legislatura ci saremmo aspettati che ci fosse un segnale, non soltanto negli aspetti contabili, ma indicando una direzione di marcia. Accade il contrario, con un provvedimento che ricalca le linee fondamentali di quelli precedenti. Per questo credo che l’argomento della scarsa ambizione sia abbastanza fondato. Il centrodestra ha deciso di fare muro contro muro, di evitare il dialogo con l’opposizione bocciando ogni nostra richiesta e indicando come ostacolo l’inadeguatezza delle coperture”. Lo dice l’ex ministro del Lavoro e consigliere regionale Pd, Andrea Orlando, in un video pubblicato sui social del suo intervento ieri nel Consiglio regionale della Liguria.


“Entriamo in tempi incerti, che nessuna sicumera riuscirà a rendere più rassicuranti. I dazi sono un bene, sono un male – aggiunge Orlando – io penso che siano un male, ma che cosa provocheranno non lo sa esattamente nessuno. Non sa nessuno quali siano le conseguenze delle grandi crisi geopolitiche che stiamo vivendo, non sa nessuno quali siano gli effetti delle nuove tecnologie che impattano sulla società. E il centrodestra pensa di affrontare tutto questo alzando le spalle e ostentando arroganza? Credo che invece si dovrebbe aprire un’altra fase politica, discutendo su quali sono le novità che stiamo per affrontare e su come le vogliamo affrontare. L’autoelogio, l’esaltazione di se stessi, il mantra ricorrente dell’incapacità e della falsità dell’interlocutore, sicuramente non sono gli strumenti per affrontare questo tempo. Cambiare soprattutto l’atteggiamento – conclude l’esponente dem – sarebbe il presupposto per aprire una fase politica. Se non lo si farà, si pagheranno dei danni tutti, ma li pagherà anche chi è stato chiamato pro tempore a governare questa regione”.

Genova, Salis: sondaggi? Tempo intermedio buono ma gara continua

Genova, Salis: sondaggi? Tempo intermedio buono ma gara continuaGenova, 7 apr. (askanews) – “Io ho fatto gare tutta la vita, so che le gare sono lunghe, si concludono quando la gara si conclude, cioè il 25-26 maggio, ma è chiaro che, come quando in una maratona si prende il tempo intermedio, il tempo intermedio è veramente molto buono e soprattutto noi vediamo un trend in crescita perché abbiamo preso tre punti praticamente in un mese. Questo credo che sia qualcosa che ci deve far pensare che le cose miglioreranno”. Lo ha detto la candidata sindaca di Genova del centrosinistra Silvia Salis, commentando l’ultimo sondaggio di Tecnè che la vede vincente già al primo turno con 7,5 punti percentuali in più del candidato del centrodestra Pietro Piciocchi.


“A me – ha aggiunto Salis – non piace fare una campagna populista. Come vedete cerco di non rispondere ai biechi attacchi quotidiani che arrivano addosso a me e anche in questo caso non userò questo dato per per avere un approccio gradasso alla campagna elettorale”, ha concluso la candidata sindaco del centrosinistra.

Genova,sondaggio Tecnè:centrosinistra con Salis la strappa al primo turno

Genova,sondaggio Tecnè:centrosinistra con Salis la strappa al primo turnoRoma, 7 apr. (askanews) – La vicepresidente del Coni Silvia Salis, candidata civica alla testa di un ritrovato campo largo Pd-Cinque Stelle-Avs-liste civiche alcune delle quali con candidati centristi espressione di Italia Viva e Azione può strappare al primo turno il governo del Comune di Genova al centrodestra, guidato dal vicesindaco uscente della giunta Bucci Pietro Piciocchi alla testa di una coalizione Fdi-Lega-Forza Italia Noi Moderati e civici di area dell’ex sindaco e oggi Governatore della Liguria Marco Bucci. Lo rileva un sondaggio Tecnè per l’emittente genovese Primo Canale che assegna a Salis al primo turno delle Comunali in programma domenica 25 e lunedì 26 maggio il 52% di consensi, contro il 46,5% ottenuto da Picciocchi e il 3,5% a vantaggio di altri candidati.


La vittoria di Salis al primo turno è una previsione inedita, conseguenza di un marcato trend in crescita a suo favore misurato dal sondaggio Tecnè rispetto a Febbraio, quando furono formalizzate le due candidature. Il primo sondaggio condotto allora dalla stessa Tecnè sempre per Primo Canale prevedeva già allora Salis in vantaggio su Picciocchi ma con necessità di ballottaggio l’8 e il 9 giugno fra loro due per l’assegnazione della vittoria finale: 49,5% della candidata del campo largo contro 46,3% del candidato del centrodestra. Associato nella corsa dopo quella rilevazione in ticket da candidata vicesindaca dalla parlamentare di Noi Moderati Ilaria Cavo, coordinatrice del movimento che fa riferimento all’ex Governatore ligure Giovanni Toti. Ad altri candidati indipendenti invece il primo sondaggio Tecnè di Febbraio assegnava il 4,2%. La rilevazione attuale, resa nota a Genova nel fine settimana, sembra allo stato dunque attestare in meno di due mesi una crescita di consenso per Salis del 2,5%, a fronte di un calo di Picciocchi dell’1,8% e di altri possibili candidati autonomi dello 0,7%.

Genova, Romano (Nm): Ilaria Cavo vicesindaco, candidatura autorevole

Genova, Romano (Nm): Ilaria Cavo vicesindaco, candidatura autorevoleRoma, 11 mar. (askanews) – “La candidatura di Ilaria Cavo a vicesindaco di Genova è il valore aggiunto di una coalizione di centrodestra che, con Pietro Piciocchi candidato sindaco, si presenta ai cittadini del capoluogo ligure con i migliori presupposti. Sono ben note la competenza politico-amministrativa e la passione politica della collega parlamentare, punta di diamante di Noi Moderati e capolista della nostra lista a Genova ma anche il suo forte attaccamento alla Liguria. L’indicazione come vicesindaca nella futura giunta è significativa del radicamento territoriale e dell’apprezzamento per la coalizione di centrodestra che si è già caratterizzata per l’elezione del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci”. Così Saverio Romano, coordinatore politico di Noi Moderati.

Genova, Orlando: Salis ha esperienza, Coni è quasi un ministero

Genova, Orlando: Salis ha esperienza, Coni è quasi un ministeroGenova, 18 feb. (askanews) – “Credo che Silvia Salis abbia un’esperienza importante perché il Coni è quasi un ministero, quindi muoversi in quel contesto non è agevole per una donna giovane e per una madre”. Lo ha detto l’ex ministro del Lavoro e consigliere del Pd in Regione Liguria, Andrea Orlando, a margine dei lavori del Consiglio regionale.


“Credo – ha aggiunto l’ex ministro dem – che abbia mostrato in quella sede una capacità di affrontare un contesto molto machista, quindi non credo si sgomenti troppo delle prime battute machiste che sono emerse nella discussione genovese. Mi pare che si sia confrontata con i temi dello sport, del sociale, delle diseguaglianze e proprio questa genesi di un’esperienza a partire dalle cose concrete, credo che consenta a più forze politiche di riconoscersi senza l’incaglio di distinzioni di carattere strettamente ideologico o senza il peso di ruggini che si sono accumulate nel corso del tempo”.

Genova, Natale (Pd): da Bucci e Piciocchi goffi errori su Salis

Genova, Natale (Pd): da Bucci e Piciocchi goffi errori su SalisGenova, 17 feb. (askanews) – “Siamo ancora all’inizio, ma quante affermazioni di basso livello e false dobbiamo ancora sentire? Questo centrodestra nervoso e in preda al panico non conosce neanche la residenza dei cittadini genovesi che ha nominato Ambasciatori nel mondo. Silvia Salis non è residente a Roma, come dichiarato da Bucci e Piciocchi, ma è residente a Genova”. Lo sottolinea in una nota il segretario ligure del Pd Davide Natale.


“Il loro nervosismo e i loro goffi errori – aggiunge Natale – sono il chiaro segnale dell’insicurezza e della difficoltà in cui si trovano. Siamo alla fiera del ridicolo: attaccano Salis per nascondere i loro fallimenti e il degrado a cui hanno ridotto Genova. Su una cosa i cittadini devono essere tranquilli: non ci abbasseremo a utilizzare parole false solo per il gusto di attaccare l’avversario, ma ci occuperemo dei loro problemi e lavoreremo per risolverli”.

Genova, Piciocchi: ammiro Salis ma ha scelto compagnia rissosa

Genova, Piciocchi: ammiro Salis ma ha scelto compagnia rissosaGenova, 17 feb. (askanews) – “Silvia Salis non la conosco. Sicuramente è una persona che esprime una storia di successo e alla quale fin da ora va tutto il mio rispetto e anche la mia ammirazione perché credo che ha dimostrato molto coraggio a mettersi con una compagnia così chiassosa, così rissosa, così avvitata e contorta. Quindi da questo punto di vista le faccio i migliori auguri”. Lo ha affermato il candidato sindaco di Genova del centrodestra Pietro Piciocchi, parlando della candidata del centrosinistra a margine della presentazione ufficiale della sua candidatura.


“In comune – ha aggiunto Piciocchi – abbiamo il nome del nostro primo figlio perché il mio primo figlio si chiama Eugenio e suo figlio si chiama Eugenio. Mi ha un po’ stupito perché non è un nome così ricorrente. Non vedo l’ora di incontrarla e di potermi misurare con lei”. “Sul Pd e sulla coalizione – ha sottolineato il vice sindaco reggente di Genova – chiaramente questa mattina alcune riserve nel leggere certi articoli e certi interventi mi sono venute. Dicono che ci saranno regolamenti di conti, che questa candidatura non è stata condivisa e che solamente alcuni conoscono questa persona. Non credo che la città abbia bisogno di regolamenti di conti”.


“Mi permetto di esprimere queste considerazioni – ha concluso Piciocchi – evidentemente non rispetto al dibattito interno al Pd, che guardo da fuori. Il problema è che tutto questo è sulla pelle della città. Loro hanno confezionato una coalizione che, con tutto il rispetto per le singole persone, mi sembra un po’ una corte dei miracoli, un’armata Brancaleone. Non ho ben capito poi qual è l’elemento che li tiene insieme se non un alleanza con uno scopo meramente elettorale”.

Genova, centrodestra nazionale conferma candidatura Piciocchi

Genova, centrodestra nazionale conferma candidatura PiciocchiMilano, 12 feb. (askanews) – Sarà Pietro Piciocchi il candidato del centrodestra a sindaco di Genova. La conferma arriva dal tavolo per le amministrative del centrodestra che oggi ha incontrato lo stesso Piciocchi, vicesindaco e facente funzioni del Comune di Genova.


“La coalizione di centrodestra – si legge in una nota – ha espresso apprezzamento per la sua candidatura, che ha già trovato largo consenso tra i partiti di centrodestra di Genova e tra le numerose realtà civiche del territorio”. Al termine dell’incontro, dove erano presenti anche i Coordinatori regionali della Liguria del centrodestra, i rappresentanti nazionali di Fratelli d’Italia, della Lega, di Forza Italia, di Noi Moderati e dell’UDC “hanno confermato il loro convinto sostegno a Piciocchi, già protagonista di una efficiente azione amministrativa, condotta negli ultimi anni accanto all’attuale Presidente della Regione, Marco Bucci”. Nei prossimi giorni i rappresentanti nazionali saranno a Genova per unirsi alla campagna elettorale già avviata da Piciocchi.

Genova, Bucci: centrodestra vincerà contro qualsiasi candidato

Genova, Bucci: centrodestra vincerà contro qualsiasi candidatoGenova, 11 feb. (askanews) – “Secondo me vinciamo contro tutti.Io ho vinto con 125 mila voti nel 2022. Noi vogliamo raggiungere quel risultato e forse ancora meglio, possiamo farlo. Non si dica che non lo abbiamo scelto il leader, lo abbiamo scelto eccome. Noi abbiamo scelto in fretta, siamo in grado di prendere decisioni in fretta”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, parlando delle prossime elezioni comunali a Genova a margine della seduta del Consiglio regionale.

Genova, Bucci: candidato centrosinistra? Lo proporrò a D’Alema…

Genova, Bucci: candidato centrosinistra? Lo proporrò a D’Alema…Genova, 11 feb. (askanews) – “Pandolfo non ha nessuna esperienza amministrativa. Se mi fate andare in barca a vela per una settimana magari incontro D’Alema con la sua barca e gli chiedo se vuole candidarsi. Tra velisti ci capiamo. Inviterò D’Alema a candidarsi, è genovese e ha studiato al Doria”. Così il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha risposto ironicamente ad una domanda di un giornalista che gli chiedeva un commento sulla possibile candidatura a sindaco di Genova per il centrosinistra del neo deputato ed ex consigliere comunale dem Alberto Pandolfo.


“Per i cittadini genovesi – ha aggiunto Bucci – mi sembra sia corretto dire che ci vuole un avversario e la campagna elettorale viene meglio. Farla da soli va bene, ma è bello anche il contraltare. Io lo faccio per la città di Genova, è per quello che vogliamo ci sia questo candidato. Certo che lo spettacolo è molto penoso, dimostra una mancanza di leadership. Se non sono capaci di scegliere il candidato potete immaginare quando ci sarà una scelta difficile per la città… Impossibile avere fiducia in gente che non sa decidere, che non ha leaderhip e figuriamoci quando dovrà decidere per la nostra città. L’unico – ha concluso il governatore ligure – è stato Sanna che si è fatto vedere e la leadership si vede in queste cose, tutti gli altri non hanno dimostrato leadership e questo è quello che pensa la gente comune”.