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Berlusconi, A.Fontana: interpretava al meglio valori lombardi

Berlusconi, A.Fontana: interpretava al meglio valori lombardiMilano, 14 giu. (askanews) – “Una grande persona, un grande lombardo. Interpretava nel modo migliore quelli che sono i nostri valori, i valori della nostra gente: la voglia di fare, la determinazione, il non spaventarsi davanti alle difficoltà. Un modello per tutti noi”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha partecipato al funerale di Silvio Berlusconi.

“Incarnava il vero spirito lombardo – ha aggiunto Fontana – aveva una grandissima umanità e ci ha insegnato a guardare sempre avanti senza avere paura di niente” ha proseguito. “Tutta la gente che oggi è qui a salutarlo è la testimonianza di quante persone gli volessero bene” ha concluso.

Berlusconi, Moratti: impegnarsi per continuare suoi valori politici

Berlusconi, Moratti: impegnarsi per continuare suoi valori politiciMilano, 14 giu. (askanews) – “Berlusconi è stato capace di interpretare i valori dell’esperienza socialista, popolare e liberale interpretandoli in chiave nuova, cercando di interpretare le nuove esigenze, l’esigenza di modernizzazione del Paese. Credo che questi siano ancora ideali per i quali vivere e combattere. La responsabilità di tutti coloro che gli hanno voluto bene, i suoi collaboratori, quelli che han creduto in lui è di impegnarsi perchè questi ideali abbiano spazio politico”. Lo ha detto, ai microfoni di Radio Lombardia, Letizia Moratti dopo aver partecipato in Duomo a Milano ai funerali di Silvio Berlusconi.

“Oggi è stata una giornata intensa, per me piena di ricordi. Ho visto una piazza piena di amici e di persone che gli hanno voluto bene: amministratori, sindaci, gente comune” ha aggiunto l’ex sindaco di Milano. “Credo che questo fosse il modo col quale il presidente Berlusconi avrebbe voluto essere ricordato, sicuramente dalle istituzioni, dai ‘potenti’, ma anche dalla gente. Lui era un uomo vicino alla gente, era capace di parlare con chiunque” ha aggiunto. “Ho visto stamattina la fotografia pubblicata sui giornali, solo di pochi giorni fa: si vedeva che era provato. Era con un ragazzino e ancora aveva il sorriso. Credo sia stata bella l’omelia di monsignor Delpini perché ha ricordato il suo amore per la vita, la sua capacità di superare le criticità, le difficoltà, gli ostacoli, di risollevarsi, la sua capacità di sorridere sempre anche nei momenti critici, nei momenti di difficoltà nei momenti in cui ha avuto anche tanti nemici che lo hanno contrastato. La capacità di sorridere il presidente Berlusconi l’ha sempre avuta. Io non l’ho mai sentito parlare contro qualcuno, erano avversari, non erano mai nemici quelli che erano in un campo diverso dal punto di vista politico. Lo ricordo come un amico” ha concluso.

Berlusconi,il san Raffaele ringrazia:”onorati della sua fiducia”

Berlusconi,il san Raffaele ringrazia:”onorati della sua fiducia”Milano, 12 giu. (askanews) – La famiglia Rotelli, rappresentanti del più grande gruppo italiano della sanità privata che comprende anche il San Raffaele, il Gruppo San Donato, si unisce “nel dolore e nella preghiera alla famiglia del presidente Silvio Berlusconi, in questo momento così triste per l’intero Paese”. Lo si legge in una nota firmata anche da Kamel Ghribi, finanziare vicino alla vedova del fondatore, Giuseppe Rotelli.

“Il presidente Silvio Berlusconi ha rappresentato per il San Raffaele un riferimento costante fin da prima che la nostra famiglia ne assumesse la guida, ed è oggi nostro dovere ricordare il sostegno del presidente Berlusconi quando don Verzè lo invocava” hanno ricordato i Rotelli. “Qui, Silvio Berlusconi ha trascorso momenti complessi della sua vita in cui ha potuto constatare la qualità e la dedizione dei medici e del personale assistenziale, a cominciare da coloro che lo hanno assistito, il professor Alberto Zangrillo, suo storico medico curante, il professor Fabio Ciceri e il dottor Giulio Melisurgo. Nella memoria del nostro gruppo e dell’ospedale, non sbiadirà il ricordo di quest’uomo straordinario che ci ha sempre onorato della sua fiducia” hanno concluso.

Centro, Gelmini(Azione): Milano base per rilanciare il popolarismo

Centro, Gelmini(Azione): Milano base per rilanciare il popolarismoMilano, 12 giu. (askanews) – Milano è “la città del volontariato, del terzo settore, dove la rete valoriale del popolarismo ha trovato concretezza e si è trasformata in ‘azione’” e come tale base per il rilancio del popolarismo. Lo ha sottolineato Mariastella Gelmini, vice segretaria e portavoce di Azione, in un’intervista al Corriere della Sera dopo avere organizzato sabato un convegno per rilanciare l’anima popolare di Azione. “Abbiamo rimarcato il fatto che Azione è la sintesi di sensibilità differenti. C’è quella riformista, quella liberale, ma, e lo vogliamo sottolineare fortemente, c’è anche la matrice popolare. Azione si è candidata a raccogliere e proiettare nel futuro il meglio di queste tre tradizioni. Il tema dell’europeismo, dell’atlantismo, della centralità della persona sono punti valoriali ancorati al popolarismo. Sono dentro Azione. Non solo. Sono nel manifesto di Azione che cita il popolarismo di Sturzo e il liberalismo sociale come radici culturali e politiche del nostro partito e sottolinea la necessità di una sintesi tra queste grandi culture” ha evidenziato l’ex ministro.

“Ci siamo rivolti e ci rivolgiamo alla società civile, all’associazionismo, ai tanti amministratori, ai sindaci, al civismo a tutti coloro che hanno questa matrice e a chi rifiuta il populismo bipolarizzante. Vogliamo ancorare il programma di Azione a una solida impronta valoriale che è anche quella del popolarismo” ha aggiunto. Quanto al progetto di partito unico con Iv per Gelmini “è naufragato, ma questo non significa che non si possa collaborare come facciamo ogni giorni nei gruppi parlamentari, pur all’interno, di una leale competizione fra soggetti politici diversi. Noi vogliamo semplicemente ribadire che Azione è un contenitore aperto anche al popolarismo”. Letizia Moratti, ha proseguito, “è una risorsa importante. L’iniziativa di mettere intorno al tavolo soggetti civici e politici dimostra che c’è vita oltre i due poli. Vedremo cosa maturerà”. Quanto al dialogo col Governo Gelmini ha osservato che “La nostra opposizione è costruttiva e non ideologica, entra nel merito delle questioni e parla chiaro al governo stigmatizzando alcune scelte sbagliate, come l’insensata resistenza sul Mes, ma non abbiamo esitato a difendere la scelta sui controlli concomitanti della Corte dei Conti perché per noi il Pnrr non è il piano del governo Meloni, ma un piano nazionale da cul dipende il futuro del Paese. Non siamo ideologici, siamo pragmatici ed entriamo nel merito delle questioni”.

Lombardia, martedì 13 giugno seduta di Consiglio regionale

Lombardia, martedì 13 giugno seduta di Consiglio regionaleMilano, 9 giu. (askanews) – La seduta di Consiglio regionale della Lombardia convocata dal presidente Federico Romani per martedì 13 giugno alle ore 10 avrà come argomento centrale il tema della prevenzione, mitigazione e gestione del rischio idrogeologico in Lombardia e delle politiche di adattamento al cambiamento climatico, sul quale l’Aula sarà chiamata a dibattere e confrontarsi.

All’ordine del giorno anche la proposta di deliberazione consiliare sulla convalida dell’elezione dei consiglieri regionali subentrati nel corso della XII° legislatura e della consigliera Anna Dotti, già Sindaco del Comune comasco di Argegno (relatore il presidente della Giunta delle elezioni Luca Ferrazzi). È previsto infine l’esame di due mozioni, la prima sulle criticità relative alla proposta della direttiva Eu sulla qualità dell’aria (primo firmatario Riccardo Pase, Lega), la seconda sul ripristino dei fondi nazionali per il sostegno al caro affitti (primo firmatario Paolo Romano, Pd).

Pnrr, A.Fontana: su controlli serve collaborazione preventiva

Pnrr, A.Fontana: su controlli serve collaborazione preventivaMilano, 8 giu. (askanews) – “Sarebbe opportuno che ci fosse una fattiva collaborazione per risolvere dei dubbi, delle questioni sulle quali la pubblica amministrazione non sa bene cosa fare. Sarebbe opportuno una collaborazione preventiva per evitare che si possano commettere in buona fede degli errori”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, riferendosi ai controlli sul Pnrr. “Non è un richiamo a nessuno, ma una richiesta” ha aggiunto a margine di un convegno organizzato dall’Università Cattolica.

“Mi sembra che nessuno abbia ritenuto che si dovessero togliere i controlli. Hanno semplicemente sospeso un controllo concomitante che oltretutto era stato introdotto da una norma del 2009 che non era mai stata applicata e che è stato rimesso in essere questa legge del 2020, ma non c’è la volontà di eliminare i controlli” ha aggiunto a proposito degli emendamenti al dl P.A. “Voglio soltanto dire che forse sarebbe opportuno instaurare una nuova possibile collaborazione più stringente tra l’istituzione e la Corte dei Conti per porre in essere una sorta di controllo preventivo per cercare di capire quali comportamenti sono consentiti e quali da rifuggire. Chiudo ricordando che può succedere. Ci fu in un passato recentissimo una grande stringente collaborazione preventiva di Anac, perché noi eravamo indecisi, non sapevamo quale soluzione fosse la migliore e legittima. Questo ci ha consentito di realizzare quest’opera pubblica coscienti del fatto che si stava andando nella direzione giusta” ha detto nel suo intervento Fontana.

Pnrr, A.Fontana: ridare spazio alle Regioni, Fitto d’accordo

Pnrr, A.Fontana: ridare spazio alle Regioni, Fitto d’accordoMilano, 8 giu. (askanews) – “Le Regioni sono state abbastanza baypassate nella fase della messa a terra, ma anche nella fase della programmazione e della progettazione. È una contestazione che avevamo mosso già come conferenza all’inizio di questa avventura”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, auspicando un ruolo più rilevante per le Regioni sul Pnrr. “Il ministro Fitto proprio in questi ultimi giorni ha dichiarato che vuole ridare spazio alle Regioni, vuole fare in modo che possano trovare un ruolo più proattivo nel Pnrr” ha aggiunto a margine di un convegno sul tema all’Università Cattolica.

Affitti brevi, Sala: Santanchè ha obiettivi diversi, ma tema resta

Affitti brevi, Sala: Santanchè ha obiettivi diversi, ma tema restaMilano, 7 giu. (askanews) – “Io penso che si debba essere liberisti finché si vuole seguendo le logiche di mercato. Certamente a una famiglia che ha un appartamento e lo toglie dal mercato dell’affitto a lungo termine per metterlo in quello degli affitti brevi non le si può dire niente, ma a chi in questo momento si sta accaparrando appartamenti medio-piccoli, ne ha dieci o venti, intere case” con “palazzi che non sono più consegnati alla possibilità di avere affitti a lungo termine ma sono tutti orientati agli affitti brevi…è un problema”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante la presentazione a Palazzo Marino delle linee guida per l’aggiornamento del Pgt. “Lo si può riconoscere o no, dopodichè qui c’è la politica, si può dividere su questo, ma rimane il fatto che è un tema” ha ribadito il primo cittadino.

Milano, Sala: popolazione città aumenta ogni singolo mese

Milano, Sala: popolazione città aumenta ogni singolo meseMilano, 7 giu. (askanews) – “Nonostante una certa narrazione e una certa idea che la gente voglia andarsene dalla città e lasciare Milano noi ogni mese stiamo continuando ad aumentare la popolazione, ogni singolo mese”. Lo ha detto il sindaco del capoluogo lombardo, Beppe Sala, intervenendo alla presentazione a Palazzo Marino delle linee guida per la revisione del Pgt.

“Gli indicatori attuali – ha osservato Sala – non sono malvagi”. Ad esempio “la ultime rilevazioni fatte da Assolombarda indicano una disoccupazione pari al 5,4 per cento che è fisiologica, anzi, in alcuni casi c’è una difficoltà drammatica a trovare risposte a richieste di settori industriali e commerciali”. Quanto al turismo e all’attrattività della città, ha aggiunto, “i dati che riceviamo da Sea sugli aeroporti ci dicono che siamo arrivati a superare il 2019 e gli investimenti delle imprese straniere stanno crescendo molto significativamente”. Ciò nonostante, ha concluso il sindaco, “non si possono ignorare i problemi che ci sono, tra cui quello dell’abitare e del costo delle case che è significativo. Quello che non possiamo fare è atteggiarci dicendo che è un fatto di mercato e non possiamo fare granché”.

Milano Pride, il precedente del 2022 e il patrocinio del 2015

Milano Pride, il precedente del 2022 e il patrocinio del 2015Milano, 6 giu. (askanews) – La bocciatura da parte del Consiglio regionale della Lombardia di una mozione delle opposizioni che chiedeva la partecipazione ufficiale della Regione al Milano Pride 2023 rappresenta un passo indietro rispetto all’edizione del 2022. Lo scorso anno l’assemblea del Pirellone, con una maggioranza sempre di centrodestra ma dominata dalla Lega, aveva infatti approvato a scrutinio segreto una mozione analoga. Quest’anno, con la nuova maggioranza a trazione Fdi, il provvedimento non è invece passato.

A scendere in piazza il 2 luglio con la fascia verde in rappresentando per la prima e unica volta la Regione, su delega del presidente Attilio Fontana, fu nel 2022 il consigliere regionale bergamasco del M5s Dario Violi. Il giorno successivo il Pirellone venne illuminato con i colori del Pride. Nel 2015, quando il presidente della Regione era il leghista Roberto Maroni e presidente del Consiglio regionale il compagno di partito Fabrizio Cecchetti, venne concesso il patrocinio gratuito anche se Maroni aveva preso le distanze.