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Porti, Paita (Iv): su riforma basta annunci, governo venga in Parlamento

Porti, Paita (Iv): su riforma basta annunci, governo venga in ParlamentoRoma, 9 dic. (askanews) – “Il governo continua ad annunciare come imminente la legge delega di riforma del sistema portuale, ma da due anni siamo solo all’ennesimo comunicato stampa. Siamo sicuri che questa fantomatica riforma ci sia? Ma soprattutto siamo sicuri che serva davvero? Basta convegni, se avete proposte concrete venite in parlamento con uno straccio di testo”. Lo dice la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva, in un intervento al Secolo XIX.


“Sui porti dicono tutto e il contrario di tutto. I ministeri di Mare, Infrastrutture e Ambiente si fanno la guerra tra di loro”, spiega Paita. “Il governo, se davvero presenterà formalmente al Cipom l’ipotesi di riforma, la renda immediatamente pubblica e, senza né pregiudizi né sconti, la valuteremo. Come Italia Viva avvieremo in tutta Italia una campagna di confronto sulla portualità”, aggiunge.

Autonomia, Bucci: la Liguria vuole Statuto Speciale come il Friuli

Autonomia, Bucci: la Liguria vuole Statuto Speciale come il FriuliGenova, 3 dic. (askanews) – “L’autonomia differenziata è un obiettivo dell’amministrazione. Noi liguri abbiamo il diritto di avere una regione autonoma. Non vedo perché dovremmo essere diversi dal Friuli, dal Trentino Alto Adige, dalla Sicilia o dalla Sardegna”. Lo ha spiegato il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, presentando il suo programma di governo durante la seduta odierna del consiglio regionale.


“Vogliamo uno statuto speciale – ha poi sottolineato Bucci parlando i giornalisti – esattamente come il Friuli. Se in Friuli hanno il Ferrobonus, la Zes e la Zls, vogliamo averle anche noi. Mi sembra una discriminazione nei nostri confronti: anche noi confiniamo con uno Stato estero e anche da noi si parla un’altra lingua perché a Ventimiglia parlano il patois. Chiedere di essere una Regione autonoma a statuto speciale credo sia opportuno e valido per i nostri cittadini. Servirà una riforma costituzionale? Chissà che cosa servirà, però penso che sia giusto chiederlo”.

Stellantis, Appendino (M5s): indecente 100 milioni a Tavares

Stellantis, Appendino (M5s): indecente 100 milioni a TavaresRoma, 2 dic. (askanews) – “Sicuramente Tavares non mancherà né a me né all’Italia dati i disastri che ha lasciato. La cosa assurda è che da quel che leggiamo prenderebbe una liquidazione da 100 milioni di euro che è quello che un dipendente medio in Stellantis ci metterebbe circa 4.000 anni a guadagnare. Sarebbe indecente. Ma una cosa voglio dirla chiaramente: non è che Elkann possa pensare che presentando la testa di Tavares come capro espiatorio abbia risolto i problemi. Noi vogliamo un cambio di linea aziendale, vogliamo che le persone abbiano lavoro e non solo ammortizzatori sociali – che andrebbero comunque aumentati, e per questo ho presentato l’emendamento per il sostegno al reddito dei lavoratori in cassa integrazione. Elkann venga in Parlamento e ci dica come vuole tutelare l’automotive italiana. Lo chiediamo da mesi e non può più tirarsi indietro”. Così la vicepresidente del Movimento 5 Stelle, Chiara Appendino, a Genova durante un punto stampa a margine della presentazione in una scuola della proposta di legge per estendere il diritto di voto ai sedicenni.

Pd, Orlando: impegno su temi nazionali anche se resto in Liguria

Pd, Orlando: impegno su temi nazionali anche se resto in LiguriaGenova, 2 dic. (askanews) – “La segretaria mi ha chiesto di continuare a fare quello di cui ho cercato di occuparmi nei mesi precedenti e anche in modo più strutturato: lavorare sul tema della re-industrializzazione, sul patrimonio industriale. Se sarà ufficializzato lo farò con passione. Ma è un lavoro che farò indipendentemente dalla decisione che prenderò sul seggio da deputato”. Così il deputato Pd ed ex candidato del campo progressista alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, ha risposto, in un’intervista a La Stampa, alla domanda se intenda lavorare al progetto nazionale annunciato dalla segretaria del Pd Elly Schlein o restare in Liguria.

Liguria, Orlando deve ancora decidere se resterà in Regione

Liguria, Orlando deve ancora decidere se resterà in RegioneGenova, 26 nov. (askanews) – Il deputato dem ed ex candidato del campo progressista alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, deve ancora decidere se accettare l’incarico in Liguria come capo dell’opposizione in Consiglio regionale. L’ex ministro oggi ha partecipato alla prima seduta della dodicesima legislatura del Consiglio regionale, per poi prendere parte ad una riunione con il gruppo del Pd in Regione Liguria.


Secondo quanto trapelato, Orlando, che la scorsa settimana ha incontrato la segretaria del Pd Elly Schlein, che gli ha proposto di seguire il progetto per l’Italia del partito con un forte ingaggio politico in particolare sulle politiche industriali e la conversione ecologica, scioglierà le riserve solo dopo un confronto con il Pd ligure e la coalizione e dopo aver informato la stessa Schlein.

Liguria, Natale (Pd): manca assessore a sviluppo e portualità

Liguria, Natale (Pd): manca assessore a sviluppo e portualitàGenova, 19 nov. (askanews) – “In una giunta dove c’è l’assessore all’emigrazione e all’immigrazione, dove si pensa di governare la sanità con fantasiose strutture e sovrastrutture campate in aria, manca l’assessore allo sviluppo economico, alla portualità, alla logistica, alla blu economy. Quello che è il settore principale e fondamentale per lo sviluppo e il rilancio dell’economia della Liguria Bucci ha pensato bene di relegarlo in cantina”. Lo afferma in una nota il segretario ligure del Pd Davide Natale.


“Un chiaro segno – sottolinea Natale – di quali siano le priorità di questo centrodestra che pensa di affidare lo sviluppo economico e il porto non a un assessore, ma a un consigliere delegato che di fatto ad oggi non esiste se non nella fantasia di Bucci. Una scelta discutibile, ma che evidenzia come questa giunta sia lontana dai bisogni della Liguria e della sua economia”.

Liguria, Berrino (FdI): buon lavoro alla giunta Bucci

Liguria, Berrino (FdI): buon lavoro alla giunta BucciRoma, 19 nov. (askanews) – “Auguro un buon lavoro alla nuova giunta Bucci, ai nuovi assessori Simona Ferro e al mio concittadino e amico di lungo corso Luca Lombardi oltre che ai consiglieri eletti di Fratelli d’Italia. Che il vostro impegno sia fonte di crescita e progresso per la nostra regione, con serietà, dedizione e passione al servizio della comunità. Un buon inizio per un cammino che auguro fruttuoso e ricco di successi”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Berrino.

Liguria, Natale (Pd): giunta Bucci a rate per compiacere partiti

Liguria, Natale (Pd): giunta Bucci a rate per compiacere partitiGenova, 18 nov. (askanews) – “Per tenere insieme i pezzi e accontentare gli appetiti di tutti i partiti che lo sostengono, Bucci pensa ai sottosegretari da piazzare e si è già venduto quegli assessori che solo una modifica della legge da parte del governo ne potrà garantire la presenza”. Lo afferma in una nota il segretario ligure del Pd Davide Natale.


“Una modifica – aggiunge Natale – che non risponde certo a delle esigenze organizzative della Regione, ma che nasce solo per soddisfare gli appetiti dei partiti, trattati come bambini che fanno i capricci e per farli stare bravi si promette l’ovetto con la sorpresa. Insomma una Giunta a rate: l’acconto nel 2024 e il saldo nel 2025 e in perfetta continuità con Toti: con quattro su sette assessori riconfermati nello loro cariche. E dove non si è potuto, come con Gratarola, Bucci ha cercato di correre ai ripari prima offrendogli un posto ai vertici di Alisa, poi, non potendogli dare quel posto, perché incompatibile con il precedente ruolo da assessore, pur di dargli una poltrona e non interrompere la continuità con la precedente giunta, ha pensato di inserirlo nello staff a supporto dell’assessore alla sanità, uno staff di cui non si conoscono i confini amministrativi e i costi”. “Poi – conclude il segretario ligure del Pd – ha istituito il consiglio superiore della sanità ligure: un elenco di professionisti sul cui ruolo non vi è traccia amministrativa, ma contribuisce a riempire posti le cui spese di funzionamento ricadranno inevitabilmente sulle tasche dei cittadini. Una riedizione del manuale Cencelli, che non solo spartisce le poltrone di oggi ma anche quelle di domani. Dimenticando le donne, delle tre annunciate in campagna elettorale ne è rimasta solo una. In fin dei conti per Bucci tutto è possibile, in un celebre film Totò provò a vendere la fontana di Trevi”.

Liguria, Bucci: sulla sanità abbiamo fatto una bella rivoluzione

Liguria, Bucci: sulla sanità abbiamo fatto una bella rivoluzioneGenova, 18 nov. (askanews) – “Sulla sanità abbiamo fatto una bella rivoluzione. Il Consiglio superiore di sanità sarà totalmente gratuito, le persone che ne fanno parte non riceveranno nessun compenso, avranno invece il dovere di darci suggerimenti, consigli e critiche”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, parlando con i giornalisti a margine della presentazione della nuova giunta regionale.


“Enrico Castanini – ha aggiunto Bucci – ha un progetto specifico per le liste d’attesa che metteremo in pratica il prima possibile. E’ questione di giorni”.

Liguria, Bucci: ho una squadra forte di cui sono orgoglioso

Liguria, Bucci: ho una squadra forte di cui sono orgogliosoGenova, 18 nov. (askanews) – “La squadra è forte, molto ampliata, usufruendo di tutti gli agganci possibili per poter mettere più risorse e soprattutto creando qualche organismo nuovo che prima non c’era. Sono contento, orgoglioso e soddisfatto. Sicuramente i cittadini liguri vedranno gli effetti positivi”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, parlando con i giornalisti a margine della presentazione della nuova giunta regionale.


A chi gli chiedeva se fosse una giunta in continuità con quella dell’ex governatore Giovanni Toti, avendo riconfermato 4 dei 7 assessori precedenti, Bucci ha risposto: “Come sapete io non faccio continuità, io valuto le cose fatte bene e le portiamo avanti, le cose che vanno migliorate le miglioriamo”.