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Lombardia, Astuti(Pd): al via audizioni Commissione incidenti lavoro

Lombardia, Astuti(Pd): al via audizioni Commissione incidenti lavoroMilano, 22 giu. (askanews) – Prende corpo l’agenda di audizioni della Commissione d’inchiesta sulla sicurezza nei luoghi di lavoro del Consiglio regionale della Lombardia. “In accordo con la vicepresidente e il segretario, stiamo calendarizzando gli incontri con tutte le parti interessate, dai sindacati e dalle imprese. Per arrestare la tremenda sequenza di morti bianche, serve la collaborazione di tutti gli attori coinvolti” ha scritto in una nota il presidente della Commissione d’inchiesta incidenti sul lavoro di Regione Lombardia, Samuele Astuti (Pd).

“Maggioranza e opposizione, pur nella complessità delle posizioni, hanno il compito di costruire un programma di azioni mirate a potenziare il sistema regionale di prevenzione, sicurezza e vigilanza contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Senza dimenticare che la vera rivoluzione passa dalla formazione, dalla consapevolezza di quanto la sicurezza sia inscindibile dalla produttività” ha aggiunto. “La nostra volontà è quella di arrivare a costruire un protocollo con le buone pratiche da seguire, compresa la gestione del rischio, per lavoratori e datori di lavoro” ha concluso Astuti.

Lombardia,Piloni(Pd): regia sovracomunale per insediamenti logitica

Lombardia,Piloni(Pd): regia sovracomunale per insediamenti logiticaMilano, 22 giu. (askanews) – “Questa mattina è stato incardinato nuovamente in commissione consiliare” della Regione Lombardia “il progetto di legge che avevamo presentato nel luglio 2021 per regolamentare la diffusione dei grandi insediamenti di logistica che negli ultimi tempi si sono disordinatamente moltiplicati in tutta la pianura padana”. Ad annunciarlo è il primo firmatario, il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, che questa mattina ha illustrato in commissione Territorio, infrastrutture e mobilità, il primo progetto di legge della nuova legislatura, dedicato agli insediamenti logistici e firmato da tutti i consiglieri del gruppo del Pd, traghettato dalla scorsa legislatura.

“Un provvedimento che punta a riempire un vuoto normativo e che affronta una realtà estremamente urgente che riguarda molti territori della nostra Regione – aggiunge -. Purtroppo, i buoi sono già scappati dalla stalla, ma una regolamentazione va assolutamente data e mi auguro si possa giungere al più presto a un testo ampiamente condiviso”. “In soli quattro articoli, che vanno a modificare la normativa urbanistica regionale, chiediamo alla Regione di introdurre tre principi – continua Piloni – la regia sovracomunale degli insediamenti che non possono essere lasciati all’iniziativa e alla responsabilità del singolo comune; la priorità al recupero delle aree dismesse e alle zone già dotate di collegamenti a infrastrutture esistenti; il rispetto della qualità del lavoro, per non vedere più gli intollerabili fatti di cronaca degli ultimi tempi”.

“Oggi in Lombardia non esistono norme che regolino questo tipo di insediamenti, sempre più numerosi e assai impattanti su viabilità, ambiente e paesaggio. Le logistiche servono, ma occorrono regole che mettano fine a questo Far West, nel pieno rispetto dei lavoratori e della tutela del territorio” conclude il consigliere dem.

Lombardia, morattiani: maggioranza prima in scacco e poi in tilt

Lombardia, morattiani: maggioranza prima in scacco e poi in tiltMilano, 21 giu. (askanews) – “Con una semplice richiesta di valutare la possibile intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Berlusconi, abbiamo prima messo in scacco la maggioranza e poi l’abbiamo fatta andare in tilt. Per un’ora hanno dovuto interrompere la trattazione addirittura del Piano di Sviluppo della Lombardia, perché non sapevano più come uscirne. Alla fine si sono spaccati persino su Berlusconi: da una parte Fdi, Fi e Nci e dall’altra Lega e Lista Fontana, con il Presidente della Regione che è uscito dall’Aula e non ha votato”. Lo hanno sottolineato Manfredi Palmeri, Luca Ferrazzi, Ivan Rota e Martina Sassoli, consiglieri Regionali del Gruppo Lombardia Migliore – Moratti al Pirellone.

“Come temevamo e come avevamo affermato in campagna elettorale il rischio che il Fontana 2 fosse peggiore della passata esperienza di governo era forte. Ma non immaginavamo che questo si svelasse così presto. Va avanti più per effetto inerziale che per una nuova spinta, ancora assente. Una situazione che, unita al litigio continuo in Giunta tra Fdi e Lega con una Fi sempre più debole – hanno proseguito i consiglieri – deve preoccupare aziende e i cittadini lombardi che si aspettano invece dalla Regione azioni più incisive, una prospettiva chiara e non un’incerta navigazione a vista”. “Non ci ritroviamo nell’insieme di questo Prss (Piano Regionale di Sviluppo Sostenibile), approvato a maggioranza dal Consiglio Regionale, sottolineando come poteva e doveva essere migliorato, ma tutti i nostri emendamenti e Odg sono stati prima ignorati nelle commissioni e poi bocciati in Aula, senza dare alcuna motivazione di merito. A parole hanno chiesto collaborazione e invece dalla Giunta è arrivato un testo blindato, che ha costretto gli stessi partiti di maggioranza (tutti) a correggerlo indirettamente in ben 36 punti, anche con l’introduzione di nuove azioni non presenti nel Piano. Questo documento è lo specchio delle difficoltà della Giunta e a tutela dei lombardi abbiamo chiesto di monitorare l’andamento dei numeri indicati. Infine, verificheremo sin dal Bilancio (che tratteremo nei prossimi 30 giorni) se i valori economici siano coerenti con gli obiettivi dichiarati sulla carta. Se non sarà così, siamo pronti a proporre un cambiamento nelle risorse allocate nel piano economico” ha dichiarato il capogruppo Manfredi Palmeri.

Lombardia, presidente Fontana in missione istituzionale in Slovenia

Lombardia, presidente Fontana in missione istituzionale in SloveniaMilano, 21 giu. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e il sottosegretario con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo, hanno incontrato oggi in Slovenia, a Lipica, il ministro dell’Economia, Turismo e Sport della Repubblica di Slovenia, Matjaž Han. Una missione istituzionale che, come hanno sottolineato Fontana e Han, “rafforza ulteriormente il dialogo e gli interscambi tra due territori che condividono più di un interesse in materie strategiche come l’economia, l’innovazione, la sostenibilità e il turismo”.

“Con il ministro Han – ha evidenziato il presidente Fontana – abbiamo condiviso quanto sia utile e necessario alimentare i rapporti che vanno anche oltre le consuete relazioni tra Stati. Soprattutto per e con una regione come la Lombardia che, in vari settori, può essere considerato un interlocutore importante e soprattutto qualificato”. “Per rendere ancor più proficuo questo appuntamento – ha aggiunto Cattaneo – abbiamo organizzato una serie di ‘sectoral meetings’ con approfondimenti dedicati all’economia circolare, all’aerospazio, alla filiera del legno e alla health-medicine. Per questo, abbiamo previsto che all’appuntamento sloveno prendesse parte anche una delegazione lombarda di esperti impegnati in questi comparti”. “La nostra mission, in Slovenia come in ogni altra parte del mondo – ha concluso Cattaneo – è creare condizioni che, a 360 gradi, possano giovare all’intero sistema-Lombardia’.

Nello specifico, a Lipica, si sono svolti incontri sui temi del ‘Cluster Lombardia Energia Cleantech’ cui ha preso parte Fabrizio Guarrasi (responsabile dello sviluppo commerciale e dei progetti Cluster Lombardia Energy Cleantech – LE2C) con l’obiettivo di individuare collaborazioni in tema di idrogeno ed economia circolare. Alla sessione dedicata agli approfondimenti sulla formazione e attrattività del settore legno-arredo erano presenti Chiara Terraneo (responsabile dell’Ufficio Sviluppo Progetti di Federlegno Arredo) e Giorgio Reggiori (Affari internazionali e istituzionali di Federlegno Arredo). Uno spazio è stato dedicato anche al ‘Lombardia Aerospace Cluster’ con Massimo Maronati (consigliere del Cluster) che ha illustrato le attività e le competenze della Lombardia in materia di Aerospazio. Fontana infine, guardando anche alle deleghe dello Sport, in capo al ministro Han, gli ha rivolto l’invito “a essere ospite della Lombardia per visitare i luoghi che saranno sede delle Olimpiadi invernali 2026” con particolare riferimento a Bormio e all’intera Valtellina.

Consiglio regionale Lombardia approva Prss, autonomia tra obiettivi

Consiglio regionale Lombardia approva Prss, autonomia tra obiettiviMilano, 20 giu. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato questa sera a maggioranza (43 voti a favore, 25 i contrari) il Prss, cioè il piano regionale per lo sviluppo sostenibile, documento programmatico che recepisce il programma elettorale con quale il presidente Attilio Fontana è stato confermato alle regionali del 12 e 13 febbraio. “Non abbiamo voluto proporre un libro dei sogni, ma piuttosto abbiamo cercato insieme al fondamentale tessuto sociale lombardo di individuare l’identità della Lombardia che vorremmo tra cinque anni e le fondamenta della Lombardia del 2030, e poi del 2050” ha detto Fontana in aula presentando il documento.

Il presidente ha sottolineato la necessità di uno sviluppo basato sulla sostenibilità, intesa come “sociale, ambientale ed economica” al tempo stesso. Tra i punti qualificanti c’è il tema dell’autonomia differenziata: “Vedo nell’ottenimento di maggiori forme e condizioni di autonomia una delle leve fondamentali per il pieno sviluppo della Regione. Come ho detto più volte, l’autonomia non è per me una sterile rivendicazione di poteri, quanto piuttosto una piena assunzione di responsabilità” ha ribadito, “lungi dall’esser un elemento divisivo dell’unità nazionale” ma strumento per “fare emergere le capacità dei governi regionali di valorizzare le proprie caratteristiche”. “I dati e i numeri del Prss ci dicono che è possibile trasformare i progetti di sviluppo in concretezza” ha osservato il capogruppo di Fdi, Christian Garavaglia, mentre per il capogruppo del Pd, Pierfrancesco Majorino, il documento “è una clamorosa occasione persa che certifica l’immobilismo della giunta Fontana. Sono infatti passati quattro mesi dalle elezioni e non sono ancora stati affrontati i nodi essenziali riguardanti proprio lo sviluppo e la sostenibilità nella nostra regione”. Per il capogruppo del M5s, Nicola Di Marco, è “surreale che in trecento pagine di documento, di fronte alle crisi economica, ambientale, abitativa e dei servizi sanitari regionali, il centrodestra non sia riuscito a inserire nemmeno dieci obiettivi concreti”.

No anche da Onorio Rosati, di Avs, secondo il quale il piano è in “sostanziale continuità con le scelte fatte in questi anni in Lombardia”. Michela Palestra (Patto Civico) ha espresso “delusione” per “un programma generico che delega all’iniziativa dei privati materie strategiche come la sanità e i trasporti”. Lisa Noja (Azione-Italia Viva) si è soffermata in dettaglio su alcuni emendamenti da lei presentati in merito all’accessibilità delle strutture sanitarie e scolastiche alle persone disabili e all’inserimento lavorativo delle medesime. Jacopo Dozio (Lombardia Ideale) ha posto l’accento sul concetto di “sostenibilità sostenibile”, che fa riferimento alla persona come fulcro centrale di tutte le politiche. “Si tratta – ha detto – di una sostenibilità non ideologica, ma attenta ai bisogni della popolazione e delle imprese”.

Berlusconi, Consiglio Lombardia chiede di intitolargli Malpensa

Berlusconi, Consiglio Lombardia chiede di intitolargli MalpensaMilano, 20 giu. (askanews) – Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato con 28 voti favorevoli e 18 contrari un ordine del giorno, presentato dai quattro consiglieri “morattiani” del gruppo di minoranza Lombardia Migliore, che impegna il presidente della giunta e la giunta regionale “ad attivarsi con i soggetti preposti al fine di valutare l’intitolazione a Silvio Berlusconi” dell’aeroporto di Malpensa “per ricordare questa figura quale lombardo di particolare spicco nei diversi mondi in cui è stato protagonista”.

L’odg è stato presentato nell’ambito della lunga discussione sul Prss, piano regionale di sviluppo sostenibile. Il capogruppo del M5s, Nicola Di Marco, ha definito “abbastanza vergognoso” il fatto che sia stato un gruppo di minoranza a presentare l’odg.

Lombardia, Fdi: Prss dimostrazione di concretezza verso futuro

Lombardia, Fdi: Prss dimostrazione di concretezza verso futuroMilano, 20 giu. (askanews) – “I sette pilastri” su cui si basa il Prss, cioè il piano regionale per lo sviluppo sostenibile della Lombardia, sono “la dimostrazione della concretezza con cui guardiamo, ragionevolmente con fiducia, alla Lombardia di domani”. Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Lombardia, Christian Garavaglia. “Sono particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto. Abbiamo delineato un programma organico, mirato a disegnare lo sviluppo della Lombardia di domani, della Lombardia che verrà” ha aggiunto.

Con il Prss, ha proseguito, “Regione Lombardia sta facendo ciò sa fare, ossia generare sviluppo”. Secondo Garavaglia “è sempre importante porsi degli obiettivi ambiziosi, ma è altrettanto importante avere concretezza nell’azione. Solo così possiamo dare realmente risposte e servizi ai cittadini lombardi”. “I dati e i numeri del Prss ci dicono che è possibile trasformare i progetti di sviluppo in concretezza. La Lombardia vanta un ecosistema imprenditoriale di altissimo spessore, unito a una policy pubblica e di governo regionale proattiva. Abbiamo un sistema universitario tra i primi a livello internazionale, siamo la prima regione agricola italiana, abbiamo investito un miliardo e mezzo per il sistema casa, abbiamo ridestinato 30 milioni ai progetti di formazione professionale per lavoratori e aziende” ha continuato.

“In campo infrastrutturale abbiamo investito risorse senza precedenti, basti pensare ai 111 nuovi treni già circolanti sulle nostre linee; siamo primi anche per innovazione, ricerca e sviluppo e brevetti. In Lombardia abbiamo il 31% dei brevetti, il 20% della spesa in ricerca e sviluppo, il 23% delle pubblicazioni scientifiche, il 27% delle start up innovative di tutta Italia. Tutto questo è reso possibile da un sistema dove tutti gli attori coinvolti si muovono con competenza ed efficienza. E tra questi attori, Regione Lombardia gioca un ruolo cruciale per il raggiungimento degli obiettivi” ha concluso Garavaglia.

Berlusconi, Fi: M5s Lombardia fuori aula? Rispetto per morti dovuto

Berlusconi, Fi: M5s Lombardia fuori aula? Rispetto per morti dovutoMilano, 20 giu. (askanews) – “Fin dalle origini del mondo il rispetto per i morti è un atto dovuto, di civiltà, verso la famiglia del Presidente Berlusconi e nei confronti di milioni di persone che lo hanno amato e sempre sostenuto, ma i gesti qualificano gli uomini: sono un esempio di tutto ciò che la politica non deve mai essere”. Così i gruppo consiliare e la delegazione di Forza Italia presso la giunta regionale della Lombardia.

“I colleghi consiglieri del Movimento 5 Stelle e il consigliere Paolo Romano (Pd) hanno chiarito oggi cos’è per loro la politica. La loro assenza durante la commemorazione del presidente Berlusconi è stata un’interessantissima lezione di politologia: sono stati così gentili da dimostrarci sulla loro pelle come non bisognerebbe mai comportarsi in politica. Per capire cosa sono il rispetto, la dignità e la lealtà basta guardare alle loro azioni e fare tutto il contrario” hanno ribadito. “In che modo dedicare un momento al ricordo di un grande uomo di stato può tradursi in una strumentalizzazione?” si sono chiesti.

Milano, Pd: da Fontana frase penosa che non fa onore al ruolo

Milano, Pd: da Fontana frase penosa che non fa onore al ruoloMilano, 20 giu. (askanews) – “Il presidente della Lombardia fa un torto anche ai suoi colleghi di partito. Sullo stadio, l’Aula ha sempre fatto il suo dovere. Fontana non sfoghi le sue frustrazioni su Milano: dire che il Consiglio comunale non consentirebbe al sindaco di avere proposte intelligenti è una frase penosa che non fa onore al ruolo che ricopre e che fa un torto anche ai suoi colleghi di partito eletti a Palazzo Marino”. Così il capogruppo del Partito democratico al Comune di Milano, Filippo Barberis, riferendosi alle parole del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.

“Capisco il nervosismo per il mezzo ammutinamento della sua squadra di governo, ma non si può fare tutta questa confusione: in giunta regionale Fontana è stato lasciato solo dagli assessori della sua coalizione, in consiglio comunale siedono gli eletti di tutti gli schieramenti politici. Ad ogni modo, se si riferiva alla vicenda stadio, gli ricordo che il consiglio comunale non si è mai sottratto alle proprie responsabilità e ha sempre risposto nel 2019 prima e nel 2022 con atti positivi, non interdittivi, che indicavano soluzioni ragionate” ha aggiunto.

Lombardia, Rosati(Avs): Prss piano senza visione e in continuità

Lombardia, Rosati(Avs): Prss piano senza visione e in continuitàMilano, 20 giu. (askanews) – “Siamo contrari a questo documento perché c’è una sostanziale continuità con le scelte fatte in questi anni in Lombardia”. Lo ha detto Onorio Rosati, consigliere regionale di Avs in Lombardia, durante la discussione in Consiglio regionale del Prss, piano regionale di sviluppo sostenibile.

“Le misure previste non vedono al centro la sanità pubblica, la transizione ecologica, la scuola pubblica, la qualità del lavoro, e ancora il trasporto pubblico. Sempre più persone sono costrette a non curarsi; sempre più ragazzi abbandonano il loro percorso di studi; sempre più il lavoro risulta essere, precario, mal pagato oltre che poco sicuro; sempre più famiglie hanno un problema abitativo; sempre più, l’aria che noi respiriamo, risulta essere inquinata e nociva. La giunta che ha elaborato questo documento non riconosce e non vuole affrontare queste problematiche” ha aggiunto Rosati. “Il mondo attorno a noi è in continuo cambiamento ed evoluzione a causa di processi come la guerra in corso, la crisi climatica, il fenomeno migratorio, la denatalità e il progressivo invecchiamento della nostra popolazione. Tra le oltre 300 pagine del Prss non ho trovato traccia di una visione che provi a dare risposte a queste problematiche. I processi non bisogna accompagnarli ma provare a indirizzarli. Un documento poco chiaro e incisivo dove spesso si naviga a vista non potrà mai dare la direzione necessaria” ha concluso l’ex sindacalista.