Liguria, Bonelli (Avs): modello Toti va contrastatoGenova, 9 feb. (askanews) – “Bisogna costruire un’alternativa alla destra basata sui programmi e il programma non può che non essere quello assolutamente opposto a quello di Toti. Pochi giorni fa ero in trasmissione con lui e lui ha detto chiaramente ‘a me di fare tante ferrovie non interessa, io vorrei fare più strade’. Un modello di questo genere va contrastato”. Lo ha detto il portavoce nazionale di Europa Verde Angelo Bonelli, parlando delle prossime Regionali in Liguria a margine di una conferenza stampa a Genova.
“Va costruita un’alternativa – ha aggiunto Bonelli – per costruire un modello energetico basato sulle rinnovabili, per fermare il consumo di suolo, per ridare le spiagge ai cittadini liguri e rilanciare il lavoro, sconfiggendo la propaganda della destra che dice che la transizione è nemica degli italiani. E’ la destra che è nemica degli italiani perché transizione ecologica costruisce un futuro diverso e migliore”.
Centrodestra, Toti: in Liguria non è in confusione, è compattoGenova, 17 gen. (askanews) – “Il centrodestra ligure è compattissimo: oggi vedrò Edoardo Rixi per parlare di infrastrutture, di aeroporto di Genova, di lavori che dobbiamo fare e in settimana incontrerò anche Matteo Rosso. Abbiamo tutti la volontà di andare avanti con questa esperienza di governo che sta avendo successi sia da un punto di vista di pubblico che di critica”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, rispondendo alla domanda di un giornalista sulle tensioni all’interno del centrodestra ligure, a margine del Forum internazionale del turismo italiano organizzato dal Sole 24 Ore.
“Il Forum Ambrosetti – ha sottolineato Toti – ha certificato che la Regione sta andando come mai prima dal punto di vista economico. Inoltre, alle ultime elezioni, la sinistra non ha toccato palla, perdendo pure Sestri Levante e Camogli: non vedo perché il centrodestra dovrebbe essere in confusione e il centrosinistra in recupero. Se perdere 2 a 0 vuol dire vincere il campionato, complimenti alla sinistra, ma mi pare che possiamo amministrare il vantaggio con serenità”.
Liguria, Vaccarezza: io poco coinvolto nei processi decisionaliGenova, 12 gen. (askanews) – “Auguro al mio successore Alessandro Bozzano di riuscire a farsi coinvolgere un po’ di più nei processi decisionali di quanto sono riuscito a fare io. Tantissimi processi decisionali me li sono trovati già fatti ma, da soldato quale sono, li ho difesi anche pagando di mio. E’ anche uno dei motivi per cui ho deciso di non mettere più le mani sul volante”. Lo ha detto in un videomessaggio su Facebook Angelo Vaccarezza, che nei giorni scorsi ha annunciato le sue dimissioni da capogruppo della Lista Toti in Regione Liguria.
Liguria, Vaccarezza: centrodestra non ha più la spinta di primaGenova, 12 gen. (askanews) – “Io sono un uomo di centrodestra ma vorrei rivedere quel centrodestra del 2015, quando rappresentavamo il cambiamento e la gente ci applaudiva. Oggi non abbiamo più quella spinta lì, siamo percepiti come coloro che decidono a Genova e portano le decisioni sul territorio. Io purtroppo non sono capace a fare quel tipo di politica. Mi auguro che Toti faccia per la terza volta il presidente della Regione Liguria se si riapproprierà di quello spirito”. Lo ha detto in un videomessaggio su Facebook Angelo Vaccarezza, che nei giorni scorsi ha annunciato le sue dimissioni da capogruppo della Lista Toti in Regione Liguria.
Liguria, M5s: con dimissioni Vaccarezza maggioranza si sgretolaGenova, 10 gen. (askanews) – “I ripetuti ‘i numeri non sono un problema’ e ‘nessun tipo di problema’ che si rincorrono da ieri tra le fila della maggioranza regionale, non possono cancellare l’ovvio: la compagine totiana è allo sbando e la sensazione è che il consigliere Angelo Vaccarezza, cui certamente non manca l’acume politico, stia prendendo le distanze da Cambiamo. Una politica, quella degli arancioni, che nel savonese in particolare mostra crepe evidenti: prova ne sono le critiche decise di molti sindaci del centrodestra al rigassificatore imposto dall’alto. Liquidare quanto successo ieri, a sorpresa peraltro, con un ‘sono umanamente un po’ deluso e politicamente un po’ perplesso’ fa sorridere perché lo capirebbe chiunque che i walzer in maggioranza sono tutt’altro che conclusi”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri del M5s in Regione Liguria, Fabio Tosi e Paolo Ugolini, commentando le dimissioni di Angelo Vaccarezza da capogruppo della Lista Toti.
“Quanti, ad esempio, si sono interrogati – proseguono i due esponenti del M5s – su una evidente stortura tra le file del centrodestra? C’è una forza in Regione Liguria che ad oggi conta solamente due consiglieri ma, nonostante ciò, esprime ben due assessori. I numeri non tornano. La sensazione è che questa storia sia ancora tutta da scrivere e che presto Vaccarezza lascerà Cambiamo per confluire in un altro gruppo, sempre della maggioranza ma certamente più vincente di quello totiano perché si sa che il carro dei vincitori è sempre più appetibile”. “In Liguria – aggiungono i parlamentari M5s Luca Pirondini e Roberto Traversi e la capo delegazione del M5s al Parlamento europeo Tiziana Beghin – chi sta amministrando pensa che basti una festa in piazza per nascondere i tanti problemi che i cittadini vivono quotidianamente sulla loro pelle. Primo fra tutti, la sanità. Ma non basta il Tricapodanno per salvare la sanità che hanno letteralmente devastato. E oggi possiamo tranquillamente aggiungere: non basta nemmeno per salvare la maggioranza, che con le dimissioni di Vaccarezza dal ruolo di capogruppo della lista arancione e la successiva lite pubblica in cui il presidente di Regione gli dà del maleducato, palesa che la compagine si sta sgretolando e che Toti è al capolinea”.
Cinque Terre in rivolta contro aumenti tariffe treno per turistiGenova, 19 dic. (askanews) – Cinque Terre in rivolta contro i rincari dei biglietti del treno per i turisti previsti dal nuovo contratto di servizio tra Regione Liguria e Trenitalia. La protesta delle associazioni del territorio è approdata questa mattina davanti al Consiglio regionale, dove nel pomeriggio è in programma un incontro tra l’assessore regionale al Turismo e ai Trasporti Augusto Sartori, i presidenti dei vari gruppi consiliari ed i rappresentanti del Consorzio Turistico Cinque Terre, Proloco Monterosso, Proloco Vernazza, Proloco Corniglia, Uniti per Corniglia, Consorzio In Manarola e Ospitalità Cinque Terre Riomaggiore.
Nel mirino delle associazioni del territorio, la decisione di raddoppiare il costo dei biglietti per i turisti nei mesi di luglio e agosto ma anche in tutti i weekend a partire da metà marzo e in tutti i ponti durante le feste comandate, a fronte di sconti sugli abbonamenti mensili e annuali per i residenti e per i proprietari di seconde case e la gratuità degli abbonamenti per gli studenti liguri under 19. Tra gli striscioni esposti dai manifestanti, che lamentano soprattutto la mancata condivisione con il territorio della nuova tariffazione, “Le Cinque Terre non sono in vendita”, “Non siamo il bancomat della Regione” ed “Il trasporto pubblico è un diritto costituzionale”. “Protestiamo – ha spiegato ad Askanews la presidente della Proloco di Monterosso Susanna Barbieri – contro questa tariffazione assurda prevista dalla Regione Liguria per la prossima stagione. I giorni vernano divisi in tre fasce e in fascia rossa un biglietto per qualsiasi tratta nelle Cinque Terre verrà a costare 10 euro. Verrano colpite soprattutto le famiglie e i turisti stanziali ma non vernano minimamente intaccati i grandi flussi che sono quelli che poi ci creano grossi problemi di vivibilità nei nostri borghi. Stiamo parlando di fatto di un raddoppio delle tariffe senza nessun miglioramento del servizio, quindi un raddoppio per noi ingiustificato”.
Secondo l’amministrazione regionale, invece, la rimodulazione delle tariffe turistiche del Cinque Terre Express permetterà di diluire gli arrivi e razionalizzare i flussi nei periodi di ‘overtourism’. “Il più penalizzato – ha sottolineato la presidente della Proloco di Monterosso – sarà invece il turismo che definiamo sostenibile di persone che vengono per godersi il territorio e non il turismo modi e fuggi. Con questo provvedimento si va a minare assolutamente l’economia delle Cinque Terre”. “Noi – ha concluso Barbieri – chiediamo alla Regione di fare un passo indietro. Per noi questa sarebbe una manovra assolutamente da eliminare. Si potrebbe almeno pensare di rimandarla e fare uno studio più accurato soprattutto su quelli che sono i giorni da tariffa rossa, che la Regione ha indicato come luglio e agosto ma che a noi non risultano essere i giorni più critici. Sicuramente va ridotto il numero di giorni a tariffa rossa perché 100 sono troppi, è più della metà della stagione. Per noi invece i giorni critici sono le feste comandate e i ponti di primavera”.
Ue, Benifei (Pd): storico accordo per prima regolamentazione IARoma, 9 dic. (askanews) – “Dopo centinaia di riunioni e un’ultima maratona di oltre 36 ore di negoziati abbiamo raggiunto uno storico accordo fra Parlamento Europeo e Governi sulla prima legge al mondo sull’Intelligenza Artificiale, il Regolamento Ai Act”. Lo dichiara Brando Benifei, eurodeputato PD e negoziatore per conto dell’Eurocamera del provvedimento approvato ieri notte con un accordo provvisorio fra i legislatori europei.
“Con queste regole – spiega – i sistemi che verranno usati in ambito sensibili come le scuole, i luoghi di lavoro, gli ospedali, i tribunali saranno sottoposti a regole stringenti per poter essere utilizzati, a tutela delle persone più fragili e per dare fiducia nell’adozione di questi strumenti che potranno migliorare sensibilmente le nostre vite se usati nel modo giusto. Abbiamo messo regole stringenti per la sicurezza dei modelli più potenti e abbiamo imposto la trasparenza sul diritto d’autore a tutela dei lavoratori della creatività e del giornalismo e la riconoscibilità dei contenuti generati dall’intelligenza artificiale, in modo da contrastare la disinformazione e difendere la nostra democrazia da una proliferazione incontrollata dei cosiddetti “deepfakes”. Sono inoltre orgoglioso di poter dire che i durissimi negoziati dei giorni scorsi hanno permesso di ribaltare l’approccio securitario che avrebbe voluto permettere ai governi e ai privati di usare queste tecnologie per il riconoscimento emotivo nei luoghi di lavoro, per l’identificazione su base etnica e delle opinioni politiche, per la predizione di chi commetterà un crimine. Rischi distopici che abbiamo bloccato con divieti stringenti e l’uso del riconoscimento biometrico negli spazi pubblici limitato alla ricerca di terroristi e per pochi gravissimi crimini. Alcuni governi compreso quello italiano avrebbero voluto più mano libera nel mettere sotto controllo i cittadini e fare profilazione ma hanno trovato un muro invalicabile da parte nostra a tutela delle libertà, grazie anche all’inserimento di una verifica di impatto sui diritti fondamentali che è una novità assoluta introdotta dal Parlamento Europeo nella legge. Ora sarà fondamentale avviare l’implementazione che partirà dalle proibizioni per poi attuare gradualmente tutte le regole, con l’ambizione di influenzare, come già sta accadendo, la discussione a livello globale sulla regolamentazione di questa tecnologia”, conclude.
Autonomia, Toti: inutile se non decidiamo chi gestisce cassaRoma, 2 dic. (askanews) – “Sull’autonomia stiamo sbagliando il principio di fondo. Il problema è chi gestisce la cassa per dare i finanziamenti. L’autonomia non dovrebbe essere differenziata ma uguale per tutti. Finché non decidiamo chi gestisce la cassa è inutile che parliamo di autonomia”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel corso dell’intervista a “Gli incontri del Principe” al Grand Hotel Principe di Viareggio.
“Se devi fare la riforma istituzionale per il premierato bisogna farlo anche per le Regioni”, ha concluso.
Regione Liguria, Lega: Alessio Piana per assessorato Sviluppo economicoRoma, 11 nov. (askanews) – “Il direttivo regionale della Lega Liguria – allargato ai consiglieri regionali – ha indicato il genovese Alessio Piana alla guida dell’assessorato regionale allo Sviluppo economico in Liguria”. Così in una nota
“Già presidente del consiglio comunale di Genova, Piana è consigliere regionale e presidente della Commissione Sviluppo economico. Ad Andrea Benveduti, che nelle ultime ore ha rimesso le deleghe al governatore Toti, va il nostro più sincero ringraziamento per l’importante lavoro svolto nel quinquennio in cui è stato assessore. Con Piana prosegue un percorso in continuità fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi comuni al buongoverno della giunta di centrodestra di cui la Lega è un solido pilastro”, conclude la nota.
Sanità, Pella (Anci): mi auguro presto il ministero del BenessereGenova, 26 ott. (askanews) – “La sanità deve essere aiutata in questo momento difficile anche perché la pandemia ha evidenziato quanto sia importante e centrale il ruolo della salute pubblica nel rapporto con gli enti locali come primi interlocutori istituzionali. Ha ragione il ministro della Salute quando dice che bisogna investire nella salute pubblica e sulle città e, senza mancare di rispetto ai governatori, credo anche che il tema sia quello della prevenzione e degli stili di vita da mettere in campo, attraverso svariate azioni, dallo sport alle scuole, al contrasto delle obesità e diabete. Mi auguro che ci sia a breve un ministero del benessere, sarebbe un sogno da realizzare”. Così Roberto Pella, sindaco di Valdengo e vicepresidente vicario dell’Anci, nel corso della 40 Assemblea annuale dell’Associazione dei Comuni a Genova.