Fi,Tajani:Letizia Moratti guiderà Consulta segretario Forza ItaliaMilano, 10 ott. (askanews) – Letizia Moratti guiderà la consulta del segretario di Forza Italia. L’annuncio è arrivato in una conferenza stampa dello stesso segretario Antonio Tajani, con l’ex sindaco di Milano seduta al suo fianco che ha accettato “con responsabilità e grande convinzione” la proposta.
Della Consulta, nominata dal segretario, fanno parte personalità di prestigio per fornire indicazioni e proposte, studi e approfondimenti. E il mandato di Tajani è quello di affrontare in particolare tre temi: lotta al cambiamento climatico, tutela delle personecon fragilità, crescita economica. Moratti, che dopo la mancata candidatura alla guida della Regione Lombardia per il centrodestra si era avvicinata al Terzo Polo, ha ricordato il legame con Silvio Berlusconi e il suo riconoscersi nei valori del Partito Popolare.
Elezioni suppletive, Sala (FI): Galliani candidato miglioreRoma, 7 ott. (askanews) – “La politica deve, prima di tutto, sapere ascoltare: questo è l’obiettivo principale del comitato di Adriano Galliani, che abbiamo inaugurato oggi a Monza. Lui è il candidato migliore per dare forza al nostro territorio e per portare ancora più Brianza in Parlamento”. Lo ha dichiarato Fabrizio Sala, Deputato e Coordinatore Provinciale di Forza Italia Monza e Brianza, in occasione dell’inaugurazione del comitato elettorale di Adriano Galliani a Monza.
“Adriano Galliani, infatti, rappresenta al meglio il saper fare tipico di questo territorio ed è l’uomo giusto per proseguire il lavoro che aveva iniziato in Brianza il Presidente Silvio Berlusconi. Forza Italia si conferma più unita che mai e, sotto la guida del nostro segretario Antonio Tajani, guardiamo al futuro con tanti nuovi traguardi da raggiungere”, ha aggiunto.
Berlusconi, A.Fontana: rappresentava al meglio valori lombardiMilano, 29 set. (askanews) – “Ho voluto con grande determinazione intitolare questo belvedere a Silvio Berlusconi, un luogo di incontro di persone e di idee”, che dà “la possibilità di dominare e di vedere alcuni luoghi cari a Berlusconi come l’Istituto dei salesiani dove si è diplomato e San Siro che era parte del suo cuore”. Lo ha ricordato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la cerimonia di intitolazione del belvedere della sede della giunta regionale al fondatore di Forza Italia.
“Credo siano state dette tante cose su di lui, più semplicemente da parte mia si possa dire che era un gran lombardo, ha saputo interpretare i valori di questa grande regione al meglio, i valori della determinazione, dell’ingegno, del non fermarsi mai di fronte alle difficoltà, della creatività, ma sempre accompagnati da una grande umanità”, ha aggiunto.
Consiglio Lombardia boccia referendum sanità, scontro al PirelloneMilano, 12 set. (askanews) – La prima seduta del Consiglio regionale della Lombardia dopo la pausa estiva è cominciata stamani con un duro scontro tra maggioranza e opposizione sull’ammissibilità del referendum abrogativo regionale sulla riforma sanitaria, che voleva cancellare, in particolare, il principio della “equivalenza” tra sanità pubblica e privata. Una consultazione dichiarata inammissibile dall’assemblea del Pirellone con 45 voti, tutti del centrodestra.
Non hanno invece votato a favore dell’inammissibilità, oltre al centrosinistra, i quattro consiglieri che fanno riferimento a Letizia Moratti, già autrice come ex assessore al Welfare nella precedente legislatura della legge regionale oggi nel mirino dei referendari. L’Ufficio di presidenza non aveva raggiunto l’unanimità sul tema e ha fatto di conseguenza approdare la questione in aula, ma per la minoranza l’Udp doveva evitare “forzature” e “interloquire con il comitato promotore per dirimere eventuali punti controversi” senza che si esprimesse oggi il Consiglio. Di parere opposto la maggioranza che ha invece fatto votare un Ordine del giorno sull’inammissibilità.
Una decisione che ha scatenato la protesta dei consiglieri di di Pd, Avs, M5s e Patto Civico che, tra le urla, hanno esposto cartelli rossi con le scritte “La destra toglie la parola ai lombardi” e “Sulla tua salute decidono loro”.
Lega, A.Fontana: Le Pen a Pontida? Non c’è spostamento a destraMilano, 11 set. (askanews) – “Non credo proprio che ci siano rischi” di uno spostamento della Lega a destra e conseguente isolamento. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito dell’annunciata presenza della leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, al raduno del Carroccio a Pontida e delle critiche sul tema del segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.
“La Lega è una ed è assolutamente coerente con il suo pensiero e con il messaggio che ha sempre portato avanti”, ha aggiunto Fontana a margine del centenario dell’Aeronautica Militare.
Lombardia, Majorino(Pd): destra dialoghi con promotori referendumMilano, 7 set. (askanews) – “Faccio un appello, la destra si fermi, non metta all’ordine del giorno della seduta del 12 settembre l’ammissibilità dei quesiti dei referendum regionali sulla sanità e apra un dialogo con il comitato promotore, come prevede la legge. Bocciare i quesiti a maggioranza sarebbe un atto di grave arroganza politica, un bavaglio inaccettabile ai cittadini che hanno diritto di esprimersi su un tema fondamentale per la loro vita. Oltretutto, sarebbe una forzatura della legge che aprirebbe la strada a ricorsi”. Così il capogruppo del Partito democratico in Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino.
L’intervento arriva a pochi giorni dalla seduta nella quale il presidente del Consiglio regionale, Federico Romani, sarebbe intenzionato a mettere all’ordine del giorno la valutazione di ammissibilità dei referendum regionali sulla sanità, volti a cancellare le parti della riforma Fontana-Moratti. Nel mirino dei promotori della consultazione ci sono, in particolare, le norme che statuiscono l’equivalenza tra sanità pubblica e sanità privata in Lombardia. La bocciatura dei quesiti bloccherebbe i referendum sul nascere, ancora prima della raccolta firme.
Lombardia, Patto Civico: mozione carriere alias non pervenutaMilano, 7 set. (askanews) – “Ale 12.30 di oggi, termine ultimo per chiedere l’iscrizione delle mozioni alla seduta di Consiglio” regionale della Lombardia “di martedì prossimo, non è pervenuta alcuna richiesta per la discussione del documento sulle carriere alias, sottoscritto dal gruppo Fratelli d’Italia e da pochi altri consiglieri”. Lo hanno sottolineato in una nota Luca Paladini e Michela Palestra (Patto Civico), consigliri regionali del Patto Civico in Lombardia.
“Salvo la remota eventualità, del tutto inaccettabile, che la mozione possa essere proposta come urgente direttamente in fase di seduta, la discussione si può considerare esaurita visto il carattere visibilmente discriminatorio del suo impianto” hanno aggiunto. I due esponenti dell’opposizione trovano infine “auspicabile immaginare, a pochi a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, che una parte consistente dei consiglieri di centrodestra abbia ben compreso come la difesa del sistema scolastico non passi dall’attacco ai diritti delle persone transgender”.
Pd, il 1 ottobre congresso lombardo con Roggiani unica candidataMilano, 7 set. (askanews) – Domenica 1 ottobre, dalle 8 alle 20, in tutta la Lombardia si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei vertici del Partito democratico lombardo. Oltre alla segretaria regionale, che sarà Silvia Roggiani in quanto unica candidata, si eleggeranno le segretarie e i segretari dei 724 circoli, delle unioni comunali e delle 12 federazioni provinciali.
Si eleggeranno, inoltre, i componenti delle assemblee provinciali, in numero variabile a seconda dei rispettivi regolamenti, e i componenti dei direttivi in ogni circolo. I 316 componenti dell’assemblea regionale saranno invece eletti dalle assemblee provinciali. Possono votare gli oltre 21mila iscritti nel 2022 al Partito Democratico in Lombardia che avranno rinnovato l’iscrizione entro la data di svolgimento del Congresso del 1 ottobre, e i nuovi tesserati che risultano iscritti alla metà di agosto 2023.
Per consentire le operazioni di voto ai seggi, che saranno allestiti in ogni circolo, saranno presenti oltre 3mila volontari. A vigilare sul regolare svolgimento del congresso sono la commissione congressuale regionale, presieduta da Osvaldo Felissari, sindaco di Lodivecchio, e le 12 commissioni congressuali provinciali.
Milano-Cortina,Pd:Salvini e Terzi tagliano infrastrutture lombardeMilano, 6 set. (askanews) – “I ritardi accumulati da Regione Lombardia sull’organizzazione dell’Olimpiade Milano-Cortina sono ormai un fatto acclarato. Secondo fonti di stampa sarebbe stato siglato nei giorni scorsi un accordo tra Governo e Regione per cancellare, tra le opere previste in vista dell’inaugurazione del 2026, la variante di Vercurago, la variante di Trescore e la tangenziale di Sondrio. Se fosse vero sarebbe una decisione gravissima: con un patto segreto di cui nessuno è a conoscenza il governo e la Giunta Fontana hanno già stabilito di privare la Lombardia di tre progetti indispensabili per il nostro territorio”. Così i deputati Silvia Roggiani, Vinicio Peluffo e il Consigliere Regionale Gian Mario Fragomeli, del Partito democratico.
“Come Partito democratico – hanno annunciato Roggiani e Peluffo – abbiamo presentato una interrogazione al Ministro Salvini, per sapere se esiste ancora un impegno del suo Ministero per la realizzazione delle tre infrastrutture, chiedendo garanzie sui termini previsti e sulle coperture finanziarie. Aspettiamo chiarezza dal Ministro e dalla Regione. Oltre al danno economico per la Lombardia, che per l’incapacità della destra rinuncerebbe a tre opere fondamentali, c’è anche una questione di trasparenza, perché decisioni su temi così rilevanti non possono essere prese medianti riunioni segrete. Serve maggiore rispetto per le istituzioni che si ha l’onore di rappresentare” hanno aggiunto. “Vogliamo chiarezza – ha concluso Fragomeli – e all’interrogazione dei colleghi Roggiani e Peluffo aggiungiamo la richiesta di audizione dell’assessore regionale alle infrastrutture Claudia Terzi. Io e il collega Simone Negri, nostro capogruppo in commissione territorio e trasporti, chiederemo formalmente che Terzi riferisca in commissione entro il mese di settembre”.
In Lombardia mozione di Fdi contro carriere alias a scuolaMilano, 5 set. (askanews) – Alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva il Consiglio regionale della Lombardia, nei prossimi giorni, discuterà una mozione di Fdi con la quale si intende vietare le carriere alias a scuola, ovvero la procedura che, all’interno del percorso scolastico, permette di modificare il nome anagrafico con quello di elezione nel registro elettronico. Il testo presentato invita il presidente della Regione e la giunta a chiedere all’Ufficio scolastico regionale di effettuare una ricognizione sul tema e di inviare una circolare nella quale si rammenti la necessità di rispettare la normativa vigente in tale materia, oltre a informare il governo degli esiti delle ricognizioni.
Un atto politico che la consigliera regionale del M5s Paola Pizzighini ha definito oggi “sgradevole e incommentabile, scritto e pensato in modo vigliacco per colpire una minoranza, al fine di spostare l’attenzione sui disastri che stanno combinando al governo del Paese e della Regione”. “È surreale che, alla ripresa dei lavori del Consiglio regionale, nel giorno in cui ricomincerà la scuola, la prima iniziativa di Fratelli d’Italia sia quella di lanciare un messaggio ostile nei confronti di una minoranza” ha aggiunto l’esponente pentastellata. Secondo Pizzighini si tratta di “un testo che mistifica non solo la realtà, ma anche le sue fonti. La dott.ssa Jiska Ristori, citata all’interno della mozione, ha pubblicamente preso le distanze dal testo di Fratelli d’Italia che ha completamente stravolto e travisato il contenuto del suo pensiero espresso all’interno della review: ‘Gender Dysphoria in Childhood’. In pratica, pervasi dal fervore discriminatorio i consiglieri di Fratelli d’Italia non si sono nemmeno sincerati di leggere quello che avevano scritto. Tanto basterebbe per cestinare un testo irricevibile, che già aveva imbarazzato la stessa maggioranza prima dell’estate. Invece martedì prossimo il Consiglio regionale della Lombardia, come suo primo atto voterà una mozione concepita per portare la propaganda della destra direttamente all’interno delle scuole”.
Pizzighini ha anche ricordato l’iniziativa del consigliere Pietro Macconi, sempre di Fdi, che ha scritto ai dirigenti scolastici per informarli della richiesta al ministero di intervenire per contrastare “la diffusione della carriera alias nelle scuole”. Una comunicazione che, secono Pizzighini, contiene “termini aberranti quali: ‘Innaturale ideologia’ che rimandano agli anni più bui della nostra storia”.