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Liguria, Paita (Iv): declassamento porti Spezia e Savona inspiegabile

Liguria, Paita (Iv): declassamento porti Spezia e Savona inspiegabileRoma, 4 feb. (askanews) – “La recente riorganizzazione nazionale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha inspiegabilmente declassato la direzione regionale della Liguria e degli uffici della Spezia e Savona”, ricollocando “in quarta fascia la direzione ligure, sebbene dal 2001, anno di istituzione dell’Agenzia delle Dogane, essa sia sempre stata posta nella prima fascia”. Lo afferma la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia viva, che ha presentato una interrogazione parlamentare al ministro dei Trasporti.


“La direzione ligure è stata superata da Direzioni Territoriali come quelle del Veneto e Friuli Venezia Giulia, dell’Emilia Romagna e Marche nonché del Lazio e Abruzzo che gestiscono, attraverso i propri uffici operativi, traffici commerciali nemmeno lontanamente paragonabili a quelli di competenza della Direzione Regionale della Liguria”, spiega Paita. “Il declassamento rischia di portare profonde conseguenze negative all’economia ligure, a cause di scelte che, visti i dati, appaiono incomprensibili e privi di qualsiasi ratio: il Ministro esponga rapidamente la ragione che si cela dietro il declassamento della direzione regionale della Liguria e gli uffici della Spezia e Savona, che mette a rischio una delle economie maggiormente virtuose e profittevoli del nostro Paese. Quello che appare evidente è che al Mit a trazione leghista la Liguria non interessa”, aggiunge.

Genova, Bucci: per candidatura Piciocchi non serve ok da Roma

Genova, Bucci: per candidatura Piciocchi non serve ok da RomaGenova, 31 gen. (askanews) – “Non abbiamo bisogno di nessun via libera da Roma, arriverà quando arriverà, punto e basta”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, parlando della candidatura a sindaco di Genova dell’attuale vicesindaco reggente Pietro Piciocchi, a margine della posa della prima pietra del nuovo ospedale pediatrico Gaslini.


“Ricordo a tutti – ha aggiunto Bucci – che il signor Orlando verso aprile o maggio aveva detto che si candidava e il via libera da Roma è arrivato il 2 settembre, 56 giorni prima delle elezioni. Quindi il via libera da Roma arriva quando arriva, a noi interessa il via libera da qui”. Domani mattina, intanto, Piciocchi riunirà al teatro di Stradanuova tutti i leader locali del centrodestra proprio in vista delle Comunali. “Faremo quello che dobbiamo fare – ha commentato il governatore ligure per dare la possibilità a Pietro di diventare il nuovo sindaco. Vogliamo che lui vinca le elezioni, ci stiamo dando da fare molto e domani sarà un momento in cui metteremo a punto quelle che sono le strategie, quelli che noi vogliamo che siano i messaggi da dare alla gente”.


“Il programma – ha concluso Bucci – lo stanno già facendo andando in giro per tutta la città. Vogliamo che sia un programma che nasce dal confronto con i cittadini. Ci sono anche altre cose che portiamo avanti, non è che cancelliamo il passato, però è giusto che sia integrato con la visione odierna della città e dei cittadini”.

Genova, Bucci: il centrodestra va avanti, gli altri sono fermi

Genova, Bucci: il centrodestra va avanti, gli altri sono fermiGenova, 31 gen. (askanews) – “Noi andiamo avanti, gli altri sono fermi, magari vado ad aiutare anche gli altri, così andiamo avanti tutti insieme. Diranno che non vogliono il mio aiuto, è lo stesso”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, parlando delle prossime elezioni comunali a Genova, a margine della posa della prima pietra del nuovo ospedale pediatrico Gaslini.


L’ex sindaco di Genova ha poi risposto a chi gli chiedeva se alcuni progetti contestati dai cittadini saranno stralciati dal programma del centrodestra. “C’è sempre qualcuno che contesta – ha sottolineato – ma è giusto che sia così, non si può pensare che siano tutti d’accordo. Se abbiamo vinto le elezioni nel 2017 e nel 2022 è perché abbiamo presentato dei progetti che la maggioranza dei cittadini ha accettato. Se andremo avanti su tutto? Ovvio perché la maggioranza vuole queste cose, poi se qualcuno ha delle buone idee per modificare o dare ancora più valore al progetto, noi siamo sempre stati aperti”. “Quello dell’abbattimento del Morandi con la polvere da sparo – ha concluso Bucci – è un esempio in cui i comitati hanno partecipato in maniera proattiva. Si può quindi partecipare ed è quello che noi chiediamo, ma non possiamo dimenticarci che c’è una maggioranza di cittadini che queste cose le vuole. Andate a chiedere a Molassana se vogliono lo Skymetro o no..”.

Genova, Orlando: con primarie a rischio unità centrosinistra

Genova, Orlando: con primarie a rischio unità centrosinistraGenova, 21 gen. (askanews) – “Le primarie porrebbero un problema di unità della coalizione. Ormai questo è un dato che abbiamo verificato in tante occasioni. Ci sono forze politiche che non ritengono questa la strada che si deve seguire e io sono per privilegiare l’unità della coalizione”. Lo ha detto il consigliere regionale del Pd in Liguria ed ex ministro Andrea Orlando, parlando della scelta del candidato sindaco di Genova del centrosinistra, a margine della seduta odierna del Consiglio regionale.


“Dopodiché – ha aggiunto Orlando – la cosa che si pone con grande urgenza è che le forze politiche a cui compete questo compito, entro la fine del mese determinino la data e le modalità con le quali avviene la scelta, in modo tale che questa discussione non sia fatta sui giornali, ma che ci si possa muovere partendo da un consolidato”. “Secondo me – ha concluso l’ex candidato alla presidenza della Regione Liguria – adesso sarebbe ragionevole come step definire il programma e la coalizione entro la fine del mese, e contestualmente il momento della decisione e le modalità della decisione. Se entro il 31 gennaio noi dicessimo che il 15 febbraio si decide così, secondo me avremmo limitato una discussione che diversamente può danneggiarci”.

Genova, Natale (Pd) a Calenda: pretendiamo rispetto, no a veti

Genova, Natale (Pd) a Calenda: pretendiamo rispetto, no a vetiGenova, 17 gen. (askanews) – “Noi rispettiamo e pretendiamo rispetto da tutti, si possono fare valutazioni e lavorare per individuare candidature diverse, ma sempre nel reciproco rispetto. Trovo privo di ogni senso politico e riduttivo definire esclusivamente, chi ha fatto per quattro volte il ministro e per dieci anni l’amministratore di una città, un semplice funzionario di partito. Semmai è da sottolineare il fatto che Bucci e il centrodestra sono usciti notevolmente ridimensionati per i risultati negativi nel capoluogo. Lavoriamo insieme per avere una candidatura migliore come sta facendo il Pd genovese senza veti e nella massima inclusione”. Lo ha detto ad Askanews il segretario ligure del Pd Davide Natale, commentando l’attacco all’ex ministro dem Andrea Orlando da parte del leader di Azione Carlo Calenda, che ha minacciato di correre da solo alle prossime elezioni comunali a Genova se il candidato sindaco del centrosinistra sarà “l’ennesimo funzionario di partito”.

Imperia, Bucci: minacce a Scajola sono gesto vile e inaccettabile

Imperia, Bucci: minacce a Scajola sono gesto vile e inaccettabileGenova, 27 dic. (askanews) – “Condanno con la massima fermezza le minacce e le scritte apparse sui muri di Castelvecchio contro il sindaco di Imperia, Claudio Scajola. Si tratta di un gesto vile e inaccettabile, che rappresenta un attacco non solo a un amministratore, ma a tutte le istituzioni democratiche che lavorano per il bene della collettività. Esprimo piena solidarietà a Claudio Scajola, certo che saprà affrontare questa vicenda con la determinazione e il senso di responsabilità che lo contraddistinguono”. Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Liguria Marco Bucci.

Liguria, La Russa: patteggiamento Toti vantaggio per centrodestra

Liguria, La Russa: patteggiamento Toti vantaggio per centrodestraRoma, 18 dic. (askanews) – “Sono contento che Giovanni Toti abbia scritto questo libro, che ti ripaga appena appena delle tante sofferenze che hai subìto. Io ho detto fin da subito che il patteggiamento non solo era la scelta giusta per te perché ti consentiva di mostrare l’enormità delle accuse, ma anche perché sarebbe stato un vantaggio per il centrodestra – e su questo sono rimasto un po’ isolato – consentendo di non affrontare la campagna elettorale sul tema giudiziario, ma sulle cose della Liguria. E su questo, per te, ci possono essere solo applausi”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, alla presentazione del libro di Giovanni Toti ‘Confesso: ho governato’, a Roma.

Liguria, Toti interdetto dai pubblici uffici per 2 anni e 3 mesi

Liguria, Toti interdetto dai pubblici uffici per 2 anni e 3 mesiGenova, 18 dic. (askanews) – Per l’ex governatore della Liguria Giovanni Toti, per cui oggi è stato ratificato il patteggiamento ad una pena di 2 anni e 3 mesi convertita in 1.620 ore di lavori socialmente utili presso la Lilt, è stata disposta per l’intera durata della pena anche l’interdizione dai pubblici uffici e la confisca di 175 mila euro. Lo ha spiegato il procuratore capo di Genova Nicola Piacente, parlando con i giornalisti dopo la ratifica del patteggiamento per l’ex presidente della Regione della Liguria, l’ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini e l’imprenditore portuale Aldo Spinelli.

Liguria, da gup ok a patteggiamento Toti: 1.620 ore lavori sociali

Liguria, da gup ok a patteggiamento Toti: 1.620 ore lavori socialiGenova, 18 dic. (askanews) – Il gup del tribunale di Genova Matteo Buffoni ha ratificato il patteggiamento a due anni e tre mesi di reclusione per corruzione e finanziamento illecito ai partiti per l’ex presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. La pena sarà convertita in 1.620 ore di lavori socialmente utili presso la Lega italiana per la lotta contro i tumori.


L’ex governatore, che non era presente in aula ma era rappresentato dal suo legale difensore Stefano Savi, svolgerà attività di comunicazione e accoglienza. Anche per l’ex presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini, e per l’imprenditore portuale Aldo Spinelli è stato ratificato il patteggiamento, rispettivamente ad una pena di tre anni e sei mesi e di tre anni e tre mesi.

Liguria, Orlando (Pd): coordinerò forze opposizione in Regione

Liguria, Orlando (Pd): coordinerò forze opposizione in RegioneGenova, 17 dic. (askanews) – “Il mio ruolo in campagna elettorale sarà quello di dare una mano come ho sempre fatto in tutte le campagne elettorali ma la cosa più importante che credo di potere e di dovere fare è continuare a lavorare perché a livello regionale ci sia un’intesa, un interlocuzione e un coordinamento tra le forze politiche che hanno fatto parte della coalizione. Se teniamo insieme ciò che abbiamo unito fino a qui, siamo anche nelle condizioni migliori per poter allargare”. Lo ha detto l’ex ministro e consigliere dem in Regione Liguria, Andrea Orlando, che ieri ha annunciato in una nota la sua decisione di lasciare il Parlamento e rimanere nel Consiglio regionale della Liguria.