Autonomia, De Luca: evitare ulteriore penalizzazione del SudRoma, 18 mag. (askanews) – “Siamo di fronte ad una spinta centralistica che è irresponsabile, se noi avessimo uno stato centrale che funziona non ci sarebbe problema”. Lo ha detto il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, al termine della Conferenza delle Regioni, riferendosi al progetto di autonomia regionale differenziata e allo studio del Senato apparso su LinkedIn, e poi cancellato, che prospetta, con l’autonomia differenziata, gravi problemi per le regioni meno avanzate.
“Chi ha speso di meno i fondi europei – ha proseguito De Luca – non sono le Regioni ma sono i ministeri, quindi noi siamo d’accordo su una linea di autonomia spinta delle Regioni, poi chiarito il rifiuto di un neo centralismo discuteremo tra le Regioni su come evitare che l’autonomia differenziata significhi penalizzazione ulteriore del Sud. Mi riferisco in modo particolare al residuo fiscale, cioè lasciare la quota di tributi che matura in una regione in quel territorio, è chiaro che questo significa condannare a morte il Sud”. “Intanto, però – ha sottolineato il presidente della Campania – dobbiamo sconfiggere questo tentativo di neocentralismo, poi discuteremo tra le Regioni su come fare dell’autonomia una scelta utile alla modernizzazione dell’Italia e non tale da produrre nuovi divari tra Nord e Sud”.
Regioni, Emiliano: ripartire subito Fondo sviluppo e coesioneRoma, 18 mag. (askanews) – “La Conferenza delle Regioni ha trovato una posizione unitaria da rappresentare nella riunione della conferenza Stato-Regioni con i ministri Calderoli e Fitto”, una “posizione netta e chiara: noi chiediamo l’immediata fissazione della seduta del Cipess per effettuare la ripartizione del Fondo di sviluppo e coesione secondo le intese che sono state stabilite con i governi precedenti per poter cominciare immediatamente a lavorare”. Lo ha detto il governatore della regione Puglia, Michele Emiliano, al termine della Conferenza delle Regioni.
“Questa – ha proseguito Emiliano – è la condizione fondamentale per qualunque altra nuova interlocuzione col governo. È sempre accaduto che il fondo Fsc sia stato assegnato alle Regioni nelle quote previste e che ci sia stata poi una intesa tra Regioni e Stato, e soprattutto Ministeri, per l’adeguato coordinamento della spesa”. “Certo – ha sottolineato il governatore della Puglia-, la struttura centralizzata che il ministro Fitto sta progettando dovrebbe fare questo lavoro per conto di tutti gli altri ministeri, con difficoltà che secondo noi sono gravissime. Speriamo che non ritardino ulteriormente la spesa, abbiamo perso cinque mesi sul Fsc col vecchio governo e ne abbiamo persi altri cinque con questo, speriamo che la riunione di oggi sia decisiva per l’assegnazione del fondo Fsc, esattamente come previsto un anno fa”, ha concluso Emiliano.
Pnrr, Occhiuto: le Regioni devono essere protagonisteRoma, 18 mag. (askanews) – “Ci confronteremo con il ministro Fitto” sul Pnrr. “Che ci sia nel paese un problema in ordine alla quantità della spesa delle risorse provenienti dall’Europa, e a volte anche in ordine alla qualità, è un fatto ineludibile. Che ci sia la necessità di salvaguardare l’autonomia delle regioni nelle scelte anche questo è un fatto ineludibile, perché si parla di autonomia differenziata e a maggior ragione le regioni devono essere protagoniste delle politiche di sviluppo locali”. Lo ha detto il governatore della Calabria Roberto Occhiuto prima dell’avvio della riunione della Conferenza delle regioni in corso a Roma, convocata in vista della Conferenza Stato-Regioni che dovrebbe iniziare a breve.
Maltempo, Fedriga: velocizzare azioni contro rischio idrogeologicoRoma, 18 mag. (askanews) – “Su questo voglio esprimere totale solidarietà all’Emilia-Romagna e alle Marche, in primis a Bonaccini per quanto riguarda l’Emilia-Romagna che sta vivendo una situazione drammatica. Su questo noi dobbiamo fare una seria riflessione sicuramente per affrontare l’emergenza. Devo ringraziare tutte le regioni, anche il Friuli Venezia Giulia che è la mia, che ha fatto partire subito gli aiuti. Ma dobbiamo anche capire come velocizzare e semplificare tutte le azioni per contrastare e semplificare le azioni per il contrasto al rischio idrogeologico”. Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, parlando dell’ondata di maltempo all’arrivo nella sede della Conferenza delle Regioni, dove è in corso una riunione in vista della Conferenza Stato-Regioni sul Pnrr che si terrà alle 13 con il ministro degli Affari europei e il Pnrr Raffaele Fitto .
Maltempo, Conferenza delle Regioni osserva minuto di silenzioRoma, 18 mag. (askanews) – “Vi propongo un minuto di silenzio per le vittime di questa tragedia”. Il cordoglio e la solidarietà della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per l’alluvione in Emilia Romagna è stata espressa da Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, nell’annunciare il minuto di silenzio in apertura dei lavori.
“La massima solidarietà alla popolazione, al Presidente Bonaccini e agli amministratori dell’Emilia-Romagna così duramente colpita da un’ondata di maltempo senza precedenti. Tutte le Regioni sono in piena solidarietà operativa, dando una mano con mezzi e uomini, consapevoli della grande tragedia e delle difficoltà ancora in corso. Molti di noi hanno già inviato aiuti e personale delle Protezioni civili regionali, non mancheremo di continuare ad esprimere la massima solidarietà e la fattiva collaborazione nell’affrontare i disagi della popolazione nei territori colpiti”, ha sottolineato Fedriga.
Domani Conferenza Stato – Regioni su Pnrr con ministro FittoRoma, 17 mag. (askanews) – Il 18 maggio, alle 11, Conferenza delle Regioni straordinaria in presenza (Via Parigi, 11 – Roma) con all’Ordine del giorno, tra l’altro, l’esame delle questioni all’odg della Conferenza Stato-Regioni prevista alle 13 (Roma, via della Stamperia 8) che prevede l’Informativa di Raffaele Fitto (ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr) in materia di Pnrr e politiche di coesione, dopo la richiesta di incontro della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Maltempo, Decaro (Anci): pronti a sostegno concretoRoma, 17 mag. (askanews) – “Siamo vicini alle comunità dell’Emilia Romagna duramente colpite dall’ennesima calamità naturale, che purtroppo si trasforma in tragedia a causa dei gravi problemi idrogeologici del nostro Paese”. Lo dichiara il presidente dell’Anci, Antonio Decaro.
“L’Anci segue fin dai primi momenti la situazione, anche all’interno del Comitato nazionale di Protezione civile, ed è pronta a intervenire con un sostegno concreto da parte dei Comuni quando verrà il momento degli aiuti alla ricostruzione. Siamo sicuri che le istituzioni e tutta la comunità nazionale saranno al fianco delle popolazioni emiliano-romagnole, e che verranno messe a disposizione tutte le risorse necessarie a far ripartire quegli straordinari territori”, aggiunge.
Autonomia, Calderoli: 58 audizioni, da martedì al SenatoRoma, 16 mag. (askanews) – Nella lista delle audizioni sul ddl sull’Autonomia “ci sono 58 persone, si parte martedì alle 11 con le prime 15, poi si prosegue nel pomeriggio di giovedì. Ci sono rappresentanti istituzionali, Conferenza delle Regioni, Anci, Upi, governatori, sindacati, professori”. Lo ha spiegato ai cronisti a palazzo Madama il ministro per gli Affari regionali e l’Autonomia Roberto Calderoli. A fissare il calendario delle audizioni sul disegno di legge è stata la riunione dell’ufficio di presidenza della commissione Affari costituzionali.
Al primo turno 4 capoluoghi al centrodestra e 2 al centrosinistraRoma, 16 mag. (askanews) – Sondrio, Treviso, Latina, Imperia al centrodestra, Brescia e Teramo al centrosinistra. Sono questi i capoluoghi di provincia al voto che al primo turno, nonostante in alcuni casi manchi ancora qualche sezione da scrutinare, fanno segnare un risultato definitivo sul nome del primo cittadino. Clamoroso il dato di Pisa, dove veniva data per certa la vittoria del centrodestra al primo turno ma al termine delle operazioni di scrutinio il candidato del centrodestra Michele Conti ha mancato di un soffio la vittoria, fermandosi al 49,96% dei consensi. Paolo Martinelli, del centrosinistra, lo sfiderà al ballottaggio partendo da un più modesto 41,12%.
Ad Imperia viene confermato il sindaco uscente, l’ex ministro Claudio Scajola, con il 62,9% dei voti, davanti al vicecommissario Ivan Bracco, espressione del centrosinistra, al 22,5%. La candidata del centrodestra, Matilde Celentano, ha fatto man bassa di voti a Latina, surclassando, con il 70,4% delle preferenze, Damiano Coletta, ex sindaco di centrosinistra, fermo al 29,5%. Non cambia l’inquilino al comune di Sondrio, Marco Scaramellini, sindaco uscente del centrodestra, è stato confermato con il 57,8% dei voti. Staccato il candidato del centrosinistra Simone Del Curto, che si è attestato al 39,2%. Anche al comune di Treviso non cambia il primo cittadino: Marco Conte, sindaco uscente del centrodestra ha ottenuto il 64,7% dei voti. Distaccato di molto Giorgio De Nardi, del centrosinistra, fermo al 28,2%. A Brescia, affermazione di Laura Castelletti, attuale vicesindaco, del centrosinistra, che con il 54,8% dei voti ha superato Fabio Rolfi (41,6%)del centrodestra e che per l’evento conclusivo della campagna elettorale aveva avuto il sostegno in presenza anche della premier Giorgia Meloni.
A Teramo la coalizione Pd-M5s ha portato a casa il successo del sindaco uscente, Gianguido D’Alberto, grazie al 54,4% dei voti. Carlo Antonetti, del centrodestra, si è fermato al 36,4%. Oltre all’inaspettata Pisa vanno al ballottaggio, in programma il 28 e 29 maggio, gli altri sei capoluoghi, a cominciare da Ancona, con il candidato del centrodestra, Daniele Silvetti in testa con il 45,1% delle preferenze, davanti alla sindaca uscente del centrosinistra, Ida Simonella, con il 41,2%. A Brindisi la lotta per la poltrona di primo cittadino sarà tra Giuseppe Marchionna del centrodestra al 43,7% e Roberto Fusco, espressione di Pd e M5s, al 33,5. A Siena, il duello vedrà la candidata del centrodestra Nicoletta Fabio (30,51%) e quella del centrosinistra Anna Ferretti (28,75%).
A Massa, dove il centrodestra si è presentato diviso, sono stati premiati il candidato di Lega e Forza Italia, Francesco Persiani (35,42%), ed Enzo Ricci (29,95%), sostenuto dal centrosinistra. Fuori dal ballottaggio Marco Guidi (19,99%) con Fratelli d’Italia, Noi Moderati e Nuovo Psi. Le urne di Terni hanno premiato Orlando Masselli del centrodestra con 35,7%, e Stefano Bandecchi, di Alternativa popolare. Il patron di Unicusano e della Ternana calcio ha ottenuto il 28,2%. Resta fuori dal ballottaggio, per la prima volta il centrosinistra che con Josè Maria Kenny si è fermato al 21,9%.
A Vicenza il ballottaggio sarà tra Giacomo Possamai, capogruppo Pd alla Regione Veneto, sostenuto da quattro liste civiche, arrivato al 46,1% e Francesco Rucco, espressione dal centrodestra con il 44,1%.
Affluenza alle Comunali migliora, parziale: 59,22 per centoRoma, 15 mag. (askanews) – Quando sono stati caricati, sul sito del Ministero dell’Interno dedicato alle elezioni comunali, poco più di metà dei dati sull’affluenza nelle 5.426 sezioni aperte in 15 regioni, migliora il dato complessivo dell’affluenza. La percentuale parziale registrata finora, infatti, è del 59,22 per cento contro un precedente storico del 61,83 per cento.
Ieri sera, invece, il dato finale delle ore 23, si era fermato sotto il 47 per cento, oltre 12 punti percentuali in meno rispetto alla domenica sera delle precedente tornata equiparabile a questa.