Giustizia, Pd: scongiurare rilascio sede Tribunale Ascoli PicenoRoma, 7 mar. (askanews) – “A seguito del mancato rinnovo del contratto di locazione dell’edificio che ospita il Tribunale di Ascoli Piceno serve scongiurare il rilascio dell’immobile stesso. La città e l’intero territorio rischiano di vedersi privati di un irrinunciabile presidio istituzionale”. E’ quanto hanno chiesto , con una interrogazione in commissione al ministro della Giustizia Nordio, i deputati del Pd Augusto Curti e Federico Gianassi.
“Vogliamo sollecitare l’avvio di iniziative urgenti affinchè una incresciosa vicenda non porti ulteriori disagi alla popolazione marchigiana. In assenza di una soluzione, l’intera comunità rischia concretamente di vedersi sottratta una funzione pubblica essenziale”. Eventualità che per i deputati del Pd “va scongiurata agendo con estrema sollecitudine”.
Pesaro 2024, Ricci: Mattarella riempe palasport come rockstarRoma, 15 gen. (askanews) – “Sabato 20 gennaio è una data storica per la nostra città, fino ad oggi mai si era inagurata una capitale italiana della cultura in questo modo, noi abbiamo chiesto al presidente Mattarella di cambiare format, per un avvio che fosse popolare, a teatro sarebbero entrate solo le autorità”. Lo ha detto il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative per Pesaro capitale italiana della cultura 2024.
“Abbiamo scelto la Vitrifrigo arena, che è uno degli spazi più grandi d’Italia ed è incredibile la partecipazione che stiamo registrando: siamo già a 7500 persone che hanno prenotato il biglietto, rimangono solo 500 biglietti e andremo verso un tutto esaurito già nelle prossime ore… Mattarella riempie il palasport come una rockstar, è un fatto straordinario. Quella di sabato sarà una grande giornata dell’identità pesarese e marchigiana ma anche dell’orgoglio nazionale nel nome della cultura”, ha sottolineato Ricci. (Segue)
Pd, Ricci: governando senza vincere abbiamo perso nostra identitàRoma, 15 nov. (askanews) – “Questo libro nasce dall’esigenza di ascoltare un popolo che è stato sconfitto alle ultime elezioni politiche e che vuole dire la sua, vuole criticare, vuole fare proposte, è un libro che sostanzialmente racconta un viaggio nella provincia italiana, quella provincia che ci ha girato le spalle, fuori dalla Ztl, e lo fa attraverso delle cene, delle cene informali, a casa delle famiglie, delle persone vere: lavoratori, artigiani, disoccupati, giovani studenti, che hanno aperto la porta della propria casa per discutere insieme a me sulle ragioni della sconfitta ma anche sui principi, sulle idee, sui valori dei quali ripartire per far tornare a vincere il centro sinistra”. Con queste parole Matteo Ricci, Pd, sindaco di Pesaro e presidente nazionale della Lega delle Autonomie Locali, ha descritto, a margine della presentazione al Tempio di Adriano, il suo nuovo libro “Pane e politica, per un centrosinistra di prossimità che torni a vincere e a dialogare con le persone”.
“Intanto – ha detto Ricci ad askanews parlando di quanto scoperto in questo suo viaggio – è stata una grande sorpresa il fatto che, appunto, ho deciso di andare a casa di persone che per tanto tempo non sono state coinvolte e chiamate e poi anche la sorpresa di mettere insieme la comunicazione calda con la comunicazione digitale perché queste cene sono andate in diretta sui canali social e sono diventate delle grandi cene condivise da migliaia di persone che hanno guardato e ascoltato ciò di cui stavamo discutendo”, con “centinaia di persone che hanno interloquito scrivendo ed entrando nella discussione insieme a noi. Quindi anche un grande esperimento di comunicazione che tiene insieme la comunicazione calda, il vedersi a cena con persone normali che nella vita fanno tutt’altro rispetto alla politica, con la comunicazione digitale e questo è stato l’elemento che maggiormente ha sorpreso”. “Quello più politico, molto semplice – ha scandito Ricci -, è quello che di chi dice che siamo stati al governo dieci anni senza mai vincere le elezioni e questo è stato probabilmente il motivo principale per cui abbiamo perso, o comunque offuscato, la nostra identità”.
Marche, Santanchè: accordo coesione strumento importanteRoma, 28 ott. (askanews) – “Oggi il governo Meloni sigla il secondo accordo di Coesione, uno strumento importante che dà alla Regione Marche la possibilità di investire 530 milioni. Questo accade, non a caso, ad Acqualagna uno dei tanti Borghi italiani che posseggono le potenzialità per accogliere turisti e visitatori offrendo loro uno spaccato di storia, con la figura di Enrico Mattei, di arte e cultura, con il castello di Pietralata, di enogastronomia che con il tartufo e le fiere ad esso dedicate attirando ogni anno decine di migliaia di turisti”. Lo dichiara in una nota la ministra del Turismo Daniela Santanchè.
“Come ha detto oggi il presidente Acquaroli – aggiunge – dobbiamo investire nel rilancio dei piccoli Borghi, anche come luoghi di richiamo turistico e su questo la Regione Marche e tutta l’Italia troveranno me ed il Ministero del turismo al loro fianco perchè credo che il rinascimento del turismo passi dalla destagionalizzazione, dalla valorizzazione del turismo lento, quello dei cammini, delle terme, delle esperienze e anche dei Borghi che rappresentano una straordinaria possibilità di sviluppo per l’Italia, anche nel turismo”.
Marche, Meloni firma patto coesione: visione e scelte strategicheAcqualagna (Pesaro), 28 ott. (askanews) – “Negli ultimi anni in questa nazione è mancata la visione”, “servono scelte strategiche… le Marche sono la seconda regione d’Italia a firmare questo accordo con il governo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni presentando il patto di coesione tra il governo e la regione Marche ad Acqualagna.
“A volte i soldi ci sono e quello che manca è metterli a terra sulle priorità strategiche”, “abbiamo fatto un lavoro certosino di verifica dello Stato dei fondi di attuazione” ha spiegato la premier.
Meloni attesa ad Acqualagna, firma patto Marche e visita casa MatteiAcqualagna (Pesaro), 28 ott. (askanews) – Tutto pronto ad Acqualagna per l’arrivo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni che inaugurerà la 58esima Fiera nazionale del tartufo bianco e, insieme al ministro per le Politiche di coesione Raffaele Fitto, firmerà l’accordo per la coesione tra la Presidenza del Consiglio e la Regione Marche.
Il patto tra Palazzo Chigi e Palazzo Raffaello porterà alle Marche – è la seconda Regione a firmarlo, dopo la Liguria – 330 milioni di euro di risorse Fsc (il Fondo per lo sviluppo e la coesione) a cui se ne aggiungeranno altri 40. L’arrivo della premier e del ministro ad Acqualagna è previsto in piazza Mattei intorno alle 11.45: saranno accolti dal sindaco Luca Lisi insieme al presidente della Regione Francesco Acquaroli, al prefetto Emanuela Saveria Greco e al presidente della provincia di Pesaro e Urbino, Giuseppe Paolini. La premier farà un giro tra gli stand della fiera, firmerà il patto e si recherà anche a visitare la casa natale del fondatore dell’Eni Enrico Mattei – personaggio caro alla leader di Fratelli d’Italia che lo ha citato anche nel suo discorso di insediamento alla Camera- , originario, appunto, di Acqualagna.
Ricci: stop Mancini testimonial Marche, meglio TamberiRoma, 28 ago. (askanews) – “Propongo alla Regione Marche di recedere dal contratto che vede Mancini nostro testimonial turistico e di sostituirlo con Gianmarco Tamberi. Abbiamo bisogno di messaggi e testimonial positivi e unificanti, non divisivi”. Sono le parole di Matteo Ricci, sindaco di Pesaro.
“Alla faccia della Patria. Brutta e triste la vicenda di Mancini e la nazionale. Molte scuse, quando in fondo era solo questione di milioni, i tanti che intascherà per andare ad allenare l’Arabia Saudita. Senza ipocrisia – prosegue Ricci – sappiamo bene che il calcio funziona così purtroppo, ma la nazionale non dovrebbe essere trattata come un club. Gli azzurri sono il nostro orgoglio, rappresentano un forte senso di appartenenza popolare, qualcuno direbbe ‘patriottismo’. Mancini, che va ringraziato per l’Europeo vinto, ha scelto di arricchirsi ulteriormente dando poca importanza alla sua immagine, che ne esce danneggiata da questa vicenda”. “Per questo – precisa il sindaco di Pesaro – propongo alla Regione Marche di recedere dal contratto che vede Mancini nostro testimonial turistico. Abbiamo bisogno di messaggi e testimonial positivi e unificanti, non divisivi. In questo momento credo che l’immagine miglior nel mondo per le Marche sia quella di Gianmarco Tamberi (già testimonial social), grande campione che ha compiuto un’impresa storica. Abbiamo bisogno di una Regione che salti più in alto, e stavolta la sostituzione dobbiamo farla noi: fuori Mancini, dentro Tamberi come testimonial unico delle Marche”, coclude il primo cittadino di Pesaro”.
Migranti,nel pomeriggio sbarco Ancona 106 naufraghi salvati in LibiaRoma, 16 ago. (askanews) – La nave della ong Sos Umanity con 106 migranti a bordo salvati da un naufragio nel Mediterraneo al largo della costa libica ha confermato per il pomeriggio di oggi l’attracco al porto di Ancona, assegnatole dall’Italia come porto sicuro per le operazioni di sbarco. La Sos Umanity con i naufraghi a bordo è in navigazione da quattro giorni. La distanza fra luogo del salvataggio e quello assegnato per lo sbaro è di 1.400 km. Il sindaco di Ancona Daniele Silvetti (Forza Italia) ha comunicato che l’hot spot cittadino non ha possibiità di ricevere nuovi ospiti, avendo esaurito la sua capienza. La Prefettura deve dunque assegnare gli sbarcati ad altri centri di prima accoglienza ma il piano di trasferimenti da Ancona non è stato ancora comunicato
Pnrr, Acquaroli incontra Fitto: c’è una collaborazione proficuaRoma, 6 giu. (askanews) – “L’incontro odierno è stato particolarmente utile per concordare le sinergie legate all’utilizzo dei fondi europei e nazionali e come ottimizzarne l’impiego delle risorse sui territori, che è uno dei grandi temi che ci vede coinvolti per dare risposte a cittadini, enti locali e imprese”. Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, al termine dell’incontro a Roma, con il ministro per gli Affari Europei e Pnrr, Raffaele Fitto, nell’ambito del lavoro di ricognizione, voluto dal Governo, per coordinare a livello istituzionale la programmazione e l’impiego dei fondi nazionali ed europei.
“Ringrazio il ministro Fitto, il presidente Meloni e l’intero Governo per il continuo e proficuo confronto che fin da subito hanno instaurato con le Regioni. Il lavoro di concertazione continua e di comunicazione che il Governo sta portando avanti su tutti i fronti pone le basi per una collaborazione sempre più proficua per il raggiungimento degli obiettivi comuni e di visione”, ha aggiunto
Maltempo, Ricci: Meloni ha garantito Stato emeregenza per PesaroRoma, 22 mag. (askanews) – “In tutta la provincia si calcola un ammontare di danni enorme, centinaia di milioni di euro tra pubblici e privati: da soli i Comuni non possono farcela”. Lo ha detto il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, intervenuto durante la seduta pomeridiana del Consiglio comunale a proposito del maltempo che ha colpito il territorio la scorsa settimana. “Siamo fiduciosi che le nostre istanze vengano accettate. Il presidente della Regione Acquaroli ha presentato ufficialmente la richiesta dello ‘Stato d’Emergenza’, accogliendo l’appello dei sindaci. Poco fa sono riuscito a mettermi in contatto con la premier Giorgia Meloni, che ha garantito il suo impegno nell’inserire la nostra provincia nel provvedimento che domani verrà fatto in Consiglio dei Ministri”.
Il sindaco ha poi dato i numeri della conta dei danni ad oggi: “più di 140 segnalazioni di privati, per un importo di circa 10milioni di danni. Abbiamo fatto interventi di somma urgenza del valore di 200mila euro e solo nel territorio comunale si contano circa 100 frane”. Poi gli allagamenti ai sottopassi, ai parcheggi sotterranei, “il campo del Vismara, completamente da rifare. Ancora due centri sociali sotto acqua (Celletta e Vismara). E i danni paesaggistici che stiamo ancora calcolando”. Dodici invece gli sfollati “che le assistenti sociali hanno gestito nel miglior modo possibile”. Complessivamente dice Ricci: “L’emergenza è stata gestita bene, innanzitutto prendendo precauzioni che ci hanno consentito di limitare i danni. Il ringraziamento va al Prefetto, per l’impeccabile lavoro di coordinamento tra i sindaci, al Centro operativo Comunale, alla Protezione Civile, ai Vigile del Fuoco, alle Forze dell’Ordine e ai tanti volontari che si sono spesi per aiutare i cittadini in difficoltà. Sono stati giorni complicatissimi – ha ribadito Ricci ripercorrendo le paure per la forte pioggia e l’esondazione del Genica e altri torrenti – possiamo tirare un sospiro di sollievo, ma ora dobbiamo fare i conti con la marea di danni, sia pubblici che privati”.
“Quello che è successo rappresenta l’ennesima dimostrazione che il cambiamento climatico è più veloce di quello che ci immaginiamo, chi continua a negarlo è irresponsabile. Dobbiamo investire sempre di più sul dissesto idrogeologico e, in un clima tropicale, aprire una discussione a livello locale e nazionale e ridefinire criteri idraulici di sicurezza”. Ha concluso Ricci, prima del minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione.