Berlusconi, Fontana: grande lombardo, sintesi volontà e pragmatismo
Berlusconi, Fontana: grande lombardo, sintesi volontà e pragmatismoMilano, 20 giu. (askanews) – “Silvio Berlusconi è stato un grande politico, un imprenditore di successo, un personaggio pubblico ed un uomo di sport. Di lui, l’omelia dell’arcivescovo monsignor Delpini ha messo in luce queste caratteristiche. Di lui oggi voglio ricordare il suo essere un grande lombardo, interprete dei valori della nostra gente, capace di incarnare la perfetta sintesi fra volontà e spirito pragmatico dei lombardi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante la commemorazione nel Consiglio regionale della Lombardia di Silvio Berlusconi, scomparso lunedì scorso a 86 anni.
Per Fontana Berlusconi incarnava “la cultura del fare, amava definirsi un ‘presidente operaio’. La determinazione di voler incidere nel corso delle cose. Il temperamento indomito di chi non si arrende mai, chi cerca sempre una soluzione, chi lavora senza fatica e senza sosta a rendere migliore la vita, propria e altrui, scegliendo di ‘scendere in campo’ e occuparsi della cosa pubblica”. “Era dotato di una rara umanità, una grande generosità, era capace di eccezionali prove di solidarietà. E questa, altro non è che la summa di tutte le migliori caratteristiche di un grande lombardo. Un uomo libero. Silvio Berlusconi è un lombardo che ha vissuto una vita nella scelta della libertà. In politica e nella visione imprenditoriale. ‘La libertà è come una corda tesa, che non si rompe all’improvviso, ma che poco a poco si allenta’, per ricordare le sue parole. Cogliamo questo come un monito, da questa sede di democrazia e nel suo esempio, occorre proseguire nell’essere vigili, solerti, responsabili sul rispetto delle libertà collettive e individuali. Perché la Lombardia è la terra delle libertà. E intende continuare ad esserlo” ha proseguito Fontana.