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Italia-Svizzera, A.Fontana nei Grigioni per strada Regione Viamala

Italia-Svizzera, A.Fontana nei Grigioni per strada Regione ViamalaMilano, 23 giu. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l’assessore regionale Massimo Sertori, che ricopre anche le deleghe ai Rapporti con la Confederazione Elvetica, hanno partecipato oggi, a Cazis, nel Cantone dei Grigioni, alla cerimonia di celebrazione del 200° anniversario della strada commerciale della Regione Viamala.

“L’incontro svizzero – ha sottolineato il presidente Fontana – è stata anche l’occasione per un proficuo momento di confronto con i rappresentanti istituzionali di questo territorio su tematiche di interesse comune per i territori della Lombardia e del Cantone dei Grigioni, come – ha concluso Fontana – quello della mobilità oltre che in una logica di sviluppo commerciale e turistica, anche proiettata verso le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026”. “Tra gli argomenti trattati – ha specificato l’assessore Massimo Sertori – i collegamenti dei passi alpini, la viabilità transfrontaliera e il Programma di cooperazione Interreg Italia-Svizzera per il periodo 2021-2026”. “Sono molti i temi comuni – ha detto ancora Sertori – pertanto il confronto tra le due istituzioni si rende necessario e continuativo”.

Il presidente Fontana ha invitato la delegazione Governativa di Coira nella sede di Regione Lombardia, a Milano, per consolidare ulteriormente i rapporti di collaborazione tra il governo lombardo e quello grigionese.

Lombardia, parte gruppo di lavoro su riordino autonomie locali

Lombardia, parte gruppo di lavoro su riordino autonomie localiMilano, 22 giu. (askanews) – Un gruppo di lavoro specifico per raccogliere e fare sintesi in merito alle istanze e alle proposte dei territori montani della Lombardia sul tema del riordino delle autonomie locali. È quello che è stato istituito oggi all’interno della Commissione speciale “Autonomia” del Pirellone, presieduta da Giovanni Malanchini (Lega), con l’obiettivo di dare vita a un confronto costante e continuativo con le realtà e gli enti dei territori montani e dare voce alle loro esigenze facendosene interpreti a livello regionale e nazionale. Si sono astenuti i Consiglieri regionali del Partito Democratico Emilio Del Bono, Marco Carra e Gian Mario Fragomeli.

“Con l’avvio di questo gruppo di lavoro interno alla Commissione – commenta Malanchini – vogliamo dare testimonianza concreta della grande attenzione che la nostra Commissione riserva e attribuisce ai piccoli Comuni e agli enti locali montani, il cui ruolo, le cui peculiarità e la cui importanza devono trovare il giusto riconoscimento nell’ambito del processo di revisione del Testo Unico Enti Locali attualmente in corso, con l’obiettivo di riconfigurare le modalità di elezione degli Amministratori locali e di ridefinire le funzioni di Province, Comuni, Comunità montane e Unioni dei Comuni nell’ottica del superamento della legge Delrio”. Il gruppo di lavoro, denominato “Riordino delle autonomie locali nelle aree montane”, sarà coordinato dal Vice Presidente della Commissione Michele Schiavi (FdI). “Da Sindaco di un piccolo Comune di montagna è con grande soddisfazione che mi assumo il compito di coordinare questo gruppo di lavoro – ha sottolineato Schiavi – consapevole della necessità di approfondire e condividere insieme le problematiche delle Comunità montane e delle Unioni di Comuni di area montana, nell’ottica di dare un contributo utile e significativo al riordino delle autonomie locali”.

Del gruppo di lavoro farà parte il Presidente della Commissione speciale “Valorizzazione e tutela dei Territori montani e di confine” Giacomo Zamperini. Nella seduta di oggi è stato audito il Presidente di Uncem Lombardia Tiziano Maffezzini, con il quale è cominciato il lavoro di ascolto e confronto finalizzato all’elaborazione di un documento finale che conterrà i contributi e le proposte della Commissione regionale.

Lombardia, Lucente: neutralità tecnologica per trasporti pubblici

Lombardia, Lucente: neutralità tecnologica per trasporti pubbliciMilano, 22 giu. (askanews) – “L’obiettivo di Regione Lombardia è offrire un servizio di trasporto pubblico efficiente e tecnologicamente innovativo. Dobbiamo puntare alla ‘neutralità tecnologica’, con una flotta di mezzi competitiva e che possa contare su soluzioni diverse come l’elettrico, l’ibrido e l’idrogeno”. Così in una nota Franco Lucente, assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, intervenuto a Roma al convegno nazionale organizzato da Anav (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) dal titolo ‘Transizione ecologica e neutralità tecnologica nel trasporto pubblico locale’.

Presenti, tra gli altri, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, Salvatore Deidda, Presidente della IX Commissione Trasporti Poste e telecomunicazioni della Camera dei Deputati, Nicola Biscotti, Presidente di Anav. “La mobilità sostenibile del futuro – ha aggiunto Lucente – sarà vincente se non punterà unicamente su una sola tecnologia. La riduzione delle emissioni, infatti, deve andare di pari passo con un sistema trasportistico moderno e in grado di rispondere alle esigenze dell’utenza”. “La Lombardia, in tal senso – ha proseguito – si è impegnata concretamente nel rinnovamento dei mezzi pubblici in circolazione, a cominciare dai treni, con la consegna di 222 nuovi convogli, a ridotto impatto ambientale, entro il 2025. E ancora, progetti per autobus ibridi e battelli elettrici sui nostri bacini lacuali”. “Un impegno che segue fedelmente l’obiettivo dell’Unione europea – ha concluso Lucente – con la riduzione del 55% delle emissioni entro il 2030”.

Lombardia, Consiglio regionale 27 giugno su dissesto idrogeologico

Lombardia, Consiglio regionale 27 giugno su dissesto idrogeologicoMilano, 22 giu. (askanews) – La seduta di Consiglio regionale della Lombardia convocata dal presidente Federico Romani per martedì 27 giugno alle ore 10 avrà come argomento centrale il tema della prevenzione, mitigazione e gestione del rischio idrogeologico in Lombardia e delle politiche di adattamento al cambiamento climatico, sul quale l’Aula sarà chiamata a dibattere e confrontarsi.

È quindi previsto l’esame di tre mozioni: la prima sulle criticità relative alla proposta della Direttiva Eu sulla qualità dell’aria (primo firmatario Riccardo Pase, Lega), la seconda sul ripristino dei fondi nazionali per il sostegno al caro affitti (primo firmatario Paolo Romano, Pd), la terza sulla continuità dei servizi sanitari presso il presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Gallarate (primo firmatario Samuele Astuti, Pd).

Lombardia, Maione: investiti 200 mln in riduzione della CO2

Lombardia, Maione: investiti 200 mln in riduzione della CO2Milano, 22 giu. (askanews) – L’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione, è intervenuto questa mattina a Bruxelles al Meeting europeo della Under2 Coalition, un network globale di Stati, Regioni e governi locali che riunisce 260 governi. “La Regione Lombardia – ha detto l’assessore nel suo intervento – sta terminando la gestione dei bandi del periodo di programmazione comunitaria, con i quali sono stati impegnati fondi per 200 milioni di euro per misure di riduzione della CO2. Stiamo discutendo una proposta di legge regionale sul clima, rivedendo il Piano regionale di adattamento ed è appena stato approvato il Piano regionale energia ambiente e clima. L’Osservatorio Regionale sull’Economia Circolare e la Transizione Energetica è uno strumento innovativo con il quale continuiamo a monitorare la transizione. Il nostro impegno è nei fatti”.

“Le nostre azioni sullo sviluppo di infrastrutture per la fornitura di energia pulita, la trasformazione dei trasporti, dei processi industriali e di contenimento delle emissioni – ha aggiunto – sono di estrema importanza per la decarbonizzazione e per gli obiettivi di contenimento della temperatura globale”. “Ovviamente – ha continuato – proseguiamo questo lavoro ascoltando le esigenze economiche e sociali del nostro territorio”. “Stiamo indirizzando la transizione nei settori dell’energia, dei trasporti e dell’industria – ha evidenziato Maione – attraverso l’implementazione di strumenti innovativi, un approccio multilivello e politiche concrete per rimanere in linea con gli obiettivi globali”. “La collaborazione istituzionale sia con il governo italiano che con gli altri livelli istituzionali è fondamentale – ha concluso – perché consente di individuare le strategie migliori per raggiungere questi obiettivi condivisi”.

Lombardia, Astuti(Pd): al via audizioni Commissione incidenti lavoro

Lombardia, Astuti(Pd): al via audizioni Commissione incidenti lavoroMilano, 22 giu. (askanews) – Prende corpo l’agenda di audizioni della Commissione d’inchiesta sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Consiglio regionale della Lombardia. “In accordo con la vicepresidente e il segretario, stiamo calendarizzando gli incontri con tutte le parti interessate, dai sindacati e dalle imprese. Per arrestare la tremenda sequenza di morti bianche, serve la collaborazione di tutti gli attori coinvolti” ha scritto in una nota il presidente della Commissione d’inchiesta incidenti sul lavoro di Regione Lombardia, Samuele Astuti (Pd).

“Maggioranza e opposizione, pur nella complessità delle posizioni, hanno il compito di costruire un programma di azioni mirate a potenziare il sistema regionale di prevenzione, sicurezza e vigilanza contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Senza dimenticare che la vera rivoluzione passa dalla formazione, dalla consapevolezza di quanto la sicurezza sia inscindibile dalla produttività” ha aggiunto. “La nostra volontà è quella di arrivare a costruire un protocollo con le buone pratiche da seguire, compresa la gestione del rischio, per lavoratori e datori di lavoro” ha concluso Astuti.

Lombardia,Piloni(Pd): regia sovracomunale per insediamenti logitica

Lombardia,Piloni(Pd): regia sovracomunale per insediamenti logiticaMilano, 22 giu. (askanews) – “Questa mattina è stato incardinato nuovamente in commissione consiliare” della Regione Lombardia “il progetto di legge che avevamo presentato nel luglio 2021 per regolamentare la diffusione dei grandi insediamenti di logistica che negli ultimi tempi si sono disordinatamente moltiplicati in tutta la pianura padana”. Ad annunciarlo è il primo firmatario, il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, che questa mattina ha illustrato in commissione Territorio, infrastrutture e mobilità, il primo progetto di legge della nuova legislatura, dedicato agli insediamenti logistici e firmato da tutti i consiglieri del gruppo del Pd, traghettato dalla scorsa legislatura.

“Un provvedimento che punta a riempire un vuoto normativo e che affronta una realtà estremamente urgente che riguarda molti territori della nostra Regione – aggiunge -. Purtroppo, i buoi sono già scappati dalla stalla, ma una regolamentazione va assolutamente data e mi auguro si possa giungere al più presto a un testo ampiamente condiviso”. “In soli quattro articoli, che vanno a modificare la normativa urbanistica regionale, chiediamo alla Regione di introdurre tre principi – continua Piloni – la regia sovracomunale degli insediamenti che non possono essere lasciati all’iniziativa e alla responsabilità del singolo comune; la priorità al recupero delle aree dismesse e alle zone già dotate di collegamenti a infrastrutture esistenti; il rispetto della qualità del lavoro, per non vedere più gli intollerabili fatti di cronaca degli ultimi tempi”.

“Oggi in Lombardia non esistono norme che regolino questo tipo di insediamenti, sempre più numerosi e assai impattanti su viabilità, ambiente e paesaggio. Le logistiche servono, ma occorrono regole che mettano fine a questo Far West, nel pieno rispetto dei lavoratori e della tutela del territorio” conclude il consigliere dem.

Lombardia, morattiani: maggioranza prima in scacco e poi in tilt

Lombardia, morattiani: maggioranza prima in scacco e poi in tiltMilano, 21 giu. (askanews) – “Con una semplice richiesta di valutare la possibile intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Berlusconi, abbiamo prima messo in scacco la maggioranza e poi l’abbiamo fatta andare in tilt. Per un’ora hanno dovuto interrompere la trattazione addirittura del Piano di Sviluppo della Lombardia, perché non sapevano più come uscirne. Alla fine si sono spaccati persino su Berlusconi: da una parte Fdi, Fi e Nci e dall’altra Lega e Lista Fontana, con il Presidente della Regione che è uscito dall’Aula e non ha votato”. Lo hanno sottolineato Manfredi Palmeri, Luca Ferrazzi, Ivan Rota e Martina Sassoli, consiglieri Regionali del Gruppo Lombardia Migliore – Moratti al Pirellone.

“Come temevamo e come avevamo affermato in campagna elettorale il rischio che il Fontana 2 fosse peggiore della passata esperienza di governo era forte. Ma non immaginavamo che questo si svelasse così presto. Va avanti più per effetto inerziale che per una nuova spinta, ancora assente. Una situazione che, unita al litigio continuo in Giunta tra Fdi e Lega con una Fi sempre più debole – hanno proseguito i consiglieri – deve preoccupare aziende e i cittadini lombardi che si aspettano invece dalla Regione azioni più incisive, una prospettiva chiara e non un’incerta navigazione a vista”. “Non ci ritroviamo nell’insieme di questo Prss (Piano Regionale di Sviluppo Sostenibile), approvato a maggioranza dal Consiglio Regionale, sottolineando come poteva e doveva essere migliorato, ma tutti i nostri emendamenti e Odg sono stati prima ignorati nelle commissioni e poi bocciati in Aula, senza dare alcuna motivazione di merito. A parole hanno chiesto collaborazione e invece dalla Giunta è arrivato un testo blindato, che ha costretto gli stessi partiti di maggioranza (tutti) a correggerlo indirettamente in ben 36 punti, anche con l’introduzione di nuove azioni non presenti nel Piano. Questo documento è lo specchio delle difficoltà della Giunta e a tutela dei lombardi abbiamo chiesto di monitorare l’andamento dei numeri indicati. Infine, verificheremo sin dal Bilancio (che tratteremo nei prossimi 30 giorni) se i valori economici siano coerenti con gli obiettivi dichiarati sulla carta. Se non sarà così, siamo pronti a proporre un cambiamento nelle risorse allocate nel piano economico” ha dichiarato il capogruppo Manfredi Palmeri.

Lombardia, presidente Fontana in missione istituzionale in Slovenia

Lombardia, presidente Fontana in missione istituzionale in SloveniaMilano, 21 giu. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il sottosegretario con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo, hanno incontrato oggi in Slovenia, a Lipica, il ministro dell’Economia, Turismo e Sport della Repubblica di Slovenia, Matjaž Han. Una missione istituzionale che, come hanno sottolineato Fontana e Han, “rafforza ulteriormente il dialogo e gli interscambi tra due territori che condividono più di un interesse in materie strategiche come l’economia, l’innovazione, la sostenibilità e il turismo”.

“Con il ministro Han – ha evidenziato il presidente Fontana – abbiamo condiviso quanto sia utile e necessario alimentare i rapporti che vanno anche oltre le consuete relazioni tra Stati. Soprattutto per e con una regione come la Lombardia che, in vari settori, può essere considerato un interlocutore importante e soprattutto qualificato”. “Per rendere ancor più proficuo questo appuntamento – ha aggiunto Cattaneo – abbiamo organizzato una serie di ‘sectoral meetings’ con approfondimenti dedicati all’economia circolare, all’aerospazio, alla filiera del legno e alla health-medicine. Per questo, abbiamo previsto che all’appuntamento sloveno prendesse parte anche una delegazione lombarda di esperti impegnati in questi comparti”. “La nostra mission, in Slovenia come in ogni altra parte del mondo – ha concluso Cattaneo – è creare condizioni che, a 360 gradi, possano giovare all’intero sistema-Lombardia’.

Nello specifico, a Lipica, si sono svolti incontri sui temi del ‘Cluster Lombardia Energia Cleantech’ cui ha preso parte Fabrizio Guarrasi (responsabile dello sviluppo commerciale e dei progetti Cluster Lombardia Energy Cleantech – LE2C) con l’obiettivo di individuare collaborazioni in tema di idrogeno ed economia circolare. Alla sessione dedicata agli approfondimenti sulla formazione e attrattività del settore legno-arredo erano presenti Chiara Terraneo (responsabile dell’Ufficio Sviluppo Progetti di Federlegno Arredo) e Giorgio Reggiori (Affari internazionali e istituzionali di Federlegno Arredo). Uno spazio è stato dedicato anche al ‘Lombardia Aerospace Cluster’ con Massimo Maronati (consigliere del Cluster) che ha illustrato le attività e le competenze della Lombardia in materia di Aerospazio. Fontana infine, guardando anche alle deleghe dello Sport, in capo al ministro Han, gli ha rivolto l’invito “a essere ospite della Lombardia per visitare i luoghi che saranno sede delle Olimpiadi invernali 2026” con particolare riferimento a Bormio e all’intera Valtellina.

Consiglio regionale Lombardia approva Prss, autonomia tra obiettivi

Consiglio regionale Lombardia approva Prss, autonomia tra obiettiviMilano, 20 giu. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato questa sera a maggioranza (43 voti a favore, 25 i contrari) il Prss, cioè il piano regionale per lo sviluppo sostenibile, documento programmatico che recepisce il programma elettorale con quale il presidente Attilio Fontana è stato confermato alle regionali del 12 e 13 febbraio. “Non abbiamo voluto proporre un libro dei sogni, ma piuttosto abbiamo cercato insieme al fondamentale tessuto sociale lombardo di individuare l’identità della Lombardia che vorremmo tra cinque anni e le fondamenta della Lombardia del 2030, e poi del 2050” ha detto Fontana in aula presentando il documento.

Il presidente ha sottolineato la necessità di uno sviluppo basato sulla sostenibilità, intesa come “sociale, ambientale ed economica” al tempo stesso. Tra i punti qualificanti c’è il tema dell’autonomia differenziata: “Vedo nell’ottenimento di maggiori forme e condizioni di autonomia una delle leve fondamentali per il pieno sviluppo della Regione. Come ho detto più volte, l’autonomia non è per me una sterile rivendicazione di poteri, quanto piuttosto una piena assunzione di responsabilità” ha ribadito, “lungi dall’esser un elemento divisivo dell’unità nazionale” ma strumento per “fare emergere le capacità dei governi regionali di valorizzare le proprie caratteristiche”. “I dati e i numeri del Prss ci dicono che è possibile trasformare i progetti di sviluppo in concretezza” ha osservato il capogruppo di Fdi, Christian Garavaglia, mentre per il capogruppo del Pd, Pierfrancesco Majorino, il documento “è una clamorosa occasione persa che certifica l’immobilismo della giunta Fontana. Sono infatti passati quattro mesi dalle elezioni e non sono ancora stati affrontati i nodi essenziali riguardanti proprio lo sviluppo e la sostenibilità nella nostra regione”. Per il capogruppo del M5s, Nicola Di Marco, è “surreale che in trecento pagine di documento, di fronte alle crisi economica, ambientale, abitativa e dei servizi sanitari regionali, il centrodestra non sia riuscito a inserire nemmeno dieci obiettivi concreti”.

No anche da Onorio Rosati, di Avs, secondo il quale il piano è in “sostanziale continuità con le scelte fatte in questi anni in Lombardia”. Michela Palestra (Patto Civico) ha espresso “delusione” per “un programma generico che delega all’iniziativa dei privati materie strategiche come la sanità e i trasporti”. Lisa Noja (Azione-Italia Viva) si è soffermata in dettaglio su alcuni emendamenti da lei presentati in merito all’accessibilità delle strutture sanitarie e scolastiche alle persone disabili e all’inserimento lavorativo delle medesime. Jacopo Dozio (Lombardia Ideale) ha posto l’accento sul concetto di “sostenibilità sostenibile”, che fa riferimento alla persona come fulcro centrale di tutte le politiche. “Si tratta – ha detto – di una sostenibilità non ideologica, ma attenta ai bisogni della popolazione e delle imprese”.