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Lombardia, Consiglio regionale approva l’assestamento di bilancio

Lombardia, Consiglio regionale approva l’assestamento di bilancioMilano, 27 lug. (askanews) – Invarianza della pressione fiscale e sinergia tra le risorse provenienti dai fondi europei e nazionali. Sono questi i due pilastri dell’assestamento al bilancio 2023/2025 approvato oggi a maggioranza dal Consiglio regionale della Lombardia, presieduto da Federico Romani, dopo tre giorni di dibattito e confronto intenso che ha visto le sedute protrarsi anche in sessione notturna, e dopo la votazione di numerosi emendamenti e ordini del giorno (2.328 gli emendamenti presentati e 142 gli ordini del giorno depositati).

“Il bilancio di Regione Lombardia – ha detto il presidente della Commissione Bilancio e relatore del provvedimento, Davide Caparini (Lega) – continua a essere virtuoso. Come confermano anche le agenzie internazionali che attribuiscono alla nostra regione un rating migliore di quello italiano e che confermano la Lombardia locomotiva d’Italia e uno dei motori d’Europa. Anche questa manovra non necessita di interventi di incremento del carico fiscale”. L’impianto dell’assestamento, ha proseguito Caparini, risente di due aspetti normativi che sono attualmente in via di definizione: “Innanzitutto, la legge fiscale che avrà un impatto sulle Regioni. Serve una garanzia sull’invarianza di gettito perché in questo momento non c’è un quadro chiaro rispetto alle entrate. Poi la definizione delle nuove norme di governance economica comunitaria”.

Sono due i temi principali al centro dell’assestamento 2023-2025. Il primo è quello delle infrastrutture per i trasporti (ad esempio sono previsti 606 milioni di euro in tre anni per completare la Pedemontana), mentre il secondo è quello del sostegno ai piccoli Comuni (con popolazione sotto i 5mila abitanti) per garantire i servizi per minori non accompagnati e, più in generale, per rispondere alle esigenze dei territori in termini di fragilità. All’inizio della sessione di bilancio, il Consiglio regionale aveva approvato anche il rendiconto 2022.

Mafia, Fontana: oggi meno aggressiva ma altrettanto pericolosa

Mafia, Fontana: oggi meno aggressiva ma altrettanto pericolosaMilano, 27 lug. (askanews) – I 30 anni dalla strage mafiosa di via Palestro del 27 luglio 1993 rappresentano “un anniversario importante, un momento di commozione per ricordare le vittime, un momento di riflessione per mantenere costante l’impegno nella lotta alla malavita organizzata, a tutte le forme di organizzazione criminale”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della commemorazione. “Non bisogna mai abbassare la guardia, bisogna stare sempre attenti e rendersi conto soprattutto che il programma mafioso ora è diverso e meno aggressivo, ma altrettanto pericoloso” ha aggiunto.

Clima, Sala: evidente sottovalutazione cambiamenti da governo

Clima, Sala: evidente sottovalutazione cambiamenti da governoMilano, 27 lug. (askanews) – “È evidente che c’è una sottovalutazione” dei cambiamenti climatici da parte della maggioranza di governo. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della commemorazione della strage mafiosa di via Palestro del 1993.

“Dalla parte di quelli che sostengono la necessità di intervenire il mio invito a tutti è di non essere ideologici, ma essere pratici. Ma ovviamente ho ancora nelle orecchie le parole che ho sentito all’ultima assemblea di Assolombarda sia dagli imprenditori che dai rappresentanti del governo e se le riporto ad oggi dico che probabilmente c’è un ottimismo rispetto alla situazione che non è giustificato. Il problema c’è ed è inutile negarlo” ha agigunto. “Noi stiamo facendo cose in senso pragmatico, non sto chiedendo ai milanesi sacrifici che non possono sostenere, non sto facendo una guerra alle macchine ma sto cercando di cambiare le cose e credo di poter fare ancora molto” ha concluso.

Mafia, Sala: via Palestro cesura, poi legalità pilastro Milano

Mafia, Sala: via Palestro cesura, poi legalità pilastro MilanoMilano, 27 lug. (askanews) – La strage mafiosa di via Palestro del 27 luglio 1993 è stata una “cesura della nostra storia cittadina”, un “orrore” dopo il quale “legalità, giustizia e equità” si sono sempre manifestate come “pilastri che cementano la comunità ambrosiana, al di là delle naturali e benvenute differenze”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante una cerimonia di commemorazione al Pac.

“Fare memoria – ha sottolineato il primo cittadino ricordando le numerose iniziative per il trentesimo anniversario – è un obbligo perché tramite questi nessi la nostra comunità trae energia” per il futuro e motivazioni per “costruire una Milano più giusta”, nella consapevolezza che “la legalità sia l’unica via” percorribile. Da allora, ha ribadido Sala, Milano si è affermata come “modello di innovazione e progresso” nel rispetto delle regole, anche grazie alla “forza della memoria che continua e creare nuove iniziative” come il recente protocollo per le opere del Pnrr. Non possiamo infatti “lasciare al caso il controllo contro la mafia”, ha continuato il sindaco, ricordando la “stagione di grandi opere che potranno attirare interessi mafiosi” in città.

“La mafia si può e si deve sconfiggere”, ha proseguito, e i decenni di crescita di Milano successivi al 1993, frutto di una visione “opposta” rispetto a quella mafiosa, sono “un segnale di speranza” contro ogni forma di illegalità e hanno fatto di Milano un “laboratorio di giustizia e progresso”.

Maltempo, Lombardia chiede stato d’emergenza: danni oltre 100 milioni

Maltempo, Lombardia chiede stato d’emergenza: danni oltre 100 milioniMilano, 25 lug. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha formalizzato al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ai ministri competenti e al capo dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, la richiesta del riconoscimento dello stato di emergenza di rilievo nazionale per la Lombardia.

L’atto fa riferimento “agli eventi meteorologici avversi di significativa intensità che hanno causato danni intensi e dissesti in vari territori provinciali, a cui si aggiungono quelli in corso anche in queste ore”. Il governatore nel motivare la richiesta spiega come “nei territori interessati sia pienamente operativa la struttura sistema regionale di protezione civile” coordinata dall’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano Maria La Russa, “per gli interventi necessari all’assistenza alla popolazione e la rimozione del materiale che ha invaso le strade, i centri urbani e coinvolto edifici pubblici e privati e per l’attivazione delle prime misure per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture strategiche. Ad oggi – scrive Fontana – risulta una prima stima di oltre 41,4 milioni di euro di cui 24,7 per il comparto pubblico e 16,7 per il comparto privato, ma mancano ancora le segnalazioni degli eventi degli ultimi giorni e di quelli in corso”.

“Per il primo periodo dal 3 al 7 luglio, particolarmente colpiti risultano i territori delle province di Bergamo, Como, Lecco e Mantova, e in misura minore anche le province di Brescia, Monza Brianza, Città Metropolitana di Milano e Varese. I danni sono stimati in 19,5 milioni di euro, di cui 12 relativi al comparto pubblico e 7,5 per danni a privati ed attività economiche e produttive. Per il secondo periodo, dall’11 al 14 luglio risultano particolarmente colpiti i territori delle province di Brescia, Como e Varese, e in misura minore anche le province di Bergamo, Lecco e Sondrio. I danni sono stimati in 21,9 milioni di euro, di cui 12,7 relativi al comparto pubblico e 9,2 per danni a privati ed attività economiche e produttive. Per il terzo periodo dal 15 al 21 luglio, particolarmente colpiti risultano i territori delle province della Città Metropolitana di Milano, delle province di Monza Brianza, Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. I comuni stanno ancora caricando i dati sul sistema regionale Ra.S.Da e sono in corso i sopralluoghi dei funzionari degli UTR per verificare le segnalazioni”. “Visti gli eventi meteorologici attualmente in corso anche in questi giorni – conclude il governatore – la stima dei danni proseguirà nei prossimi giorni ed è, purtroppo, destinata ad aumentare”. Una prima stima la fa l’assessore Romano La Russa: “Al momento, con una stima davvero provvisoria e certamente destinata a crescere, i danni causati dal maltempo in Lombardia negli ultimi giorni superano i 100 milioni di euro”.

Maltempo, Sala: in atto un grande sforzo per ritorno a normalità

Maltempo, Sala: in atto un grande sforzo per ritorno a normalitàRoma, 25 lug. (askanews) – “È in corso un grande sforzo per liberare le strade e garantire un ritorno alla normalità il più rapido possibile. Centinaia di uomini e donne sono al lavoro in queste ore sulle principali direttrici stradali e sulle sedi tranviarie”. Lo scrive in un post su facebook il sindaco di Milano, Beppe Sala, dopo i danni causati dalla tempesta che ha colpito il capoluogo lombardo.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, spiega Sala, “la situazione delle linee di superficie è compromessa dalla presenza di alberi e rami sui percorsi e al momento ci risultano essere una trentina le località dove sussistono disagi alla linea aerea di Atm: contesti complessi che richiedono l’impegno di molto personale e mezzi speciali”. “A causa delle infiltrazioni di acqua e degli alberi caduti nei cortili di pertinenza – prosegue il primo cittadino -, è stato necessario chiudere 11 scuole dell’infanzia e 3 nidi che stavano ospitando centri estivi. Sono attualmente chiusi il Museo di Storia Naturale, il Planetario, il Castello, il Pac. Le sedi anagrafiche sono rimaste aperte, come anche i cimiteri. Grazie al pronto intervento dei mezzi e del personale di MM non si sono registrati allagamenti permanenti nei sottopassi o sul sedime pubblico; prosegue comunque il monitoraggio degli spurghi e di Seveso e Lambro”.

“Abbiamo deciso di sospendere Area C per le giornate di oggi e domani, ma invitiamo – sottolinea il sindaco – a limitare gli spostamenti in città. Chiedo che le portinerie dei condomini privati intervengano per pulire i tratti di marciapiede di pertinenza, più del solito, anche per evitare intasamenti nei tombini”. “Ricordo che i parchi sono e resteranno chiusi fino a quando non avremo certezza che saranno fruibili in piena sicurezza. È di grande importanza che anche le aree verdi alberate e i parchi non recintati non vengano frequentati nei prossimi giorni. Nelle prossime ore ci concentreremo anche sulla conta dei danni. Questo per portare avanti le dovute istanze e poter accedere ai fondi regionali e statali che saranno messi a disposizione per questa calamità”, conclude Sala.

Maltempo, A.Fontana: Lombardia chiederà stato emergenza

Maltempo, A.Fontana: Lombardia chiederà stato emergenzaMilano, 25 lug. (askanews) – La Lombardia “entro oggi” formalizzerà al Governo la ricehista di Stato di Emergenza per i danni causati dal maltempo. Lo ha dichiarato il presidente della regione, Attilio Fontana, sottolineando che “il nubifragio che ha colpito la Lombardia questa notte penso possa ritenersi il più intenso da parecchi decenni. I danni subiti dallo sradicamento degli alberi, alle palazzine danneggiate, ai danni agricoli per la grandine, ammontano a centinaia di milioni di euro”. Il governatore lombardo ha poi ringraziato i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, “da giorni costantemente al lavoro per supportare i lombardi coinvolti”.

Maltempo, Calderoli: cordoglio per vittime in Lombardia

Maltempo, Calderoli: cordoglio per vittime in LombardiaRoma, 25 lug. (askanews) – “Esprimo il mio cordoglio per le vittime per il maltempo in Lombardia, tra cui purtroppo una 16enne, e la mia solidarietà e vicinanza, ai cittadini lombardi (e ricordo ovviamente che sono anch’io un lombardo) colpiti dai devastanti nubifragi e dalle grandinate delle ultime ore che tanti danni hanno provocato all’ agricoltura, alle infrastrutture e alle abitazioni. Anche questa volta, come era accaduto due mesi fa per l’Emilia Romagna, il Governo fin dal primo momento si è attivato con tutti i ministri coinvolti e impegnati per coordinare ogni tipo di aiuto necessario. Da parte mia desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i soccorritori e volontari impegnati in queste ore nel prestare aiuti immediati ai territori colpiti, grazie a ognuno di voi”. Lo afferma Roberto Calderoli, il ministro per gli Affari Regionali e l’Autonomia.

Rogo Rsa, Rosati(Avs): servono risposte chiare, al fianco dei Cub

Rogo Rsa, Rosati(Avs): servono risposte chiare, al fianco dei CubMilano, 11 lug. (askanews) – “Siamo al fianco dei Cub Sanità che per mesi hanno denunciato la situazione dei lavoratori delle Rsa di Milano e Lombardia. Ci uniremo al loro silenzio domani, alle ore 10.30, davanti alla Casa dei Coniugi in via dei Cinquecento a Milano per far sentire forte il rumore sordo delle risposte non date rispetto ai problemi strutturali e alle difficoltà dei lavoratori di quella e di altre strutture”. Così in una nota il consigliere regionale di Alleanza Verdi Sinistra e Reti Civiche in Lombardia Onorio Rosati, sul rogo alla Rsa milanese costato la vita a sei persone.

“Faremo anche noi scena muta davanti alla chiara noncuranza sui problemi relativi al comparto sociosanitario che sfociano in tragedie come quella di venerdì scorso. Sono mesi che si denuncia lo stato di difficoltà alle diverse istituzioni e mesi che chi dovrebbe ascoltare preferisce girarsi dall’altra parte” ha aggiunto l’ex sindacalista. “Siamo rimasti anche noi senza fiato e senza parole davanti a questa tragedia perciò non possiamo che sostenere il presidio silenzioso di domani. Al nostro silenzio, dovranno però corrispondere, al più presto, le spiegazioni di coloro che per ruolo e funzione comunque non hanno saputo ascoltare per tempo quanto veniva denunciato” ha concluso.

Milano, Lega avvia raccolta firme contro aumento dell’Area C

Milano, Lega avvia raccolta firme contro aumento dell’Area CMilano, 11 lug. (askanews) – “Parte questo weekend la raccolta firme della Lega contro l’aumento del ticket d’ingresso di Area C da parte della Giunta Sala”. Lo ha scritto in una nota il segretario cittadino della Lega e consigliere Comunale a Milano, Samuele Piscina, a proposito del pedaggio di ingresso nella Cerchia dei Bastioni per i veicoli pi inquinanti.

“La decisione di alzare la gabella per l’accesso nella cerchia dei Bastioni ha tutta l’aria di una persecuzione senza precedenti nei confronti dei cittadini. Pensiamo ai commercianti che vedranno un calo dei clienti anche a causa dell’introduzione del pagamento nei giorni festivi, pensiamo agli artigiani, ai trasportatori e a tutte quelle categorie che sono costrette a utilizzare il mezzo di trasporto privato per poter lavorare, pensiamo agli anziani che hanno difficoltà a muoversi con i mezzi di trasporto pubblico e che magari devono raggiungere le strutture ospedaliere o sanitarie in centro, pensiamo alle famiglie che hanno tempistiche serrate e necessità di correre a recuperare il figlio a scuola o assistere il parente in difficoltà e, non ultimi, pensiamo ai residenti” ha aggiunto. “Proprio i residenti sono i più colpiti da questo incosciente atto, colpevoli, secondo l’amministrazione meneghina, di avere una casa in centro e, quindi, puniti severamente dall’inquisizione anti-auto che prima gli toglie il diritto di accedere al proprio box o abitazione se non a fronte del pagamento del pedaggio e poi gli alza anche la gabella. Dimentichiamo troppo spesso che nella cerchia esistono diversi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, quali, ad esempio, quelli di via Bergamini, via Laghetto, corso Garibaldi, via Statuto, via Palermo, via San Maurilio, via Anfiteatro, via Mercato, via Pontida, via Madonnina, corso di Porta Ticinese e via Scaldasole. Case popolari, insomma, nelle quali alloggiano persone sicuramente non benestanti e che si troveranno sempre più in difficoltà grazie a Sala”.

“Purtroppo ci stiamo abituando alla politica classista e ideologica della sinistra milanese. Con Pisapia hanno creato Area C dalle costole di Ecopass portando la tariffa per tutti a 5€ e hanno aumentato gli abbonamenti e i biglietti ATM a 1,50€. Successivamente, con Sala, la sinistra ha aumentato i biglietti del trasporto pubblico a 2.00€, ha introdotto il pagamento di Area C per le auto ibride, ha ideato Area B escludendo totalmente l’accesso in centro agli euro 4 e 5 diesel e 3 benzina, ha aumentato i biglietti a 2,20€ riducendo le corse dei mezzi pubblici e ora aumenteranno il ticket di Area C a 7,50€ e, molto probabilmente, ancora una volta il prezzo del biglietto Atm”. “Prima ci dicono che dobbiamo utilizzare meno l’auto, poi rendono insostenibili e inutilizzabili i mezzi pubblici. Insomma, conclude il Segretario leghista, “la politica comunale si può definire schizofrenica, senza una missione se non quella di fare cassa e a pagarne le conseguenze sono solo i milanesi, soprattutto quelli meno abbienti. In questo contesto, i dati evidenziano che non esiste alcun beneficio per l’ambiente. Per questi motivi la Lega questo weekend avvierà la raccolta firme per dimostrare al Sindaco e alla sua Giunta che Milano non ha bisogno di nuovi aumenti, ma di una politica seria sulla mobilità che offra un’alternativa credibile, promettendo battaglia in Consiglio Comunale contro il provvedimento che sarà approvato in questi giorni, se non addirittura oggi stesso”.