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Sardegna, Truzzu 34 per cento: Cagliari volta le spalle al sindaco

Sardegna, Truzzu 34 per cento: Cagliari volta le spalle al sindacoRoma, 26 feb. (askanews) – Mentre il dato complessivo dello spoglio resta in bilico, alcuni dati parziali sulla sfida fra Alessandra Todde e Paolo Truzzu per la presidenza della Regione Sardegna cominciano a consolidarsi, pur mancando il bollino dell’ufficialità. Non sorprendente il successo della rappresentante del campo largo, dirigente nazionale del Movimento 5 stelle, a Nuoro, la sua città d’origine: a scrutinio completato, 44 sezioni su 44, 9.556 voti pari al 53,8 per cento dei voti, contro i 5.818 (32,8 per cento) del suo rivale sindaco di Cagliari, esponente di Fratelli d’Italia. Più significativo il dato del capoluogo di Regione governato da Truzzu, al quale i concittadini-elettori sembrano aver voltato le spalle: secondo il dato più aggiornato disponibile sulla pagina del Comune sono state scrutinate 154 sezioni su 173. Il primo cittadino in carica raccoglie finora 21.751 voti, pari al 34,61 per cento dei consensi; la sua avversaria ottiene più di metà dei voti validi: 33.400 pari al 53,15 per cento.

Sardegna, oltre metà scrutinio: Truzzu al 45,7%, Todde al 45%

Sardegna, oltre metà scrutinio: Truzzu al 45,7%, Todde al 45%Roma, 26 feb. (askanews) – Si riduce a meno di un punto la distanza tra il candidato del centrodestra Paolo Truzzu e la candidata del centrosinistra Alessandra Todde per la guida della regione Sardegna: quando lo spoglio ufficiale ha superato la metà delle sezioni scrutinate (1.002 su 1.844) Truzzu è al 45,7% mentre Todde a 45%. Renato Soru raccoglie l’8,4% dei voti mentre Lucia Chessa l’1%.


Intanto, sia la segretaria del Pd Elly Schlein che il leader M5s Giuseppe Conte sono in volo verso Cagliari per le fasi finali dello spoglio.

Sardegna, Todde in vantaggio a Cagliari, Sassari e Nuoro

Sardegna, Todde in vantaggio a Cagliari, Sassari e NuoroMilano, 26 feb. (askanews) – Nonostante i dati pubblicati sul sito della Regione Sardegna, arrivati a nemmeno un terzo delle sezioni scrutinate, diano la candidata del centrosinistra alla presidenza, Alessandra Todde, in svantaggio sul candidato del centrodestra Paolo Truzzu, l’ex sottosegretaria M5s è in netto vantaggio nella maggior parte delle città. A Cagliari, secondo i dati pubblicati dal Comune, Todde è infatti al 53,4% contro il 34,31% di Truzzu; a Sassari al 53,62% contro il 36,18% di Truzzu; e a Nuoro al 53,6% contro 33,1% di Truzzu. In controtendenza Oristano, dove invece Truzzu è in testa con il 47,77% contro il 38,9% di Todde.

Sardegna, disappunto entourage Todde: Regione non carica dati città

Sardegna, disappunto entourage Todde: Regione non carica dati cittàRoma, 26 feb. (askanews) – Da ambienti vicini ad Alessandra Todde, esponente del M5S e candidata del “campo largo” alla presidenza della Regione Sardegna, si fa filtrare il “disappunto per la scelta della Regione di non caricare” sul sito dedicato ai risultati elettorali “i dati dei grandi Comuni dove la Todde sarebbe molto avanti”. Secondo quanto dicono negli ambienti vicini alla candidata stellata, si tratta di “una voluta strategia comunicativa nata per allungare sino a domani l’incertezza sul vincitore”, dato che i risultati delle città principali, peraltro in parte già visibili sui siti dei Comuni capoluogo, dimostrerebbero, secondo il suo entourage, la vittoria ormai inevitabile di Todde.

Sardegna, 339 sezioni scrutinate su 1.844: Truzzu 46%, Todde 45,2%

Sardegna, 339 sezioni scrutinate su 1.844: Truzzu 46%, Todde 45,2%Milano, 26 feb. (askanews) – Quando sono state scrutinate 339 sezioni su 1.844 per le elezioni regionali in Sardegna il candidato del centrodestra Paolo Truzzu è in testa con il 46% sulla candidata del centosinistra Alessandra Todde con il 45,2%, su Renato Soru con il 7,9% e Lucia Chessa con 0,9%.


Al momento Truzzu prende meno voti della somma di quelli attribuiti ai partiti della sua coalizione, mentre per Todde vale il contrario. Un segnale che indica la scelta del voto disgiunto da parte degli elettori, cioè votare un candidato presidente diverso da quello indicato dalla lista votata.

Sardegna, Polo (Fdi): nessuna resa di Truzzu, siamo testa a testa

Sardegna, Polo (Fdi): nessuna resa di Truzzu, siamo testa a testaMilano, 26 feb. (askanews) – “Siamo abituati ad arrivare, e i dati lo stanno dimostrando, fino all’ultima scheda. Il trend delle prime ore era basato su pochissimi seggi scrutinati, non assolutamente attendibile, e sarebbe stato sciocco per noi dare la resa con bassa copertura di spoglio per cui attendiamo”. Lo ha detto la deputata di Fdi Barbara Polo, a RaiNews24, smentendo le voci di un’ipotetica resa del candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sardegna, Paolo Truzzu, sulla candidata del centrosinistra Alessandra Todde.


“I dati stanno già cambiando, siamo in testa a testa, a volte siamo avanti noi, a volte Todde, ci sono tutti i presupposti per rimanere fermi e fiduciosi in attesa del risultato. Qualora non fosse quello che ci auguriamo avremo la responsabilità di accettarlo come devono fare forze di partito che si mettono in gioco. Siamo sereni”, ha aggiunto.

Sardegna, Gasparri: situazione non mi pare positiva, riflettere

Sardegna, Gasparri: situazione non mi pare positiva, riflettereRoma, 26 feb. (askanews) – “Con tutte le cautele del caso la situazione non mi pare positiva”. Lo ha detto il presidente dei senatori di Fi Maurizio Gasparri, ospite all’Aria Che Tira su La7, commentando i primi dati delle elezioni regionali in Sardegna che vedono Alessandra Todde, candidata di Pd e M5s, in vantaggio su Paolo Truzzu, candidato del centrodestra.


“C’è un giudizio negativo sulla giunta uscente” di centrodestra guidata da Christian Solinas. “C’era un presidente che abbiamo ritenuto di non ricandidare ma la sostituzione non ha ribaltato il giudizio non positivo sulla giunta. Truzzu, sindaco di Cagliari, nella classifica dei sindaci del Sole 24 ore non slittava ai primi posti. Penso che bisognerà riflettere”, ha aggiunto.

Sardegna, Soru chiude campagna auspicando “un mattino nuovo”

Sardegna, Soru chiude campagna auspicando “un mattino nuovo”Milano, 23 feb. (askanews) – Renato Soru, candidato alla presidenza della Regione Sardegna per la Coalizione Sarda, ha chiuso a Cagliari la campagna elettorale per le regionali del 25 febbraio di fronte a circa mille persone al Teatro Massimo. È “un mattino nuovo”, quello auspicato dal candidato presidente. “In questi mesi – ha detto Soru – abbiamo fatto un viaggio nostro in una Sardegna che si sta rialzando, che ha aperto le porte e vede entrare una corrente d’aria nuova. Abbiamo tutto quello che ci vuole per ripartite e compiere quel pezzo di storia che ancora ci manca”.


“Il futuro dipende da noi, non ce lo porterà nessuno, non c’è lo porterà Giorgia Meloni. Da fuori arriverà un’altra servitù, un’altra bugia, un’altra delusione. Abbiamo un nostro progetto e una nostra visione, nostra idea di come acchiappare questo futuro” ha ribadito. “E allora – ha concluso Soru – facciamo insieme quello che abbiamo fatto in questi mesi. Risolleviamo la speranza, parliamo con tutti perché non è il tempo di stare a casa, di mettersi da parte ma di partecipare. È tempo di prenderci questa storia che ci appartiene, con la nostra semplicità, la nostra forza, la responsabilità e la fede in noi stessi. Questa lunga notte può finire, sta per finire e diventare un mattino nuovo per la Sardegna e tutti noi”.

Sardegna, Schlein: non è test nazionale, in gioco destino sardi

Sardegna, Schlein: non è test nazionale, in gioco destino sardiRoma, 23 feb. (askanews) – “In gioco c’è il destino dei sardi e niente altro, la Sardegna non è un terreno di laboratori o sperimentazioni, o test nazionali, sarebbe un insulto alla tradizione di autonomia di quella terra”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, parlando, a Tagadà su La7, delle elezioni regionali in Sardegna di domenica.


Nessuno le chiederà il conto se non dovesse vincere la candidata del centrosinistra Alessandra Todde? “Sono sicura che tutto il partito colga la responsabilità di compiere l’ultimo sforzo di campagna elettorale e vincere. Una vittoria sarebbe importante anche per dire che c’è un’alternativa a queste destre e che Giorgia Meloni non è imbattibile”.

Sardegna, Conte: con Truzzu definitivo affossamento della Regione

Sardegna, Conte: con Truzzu definitivo affossamento della RegioneRoma, 23 feb. (askanews) – “Con grande arroganza”, “in base alla meritocrazia come declinata da Fratelli d’Italia”, i leader del centrodestra “hanno candidato il sindaco di Cagliari”, Paolo Truzzu, “tra i sindaci meno amati d’Italia”, in modo che “si passi dal disastro al definitivo affossamento della Regione”. Lo afferma in un video su TikTok il presidente del M5s Giuseppe Conte.


“Ho girato in lungo e in largo la Sardegna – ha proseguito Conte – ho parlato con cittadini ed esponenti della società civile, associazioni, comitati” che “mi hanno descritto una sanità allo sbando, 500 giorni per una visita radiologica, 150 km per visita pediatrica, il 16% dei cittadini sardi ha ormai rinunciato alle cure, la più alta media in tutta Italia”. Inoltre “si cancellano le scuole, ormai i paesini non hanno più scuole i bambini costretti fin da piccoli a fare i pendolari” e “in tutto questo Giorgia Meloni è salita sul palco a Cagliari “senza trovare un minuto per trovare per fermarsi coi cittadini sardi e ascoltare le loro ragioni, le loro angosce, le loro preoccupazioni”. “Ma c’è una possibilità per porre rimedio”, ha concluso Conte, votare “Alessandra Todde, donna forte e competente, che ama la sua terra”.