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Pnrr, Fitto: realizzare percorso condiviso con ogni Regione

Pnrr, Fitto: realizzare percorso condiviso con ogni RegioneRoma, 18 mag. (askanews) – “L’approccio del governo è quello di una visione comune tra Pnrr, Politiche di Coesione e Fondo di Sviluppo e Coesione, tenendo conto del capitolo aggiuntivo del Repower EU, per semplificare e razionalizzare il quadro di programmazione ed evitare il rischio di ritrovarci con interventi sovrapposti o addirittura contrapposti”. Lo ha affermato Raffaele Fitto, ministro agli Affari Europei, Coesione, Sud e Pnrr, nella Conferenza Straordinaria Stato-Regioni e province autonome che si è tenuta presso il ministero degli Affari Regionali e le Autonomie alla presenza del ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli.

L’obiettivo, spiega una nota, è coordinare l’impiego dei fondi della coesione europea e nazionale per il periodo 2021 27, per evitare che si ripeta la stessa esperienza delle risorse 2014-2020, con l’impiego al momento di soli 43 miliardi sugli oltre 126 totali, pari al 34% di spesa complessiva in quasi 9 anni al 2022. “Se siamo reduci da una programmazione che presenta delle criticità oggettive l’idea che si continui a procedere allo stesso modo non è sostenibile. Se tutto intorno il mondo cambia non si può pensare di non cambiare anche scelte fatte addirittura in epoca pre pandemia”, ha spiegato il ministro.

“Per questo ritengo necessaria una verifica dettagliata di come sono state spese quelle risorse, e quindi determinare il finanziamento e lo sblocco dei fondi di coesione 21-27, individuando con chiarezza gli interventi e le modalità di realizzazione in un percorso condiviso con ogni singola regione. Nei prossimi giorni incontrerò i Presidenti uno per uno con questo obiettivo”, ha concluso Fitto.

Fitto: coordinare fondi Pnrr-Coesione in un quadro complessivo

Fitto: coordinare fondi Pnrr-Coesione in un quadro complessivoRoma, 18 mag. (askanews) – Sul Pnrr la proposta fatta dal governo alle Regioni “è quella di coordinare l’utilizzo delle risorse, siamo in fase di revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e quindi abbiamo delle modifiche sulle quali stiamo lavorando”. Lo ha detto il ministro degli Affari europei, della coesione e del Pnrr Raffaele Fitto parlando con i giornalisti al termine della Conferenza Stato-Regioni che aveva all’ordine del giorno, appunto, il tema del Pnrr e quello del Fondo di Sviluppo e Coesione.

“Penso che il ruolo delle Regioni su questo sia molto importante, anche perché – ha sottolineato Fitto – è noto che il governo ha messo insieme una volontà precisa che è quella di coordinare i fondi del Pnrr con quelli della coesione e quindi anche immaginare, con i fondi di sviluppo e coesione, un collegamento tra i tre fondi per un quadro complessivo che ci consente innanzitutto di individuare i progetti in modo coordinato e condiviso e poi di avere delle scadenze temporali differenti perché, come noto, il Pnrr scade a giugno del 2026, i Fondi di sviluppo e coesione al 31 dicembre del 2029”, mentre “il fondo di sviluppo e coesione è un fondo nazionale che non ha una scadenza”. “Mi sembra di poter dire che il confronto è stato molto positivo. Sostanzialmente c’è una condivisione della quasi totalità dei presidenti delle regioni su questo percorso”, ha aggiunto Fitto.

Autonomia, De Luca: evitare ulteriore penalizzazione del Sud

Autonomia, De Luca: evitare ulteriore penalizzazione del SudRoma, 18 mag. (askanews) – “Siamo di fronte ad una spinta centralistica che è irresponsabile, se noi avessimo uno stato centrale che funziona non ci sarebbe problema”. Lo ha detto il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, al termine della Conferenza delle Regioni, riferendosi al progetto di autonomia regionale differenziata e allo studio del Senato apparso su LinkedIn, e poi cancellato, che prospetta, con l’autonomia differenziata, gravi problemi per le regioni meno avanzate.

“Chi ha speso di meno i fondi europei – ha proseguito De Luca – non sono le Regioni ma sono i ministeri, quindi noi siamo d’accordo su una linea di autonomia spinta delle Regioni, poi chiarito il rifiuto di un neo centralismo discuteremo tra le Regioni su come evitare che l’autonomia differenziata significhi penalizzazione ulteriore del Sud. Mi riferisco in modo particolare al residuo fiscale, cioè lasciare la quota di tributi che matura in una regione in quel territorio, è chiaro che questo significa condannare a morte il Sud”. “Intanto, però – ha sottolineato il presidente della Campania – dobbiamo sconfiggere questo tentativo di neocentralismo, poi discuteremo tra le Regioni su come fare dell’autonomia una scelta utile alla modernizzazione dell’Italia e non tale da produrre nuovi divari tra Nord e Sud”.

Regioni, Emiliano: ripartire subito Fondo sviluppo e coesione

Regioni, Emiliano: ripartire subito Fondo sviluppo e coesioneRoma, 18 mag. (askanews) – “La Conferenza delle Regioni ha trovato una posizione unitaria da rappresentare nella riunione della conferenza Stato-Regioni con i ministri Calderoli e Fitto”, una “posizione netta e chiara: noi chiediamo l’immediata fissazione della seduta del Cipess per effettuare la ripartizione del Fondo di sviluppo e coesione secondo le intese che sono state stabilite con i governi precedenti per poter cominciare immediatamente a lavorare”. Lo ha detto il governatore della regione Puglia, Michele Emiliano, al termine della Conferenza delle Regioni.

“Questa – ha proseguito Emiliano – è la condizione fondamentale per qualunque altra nuova interlocuzione col governo. È sempre accaduto che il fondo Fsc sia stato assegnato alle Regioni nelle quote previste e che ci sia stata poi una intesa tra Regioni e Stato, e soprattutto Ministeri, per l’adeguato coordinamento della spesa”. “Certo – ha sottolineato il governatore della Puglia-, la struttura centralizzata che il ministro Fitto sta progettando dovrebbe fare questo lavoro per conto di tutti gli altri ministeri, con difficoltà che secondo noi sono gravissime. Speriamo che non ritardino ulteriormente la spesa, abbiamo perso cinque mesi sul Fsc col vecchio governo e ne abbiamo persi altri cinque con questo, speriamo che la riunione di oggi sia decisiva per l’assegnazione del fondo Fsc, esattamente come previsto un anno fa”, ha concluso Emiliano.

Pnrr, Occhiuto: le Regioni devono essere protagoniste

Pnrr, Occhiuto: le Regioni devono essere protagonisteRoma, 18 mag. (askanews) – “Ci confronteremo con il ministro Fitto” sul Pnrr. “Che ci sia nel paese un problema in ordine alla quantità della spesa delle risorse provenienti dall’Europa, e a volte anche in ordine alla qualità, è un fatto ineludibile. Che ci sia la necessità di salvaguardare l’autonomia delle regioni nelle scelte anche questo è un fatto ineludibile, perché si parla di autonomia differenziata e a maggior ragione le regioni devono essere protagoniste delle politiche di sviluppo locali”. Lo ha detto il governatore della Calabria Roberto Occhiuto prima dell’avvio della riunione della Conferenza delle regioni in corso a Roma, convocata in vista della Conferenza Stato-Regioni che dovrebbe iniziare a breve.

Maltempo, Fedriga: velocizzare azioni contro rischio idrogeologico

Maltempo, Fedriga: velocizzare azioni contro rischio idrogeologicoRoma, 18 mag. (askanews) – “Su questo voglio esprimere totale solidarietà all’Emilia-Romagna e alle Marche, in primis a Bonaccini per quanto riguarda l’Emilia-Romagna che sta vivendo una situazione drammatica. Su questo noi dobbiamo fare una seria riflessione sicuramente per affrontare l’emergenza. Devo ringraziare tutte le regioni, anche il Friuli Venezia Giulia che è la mia, che ha fatto partire subito gli aiuti. Ma dobbiamo anche capire come velocizzare e semplificare tutte le azioni per contrastare e semplificare le azioni per il contrasto al rischio idrogeologico”. Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, parlando dell’ondata di maltempo all’arrivo nella sede della Conferenza delle Regioni, dove è in corso una riunione in vista della Conferenza Stato-Regioni sul Pnrr che si terrà alle 13 con il ministro degli Affari europei e il Pnrr Raffaele Fitto .

Maltempo, Conferenza delle Regioni osserva minuto di silenzio

Maltempo, Conferenza delle Regioni osserva minuto di silenzioRoma, 18 mag. (askanews) – “Vi propongo un minuto di silenzio per le vittime di questa tragedia”. Il cordoglio e la solidarietà della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome per l’alluvione in Emilia Romagna è stata espressa da Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, nell’annunciare il minuto di silenzio in apertura dei lavori.

“La massima solidarietà alla popolazione, al Presidente Bonaccini e agli amministratori dell’Emilia-Romagna così duramente colpita da un’ondata di maltempo senza precedenti. Tutte le Regioni sono in piena solidarietà operativa, dando una mano con mezzi e uomini, consapevoli della grande tragedia e delle difficoltà ancora in corso. Molti di noi hanno già inviato aiuti e personale delle Protezioni civili regionali, non mancheremo di continuare ad esprimere la massima solidarietà e la fattiva collaborazione nell’affrontare i disagi della popolazione nei territori colpiti”, ha sottolineato Fedriga.

Domani Conferenza Stato – Regioni su Pnrr con ministro Fitto

Domani Conferenza Stato – Regioni su Pnrr con ministro FittoRoma, 17 mag. (askanews) – Il 18 maggio, alle 11, Conferenza delle Regioni straordinaria in presenza (Via Parigi, 11 – Roma) con all’Ordine del giorno, tra l’altro, l’esame delle questioni all’odg della Conferenza Stato-Regioni prevista alle 13 (Roma, via della Stamperia 8) che prevede l’Informativa di Raffaele Fitto (ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr) in materia di Pnrr e politiche di coesione, dopo la richiesta di incontro della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Maltempo, Decaro (Anci): pronti a sostegno concreto

Maltempo, Decaro (Anci): pronti a sostegno concretoRoma, 17 mag. (askanews) – “Siamo vicini alle comunità dell’Emilia Romagna duramente colpite dall’ennesima calamità naturale, che purtroppo si trasforma in tragedia a causa dei gravi problemi idrogeologici del nostro Paese”. Lo dichiara il presidente dell’Anci, Antonio Decaro.

“L’Anci segue fin dai primi momenti la situazione, anche all’interno del Comitato nazionale di Protezione civile, ed è pronta a intervenire con un sostegno concreto da parte dei Comuni quando verrà il momento degli aiuti alla ricostruzione. Siamo sicuri che le istituzioni e tutta la comunità nazionale saranno al fianco delle popolazioni emiliano-romagnole, e che verranno messe a disposizione tutte le risorse necessarie a far ripartire quegli straordinari territori”, aggiunge.

Autonomia, Calderoli: 58 audizioni, da martedì al Senato

Autonomia, Calderoli: 58 audizioni, da martedì al SenatoRoma, 16 mag. (askanews) – Nella lista delle audizioni sul ddl sull’Autonomia “ci sono 58 persone, si parte martedì alle 11 con le prime 15, poi si prosegue nel pomeriggio di giovedì. Ci sono rappresentanti istituzionali, Conferenza delle Regioni, Anci, Upi, governatori, sindacati, professori”. Lo ha spiegato ai cronisti a palazzo Madama il ministro per gli Affari regionali e l’Autonomia Roberto Calderoli. A fissare il calendario delle audizioni sul disegno di legge è stata la riunione dell’ufficio di presidenza della commissione Affari costituzionali.