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Caso camici, A.Fontana: dimostra che va affrontato nodo giustizia

Caso camici, A.Fontana: dimostra che va affrontato nodo giustiziaRoma, 10 lug. (askanews) – “Io non ho mai avuto dubbi sull’esito finale perché ero cosciente del fatto che non era stato commesso nessun atto, né illecito né illegittimo. Sono stati tre anni molto difficili perché eravamo tutti impegnati per cercare di risolvere il problema drammatico della pandemia e siamo stati considerati invece come dei malfattori”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato al Tg1 la sentenza con cui è stato prosciolto anche in Appello per il cosidetto “caso camici”.

“Purtroppo – ha aggiunto Fontana – la sentenza di condanna arriva dei giornali, arriva dall’opinione pubblica prima che dai tribunali che invece in questo caso, come in tanti altri casi, poi portano ad una assoluzione. E’ evidente quindi come sia necessario affrontare il problema della giustizia a 360 gradi e riformare integralmente questa struttura che appare superata”.

Caso camici,Baffi(FdI):giustizia vince contro giustizialismo becero

Caso camici,Baffi(FdI):giustizia vince contro giustizialismo beceroMilano, 10 lug. (askanews) – “Sono sempre più convinta che quella dei processi di piazza in un momento drammatico come quello vissuto in Lombardia durante l’emergenza sanitaria sia una politica distruttiva e mai costruttiva. Il fatto che quel giustizialismo violento venga definitivamente smentito dalla giustizia è un segnale importante”. Così in una nota la consigliera regionale di FdI Patrizia Baffi in relazione al proscioglimento anche in Appello del presidente della Regione, Attilio Fontana, sul caso camici.

“La conferma del proscioglimento sul caso camici del Governatore Fontana da parte della Corte d’Appello è un’ottima notizia e una conferma: in questi tre anni, infatti, non ho mai nutrito dubbi di natura etica o morale sul suo operato. Alla soddisfazione sincera, si aggiunge una naturale amarezza alla luce di un atteggiamento forcaiolo che ha accompagnato questa vicenda” ha aggiunto Baffi.

Lombardia, approvato riparto fondo politiche sociali per 55,5 mln

Lombardia, approvato riparto fondo politiche sociali per 55,5 mlnMilano, 10 lug. (askanews) – La Giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini, ha approvato i criteri di riparto e le modalità di utilizzo delle risorse del Fondo Nazionale per le Politiche sociali. Per l’anno 2022 (esercizio 2023) le risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (F.N.P.S.), ammontano complessivamente a 55.534.705 di euro che, utilizzate unitamente alle risorse autonome dei Comuni e ad altre risorse (Fondi statali e comunitari, Fondo sociale regionale, Fondi per le politiche abitative, compartecipazione dei cittadini, finanziamenti privati ecc.), concorrono alla realizzazione delle azioni previste dai Piani di Zona. Tale importo è confermato per ciascuna delle annualità del triennio di programmazione nazionale (2021/2022/2023).

“Regione Lombardia – ha commentato in una nota l’assessore Lucchini – intende garantire una sempre più efficace programmazione degli interventi sociali. Caratterizziamo le nostre azioni sulla base delle integrazioni delle risorse nazionali, regionali e territoriali per definire al meglio e nel pieno rispetto dei bisogni delle persone ogni singola progettualità. Finalizziamo percorsi sempre più multidimensionali all’interno del progetto di vita”. L’assessore ha ricordato inoltre che “per potenziare le nostre infrastrutture sociali resta centrale l’alleanza con i territori. Sono il primo presidio per intercettare le richieste, sempre più crescenti, dei cittadini lombardi e sempre più capaci di coordinarsi con gli obiettivi e le priorità della nostra azione”.

Caso camici, Fontana: ho sempre agito nell’interesse dei lombardi

Caso camici, Fontana: ho sempre agito nell’interesse dei lombardiMilano, 10 lug. (askanews) – “Sono contento e mi aspettavo questa conferma perché ho sempre agito nell’interesse dei lombardi che ho l’onore di rappresentare”. Lo ha scritto sui suoi profili social il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in merito alla notizia che la Corte d’Appello di Milano, sul cosiddetto ‘caso camici’, ha confermato il proscioglimento del governatore perché “il fatto non sussiste”.

“Hanno parlato in tanti, a sproposito e dal divano di casa, mentre qui in Regione tutti, dirigenti, dipendenti, staff, lottavamo in prima linea lasciando perdere le polemiche” ha proseguito Fontana riferendosi al periodo della pandemia Covid-19. “Voglio ringraziare gli avvocati e chi non ha mai dubitato del nostro operato e ci ha dato la forza di andare avanti, nonostante tutto. Grazie, grazie di cuore. Spero che questa notizia arrivi a quante più persone possibile, perché dopo il discredito, venga ristabilito il giusto riconoscimento a chi, per mesi e anni, ha lavorato sodo e in silenzio” ha concluso Fontana.

Caso camici, Comazzi(Fi): felice per Fontana, mai avuto alcun dubbi

Caso camici, Comazzi(Fi): felice per Fontana, mai avuto alcun dubbiMilano, 10 lug. (askanews) – “Non ho mai avuto alcun dubbio sull’innocenza del presidente Attilio Fontana, l’assoluzione è ciò che mi aspettavo e sono molto soddisfatto che tutto sia andato per il meglio”. Così in una nota il capo delegazione di Forza Italia presso la Giunta regionale della Lombardia e assessore al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi, in merito l’assoluzione del presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel cosiddetto “Caso camici”.

“Il presidente è una persona onesta e per bene, che ha lavorato instancabilmente per la sicurezza dei cittadini” ha aggiunto. “Questa decisione dimostra quanto fosse infondata l’accusa rivolta ad un uomo che durante la terribile pandemia che ci ha colpito ha lavorato senza sosta per la salute dei lombardi” ha concluso Comazzi.

Caso camici, Romani(FdI): confermata correttezza di R.Lombardia

Caso camici, Romani(FdI): confermata correttezza di R.LombardiaMilano, 10 lug. (askanews) – “Oggi per le nostre istituzioni è sicuramente una bella giornata, perché la notizia della decisione della Corte d’Appello conferma la correttezza dell’operato del Presidente Fontana e di Regione Lombardia. Anche se non avevo dubbi sull’esito della vicenda, la notizia mi fa comunque felice perché rende merito in modo inequivocabile al buon governo lombardo del centrodestra e soprattutto gratifica e rassicura i nostri cittadini che ancora una volta sanno di poter contare sulla trasparenza e l’onestà dell’amministrazione regionale”. Così in una nota il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani (FdI), sulla decisione della Corte d’Appello di Milano di confermare il proscioglimento del Presidente della Lombardia, Attilio Fontana, dall’accusa di frode in pubbliche forniture nel “caso camici”.

Caso camici, Cecchetti(Lega): giustizia tardiva, tre anni di fango

Caso camici, Cecchetti(Lega): giustizia tardiva, tre anni di fangoMilano, 10 lug. (askanews) – “Finalmente giustizia (tardiva) è fatta! Finalmente sulla vicenda dei camici siamo arrivati al completo proscioglimento di Attilio Fontana, finalmente è acclarata l’assoluta correttezza da parte del governatore, niente di niente. Ma in mezzo ci sono stati tre anni in cui Fontana è stato additato dal Pd, soprattutto, e dalle opposizioni e dai loro partiti, come il peggiore dei malfattori”. Così il deputato e coordinatore della Lega in Lombardia, Fabrizio Cecchetti, sul proscioglimento del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sul cosiddetto “caso camici”.

“Chi gli domanderà scusa per tutto il fango che ha ricevuto in questi anni? Chi gli restituirà tutto questo tempo trascorso sulla graticola degli accusati ingiustamente? Certo alla fine ha prevalso la giustizia, ma soltanto dopo tre anni infernali per Attilio Fontana e per la Lega che lo ha sempre convintamente sostenuto. Ora avanti tutta Attilio, avanti a lavorare in serenità, per la Lombardia, il suo territorio e i suoi cittadini” ha aggiunto l’esponente della Lega.

Caso camici, A.Fontana assolto anche in Appello: me lo aspettavo

Caso camici, A.Fontana assolto anche in Appello: me lo aspettavoFerno (VA), 10 lug. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è stato prosciolto anche in Appello per il cosidetto “caso camici”. La Corte ha infatti respinto il ricorso della Procura della Repubblica contro la sentenza di proscioglimento di primo grado dall’accusa di concorso in “frode in pubbliche forniture”.

“Sono molto contento. Me lo aspettavo, ma è sempre una grande gioia vedere che la propria linearità di comportamento sia stata riconosciuta. Non ho mai avuto dubbi su questo fatto, spero se ne accorgano tante persone” ha commentato lo stesso Fontana a Malpensa per un evento organizzato da Dhl. La vicenda riguarda la trasformazione in “donazione” alla Regione Lombardia di una “fornitura” a titolo oneroso di camici e altri materiali per la sanità da parte della società Dama spa, il cui proprietario è il cognato di Fontana, Andrea Dini, insieme alla moglie di Fontana.

Lombardia, Fontana: giorni di problemi, ma Trenord su strada giusta

Lombardia, Fontana: giorni di problemi, ma Trenord su strada giustaMilano, 30 giu. (askanews) – “Durante questa settimana si sono verificati un po’ di problemi” con Trenord, gestore del servizio ferroviario regionale della Lombardia, e la lettera inviata all’azienda dall’assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente, “che viaggiava sull’entusiasmo dei miglioramenti fin qui ottenuti, è frutto dell’essere un po’ amareggiato proprio da quanto accaduto in questi ultimi giorni”. Così in una nota il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Si tratta di una “situazione che considero come assolutamente eccezionale perché sono convinto che sia stata imboccata la strada giusta e che quindi proseguiremo in questa direzione” ha aggiunto. “Stiamo lavorando e abbiamo lavorato bene per cinque anni. In questi mesi abbiamo proseguito il nostro percorso per fare in modo che il servizio sia sempre più efficiente con risultati davvero positivi, tant’è vero che in occasione della presentazione del 111esimo ‘nuovo treno’ abbiamo riscontrato come la qualità del servizio fosse migliorata” ha continuato.

Milano, Comazzi(Fi): danneggiamento murales Berlusconi gesto vile

Milano, Comazzi(Fi): danneggiamento murales Berlusconi gesto vileMilano, 28 giu. (askanews) – “Il danneggiamento del murales dedicato alla memoria del presidente Silvio Berlusconi è un gesto vile e codardo”. Così in una nota il capo delegazione di Forza Italia presso la giunta regionale della Lombardia e assessore al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi.

“La nostra società è fondata sulla diversità di opinioni e sul rispetto reciproco, elementi fondamentali per la convivenza civile e atti come questo non possono essere ammessi. Elementi che sembrano però mancare a qualcuno che preferisce deturpare il ricordo di un grande italiano piuttosto che confrontarsi civilmente con chi ha idee diverse dalle sue” ha aggiunto. “Questo è un attacco diretto nei confronti dei valori fondamentali della libertà di espressione e della tolleranza. La mia più sincera gratitudine va ai residenti del quartiere che si sono subito mobilitati per cancellare le scritte oscene comparse” ha concluso Comazzi.