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Manovra, Orlando: in Liguria taglio pensioni peserà di più

Manovra, Orlando: in Liguria taglio pensioni peserà di piùGenova, 7 ott. (askanews) – “Spero sia accolto il mio appello. Ho visto che purtroppo si fa finta di non vedere. Si dice che non sono cose concrete. Ma le pensioni, le accise e le tasse sono cose molto concrete che i liguri rischiano di pagare più di altri perché con il collasso dei mezzi pubblici che viviamo, l’utilizzo dell’automobile per molte famiglie e molti lavoratori è una necessità, perché siamo una regione dove ci sono più pensionati che lavoratori, quindi il taglio delle pensioni lo sentiremo più di altre regioni, perché siamo in una situazione nella quale le imprese stentano ad andare avanti e una stangata sui loro bilanci in un momento così delicato potrebbe essere fatale sia in termini di crescita che di occupazione”. Lo ha detto il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando, a margine di un evento a Imperia.


“Mi auguro di non rimanere solo nella denuncia di questo e mi auguro anche che – aggiunge Orlando – avendo il candidato del centrodestra una fortissima interlocuzione, come ci ha raccontato, con la presidente del Consiglio, faccia presente il rischio che quella manovra sulla Liguria pesi in modo eccessivamente forte”.

In Liguria 9 candidati Presidennti e 570 aspiranti consiglieri

In Liguria 9 candidati Presidennti e 570 aspiranti consiglieriGenova, 3 ott. (askanews) – Sono 9 i candidati alla presidenza della Regione Liguria. Si è conclusa, infatti, la procedura di verifica dei candidati presidente e delle liste provinciali presentate per le elezioni del 27 e 28 ottobre e, al termine della procedura di verifica effettuata dall’Ufficio centrale regionale della Corte d’Appello di Genova e dagli uffici centrali circoscrizionali, risultano ammessi 9 candidati al ruolo di presidente della Regione Liguria e 570 candidati al ruolo di consigliere regionale.


Oltre al candidato presidente del centrodestra Marco Bucci e a quello del centrosinistra Andrea Orlando, sono in gara anche Nicola Morra per la lista “Uniti per la Costituzione”, Nicola Rollando per la lista “L’Alternativa” sostenuta da Potere al Popolo, Poi, Rifondazione Comunista e Sinistra Europea, Marco Ferrando per il Partito Comunista dei Lavoratori, Maria Antonietta Cella per la lista “Partito Popolare del Nord – Autonomia e Libertà”, Francesco Toscano per la lista “Democrazia Sovrana Popolare”, Alessandro Rosson per la lista “Indipendenza – Alemanno per Rosson”, e Davide Felice per la lista “Forza del Popolo”. Saranno 1.348.601 gli elettori liguri chiamati alle urne per eleggere il presidente della Regione Liguria e 30 componenti dell’assemblea legislativa. Sul totale degli aventi diritto, 653.064 sono gli elettori della Città metropolitana di Genova, 161.132 quelli della Provincia di Imperia, 170.806 quelli della Provincia della Spezia, 216.985 quelli della Provincia di Savona e 146.614 quelli all’estero.

Orlando: Toti ha sfasciato la sanità pubblica in Liguria

Orlando: Toti ha sfasciato la sanità pubblica in LiguriaRoma, 2 ott. (askanews) – “Toti e le sue giunte hanno portato allo sfascio la sanità pubblica in Liguria. Bucci vuole continuare su quella strada. Si vede tutti i giorni negli ospedali, si legge sui giornali, si sente nelle parole delle persone: la sanità è stata sostanzialmente privatizzata, mentre la realizzazione di nuovi posti per terapie intensive e subintensive è ferma al palo, con il rischio di perdere le risorse stanziate dal PNRR. Cosa significa? Che in Liguria i nuovi posti letto previsti dal Governo nel 2020 sono stati realizzati per meno della metà. Parliamo di quelle macchine salvavita che possono aiutare, come abbiamo visto durante il Covid, anziani e più fragili in caso, ad esempio, di complicazioni respiratorie”. Lo scrive sui social il candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Liguria Andrea Orlando.


“Le politiche di Toti e della destra hanno portato alla negazione del diritto fondamentale alla cura. In Liguria è costante il calo del personale sanitario – aggiunge l’esponente dem – con dati peggiori della media nazionale, e siamo ultimi nel Nord Italia per il numero di persone che vanno a curarsi fuori regione. Nessun nuovo ospedale costruito in questi anni, nessuna pianificazione regionale, e un “buco” da 200 milioni che pesa sul conto della sanità, senza avere migliori servizi. Il disastro è tale che oggi nessuno nel centrodestra sembra conoscere più Toti, anche se Bucci candida nelle sue liste l’assessore regionale alla sanità uscente. I liguri meritano di meglio. Vogliamo una sanità che funzioni, che non lasci nessuno indietro, che sia pubblica e universale. Com’è scritto nella nostra Costituzione”.

Liguria, Paita (Iv): ospedale Galliera necessario, patrimonio Genova

Liguria, Paita (Iv): ospedale Galliera necessario, patrimonio GenovaRoma, 1 ott. (askanews) – “Il Galliera è un patrimonio di Genova e della Liguria, una eccellenza nazionale e un ospedale necessario alla città, che ha un enorme bisogno di nuove strutture ospedaliere. Chi si oppone alla sua realizzazione fa un danno alla sanità ligure e ai cittadini”. Lo ha detto la senatrice Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia viva.


“Recentemente ho incontrato il presidente di Confindustria Liguria e vice presidente dell’ente ospedali, Giuseppe Zampini, che mi ha illustrato lo stato dell’arte dell’iter del nuovo Galliera. Ringrazio la curia per la dedizione ai temi sanitari e sociali. A me interessa che i genovesi abbiano nuove strutture in cui curarsi e essere trattati con dignità e rispetto”, ha aggiunto Paita.

Liguria, Orlando: nominerò assessore Cultura che manca da 10 anni

Liguria, Orlando: nominerò assessore Cultura che manca da 10 anniGenova, 1 ott. (askanews) – “Ho letto l’appello di Alfa sul Secolo XIX in cui chiede più spazi per la musica e la cultura. Lo condivido appieno. Quando sarò presidente nominerò un assessore alla Cultura, che a Genova e in Liguria non c’è da dieci anni, e sosterrò tutte le espressioni culturali, dalla musica al teatro, dalle arti visive, con la creazione di distretti culturali e spazi diffusi su tutto il territorio regionale”. Lo scrive su Facebook il candidato del centrosinistra alla presidenza della regione Liguria, Andrea Orlando.


“In questi anni – sottolinea l’ex ministro – è mancata completamente la regia pubblica, sia a Genova che in Regione. Gli operatori culturali liguri hanno dovuto sopperire alle mancanze regionali, ma la mancanza di una regia fa sì che queste imprese culturali soffrano un gap di competitività con quelle delle altre regioni. Dobbiamo investire non solo perché le giovani generazioni restino in Liguria, ma soprattutto perché tutte e tutti possano vivere bene, sviluppando la propria arte nei luoghi di socialità, sempre più carenti”. “Vogliamo realizzare un’idea nettamente alternativa di cultura – conclude Orlando – scongiurando il rischio concreto che la produzione e la fruizione culturali diventino generazionalmente e socialmente determinate, ad esclusivo appannaggio di pochi. La Liguria dev’essere un polo di innovazione delle arti, che promuova la ricerca artistica, la contaminazione tra forme d’espressione contemporanee, le nuove tecnologie, la formazione, il coinvolgimento di nuovi pubblici e di nuovi artisti emergenti. Perché nuovi talenti liguri possano nascere e crescere, le istituzioni devono dare il loro contributo. Noi lo faremo”.

Liguria, Salvini: Iv col centrodestra? A Genova c’è già

Liguria, Salvini: Iv col centrodestra? A Genova c’è giàGenova, 27 set. (askanews) – “A livello locale mi sembra che stiano già governando la città di Genova ma non commento i problemi altrui e i litigi altrui. Io conto che Bucci vincerà non per le divisioni, le polemiche o gli errori degli altri ma per la forza del nostro progetto e della sua persona”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini, rispondendo ad un giornalista che gli chiedeva se il centrodestra destra sarebbe pronto ad accettare Italia Viva nella coalizione a anche a livello nazionale dopo lo strappo col campo largo in Liguria, a margine di un sopralluogo per la presentazione della nuova Torre Piloti del porto di Genova.


“Sono orgoglioso – ha aggiunto Salvini – come vice premier e segretario della Lega che ci sia Marco candidato governatore e Edoardo Rixi capolista a Genova, perché penso che siano una accoppiata non vincente, di più”.

Liguria, Orlando: con centrodestra troppi costretti a curarsi fuori

Liguria, Orlando: con centrodestra troppi costretti a curarsi fuoriRoma, 24 set. (askanews) – “Sempre più liguri vanno a curarsi fuori dalla nostra regione. Non è soltanto una questione di costi, ma è la manifestazione di quello che la destra intende per sanità: un privilegio per pochi che possono permettersi di andare altrove, mentre a chi non può restano le infinite liste d’attesa della Liguria. Che cosa significa, in concreto? Che sono moltissimi i liguri che vanno a curarsi in altre regioni, creando così un debito in costante crescita nella nostra sanità. La nostra è la peggiore regione del Nord e la sesta peggiore d’Italia per quanto concerne la mobilità sanitaria, ovverosia le fughe dei pazienti, con un saldo negativo di quasi 100 milioni di euro. Un circolo vizioso insomma: più le liste d’attesa sono lunghe, più le persone vanno a curarsi fuori dalla Liguria, meno risorse restano sulla nostra sanità”. Lo scrive sui social il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Andrea Orlando.


“La nostra soluzione è investire sulla sanità pubblica pagare adeguatamente medici e infermieri, abbattere le liste d’attesa. Cancelliamo agenzie regionali, carrozzoni, smettiamo di rivolgerci al privato. Vogliamo un servizio sanitario pubblico, vicino ai bisogni dei cittadini e che permetta a chiunque come è nel proprio diritto, di accedere alle cure”, conclude l’esponente dem.

Liguria, Pd: è Bucci a ripetere slogan non supportati dai fatti

Liguria, Pd: è Bucci a ripetere slogan non supportati dai fattiGenova, 23 set. (askanews) – “Menomale che Bucci aveva detto di parlare di contenuti, ma non mi sorprende che butti tutto in caciara non riuscendo a sopportare le giuste (e circostanziate) critiche della nostra segretaria. Era capitato anche a me quando gli ricordavo i ritardi certificati dei lavori della diga. Mi aveva sorpreso il fatto che anche Bucci volesse iniziare a parlare esclusivamente di contenuti, ma sotto le parole niente. Infatti oggi è ripartita la solita litania. Alla prova dei fatti se c’è qualcuno che ripete gli slogan degli altri è proprio Bucci che, ostaggio della stagione di Toti, continua a ripetere frasi senza guardare in faccia la realtà”. Così il segretario ligure del Pd Davide Natale ed il segretario genovese del Pd Simone D’Angelo replicano in una nota al sindaco di Genova e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria Marco Bucci.


“In Liguria – proseguono Natale e D’Angelo – l’unico dato di fatto è che siamo 15esimi per startup innovative, 13esimi per numero di laureati, ultimi per produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, 16esimi per imprese femminili, 18esimi per bambini iscritti al nido e 11esimi per cittadini a rischio povertà. Un quadro che ha fotografato l’ultimo Forum Ambrosetti, non la propaganda del Pd. Se ci sono degli slogan falsi sono quelli di Bucci e del centrodestra che con una comunicazione roboante e propagandistica cercano di tenersi in piedi e dissimulare la realtà, ormai chiara a tutti i cittadini. Il peggiore nemico delle infrastrutture – conclude la nota del Pd – è il centrodestra che non riesce a portare avanti nessun progetto. La Gronda aspetta la firma del ministro o del viceministro Rixi che non l’ha ancora messa, e il progetto dello Skymetro lo ha bocciato il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Questi sono i fatti”.

Liguria, Bucci: da Schlein slogan falsi e prestampati

Liguria, Bucci: da Schlein slogan falsi e prestampatiGenova, 23 set. (askanews) – “Vorrei chiedere a Elly Schlein, che oggi sarà in piazza a Genova, di ripetere per favore tutte le sciocchezze che ha anticipato alla stampa cittadina. Non potrebbe farmi un regalo migliore. Perché non è che ripetendo a pappagallo tutti gli slogan falsi che si sono inventati i suoi, alla fine li faccia diventare veri. Dimostra solo di non conoscere, lei come il suo campione Andrea Orlando, la realtà della Liguria. Con il solito atteggiamento dem, cita argomenti senza proporre alcuna idea. Ma sceglie anche i temi prestampati della segreteria, senza sapere che in Liguria non le conviene toccarli”. Così il sindaco di Genova e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria alle elezioni regionali liguri, Marco Bucci, replica alle parole della segretaria nazionale del Pd Elly Schlein.


“Cita la parolina magica ‘salari’ – sottolinea Bucci – buttata lì. In Liguria il reddito pro capite è salito del 4,9%, secondo solo a quello della Lombardia. Parla di produzione industriale in calo da 18 mesi. In Liguria nel 2023 è cresciuta dello 0,8% (a fronte di un calo del 2,5% in Italia), nel 2022 era cresciuta del 3,7% (+0,5% in Italia). Vaneggia di dispersione scolastica. In Liguria i neet sono al minimo storico: nel 2023 sono calati del 23,3%, dopo il calo del 4,8% del 2022. Riesce persino a impantanarsi citando volgarmente l’alluvione dell’Emilia Romagna, senza rendersi conto che proprio in Liguria, da quando non è più al governo la sinistra, le opere di mitigazione del rischio realizzate, hanno evitato il ripetersi di queste tragedie”. “L’apice – prosegue il candidato presidente del centrodestra – lo raggiunge quando parla di infrastrutture e sanità. Inventa ritardi e opere al palo, si inventa  di soldi Pnrr che andrebbero persi, in una Regione che sta investendo come nessun’altra sul suo futuro infrastrutturale. Ne cito solo alcune. La Diga, principale opera italiana, il tunnel subportuale, quello della Fontanabuona, la Gronda che (val la pena ricordarlo ai dem che dicono cose in libertà, non la finanzia il governo ma Aspi), il waterfront di levante, il moving walkay che collega l’aeroporto alla nuova stazione di Erzelli, la Ciclovia tirrenica, la variante Aurelia alla Spezia, lo skymetro in Valbisagno che qui contestano e a Roma è piaciuto ed è stato finanziato dai ministri Pd. E poi la sanità”.


“L’ultima moda di Orlando, Schlein e compagni – conclude Bucci – è quella di parlare di ospedali con la carta di credito. Ma c’è un solo cittadino che può dire di essere stato curato in un ospedale solo dopo aver esibito la carta di credito? Continuano vergognosamente a far credere che alcune prestazioni offerte da strutture private convenzionate siano in realtà a pagamento. Sono invece state acquistate dal sistema sanitario regionale e rese gratuite ai cittadini per abbattere le liste d’attesa. Ma questa è la realtà che gli fa male, che non riescono ad accettare. Continui pure con queste parole vuote, Io le riempirò volentieri, rispondendo con fatti e numeri”.

Liguria, Santanchè: sono certa che liguri non torneranno indietro

Liguria, Santanchè: sono certa che liguri non torneranno indietroGenova, 23 set. (askanews) – “Sono certa che questa Regione non tornerà indietro ma andrà avanti in quelle che sono le opere che bisogna finire e che sono fondamentali per la Liguria e per tutta l’Italia”. Lo ha detto la ministra del Turismo Daniela Santanchè, parlando delle elezioni regionali in Liguria a margine di un convegno al Salone Nautico di Genova.


“E’ sotto gli occhi di tutti – ha sottolineato Santanchè – tutto quello che è stato fatto. Per cui mi auguro e ne sono certa che i liguri staranno con Bucci anche perché ha dimostrato di essere un bravo sindaco. Anche col ponte ha dimostrato di saper realizzare quello che sembrava impossibile fare. Si è visto quanto è il suo amore e la sua passione per questa terra. Mi auguro – ha concluso il ministro – che i cittadini abbiano capito quello che è successo in Liguria e sarebbe bene che decidessero loro chi deve governare una Regione”.