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Fi in Lombardia propone “carrozze rosa” su treni per tutela donne

Fi in Lombardia propone “carrozze rosa” su treni per tutela donneMilano, 29 mag. (askanews) – Il gruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Lombardia ha depositato oggi una mozione attraverso la quale punta a impegnare il presidente della giunta regionale e l’assessore ai trasporti ad intervenire presso Trenord, società pubblica che gestisce il servizio ferroviario regionale, per istituire “carrozze rosa” sui treni regionali, “quale atto di prevenzione nei confronti delle aggressioni” che hanno le donne come vittime. Lo hanno annunciato il primo firmatario della mozione, l’ex assessore Giulio Gallera, il presidente della Commissione Trasporti Jonathan Lobati e il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Fabrizio Figini. Hanno siglato la mozione anche Claudia Carzeri, Sergio Gaddi e Ruggero Invernizzi.

“Abbiamo ritenuto che l’individuazione di carrozze presidiate e riservate alle donne e ai viaggiatori più fragili – ha evidenziato Gallera – in testa al treno, durante le ore serali, quando l’afflusso dei viaggiatori è notevolmente ridotto potrebbe essere una valida soluzione per tutelarne l’incolumità”. “Il notevole incremento degli episodi di violenza nei luoghi pubblici verificatisi nella nostra regione – ha sottolineato Figini – ha scosso molto il nostro partito. Da anni ribadiamo ormai come il tema della sicurezza sia di vitale importanza per il benessere dei cittadini. La paura di prendere un treno non è tollerabile, dobbiamo essere liberi di spostarci in totale sicurezza. Questa proposta servirà per permettere alle donne di poter usufruire dei mezzi pubblici senza la paura di essere aggredite, di tornare a casa serenamente senza preoccupazioni”.

“Siamo consapevoli – ha proseguito Figini – che questa misura non sradicherà il problema, per il quale sarà necessario pensare a misure di più ampio raggio, ma sarà un piccolo passo avanti nel cammino per sentirci totalmente sicuri a casa nostra. Noi iniziamo tutelando le donne, fulcro della vita e del nostro futuro: sono le nostre madri, le nostre mogli, figlie, sorelle. Devono poter camminare a testa alta senza nessun timore, dobbiamo batterci per farle sentire al sicuro. Non può esserci futuro in una società dominata dal terrore”. “Il nostro è un primo passo importante e concreto – ha commentato Jonathan Lobati, consigliere regionale di Forza Italia e presidente della Commissione Territorio, Infrastrutture e Mobilità – a tutela delle donne che viaggiano sui treni regionali. A questo dovranno seguire ulteriori provvedimenti e azioni specifiche per arginare gli intollerabili episodi di violenza sulle donne ovunque essi accadano e di qualunque natura essi siano. Ciascuno di noi ha una forte responsabilità in questo senso e il dovere di operare in seno alle istituzioni per garantire la necessaria sicurezza ai nostri concittadini”. La mozione prende spunto da una serie di fattori oggettivi e dai recenti episodi di attualità”.

“In base alle informazioni derivanti dai recenti episodi di attualità e confermate dalle stesse Autorità di Pubblica sicurezza – ha aggiunto Gallera, illustrando il testo della mozione – il numero delle aggressioni, delle molestie e delle violenze a sfondo sessuale anche in ambienti pubblici e al di fuori delle mura domestiche ha subito un brusco incremento. I treni della rete regionale, per via della loro stessa conformazione e per la facilità di accesso sui vagoni sono anch’essi luoghi dove avvengono episodi di molestie nei confronti delle donne in viaggio, come sottolineato, ad esempio, dai più recenti episodi”.

Moratti tenta federazione centrista con Renzi, Gelmini e Fioroni

Moratti tenta federazione centrista con Renzi, Gelmini e FioroniMilano, 29 mag. (askanews) – Dopo l’esperienza deludente delle elezioni regionali in Lombardia e la successiva implosione del terzo polo a livello nazionale per i litigi tra Matteo Renzi e Carlo Calenda, Letizia Moratti si propone sulla piazza centrista come possibile federatrice di “partiti, liste, movimenti, fondazioni, federazioni e associazioni” in vista delle elezioni europee del 2024. L’ex sindaco di Milano ha infatti riunito oggi nella sua città diversi rappresentanti di questo spazio politico variegato, tra i quali il leader di Italia Viva Matteo Renzi, la vicesegretaria di Azione Maria Stella Gelmini e l’ex ministro Beppe Fioroni, primo esponente del Pd a lasciare il partito dopo la vittoria al congresso di Elly Schlein.

Obiettivo dell’incontro, ha fatto sapere Moratti, era quello di “porre le basi per una piattaforma condivisa volta a promuovere una cultura politica fondata su un quadro valoriale comune. Un progetto chiamato ad offrire risposte concrete ed inclusive ai bisogni di una società complessa e che sappia ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni attraverso politiche che mettano al centro la persona, frutto della convergenza delle migliori espressioni nazionali civiche e popolari, ancorate ai valori della Dottrina sociale della Chiesa, del riformismo laico e socialista, del liberalismo, dell’ecologismo, attento alla sussidiarietà, all’equità tra territori, fedele alla Costituzione italiana e ai trattati europeo e atlantico”. Alla riunione milanese hanno partecipato, tra gli altri, anche l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca, l’ex ministro della difesa Mario Mauro, lo storico esponente socialista e ex ministro Claudio Signorile, l’ex forzista e ministro Gaetano Quagliariello, l’imprenditore e ex deputato Gianfranco Librandi, oltre al Giuseppe De Mita, nipote di Ciriaco De Mita. Presenti anche l’econonista Alessandro De Nicola, l’ex assessore milanese Franco D’Alfonso, Michelino Davico, Francesco De Simone, Domenico Galbiati, Vincenzo Maraio, Marco Mastacchi, Giacomo Portas, Ubaldo Santi, Giampaolo Sodano, Ivo Tarolli e Francesco Maria Tuccillo.

“Il lavoro è stato molto proficuo e, sulla scorta delle idee raccolte e delle proposte formulate, proseguirà sin dalle prossime settimane l’approfondimento delle tematiche emerse e dei principi condivisi per giungere a stabilire un dialogo costante” ha concluso Moratti.

Milano, aula Consiglio comunale si fa teatro per ricordo Matteotti

Milano, aula Consiglio comunale si fa teatro per ricordo MatteottiMilano, 26 mag. (askanews) – Martedì 30 maggio, alle ore 21, l’aula del Consiglio comunale di Milano a Palazzo Marino si trasformerà in un palcoscenico teatrale per ricordare Giacomo Matteotti. Lo spettacolo si intitola “Giacomo (Matteotti) … io il mio discorso l’ho fatto” e mette a confronto due degli interventi del deputato socialista in Parlamento: quello del 31 gennaio 1921 e quello del 30 maggio 1924, l’ultima seduta a cui Matteotti partecipò prima di essere assassinato dai sicari fascisti. Lo spettacolo, promosso dalla Presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, rientra nel palinsesto di Milano è Memoria, è proposto dalla rassegna Stanze a cura di Alberica Archinto (www.lestanze.eu) e realizzato dal Teatro dei Borgia (www.teatrodeiborgia.it). In scena l’attrice Elena Cotugno per la regia di Gianpiero Borgia.

“Il 30 maggio di 99 anni fa Giacomo Matteotti teneva il suo ultimo discorso alla Camera dei deputati – ricorda la Presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi -, un intervento di denuncia, certamente non l’unico da parte sua, delle violenze perpetrate dai fascisti e dei brogli da loro commessi alle ultime elezioni. Per quel discorso, per il suo impegno politico in favore di braccianti e lavoratori e per la sua forte opposizione al fascismo, Matteotti pagò con la vita. Rievocare quelle parole, la sua figura e il suo assassinio, è uno di quegli esercizi storici, politici e morali che fanno bene alla coscienza civica di ogni cittadino democratico e antifascista. Oggi come ieri”. Tra i banchi dell’emiciclo di Palazzo Marino verranno riproposti i discorsi di Matteotti nella loro terrificante verità. L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno di Centro Brera, Centro Studi Grande Milano, Centro Studi Circolo Caldara, The Mill/Le passioni generano idee ed ha il patrocinio del Comune di Fratta Polesine, della Fondazione Giacomo Matteotti, della Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati” e della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli. La realizzazione dello spazio scenico è di Filippo Sarcinelli, i costumi di Giuseppe Avallone, l’ideazione, il coaching, la regia e le luci di Gianpiero Borgia. Coproduzione di TB e Artisti Associati Gorizia. L’ingresso è gratuito, su prenotazione, fino a esaurimento posti. Sarà anche possibile seguire la diretta streaming dello spettacolo sulla WebTvRadio del Comune di Milano.

Manzoni, Sala elogia Mattarella: assicura a Italia sicurezza e stabilità

Manzoni, Sala elogia Mattarella: assicura a Italia sicurezza e stabilitàMilano, 22 mag. (askanews) – “La sua partecipazione alle celebrazioni manzoniane suggella la sua grande amicizia verso Milano, un sentimento che ci gratifica perché poche altre personalità della storia Repubblicana hanno incarnato la saggezza, lo spirito civico e l’impegno per il bene comune come lei. Negli ultimi otto anni e mezzo la sua guida ha dato sicurezza e stabilità al nostro Paese”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante il suo intervento per i 150 dalla morte di Alessandro Manzoni, rivolto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Manzoni, Fontana: grazie a Mattarella per onorare grande lombardo

Manzoni, Fontana: grazie a Mattarella per onorare grande lombardoMilano, 22 mag. (askanews) – “Il presidente della Repubblica ha ribadito la grande importanza che Alessandro Manzoni ha avuto nella storia culturale, e non solo, del nostro Paese”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha definito Manzoni “un grande lombardo”, al termine della prima tappa della giornata del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per le celebrazioni del 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni.

“Lo abbiamo ringraziato – ha proseguito Fontana al Famedio del Cimitero Monumentale – e siamo onorati della sua partecipazione a questa ricorrenza. Il presidente Mattarella è rimasto colpito dalla bellezza del Monumentale e ha più volte ribadito l’importanza dell’opera svolta da Alessandro Manzoni”. “Nel pomeriggio – ha concluso il presidente lombardo – ci recheremo, sempre con il Capo dello Stato, a visitare ‘Casa Manzoni’ nel centro cittadino”.

Autonomia, A.Fontana: sarebbe strada per velocizzare procedimenti

Autonomia, A.Fontana: sarebbe strada per velocizzare procedimentiMilano, 19 mag. (askanews) – “Il mondo sta andando a una velocità ipersonica e noi non possiamo andare con il treno a vapore, l’autonomia” differenziata “sarebbe una strada per rendere più snelli i processi”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, all’evento Salute Direzione Nord al Palazzo delle Stelline. “Il tempo – ha proseguito il presidente lombardo – sta scadendo e si devono velocizzare i procedimenti”. “Il problema vero è che non possiamo andare avanti in questo modo, serve il coraggio di affrontare una riforma di questo genere per semplificare il sistema” ha concluso Fontana.

Lombardia, il 23 maggio Consiglio regionale su convalida eletti

Lombardia, il 23 maggio Consiglio regionale su convalida elettiMilano, 19 mag. (askanews) – Il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, ha convocato per martedì 23 maggio alle ore 10 la seduta dell’assemblea. Al primo punto all’ordine del giorno la decadenza da consigliere regionale di Vittorio Sgarbi, incompatibile con la carica di sottosegretario. Al suo posto subentra Nicolas Gallizzi, medico di Basiano, primo dei non eletti per la lista “Noi Moderati” nella circoscrizione di Milano.

L’assemblea regionale sarà quindi chiamata ad accertare l’ineleggibilità del consigliere regionale Carmelo Salvatore Ferraro, eletto a Milano nella lista “Lombardia Ideale – Fontana Presidente”, a cui subentra Luca Marrelli, 45 anni, nato a Tradate e residente a Venegono Superiore (VA), dal 2018 sindaco di San Mango D’Aquino, piccolo Comune in provincia di Catanzaro, di cui è originario. Salvatore Ferraro è stato giudicato ineleggibile dalla Giunta delle elezioni in quanto le sue dimissioni dalla carica di componente del Consiglio di Amministrazione della “Fondazione IRCCS Ca’ Granda – Ospedale Maggiore Policlinico” sono state acquisite al protocollo della Fondazione in data 6 febbraio 2023, e pertanto successivamente al giorno ultimo fissato per la presentazione delle candidature per le elezioni regionali. Una causa di incompatibilità è stata quindi sollevata nei confronti della consigliera regionale di Fratelli d’Italia Anna Dotti, che ricopre anche la carica di sindaco di Argegno: a seguito della contestazione formale del Consiglio regionale, la Dotti dovrà comunicare entro i dieci giorni successivi per quale delle due cariche intende optare.

Il Consiglio regionale voterà poi la relazione finale e la conseguente delibera di convalida dell’elezione di tutti gli altri Consiglieri regionali eletti nella nuova legislatura, che sarà illustrata in aula dal presidente della Giunta delle elezioni Luca Ferrazzi. A seguire saranno eletti i componenti del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione delle leggi, a cui spettano i controlli e le verifiche sull’efficacia delle leggi regionali. Previste infine diverse nomine, nell’ordine: designazione di rappresentanti di Regione Lombardia nella Fondazione Milano-Cortina 2026 (collegio sindacale); designazione di tre componenti effettivi, di cui uno con funzioni di presidente, e due supplenti nel Collegio sindacale di Finlombarda S.p.A.; nomina del revisore del Comprensorio Alpino di Caccia n°2 Edolo (UTR Brescia), in sostituzione di rinunciatario; nomina del revisore del Comprensorio Alpino di Caccia n°6 Valle Trompia, in sostituzione di rinunciatario; nomina di un componente del Collegio dei revisori dei conti dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPA), in sostituzione di dimissionario; nomina di un componente nell’organo di controllo e di revisione legale dei conti della “Fondazione Civiltà Bresciana ETS”; nomina dei revisori dei Comprensori Alpini di Caccia Valle Borlezza, Valle di Scalve e Valle Seriana (UTR Bergamo); nomina di due Consiglieri regionali nell’Osservatorio per la promozione del fattore famiglia, in sostituzione di componenti decaduti; designazione di un Consigliere regionale nella Commissione consultiva del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, in sostituzione di componente decaduto.

Autonomia, A.Fontana: qualcuno la ostacola, tempo sta scadendo

Autonomia, A.Fontana: qualcuno la ostacola, tempo sta scadendoMilano, 19 mag. (askanews) – Sull’autonomia differenziata “il tempo sta scadendo: si vuole mantenere lo status quo o si dà ai territori la possibilità di gestire direttamente dando un’impostazione diversa allo Stato?”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante l’evento Salute Direzione Nord al Palazzo delle Stelline.

“Ci sono manine burocratiche che mandano in giro questi documenti” ha aggiunto Fontana a margine del suo intervento, tornando sulle polemiche scaturite dalla pubblicazione per errore sui social della bozza di un documento critico sull’autonomia dell’ufficio studi del Servizio del bilancio del Senato. “Dal centro – ha proseguito il presidente lombardo – non c’è la volontà di affrontare questo problema, sono tutti convinti che si possa andare avanti con la gestione ministeriale e centralistica del potere”.

“C’è una parte che cerca di mettere i bastoni tra le ruote” e più che valutazioni concrete secondo Fontana “sono solo tentativi da parte di qualcuno che sta perdendo il suo potere per impedire che il Paese si velocizzi, si modernizzi. I retrogradi ci sono sempre”.

Ue, A.Fontana: su Tribunale brevetti governo sta facendo il massimo

Ue, A.Fontana: su Tribunale brevetti governo sta facendo il massimoMilano, 18 mag. (askanews) – “Il governo sta facendo credo il massimo che può fare” per cercare di portare il Tribunale europeo dei brevetti a Milano. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel giorno in cui sembra allontanarsi la possibilità che il capoluogo lombardo si aggiudichi almeno una delle sedi dell’istituzione europea.

“Credo che si potranno fare dei commenti nel giorno in cui avremo una risposta ufficiale. È una preoccupazione che avevamo dal primo giorno, quando ci siamo seduti al tavolo e abbiamo iniziato a lavorare con grande determinazione. Prima di fare qualunque commento, perché saranno commenti un po’ aspri, è meglio aspettare di avere la risposta definitiva. Abbiamo fatto tante illazioni sul sì, sul no, sul ni, adesso aspettiamo a parlare quando avremo la risposta” ha aggiunto a margine della presentazione del festival musicale Umbria Jazz.

Milano, Pd: aumento oneri urbanizzazione sostiene redistribuzione

Milano, Pd: aumento oneri urbanizzazione sostiene redistribuzioneMilano, 17 mag. (askanews) – Per il gruppo del Pd nel Comune di Milano con l’approvazione della delibera che aumenta, dopo 15 anni, gli oneri di urbanizzazione, si introduce con un’importante differenziazione sulla base di due zone, centro e quartieri, che favorisce la redistribuzione delle risorse attraverso il finanziamento di opere nelle zone più periferiche attraverso, per effetto del Pgt, attraverso la maggioranza degli oneri prodotti nel centro città. Lo si legge in una nota nella quale viene evidenziato che, a fronte di un aumento medio del 38% (per effetto Istat), l’incremento sarà concentrato soprattutto nella zona centrale (coincidente con la cerchia della linea 90 del trasporto pubblico locale) dove l’aumento sarà del 113%, anche per effetto dei valori immobiliari saliti in maniera marcata negli anni.

Nei quartieri decentrati, l’aumento sarà più contenuto e circoscritto al 10%, anche per rappresentare al meglio le dinamiche cittadine e favorire uno sviluppo equilibrato della città. “L’azzeramento previsto per gli interventi di realizzazione di alloggi di edilizia sociale in affitto e per tutta l’edilizia sociale convenzionata che sostituisce l’edilizia libera rappresenta un ulteriore fattore di sostegno per le politiche dell’abitare, oggi prioritarie nell’agenda dell’Amministrazione”, sostiene il Presidente delle Commissione Urbanistica Filippo Ceccarelli. Il Pd ricorda che la delibera introduce altri correttivi e riduzioni per favorire percorsi di neutralità carbonica (riduzione del 20%), presenza di servizi convenzionati (50% e fino al 60% se legati ai servizi per l’infanzia, fascia 0/3) e i servizi privati (abbattimento totale se convenzianti e tra l’80% e il 90% se di interesse pubblico). “Il coraggio di questa amministrazione – aggiunge il capogruppo Pd Filippo Barberis – ben rappresentato in questa delibera, dovrà essere mantenuto anche nei provvedimenti dei prossimi mesi, a partire dal Pgt e dal regolamento edilizio, all’insegna della semplificazione dell equità e della sostenibilità”.