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Maltempo, Sala: in atto un grande sforzo per ritorno a normalità

Maltempo, Sala: in atto un grande sforzo per ritorno a normalitàRoma, 25 lug. (askanews) – “È in corso un grande sforzo per liberare le strade e garantire un ritorno alla normalità il più rapido possibile. Centinaia di uomini e donne sono al lavoro in queste ore sulle principali direttrici stradali e sulle sedi tranviarie”. Lo scrive in un post su facebook il sindaco di Milano, Beppe Sala, dopo i danni causati dalla tempesta che ha colpito il capoluogo lombardo.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico, spiega Sala, “la situazione delle linee di superficie è compromessa dalla presenza di alberi e rami sui percorsi e al momento ci risultano essere una trentina le località dove sussistono disagi alla linea aerea di Atm: contesti complessi che richiedono l’impegno di molto personale e mezzi speciali”. “A causa delle infiltrazioni di acqua e degli alberi caduti nei cortili di pertinenza – prosegue il primo cittadino -, è stato necessario chiudere 11 scuole dell’infanzia e 3 nidi che stavano ospitando centri estivi. Sono attualmente chiusi il Museo di Storia Naturale, il Planetario, il Castello, il Pac. Le sedi anagrafiche sono rimaste aperte, come anche i cimiteri. Grazie al pronto intervento dei mezzi e del personale di MM non si sono registrati allagamenti permanenti nei sottopassi o sul sedime pubblico; prosegue comunque il monitoraggio degli spurghi e di Seveso e Lambro”.

“Abbiamo deciso di sospendere Area C per le giornate di oggi e domani, ma invitiamo – sottolinea il sindaco – a limitare gli spostamenti in città. Chiedo che le portinerie dei condomini privati intervengano per pulire i tratti di marciapiede di pertinenza, più del solito, anche per evitare intasamenti nei tombini”. “Ricordo che i parchi sono e resteranno chiusi fino a quando non avremo certezza che saranno fruibili in piena sicurezza. È di grande importanza che anche le aree verdi alberate e i parchi non recintati non vengano frequentati nei prossimi giorni. Nelle prossime ore ci concentreremo anche sulla conta dei danni. Questo per portare avanti le dovute istanze e poter accedere ai fondi regionali e statali che saranno messi a disposizione per questa calamità”, conclude Sala.

Maltempo, A.Fontana: Lombardia chiederà stato emergenza

Maltempo, A.Fontana: Lombardia chiederà stato emergenzaMilano, 25 lug. (askanews) – La Lombardia “entro oggi” formalizzerà al Governo la ricehista di Stato di Emergenza per i danni causati dal maltempo. Lo ha dichiarato il presidente della regione, Attilio Fontana, sottolineando che “il nubifragio che ha colpito la Lombardia questa notte penso possa ritenersi il più intenso da parecchi decenni. I danni subiti dallo sradicamento degli alberi, alle palazzine danneggiate, ai danni agricoli per la grandine, ammontano a centinaia di milioni di euro”. Il governatore lombardo ha poi ringraziato i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, “da giorni costantemente al lavoro per supportare i lombardi coinvolti”.

Maltempo, Calderoli: cordoglio per vittime in Lombardia

Maltempo, Calderoli: cordoglio per vittime in LombardiaRoma, 25 lug. (askanews) – “Esprimo il mio cordoglio per le vittime per il maltempo in Lombardia, tra cui purtroppo una 16enne, e la mia solidarietà e vicinanza, ai cittadini lombardi (e ricordo ovviamente che sono anch’io un lombardo) colpiti dai devastanti nubifragi e dalle grandinate delle ultime ore che tanti danni hanno provocato all’ agricoltura, alle infrastrutture e alle abitazioni. Anche questa volta, come era accaduto due mesi fa per l’Emilia Romagna, il Governo fin dal primo momento si è attivato con tutti i ministri coinvolti e impegnati per coordinare ogni tipo di aiuto necessario. Da parte mia desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutti i soccorritori e volontari impegnati in queste ore nel prestare aiuti immediati ai territori colpiti, grazie a ognuno di voi”. Lo afferma Roberto Calderoli, il ministro per gli Affari Regionali e l’Autonomia.

Rogo Rsa, Rosati(Avs): servono risposte chiare, al fianco dei Cub

Rogo Rsa, Rosati(Avs): servono risposte chiare, al fianco dei CubMilano, 11 lug. (askanews) – “Siamo al fianco dei Cub Sanità che per mesi hanno denunciato la situazione dei lavoratori delle Rsa di Milano e Lombardia. Ci uniremo al loro silenzio domani, alle ore 10.30, davanti alla Casa dei Coniugi in via dei Cinquecento a Milano per far sentire forte il rumore sordo delle risposte non date rispetto ai problemi strutturali e alle difficoltà dei lavoratori di quella e di altre strutture”. Così in una nota il consigliere regionale di Alleanza Verdi Sinistra e Reti Civiche in Lombardia Onorio Rosati, sul rogo alla Rsa milanese costato la vita a sei persone.

“Faremo anche noi scena muta davanti alla chiara noncuranza sui problemi relativi al comparto sociosanitario che sfociano in tragedie come quella di venerdì scorso. Sono mesi che si denuncia lo stato di difficoltà alle diverse istituzioni e mesi che chi dovrebbe ascoltare preferisce girarsi dall’altra parte” ha aggiunto l’ex sindacalista. “Siamo rimasti anche noi senza fiato e senza parole davanti a questa tragedia perciò non possiamo che sostenere il presidio silenzioso di domani. Al nostro silenzio, dovranno però corrispondere, al più presto, le spiegazioni di coloro che per ruolo e funzione comunque non hanno saputo ascoltare per tempo quanto veniva denunciato” ha concluso.

Milano, Lega avvia raccolta firme contro aumento dell’Area C

Milano, Lega avvia raccolta firme contro aumento dell’Area CMilano, 11 lug. (askanews) – “Parte questo weekend la raccolta firme della Lega contro l’aumento del ticket d’ingresso di Area C da parte della Giunta Sala”. Lo ha scritto in una nota il segretario cittadino della Lega e consigliere Comunale a Milano, Samuele Piscina, a proposito del pedaggio di ingresso nella Cerchia dei Bastioni per i veicoli pi inquinanti.

“La decisione di alzare la gabella per l’accesso nella cerchia dei Bastioni ha tutta l’aria di una persecuzione senza precedenti nei confronti dei cittadini. Pensiamo ai commercianti che vedranno un calo dei clienti anche a causa dell’introduzione del pagamento nei giorni festivi, pensiamo agli artigiani, ai trasportatori e a tutte quelle categorie che sono costrette a utilizzare il mezzo di trasporto privato per poter lavorare, pensiamo agli anziani che hanno difficoltà a muoversi con i mezzi di trasporto pubblico e che magari devono raggiungere le strutture ospedaliere o sanitarie in centro, pensiamo alle famiglie che hanno tempistiche serrate e necessità di correre a recuperare il figlio a scuola o assistere il parente in difficoltà e, non ultimi, pensiamo ai residenti” ha aggiunto. “Proprio i residenti sono i più colpiti da questo incosciente atto, colpevoli, secondo l’amministrazione meneghina, di avere una casa in centro e, quindi, puniti severamente dall’inquisizione anti-auto che prima gli toglie il diritto di accedere al proprio box o abitazione se non a fronte del pagamento del pedaggio e poi gli alza anche la gabella. Dimentichiamo troppo spesso che nella cerchia esistono diversi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, quali, ad esempio, quelli di via Bergamini, via Laghetto, corso Garibaldi, via Statuto, via Palermo, via San Maurilio, via Anfiteatro, via Mercato, via Pontida, via Madonnina, corso di Porta Ticinese e via Scaldasole. Case popolari, insomma, nelle quali alloggiano persone sicuramente non benestanti e che si troveranno sempre più in difficoltà grazie a Sala”.

“Purtroppo ci stiamo abituando alla politica classista e ideologica della sinistra milanese. Con Pisapia hanno creato Area C dalle costole di Ecopass portando la tariffa per tutti a 5€ e hanno aumentato gli abbonamenti e i biglietti ATM a 1,50€. Successivamente, con Sala, la sinistra ha aumentato i biglietti del trasporto pubblico a 2.00€, ha introdotto il pagamento di Area C per le auto ibride, ha ideato Area B escludendo totalmente l’accesso in centro agli euro 4 e 5 diesel e 3 benzina, ha aumentato i biglietti a 2,20€ riducendo le corse dei mezzi pubblici e ora aumenteranno il ticket di Area C a 7,50€ e, molto probabilmente, ancora una volta il prezzo del biglietto Atm”. “Prima ci dicono che dobbiamo utilizzare meno l’auto, poi rendono insostenibili e inutilizzabili i mezzi pubblici. Insomma, conclude il Segretario leghista, “la politica comunale si può definire schizofrenica, senza una missione se non quella di fare cassa e a pagarne le conseguenze sono solo i milanesi, soprattutto quelli meno abbienti. In questo contesto, i dati evidenziano che non esiste alcun beneficio per l’ambiente. Per questi motivi la Lega questo weekend avvierà la raccolta firme per dimostrare al Sindaco e alla sua Giunta che Milano non ha bisogno di nuovi aumenti, ma di una politica seria sulla mobilità che offra un’alternativa credibile, promettendo battaglia in Consiglio Comunale contro il provvedimento che sarà approvato in questi giorni, se non addirittura oggi stesso”.

Caso camici, A.Fontana: dimostra che va affrontato nodo giustizia

Caso camici, A.Fontana: dimostra che va affrontato nodo giustiziaRoma, 10 lug. (askanews) – “Io non ho mai avuto dubbi sull’esito finale perché ero cosciente del fatto che non era stato commesso nessun atto, né illecito né illegittimo. Sono stati tre anni molto difficili perché eravamo tutti impegnati per cercare di risolvere il problema drammatico della pandemia e siamo stati considerati invece come dei malfattori”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato al Tg1 la sentenza con cui è stato prosciolto anche in Appello per il cosidetto “caso camici”.

“Purtroppo – ha aggiunto Fontana – la sentenza di condanna arriva dei giornali, arriva dall’opinione pubblica prima che dai tribunali che invece in questo caso, come in tanti altri casi, poi portano ad una assoluzione. E’ evidente quindi come sia necessario affrontare il problema della giustizia a 360 gradi e riformare integralmente questa struttura che appare superata”.

Caso camici,Baffi(FdI):giustizia vince contro giustizialismo becero

Caso camici,Baffi(FdI):giustizia vince contro giustizialismo beceroMilano, 10 lug. (askanews) – “Sono sempre più convinta che quella dei processi di piazza in un momento drammatico come quello vissuto in Lombardia durante l’emergenza sanitaria sia una politica distruttiva e mai costruttiva. Il fatto che quel giustizialismo violento venga definitivamente smentito dalla giustizia è un segnale importante”. Così in una nota la consigliera regionale di FdI Patrizia Baffi in relazione al proscioglimento anche in Appello del presidente della Regione, Attilio Fontana, sul caso camici.

“La conferma del proscioglimento sul caso camici del Governatore Fontana da parte della Corte d’Appello è un’ottima notizia e una conferma: in questi tre anni, infatti, non ho mai nutrito dubbi di natura etica o morale sul suo operato. Alla soddisfazione sincera, si aggiunge una naturale amarezza alla luce di un atteggiamento forcaiolo che ha accompagnato questa vicenda” ha aggiunto Baffi.

Lombardia, approvato riparto fondo politiche sociali per 55,5 mln

Lombardia, approvato riparto fondo politiche sociali per 55,5 mlnMilano, 10 lug. (askanews) – La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, ha approvato i criteri di riparto e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche sociali. Per l’anno 2022 (esercizio 2023) le risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (F.N.P.S.), ammontano complessivamente a 55.534.705 di euro che, utilizzate unitamente alle risorse autonome dei Comuni e ad altre risorse (Fondi statali e comunitari, Fondo sociale regionale, Fondi per le politiche abitative, compartecipazione dei cittadini, finanziamenti privati ecc.), concorrono alla realizzazione delle azioni previste dai Piani di Zona. Tale importo è confermato per ciascuna delle annualità del triennio di programmazione nazionale (2021/2022/2023).

“Regione Lombardia – ha commentato in una nota l’assessore Lucchini – intende garantire una sempre più efficace programmazione degli interventi sociali. Caratterizziamo le nostre azioni sulla base delle integrazioni delle risorse nazionali, regionali e territoriali per definire al meglio e nel pieno rispetto dei bisogni delle persone ogni singola progettualità. Finalizziamo percorsi sempre più multidimensionali all’interno del progetto di vita”. L’assessore ha ricordato inoltre che “per potenziare le nostre infrastrutture sociali resta centrale l’alleanza con i territori. Sono il primo presidio per intercettare le richieste, sempre più crescenti, dei cittadini lombardi e sempre più capaci di coordinarsi con gli obiettivi e le priorità della nostra azione”.

Caso camici, Fontana: ho sempre agito nell’interesse dei lombardi

Caso camici, Fontana: ho sempre agito nell’interesse dei lombardiMilano, 10 lug. (askanews) – “Sono contento e mi aspettavo questa conferma perché ho sempre agito nell’interesse dei lombardi che ho l’onore di rappresentare”. Lo ha scritto sui suoi profili social il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in merito alla notizia che la Corte d’Appello di Milano, sul cosiddetto ‘caso camici’, ha confermato il proscioglimento del governatore perché “il fatto non sussiste”.

“Hanno parlato in tanti, a sproposito e dal divano di casa, mentre qui in Regione tutti, dirigenti, dipendenti, staff, lottavamo in prima linea lasciando perdere le polemiche” ha proseguito Fontana riferendosi al periodo della pandemia Covid-19. “Voglio ringraziare gli avvocati e chi non ha mai dubitato del nostro operato e ci ha dato la forza di andare avanti, nonostante tutto. Grazie, grazie di cuore. Spero che questa notizia arrivi a quante più persone possibile, perché dopo il discredito, venga ristabilito il giusto riconoscimento a chi, per mesi e anni, ha lavorato sodo e in silenzio” ha concluso Fontana.

Caso camici, Comazzi(Fi): felice per Fontana, mai avuto alcun dubbi

Caso camici, Comazzi(Fi): felice per Fontana, mai avuto alcun dubbiMilano, 10 lug. (askanews) – “Non ho mai avuto alcun dubbio sull’innocenza del presidente Attilio Fontana, l’assoluzione è ciò che mi aspettavo e sono molto soddisfatto che tutto sia andato per il meglio”. Così in una nota il capo delegazione di Forza Italia presso la Giunta regionale della Lombardia e assessore al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi, in merito l’assoluzione del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel cosiddetto “Caso camici”.

“Il presidente è una persona onesta e per bene, che ha lavorato instancabilmente per la sicurezza dei cittadini” ha aggiunto. “Questa decisione dimostra quanto fosse infondata l’accusa rivolta ad un uomo che durante la terribile pandemia che ci ha colpito ha lavorato senza sosta per la salute dei lombardi” ha concluso Comazzi.