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Milano,Sardone(Lega):Sala chiuda moschee abusive,chiarisca su nuova

Milano,Sardone(Lega):Sala chiuda moschee abusive,chiarisca su nuovaMilano, 30 ago. (askanews) – “Il sindaco Sala oggi rivendica con orgoglio la sua scelta di concedere alla comunità islamica i permessi per costruire una grande moschea in via Esterle, chiedendo ironicamente se c’è qualcuno che preferisce gli occupanti abusivi ai musulmani…anziché fare lo spiritoso perche non chiude i 18 luoghi di culto islamici irregolari, in scantinati e sotterranei che non rispettano le minime norme di sicurezza?”. Lo ha chiesto in una nota l’eurodeputata e consigliere comunale della Lega a Milano Silvia Sardone, in relazione alla moschea che un’associazione islamica, che ha vinto un bando, intende costruire nell’area comunale di via Esterle.

“Lui stesso nel 2016 aveva promesso di chiudere la moschea di Cavalcanti, emblema dell’illegalità a Milano, salvo poi rimangiarsi come sempre la parola data. Lo sgombero di via Esterle è avvenuto solo e soltanto per far posto alla nuova moschea. Ma se Sala vuole smentirci, è libero di mettere i sigilli a tutti i luoghi di preghiera abusivi che sono sorti in città grazie al lassismo della sinistra. Vorremmo inoltre sapere da dove provengono i fondi con cui la Casa della Cultura Islamica, assegnataria di via Esterle, ha preso l’immobile e con cui pagherà ristrutturazione e affitto: serve trasparenza innanzitutto, non rassicurazioni campate per aria” ha aggiunto Sardone.

Migranti, Sala: redistribuzione non chiara in logica né uniforme

Migranti, Sala: redistribuzione non chiara in logica né uniformeMilano, 30 ago. (askanews) – “Quello che a mio avviso oggi non va è che la logica di redistribuzione non è chiara e non fa sì che sia uniforme. Come l’Italia chiede di redistribuire i migranti in tutta Europa io, da sindaco di Milano, chiedo che vengano redistribuiti in tutte le città e i Comuni altrimenti è evidente che il prezzo che noi paghiamo è eccessivo”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando dell’accoglienza ai migranti a margine della presentazione del Campionato europeo di salto a ostacoli all’ippodromo di San Siro.

“Noi oggi abbiamo, censiti, quasi 1.300 minori non accompagnati, ma sappiamo che ci sono altri 200, 300, 400 che non abbiamo censito perché sfuggono a un controllo. Sono oggettivamente tanti, troppi, non abbiamo strutture perché non è solamente il problema di dare uno spazio perché questi ragazzini che hanno 16 anni o riesci a integrarli o rischiano di finire nelle mani della criminalità. Io credo il primo punto sia una più equa distribuzione, di questo vorrei parlare anche con il ministero” ha aggiunto il primo cittadino. “Il numero degli arrivi è significativamente aumentato, questo a dimostrazione del fatto che non ci sono dichiarazioni elettorali che tengano, poi gli arrivi dipendono dalle situazioni di difficoltà in Africa, ma gli arrivi sono molto anche da altre regioni” ha concluso Sala.

Milano, Sardone(Lega): bene sgombero via Esterle ma niente moschea

Milano, Sardone(Lega): bene sgombero via Esterle ma niente moscheaMilano, 29 ago. (askanews) – “Dopo oltre sei anni di occupazione abusiva da parte di centri sociali e immigrati irregolari, finalmente l’immobile comunale di via Esterle è stato sgomberato. Ringraziamo il questore e le forze dell’ordine per il successo dell’operazione”. Così in una nota l’eurodeputata e consigliere comunale della Lega a Milano Silvia Sardone e il segretario provinciale Samuele Piscina.

“Riportare la legalità è molto importante, soprattutto contro chi è un professionista dell’illegalità. La rete ‘Noi ci siamo’ è infatti protagonista di numerose occupazioni in tutta la città, tra cui quella recente sventata in una giornata in Via Fortezza. Sullo sfondo rimane il lassismo del Comune di Milano che ha accettato questa indecente occupazione di un immobile comunale per anni, senza fare nulla. Si parla inoltre di trattative per la sistemazione degli abusivi, è vergognoso che Palazzo Marino si metta a interloquire con chi delinque da anni. Ora ha dato l’ok per lo sgombero solamente perché l’area è destinata a moschea” hanno osservato. “Spiace constatare l’atteggiamento del Comune guida Pd: silenzio totale sulle occupazioni di case popolari ed edifici dismessi, impegno a trovare soluzioni quando si deve fare la moschea. Segnaliamo, tra l’altro, che quest’area non è adeguata e non ha i requisiti per la realizzazione di una moschea. Inoltre la zona di via Padova ha già al momento due moschee e i cittadini sono estremamente contrari a questa destinazione d’uso dell’immobile” hanno proseguito.

“È pazzesco che il Comune di Milano non abbia soluzioni contro l’insicurezza e il degrado di questa periferia ma si impegni così tanto per far costruire una moschea. Evidentemente il loro obiettivo è fare di Via Padova un ghetto islamico, con ancora più problemi per il quartiere. Rinnoviamo inoltre l’invito a intervenire con lo sgombero per le numerose moschee abusive in città che segnaliamo da anni. Come mai i numerosi abusi non vengono perseguiti?” hanno concluso i due esponenti della Lega.

Migranti, R.La Russa: in Lombardia Centri al collasso e senza fondi

Migranti, R.La Russa: in Lombardia Centri al collasso e senza fondiMilano, 29 ago. (askanews) – “Gli arrivi nella nostra regione sono raddoppiati rispetto agli scorsi mesi. Non è un mistero. Le strutture di accoglienza sono al collasso, non hanno più posti letto. Ma anche gli alberghi, a cui si appoggiano le associazioni umanitarie in cerca di ospitalità, non riusciranno più a garantire lo stesso numero di posti. I fondi sono troppo pochi per coprire le esigenze di chi mette a disposizione stanze e spazi delle loro imprese, fondamentali per questa emergenza umanitaria”. Lo ha detto l’assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile della Regione Lombardia, Romano La Russa, in un’intervista a La Repubblica.

“Nei prossimi giorni, dopo l’emergenza maltempo, ci troveremo ad affrontare un altro nodo: quello degli sbarchi sulle coste italiane. Sono troppi quelli che vengono distribuiti in Lombardia e senza fondi faremo fatica a gestirli” ha aggiunto il fratello del presidente del Senato. “Stiamo discutendo con il governo per capire se è possibile per la Lombardia ottenere più quattrini per la gestione dei flussi. Avevamo una convenzione con gli albergatori, con una somma a disposizione per pagare i soggiorni nelle strutture del nostro territorio. Il governo ci ha detto di tagliare e ora i fondi sono quasi la metà di prima. È chiaro che questo non incentiva l’accoglienza da parte di chi ha un’impresa da gestire. Così gli albergatori offrono sempre meno posti letto. Questo genera un ulteriore problema di spazi. Non ne abbiamo più. Le strutture sono al limite, le famiglie e le associazioni del territorio sono a corto di disponibilità. Il tema non è non voler accogliere, ma reperire le risorse” ha ribadito La Russa.

“È vero che storicamente ci siamo dimostrati efficienti, ma ora siamo arrivati al limite. Quello che andrebbe rivisto sono i criteri di redistribuzione. Serve un tetto massimo e la Lombardia non può farsi carico di tutto” ha concluso sottolineando che “se si andasse avanti così la situazione potrebbe esplodere a livello nazionale e a catena riversarsi sulle regioni che supportano e sopportano il maggior numero di arrivi. Ribadisco: siamo saturi”.

Pnrr, Milano rischia di perdere 111 mln per Piani Urbani Integrati

Pnrr, Milano rischia di perdere 111 mln per Piani Urbani IntegratiMilano, 3 ago. (askanews) – Sono 111 i milioni di euro che il Comune di Milano rischia di perdere per la revisione del Pnrr decisa dal governo. Una cifra, frutto del diverso impiego delle risorse destinate Piani Urbani Integrati, che sale a quota 277 milioni di euro se si considerano i progetti che riguardano l’area metropolitana. A tirare le somme è il presidente della commissione Fondi Europei e Pnrr del Comune di Milano, Carmine Pacente (Azione), che evidenzia come la titolarità di questo strumento sia la Città metropolitana di Milano e non il Comune di Milano. Uno dei pochi esempi in cui una misura così rilevante, che a livello nazionale vale 2,5 miliardi di euro, è destinata a questi enti intermedi.

Grazie a un accordo tra la Città metropolitana di Milano e il Comune di Milano era stato deciso che il 40% delle risorse fosse investito nel comune capoluogo, cioè Milano, che aveva scelto di finanziare la rigenerazione Rubattino per circa 70 milioni di euro; la riqualificazione di nodi di intercambio Mm (per circa 19 milioni), Rfi (per circa 15 milioni), Ferrovie Nord (per circa 8 milioni). Nella città metropolitana invece si era scelto di finanziare anche un pezzo importante del cosiddetto “Cambio Biciplan”, che prevede la realizzazione di oltre 800 chilometri di piste ciclabili. “È del tutto evidente – osserva Pacente – che si tratta di uno degli strumenti più importanti che il Pnrr destina alle Città metropolitane e ai Comuni capoluogo ed è un danno definanziarli. C’è molto allarme da parte di Anci e dei sindaci rispetto a questo e ad altri strumenti mentre il ministro Fitto sembra rassicurare. C’è da dire che alcune Città metropolitane avevano deciso di finanziarie gli stadi di calcio con questo strumento e la Commissione europea si è ovviamente opposta”.

“Detto ciò – aggiunge il presidente della Commissione – traiamo tre conclusioni: chi ha pensato di finanziare gli stadi di calcio ha clamorosamente sbagliato; si tratta di risorse molto importanti per rigenerare soprattutto le aree periferiche delle nostre città metropolitane; è inaccettabile definanziare questo strumento e questi progetti e bisognerà capire in che modo le rassicurazioni del ministro Fitto siano reali e seguite da fatti concreti”.

Animali, A.Fontana: giusto ritiro della patente per chi abbandona

Animali, A.Fontana: giusto ritiro della patente per chi abbandonaMilano, 1 ago. (askanews) – “Sono d’accordo con il ministro Salvini che ha proposto il ritiro della patente per chi abbandona gli animali in strada. È un gesto intollerabile”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sui suoi profili social interviene sul tema dell’abbandono degli animali, fenomeno d’attualità soprattutto nel mese d’agosto.

“Denunciate alle Forze dell’Ordine gli episodi di abbandono di cui siete testimoni, fermiamo insieme questo fenomeno. E ricorda: se abbandoni il problema sei tu!” ha aggiunto il presidente lombardo. Fontana ha poi ribadito il suo appello perché ci sia “attenzione, cura e rispetto per gli animali” evidenziando che “durante il periodo estivo il triste fenomeno dell’abbandono degli animali domestici purtroppo aumenta”. Abbandonare un animale domestico o metterlo in pericolo, ha infine ricordato, è un reato.

Lombardia, R. La Russa: danni per oltre 800 mln, governo ci ascolti

Lombardia, R. La Russa: danni per oltre 800 mln, governo ci ascoltiMilano, 31 lug. (askanews) – “Le segnalazioni dei danni del maltempo giunte alla Protezione civile di Regione Lombardia tramite il portale regionale di RAccolta Schede DAnni – RASDA hanno già superato, complessivamente, gli 800 milioni di euro. Un dato importante che è comunque destinato ad aumentare poiché devono ancora arrivare le schede del Comune di Milano e di altri Comuni che hanno subito danni ingenti”. Lo dichiara Romano La Russa, assessore regionale alla Protezione civile.

Le segnalazioni arrivate alla Protezione civile, comunica l’assessore, ad oggi, hanno raggiunto la cifra di 805.464.238 euro a fronte di 339 schede inviate a Regione da 287 comuni su 1.504 Comuni lombardi, di cui oltre 200 milioni per danni al comparto pubblico ed oltre 604 milioni per i privati e le attività produttive. “Di fronte a una situazione così complessa, Regione Lombardia sta facendo la sua parte, considerato che la Protezione civile è una materia a legislazione concorrente e non di esclusiva competenza regionale. Ora tocca al Governo che, mi auguro, interverrà con tempestività adottando i relativi provvedimenti e stanziando le risorse necessarie nel più breve tempo possibile, così come ha fatto per l’emergenza in Emilia-Romagna. La Lombardia è la prima regione italiana per Pil – prosegue l’assessore – è indispensabile l’urgenza degli interventi onde evitare conseguenze ulteriori sull’economia. Senza considerare il necessario supporto alle famiglie che, a causa del maltempo, si sono ritrovate con abitazioni inagibili e sono state sfollate. Un esempio su tutti che rende concretamente l’idea della situazione che stiamo affrontando: in Lombardia sono migliaia le segnalazioni di tetti di edifici da mettere in sicurezza”.

Milano, Consiglio comunale approva assestamento di bilancio

Milano, Consiglio comunale approva assestamento di bilancioMilano, 27 lug. (askanews) – Il Consiglio comunale di Milano ha approvato la variazione di assestamento del bilancio 2023. Attraverso la manovra vengono finanziate maggiori spese per oltre cento milioni di euro: 25 milioni serviranno per il trasporto pubblico locale, 15 milioni sono per il Welfare, alla Polizia locale sono destinati 8,5 milioni in più, al personale 6,34 milioni, ai Municipi 2,43 milioni, alla Direzione Giovani e Sport 4,9 milioni per contributi ad associazioni e imprese e 1,7 milioni per contributi all’attività sportiva e agli eventi.

Riguardo agli investimenti, vengono utilizzati quasi 300 milioni di euro di avanzo di amministrazione in conto capitale. Tra le principali opere finanziate in aumento, gli adeguamenti antincendio delle linee metropolitane M1, M2 e M3 per 94 milioni di euro, la riqualificazione del Palazzo del Capitano in piazza Beccaria per 25 milioni di euro, la manutenzione straordinaria di via San Romanello 34 (12,9 milioni) e la riqualificazione del cavalcavia Bussa (6 milioni). Vengono anticipate al 2023 le opere per nuovi ascensori sulle linee M1 e M2 (19,7 milioni), per i laboratori della “Magnifica Fabbrica” del Teatro alla Scala (25 milioni) e per la scuola secondaria di via Sarca (11 milioni). “Una manovra decisa – ha commentato l’assessore al Bilancio e Patrimonio, Emmanuel Conte – guardando alla portata modificativa, che da un lato richiama le tensioni di parte corrente affrontante nel bilancio di previsione 2023-2025, e dall’altro valorizza i tre pilastri-obiettivo su cui si fonda per corrispondere ai bisogni e alle esigenze di sviluppo della città: programmazione e contenimento della spesa, sana e prudente gestione del debito, verifica dinamica della tenuta degli equilibri. È una risposta allo scenario sociale e macroeconomico nazionale ed internazionale che in fase di preventivo ha obbligato ad una sofferta ricomposizione della spesa per contenere l’aumento di voci di spesa inerziale tra cui maggiori oneri finanziari e il maggiore costo dell’energia elettrica per oltre 30 milioni”.

“Oggi, con questa manovra, incrementiamo le nostre previsioni di spesa tenendo conto dei vincoli e delle nuove necessità finanziare, ma soprattutto dell’evoluzione delle esigenze e dei bisogni dei nostri cittadini. Alla risposta relativa alla parte corrente corrisponde, altresì, un nuovo ed ulteriore impulso al piano di investimenti e della progettualità attuativa del Pnrr, che fissa le linee programmatiche per il rilancio della nostra città” ha aggiunto.

Lombardia, Majorino(Pd): assestamento certifica immobilismo Regione

Lombardia, Majorino(Pd): assestamento certifica immobilismo RegioneMilano, 27 lug. (askanews) – “Questo assestamento è la fotografia di autosufficiente arroganza e di immobilismo della Regione guidata dalla destra. Rivendico totalmente la scelta di avere fatto ostruzionismo per ottenere risposte, che non sono arrivate, sul contrasto alla crisi climatica, sul taglio delle liste d’attesa, sul sostegno all’economia e su altri temi ancora. Grave è essere stati costretti a fare una dura battaglia d’aula e soprattutto doverla intensificare per ottenere una mozione urgente riguardante il modo di sostenere cittadini, comuni, imprese e aziende agricole colpiti in questi giorni dagli effetti terribili della crisi climatica”. Così in una nota il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale della Lombardia, Pierfrancesco Majorino, sull’approvazione, con voto negativo del Pd, all’assestamento al bilancio regionale 2023, avvenuta oggi in Consiglio regionale dopo una dura battaglia d’aula.

Il Pd ha ottenuto la condivisione di una mozione bipartisan che prevede aiuti per chi è stato colpito dagli eventi atmosferici avversi di questi giorni, effetti nefasti della crisi climatica. Il testo prevede diversi impegni, tra i quali: l’attivazione di un fondo regionale straordinario per i ristori per i danni, un piano per il sostegno ai comuni per il ripristino degli edifici, degli spazi pubblici e del patrimonio arboreo danneggiati, l’attivazione di accordi con Abi perché gli istituti di credito sospendano i mutui in essere a cittadini, imprese e aziende agricole che abbiano riportato danni ingenti.

Lombardia, Fontana: in assestamento bilancio nessun aumento imposte

Lombardia, Fontana: in assestamento bilancio nessun aumento imposteMilano, 27 lug. (askanews) – “Il provvedimento approvato dall’Aula nonostante le difficoltà economico-finanziarie che riguardano ogni settore della nostra vita quotidiana, riesce a garantire un’invarianza della pressione fiscale, con importantissimo riflessi sui cittadini e sulle imprese, portando avanti gli obiettivi contenuti nel programma di governo regionale”. Così il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il vicepresidente, con delega al Bilancio, Marco Alparone hanno commentato l’approvazione da parte del Consiglio regionale dell’assestamento di bilancio.

“Risorse – ha proseguto Alparone – destinate ad ambiti strategici ed essenziali come la sanità, la famiglia, le infrastrutture per la mobilità e l’ambiente”. In particolare, sono stati stanziati 100 milioni di euro per l’edilizia sanitaria, in modo da garantire continuità agli interventi di ammodernamento tecnologico degli ospedali lombardi. Uno sforzo è stato posto in essere per la realizzazione del Sistema Viabilistico Pedemontano Lombardo, con uno stanziamento di 606 milioni per la realizzazione di un’opera strategica per il territorio regionale. Guardando specificatamente ai singoli interventi, una rilevanza particolare assumono i 2,5 milioni di euro per inclusione scolastica studenti disabili. Assegnati, poi, oltre 9 milioni nel triennio per i contratti di formazione specialistica in ambito sanitario. E, ancora, risorse per 1,2 milioni destinati alla promozione culturale e 800 mila euro alle associazioni combattentistiche. Infine, da rilevare, che sono state incrementate le risorse destinate al fondo sanitario per 263 milioni, così da garantire gli standard di eccellenza del sistema sanitario lombardo.