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25 aprile, Morani (Pd): natale democrazia, festa veri patrioti

25 aprile, Morani (Pd): natale democrazia, festa veri patriotiRoma, 25 apr. (askanews) – “Oggi per il 25 aprile sono a Petrelle di Piandimeleto, sull’Appennino marchigiano. Qui dove combatteva la brigata Montefeltro e in molti altri luoghi d’Italia celebriamo oggi il natale della democrazia, con tutti coloro che credono nella libertà e sono antifascisti”. Così Alessia Morani, candidata Pd alle europee.


“Ma quest’anno – aggiunge – ho nel cuore il ricordo di mio nonno Francesco Morani, che fu tra le migliaia di soldati che dopo l’armistizio hanno scelto la deportazione piuttosto che continuare a combattere al fianco dei nazisti. Fu deportato prima a Limburg, poi a Buchenwald. Di quei due anni non ha mai parlato, perché era troppo grande l’orrore. L’abbiamo scoperto di recente, trovando i suoi documenti in soffitta”. Una storia, per Morani, particolarmente significativa “in un momento in cui si parla di patrioti ma molti italiani patrioti lo sono stati davvero e non erano certamente i repubblichini e oggi non lo sono certamente i loro eredi”.

Europee, Morani: grazie Pd per candidatura, porto esperienza in Ue

Europee, Morani: grazie Pd per candidatura, porto esperienza in UeRoma, 21 apr. (askanews) – “Sono grata al mio partito e alla segretaria Elly Schlein per l’opportunità che mi è stata offerta di candidarmi alle elezioni europee in rappresentanza di quattro meravigliose regioni come le Marche l’Umbria la Toscana e il Lazio”. Lo afferma Alessia Morani, componente della direzione del Pd e candidata alle elezioni europee.


“Ho alle mie spalle – sottolinea Morani – un’esperienza politica e istituzionale importante, che parte dalle amministrazioni locali e che è arrivata al parlamento italiano e poi al governo del Paese. Ho avuto l’onore di fare il consigliere e l’assessore comunale, l’assessore provinciale, la deputata della Repubblica e la sottosegretaria al ministero dello sviluppo economico. Sono state esperienze straordinarie che mi hanno insegnato quanto sia importante servire la propria comunità e servire alla propria comunità. Mi sono occupata di lavoro, di crisi di impresa, di sviluppo sostenibile, di giustizia e di diritti, di salute e di scuola, di immigrazione e povertà. Questa esperienza può essere messa al servizio delle famiglie, delle imprese, delle associazioni, dei cittadini che popolano il centro d’Italia”. “Sono figlia orgogliosa della provincia italiana, quella abitata da persone pratiche e schiette, riservate e umili. Il mio viaggio parte da qui, da queste terre tanto belle quanto isolate. Chi viene da questi luoghi sa che è tutto più complicato, studiare e lavorare, fare impresa e realizzare il proprio sogno, senza spostarsi altrove. Spesso si parla di periferie intendendo solo quelle urbane, ma anche i comuni delle aree interne appenniniche lo sono. In maniera diversa, ma lo sono. Guardo all’Europa come la casa degli italiani, con i piedi e il cuore ben saldi nelle mie origini, consapevole dei problemi e convinta delle opportunità. Quella che voglio rappresentare è l’Italia di mezzo, quella laboriosa, solidale e antifascista, che vuole e cerca la pace giusta tra i popoli. L’Italia che si batte per un futuro migliore per i propri figli”, conclude Morani.

Sanità, Morani (Pd): marchigiani a terzo posto per rinuncia a cure

Sanità, Morani (Pd): marchigiani a terzo posto per rinuncia a cureRoma, 18 apr. (askanews) – “Gli stipendi non aumentano mentre l’inflazione si mangia il residuo potere d’acquisto delle famiglie. Gli italiani sono costretti a procrastinare o a rinunciare alle cure sanitarie impossibilitati ad accedere al Servizio sanitario nazionale ridotto ai minimi termini dalla destra. Il governo Meloni continua a tagliare e la percentuale degli italiani costretti a fare a meno di visite ed esami, in un anno, è aumentata del 7%. Secondo l’ultimo rapporto Bes dell’Istat, nelle Marche questa percentuale nel 2023 è stata vicina al 10% (9,7%), mentre nel 2022 e nel 2019 era attorno al 7%”. Lo denuncia Alessia Morani, componente della direzione Pd.


“Il dato – sottolinea – ci colloca al terzo peggior posto in Italia dopo Sardegna e Lazio ed è una delle tante conseguenze della linea Meloni-Acquaroli sulla salute dei marchigiani”. “Durante la discussione dell’ultima legge di bilancio – conclude Morani- il Pd aveva chiesto al governo di dedicare i 5 miliardi previsti per la riforma fiscale, che valgono briciole per i cittadini mediamente 16 euro al mese, al rifinanziamento della sanità. Ormai è cronaca che come sul salario minimo la Meloni non ci ha ascoltato. Ed i risultati, purtroppo, sono catastrofici”.

Ue, Rondinelli (Pd): con Yousair opportunità giovani e Pmi Marche

Ue, Rondinelli (Pd): con Yousair opportunità giovani e Pmi MarcheRoma, 26 mar. (askanews) – “Oggi le Marche sono all’ultimo posto tra le regioni italiane per numero di piccole e medie imprese. Sono preoccupanti i dati diffusi nel 2023 sul 2022 relativi alle aziende marchigiane che hanno cessato definitivamente la loro attività: – 5.543 un crollo delle PMI di 3,8 punti percentuali. La maggior parte degli imprenditori ha cessato l’attività, schiacciato anche dagli effetti della pandemia di Covid-19 e dell’inflazione, oltre che dalla crescente concorrenza dei paesi terzi e dal sisma del 2016. Abbiamo inoltre perso oltre 2mila imprese artigiane, nel cosiddetto ‘cratere sismico’ la condizione in cui versa il tessuto imprenditoriale è drammatica (-4,35% PMI attive). Commercio, agricoltura, e manifatturiero sono i comparti maggiormente penalizzati”. Lo spiega in una nota Daniela Rondinelli europarlamentare Pd, componente della Commissione Occupazione e Affari Sociali del Parlamento Ue che da anni si occupa di giovani e di lavoro e prima firmataria di una lettera indirizzata alla Commissaria per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira per appoggiare la richiesta di finanziamento di una iniziativa europea incentrata sui giovani.


“È con grande convinzione che ho deciso di sostenere ‘YOUSAIR’ che servirà ad investire sui giovani delle Marche e delle altre regioni ionio-adriatiche nell’ambito della Strategia europea macro-regionale ‘EUSAIR’ che dal 2014 coinvolge dieci paesi dell’area, di cui quattro sono membri dell’Unione europea (Croazia, Grecia, Italia e Slovenia) e sei invece sono extra-UE (Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Nord della Macedonia, San Marino e Serbia), che ricomprendono tre Stati candidati all’adesione all’UE”, prosegue l’eurodeputata. EUSAIR (EU Strategy for the Adriatic and Ionian Region) è una strategia adottata dalla Commissione europea e dal Consiglio europeo nel 2014, per promuovere la prosperità e la crescita sociale ed economica dei territori che affacciano sul mar Adriatico.


“Fanno ben sperare i dati dei ricavi e del volume di investimenti delle PMI marchigiane ancora attive, e che stanno a significare che le potenzialità della Regione ci sono. A noi valorizzarle con il sostegno dell’UE, approfittando della prospettiva d’integrazione tra il mercato unico e paesi che negli ultimi venti anni hanno conosciuto sviluppo e crescita economica”, continua Rondinelli. “Da dieci anni questa strategia EUSAIR è fondamentale per gli enti locali, le imprese e le famiglie che risiedono nelle Marche. Le risorse europee stanziate hanno consentito di cogliere nuove opportunità sotto il profilo economico – racconta la parlamentare PD -. Non possiamo lasciare che questa strategia muoia lentamente o s’indebolisca, occorre portarla avanti coinvolgendo i giovani. Ecco allora che “YOUSAIR” è una iniziativa di natura sperimentale indispensabile per fare strada alle nuove generazioni che hanno le competenze che servono, specialmente quelle digitali, utili ad aggiornare e riformare il Piano di Azione EUSAIR, e a sostenere le piccole-medie imprese marchigiane”.

Europee, Morani (Pd) lancia libro bianco e campagna di ascolto

Europee, Morani (Pd) lancia libro bianco e campagna di ascoltoRoma, 25 mar. (askanews) – Un tour e un libro da scrivere insieme a famiglie, amministratori, sindacati, imprese, forze del territorio. In vista delle europee Alessia Morani, componente della direzione del Pd, lancia “Scriviamo il futuro insieme!”, serie di incontri in cui porterà con sé un libro bianco, tutto da riempire con proposte, suggerimenti, critiche.


“Spesso si rimprovera alla politica di non avere l’orecchio a terra, di non prestare attenzione a quelli che sono i problemi delle persone. L’accusa che si fa oggi alla politica è quella di non avere la capacità di ascolto di quelli che sono i problemi reali di famiglie imprese, lavoratori, territori”, sottolinea Morani. Il libro bianco, con le sue pagine da riempire, è il simbolo dell’idea che guida questa campagna di ascolto. Ma è un libro reale, perché raccoglierà, nero su bianco, le istanze che emergeranno negli incontri sul territorio; ed è anche virtuale, perché aperto a chi, anche sui social, ha voglia di contribuire. Oggi, la campagna prende il via proprio con un lancio sui social, poi i primi incontri, nelle Marche, la regione di Morani, a partire dai sindacati. “Iniziamo questa campagna d’ascolto – spiega Alessia Morani – a partire dal mondo del lavoro e della sanità. Abbiamo già fissato degli incontri con i sindacati confederali marchigiani e con i rappresentanti del mondo della sanità, che è stato il più esposto durante la pandemia di Covid e ora subisce anche i tagli del governo. Partiamo da due dei problemi principali delle persone: il lavoro e la salute”. La campagna procederà per abbracciare tutti gli aspetti che interessano la vita dei cittadini e del territorio, in una prospettiva di comunità e di connessione “in modo che tutto si tenga insieme, senza gerarchie o priorità che sacrificano qualcosa a scapito di qualcos’altro. Il lavoro insieme alla salute insieme all’impresa insieme all’ambiente”.


Il ciclo di incontri toccherà così le associazioni rappresentative del mondo delle imprese, dell’agricoltura, del turismo, del terzo settore, rappresentanti degli enti locali, circoli del Pd, così come le associazioni che si occupano di ambiente, disabilità, povertà, volontariato.

Giustizia, Pd: scongiurare rilascio sede Tribunale Ascoli Piceno

Giustizia, Pd: scongiurare rilascio sede Tribunale Ascoli PicenoRoma, 7 mar. (askanews) – “A seguito del mancato rinnovo del contratto di locazione dell’edificio che ospita il Tribunale di Ascoli Piceno serve scongiurare il rilascio dell’immobile stesso. La città e l’intero territorio rischiano di vedersi privati di un irrinunciabile presidio istituzionale”. E’ quanto hanno chiesto , con una interrogazione in commissione al ministro della Giustizia Nordio, i deputati del Pd Augusto Curti e Federico Gianassi.


“Vogliamo sollecitare l’avvio di iniziative urgenti affinchè una incresciosa vicenda non porti ulteriori disagi alla popolazione marchigiana. In assenza di una soluzione, l’intera comunità rischia concretamente di vedersi sottratta una funzione pubblica essenziale”. Eventualità che per i deputati del Pd “va scongiurata agendo con estrema sollecitudine”.

Pesaro 2024, Ricci: Mattarella riempe palasport come rockstar

Pesaro 2024, Ricci: Mattarella riempe palasport come rockstarRoma, 15 gen. (askanews) – “Sabato 20 gennaio è una data storica per la nostra città, fino ad oggi mai si era inagurata una capitale italiana della cultura in questo modo, noi abbiamo chiesto al presidente Mattarella di cambiare format, per un avvio che fosse popolare, a teatro sarebbero entrate solo le autorità”. Lo ha detto il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative per Pesaro capitale italiana della cultura 2024.

“Abbiamo scelto la Vitrifrigo arena, che è uno degli spazi più grandi d’Italia ed è incredibile la partecipazione che stiamo registrando: siamo già a 7500 persone che hanno prenotato il biglietto, rimangono solo 500 biglietti e andremo verso un tutto esaurito già nelle prossime ore… Mattarella riempie il palasport come una rockstar, è un fatto straordinario. Quella di sabato sarà una grande giornata dell’identità pesarese e marchigiana ma anche dell’orgoglio nazionale nel nome della cultura”, ha sottolineato Ricci. (Segue)

Pd, Ricci: governando senza vincere abbiamo perso nostra identità

Pd, Ricci: governando senza vincere abbiamo perso nostra identitàRoma, 15 nov. (askanews) – “Questo libro nasce dall’esigenza di ascoltare un popolo che è stato sconfitto alle ultime elezioni politiche e che vuole dire la sua, vuole criticare, vuole fare proposte, è un libro che sostanzialmente racconta un viaggio nella provincia italiana, quella provincia che ci ha girato le spalle, fuori dalla Ztl, e lo fa attraverso delle cene, delle cene informali, a casa delle famiglie, delle persone vere: lavoratori, artigiani, disoccupati, giovani studenti, che hanno aperto la porta della propria casa per discutere insieme a me sulle ragioni della sconfitta ma anche sui principi, sulle idee, sui valori dei quali ripartire per far tornare a vincere il centro sinistra”. Con queste parole Matteo Ricci, Pd, sindaco di Pesaro e presidente nazionale della Lega delle Autonomie Locali, ha descritto, a margine della presentazione al Tempio di Adriano, il suo nuovo libro “Pane e politica, per un centrosinistra di prossimità che torni a vincere e a dialogare con le persone”.

“Intanto – ha detto Ricci ad askanews parlando di quanto scoperto in questo suo viaggio – è stata una grande sorpresa il fatto che, appunto, ho deciso di andare a casa di persone che per tanto tempo non sono state coinvolte e chiamate e poi anche la sorpresa di mettere insieme la comunicazione calda con la comunicazione digitale perché queste cene sono andate in diretta sui canali social e sono diventate delle grandi cene condivise da migliaia di persone che hanno guardato e ascoltato ciò di cui stavamo discutendo”, con “centinaia di persone che hanno interloquito scrivendo ed entrando nella discussione insieme a noi. Quindi anche un grande esperimento di comunicazione che tiene insieme la comunicazione calda, il vedersi a cena con persone normali che nella vita fanno tutt’altro rispetto alla politica, con la comunicazione digitale e questo è stato l’elemento che maggiormente ha sorpreso”. “Quello più politico, molto semplice – ha scandito Ricci -, è quello che di chi dice che siamo stati al governo dieci anni senza mai vincere le elezioni e questo è stato probabilmente il motivo principale per cui abbiamo perso, o comunque offuscato, la nostra identità”.

Marche, Santanchè: accordo coesione strumento importante

Marche, Santanchè: accordo coesione strumento importanteRoma, 28 ott. (askanews) – “Oggi il governo Meloni sigla il secondo accordo di Coesione, uno strumento importante che dà alla Regione Marche la possibilità di investire 530 milioni. Questo accade, non a caso, ad Acqualagna uno dei tanti Borghi italiani che posseggono le potenzialità per accogliere turisti e visitatori offrendo loro uno spaccato di storia, con la figura di Enrico Mattei, di arte e cultura, con il castello di Pietralata, di enogastronomia che con il tartufo e le fiere ad esso dedicate attirando ogni anno decine di migliaia di turisti”. Lo dichiara in una nota la ministra del Turismo Daniela Santanchè.

“Come ha detto oggi il presidente Acquaroli – aggiunge – dobbiamo investire nel rilancio dei piccoli Borghi, anche come luoghi di richiamo turistico e su questo la Regione Marche e tutta l’Italia troveranno me ed il Ministero del turismo al loro fianco perchè credo che il rinascimento del turismo passi dalla destagionalizzazione, dalla valorizzazione del turismo lento, quello dei cammini, delle terme, delle esperienze e anche dei Borghi che rappresentano una straordinaria possibilità di sviluppo per l’Italia, anche nel turismo”.

Marche, Meloni firma patto coesione: visione e scelte strategiche

Marche, Meloni firma patto coesione: visione e scelte strategicheAcqualagna (Pesaro), 28 ott. (askanews) – “Negli ultimi anni in questa nazione è mancata la visione”, “servono scelte strategiche… le Marche sono la seconda regione d’Italia a firmare questo accordo con il governo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni presentando il patto di coesione tra il governo e la regione Marche ad Acqualagna.

“A volte i soldi ci sono e quello che manca è metterli a terra sulle priorità strategiche”, “abbiamo fatto un lavoro certosino di verifica dello Stato dei fondi di attuazione” ha spiegato la premier.

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