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Smog, Sala: è vera emergenza, governo crei tavolo regioni padane

Smog, Sala: è vera emergenza, governo crei tavolo regioni padaneMilano, 17 apr. (askanews) – “La qualità dell’aria che respiriamo è una vera emergenza, che sfida le città. La Lombardia è il territorio più inquinato d’Europa, non giriamoci intorno, Milano può e deve fare la sua parte, ma non può farla da sola. Il governo deve creare un tavolo di lavoro sovraregionale per affrontare questa emergenza, coinvolgendo tutte le regioni interessate dal problema, aiutando così i milioni di persone che vivono nella pianura padana”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video pubblicato sui suoi profili social.

Da parte sua Sala ha annunciato di avere aperto “un tavolo di confronto con il sindaco di Londra, Sadiq Khan, perché si creino tra le due città maggiori sinergie sul fronte della mobilità e della qualità dell’aria”, e ha rivendicato i risultati delle politiche adottate a Milano negli ultimi anni: “Abbiamo già dimostrato in passato che possiamo ridurre alcuni inquinanti con interventi localizzati. Area C è stata un successo, ora stiamo lavorando su Area B che darà i propri frutti in futuro”. Per il futuro ci sono anche le estensioni delle cinque linee della metrpolitana e il miglioramento dell’accessibilità delle su stazioni, “ma chiedo a tutti di non ignorare le nostre difficoltà di bilancio. I proventi dei biglietti non arrivano a coprire il 45% dei costi e il contributo del governo è in diminuzione” ha osservato. “Le strade urbane dovrebbero essere dei luoghi condivisi in cui trovano spazio in maniera equa modalità di trasporto diverse. Il Consiglio comunale si è espresso di recente su questo e ho visto succedersi diverse manifestazioni negli ultimi mesi, inclusa quella di oggi in piazza della Scala, per chiederci di fare di più. Non mi tiro indietro e anzi invito chi siede in consiglio comunale, le associazioni, i gruppi, a continuare ad esserci e ad aiutarci” ha concluso riferendosi alla manifestazione indetta per oggi pomeriggio da diverse organizzazioni ambientaliste.

Lombardia, Sala: richiesta Lucente strana, io parlo con Fontana

Lombardia, Sala: richiesta Lucente strana, io parlo con FontanaMilano, 13 apr. (askanews) – “Lucente in maniera un po’ buffa ha fatto dire alla sua segreteria ‘se il sindaco vuole parlarmi venga a Palazzo Lombardia’. Io non mi scandalizzo, lo trovo un po’ strano, ma se ci sono questi temi ne parliamo. Lucente però ha una controparte che non può ignorare che è l’assessora Censi. È così che funzionano le cose, io parlo con Fontana lui parli con l’assessore Censi, ma per rispetto del ruolo della Censi”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito della richiesta al primo cittadino da parte del nuovo assessore ai Trasporti della Regione Lombardia, Franco Lucente.

I dati su Area B “ci sono, ovviamente sono in elaborazione. Però intendiamoci, se si vuole parlare sulla base dei dati si vede con la Censi, condividono i dati e parlano. Ma siccome questi parlano prima di aver visto i dati e i dati di cui si parla non corrispondono a realtà, io dico solo quello che so dalla lettura dei dati. È quello che so è che le auto che entrano in Area b sono meno di 400mila al giorno”. Quanto ai presunti 50.000 ingressi in piùal giorno in Area B a marzo rispetto a febbraio evidenziati da un consigliere comunale della maggioranza, il verde Carlo Monguzzi, Sala ha detto che “rispetto a questo apparente modo di vedere comune tra Monguzzi e Lucente o anche De Corato, se pensano che l’Area B debba essere trasformata in una congestion charge, perché oggi è una low emission zone, lo dicano. Vengano in Consiglio e lo dicano”.

“Perché continuano a utilizzare i giornali? Io sono abituato a lavorare con atti formali. Le loro analisi non sono basate sulla realtà. La nostra realtà è quella che adesso ho detto e sono assolutamente certo che dal punto di vista ambientale Area b è partita bene e difendo assolutamente il lavoro che è stato fatto” ha concluso.

Sarà Meloni a inaugurare il Salone del Mobile 2023 a Milano

Sarà Meloni a inaugurare il Salone del Mobile 2023 a Milano




Sarà Meloni a inaugurare il Salone del Mobile 2023 a Milano




















Milano , 12 apr. (askanews) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarà presente all’inaugurazione della 61esima edizione del Salone del Mobile, il prossimo 18 aprile a Milano “A rimarcare l’importanza del Salone per tutto il Paese”. Ad annunciarlo la presidente dell’evento fieristico dedicato all’arredamento, Maria Porro, durante un incontro con la stampa.

La sera prima toccherà al presidente del Senato, Ignazio La Russa, presenziare alla serata al Teatro alla Scala che anticipa l’inaugurazione con un evento culturale, un balletto mai eseguito prima, aperto a un migliaio di ospiti.

Berlusconi, nuovo striscione: Forza Silvio. Da Sasa re di Mikonos

Berlusconi, nuovo striscione: Forza Silvio. Da Sasa re di Mikonos




Berlusconi, nuovo striscione: Forza Silvio. Da Sasa re di Mikonos




















Milano, 11 apr. (askanews) – “Forza Silvio, da Sasa re di Mikonos”. Questo il testo del nuovo striscione apparso davanti all’ingresso dell’ospedale San Raffaele di via Olgettina, dove un imprenditore balneare italiano a Mikonos ha voluto portare il suo saluto all’ex premier ricoverato da sette giorni in terapia intensiva. “Io amo Silvio, è un grande”, ripetuto più volte l’imprenditore, di nome Salvatore, che ha mostrato il suo profilo Instagram con 40mila follower e le foto di personaggi noti nel suo stabilimento.

Lombardia, Lucente: Parlamento acceleri su regole per monopattini

Lombardia, Lucente: Parlamento acceleri su regole per monopattini




Lombardia, Lucente: Parlamento acceleri su regole per monopattini – askanews.it



















Milano, 4 apr. (askanews) – “Regione Lombardia si è già mossa da tempo, con una proposta di legge approvata in Consiglio regionale e inviata in Parlamento, che introduce l’obbligatorietà del casco anche per i maggiorenni, l’obbligo di copertura assicurativa per tutti e la frequenza di un corso di abilitazione per i conducenti minorenni”. Lo ha evidenziato l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Franco Lucente, commentando il risultato plebiscitario del referendum di Parigi che ha sancito lo stop al noleggio dei monopattini elettrici.

“Il referendum di Parigi – ha aggiunto Lucente – dimostra in maniera inequivocabile che quella sui monopattini non è una sfida ideologica e divisiva, legata a logiche partitiche. Piuttosto si tratta di una battaglia di buon senso, da compiere unicamente per l’incolumità dei cittadini e la sicurezza delle nostre strade”. “Non c’è più tempo da perdere. Di fronte al proliferarsi di incidenti, anche gravi – ha proseguito – è necessaria una regolamentazione rigida e precisa. Perciò, dopo aver proposto una legge, nelle prossime settimane chiederò un incontro al sindaco di Milano, Giuseppe Sala, città dove il fenomeno è esploso da tempo in tutta la sua gravità. È importante aprire un confronto costruttivo sulla tematica, sempre più di attualità. Perché l’obiettivo delle istituzioni – ha concluo l’assessore Lucente – deve essere agire per il bene della collettività”.

Lombardia, politiche sociale separate da sanità in commissioni

Lombardia, politiche sociale separate da sanità in commissioni





Lombardia, politiche sociale separate da sanità in commissioni – askanews.it



















Milano, 4 apr. (askanews) – Il nuovo Consiglio regionale della Lombardia ha deciso di istituire una commissione consiliare permanente in più, per ripartire meglio le competenze della precedente commissione sanità (terza) che comprendeva tutte insieme le materie legate a sanità e politiche sociali. Nasce così la nuova commissione sostenibilità sociale, casa e famiglia. Lo ha stabilito l’assemblea regionale approvando oggi con 44 voti a favore e 7 astenuti (24 i non partecipanti al voto) la proposta istitutiva delle commissioni consiliari per la nuova legislatura.

“La necessità di istituire una commissione specifica dedicata alle politiche sociali è stata condivisa al fine anche di consentire uno svolgimento dei lavori più puntuale ed efficace, dal momento che nella scorsa legislatura la terza commissione aveva evidenziato un numero di ore di lavoro doppio rispetto alle altre commissioni a fronte della necessità di discutere numerosi provvedimenti e affrontare tematiche diversificate” ha sottolineato il presidente del Consiglio Federico Romani. “Di particolare rilievo la nuova commissione speciale sui fondi Pnrr e sui fondi europei: la Lombardia non vuole in alcun modo perdere le opportunità e i finanziamenti europei messi a disposizione, ma vuole anche assicurarsi che non si creino ostacoli di carattere tecnico o amministrativo che impediscano in particolare agli Enti locali l’accesso a tali strumenti di finanziamento” ha poi aggiunto.

L’istituzione della commissione speciale dedicata ai fondi europei, ai fondi Pnrr e all’efficacia dei bandi regionali è l’altra novità principale. Il numero delle speciali resta invariato rispetto alla precedente legislatura a seguito di un sostanziale accorpamento di alcune competenze prima attribuite distintamente alle commissioni speciali montagna e rapporti con la Confederazione Elvetica. Le cinque commissioni speciali istituite sono le seguenti: antimafia, anticorruzione, trasparenza ed educazione alla legalità; autonomia e riordino autonomie locali; situazione carceraria in Lombardia; Pnrr, monitoraggio sull’utilizzo dei fondi europei ed efficacia dei bandi regionali; valorizzazione e tutela dei territori montani e di confine; rapporti tra Lombardia e Confederazione Svizzera.

In Consiglio Lombardia arriva pdl provocatorio scritto da ChatGpt

In Consiglio Lombardia arriva pdl provocatorio scritto da ChatGpt




In Consiglio Lombardia arriva pdl provocatorio scritto da ChatGpt – askanews.it




















Milano, 4 apr. (askanews) – Il gruppo del Pd nel Consiglio regionale della Lombardia ha depositato stamani un disegno di legge scritto dall’intelligenza artificiale ChatGpt che si propone di regolare l’uso dello stesso chatbot. Si tratta di un’iniziativa provocatoria che accompagna la presentazione di un ulteriore testo, questo scritto dai consiglieri dem insieme al docente di ingegneria della Liuc Luca Mari, che ha tra gli obiettivi l’istituzione di un osservatorio regionale sull’uso di queste forme di intelligenza artificiale. I due provvedimenti saranno esaminati dal presidente della settima commissione, che sarà eletto nei prossimi giorni, il quale deciderà se calendarizzarli o meno. Secondo il Pd, che punta a aprire un dialogo sul tema anche con il Parlamento italiano e quello europeo, si tratta della prima iniziativa del genere in Italia.

“È una provocazione – ha chiarito il consigliere dem Samuele Astuti, promotore dell’iniziativa – che mira ad esempio a definire delle linee di indirizzo per l’uso dei chatbot da parte delle partecipate regionali, ma è solo un punto di partenza per stimolare un dibattito”. Il pdl scritto dai consiglieri riprende una proposta già presentata il 12 dicembre 2022 che aveva quattro obiettivi: rendere chiara la responsabilità dell’uso del chatbot, renderlo trasparente con l’indicazione di chiare fonti informative, tutelare la privacy, mantenere forte attenzione sul rischio di uno sbilanciamento verso contenuti discriminatori. “Una volta affrontati questi temi urgenti – ha aggiunto Astuti – partirà la discussione su rischi, per questo è importantissimo aprire rapidamente un dibattito”. Il capogruppo dem, Pierfrancesco Majorino, ha osservato che “non possiamo girarci da altra parte di fronte a salto d’epoca che ci vede coinvolti. È sacrosanto l’impegno a livello europeo, ma anche noi dobbiamo chiederci ad esempio quali siano i rischi e le opportunità. Io credo ci siano anche opportunità, il nostro non è neo luddismo, ma non si può lasciare che tutto scorra. Non è un aspetto della vita contemporanea che possiamo ignorare in una regione che si dice così attenta all’innovazione. Sta succedendo qualcosa che le nostre istituzioni non stanno affrontando con la dovuta attenzione”.

Alla presentazione ha partecipato il capodelegazione italiano dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, Brando Benifei, che ha sottolineato come a livello Ue si stia lavorando a un regolamento, l’Ai Act, che ipotizza, ad esempio, il divieto dell’uso di questa tecnologia come polizia predittiva o per la sorveglianza biometrica negli spazi pubblici. “Si avrebbe altrimenti un controllo molto rischioso per una democrazia. Un altro esempio potrebbe essere l’uso per la selezionare di cv che fa capire l’importanza di non allenarlo con dati discriminatori. C’è bisogno di una certificazione” ha concluso Benifei auspicando l’adozione anche di regole regionali.

Milano, De Corato(Fdi):referendum su monopattini, Sala emuli Parigi

Milano, De Corato(Fdi):referendum su monopattini, Sala emuli Parigi



Milano, De Corato(Fdi):referendum su monopattini, Sala emuli Parigi – askanews.it


Milano, De Corato(Fdi):referendum su monopattini, Sala emuli Parigi – askanews.it



















Milano, 3 apr. (askanews) – L’amministrazione comunale di Milano “faccia subito un referendum, come hanno fatto i colleghi di Parigi ed in particolare la sindaca Hidalgo” sulla possibile introduzione di divieto dei monopattini elettrici a noleggio. A chiederlo è il vice presidente della commissione Affari Costituzionali alla Camera, Riccardo De Corato, riferendosi alla consultazione che si è tenuta ieri nella capitale francese, guidata come Milano da una maggioranza di centrosinistra, è che ha visto prevalere nettamente i favorevoli al divieto. “Invece di andare a piangere a Bruxelles, per tutelare le famiglie omogenitoriali, Sala dovrebbe prendere esempio dalle altre capitali europee” ha aggiunto l’esponente di Fdi.

“A Parigi, si è trasformato in un plebiscito contro i monopattini a noleggio, il referendum che si è svolto sugli ‘scooter’ elettrici ieri; infatti, allo stesso, hanno partecipato oltre 100.000 parigini ed il 90% ha votato a favore del divieto di noleggio degli scooter e monopattini. Anche la città francese si è accorta che il mezzo, più che snellire il traffico e diminuire lo smog, è spesso causa di disagi e, molte volte, anche di incidenti mortali. A Milano l’unico, ancora, a non essersene accorto è il sindaco, assieme alla sua Giunta” ha aggiunto De Corato. “Continuano imperterriti a trasformare le città in piste ciclabili oscene e pericolose che, al contrario di quelle realizzate dal Centrodestra che furono realizzate in maniera efficace e sicura con cordoli a regola d’arte e che preservarono sia ciclisti che auto, spesso causano feriti e morti. Dal 1 gennaio al 31 dicembre del 2021 sono stati 675 gli incidenti nel capoluogo lombardo e 918, tra lo stesso capoluogo e l’hinterland! Nel 2022 i dati sono stati pressoché identici” ha ricordato.

Autismo, Mattarella con i ragazzi di PizzAut: sono uno di voi

Autismo, Mattarella con i ragazzi di PizzAut: sono uno di voi



Autismo, Mattarella con i ragazzi di PizzAut: sono uno di voi – askanews.it


Autismo, Mattarella con i ragazzi di PizzAut: sono uno di voi – askanews.it




















Monza, 2 apr. (askanews) – C’è Andrea, che ha imparato apposta a suonare col violino l’Inno alla Gioia; c’è Beatrice, che pur essendo ipovedente ha disegnato un ritratto del presidente; c’è Simone, che si è laureato pochi giorni fa in Economia; c’è Lorenzo, che in pochi secondi sa dire il giorno della settimana di qualunque data, anche quello della nascita di Sergio Mattarella. È con loro che il presidente della Repubblica ha deciso di celebrare la giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo: “Mattarella uno di noi”, gli gridano, e lui risponde: “Per me è un complimento, sono uno di voi”.

Dopo lo storico locale di Cascina de’ Pecchi, alla periferia di Monza viene inaugurata oggi la seconda sede di PizzAut, la pizzeria gestita da ragazzi autistici. Grazie al lavoro e alla passione di Nico Acampora, che partendo dalla sua storia (è padre di un ragazzo autistico) ha creato un luogo ormai studiato in tutto il mondo. Mattarella mangia con loro, che per l’occasione hanno preparato una pizza speciale: “È la Articolo 1 – spiega Acampora – perchè l’Italia è una Repubblica democratica fondata ‘anche’ sul nostro lavoro”. Il verde della rucola, il bianco della burrata di bufala, il rosso dei pomodorini: fatta con ingredienti del territorio, provenienti da terreni sequestrati alla mafia e gestiti da Libera Terra, “per rendere omaggio alla storia del Presidente”. E Mattarella apprezza: “Era squisita, non mangiavo una pizza intera da anni ma questa era davvero buona”, garantisce il presidente. Che elogia il lavoro di chi ha creato tutto questo “mentre tutti lo ritenevano impossibile e inverosimile invece adesso è la realtà: Nico Acampora vi ha dato la possibilità di esprimervi e avete dimostrato di essere bravissimi, avete dimostrato che cosa significa impegnarsi e lavorare insieme ed essere solidali. La pizza era squisita, magnifica, buonissima e voi siete bravissimi, il modo di presentarla in tavola era ottimo. Io non ne sarei stato capace, nè a farle nè a portarle in tavola quindi ho ammirato la vostra capacità, avete una professionalità di alto livello. Avete professionalità e vi realizzate lavorando in maniera eccellente”. Perchè “ogni persona ha il suo modo di esprimersi, di realizzarsi, di vivere una sensibilità, nessuno è uguale a un altro quindi significa che tutti devono avere la possibilità di potersi esprimere e realizzare”.

E nel contesto di PizzAut i ragazzi autistici riescono a farlo, con la loro spontaneità: Andrea chiama Mattarella “vostra maestà”, il ragazzo che serve il presidente si ferma a chiacchierare per poi congedarsi così: “Va bene, adesso ti lascio mangiare”. E poi c’è Dante, con il padre Elio, cantante delle Storie Tese: “Ho 13 anni, da grande voglio lavorare qui perchè è questo il mio unico futuro”. Un futuro che per Beatrice diventa realtà oggi, con l’assunzione da parte di Coop Lombardia per lavorare proprio da PizzAut: “Lavorare qui sarà un passo in più verso l’indipendenza”. Acampora si gode il momento, ma già guarda oltre: parte anche la Academy che formerà 24 ragazzi all’anno. L’idea è quella di “partire con un franchising sociale, pensando alle tante famiglie che hanno desiderio di fare qualcosa per i loro figli, per dare lavoro e dignità alle persone autistiche, che sono circa 600mila in Italia”. L’interesse è diffuso, “tanti imprenditori sono interessati”, anche dall’estero: “Ho richieste dagli Stati Uniti, dal Belgio, perfino dall’Australia: una famiglia è arrivata in questi giorni con il loro figlio autistico e staranno qualche mese a fare i volontari per provare a fare un PizzAut a Melbourne”. Ma da solo non può bastare l’impegno dell’associazionismo: “La presenza di Mattarella è un segno di grande attenzione e vicinanza: mi auguro che la presenza del Presidente stimoli il resto dello Stato a fare di più: scuola con più insegnanti di sostegno, più diagnosi, presa in carico. Speriamo che il sistema dell’Italia sia più presente”, è la speranza di Acampora.

Sanità, Majorino: daremo battaglia per SSN, in Lombardia e Italia

Sanità, Majorino: daremo battaglia per SSN, in Lombardia e Italia



Sanità, Majorino: daremo battaglia per SSN, in Lombardia e Italia – askanews.it


Sanità, Majorino: daremo battaglia per SSN, in Lombardia e Italia – askanews.it



















Milano, 1 apr. (askanews) – “La manifestazione di oggi in piazza del Duomo promossa da un vasto cartello di associazioni e organizzazioni della società civile a sostegno del servizio sanitario nazionale e della sanità pubblica è una ventata d’aria fresca su cui sappiamo di poter contare per costruire sempre più una opposizione in Lombardia che metta al centro il diritto alla salute”. Lo dichiara il capogruppo Pd in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino al termine della manifestazione di oggi in Piazza Duomo a Milano.

“Abbiamo partecipato con grande convinzione all’appuntamento di oggi e con lo stesso spirito daremo battaglia presentando la legge di iniziativa popolare e portando il nostro contributo perchè cresca una lotta forte sia in Lombardia che in tutta italia”, conclude Majorino.