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Piemonte, in programma Cirio 2.000 assunzioni in sanità entro 2024

Piemonte, in programma Cirio 2.000 assunzioni in sanità entro 2024Milano, 6 mag. (askanews) – “Il Piemonte è stata la prima regione ad avviare la stabilizzazione del personale che ha lavorato durante l’emergenza Covid e a siglare un patto con le rappresentanze sindacali per un piano straordinario per 2.000 assunzioni entro dicembre 2024 (1.500 Comparto sanitario + 500 Dirigenza medica)”. Lo si legge nel programma per il comparto sanità presentato dalle cinque liste di centrodestra (Fdi, Fi, Lega, Nm e Lista Civica Cirio) che sostengono la ricandidatura del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, alle regionali di giugno.


Tra gli altri temi qualificanti la riduzione delle liste di attesa che il centrodestra piemontese rivendica di avere già avviato con efficacia. “Nel 2022, la Corte dei Conti ha certificato che il recupero delle liste d’attesa da parte della Regione Piemonte è stato il migliore d’Italia” ha ricordato la coalizione. “Oggi, dopo cinque anni, le liste d’attesa continuano ad essere la nostra priorità perché se un cittadino non riesce a prenotare una visita ha due strade: ricorrere al privato o rinunciare a curarsi. Non possiamo accettarlo, perché la sanità deve essere per tutti e non solo per chi può pagare”. Da qui la necessità di intervenire sul Cup, il centro unico di prenotazione. “Grazie a un nuovo appalto si raddoppierà la capacità del sistema di rispondere alla richiesta di esami e prestazioni. Ci sarà anche una revisione organizzativa e operativa dei percorsi di prenotazione e di presa in carico affinché il cittadino non si possa sentire più disorientato di fronte al Cup ma possa invece essere assistito al meglio secondo i suoi bisogni e tempi di salute. Non più prenotazioni su tutto il Piemonte, ma un’organizzazione per quadranti, per esami più rapidi e più vicino a casa” si legge nel programma del centrodestra.


Quanto al rapporto con i privati i rappresentanti della coalizione assicurano che continueranno “a integrare le agende delle aziende sanitarie, degli ospedali e del privato accreditato per far sì che tutta l’offerta del sistema pubblico regionale sia messa in chiaro al 100% e messa così a disposizione del sistema stesso, in particolare per le prestazioni di primo accesso” rafforzando la collaborazione tra pubblico e privato.

Piemonte, Lega ha presentato candidati della provincia di Cuneo

Piemonte, Lega ha presentato candidati della provincia di CuneoMilano, 3 mag. (askanews) – “Una grande squadra, pronta a rappresentare al meglio la voce dei nostri territori. C’è un Piemonte che non si arrende e continua a correre ‘controvento’”. Con queste parole il senatore cuneese della Lega Giorgio Maria Bergesio ha aperto, questa mattina, l’incontro nel Castello degli Acaja, a Fossano, per la presentazione dei candidati della Lega della provincia di Cuneo alle prossime elezioni regionali in Piemonte. Per la Granda, la squadra è composta da Paolo Demarchi, Matteo Gagliasso, Simona Giaccardi, Luigi Genesio Icardi e Katia Manassero. “Con l’aiuto dei piemontesi, lavoreremo per portare avanti i progetti messi in cantiere in questi cinque anni. Avanti tutta per una regione sempre più protagonista e per cambiare finalmente l’Europa” ha aggiunto Bergesio.

Piemonte, definite liste M5s per le regionali a sostegno Disabato

Piemonte, definite liste M5s per le regionali a sostegno DisabatoMilano, 2 mag. (askanews) – A nove giorni dalla chiusura del termine ultimo per depositarle in Tribunale, il Movimento 5 Stelle ha definito le liste dei candidati in ogni circoscrizione delle elezioni regionali in Piemonte dell’8 e 9 giugno. Si tratta della squadra di aspiranti consiglieri regionali che sosterranno la candidata alla presidenza della Regione, Sarah Disabato.


“Una squadra composta da donne e uomini che hanno deciso di mettere a disposizione della comunità la loro competenza e il loro impegno e che incarnano i valori che da sempre contraddistinguono il Movimento 5 Stelle: trasparenza, legalità, giustizia sociale e perseguimento del bene comune” ha commentato Disabato. “Il nostro programma è scritto dal basso, con la partecipazione dei nostri attivisti e dei singoli cittadini. Al centro ci sono i bisogni del territorio e di chi lo abita, perché il Piemonte è una terra meravigliosa e merita di più” ha aggiunto. La stessa Disabato correrà in provincia di Torino.


Le liste dei candidati dovranno essere presentate alla cancelleria del Tribunale dalle ore 8 alle ore 20 del 10 maggio e dalle ore 8 alle ore 12 dell’11 maggio.

Italia-Francia, Gribaudo (Pd) a incontro Unione interparlamentare

Italia-Francia, Gribaudo (Pd) a incontro Unione interparlamentareRoma, 4 apr. (askanews) – “Sono intervenuta per ribadire la necessità di una forte e piena attuazione del Trattato del Quirinale, in particolar modo per quel che riguarda le infrastrutture comuni tra il Piemonte e il territorio d’oltralpe. Serve mettere nero su bianco la convenzione per i treni e la mobilità sostenibile, mettendo in campo strategie e investimenti comuni. Un passaggio necessario in vista della prossima conferenza intergovernativa, che non potrà prescindere da queste tematiche, anche considerata la difficoltà che sta subendo la mia Regione con le recenti problematiche della tratta ferroviaria Cuneo-Ventimiglia”. Così la deputata Pd, Chiara Gribaudo si trova a Parigi per l’incontro dell’Unione interparlamentare di amicizia tra Italia e Francia. Sul tavolo tante questioni internazionali: la guerra in Ucraina,i fenomeni migratori e la necessità di una maggior coesione europea.


Nel suo intervento Gribaudo alludeva ai disagi degli ultimi giorni causati dalla sospensione della linea ferroviaria dovuta a una frana avvenuta il 1 aprile, che ha così lasciato per alcuni giorni il territorio cuneese isolato e ha costretto i pendolari a fare un’ onerosa deviazione di 250 km da Cuneo via Savona/Imperia e Ventimiglia via gomma. “Per sbloccare le infrastrutture servono la politica e il confronto, non bastano i comunicati di Cirio. Gli incontri tra delegazioni e le CIG vanno preparati con percorsi politici di cooperazione e dialogo, altrimenti queste importanti questioni vengono lasciate nelle mani dei funzionari, escludendo le istituzioni che dovrebbero invece essere quelle deputate a risolvere i problemi e che in cinque anni, come la Regione Piemonte, non sono state in grado di fare. Serve uno sforzo politico più forte, da parte del governo francese e italiano ma anche dalle regioni. Oggi era importante per me essere qui per fare quello che la Regione non sta facendo: difendere il nostro territorio, non alle sagre ma nei contesti istituzionali corretti. Non si può solo e sempre fare campagna elettorale come fa la destra senza risolvere nessun problema”, ha aggiunto.


“Anche per questo torno a richiedere dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni e dopo settimane di silenzio che venga il ministro Salvini a spiegare le problematiche e a dare un cronoprogramma sul lavoro del tunnel di Tenda. Siamo stufi delle passerelle, Cirio ricerchi il confronto nelle sedi istituzionali corrette, come il comitato di monitoraggio o in prefettura. Non possiamo permetterci di arrivare all’estate senza nessun passo avanti. Ora chiedo e chiediamo al governo nazionale e regionale e che alla prossima CIG si approvi la nuova convenzione, che da troppo tempo deve essere aggiornata, per garantire che la linea ferroviaria Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza sia funzionante ed efficace – considerato il ritardo che si avrà sul tunnel di Tenda. Con questo spirito ho chiesto una mano ai colleghi francesi: ognuno faccia la sua parte così da onorare realmente il trattato del Quirinale, la ragione per la quale siamo qui e dobbiamo provare ad unire più e meglio i nostri Paesi, non solo nelle relazioni commerciali ed economiche ma rafforzando il legame storico ed infrastrutturale oggi messo fortemente a rischio”, ha concluso Gribaudo.

Stellantis, Cirio: serve secondo modello per Mirafiori

Stellantis, Cirio: serve secondo modello per MirafioriRoma, 3 apr. (askanews) – “Quello avviato su Mirafiori, con il Comune di Torino, è un percorso che ci ha consentito di ottenere importanti risultati, come l’avvio dell’hub europeo del riciclo e del Battery Center, e la prossima settimana del centro per le trasmissioni, che valgono in tutto circa mille occupati, ora si tratta però di fare un passo in più. L’azienda sta lavorando per rendere la 500 elettrica più competitiva in modo da conquistare maggiori fette di mercato, nel frattempo però serve, e questo lo dicono insieme il mondo delle imprese e i sindacati, un nuovo veicolo da produrre a Mirafiori per arrivare a 200 mila auto all’anno”. Così il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, al termine dell’audizione del Piemonte al Tavolo Stellantis convocato dal ministro Adolfo Urso, al ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Roma.


“Lavoriamo in questa logica con un approccio costruttivo: chiediamo a Stellantis impegni su questo e siamo disponibili a collaborare, come abbiamo fatto per il polo del riciclo. Mirafiori è la più grande fabbrica d’Europa, qui in passato si facevano 400 mila macchine, nel 2023 se ne sono fatte poco più di 80 mila, dobbiamo arrivare a 200 mila, che in prospettiva saranno soprattutto elettriche, quando anche il mercato sarà più maturo, ma questo obiettivo per il momento devo essere garantito da un nuovo modello che chiediamo con forza, così come la garanzia che il cervello e il cuore ingegneristico e di progettazione resteranno a Torino e in Piemonte. Sono queste le istanze che la Regione porterà allo sciopero proclamato per il 12 aprile a difesa di un settore che è strategico per il presente e per il futuro del Piemonte”, ha aggiunto Cirio. “Il governo e il ministro dimostrano, ancora una volta, l’attenzione per i lavoratori e il tessuto industriale nazionale e regionale. La convocazione del tavolo di oggi è stato un passaggio importante che conferma il cambio di rotta rispetto al passato. Oggi è necessario avere risposte chiare da Stellantis, in termini di produzione e volumi, che riportino una produzione reale e sostenibile in Italia e a Torino capace di favorire posti di lavoro e non di aumentare la cassa integrazione”, ha detto l’assessore al Lavoro, Elena Chiorino.

Piemonte, Tajani: spero che Azione e Iv appoggino Cirio

Piemonte, Tajani: spero che Azione e Iv appoggino CirioMilano, 23 mar. (askanews) – Azione e Italia Viva “hanno deciso di sostenere il nostro candidato presidente di Regione in Basilicata, questo dimostra che i presidenti di Fi che hanno ben governato possono aggregare consensi anche al di là del consenso politico del centrodestra. Spero che questa possa capitare anche in Piemonte”. Lo ha detto il segretario di Forza Italia e vicepremier, Antonio Tajani, a margine di un evento a Milano in vista delle elezioni europee, riferendosi al presidente della Regione Piemonte e ricandidato, Alberto Cirio.

Piemonte, Conte: preso atto scelta Pd, M5S sceglierà suo candidato

Piemonte, Conte: preso atto scelta Pd, M5S sceglierà suo candidatoRoma, 18 mar. (askanews) – Il M5S sceglierà un suo candidato autonomo per la presidenza della Regione Piemonte. Lo ha annunciato durante una diretta sui suoi canali social il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte. “In Piemonte c’è stata una svolta, noi – ha rivendicato – abbiamo lavorato con il Pd con generosità sui contenuti, senza mai pretermettere indicazioni sui candidati. Abbiamo avuto difficoltà oggettive anche perché c’è una giunta comunale a Torino che sta andando in direzione opposta a quella precedente guidata dalla nostra Chiara Appendino. Ora il Pd ha avuto una fuga in avanti designando una candidata: ne prendiamo atto, il M5S procederà a designare un proprio candidato o una propria candidata”.


“Questo non significa – ha precisato l’ex premier – che il Pd diventa nostro nemico, diventa nostro concorrente, ma abbiamo sempre un orizzonte di dialogo con le forze progressiste se si predispongono al dialogo e mettono al centro la buona politica, i progetti, i programmi, gli obiettivi da raggiungere e poi le persone, i candidati affidabili”.

”Colpirne uno per educarne cento”, Di Battista a teatro con “Assange”

”Colpirne uno per educarne cento”, Di Battista a teatro con “Assange”Roma, 12 feb. (askanews) – Venerdì 23 febbraio alle 21 il Teatro Alessandrino di Alessandria ospiterà l’attivista politico e reporter italiano Alessandro Di Battista, con il suo spettacolo “Assange. Colpirne uno per educarne cento” in cui ripercorre le vicende del fondatore del sito WikiLeaks e giornalista Julian Assange.


Dalla pubblicazione dei documenti segreti che provano i crimini di guerra di diverse nazioni, Stati Uniti in testa, alle denunce subite passando per gli anni da rifugiato politico nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra fino all’arresto e alla detenzione nel carcere inglese di massima sicurezza di Belmarsh. Assange da 12 anni non vede la luce del sole e oggi rischia l’estradizione negli USA e la galera a vita. Di Battista porta sul palcoscenico la sua storia, “Assange. Colpirne uno per educarne cento”, una storia che riguarda la libertà di stampa in occidente, dunque la nostra stessa libertà. Lo spettacolo – per la regia di Samuele Orini, scenografia di Giorgia Ricci e direzione della fotografia di Mauro Ricci – è prodotto da Loft Produzioni S.r.l. e organizzato da Gruppoanteprima.

Centro Ia di Torino, presentato lo statuto a Comune e Regione

Centro Ia di Torino, presentato lo statuto a Comune e RegioneRoma, 20 dic. (askanews) – Tappa fondamentale per l’avvio del Centro per l’intelligenza artificiale di Torino: questa mattina a Palazzo Chigi il ministro per le imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, ha presentato il nuovo statuto illustrandone i contenuti al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, presente a Roma e al sindaco Stefano Lo Russo, intervenuto in videocollegamento da Torino.

La Fondazione è una persona giuridica di diritto privato con soci fondatori il ministero dell’Economia e delle Finanze, il ministero dell’Università e della Ricerca e il ministero delle Imprese e del Made in Italy. Oltre ai membri fondatori potranno farne parte tutte le persone fisiche e giuridiche che svolgono attività ad alto contenuto tecnologico ed innovativo nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Potranno inoltre essere inseriti anche soci sostenitori a supporto delle attività della fondazione, un aspetto questo di particolare interesse per il ruolo di Regione e Comune. La Fondazione verrà indicata come “AI4Industry” (Artificial intelligence for industry) ed avrà il suo focus come Centro italiano di ricerca per automotive ed aerospazio, con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro all’anno prevista dal decreto legge del 25 maggio 2021. La Fondazione sarà guidata da un presidente affiancato da un consiglio di sorveglianza, che nominerà un direttore generale e che potrà avvalersi di un comitato scientifico. Un collegio dei revisori vigilerà sulla corretta gestione delle risorse.

Il Centro si occuperà di ricerca e trasferimento alle imprese dell’innovazione legata all’intelligenza artificiale a supporto dello sviluppo. L’obiettivo del governo è di presentare la Fondazione nel prossimo G7 sull’intelligenza artificiale in programma in primavera. Durante l’incontro è stato fatto il punto anche sul dossier delle candidature che Regione e Comune stanno raccogliendo per la sede del Centro. In particolare è stata comunicata al ministro Urso la presenza già di tre candidature. Un interesse e stato manifestato infatti dalla Fondazione Crt per mettere a disposizione gli spazi delle Ogr e da Tne per l’area di Mirafiori MRF Industrial Hub. Tra le candidature anche quella del Comune di Ivrea che mantenendo la sede del quartier generale a Torino potrebbe invece accogliere come sede satellite i laboratori del nuovo Centro negli spazi degli ex stabilimenti Olivetti, proprio dove l’intelligenza artificiale è nata e ha mosso i suoi primi passi. “Oggi abbiamo compiuto un passo fondamentale perché la condivisione dei contenuti dello statuto era indispensabile per far partire una Fondazione di cui si parla da anni ma che adesso finalmente prende l’avvio”, ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. “Il nostro obiettivo come istituzioni piemontesi è dare il massimo supporto e contributo fattivo alla sua realizzazione, a cominciare dal dossier delle location che potranno accogliere uffici e laboratori del Centro AI4Industry e la messa in rete delle eccellenze professionali e imprenditoriali di cui il Piemonte dispone in questo settore”. “Siamo molto soddisfatti perché da oggi riprende ufficialmente lo sviluppo di un progetto davvero importante per Torino. Il nostro territorio è da sempre all’avanguardia sui temi dell’innovazione e del progresso tecnologico e questo potrà sicuramente rappresentare una ulteriore risorsa per il Centro per l’intelligenza artificiale. Abbiamo illustrato al Ministro il nostro impegno come istituzioni per individuare in tempi brevi una sede che darà un contributo concreto all’avvio di questa nuova realtà”, ha aggiunto Cirio.

Piemonte, da accordo coesione 1,265 mld per sviluppo Regione

Piemonte, da accordo coesione 1,265 mld per sviluppo RegioneRoma, 7 dic. (askanews) – E’ stato firmato questo pomeriggio dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio l’Accordo per realizzare in Piemonte, attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione – FSC 2021-2027, interventi per 865 milioni di euro. Alla firma – era presente anche il ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto.

A queste risorse – spiega la Regione Piemonte in una nota – si uniscono i 400 milioni del POC, il Programma Operativo Complementare, in corso di approvazione, che è stato possibile recuperare e che permette alla Regione di implementare e attuare le strategie previste nella programmazione pluriennale in sinergia con i fondi FESR e FSE+ per un totale complessivo di 1,2 miliardi di euro a disposizione del territorio per progetti a supporto della crescita del territorio. L’Accordo per la Coesione tra Governo e Regione è finalizzato a realizzare un programma unitario di interventi per lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio, tramite una strategia di azioni sinergiche, integrate e coordinate che mette a sistema le fonti finanziarie europee, nazionali e regionali disponibili.

“Oggi è un giorno importante – commenta il presidente della Regione Alberto Cirio – perché di questi 800 milioni di euro più di 200 sono per potenziare il nostro sistema sanitario con un meccanismo virtuoso che liberando altre risorse del fondo sanitario ci permetterà di assumere entro il 2024 2 mila medici, infermieri e oss -. È un modo per intervenire concretamente su quelle che sono per noi le priorità, come la sicurezza delle nostre scuole, garantire il 100% delle borse di studio, comprare nuovi treni che si aggiungono ai nuovi pullman per inquinare meno e tutelare l’ambiente. E poi ci sono 70 milioni per la montagna che in una terra che si chiama Piemonte sono linfa vitale. Tante volte da Roma abbiamo ricevuto consigli e strette di mano, oggi si inverte questo paradigma e dal Governo arrivano risorse fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio”. Gli interventi finanziati con i Fondi di sviluppo e coesione valgono 865 milioni 306 mila euro, e sono riconducibili a 3 macro aree: 212 milioni di euro per la Cura, 238,6 milioni per il Territorio e circa 415 milioni per lo Sviluppo.