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Autonomia, Calderoli: strada tracciata, continueremo a percorrerla

Autonomia, Calderoli: strada tracciata, continueremo a percorrerlaRoma, 14 feb. (askanews) – “L’autonomia è stata incardinata in commissione Affari Costituzionali e con l’avvio della discussione generale procede nel suo percorso anche alla Camera, muovendo i suoi primi passi a Montecitorio. Una nuova tappa dell’iter parlamentare, dopo un approfondito esame e il via libera del Senato”. Lo dichiara il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli (Lega), al termine della seduta di commissione Affari costituzionali alla Camera che ha visto l’incardinamento del ddl e l’avvio della discussione generale.


“La strada è tracciata e continueremo a percorrerla – aggiunge Calderoli – con la stessa convinzione di sempre e l’obiettivo di rinnovare il Paese, riducendo i divari e garantendo i servizi essenziali nel segno di responsabilità, trasparenza e buona amministrazione dei territori”.

Autonomia, ddl Calderoli incardinato in commissione alla Camera

Autonomia, ddl Calderoli incardinato in commissione alla CameraRoma, 14 feb. (askanews) – Il disegno di legge Calderoli per l’attuazione dell’autonomia regionale differenziata, già approvato il 23 gennaio scorso in prima lettura dal Senato, è stato incardinato in commissione Affari costituzionali alla Camera. Presente il ministro della Lega Roberto Calderoli, firmatario del ddl.


I relatori saranno tre: i capigruppo di Forza Italia e di Fratelli d’Italia nella stessa commissione, Paolo Emilio Russo e Alessandro Urzì, e Alberto Stefani, presidente della commissione parlamentare per l’attuazione del Federalismo fiscale (nonché segretario regionale della Lega in Veneto). Per le decisioni relative alla tempistica dei lavori e al percorso delle audizioni, prevedibilmente più snello di quello durato diversi mesi a palazzo Madama, sarà l’ufficio di presidenza della commissione Affari costituzionali a definire il calendario.

Montagna, Calderoli incontra guide alpine: confronto sempre positivo

Montagna, Calderoli incontra guide alpine: confronto sempre positivoRoma, 13 feb. (askanews) – “Questa mattina al ministero incontro positivo e molto proficuo con una delegazione di rappresentanti delle guide alpine, accompagnati dall’europarlamentare Alessandro Panza, per un confronto sui dettagli della nuova legge sulla Montagna e le strategie da mettere in campo. La valorizzazione e tutela delle professioni montane è un impegno che mi sono preso fin dall’inizio, e che è già previsto all’interno del provvedimento. Raccogliere spunti e suggerimenti da professionisti del mestiere è sempre utile per approfondire il tema, garantendo che le normative siano adeguatamente attualizzate, soprattutto per un ambito come questo che è in continua evoluzione. Una volta che la nuova legge sarà realtà, avremo modo di sviluppare questi argomenti nel miglior modo possibile”. Lo rende noto il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, al termine dell’incontro con Martino Peterlongo, presidente del collegio nazionale delle guide alpine, e Fabrizio Pina, presidente del collegio regionale delle guide alpine Lombardia.

Pnrr, online progetti Comuni su sito Rappresentanza italiana Ue

Pnrr, online progetti Comuni su sito Rappresentanza italiana UeRoma, 13 feb. (askanews) – Dare visibilità ai progressi nell’attuazione del Pnrr a livello locale. È questo l’obiettivo della mappa online creata dalla Commissione Europea che riporta i progetti conclusi o in corso di attuazione da parte dei soggetti attuatori sul territorio. La piattaforma per l’inserimento dei progetti è attiva ed aperta ai contributi di Comuni e Città Metropolitane. Secondo il Segretario Generale dell’Anci, Veronica Nicotra, “si tratta di uno strumento importante che consente di valorizzare i tanti progetti già conclusi o in via di conclusione grazie allo straordinario impegno dei Comuni”.


Come Anci ha più volte sottolineato, i Comuni sono tra i più dinamici soggetti attuatori del Pnrr. Per i 35 miliardi in gestione (al netto delle risorse delle Città Metropolitane), a gennaio 2024 erano state attivate circa 230 mila gare per un valore di 32,7 miliardi, dei quali 12,1 erano già aggiudicati. Nel 2023 i Comuni hanno speso per investimenti 16 miliardi di euro, con un incremento del 90% rispetto al 2017. Per questo l’Anci incoraggia Comuni e Città Metropolitane a inserire nella mappa i propri progetti già conclusi o in avanzato stato di realizzazione (per cui sia stato aperto il cantiere). Per inserire i progetti è possibile accedere al sito della Rappresentanza italiana della Commissione Europea, dove sarà possibile inserire direttamente sulla piattaforma EUSurvey i dati relativi ai progetti o, in alternativa, reperire l’indirizzo mail cui inviare tutte le informazioni.


Non c’è limite al numero di progetti che si possono segnalare, ed è possibile inviare le proposte in qualsiasi momento e per tutta la durata dell’attuazione del Pnrr. La mappa verrà aggiornata ogni tre mesi con tutte le proposte ricevute fino a quel momento.

Autonomia, Anci Calabria: Lep finanziati con fabbisogni standard

Autonomia, Anci Calabria: Lep finanziati con fabbisogni standardRoma, 13 feb. (askanews) – L’autonomia differenziata “non potrà esistere senza le risorse necessarie e senza i Lep, da finanziare non con l’iniquo criterio della spesa storica, ma attraverso i fabbisogni standard”. E’ questa la posizione dell’Anci Calabria ribadita oggi al termine di un’iniziativa dei sindaci per ribadire le istanze dei Comuni calabresi rispetto al disegno di legge approvato dal Senato, su cui a breve si pronuncerà la Camera.


“L’Anci non ha una connotazione politica e rappresenta tutti i sindaci e tutte le amministrazioni dei 7.134 Comuni italiani” che vi aderiscono. Questa è la premessa del documento unitario, consegnato ai prefetti delle cinque province calabresi, con cui l’Anci Calabria ha chiesto al governo e al Parlamento che siano previste “risorse ingenti e, soprattutto, certe” in materia di “autonomia differenziata”, che – si legge nel testo, firmato dalla presidente, Rosaria Succurro, “non potrà esistere, fintanto che non verranno garantiti in modo uniforme su tutto il territorio nazionale i Livelli essenziali delle prestazioni: i Lep, che dovranno essere finanziati non più attraverso l’iniquo criterio della spesa storica, ma attraverso i fabbisogni standard”. Nel documento, l’Anci Calabria sottolinea al governo e al Parlamento la necessità inderogabile di evitare “squilibri territoriali” e di “non aumentare la sperequazione tra Nord e Sud”, per cui – avverte la stessa associazione dei Comuni – “servono risorse ingenti e, soprattutto, certe”.


Inoltre, l’Anci Calabria “esprime preoccupazione perché il finanziamento di questa riforma, che richiederà una copertura di decine e decine di miliardi di euro, potrebbe andare a erodere alcuni capitoli della spesa pubblica già assai compulsati negli ultimi anni”. “I sindaci calabresi vigileranno con estrema attenzione affinché i diritti sociali e civili siano garantiti a tutti i cittadini su tutto il territorio nazionale e affinché sia impedita la possibilità di fare intese, ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione, senza il preventivo finanziamento integrale di tutti i Livelli essenziali delle prestazioni”, assicura l’Anci Calabria.

Autonomia, Fedriga: per il Sud nessun danno

Autonomia, Fedriga: per il Sud nessun dannoTrieste, 12 feb. (askanews) – Con l’autonomia differenziata “per il Sud assolutamente nessun problema, nessun danno. Anzi, le Regioni che vorranno richiedere l’autonomia differenziata avranno un’opportunità in più. Chi non la richiederà rimarrà nella situazione esattamente come è oggi, quindi non capisco il danno che subirebbero”. Lo afferma Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, a margine di un convegno a Trieste.


“Le Regioni a statuto speciale rimangono come sono oggi, avranno il vantaggio che se una Regione a statuto ordinario chiederà una competenza non propria delle Regioni a statuto speciale, quella Regione a statuto speciale potrà avere un trattamento di favore e più veloce per acquisire quella medesima competenza”. “Io penso che il Paese deve essere guidato – ha concluso Fedriga – per portare tutti territori ad essere competitivi. Deve andare meglio per tutti e l’autonomia differenziata va in quella direzione”.

Europee, appello Bonetti (Az-Per): no esami universitari durante voto

Europee, appello Bonetti (Az-Per): no esami universitari durante votoRoma, 12 feb. (askanews) – No agli esami universitari nei giorni che precedono e seguono il voto, l’8 e il 9 giugno prossimi. È l’appello di Azione e Per-Popolari Europeisti Riformatori con la vicepresidente e docente universitaria Elena Bonetti, che dai suoi social ha lanciato la campagna #IoStudioIoVoto.


“Il governo Meloni – scrive Bonetti – ha chiuso alla possibilità di garantire il voto dei #fuorisede nelle città in cui frequentano l’università. Non possiamo permettere che il diritto di voto di alcuni giovani resti penalizzato: contribuire alla vita democratica del Paese e dell’Europa è una parte fondamentale del percorso educativo e di crescita di una persona. Noi pensiamo che la partecipazione al voto degli studenti fuori sede sia una questione che riguarda noi e anche le Università: dobbiamo favorirla nei fatti, sia con il rimborso del viaggio ma anche rendendo compatibile la vita universitaria con l’esercizio del voto. Lancio un appello a rettori e docenti: evitiamo di fissare gli appelli nei giorni che precedono e seguono il voto e facciamo in modo che gli studenti non si ritrovino a dover scegliere se votare o sostenere un esame. #IoStudioIoVoto #SiamoEuropei”, ha concluso Bonetti.

Autonomia,Fdi: Anci smentisca manifestazione, non è depandaìnce Pd

Autonomia,Fdi: Anci smentisca manifestazione, non è depandaìnce PdRoma, 9 feb. (askanews) – “Pur essendo abbastanza abituati alle stravaganze verbali del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, riteniamo inconcepibile che la presidenza regionale dell’Associazione nazionale dei comuni, che dovrebbe rappresentare tutti i sindaci, si accodi supinamente a un guitto che definisce ‘malati di mente’ esponenti di governo tra cui lo stesso presidente del Consiglio”. Lo denunciano il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, responsabile del Dipartimento Autonomie locali di Fratelli d’Italia, e e il sindaco di Striano, Antonio Del Giudice, vicario di Anci Campania e vicepresidente Fdi nella stessa Regione.


“Nel corso della recente assemblea di Anci Campania – sottolineano i due leader degli amministratori Fdi- in alcun modo si è discusso di autonomia differenziata come invece vuol far credere la ‘propaganda deluchiana’. Pertanto chiederemo formalmente al presidente Carlo Marino se per conto dell’Anci ha concesso il suo patrocinio e se ha autorizzato che il suo logo sia inserito nella locandina che annuncia una manifestazione a Roma per il prossimo 16 febbraio. Se così non fosse, Anci Campania deve chiederne immediatamente il ritiro e smentire la sua adesione. Sarebbe grave, al contrario, se Marino avesse avallato perdendo di vista il ruolo dell’Associazione, che non è una dependance del Partito Democratico”

Sanità, Fedriga: Regioni chiedono a Governo di fare scelte forti

Sanità, Fedriga: Regioni chiedono a Governo di fare scelte fortiMilano, 8 feb. (askanews) – “Vogliamo formulare proposte al Governo” in materia di sanità “con una convinzione: servirà e serve, e le Regioni vogliono prendersi questa responsabilità, la voglia e la determinazione di fare scelte forti, anche prospettiche, non soltanto per affrontare l’emergenza di oggi”. Lo ha detto il presidente della Conferenza delle Regioni e della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a margine della riunione dell’organismo di coordinamento delle amministrazioni regionali.


“Nelle ultime ore nella Conferenza delle Regioni abbiamo approfondito il tema sanitario in modo innovativo rispetto al passato, cioè non guardando soltanto all’emergenza. Formuleremo delle proposte al Governo, delle proposte per le singole Regioni, per affrontare le criticità che esistono nel sistema sanitario”, ha ribadito. “Questo significa, per esempio”, affrontare il tema della “carenza del personale sanitario con prospettive diverse rispetto alla componente medica, che secondo le previsioni troverà dal 2028 un numero di medici formati superiori a quelli che vanno in pensione quindi l’emergenza della disponibilità di medici dal 2028 verrà superata, quando invece la carenza di infermieri sarà sempre più consistente sulla quale dobbiamo intervenire” ha aggiunto.


“Abbiamo chiesto e faremo anche una riflessione sulle competenze delle professioni sanitarie, così da permettere un ampliamento dell’utilizzo dei professionisti per dare maggiori risposte e magari alleggerire la parte medica da alcune incombenze che distolgono dall’attività professionale per la quale i medici si sono formati e poi molti altri temi verranno formulati dalla commissione, in accordo con esperti, in modo propositivo”, ha concluso Fedriga.

Appalti, de Pascale (Upi): Province strategiche per il Pnrr

Appalti, de Pascale (Upi): Province strategiche per il PnrrRoma, 5 feb. (askanews) – “Nei primi otto mesi del 2023 le province hanno gestito bandi di gara per un valore di 7,4 miliardi, rispetto ai 3,9 registrati nel biennio 2018/2019. Un vero boom degli investimenti che dimostra che le Province stanno avendo un ruolo chiave nella sfida del Paese ad attuare il Pnrr e che hanno saputo rispondere positivamente al nuovo codice degli appalti”. Lo dichiara il presidente di Upi, Michele de Pascale, riportando i dati emersi da uno studio realizzato dall’Unione delle Province sui dati Anac.


“Siamo molto orgogliosi di questi risultati perché evidenziano l’efficienza e il senso di responsabilità delle province che hanno un ruolo chiave nello sviluppo e la coesione dei territori. Grazie alle province, verranno attuate le misure del Pnrr dedicate alla scuola, il più grande investimento che il nostro Paese può realizzare per il futuro.Proprio per questo bisogna restituire maggiore centralità alle province, puntando su questa istituzione per tutte le funzioni che riguardano lo sviluppo territoriale e restituendo ai cittadini il diritto di scegliere direttamente i propri rappresentanti”, aggiunge. “Il Dl Elezioni attualmente incardinato al senato è l’occasione per dare il giusto ruolo alle province, a partire dall’elezione diretta dei presidente all’istituzione delle giunte, dall’attribuzione delle funzioni di pianificazione strategica all’allineamento della durata dei mandati di presidenza a Consigli. Si tratta di un arricchimento nelle funzioni e nell’operatività che le province e soprattutto ii cittadini meritano”, conclude de Pascale.